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TWF - Tex Willer Forum

borden

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  1. borden

    [Maxi Tex N. 15] L'ora Del Massacro

    Ne sto leggendo tante qui e altrove e intervengo UNA VOLTA SOLA. Secondo te, le lacune sono dovute ai rimaneggiamenti redazionali? Credi davvero che per pura cattiveria abbiamo tolto il bellissimo finale della storia di Puma Nero? Non ti sfiora l'idea che invece quel finale non esiste e si tratta di uno dei tanti fili slegati della sceneggiatura? . Qualche incongruenza o stranezza (eufemismo) l'abbiamo attenuata, ma certo non potevamo n° volevamo riscrivere l'intera storia!
  2. No, e' solo che ho trovato alcune scene esageratamente buone. Tutto qui!Che ci posso fa'? No, in questo punto mi trovo d'accordo con Ymalpas. I personaggi femminili nella saga di Tex non mi hanno mai scandalizzato e anzi, quando sono presenti sono sempre ben accetti dal sottoscritto. Quindi hai la mia approvazione,Borden. haha Grazie! :generaleS: Guarda che quell'elenco, tra il serio e il faceto, puoi stilarlo davvero, eh?.
  3. Per quel che mi riguarda spero di vedere d'ora in poi qualche personaggio femminile in più Succederà. Anche in quelle che sto scrivendo e che sono tutte storie comunque approvate da Sergio. Ma bisogna chiedere il permesso ad Anthony, forse... In quanto a Yount credo che alla fine una sua funzione specifica l'avrà. Mi saprai dire. Ma anche adesso è servito a mettere in moto la vicenda, no? Senza di lui non ci sarebbe stata la guerra contro i trappers. Anche tu, Ymalpas, non è che sfruculii un po' troppo' Avete tutti letto Propp, per caso?
  4. Fammi capire. tutti gli indiani per te devono essere cattivi, Anthony? O devono essere tutti stronzi i bianchi ricchi? Non è per polemica. E' che davvero a volte non capisco. Boh! Borden PS Quello del redenTo e un personaggio che si trova anche in storie di Gl e non è vero che c'è in tutte le mie. Se vuoi farmi un altro piacere, stilami un elenco dei personaggi che possono avere asilo nelle storie di Tex. Mi pare che i ragazzini non siano graditi, giusto? Adesso anche gli indiani non cattivi (a parte i Navajos) sono troppo new age. O da Ken Parker, forse. I negri eroici non sono graditi. E che? Si fa forse del razzismo alla rovescia? Non sia mai! E poi? I messicani grassi? Le zitelle? I giovani tenenti freschi di nomina? Illuminatemi!
  5. borden

    Tex & Co. Ed Il Cibo

    Già... Ma non erano le French Fries o patatine che conosciamo noi - era lo Hash Brown, che è ben diverso (e anche più buono) La patatine fritte nel West non esistevano e furono diffuse in America dopo la Prima Guerra Mondiale.
  6. Perchè invece è proprio così che si fa. E se l'hanno fatto Shakespeare e Walter Scott potr? ben farlo un autore di fumetti, no? Ma in che mondo wikipediale siamo finiti??? Borden haha Chiariamo un punto fondamentale: io apprezzo molto l'uso di personaggi storici in contesti di fiction, ma purch? non siano stravolti i fatti storici che li hanno visti protagonisti (e questo da molto prima che esistesse Wikipedia, te lo assicuro). Tu mescoli personaggi storici di vari periodi in un contesto dove se c'è uno non possono esserci gli altri e viceversa. Non è la prima volta che ti capita: in "Buffalo Soldiers" hai cambiato la fine della famiglia dell'Agente Indiano Meeker, che nella realtà storica fu massacrata dagli Utes e nella tua storia invece sono salvati da Tex. L', però, avevi cambiato dei dettagli significativi come il nome proprio di Meeker, il numero dei suoi figli, il sesso di alcuni di loro ed avevi spostato la location dell'agenzia indiana dal Colorado allo Utah e quindi si poteva far finta che non si fosse di fronte proprio all'episodio storico in questione. Qui, però, usi dei personaggi storici che sono tali e quali ma in contesti che non gli appartengono ed in cui non è indispensabile che siano proprio quelli e ci si chiede (o almeno io mi chiedo) perchè usare proprio loro quando usare personaggi fittizi, sia pure ispirati a loro, non avrebbe fatto differenza? In fondo è quello che hai fatto ne "Il passato di Carson", cambiando alcuni dettagli, come il nome della cittadina e quello dello sceriffo. Se gli autori hanno la libertà di usare i personaggi storici infischiandosene della loro storia, ci si potrebbe chiedere allora perchè non rompere gli indugi e fare una storia in cui Tex salva la vita a Lincoln o far finire diversamente la battaglia di Little Big Horn° Tutto qui. P. S. Giusto per chiarire un altro punto, io ho apprezzato questa storia, che sembra semplice nell'intreccio, ma è pur sempre una storia corale nella migliore tradizione boselliana e ne attendo gli sviluppi con curiosità. In attesa della fine della storia, a novembre, per un commento più completo, mi limito a segnalare che nemmeno tu ti sei sottratto al clich? del nobile inglese che sorprende l'avversario grande e grosso dimostrandosi abile nel pugilato. Continuo a infischiarmene... Shakespeare ha reso Catullo contemporaneo di Cesare e Scott ha messo Rob Roy ai tempi della ribellione giacobita... E nessuno se ne è mai lamentato! Licenza poetica! borden PS Il clich? qualche volta ce vo'! E questo prepara il seguito, non è fine a se stesso...
  7. Perchè invece è proprio così che si fa. E se l'hanno fatto Shakespeare e Walter Scott potr? ben farlo un autore di fumetti, no? Ma in che mondo wikipediale siamo finiti???Borden haha
  8. borden

    [Color Tex N. 01] E Venne Il Giorno

    Era gravemente ferito DAVVERO e quindi non in grado di difendersi. Gli indiani suoi salvatori hanno deciso di proteggerlo così. Nella storia è scritto a chiare lettere. poi, nella fiction, TUTTO è pretestuoso... Borden
  9. borden

    [606/607/608]Caccia Infernale

    Riletta stamattina, approfittando del volume di Repubblica n. 239, che la contiene quasi per intero e a colori!Che dire? Ho letto le numerose e aspre critiche a questa storia e mi aspettavo di dover ammettere che è una ciofeca!E invece... L'ho trovata buona! Anzi, la ritengo un'ottima storia western! E BONELLIANA per giunta... Quindi perdete pure ogni speranza... ho la testa troppo dura o i miei gusti (a differenza dei vostri... ) stanno diventando troppo... classiciò Borden
  10. borden

    [Color Tex N. 01] E Venne Il Giorno

    Ma non rompere i cabasisi... in anteprima! haha
  11. borden

    [606/607/608]Caccia Infernale

    Qualcuno la vede anche così - dal sito mangaforever :roll:Nel covo del profetaAutori: Mauro Boselli (testo) e Yannis Ginosatis (disegni). Casa editrice: Sergio Bonelli Editore. Provenienza: Italia. Prezzo: 2,70 Euro. RecensioneDopo tre albi, giunge finalmente a compimento la sfida tra Tex e Revekti, il sedicente profeta che è riuscito a raccogliere intorno a sè decine e decine di indiani pronti a tutto pur di eseguire gli ordini del loro capo e ricevere da lui il pane degli dei, una potente droga. Ma Aquila della notte non deve fare i conti solo con l'indiano e i suoi seguaci. Sulle tracce di questi, infatti, vi sono anche gli uomini del colonnello Cunningham, smanioso di vendicare il rapimento e la morte della propria moglie per mano di Revekti. Talvolta, per raggiungere il proprio obbiettivo bisogna scendere a patti col diavolo. Capita a tutti, e anche Tex è costretto a farlo: dopo che la banda del colonnello è stata attirata in trappola da Revekti e per metà sterminata, Cunningham, suo figlio e il suo fedele uomo, Moses, vengono catturati e torturati. Tex, Laredo e gli scout di Fort Apache si uniscono con i sopravvissuti della spedizione punitiva, tra cui l'ex-tenente Parkman, per liberare i prigionieri e uccidere il profeta. Dopo tanto vagabondare per le immense e sconfinate lande americane, finalmente l'azione si sposta nel minaccioso covo del profeta è da qui il titolo dell'albo di giugno con testi di Boselli e disegni di Ginosatis è dove si scatener? una terribile battaglia. Niente più inseguimenti silenziosi, dunque, giochi d'astuzia e azioni misurate, ma rumore, piombo caldo, urla e frecce, sullo sfondo della notte americana illuminata da un gigantesco rogo. Decine di vignette piene di ?bang?, ?ziip?, ?zinng?, scene corali dense di uomini, cavalli e armi. Insomma, la lunga attesa dello scontro finale è di certo ripagata. E tra tanti colpi di arma da fuoco, non mancheranno i colpi di scena. E il lieto fine, naturalmente. Voto: 8Per la serie: fuori dai forum il pensiero non è condizionato (da aspettative, rimuginazioni, teoremi, ideologie, contrasti, voglia di apparire o di dire..)e la storia appare per quel che ?. Una normale storia a fumetti.
  12. borden

    [Texone N. 24] I Ribelli Di Cuba

    Grave! Io ho aspettato vent'anni a leggerlo, ma poi l'ho letto. Per libri immensi come questo, o I Vicer? o Don Chisciotte o Orlando Furioso o Guerra e pace si deve fare uno sforzo, prendere qualche giorno sabbatico... non fare altro!
  13. borden

    [606/607/608]Caccia Infernale

    Come detto nel mio post precedente può essere stato un mio limite non aver compreso appieno il personaggio di Parkman in questa storia. I tormenti erano visibili, il fatto è che li avevo interpretati in altro modo (odio dell'ex tenente verso Laredo e verso gli Apache). Ribadisco anche che per me è stata una storia discreta, per due terzi buona e deludente nel finale, ma comunque assolutamente leggibile. Diciamo che quando leggo "Testi: Boselli" mi aspetto sempre il massimo, ed è pur vero che non sempre si può stare su standard di eccellenza assoluti. Borden, posso passare al tu? Ma certo!
  14. borden

    [606/607/608]Caccia Infernale

    Ma il coporotagonista della storie è proprio Parkman. Non è certo Laredo. E nemmeno Revekti, che semmai è l'antagonista. Quello che volevi tu l'ho già fatta con Rayado e Golden Eye, mica potevo ripetermi!La tua elucubrazione sul fatto che non misi possa dare la sufficienza per troppa ambizione non mi vede affatto d'accordo! Io personalmente PREFERISCO chi osa a chi si accontenta. E l'ho già detto. :generaleN: Per il simpatico Freddo ai piedi aggiungo che io non trovo niente da eccepire nella mia caratterizzazione di Parkman, il quale ha visibilissimi tormenti. Se non ti è simpatco che ci posso fare? Avrà sbagliato a voler "riformare" un personaggio nato antipatico.. :generaleS:
  15. borden

    [606/607/608]Caccia Infernale

    Davvero bello questo tuo post, Ymalpas. Lo è in assoluto, perchè dimostra la tua conoscenza di un topos importtante nella narrativa e nel fumetto d'avventura quale la "valle nascosta", l'altrove che prefigura l'aldil'... E poi perchè a te (proprio a te!) :generaleS: sono arrivati alcun dei significati della storia che invece, stavolta, sono sfuggiti ai più (e ancora mi domando il perchè di tanto insuccesso, che va al di l' della relativa assenza di Tex). Il voluto capovolgimento dei caratteri nella Valle degli Dei era previsto, ma a molti è sembrato comportamento illogico... Ma non è così. Reno, che faceva mostradi disprezzare Parkman, alla fine si dimostra vigliacco. Il grande Cunningham sbaglia strategia... Era voluto e studiato. Mah! Trovo incredibile che il simpatico Freddo ai piedi pensi che Parkman dovesse duellare con Laredo alla morte, quando almeno in questo caso, era ovvio, fin da subito, che si sarebbe, in qualche modo, redento!
  16. borden

    [606/607/608]Caccia Infernale

    Appunto, non lo sai... E attaccare in quel modo è quello che Tex ha SEMPRE fatto!!! Chi non lo sa non conosce Tex!! Si comportava forse in modo diverso nelle storie di G. L. Bonelli quando i quattri pards andavano DA SOLI contro Mefisto, Yama, il Grande re e le loro centinaia di seguaciò O nel Ritorno di Montalesè Stanno forse un attimo a riflettere Tex e i suoi quando si gettano al soccorso degli irlandesi nella mia Gli Invincibili? Questo è Tex! Un eroe pronto ad affrontare anche le estreme conseguenze. E che in questa mia (a torto ) vituperata storia si stanno per verificare, tra l'altro..... Questo, ribadisco, è Tex, non quello che si chiede se può rischiare la pelle per salvare una ragazza o che se la svigna davanti a cinque o sei inseguitori!Sulla storia dico la mia: sono consapevole che 1) non è equilibrata in tutte le sue parti e 2) avrei dovuto usare Tex un po' di più e meglio nella parte centrale. Lo sapevo già senza bisogmo di sentirmelo dire: ma mi è venuta così. Non si può tornare su una storia già disegnata, nel nostro artigianale lavoro. Ma IMHO tutte le altre osservazioni sono,RIPETO: IMHO ) pretestuose e inutili ai miei fini pratici oltre che sbagliate. Se molti hanno vissuto male questa storia, sarà colpa anche mia, non lo posso negare , ma se è perchè, come qualcuno dice, vi ho abituati troppo bene , allora avrei forse dovuto in passato scrivere storie banali, fiacch, mediocri e soprattutto povere di idee... Però ad altri è piaciuta. Difficile dunque per me credere di aver sbagliato su tutto oltre che sui punti condivisi di cui sopra... Quando vedrà Loi a Pavia gli chieder? (in privato) se è stato così severo per liberare (finalmente!) uBC della nomea di essere filoboselliana! Anche solo inconsciamente questo deve avergli fatto abbassare il voto. E la sua recensione è anche un bell'esercizio di retorica con tutti i suoi capitoletti (proprio quello che rifiuto di considerare la mia storia, che non è n° fredda n° retorica ). borden
  17. borden

    [606/607/608]Caccia Infernale

    Ma che volevate da Revekti? Che si mettesse a fare a pugni o lanciasse fulmini dagli occhi?Era pericoloso, sicuro, come il solito vigliaccone che incanta le folle, come Bin Laden, il Vecchio della montagna Laurenti Beria il Re di Francia il Duce o il Craxi con gli stivali. Uno che muove uomini fanatici per lui e li manda al massacro, uno che d' ordini crudeli e muove i fili, ma che alla fine, quando non si può più nascondere dietro i suoi fantocci ammaestrati, quando cioè un uomo vero gli arriva a tiro, si sgonfia di botto, così come è accaduto agli altri supervigliacchi citati!Ed è così che doveva essere. Padroni di non gradire. Tranquilli. Dalla prossima storia torniamo ai cattivi affaristi e ai banditi senza scrupoli...
  18. borden

    [606/607/608]Caccia Infernale

    Tutti i pards protagonisti (magari a costo di assegnare finalmente ad altri personaggi un posto non proprio di primissimo piano)? In tutta sincerit? non riesco a ricordare quando lo hai fatto Comunque bisogna dire che Ymalpas ha scritto due post da incorniciare clap , mettendo in risalto i due personaggi che più di tutti gli altri danno lustro e significato alla storia. Certo, se invece di Tiger e Parkman fossero stati Tex e Tiger... sisi I sette assassini, I giustizieri di Vegas, Spedizione in Messico, La città del diavolo non hanno forse tutti e quattro? Ma ce ne sono anche delle altre... Oppure mi devi spiegare che cosa intendete per PROTAGONISTI Borden So che è OT ma devo dirlo: CHE BELLA che è I Giustizieri di Vegas! Grazie. Non pensavo che lo fosse, mentre finivo di scriverla, ma in fondo non è male. Ricorda un po' certi western urbani anche recenti, cinematografici e non. Ammetto che a volte sono turbato da certe critiche, ma non travolto. Credo che Caccia infernale abbia molte scene interessanti e pur non essendo perfetta ha infatti riscosso voti alti nel vostro stesso sondaggio! Altre storie in parte vituperate come Vendetta per Montales e Terre maledette le ho rilette da poco sulla serie a colori. La prima ha qualcosa di piacevolmente ingenuo e r?tro, anni Cinquanta. La seconda la trovo tecnicamente perfetta. :generaleN: Devo ascoltarvi di meno... In quanto ai quattro pards, nelle prossime che ho scritto e sto scrivendo, più della metà sono con tutti e quattro a partire dall'imminente I trappers di Yellowstone e dal Texone di Civitelli col Morisco. Dovreste chiedere lo stesso impegno anche ai miei amati colleghi... -ave_ haha
  19. borden

    [606/607/608]Caccia Infernale

    Tutti i pards protagonisti (magari a costo di assegnare finalmente ad altri personaggi un posto non proprio di primissimo piano)? In tutta sincerit? non riesco a ricordare quando lo hai fatto Comunque bisogna dire che Ymalpas ha scritto due post da incorniciare clap , mettendo in risalto i due personaggi che più di tutti gli altri danno lustro e significato alla storia. Certo, se invece di Tiger e Parkman fossero stati Tex e Tiger... sisi I sette assassini, I giustizieri di Vegas, Spedizione in Messico, La città del diavolo non hanno forse tutti e quattro? Ma ce ne sono anche delle altre... Oppure mi devi spiegare che cosa intendete per PROTAGONISTI Borden
  20. borden

    [606/607/608]Caccia Infernale

    Perchè? Non l'ho mai fatto?? :deserto Comunque splendido post! clap
  21. borden

    [606/607/608]Caccia Infernale

    Ci hai beccato, Virgin. Leggi questi due miei interventi dall'ALTRO forum (dove pure mi prendono a pesci in faccia per questa stori! ) tex85 ha scritto: ciao Borden..volevo chiederti .. perchè nel finale della storia "Caccia infernale" Parkman non subisce la giusta punizione per il massacro di donne e bambini? Perchè Tex non è un giudice. Parkman è pentito e ha cercato di riscattarsi. Gli basta. Sarebbe stato facile e ipocrita far morire Parkman. In effetti pensavo che succedesse... Ma lui se l'? cavata ed è morto invece Mazay. La vita è proprio ingiusta. Idem per Minnesota. Pensavo si sarebbe comportato eroicamente al fianco di Tex nel finale. Invece ci ha lasciato le penne ingloriosamente per un tiro da lontano a inizio terzo albo... e invece di lui ha brillato Carver. Anche una carogna può avere coraggio. Mentre Reno, che parlava tanto, alla prova dei fatti è stato un vigliacco. E Cunningham, con tutta la sua alterigia, ha sbagliato la strategia della battaglia più importante. Però almeno ha saputo morire per il figlio. E quel figlio (Ethan) alla fine ha ritrovato una sua dignit?. E Revekti? Per una volta (ma è già successo a Golden Eye) Tex arrivandogli a tiro non ha perso tempo in chiacchiere. Che gliene frega a Tex delle motivazioni di Revekti? Forse interessavano ai lettori. Mah! A me non interessano più di tanto le motivazioni di Bin Laden. E neanche a chi, giustamente, l'ha fatto fuori in fretta! Borden E poi: tex85 ha scritto: Alberto Elisi ha scritto: Ahhhh ecco, adesso le scelte narrative che non stanno in piedi sono colpa dei personaggi che "prendono vita"! i personaggi "prendono vita" quando scrivi e leggi una storia.. basta evadere un p? dal mondo reale I personaggi DEVONO prendere vita. Se fanno sempre quello che hai deciso tu, allora non sei per nulla un buon narratore... Alberto non lo sa. In questo caso, poi, invece di architettare una morte eroica od operistica per tutti, con tanto di riflettore e palcoscenico, come ho fatto in altri casi, ho proprio voluto che accadessero cose più normali e imprevedibili, come fa Larry McMurtry quando scrive i suoi western, per dire... Soluzioni antiepiche e realistiche, tanto per cambiare. Ma la cosa non ha preso...
  22. borden

    [571/572] Il Fuggiasco

    Sul n. 227 della riedizione a colori di Repubblica, Luca Raffaelli fa un bell'elogio-analisi di questa mia storia (più bello l'elogio della storia stessa, probabilmente). E dire che il buon Ymalpas vedeva Raffaelli come mio "critico" (nel senso di detrattore) ... Eh! Eh!Borden ; )
  23. borden

    4 - Tex Willer Magazine

    Peccato che, abilissimi come siete fino allo sfinimento a commentare le storie, nessuno di voi abbia fatto il bench? minimo commento agli articoli o alla mia intervista, che di spunti anche polemici ne offriva a bizzeffe ...
  24. borden

    Tiger Jack

    Tiger Jack era, secondo la leggenda, propagata da lui stesso e dal suo amico Henri Vernes, il nickname dello scrittore belga Jean Ray (celebre negli anni Venti come autore di pulp stories e gialli horror), quando faceva il marinaio che contrabbandava alcool all'epoca del Proibizionismo. Vernes usè poi Tiger jack in un paio di avventure del serial a fumetti Bob Morane, negli anni Cinquanta. Ma Bonelli potrebbe avere udito prima quel nome, visto che Jean Ray era popolarissimo all'epoca della sua giovent? (un po' come usè l'Apache parigino Za-la-mort per un VERO Apache in un'altra sua serie a fumetti!)-D'altronde, poich? le dichiarazioni documentate di Vernes e Ray sul nome Tiger Jack non sono anteriori agli anni Cinquanta, chissà mai che non siano stati loro a prendere involontariamente in prestito quel nome da Tex Willer, inventandosi la leggenda di Jean Ray contrabbandiere... Borden
  25. borden

    Il Nome Indiano Di Tiger Jack

    Tiger Jack era, secondo la leggenda, propagata da lui stesso e dal suo amico Henri Vernes, il nickname dello scrittore belga Jean Ray (celebre negli anni Venti come autore di pulp stories e gialli horror), quando faceva il marinaio che contrabbandava alcool all'epoca del Proibizionismo. Vernes usè poi Tiger jack in un paio di avventure del serial a fumetti Bon Morane, negli anni Cinquanta. Ma Bonelli potrebbe avere udito prima quel nome, visto che Jean Ray era popolarissimo all'epoca della sua giovent? (un po' come usè l'Apache parigino Za-la-mort per un VERO Apache in un'altra sua serie a fumetti!)-D'altronde, poich? le dichiarazioni documentate di Vernes e Ray sul nome Tiger Jack non sono anteriori agli anni Cinquanta, chissà mai che non siano stati loro a prendere involontariamente in prestito quel nome da Tex Willer, inventandosi la leggenda di Jean Ray contrabbandiere... Borden
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