Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

shane o' donnell

Allevatore
  • Contatore Interventi Texiani

    209
  • Iscritto

  • Ultima attività

Tutto il contenuto pubblicato da shane o' donnell

  1. Certo che Rauch si sta specializzando nei ritorni di Ylenia Varga... il primo mi era piaciuto molto ( una storia "boselliana" in pieno stile), quindi non posso che salutare con favore l'idea di affidargli anche il secondo, visto che sembra essere entrato in sintonia con il personaggio della bella vampira. Mi aspetto inoltre un Mortimer meno razionale e più ossessionato dall'idea di uccidere Zagor per vendetta, dopo la morte della sua Sybil... ho criticato l'evoluzione del personaggio nelle ultime storie, ma se come si vocifera è vero che questa sarà la sua ultima apparizione devo confessare a Burattini che un pochino alla fine mi dispiace. Qualcosa mi dice che di tutte le storie con Mortimer, questa merita davvero la massima attenzione, perchè ho il presentimento che potrebbe incidere anche sull'intera saga zagoriana.
  2. Grande idea Ymalpas! ::evvai:: Spero che gli autori la prendano in considerazione.
  3. in effetti questa idea di far cessare le trasferte di Zagor mi sembra alquanto estremista... come dice Capelli D'Argento sarebbe meglio ridurne la durata. La trasferta in Sud America e quella in Africa hanno fornito storie di buona qualità. Boselli invece è un buon autore zagoriano ma ha fatto molto, molto meglio su Tex... su Zagor ha scritto storie notevoli, anche se non paragonabili come bellezza ai suoi grandi capolavori su Tex ( " Il terrore dal mare", " vendetta vudu", l'esploratore scomparso" ), ma ha anche avuto delle defaillance ( il pessimo ritorno di Kandrax). Per Sam Stone: quale storia ti è piaciuta di più tra quelle del primo centinaio?
  4. Però su " Il presagio" non so se la considererei una storia GlBonelliana... non credo che GLB avrebbe introdotto la mancata " love story" tra Tex e Alyson...
  5. Grazie mille per la risposta.
  6. Ciao Ymalpas. Che dire... ti confesso che io guardo soprattutto alla bellezza della storia... che poi sia canonica o meno è un fatto secondario. Ritengo che le storie più belle della serie ( "Gli Invincibili", "Fuga da Anderville", " Il passato di Carson") siano anche per certi versi le meno affini al modello Texiano ideale ( ammesso che ve ne sia uno, perchè GLB stesso ha modificato il suo Tex negli anni). Se mi chiedi quale è la storia più canonica di Boselli, per me è " Un ranger ha tradito" ( e guarda caso, è una di quelle che mi piace di meno...). Hai perfettamente ragione quando affermi che Boselli da quando è curatore di Tex ha preferito adottare una via mediana tra "GLbonellianit?" e "Bosellianit?", nel senso che è evidente nell'ultimo Boselli , almeno a mio giudizio, un tentativo di cercare un compromesso tra tradizione e modernit?, cosa che nel primo Boselli non vedevo. Ed è anche giusto che sia così... un curatore deve mettere al centro il benessere della testata e del personaggio. Da parte mia mi turer? il naso di fronte a storie troppo GL Bonelliane ( che non mi piacciono più di tanto) e continuerà imperterrito ad acquistare Tex. Per quanto riguarda Nizzi, la sua prima produzione ricalca in buona parte le orme di GLB.
  7. Mi associo ai complimenti per lo speciale "Risvegli". Volevo chiedere a Moreno Burattini se è vero che il prossimo ritorno di Hellingen si articoler? in due storie separate, anche se collegate tra loro. Inoltre mi chiedevo se ci sarà spazio a breve per un ritorno di uno dei miei antagonisti preferiti dello spirito con la scure: il Tessitore ( tra l'altro già ripreso da Burattini stesso ne " la trama del ragno"). Grazie per la disponibilit?.
  8. shane o' donnell

    [643/644] L'indomabile

    Ortiz non mi è mai piaciuto ed in questa storia i disegni non mi convincono. Ma se anche fossero stati i peggiori disegni del mondo, la SBE avrebbe fatto benissimo a pubblicarli, se è vero, come ha detto Boselli nell'introduzione dell'albo, che Ortiz ha voluto a tutti i costi finire questa storia prima di entrare in ospedale. Non è tanto una questione di riconoscenza verso Ortiz, quanto di premiare l'estrema professionalità del disegnatore. Insomma, per una volta si metta da parte la cornice, l'estetica , la qualità dei disegni, e si guardi al fatto che nonostante i suoi problemi di salute Ortiz ha voluto testimoniare la sua professionalità finendo di illustrare questa storia.
  9. shane o' donnell

    [643/644] L'indomabile

    E inoltre Tex all'inizio dell'albo asserisce di conoscere "bene" Webster, anzi fa capire di imbarcarsi nella vicenda proprio perchè quest'ultimo ha chiesto il suo aiuto, più che per Nantan che invece conosce poco... comunque ha ragione NK. Con Boselli tutto è possibile... aspettiamo e vedremo. Certo che in effetti è strano che all'interno del territorio della riserva sorga una distilleria clandestina, in barba al ruolo di agente indiano di Webster.
  10. Condivido completamente il discorso dell'Ammiraglio. Non siamo più in una società di 60 anni fa... i tempi sono cambiati e le esigenze dei lettori anche. Tuttavia, proprio perchè la maggioranza dei lettori è in una fascia d'età avanzata, ribadisco che bisogna alternare storie alla GLB a storie boselliane.
  11. shane o' donnell

    [643/644] L'indomabile

    Ritengo che la maggioranza dei lettori di Tex la pensi più o meno come Capelli d'Argento. Tuttavia sono altresè convinto che se si vuole promuovere il personaggio tra le nuove generazioni e garantirne una duratura sopravvivenza, bisogna scrivere anche storie molto " boselliane", ricche di coprotagonisti, con un Tex meno presente ma che si confronta con amici e avversari quasi alla sua altezza. Insomma, è necessario alternare storie classiche ( che piacciono a Capelli D'Argento e chi la pensa come lui), a storie più "boselliane" ( che invece piacciono più a me o ad altri utenti del forum). Ogni estremismo che si discosti da questa soluzione moderata non farà altro che danneggiare Tex.
  12. shane o' donnell

    [Texone N. 14] L'ultimo Ribelle

    Storia di altissimo livello... Nizzi in forma smagliante, con disegni di elevata qualità. Quando poi ci sono di mezzo le tematiche della guerra di secessione ( e del post conflitto come in questo caso), Nizzi si esalta in modo incredibile. Faccio davvero fatica a non usare la parola capolavoro. Fremont è uno dei comprimari che più mi sono rimasti impressi, la sua morte ne riscatta pienamente tutti i lati ambigui. Consiglio vivamente questo texone a tutti coloro che non l'hanno mai letto. Trama: 9,5Disegni: 8
  13. shane o' donnell

    [643/644] L'indomabile

    In effetti Leo, il vero punto di svolta nel secondo albo potrebbe essere costituito da eventuali variazioni del rapporto tra Uday e la sorella ( un vero personaggio boselliano), tenuta finora all'oscuro delle attività criminali del fratello... questo potrebbe in effetti conferire alla storia molta "bosellianit?" e rendermela più gradita. Un altro punto che finora mi ha lasciato perplesso è l'utilizzo del quartetto... secondo me fino ad ora Tex e Carson se la sarebbero cavata egregiamente anche da soli o al massimo in trio con Tiger. Per quanto invece riguarda " Nei territori del Nord Ovest"... che dire, storia anche questa stupenda, una delle migliori canadesi. Io mi sono riletto invece " Gli assassini", un'altra avventura bellissima quanto atipica ( favolosi i personaggi di Mitch e della vedova); il segreto di Borden come giustamente rimarcavi è proprio quello di riuscire ad inventare tipi umani che destano la curiosità del lettore e rendono ancora più memorabili le gesta di Tex.
  14. shane o' donnell

    [643/644] L'indomabile

    Completamente d'accordo con Carlo Monni sulle motivazioni alla base della vicenda:un agente indiano onesto guadagnava relativamente poco, ma un agente corrotto poteva gestire a suo modo le elevate risorse che il governo degli USA destinava agli indiani: pertanto non ritengo necessaria una spiegazione alternativa come la scoperta di eventuali giacimenti auriferi ecc. Faccio notare a NK che , nel caso in cui Webster avesse davvero qualcosa da nascondere ( e lo scopriremo nel prossimo albo, ma io ne dubito), sarebbe stato un autentico idiota a tirare in ballo Tex e pards... non vedo per quale ragione avrebbe dovuto correre un rischio simile. Per quanto riguarda la bellezza della storia, sono il primo a sostenere che avventure del genere vadano proposte con buona frequenza, perchè molti lettori texiani hanno bisogno di tematiche classiche e guardano soprattutto alla riconoscibilit? del personaggio Tex, non tanto alla vicenda in sè. D'altra parte io sono un lettore per il quale è più importante la bellezza della storia piuttosto che il modo in cui Tex si comporta, quindi personalmente preferisco di gran lunga una vicenda atipica ma con un importante ruolo dei coprotagonisti, come in "Giovani assassini", che reputo, almeno fino ad adesso, nettamente superiore ( anche se spero di essere smentito dal secondo albo de "L'indomabile"). Ma lo ripeto, è necessario per il benessere del personaggio e della saga che ci siano anche storie come questa.
  15. shane o' donnell

    [643/644] L'indomabile

    Dalla lettura del primo albo ho avuto la sensazione di una storia classica, qualitativamente di livello inferiore rispetto alla precedente, ma che comunque fa la sua discreta figura. La trama, come giustamente rilevava Sam Stone, mi sembra un pochino troppo lenta e l'uso del quartetto mi pare al momento esagerato ( in particolare vedo Kit abbastanza spettatore non pagante della vicenda). I punti di forza sono invece Nantan, ben caratterizzato, come il personaggio della sorella di Uday, esempio di donna Apache tanto nobile quanto affascinante. Molto ben utilizzato Tiger inoltre, come del resto nella precedente avventura. Insomma fino ad adesso un giudizio più che discreto, anche se il livello è più basso rispetto a "Giovani assassini".
  16. secondo me anche questa volta la decisione finale sarà affidata a Mike Foster... bravissimo Carson00!! ::evvai::
  17. Eppure a me sembra chiara l'esplicita volont? dello sceneggiatore di cercare un compromesso tra "tradizione" e " modernit?"... se qualcuno mi avesse detto che la sceneggiatura dell'albo "Giovani assassini" era di GLB, io ci avrei creduto. Il Tex che tratta in un certo modo il cacciatore di taglie mi ricorda quello di "Tucson",,, ci mancava poco che Dick finiva ammazzato già dal primo incontro con i pards. Boselli ha cercato in questa storia di dare un colpo al cerchio ed uno alla botte per accontentare tutti. Sono d'accordo con Segnali di Fumo nel dire che il Tex del finale non è quello a cui siamo abituati ( anche se, come rimarca Leo, la situazione è del tutto insolita), ma ribadisco che il Tex del secondo albo in particolare è quanto di più GLBonelliano abbia mai visto da Boselli ( forse per i miei gusti è anche troppo GLBonelliano).
  18. Eppure Leo, secondo me Rodelo come personaggio positivo non funzionerebbe. Non sarebbe credibile, mi sembrerebbe una forzatura. Bah, staremo a vedere cosa succeder?...
  19. Sono d'accordo con Ymalpas. La storia va giudicata in sè, non in funzione del suo autore. Boselli per me ha scritto 5 o 6 autentici capolavori, molte storie bellissime come quest'ultima, alcune sufficienti e ha preso qualche legittima cantonata ( " un ranger ha tradito" e " Alaska" che non mi piacciono proprio). Il mio giudizio sull'autore Boselli è pertanto davvero positivo, ma se mi ritrovassi tra le mani un'altra storia come le due che ho citato non esiterei a giudicarla negativamente. Cosè come avrei detto che "Giovani assassini" è una storia bellissima anche se a scriverla fosse stato Faraci o un altro sceneggiatore.
  20. Dato che leggo che Tex ha perso la sua infallibilit?, vorrei che mi venisse dimostrato, ad esempio, che il Tex de " I delitti del lago ghiacciato" era infallibile ( come no...)
  21. Non sono d'accordo neanche su una virgola. I "difetti" tirati in ballo nell'articolo sono in realtà pregi. Ma perchè, forse " Gli Invincibili", " IL Passato di Carson" o "Patagonia" erano storie completamente " nel solco della tradizione"? E dove sta scritto che un personaggio dei fumetti non possa subire una evoluzione nel tempo'Il Tex di Boselli è un uomo che può anche commettere errori e proprio in questo sta la sua grandezza, nel fatto cioè di aver sbagliato a lasciar andare libero Rodelo. Non difendo Borden a spada tratta, anche lui ha fatto flop in alcune occasioni ( e ci mancherebbe altro), ma stavolta se l'? cavata benissimo.
  22. shane o' donnell

    [Texone N. 29] L'orda Del Tramonto

    Nella copertina Tex mi sembra troppo giovane,,, invece le tavole a prima vista mi convincono.
  23. shane o' donnell

    [643/644] L'indomabile

    Nonostante non sia mai stato un estimatore di Ortiz, avrei preferito vederlo ancora su Tex e mi dispiace per la sua morte. Piaccia o non piaccia, alcune storie disegnate da Ortiz ( prima tra tutti " sulla pista di Fort apache") hanno fatto la storia della saga.
  24. tra l'altro in questa ipotetica collana delle storie Marcelliane si potrebbe inserire ad esempio anche Yucatan su testi di Nizzi.
  25. ciao Leo. Penso che la storia con Narvaez, così come " I sette assassini", risentano del fatto di essere il seguito di storie bellissime, con le quali il lettore è portato a confrontarle. E' ovvio che se vai a paragonare la storia di Jack Thunder con il passato di Carson, la prima ne esce con le ossa rotte. Per il resto, completamente d'accordo con te sull'accoppiata Boselli/ Marcello: una ristampa di quelle storie sarebbe un'ottima promozione del personaggio Tex tra i giovani lettori che magari erano ancora in fasce a quei tempi ( vabb? che parlo io che quando è uscito il Passato di Carson avevo 11 anni). Eppure resto convinto, con tutto il bene che posso volere a Ortiz, che se " sulla pista di Fort Apache" fosse stata disegnata dallo stesso Marcello o da un disegnatore classico alla Ticci, avrebbe guadagnato tanti punti nella classifica dei capolavori...
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.