due

Marcello Toninelli, da "Fumo di China" #100.

Magnifiche! Ebbi l'occasione di sfogliare velocemente l'albo con i disegni di villa: meraviglioso!

Arrivo in ritardo. Marcello, scusami.

Scusa il commento poco prolisso, Claudio, ma proprio non sapevo cosa scrivere.

Cinquantaduesimo numero: notte o giorno? Beh, la situazione è la stessa, si, ma totalmente cambiata. [#115, pagina 72]

Mi stavo chiedendo quanto c'avresti messo a dirlo!

Vedrà di recuperarlo. Grazie per la segnalazione.

Solo una cosa non ho compreso: tu lo consigli o no? Smebra interessante... fino ad un certo punto, purtroppo.

Si, ormai! :capoInguerra:

Non l'ho messa in questo topic poich?, non essendo un riferimento a Tex, ma una vera e propria parodia mi sembrava più adatta per l'altro topic: "Un comico chiamato Tex". :trapper:Grazie comunque per avermela fatta tornare in mente.

Grazie mille, Claudio. Personalmente la trovo abbastanza convincente, ho solo riportato uno dei vari commenti. A me piace soprattutto l'impostazione della lapide.

Quinta scheda riassuntiva Quarantunesimo numero: Villa ha preso semplicemente una striscia, cambiando Kit con Carson su espressa richiesta della redazione. [copertina, serie Cobra #36] Quarantaduesimo numero: come sopra, Villa ha preso semplicemente una striscia, pur se mostrando l'indiano, modificandola. Ho paura che saranno tutte così, d'ora in poi. [copertina, serie Cobra #50] Quarantatreesimo numero: prima storia di Ticci. Villa reinterpreta magistralmente la scena spostando soltanto leggermente Tex (? più in faccia all'ufficiale e meno vicino alla bandiera) ed alcuni legni bruciacchiati. [pagina 109, serie Cobra #91] Quarantaquattresimo numero: hanno dato a Villa una vignetta classica con Mefisto e lui l'ha reinterpretata, aggiungendo pure delle piante esotiche che non hanno nulla a che vedere con la scena. Sotto posto anche Tex nel movimento della copertina (una vignetta prima). [pagina 93, #94] Claudio Villa ha detto: Le palme sono per il titolo " ... nella giungla". Espressamente richieste.... http://img443.imageshack.us/img443/885/cover45yj1.jpg Quarantacinquesimo numero: magistralmente, Villa riprende la scena senza elementi di disturbo quali sfondo e simili, improntando l'attenzione sulla scena, su quel millesimo di secondo. [pagina 68, #95] http://www.sergiobonellieditore.it/news/comics_gen07/img/repubblica46.jpg http://img100.imageshack.us/img100/2204/cover46vg4.jpg Quarantaseiesimo numero: l'ho definita copertina scandalo e Villa l'ha resa veramente... perfetta. Suppongo che ai tempi in cui usc? per la prima volta la storia (chiedo conferma a is aiaiusu) la scena qui presente fece scalpore, soprattutto dopo tutta la pubblicit? fatta al colorato numero 100. Ebbene, direte, che centra? Beh, i giovini del forum hanno reagito allo stesso modo vedendo la copertina di Claudio, quasi non credendoci, convinti che fosse uno scherzo (andate a vedere l'apposito topic in cui si postano le copertine). Villa gira soltanto l'immagineed aggiunge in primo piano il pistolero, il bastardo Ruby Scott. [pagina 99, #99] http://www.sergiobonellieditore.it/news/comics_gen07/img/repubblica47.jpg http://img183.imageshack.us/img183/1327/cover47gh1.jpg Quarantasettesimo numero: el Morisco è un tutt'uno di emozioni, dallo stupore alla paura all'eccitazione. Vedete sotto il contesto. Bravo Villa, ma è d'obbligo un bravo anche a Letteri [pagina 112, #101] http://img184.imageshack.us/img184/8276/cover47bgg6.jpg http://www.sergiobonellieditore.it/news/comics_gen07/img/repubblica48.jpg http://img255.imageshack.us/img255/2065/cover48vj6.jpg Quarantottesimo numero: che si può dire della perfezione? Beh, trovarne i nei. Forse, ha osato dire qualcuno, la lancia sembra essere piantata l' da un pezzo, ma non preoccupiamoci e rimiriamo la bellezza della totalit?. Ma... Villa ha pensato anche a mostrarci il nome sulla lapide ed effettivamente la scena è più vendicativa (nella vignetta di Galep, invece, sembra che Tex se la prenda con la morta, conficcando la lancia contro il nome). [pagina 78, #104] Claudio Villa ha detto: Avevo una gabbia verticale e non orizzontale come aveva il buon Galep, per cui il movimento era per forza di cose "soffocato", con, in più, l'obbligo di mostrare il nome sulla tomba, per cui ho dovuto girarla. Per dare più vigore al lancio avrei dovuto rimpicciolire di molto Tex e questo non avrebbe giovato al suo peso nell'immagine... ho scelto il migliore compromesso a disposizione... http://www.sergiobonellieditore.it/news/comics_gen07/img/repubblica49.jpg http://img177.imageshack.us/img177/7852/cover49ml3.jpg Quarantanovesimo numero: qualche spostamento (vedere la caffettiera) ed una posa più rigida, ma la scena è questa. [pagina 13, #107] http://www.sergiobonellieditore.it/news/comics_gen07/img/repubblica50.jpg http://img249.imageshack.us/img249/5731/cover50bb6.jpg Cinquantesimo numero: è tratta da una scena che Ticci rese molto cupa, ma qui sembra molto solare. Bella, vero, ma non rende come potrebbe in un ambiente scuro. [pagina 89, #109] Claudio Villa dice, a proposito di questa copertina: La colorazione dello sfondo non la faccio io, per una precisa scelta editoriale. tutte le copertine devono, per quanto riguarda il mio lavoro, avere un fondo bianco... che poi viene colorato in una tinta che fa da sfondo (sfumato) alla scena, più o meno in "sintonia" con la situazione, ma bisogna considerare l'imperativo di fare uno sfondo diverso e non confondibile con un altro precedente o successivo... In questo caso, data la grafica della copertina, io ho dovuto tagliare la pianta ( solenne e importante) del bosco in cui Ticci aveva magistralmene collocato la scena. Questo per non far "inteferire" i rami e il tronco della pianta con il titolo/testata. Ho lasciato uno sfondo appena accennato di foglie, che dovevano suggerire la vegetazione in secondo piano, ma la colorazione, evidentemente, ha scelto una strada più luminosa... Sono sicuro con delle ( come sempre) buone e fondate ragioni...

Cinquantesimo numero: è tratta da una scena che Ticci rese molto cupa, ma qui sembra molto solare. Bella, vero, ma non rende come potrebbe in un ambiente scuro. [pagina 89, #109] Claudio Villa dice, a proposito di questa copertina: La colorazione dello sfondo non la faccio io, per una precisa scelta editoriale. tutte le copertine devono, per quanto riguarda il mio lavoro, avere un fondo bianco... che poi viene colorato in una tinta che fa da sfondo (sfumato) alla scena, più o meno in "sintonia" con la situazione, ma bisogna considerare l'imperativo di fare uno sfondo diverso e non confondibile con un altro precedente o successivo... In questo caso, data la grafica della copertina, io ho dovuto tagliare la pianta ( solenne e importante) del bosco in cui Ticci aveva magistralmene collocato la scena. Questo per non far "inteferire" i rami e il tronco della pianta con il titolo/testata. Ho lasciato uno sfondo appena accennato di foglie, che dovevano suggerire la vegetazione in secondo piano, ma la colorazione, evidentemente, ha scelto una strada più luminosa... Sono sicuro con delle ( come sempre) buone e fondate ragioni...

Quarantanovesimo numero: qualche spostamento (vedere la caffettiera) ed una posa più rigida, ma la scena è questa. [pagina 13, #107]

Quarantottesimo numero: che si può dire della perfezione? Beh, trovarne i nei. Forse, ha osato dire qualcuno, la lancia sembra essere piantata l' da un pezzo, ma non preoccupiamoci e rimiriamo la bellezza della totalit?. Ma... Villa ha pensato anche a mostrarci il nome sulla lapide ed effettivamente la scena è più vendicativa (nella vignetta di Galep, invece, sembra che Tex se la prenda con la morta, conficcando la lancia contro il nome). [pagina 78, #104] Claudio Villa ha detto: Avevo una gabbia verticale e non orizzontale come aveva il buon Galep, per cui il movimento era per forza di cose "soffocato", con, in più, l'obbligo di mostrare il nome sulla tomba, per cui ho dovuto girarla. Per dare più vigore al lancio avrei dovuto rimpicciolire di molto Tex e questo non avrebbe giovato al suo peso nell'immagine... ho scelto il migliore compromesso a disposizione...

Quarantasettesimo numero: el Morisco è un tutt'uno di emozioni, dallo stupore alla paura all'eccitazione. Vedete sotto il contesto. Bravo Villa, ma è d'obbligo un bravo anche a Letteri [pagina 112, #101]

Quarantaseiesimo numero: l'ho definita copertina scandalo e Villa l'ha resa veramente... perfetta. Suppongo che ai tempi in cui usc? per la prima volta la storia (chiedo conferma a is aiaiusu) la scena qui presente fece scalpore, soprattutto dopo tutta la pubblicit? fatta al colorato numero 100. Ebbene, direte, che centra? Beh, i giovini del forum hanno reagito allo stesso modo vedendo la copertina di Claudio, quasi non credendoci, convinti che fosse uno scherzo (andate a vedere l'apposito topic in cui si postano le copertine). Villa gira soltanto l'immagineed aggiunge in primo piano il pistolero, il bastardo Ruby Scott. [pagina 99, #99]

Quarantacinquesimo numero: magistralmente, Villa riprende la scena senza elementi di disturbo quali sfondo e simili, improntando l'attenzione sulla scena, su quel millesimo di secondo. [pagina 68, #95]

Caro Claudio, la copertina del numero 50 di Repubblica è tratta da una scena che Ticci rese molto cupa (tu stesso la riprendesti in una cartolina della NR): come mai è stato deciso di renderla molto illuminata?

Vista! Bella citazione, diretta!

Prova a ripostare l'immagine: non si vede, purtroppo!

Basta leggere fumetti. Sono cose che saltano all'occhio. In Lazarus ce n'? almeno un'altra, il nome "Willer Kit" nell'elenco telefonico che Larry sta sfogliando. Non ricordo il numero, ma, appena mi ricapita tra le mani, la posto. Larry è molto ricco di citazioni (da Zagor al Comandante Mark a Asterix ed Obelix), basta saperle cogliere. Un'altra che ho cercato ma non trovo più è in Topo Gigio, in viaggio nel tempo (penso) con "Matita", dove incontra il famigerato pistolero.

Corretto!

Lazarus Ledd #80, "Il vascello fantasma", pag. 24. Disegni di Arturo Lozzi Ma... che bella birra sta bevendo Lazzaro Santandrea?

Bella! Ben disegnata e scrittura molto piacevole.