Jump to content
TWF - Tex Willer Forum

Dix Leroy

Ranchero
  • Posts

    1,538
  • Joined

  • Last visited

  • Days Won

    43

Dix Leroy last won the day on January 30

Dix Leroy had the most liked content!

1 Follower

About Dix Leroy

  • Birthday October 25

Me and Tex

  • Number of the first Tex I've read
    724
  • Favorite Pard
    Tex
  • Favorite character
    Dinamite

Recent Profile Visitors

16,850 profile views

Dix Leroy's Achievements

Mentor

Mentor (12/14)

  • Dedicated
  • Week One Done
  • One Month Later
  • One Year In
  • Very Popular Rare

Recent Badges

290

Reputation

5

Community Answers

  1. I ritorni di gran parte di queste signore ci sono stati, qualcuno se ne è lamentato, ma forse perché apparse in un periodo editoriale con troppi seguiti, ma non è affatto escluso che a te invece piaceranno. Lupe "oggi" è una benestante possidente terriera, Tesah non sembra invecchiata di un giorno, mentre Lilith, grazie ai suoi avi sembra avere un minimo di conoscenze ultraterrene per interagire col mondo dei vivi. Marie Gold rivive (non del tutto pedissequamente) il suo incontro col giovane Tex, nella testata dedicata alla riscrittura delle origini. Condivido la tua impressione sull'albo cestinato, ma almeno ha fatto rinascere in te la passione Non abbandonate mai i fumetti e soprattutto non buttateli, ma qui penso che siamo tutti di questo parere!
  2. Per quanto mi riguarda se non ho storie da leggere (perché non le compro), ho ben poco da scrivere sul forum. Il perché non le compro è arcinoto e secondo me è lo stesso motivo per cui altri non commentano le storie e i commenti alle medesime. Non avendo più notizie di prima mano dalla redazione non ci sono neanche discussioni sugli albi ancora in realizzazione (e qui sicuramente il forum risparmia un bel po' di polemiche e discussioni). Restano le reazioni agli interventi degli altri, che infiammano i diretti interessanti, ma secondo me sono abbastanza noiose da seguire. Confido sia solo un periodo di stanca che potrebbe anche essere generalizzato. Da parte mia le strisce di Tex e Zagor arrivano col contagocce (gli unici fumetti che compro e leggo in questi mesi), per cui anche le mie impressioni non sono poi così impellenti da condividere.
  3. Ovviamente io non faccio testo, ma da lettore di Tex da quando ho imparato a leggere e che non aveva nessuna intenzione di smettere di comprarlo ho dovuto per questi motivi: - le collane inedite di Tex sono troppe (e io non sono capace di scegliere cosa si e cosa no. - spesso mi trovavo alla fine di una storia e sinceramente non mi trovavo entusiasta. - in casa non ho più posto e non voglio buttare altre collezioni o scegliere che Tex buttare - dopo mesi di mancati acquisti devo ancora mettermi in pari con gli albi non ancora letti - pensavo di recuperare un "tesoretto" dai mancati acquisti, ma mi rendo conto che li devo spendere in altro e a fine mese mi trovo in bolletta tale e quale a quando compravo Tex.
  4. Modernizzare non significa far sposare uno (qualsiasi) dei pards. Sappiamo bene che un amico sposato non può più fare la vita dello scapolo, anche se questo significa girare per tutta America in cerca di torti da raddrizzare. Modernizzare il west di Tex significa snaturarlo e mettere i personaggi in un mondo che non è il loro. Qualunque cowboy messo davanti alla tecnologia che avanza inesorabile lo rende un perdente fuori contesto. Non è così che vogliamo vedere tramontare Tex e i suoi amici.
  5. Mi metto davanti, così non lo riempite di improperi. Non c'è che dire pard, hai coraggio da vendere, quindi ti ammiro.
  6. Beh, leggendo gli ultimi interventi mi rendo conto di appartenere al regno animale, quindi ben venga un cartonato con protagonista un cavallo. Peccato che l'ho già letto quindi mi auguro che sia colorato come si deve.
  7. Comprendo il tuo punto di vista. Io non ho mai avuto un cavallo. Ma credo di non aver mai confidato niente di serio a un amico.
  8. Secondo me il miglior amico di un cowboy era il cavallo, altro che amico/uomo! L'uomo appena può ti scrocca soldi, ti porta via la donna e ci mette un attimo a spararti nella schiena. Il cavallo intanto ascolta le tue confidenze e non le spiffera a nessuno, beve dal tuo cappello e spesso stramazza al suolo una volta che ti ha fatto seminare quei bei compagnoni che intendevano adornarti con una cravatta di canapa. Non ti scrocca bistecche e patatine alte tre dita, ma una manciata di biada o se non c'è altro erba o fieno secco. Ma guai a non strigliarlo a dovere quando (sempre a causa tua) si ricopre di schiuma umidiccia e puzzolente. Occhei i ferri costano un occhio e qualche volta li perde, ma è un amico, Peste! Io nei film quando sparano ai cavalli azzoppati mi commuovo di più di quando ammazzano la bellona di turno.
  9. Guarda, il tuo rammarico è condiviso da tantissimi, almeno quelli che completarono la raccolta dei volumi, ma all'epoca è stato fatto il possibile e non era affatto scontato, visto che all'inizio l'opera era stata annunciata in 52 volumi. Il pezzo forte della collezione storica erano innanzitutto le introduzioni e il fatto che ogni settimana uscivano 300 pagine di fumetto (una valanga). Non sopportavo lo spezzettamento delle storie (con quei titoli neri a pag. 15) e ovviamente la paletta di colori davvero infelice e monotona, ma ricordo con piacere le serate domenicali in cui non accettavo nessun impedimento alla lettura integrale del volume della settimana. Contraddice quanto ipotizzato prima, ma se la continuazione della collana storica fosse una esclusiva del Bonelli Digital Classic quanti di voi farebbero l'abbonamento? Tra trentanove anni saremo sempre qui, a lamentarci di qualcosa. Chissà se internet ci sarà ancora invece...
  10. I rapporti con il Gruppo Repubblica/Espresso e Sergio Bonelli Editore non mi sembrano così saldi com'era ai tempi della Collezione Storica. Sarebbe più fattibile una collana in collaborazione con la Gazzetta dello Sport, ma a mio avviso se era possibile lo avrebbero già fatto. Magari ci sorprenderanno questo autunno, ma mi permetto di dubitarne. La testata TexClassic (sempre ammesso che le vendite siano floride e non ne sono convinto) è la riproposizione dello stesso materiale visto nella collezione storica, in teoria oggi è la sede ideale per avere tutte le storie di Tex a colori, ma se continua com'è ora vedremo per la prima volta storie a colori mai viste sulla CSAC tra molti anni. SuperTex contiene le storie inizialmente pubblicate sulla Serie Tex Gold di Repubblica e esaurirà il materiale disponibile in più breve tempo rispetto alla Classic (il serbatoio si esaurirà col Maxi "Alaska", a meno che prima ci infilino le storie dei primi 29 texoni) La mia supposizione si basa solo su un mio ragionamento, e sul fatto che colorare le storie costa (il costo non sarebbe più condiviso tra due editori) e comporta moltissimo tempo, pur dando risultati appena sufficienti. Tengo a precisare che i file usati per la collezione storica e la classic sono gli stessi (cambia soltanto la carta e la dimensione). Stesso dicasi per il Tex Gold e il SuperTex e questa non è una mia supposizione, accettatelo come un dato di fatto.
  11. Secondo il mio parere, la collezione storica... ormai è storia. Se la testata regge (vende), l'unico modo per leggere le storie del mensile a colori è su SuperTex, una volta esaurito il serbatoio fornito da Maxi, Almanacchi e Magazine.
  12. Ho trovato anche io questo albetto a una fiera (acquistato assieme a quello che raccoglie la storia di Bonelli/Galep della rapina al treno e all'anastatica del romanzo "Il massacro di Goldena". Storiella dimenticabile se non per il fatto che si tratta del primo Tex a colori e della prima storia disegnata da Uggeri. Ne esiste anche una versione a striscia prodotta da SBE e contenuta nel box Dinamite, anch'essa di modesta fattura. Per quanto riguarda le serie a striscia moderne nella Silver Star c'era l'esigenza di differenziarle nettamente dalle originali altrimenti l'acquirente poteva far confusione (in quanto sono stampate con la stessa carta anzi nello stesso foglio macchina), mentre quella in uscita in queste settimane (anche se in fumetteria non arrivano!), hanno volutamente tolto ogni elemento "vintage", a differenza di quelle dedicate a Zagor che prendono formato, foliazione, logo e grafica di quelle storiche. Ma il bel Tex a cavallo della "Silver Star" poteva almeno rimanere. Una nota sulla copertina del "Campesino", il logo è di Galep mentre il disegno riprende chiaramente una vignetta interna, quindi almeno è da attribuire a Galleppini/Uggeri.
  13. Un paio di anni fa queste tre righe avrebbero scatenato un vero terremoto, ma era un'altra epoca, che alcuni rimpiangono e altri molto meno.
  14. Perfetto, lo terrò a mente. Ho diverse collane a striscia ma non mi ero mai interessato a quelle di Tex, visti i prezzi, la tanta roba che ho già, e il fatto che censure a parte le storie le conoscevo già. Invece anche le strisce di Tex hanno il loro perché.
  15. Impossibile no, ma potrebbe essere complicato, in fondo Tex (e le altre serie "bissate") mantiene la sua numerazione, mentre questi numeri in più appartengono a un'altra testata registrata. Una strada potrebbe essere di aumentare la foliazione una volta l'anno, ma spesso queste storie si intromettono durante una vicenda in più albi. Una volta ancora mi permetto di consigliare l'editore: per me il posto migliore per ripubblicare queste storie è in SuperTex.
×
×
  • Create New...

Important Information

Terms of Use - Privacy Policy - We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue.