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ymalpas

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  1. ymalpas

    [673/675] Il segno di Yama

    Mi sa che anche tu hai visto la tavola (l'unica finora) del Mefisto dei Cestaro. Comunque ottima deduzione, non sarebbe una cattiva idea se finisse così!
  2. ymalpas

    Galleria Di Maurizio Dotti

    E' una tripla che non mancherà di premiare le attese. Il ponte di Brooklin, oggi una delle più belle attrazioni newyorchesi, i cui lavori di costruzione cessarono nel 1883, così come la ferrovia sopraelevata, del telefono, i quartieri malfamati della Bowery, l'East Side, la Fifth Avenue, Central Park, sono sinonimo di divertimento assicurato, spero che Borden maltratti un pochino il povero Carson facendogli maledire la città Il Wil West Show approdò a New York nel 1886 proprio a Manhattan!
  3. L'immagine era questa (con gli anni molte sono andate perdute, purtroppo):
  4. Cari amici forumisti, lo staff del forum e della sua rivista associata il TEX WILLER MAGAZINE vi fanno partecipi dell'uscita in data odierna, in formato come di consueto digitale e gratuito, del 15 NUMERO! La copertina è bel bravissimo Andrea Meneghin, cui va il nostro sentito ringraziamento! Ringraziamo anche il Maestro Stefano Andreucci per la bellissima intervista che ci ha concesso e che precede di pochissimo l'uscita del suo Cartonato e del suo Texone! Nella rivista tanti altri articoli che vi lasciamo scoprire! La rivista è disponibile a questo indirizzo: Vi auguriamo una buona lettura e tanti auguri per il Natale e Anno Nuovo! (P.s. Come sempre non fateci mancare i vostri commenti, belli o brutti che siano, grazie)
  5. ymalpas

    [673/675] Il segno di Yama

    Interessanti e azzeccate nella storia in corso l'alto numero di citazioni, per certi versi dovute e per altri volute. Per esempio: a ) la discesa negli inferi (dalla prima storia di Yama) b ) gli strani oggetti/amuleti che finiscono nelle mani del Morisco (dalla storia "Sierra encantada") c ) la visita di tex e pards alla bettola in cui sono presenti nemici etnici (dall'ultima storia di Yama) d ) yama, la madre e il carrozzone (dall'ultima di "Mefisto" di Nizzi) e ) i "pard" di yama (dalle prime storie di Mefisto e di Yama stesso) f ) il rigugio di yama ( dalla prima storia de "La Tigre Nera"). Me ne sfugge qualcuna ?
  6. ymalpas

    Gli Amici A Confronto

    Aggiornato il topic, El Morisco eguaglia le presenze di Montales!
  7. ymalpas

    [673/675] Il segno di Yama

    I bookmakers (scommettitori) inglesi intanto danno la morte del "bel bocconcino" Shakti solo 1.65. Insomma, la ragazza, anche se da avversaria, è data per spacciata per via di Kit Willer che le ronza attorno. Ecco un finale che potrebbe turbare gli affezionati alle vecchie tradizioni texiane: Shakti vivrà e questo dopo aver stregato Kit Willer come neanche Yama. Un finale certamente non texiano.
  8. ymalpas

    [673/675] Il segno di Yama

    Questa storia mette a nudo anche tutti i limiti delle precedenti apparizioni di Yama con Gianluigi Bonelli, eccetto la prima.
  9. ymalpas

    [673/675] Il segno di Yama

    Eh si, uno spasso , l'intenso primo piano di Kit Willer "faccia da schiaffi", chiara concessione alle lettrici, l'unico a notare l'ammiccamento della bella Shakti. Tutto bello, anche la ricostruzione del porto storico di San Pedro, com'era alla fine dell'ottocento,dove si svolge la scena:
  10. E' la prima volta che tardo così tanto a commentare una storia che ho letto più di dieci giorni prima, sono però moderatamente soddisfatto del prodotto. Il mescalero senza volto, di Rauch & Bocci. Bella l'ambientazione, tosti i cattivi, antagonista pienamente padrone della scena (ma non memorabile). Carson in difficoltà, ma duro come l'acciaio, Tex che si ricorda che nelle sue storie c'è anche la dinamite! Troppa faciloneria comunque nel liquidare i messicani, più interessante il duello indiano finale affidato alla lama del coltello. Una summa di topoi texiani fusi con savoir faire. Testi un po' così, mi piacerebbe pensare che i nuovi autori oltre che confrontarsi con il mito di Tex cercassero di riprodurre anche le straordinarie pagine scritte da GLB e grazie alle quali siamo ancora qui a parlare di Tex. Leggo, per limitarmi a un solo esempio, "farabutto" a pagina 34... Io ci avrei messo un bel "tanghero" o "figlio di centomila vermi". Voto: 6,5. Rio Quemado, di Boselli & Dotti. La migliore e non solo perché è la più lunga. Mi ha ricordato "I due rivali" nella figura di Don Augusto Rochas e della figlia, qui c'è più sadismo e anche un elogio della stupidità nel personaggio del bamboccio vigliacco Rodrigo. Non pervenuto Manuel Torres. Disegni di Dotti molto belli, penalizzati dal colore (ma la storia era nata e pensata per il b/n). Voto: 8,5 Un cavallo di pezza, di Barbieri & Venturi. Un minuscolo frammento di vita di Tex che ci ricorda quanto la sua vita sia costellata di episodi anche insignificanti come questo che ne glorificano tuttavia la fama. Il Tex di Venturi è ben riuscito ma i suoi disegni sono troppo "legnosi", si veda per esempio l'ultima vignettona. Come unicum l'esperimento di Barbieri ci può stare ma da una storia di 15 pagine è lecito aspettarsi qualcosa di più e non è il numero delle tavole a dettare la riuscita di una breve, pensiamo per esempio a "Il duello" di Nizzi e Civitelli. Voto: 6 Amici per la morte, di Testi & Laurenti. La figura del cacciatore di taglie "buono" è inedita su Tex. Già questo costituisce un rovesciamento dei valori su cui si basa da sempre la storia di Tex. Come lettore mi sento disorientato, mi aspetto continuità laddove invece c'è rottura aperta. Pensiamo alla storia di un vecchio color sceneggiata da Manfredi e disegnata da Biglia dove le distanze tra Tex e il vecchio bounty sono sempre rispettate e dove c'è una conclusione che rispetta le "regole". Qui invece tutto è alla rovescia, il personaggio di Johnson è anche simpatico, ma non è da Tex. Personaggi come il barman chiacchierone (che sparla del padrone) e della sgualdrina (che si porta Tex in camera) sono altri due esempi di "rottura". Disegni di Laurenti, che su Zagor è sempre da applausi, veramente deludenti nella loro grossolanità e svogliatezza. Voto: 5 Chupacabras, di Burattini & Rubini. Inizio da Rubini, un vero fuoriclasse, contentissimo del suo arrivo su Tex, lo voglio sulla regolare e sul cartonato (e anche il Texone), leggo invece che finirà sul magazine: spreco.Trama di Burattini bella laddove la precedente mi aveva lasciato freddo. Il recupero di miti e figure leggendarie del West e del Messico è interessante e poco sfruttato nella serie di Tex. Ritmo indiavolato, tensione palpabile fino alla fine, follia e incoscenza del ricercatore che da topo di biblioteca si immedesima in uomo d'azione, pagando a duro prezzo il suo errore, è perfettamente in linea con quanto devo trovare su Tex. Insisto su questo punto perché con le storie brevi e inuovi autori, è importante che il color non debba tanto inquadrarsi nella novità e nell'innovazione già rappresentata dalla presenza dei nuovi autori, ma preoccuparsi in primo luogo di essere una storia di Tex e basta poco perché non lo sia già più, non è il caso di questa burattiniana ma piuttosto della precedente di Testi. Voto: 8 Colori molto belli, soddisfatto del fatto che il color conterrà d'ora in poi cinque storie brevi, peccato che per limitare i costi si sia abbandonata la carta di pregio che aveva contraddistinto le precedenti uscite, ma d'altra parte i conti dovevano pur tornare.
  11. Inserito finalmente il sondaggio. I miei voti, prima del consueto commento, vanno a: RIO QUEMADO come miglior storia CHUPACABRAS come migliori disegni CHUPACABRAS come migliori personaggi
  12. ymalpas

    [673/675] Il segno di Yama

    E da quello che so sull'albo conclusivo in programma per gennaio l'attesa sarà anche più alta, peccato non poter commentare di più Proprio questo pomeriggio impaginavo nel 15° numero del nostro Magazine una tavola inedita posta a corredo di un articolo e che non riguarda, questa, nemmeno la storia di Yama o Mefisto e mi dicevo: "però, come diavolo possiamo aspettare? Quanto manca all'uscita?". Solo per dire che tutto il 2017 e tutto il 2018 (per non parlare degli anni a venire) saranno costellati da storie imperdibili: finita finalmente l'ora delle storie in due albi senza sale e senza pepe e per questo un sentito grazie a Boselli che sta rivoluzionando Tex come a suo tempo fece, con Burattini, con lo stantio Zagor toninelliano.
  13. Si tratta di un lavoro su commissione oppure di una tavola di prova, non credo niente di più (anche se non si sa mai). Ho detto "Galleppiniano" per il corpo esile di Tex, il resto e soprattutto i paesaggi ricordano molto il giovane Villa. Artista ancora giovane (non credo che abbia quarant'anni), fa piacere che dall'altra parte dell'oceano qualcuno si interessi al nostro Tex.
  14. Una tavola di Joe Pimentel, giovane artista americano, con un Tex galleppiniano:
  15. ymalpas

    Lupe

    Boselli MAI e poi MAI ha accennato a una paternità di Tex. Ha solo detto "TORNA LUPE E CON LEI LA FIGLIA". Il resto è ESCLUSIVO frutto di nostri calcoli e fantasie. Per me una possibilità reale ma non esplicitata, come nel caso della paternità di Carson, sarebbe qualcosa di bello e speciale. Chi poi vocifera di una possibile soap opera è completamente fuori strada. Non accadrà mai che dopo 700 numeri Tex scopra di avere una figlia. Possiamo cioè mai immaginare che lui sappia di aver una figlia e di non averne mai parlato con i pards o con il figlio Kit? Possiamo immaginare che lui sappia di avere una figlia e di averla abbandonata alle cure esclusive della madre letteralmente infischiandose per 15 o 20 anni ? Suvvia, non scherziamo.
  16. ymalpas

    Lupe

    Lupe non diventerà un pard "occasionale" di Tex, figuriamoci un nuovo amore, per chi è stato alle costole di Borden come me o Monni, sa benissimo che il ritorno di Lupe, ma anche di Tesah, domani di Marie Gold, era impossibile da ipotizzare anche fino a qualche anno fa. Il fatto ora è che Lupe ha una figlia e che non può averla avuta da un incontro occasionale, ciò sminuirebbe la stessa storia d'amore vissuta con Tex prima di Lilyth. Per una come Lupe, che ha avuto al suo fianco un uomo come Tex, che ha lottato al fianco di un uomo come Tex, che ha rischiato la vita senza pensarci per salvare la vita di un uomo come Tex, può esserci stato solo un uomo come Tex, a meno che la figlia non sia frutto di violenza. Certo Tex l'abbandona alla chetichella, però fare una figlia con un altro non è certo il modo di vendicarsi. Iniziate ad abituarvi all'idea di una figlia di Tex e sarà tutto più semplice. E questo non comporterà nessuno sconvolgimento nella saga, visto che per 10, 15 o 20 anni (difficle dire l'eta della ragazza, ma per me ha solo qualche anno in meno di Kit) è stata una figura completamente anonima. E chi è un po' più anziano forustimicamente parlando certo ricorderà che già nel n. 6 e 7, per Boselli , Tex e Lupe hanno "consumato".
  17. ymalpas

    Lupe

    Ma Tex è vedovo! E con Lupe il rapporto nasce prima e si mantiene molto speciale, la ragazza messicana gli ha salvato la vita mettendo a repentaglio la sua, ed è innamorata di lui. Poi c'è chi vede Tex perennemente casto e non è il mio caso, e c'è chi invece gli concede qualche fugace incontro con certe donne speciali (Alyson, per esempio) e non quelle tipicamente da saloon. Tex non è un personaggio comunque castrato, se ha avuto un'avventura con Lupe dopo "il giuramento" non ci trovo niente di scandaloso o di irriverente nei confronti di Lilyth.
  18. ymalpas

    Lupe

    Per quanto ne sappiamo la vignetta che ho postato in alto potrebbe essere tratta dalla storia e a fianco del Tex maturo potrebbe anche esserci la figlia di Lupe. Questa è una delle poche cose sicure, si c'è la figlia di Lupe e probabilmente sarà anche alla base della narrazione.
  19. ymalpas

    Lupe

    Innanzitutto per la paternità di Carson parecchio è stato detto in diversi contesti e in diverse date e parecchio è detto, a mio e anche altrui parere, anche nella splendida vignetta di Marcello con gli occhi di Lena che esprimono meglio di qualsiasi parola come stanno le cose. Per quanto riguarda la paternità di Tex con chi vuoi che Lupe abbia avuto una figlia? Rileggiti il n. 6 e il n. 7 e vedi se nel cuore della ragazza può ancora esserci spazio per altri amanti. Se Boselli usa lo stratagemma dello stupro può anche starci una paternità diversa, ma non credo che con un simile personaggio e una simile storia alle spalle si sia solo azzardato a pensarci. Esisteva solo un problema che è quello della primogenitura, ma se ha inserito un flashback intermedio, la figlia di Lupe e Tex è felicemente secondogenita. Chiariamo anche che Lupe può essersi data solo a Tex, ma vale anche il discorso, dopo Lylith, Tex può avere amato solo un'altra donna: Lupe. Certo che, fare una figlia con lei e abbandonarla di nuovo, il nostro avrebbe un cuore di pietra, ma Boselli avrà pensato anche a questo.
  20. ymalpas

    Lupe

    Piuttosto, in un intervento radiofonico mi sembra di ricordare che Boselli abbia inserito nella nuova storia un flashback riguardante un precedente incontro con Lupe avvenuto dopo la storia raccontata da Bonelli nei nn. 6 e 7. Questo potrebbe porre problemi di paternità e a una possibile figlia femmina di Tex nata anni dopo Kit Willer guarderei con curiosità e simpatia.
  21. ymalpas

    [673/675] Il segno di Yama

    Dell'integrità degli albi. Buon primo albo anche se l'ho letto con un po' di malumore (eufemismo, perché sono proprio scocciato) dato che della cinquantina di copie che ho visto in due edicole diverse non c'era una che avesse la copertina centrata (il dorso bianco riservato al titolo invade quando di uno quando di due millimetri la prima di copertina). Non è la prima volta che ciò accade e denota scarsa cura in fase di stampa, la SBE probabilmente non è per niente responsabile, ma il prodotto che va in edicola dovrebbe essere integro e privo di anomalie, e di questo l'editore può di certo lamentarsi presso chi ha in cura la stampa dei suoi albi. Di Blacky e di Yama. Venendo alla storia, molto bella e tenebrosa la prima parte in cui Boselli, volente o nolente, ha dovuto riprendere il personaggio "depresso" di Yama così come l'aveva lasciato descritto Nizzi nella precedente storia di Mefisto. Molto convincente la personalizzazione del Blacky senza più poteri e che tenta di "dimenticare" il suo passato con la speranza che i demoni dell'al di là si dimentichino di lui: fino alla fine infatti teme per la sua vita e cerca di fuggire inorridito. Per la madre il figlio presenta una personalità divisa, in preda agli incubi che molto aiutano a spiegare come le forze del male cerchino di riprendere possessione piena e completa della sua anima. Lo spirito di Yama che durante la tempesta piomba su di lui venendo da lontano non è una sorta di possessione maligna ? La madre, personaggio che potrebbe ostacolare tutto il processo, viene eliminata non per le sue parole ma perchè ancora capace di "condizionarlo". Dopo il ricongiungimento, infatti, quando la quercia infuocata si abbatte su Myriam, Yama conserva (almeno inizialmente) ancora dei sentimenti umani nei confronti della madre, ma solo per poco, nel giro di poche vignette la parte diabolica ha preso il sopravvento su quella terrena e umana. Nel volo nella tempesta di Yama che si ricongiunge a Blacky vi è quindi l'unione del lato oscuro e maligno con il lato umano (anche se non votato al bene) del personaggio, con evidente dominanza del lato oscuro su quello debole, un tipo di possessione diabolica che pone un problema di prospettiva. Il tema della chiamata. Nelle storie precedenti Yama è un figlio che riceve la chiamata del padre per compiere una missione di vendetta, per cui acquisisce dei poteri con lo studio delle arti magiche e la frequentazione di certi posti e di certe persone, esattamente lo stesso percorso fatto prima di lui da Mefisto di cui condivide le umili origini (sono due personaggi da baraccone, uno illusionista l'altro lanciatore di coltelli). In questa storia la chiamata di Yama proviene direttamente dagli inferi e la missione è quella di annientare il "bene", cioè i quattro pards che da sempre lottano contro il male e le ingiustizie, solo per mero caso cioè il tema della vendetta paterna coinciderebbe con i piani dei demoni infernali. Questo spiega molto bene perché questa nuova avventura possa partire da Yama e non da Mefisto, soprattutto spiega perché Mefisto tutto sommato debba venirne escluso. L'inferno punta le sue carte su Yama: che vi sia possessione maligna o meno, il personaggio cresce e diventa più potente rispetto a quanto lo era stato prima (almeno questo sappiamo dalle anticipazioni), quattro personaggi gli sarannno messi di contorno, tra cui uno stregone del vudu, un satanista, un seguace di Kalì e un malvagio monaco tibetano. Il personaggio caprino con cui Blacky dialoga nel sonno è evidentemente Satana stesso. La questione, cioè, da affare di famiglia, si complica e diventa particolarmente seria come mai lo era stata prima. Non so come svilupperà il seguito Boselli, forse non batterà nemmeno questa pista a fondo, ma il primo albo lascia aperte prospettive immense e un finale che potrebbe essere pirotecnico. I disegni di Civitelli. Alla ricchezza di contenuti si somma un lavoro grafico di enorme pregio. L'albo di Civitelli è il suo capolavoro grafico? Visto quanto ha saputo fare in passato è difficile rispondere a questa domanda. Però possiamo aggiungere che supera pienamente tutte le possibili domande che potrebbero nascere dal tipo di storia horror legata al suo stile personale troppo lindo. Pienamente convincente è infatti il personaggio di Yama. La sequenza della tempesta iniziale è a dir poco tra le sue cose migliori. Quella nel deserto pareggia le sue prove del passato che lo vedono come uno dei migliori interpreti del West. C'è chi ha parlato di differenza evidente con il lavoro di Villa su "Mefisto". Non sono d'accordo, stili senz'altro diversi, ma entrambi godibili e affascinanti, davanti a cui posso solo dire chapeau. Se proprio un'annotazione negativa devo avanzare, riguarda il personaggio di Carson non sempre centrato in un pugno di vignette, quasi muzziano (come nel vignettone a pagina 77 ) o fontiano (come a pagina 114).
  22. ymalpas

    Futuri Team Up di Tex

    Sarebbero un'eccezione alla regola e non una consuetudine, un buon omaggio (su uno speciale) per il grande GLB. Niente può confermarcelo, ma la penso una cosa che lo avrebbe reso felice per il tributo a suoi personaggi che non hanno avuto, per un motivo o un altro, lo stesso successo di Tex. Se gli autori riescono ad imbastire delle storie senza fare bischerate, ben vengano iniziative di questo tipo (ma escludiamo la serie regolare).
  23. ymalpas

    Futuri Team Up di Tex

    Boselli ha parlato di possibiloi team-up con personaggi GLBONELLIANI degli anni cinquanta o quaranta. Ce ne sono a bizzeffe. Uno di questi, "Kociss", figura già nel prossimo texone di Andreucci e Boselli: il nome resterà Cochise come lo conosciamo (almeno spero), ma il personaggio, giovane e al primo incontro con Tex, avrà le sembianze del personaggio di Uberti. Per esempio il giovane illusionista e incantatore "Ipnos" (uno dei personaggi nati sulla scia di Mandrake)? Oppure "Il Giustiziere del West" ispirato alla figura di Lone Ranger ? O "Il cavaliere nero", alias Frisco Smith, poliziotto e giustiziere molto simile a Tex che lavora per una compagnia della ferrovia del West ? O "Yuma Kid" che ritorna tra i bianchi dopo essere cresciuto tra gli indiani che lo avevano adottato ? Oppure la scatenata terna de "I tre Bill", fratelloni castigamatti, che ottennero un certo successo in quegli anni ? C'è anche "El Kid", eroe della frontiera messicana che si erge a difesa degli oppressi! Papabile potrebbe essere anche il molto popolare "Hondo" intrepido scout dai capelli lunghi. da non escludere nemmeno il nolittiano Tim Carter, protagonista della serie "Un ragazzo nel far West". Sognare incontri rispettivamente con un Zagor invecchiato, un Ken Parker gestito da un'altra casa editrice, un improbabile "Magico Vento" che con tex ha poco a che vedere, è lecito ma non mi è sembrato nelle idee del curatore.
  24. E già alla seconda, rocambolesca, evasione. Mi faccio delle domande sul finale: che cosa riserverà al Maestro questa volta Boselli ? Escludo che lo faccia morire o che Tex lo riconsegni una volta ancora a qualche penitenziario anche di massima sicurezza. Resta la via di fuga o la morte apparente, in ogni caso una conclusione non facile da scrivere.
  25. Ieri hai postato questo messaggio: Oggi scrivi questo messaggio: Nel messaggio di ieri parli dunque di un personaggio, in termini negativi (mediocre), che hai conosciuto solo dopo la lettura di oggi (sempre che lettura ci sia stata, a questo punto). Che credibilità dobbiamo attribuire dunque ai tuoi messaggi ? E' facile millantare conoscenze che non si hanno stando dietro lo schermo di un pc o di qualsiasi altro dispositivo. Quello che disturba, per di più, sono commenti particolarmente negativi, e non solo in questo topic visto che ti ho appena ripreso in un'altra discussione da "Le storie recenti in edicola". Sei ufficialmente sotto osservazione da parte dello staff.
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