Preso ieri sera e letto d'un fiato. La storia è leggerissima, si legge tranquillamente. Niente di particolare, sceneggiatura accettabile su un soggetto banalissimo ormai sfruttato fino al midollo. Una novità sono stati i dialoghi, assolutamente poco prolissi e molto scorrevoli. Rimane tuttavia il vizio (stupido) di Nizzi di scrivere alcune frasi fra parentesi, cosa che io vedo inutile in un fumetto. I disegni sono davvero molto belli, è la seconda volta che leggo Civitelli (la prima dall'inizio), e mi ha impressionato molto la cura incredibile con cui ha realizzato gli edifici, gli interni, i paesaggi, nonchè i personaggi. Nota negativa di Civitelli, invece, è Tex: non mi è mai piaciuto il suo Tex, faccia troppo piatta e quadrata, capelli ridotti all'essenziale e occhi sottilissimi. Non ci vedo il Ranger, in quelle caratteristiche. Comunque non lo vedo bene come disegnatore da western, il suo tratto è troppo pulito e preciso per il genere. Soggetto 4Sceneggiatura 5Disegni 7