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Wasted Years

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da Wasted Years

  1. Per me se è una scelta, un partito preso, un "LO SO IO CHI È TEX E SONO PURE LEGITTIMATO A CAMBIARNE IL PASSATO PERCHÈ LA CASA EDITRICE" è più comprensibile, significa che esiste una scelta, oserei definirla una politica, che non condivido. Ma esiste ed è voluta, l'uscita di scena del grande Sergione ha aperto le porte al new deal. E ci sta pure, la casa editrice è loro e chi è preposto è libero di fare quello che gli pare. Naturalmente anche i lettori ed io per primo. Se è una questione di necessità, di "Boselli è un grande autore ma non gli riescono i dialoghi brillanti e non resiste alla tentazione di ostentare la sua cultura " come ho sentito dire, allora siamo di nuovo alla naturalezza. Ribadisco che dalle interviste pure Boselli è consapevole che Tex è un monumento e che gli autori sono al suo servizio senza aggiungere giudizi di valore. O a loro piace così, come nei ristoranti dove si mangiano cibi che evidentemente sono i gusti del cuoco, o così sanno cucinare, e allora magari siamo come nei ristoranti dove danno il massimo di sè e se ti piace bene e se non ti piace vai altrove, dove però prima ci cucinava un asso. Tertium non datur, IMHO.
  2. Wasted Years

    Galep 100

    Ma, in fondo, visto che settembre è il nono mese, era una metafora della gestazione e nascita di un mito, arrivato al limite di 100. E adesso andiamo a berci una settina di birrette.
  3. Wasted Years

    Galep 100

    volevo dire i 7 samurai, o i 7 contro Tebe. Rosso di sera bel colore si spera.
  4. Wasted Years

    Galep 100

    Ma anche GLB ci giocava su queste "ambiguità", nel numero 100 fa agire 7 personaggi, come i 7 dell'apocalisse, con tanto di giubba rossa in incognito in divisa in Messico.
  5. Era rosa, alle origini, la supercrema che oggi è nutella. Non voglio che lo ridiventi, solo vuoi mettere una pizza o una crèpe con essa invece che con quella di eurospin (o similia)? Io non sono culidurche, cioè amante del dolce, ma ci indulgo.
  6. Ma se la nutella diventa crema di asparagi, è un cambiamento ineluttabile? Si parte dalla demonizzazione dell'olio di palma, si dice che le nocciole fanno male, lo zucchero ahi ahi e poi la pianificazione industriale e Ferrero babbo è morto e certamente anche lui BLA BLA. E si magna una roba verde che manco Hulk. Non occorre che torni rosa, è sufficiente che resti dolce, nociva e antidepressiva.
  7. mah, per proseguire il paragone musicale, Steve Ray Vaughan rifaceva Hendrix e Albert King meglio degli originali. Addirittura Little Wing è sempre più suonata nella versione di SRV. Tex non ha trovato il suo SRV, il suo Steve Morse che rifà benissimo Blackmore pur sovrastandolo tecnicamente. Tutti cambiano perché i tempi cambiano, però avere qualcosa nella natura... non cambia.
  8. yes, per non scontentare quei lettori come me che non accetterebbero questo, salvo dover ingoiare l'assenza dell'autentico protagonista della storia. I danni che fanno questi tradizionalisti retrivi, non potete capì.
  9. Non è che a forza di ripetere che va tutto bene così diventerà vero, precisiamo. Il Tex attuale fa rimpiangere amaramente Nizzi, eccomi, ho fatto coming out.
  10. Hai mai pensato di insegnare, mister Monni? Hai qualcosa che mi ricorda certi professori. Se non lo hai fatto, hai fatto bene. Non ti ci vedo. Ti rispondo brevemente perché ti ho tirato in ballo io. Poi ti mollo, se vuoi intervenire fai pure. "Naturale, gli viene naturale". Stile non lo hai detto, lo stai dicendo qua. Ho preso solo spunto dalla nostra conversazione e ho aperto il topic per spiegare qualcosa che non ci azzeccava nulla, stimolato da PECOS. Finché non entrarai bene nella discussione dunque non ti risponderò più, quindi mamma mi ha detto di diffidare di chi usa certi modi di discutere. Stammi bene e trascorri ottime feste. Il testo descrittivo è abbastanza lontano da un testo narrativo che è una storia, ma comprendo il paragone. Secondo me manca Tex nelle storie, sia quantitativamente che qualitativamente. Poco presente e continuamente prigioniero del mito, niente guascone, niente tizzone d'inferno. Se non niente poco. Ci vuole, e lo dico da anni, qualcuno che abbia quel personaggio nel cuore e nella penna, anche se scrivesse una storia "Tex arriva e le dà a tutti". Mi manca.
  11. Stiamo parlando di naturalezza, non di stilemi o caratterizzazioni. Naturalezza. Significa che una cosa ti riesce così per come sei fatto/a. Esempio, un conoscente suona la batteria per natura. È un percussionista nato. E gli riescono naturali i ritmi caraibici. Se dovesse suonare salsa, o roba simile, lo farebbe così, senza aver studiato mai nulla. Suonare blues non gli riesce naturale. Ci infila passaggi che non ci possono stare. Sembra il batterista raccomandato del ruggito del coniglio. Ora, se suonasse nell'orchestrina cubana sarebbe nel suo alveo naturale, ma come bluesman è inaccettabile. Un altro suona il basso molto bene e ordinato, alla chitarra è un pianto, accelera, rallenta, usa dinamiche strane e non se pò sentì: bassista naturale e chitarrista mancato. Un balbuziente non dovrebbe insegnare italiano in prima elementare. Sembra cattiveria, ma è solo perché insegnerebbe a leggere tartagliando, dove invece occorre decisione e chiarezza. Dovrebbe fare matematica e lasciare quel ruolo ad un collega. Perché non legge con naturalezza. E la naturalezza deve dimostrare, in modo che per i bambini diventi chiaro cosa ci si aspetta da loro. Naturalezza significa avere qualcosa nelle corde. Cerchiamo qualcuno che abbia un Tex guascone e brillante nelle corde. E lo facciamo scrivere con naturalezza. E poi troveremo difetti, ma il grosso è fatto. Cerchiamo qualcuno che abbia un Tex serioso e dittatore nelle corde. E chiediamo che non usi le sue corde, altrimenti sai che pizza. Non giustificheremo le scelte di quest'ultimo per la natura. Se per natura volesse scrivere in sanscrito, che per lo meno si faccia tradurre. Spero di aver chiarito meglio.
  12. Carissimo Monni, io non cambierò mai volontariamente e tantomeno per fare piacere a te, questo sia ben chiaro. La mia natura è sacrosanta e me ne vanto pure di essa. Se per te è un problema, è un problema tuo, non mio. Io non ti ho mai definito con aggettivi, tu a me sì e anche spesso, e direi che non sei legittimato a farlo, non essendo nessuno per poterlo fare. E questa è già una cosa che ritengo di poterti portare, come appunto. Quindi evita, cortesemente, perché non ci conosciamo e ancora non abbiamo posto rimedio a questo limite. Io invece parlo dei tuoi discorsi, perché te personalmente non ti conosco e nemmeno ci terrei, a meno che dal vivo ti riveli diverso da come mi appari qua. Ma sono possibilista, come vedi, e un bel giorno, se campiamo entrambi, berremo qualcosa insieme se a te non dispiace, per me non esiste problema. Io credo che alcuni discorsi che fai siano fallaci dal punto di vista della fondatezza di quanto asserisci, e difatti ai tuoi discorsi mi attengo. E come in altre occasioni non rispondi puntualmente, rispondi a quello che non mi sono mai sognato di dire perché è più facile replicare. Io non ho mai chiesto a nessuno di scrivere come GLB, ho sempre detto che il Tex di GLB era un personaggio brillante e con certe caratteristiche che non ritrovo da tanto nella collana. E che se questo dipende da una scelta per me è una scelta sbagliata. È la mia opinione e in quanto tale la propongo. Se disturba è perché evidentemente c'è del vero, altrimenti passerebbe inosservata. O forse la mia condizione di ex paria mi rende un facile bersaglio e pertanto dovrei solo assentire? In questo secondo caso mi sentirei davvero triste. E se dipende dalla natura dell'autore, forse sarebbe meglio cambiare autore. Se un centravanti non ce la butta dentro non è perché non gioca come Riva, ma forse perché non è un centravanti. E allora cerchiamone uno. Sempre opinione mia, sono ancora legittimato ad averne o aspetto che parli tu e poi ripeto belando a pecorella? Too difficult? Non lo so fare più chiaro il discorso. Sono limitato anche io, per cui ti prego di scusarmi. Ciao e buona serata.
  13. scrivere=comporre. Suonare=interpretare. Come dire, chi scrive un brano è Nizzi, chi lo suona è Letteri, Fusco, Ortiz, Galeppini. E questo spiega come mai Turina scrisse per Segovia, visto che non sapeva suonare la chitarra.
  14. Prendo spunto da una strana divergenza tra me e Carlo Monni sulla "naturalezza" nello scrivere Tex. Come si fa ad argomentare che una data caratteristica della serie dipenda da come viene naturale scrivere a Boselli o a Manfredi? Tex è un prodotto editoriale con un certo target di pubblico e se qualche scelta naturale per chi scrive risulta insolita o sgradita, che pregio può avere tale argomentazione? Se la gente seguisse la sua natura, invece di lavorare andremmo tutti al bar, ruberemmo invece di lavorare e mangeremmo con le dita. E mi limito a quanto resta nella decenza. Credo che uno scrittore sia un professionista, sia pure con le sue specificità, e come per un disegnatore, se la sua natura lo porta a stravolgere Tex, può naturizzarsi da un'altra parte. Oppure lavorare in modo innaturale su una serie non creata da lui. Insomma, è accettabile dire che, visto che Tex lo scrivo io, debba essere polemico e provocatore?
  15. Wasted Years

    Se Si Chiudesse La Serie....

    Pensavo che curasse la serie, non che fosse il suo personale sistema per accedere al paradiso. Siamo seri, nessuno è indispensabile, e quando Nizzi era all'apice della sua scrittura suppongo che si pensasse al diluvio dopo che lui avrebbe passato la mano. E invece sono arrivati altri che hanno continuato il suo lavoro ad un livello simile al suo. Se Tex è sopravvissuto a GLB (e direi che sembrava davvero impossibile) è temprato ad un fuoco molto molto caldo.
  16. Io sono un tipo che non si perita, se questo intendi per un "bel tipetto". E non mi perito di dire la mia opinione anche quando non mi conviene insistere. E non è stato mai gratis questo privilegio nella mia vita. Non scolpisco latrine, ma non mi convincono certi discorsi. E non è un segreto per nessuno che con Monni non saremo mai un bel duo di bontemponi che escono insieme quando le mogli sono in vacanza. E la risposta che leggi sopra questo post è tipica sua, sembra una replica ma non dice nulla. Chiarisce la differenza che c'è tra scrivere e suonare? Chiarisce perché secondo lui lo è? No, dice solo che io non capisco la differenza e che è inutile spiegarmela. Io credo che non ci sia una differenza, e in assenza di spiegazione mi tengo questa opinione. Per me Tex andrebbe scritto diversamente, e se scopro che non lo è non per scelta maper la "naturalezza" di qualcuno, inviterei la casa editrice a rivolgersi alla naturalezza di qualcun altro. Chiaramente se fosse musica XD.
  17. dico che, prescindendo dalla questione specifica, dire che Tex si scrive in un certo modo (e ce lo dobbiamo puppare) perchè a qualche autore riesce NATURALE mi fa venire in mente quando al corso di chitarra mi chiesero di assumere una postura naturale. Ed io mi sdraiai sul seggiolino del pianoforte. La natura mi suggerisce tanti comportamenti che non posso assumere e confondere quello che viene comodo a chi scrive con quello che andrebbe fatto per accontentare chi legge è una argomentazione fallace. Poi sono liberi di fare quello che vogliono (e noi pure) ma non mi convince questo fatalismo. È pura retorica.
  18. Wasted Years

    Se Si Chiudesse La Serie....

    Quindi se il buon Mauro, che Dio non voglia, dovesse trapassare, saluti al ranger? Se Boselli decidesse di andare in pensione o darsi alla pittura, addio ranger? Se Boselli venisse chiamato da Donald Trump come ministro della cultura, addio ranger? Credo che l'affermazione sia molto lontana dal vero.
  19. A me viene naturale parlare come uno scaricatore di porto, nondimeno il mio ruolo di insegnante mi obbliga a forzare questa mia natura in maniera da essere un educatore accettabile. Spacciare l'effettività per necessità è (e ribadisco é) un sofisma, non una argomentazione.
  20. Wasted Years

    La famiglia Willer

    E un bel fratellastro di Tex e Carson? Tipo la Mae Willer e "Equipaggiamento " Carson da ragazzi hanno prodotto un bel papoose, cresciuto in quanto tale dai Fuegini della Patagonia, poi civilizzato in una missione in Messico. Sarebbe un mega scoop.
  21. Come sopra, dici che ti piace perché ti piace. Niente di male, a me non piace perché non mi piace. Senza perchè serve a poco discutere. Io ho letto storie scritte a salti, ricche di incongruenze e con atmosfere cupe, con inoltre la solita ingombrante presenza del mito di Tex e di chi lo vuole battere, manco fosse wild bill. Solo Boselli se ne discosta, calando maluccio le sue carte, e Nizzi riesce almeno a fargli fare molto pum pum.
  22. Argomenta quello che affermi e verrai "risposto" puntualmente. Senza argomentare, non capisco tutta questa validità del color, non è proprio una ciofeca completa ma non merita la tua difesa. Leggendo la storia di Boselli si chiarisce che è noiosa nonostante la brevità.
  23. La storia di Nizzi è interessante perché ricca di azione. E si nota che l'autore ha confidenza con il personaggio da piccoli dettagli quasi inesplicabili. La storia di suo è insensata pure secondo me, pedinamenti e presunzioni, Tex che gioca a fare lo spaccone, ma penso piuttosto che sia perché mancava il tempo per calare le carte che ci sono un sacco e una sporta di ellissi. Come nella storia di Boselli, che va avanti a salti, Tex arriva ed ha già fatto mezza indagine dopo una vignetta. Alla fine la durata rovina delle storielle tutto sommato dimenticabili anche con lo spazio giusto, figurarsi così.
  24. Wasted Years

    La famiglia Willer

    È un filone come gli altri, concordiamo, e io non ho detto che non vada seguito e arricchito. Dico che mi meraviglia, come mi meraviglierebbero 10 storie di Mefisto in 2 anni. Mi chiederei perché mai, e mi risponderei che Mefisto tira, e che si va dietro le tirature. Oppure che un autore si è preparato benissimo a scriverle, sono andate bene le prime e allora eccoti la prosecuzione. Ma in Bonelli devono pianificare se vogliono uscire per tempo con 10 Tex diversi e una pletora di collaboratori, quindi devo concludere che è una scelta ben precisa. In tutto questo il gusto che proviamo a leggere Tex noi irriducibili che abbiamo continuato a leggere Tex anche dopo aver avuto la prima ragazza e averci piantato la prima sbornia non appare. Ma forse appare nei numeri o in qualche modo esso ha un peso. A me piacciono le storie canadesi, 2 anni di Tex in canada ogni 2 mesi mi farebbe rimpiangere il deserto dell'Arizona.
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