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Dix Leroy

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Tutto il contenuto pubblicato da Dix Leroy

  1. Dix Leroy

    [Tex Willer N. 10 / 13] Pinkerton Lady

    Ho letto l'albo un'ora fa e anche a me è sembrato assolutamente fuori contesto. Tex non usa proprio questi epiteti. "Negro" nel nostro ottocento era l'unico modo per identificare i "nativi africani"; al massimo da noi si usava "Moro", che era già desueto e usato nei secoli precedenti. Il disprezzo sta nel tono e non nel termine. E sarebbe come usare termini come "OK!" o "Bella zio!" in una fiction ambientata durante il risorgimento! Probabilmente oggi ho scoperto come il nostro ranger preferito usa quel falso tacco sullo stivale con inserita una lama di coltello. Prima di fiondarmi nella lettura di questa comunque ottima collana, su consiglio dell'edicolante avevo terminato il Nathan Never di questo mese "Un mondo di bambole". Tema sordido, svolgimento scontato, finale telefonatissimo, sapevo dove si andava a parare dal primo ballon. Anche il disprezzato colorTex di Nizzi è un gradino più in alto e non mi ha mai fatto venir voglia di "cambiar canale"!
  2. La frase andava scritta così: "E' uno dei motivi principali di questi recuperi: invogliare nuovi lettori a leggere le ristampe e/o procurarsi arretrati" Settecento albi arretrati non sono un bel biglietto da visita per un personaggio che si vuole conoscere. Significa dire addio ai risparmi e al tempo libero per fare una collezione che occuperà gran parte della casa. Tornassi indietro a rivedere il bimbetto che ero aprire lo scatolone con i vecchi fumetti di mio padre gli darei un affettuoso ceffone in faccia e gli consiglierei di approfondire meglio le regole del pallone o come si corteggia una ragazza. Passatempi forse altrettanto dispendiosi, ma almeno si esce di casa!
  3. Per niente. Sono disposto a pagare un romanzo a fumetti di Tex annuale 15 euro perché questo è il suo valore. Ma deve essere inedito, scritto con ispirazione, disegnato da dio e colorato ancora meglio. Il primo era disegnato bene, scritto con i piedi e letterato da uno con problemi di vista. I successivi non erano malaccio, mentre gli ultimi due non vedevo l'ora di finirli. Quello di Bonelli e Galep era un extra godibilissimo, in tempo per l'anniversario. "A Sud di Nogales" è solo una replica, per me doveva costare 2 euro oppure con un gadget allegato.
  4. Pienamente d'accordo e così era nata, ma bisogna sempre esagerare, correre, prendere più soldi possibile... Uno all'anno. E fatto bene (e qui parlo solo per me) anche se costasse più caro. Ricordo che un Asterix (praticamente lo stesso prodotto, ma colorato pure peggio) costa un botto di più.
  5. Se pensate che Nizzi si possa avvicinare a come Boselli intende e sceneggia Tex ne resterete delusi. Se pensate che Nizzi (alla sua venerabile e invidiabile età) abbia voglia di osare e sperimentare resterete pure peggio. E' tornato ad aver voglia di scrivere per Tex (cosa che non credevo più possibile) e per me non è poco. Leggiamo senza pregiudizi le sue storie e vediamo cosa ci aspetta.
  6. Secondo il mio modesto parere negli anni sessanta la stamperia che si occupava di preparare le ristampe era all'opera 24 ore su 24. Fino all'avvento di TuttoTex il servizio arretrati forniva albi "Gigante" con ogni genere di prezzo, carta e qualità di stampa (io ho certi primi numeri ordinati e arrivati per posta prezzati L.800 che se me li facevo io con la fotocopiatrice venivano molto meglio!). Il prezzo di L.200 si mantenne per tutti gli anni sessanta quindi non mi stupirei proprio se i Trestelle poi venissero rifatti in seguito togliendo dal dorso a il segno distintivo direttamente nella macchina tipografica (cosa che non lascerebbe alcuna traccia visibile).
  7. Il realtà capire cosa era successo "prima" con Yama, Lupe, Tesah o Satania sarebbe molto semplice. Basterebbe comprare "Tex Classic" e recuperare gli arretrati disponibili sul sito...
  8. Questa è anche la mia idea. Il che va pure a braccetto con la mia intenzione di interrompere la raccolta quando avranno fatto fuori anche Mefisto e degno erede. O, come sarà più probabile, comprerò ancora i Tex, ma senza conservarli.
  9. Questo sembrerebbe rivelare l'intenzione di sbarazzarsi definitivamente degli storici avversari di Tex, forse concludendo la lunga stagione de "Il ritorno di…", leif motif di questo recente pacco di numeri?
  10. Secondo me il problema mai risolto di Kit Willer è che se in fanciullezza era una risorsa in quanto più agile e leggero rispetto agli altri tre, ora che è uomo fatto pesa comunque la sua minor esperienza e non può che rincorrere gli altri tre, senza poter brillare di luce propria. Da appassionato di supereroi, a Piccolo Falco ci vorrebbe un dono da sciamano, in modo da avere quel sesto senso in più, ma comunque che gente esperta penda dalle labbra di uno più giovane renderà questo comunque antipatico.
  11. Purtroppo mi sono accorto che neanche io posso dire di aver letto ogni storia di Tex, pur possedendo almeno in una edizione tutte le storie. Quei buchi che avevo in collezione sono stati toppati, ma resta qualche avventura che non avevo iniziato o non avevo finito. E poi una volta letta, come succede anche per i film sono incapace di tenere a memoria i nomi di personaggi, le località o i minimi dettagli.
  12. Per la situazione dei romanzi ho capito la situazione, ma ciò non toglie che si è voluto fare un semestrale quando sarebbe meglio per tutti un annuale. La saturazione c'è e vedrai che presto verrà a galla. Tra speciali, nuove serie e mensile regolare quasi tutte le settimane mi tocca comprare un Tex, ma la cosa durerà poco anche per me, perché a me non mancano i soldi (però non dimentichiamo che ormai l'utenza di Tex sono i pensionati), ma non ho più lo spazio in casa, mentre ci sono le varie altre opzioni: chi ha spazio ma non ha tempo, chi ha tempo ma non ha soldi... L'accumulo di roba comprata e buttata là non è così rara come pensi. Sono contento che la tua vita è ben dosata e hai tempo per fare tutto quello che ti prefiggi. "Prima il dovere e poi il piacere" per me significa occupare 12/13 ore al giorno al dovere, 8/9 al sonno e in quelle tre ore scarse rimanenti spesso non c'è più energia per seguire un fumetto o anche un film o un cd. Ho trovato a casa dei miei amici (non lettori di fumetti) cataste di dvd ancora dentro al cellophane, quindi parlo per me ma anche per parecchi di quelli che conosco. Io ho come regalo aziendale un abbonamento a una rivista. I primi anni mi ero preso un mensile, ma ne avrò sfogliati si e no metà (ed erano molto interessanti). Alla fine ho scelto un bimestrale e ho dato come indirizzo di destinazione un parente, così mi sono tolto l'impiccio e risparmio un regalo a Natale.
  13. Dix Leroy

    [Tex Willer N. 05 / 09] I due disertori

    Il libro l'ho sfogliato ma non mi ha impressionato (colori praticamente come un color estivo). Copertina d'effetto ma quasi monocromatica, presentazione striminzita. Se ha avuto riscontro di lettori buon per loro, avanti col seguito!
  14. Dix Leroy

    [393/395] Intrigo A Santa Fe

    Molte volte Tex si porta in giro Carson per non parlar da solo, o per non sentirlo brontolare al ritorno. Delle volte è utile per guardarsi le spalle, ma almeno si fa catturare meno volte rispetto al figlio! Domani che è sabato vedo dove posso aver nascosto questi albi. mi avete fatto voglia di rileggerli.
  15. Dix Leroy

    [Tex Willer N. 10 / 13] Pinkerton Lady

    Che Tex vinca sempre a carte con intelligenza, ma anche con qualche "aiuto tecnico" mai chiarito è risaputo. Ora sappiamo come ha fatto pratica!
  16. Questo è il bello di avere tempi di produzione ristretti. Prima o poi uno si attarderà e saranno problemi per tutti. Io preferisco che uno speciale esca una volta all'anno, ma il mercato esige di essere saturato. Mi ricordo che quando compravo molti fumetti alla fine almeno un quarto finiva nello scaffale senza essere letto. Allora limitai le raccolte limitandomi al solo Tex inedito (ma che ora esce in pratica tutte le settimane). Mi sa che ho sbagliato personaggio preferito.
  17. Dix Leroy

    [Tex Willer N. 10 / 13] Pinkerton Lady

    Con "Tex Willer - nuova serie"!
  18. Dix Leroy

    [Tex Willer N. 10 / 13] Pinkerton Lady

    L'ho comprato oggi, ma sapete che non mi fiondo subito a leggerlo. Ma mi sono accorto che tra la fine dell'ultimo albo e l'inizio di questo c'è un salto temporale. E non si fa!
  19. Allora la cosa quadra. La prima stampa assoluta ha il disegno scadente, così come la raccolta fatta con le rese. La raccoltina rossa ha il disegno aggiustato e così le successive, tranne l'albo d'oro.
  20. Questa sequenza di immagini è inspiegabile. Edizione a striscia: disegno orribile, sembra finito in fretta e furia per mandare subito in stampa! Raccoltina rossa (che si presume sia realizzata con le rese delle strisce invendute): disegno è perfetto Albo d'oro: potrebbero aver usato le stesse matrici reimpaginate, ma di sicuro a questo punto ne esistono di due tipo: di nuovo il disegno orribile Tex gigante (almeno la prima edizione dovrebbe essere stata realizzata con le rese proprio dell'albo d'oro): il disegno è ok!
  21. Ho parlato con parecchi lettori di Tex (non appassionati e sfegatati come noi). Una metà rimpiange le storie e disegni di quando "Tex era Tex", mentre l'altra metà compra Tex per abitudine qualsiasi cosa esca. Conosco pure qualcuno che non ha mai capito che nelle ristampe ci sono storie vecchie! Questi compreranno il volume senza farsi nessun problema, anzi qualcuno dirà "Ma guarda… TIcci è tornato a disegnare bene!"
  22. Immaginavo fosse una cosa del genere, altrimenti la soluzione sembra priva di qualsiasi buon senso. Spero che in futuro la lezione serva e si preparino per tempo a imprevisti di questo genere. Ma può anche darsi che "A Sud di Nogales" sia un successone insperato, non si può mai dire.
  23. Succede anche nelle migliori famiglie, nei comics americani ogni tanto escono storielle senza alcuna importanza, realizzate proprio per evitare di saltare le uscite. Capisco quando succede in un mensile, ma questi romanzi escono in una collana ombrello! Questa soluzione è stata ideata solo per paura di perdere i lettori o dietro ci sono cose più gravi? (tipo multe da parte di qualche ente?) Sinceramente se la storia prevista non poteva uscire a settembre ma a dicembre o a febbraio a me importava veramente poco!
  24. MI affido alla mia memoria in attesa di qualcuno più competente: almeno i primi trenta/quaranta hanno differenze più o meno vistose tra la prima edizione e quella Tre Stelle, ma poi i cambiamenti sono continuati con le varie ristampe, sia TuttoTex sia Nuova Ristampa. Poi c'è il ritiro del n. 458 per problemi con una denuncia per istigazione al fumo, con conseguente distribuzione immediata di copie sistemate nei dialoghi.
  25. Per Toutatis e per Belenos! Grazie della dritta.
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