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TWF - Tex Willer Forum

valerio

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Tutto il contenuto pubblicato da valerio

  1. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Mauro, ho usato male il termine. Non avrei dovuto dire "non mi piacciono" (d'altronde il tuo Texone su Tex giovane è una meraviglia, eccome se mi è piaciuto!), avrei dovuto dire "non mi interessa", ma ne abbiamo parlato molte volte. Quando hai aperto una collana su Tex giovane, nonostante che il Texone mi fosse molto piaciuto, sono stato contento, così non avrei trovato il Tex giovane sulla regolare o sul Texone, perchè pur essendomi piaciuto, voglio vedere un Tex che va avanti, non che torna indietro. Ti dirò di più, a me piacerebbe addirittura vedere Tex sessantenne e settantenne col tempo. Come GLB ha fatto una evoluzione anagrafica molto forte, mi piacerebbe che anche gli altri autori la facessero. Questo non significa presentare i ns pards imbolsiti (Tex e Carson sarebbero imbattibili anche a 70 anni e rotti), ma dar loro una evoluzione anche psicologica e comportamentale, come la diede GLB in modo molto marcato. E' per questo che apprezzo anche dei Tex molto diversi da quello classico, semplicemente mi immagino quei Tex come dei Tex di differente età. D'altra parte tutti un pò cambiamo. Io non sono quello di 20 anni fa e men che meno di 40. Nel bene e nel male. Detto questo, tu fai benissimo a scrivere il Tex giovane in una collana tutta sua, so che lo scrivi molto bene, ma non potrebbe essere altrimenti.
  2. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Si si, lo so, ma è una mia immaginazione. Se volete togliere ai lettori la loro immaginazione è finita. Non sto dicendo che voi fate un Tex più anziano o maturo che dir si voglia, sto dicendo che lo leggo come se fosse così. E' uno dei motivi per cui non mi piacciono le storie del Tex giovane. Perchè vivo Tex come un personaggio in divenire. Già non concepisco molto, per mia forma mentis, che Tex possa avere la stessa età di quando lo leggevo 40 anni fa, se poi devo immaginarmelo ventenne non mi interessa proprio. Preferisco immaginare Tex come un uomo di oltre 50 anni, o anche 60, in perfetta forma, ma non più il ragazzo/uomo di una volta, quindi un Tex che si comporta anche in modo un pò diverso.
  3. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Al di là che concordo su tutto ciò che hai scritto, ma questo non ha importanza, scrivi molto bene. Non si capisce perchè tu debba lurkare. Scrivi, credo che tu possa dare contributi piacevoli e importanti. Si dovrebbe anche considerare il fatto che a molti lettori (la maggioranza?) non interessa che il Tex di Nizzi, Nolitta, Borden e tutti gli altri, debba essere fedele a quello di Bonelli. Ci possono essere vari Tex, come sempre accade nell'interpretazione artistica. Questa è la mia posizione generale in linea teorica. Poi, in realtà, rimango anche io spesso molto perplesso quando vedo cose troppo lontane dall'origine. Ma molta gente no. Questo è un discorso interessante. Comunque, il Tex di GLB, credo sia cambiato certamente per il cambio di età dell'uomo Bonelli, ma anche perchè Bonelli ci ha fatto vivere il cambio di età di Tex. E' partito con un Tex giovane e scavezzacollo, e poi (spesso con scarti di diversi anni in pochi albi), ce lo ha fatto vedere sposato, poi padre, poi con un figlio grande eccetera. E quindi con un cambio di comportamento e di psicologia notevole. Per quanto riguarda i successori di Bonelli, io che vedo sempre il lato positivo, mi immagino che abbiano proposto un Tex più anziano di quello proposto da Bonelli, e quindi molto meno istintivo, più posato, meno manesco, e magari meno sveglio di un tempo in certe situazioni. Poi certo, probabilmente questa non è stata una scelta, ma semplicemente un loro modo di scrivere e interpretare il personaggio, ma da lettore mi immagino, leggendo i successori di GLB, di leggere un Tex con qualche anno di più e quindi un pò diverso da come era prima. E di solito mi piace lo stesso.
  4. Infatti io ritengo Patagonia la tua storia migliore, e nella top 3 di tutti i tempi di Tex, mentre a te, chissà perchè, piace relativamente poco. Però siamo in sintonia su Maradona, e non è poco
  5. Confermo, purtroppo, la mia idiosincrasia per le storie brevi, anche se il color che ho commentato ieri mi era abbastanza piaciuto. Questo parte male, già dalla copertina, con un Tex rachitico. Le storie le ho trovate tutte così così. Quella di Borden sfrutta il tema della Magia. La Magia mi piaceva molto da ragazzino, ora mi annoia su Tex. Non si può dire che sia fuori luogo perchè c'è sempre stata, ma non mi piace quasi più. E infatti qesta storia non mi è piaciuta, poi la Magia e il mistero in una storia di Tex così breve, pare proprio fuori contesto, sembra Dampyr. Quella di Ruju è accettabile, la ragazza rapita da un indiano che poi un pò se ne innamora è uno spunto carino, ma nulla di trascendentale. La storia si segnala per i disegni di Tisselli, che paiono più ch altro dei quadri di Tiepolo. Solo che c'è un effetto nebbia onirico, che dà l'impressione di leggere la storia sotto effetto della marjuana. Molto strano. Il resto nella media (bassa) delle brevi, soprattutto l'ultima, davvero noiosa. "Potabile" quella di Simeoni.
  6. Ehi, finalmente un color multistorie valido. L'ho appena letto, e le storie sono tutte buone, le cose migliori mi paiono la storia di Borden, con un finale davvero a sorpresa e il Carson giovane e trombino di Barbieri. Finalmente si vede Carson nel pieno delle sue arti amatorie! Ma poi la storia è davvero carina.
  7. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Puro vangelo. Io comunque non ho affatto la mosca al naso, sono tranquillissimo.
  8. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Oh, giusto, perchè perdere tutto questo tempo?
  9. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Dai, devo passare oltre al trauma e la rileggerò questa estate. Di solito mi ci metto in estate, quando ho molto tempo. Vado in spiaggia con borse intere di vecchi Tex e mi rimetto a leggere.
  10. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    L'ho riletta anno scorso in spiaggia, ti dico anche la location, ma queste storie così totemiche fatico a "recensirle" per vari motivi (anche quella di Mefisto-Yama non ho commentato). Un motivo è che non vedo cosa potrei aggiungere, un altro è che se ho un filino di delusione dalla rilettura (ed è il caso di questa, non di quella di Mefisto) non mi va di rovinare il ricordo e la festa con qualche appunto negativo. A me ha traumatizzato.
  11. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Ti dirò di più, non sono più riuscito a rileggerla dopo aver visto quell'orrido film. Diciamo che mi stai insultando parecchio, e che ciò non è piacevole. Per ora soprassediamo e direi che è meglio chiuderla qui. Ti ribadisco solo il consiglio di parlare di ciò che hai rinfrescato di recente, perchè sennò si parla di ricordi e i ricordi sono il nulla. Buona serata.
  12. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Questa non l'ho riletta in effetti. allora diciamo che le ho giudicate, non recensite che è troppo, quasi tutte.
  13. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Critiche farlocche a Bonelli?
  14. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Le ho recensite tutte le storie di GL dal 100 in poi, basta andare sulle pagine di quelle storie.
  15. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Raccolgo subito l'invito.
  16. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Eh già, ed è poi il periodo migliore dell'autore, penso vada conosciuto se si vuol parlare compiutamente di questo autore.
  17. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Mi citi storie del centinaio 200, quali del 300 hai letto? Il meglio dell'autore sta nel centinaio 300, se non lo conosci cosa parli a fare di questo autore? Non sei credibile. Leggile e poi critica. Ah tu pensi di non essere un provocatore seriale su Nizzi, dunque? Ah interessante, molto molto interessante. Ah ecco, va tutto a suo onore. Non è una smentita, gli ho chiesto quali storie del 300 ha letto e lui mi elenca tre quattro storie del 200. Che smentita è? La verità è che non si ricorda nessuna storia del 300, a parte la congiura che ha letto recentemente, e pretende di insegnarci come scriveva Nizzi, che è un pò come se io non avessi visto nessuno dei primi film di Marlon Brando o non me li ricordassi, mentre conosco benissimo gli ultimi dove era grasso e bolso e alcolizzato, oppure per sfizio mi sono rivisto i primi due film dove non sapeva nemmeno guardare in macchina ancora, e pretendessi fare l'esegeta di Marlon Brando. Non ne sa nulla di Nizzi, non si capisce perchè almeno non se lo rilegge e poi parla. O meglio, sa fin troppo bene come era ridotto l'ultimo Nizzi, ma di quello prima non si ricorda nemmeno di cosa parlavano le storie.
  18. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Nessuna provocazione. E' la semplice realtà. Del Nizzi 200-300 hai riletto solo queste due (e forse Tex il Grande). Prova a smentirmi. Ok, siamo prontissimi a stroncarti ferocemente.
  19. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Ah già, la Congiura, l'altra di Nizzi che hai letto. Ne hai lette due, cavoli, sei un grande esperto.
  20. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Le celebrazioni sono spinte dai media. Lo stesso Leonardo è molto sopravvalutato. O meglio, ok, si occupava di 1000 cose ed è anche corretto che venga celebrato, ma in quasi tutte era inferiore ad altri. Era un pittore peggiore di decine di suoi coetanei, era un affrescatore pessimo, era un inventore che ha fallito in quasi tutte le sue invenzioni, era un ingegnere di medio livello. Era sostanzialmente un grande sperimentatore, che ha fallito quasi ovunque. Poi chiaro, ha segnato una svolta perchè ha messo le mani dove nessuno aveva pensato di metterle prima, ma nelle singole cose era inferiore a molti. Io vivo a Firenze e mi occupo anche di arte, e mi incavolo di brutto quando vengono qui e pensano solo a Leonardo e Michelangelo e ignorano completamente artisti straordinari come Lippi, Raffaello, Botticelli, Del Sarto eccetera. Tutto ciò in virtù del fatto che i media parlano solo di quei due, e quindi le tv, e quindi le guide turistiche e quindi quindi quindi... Non è diverso dal discorso Maradona. Le tv parlano solo di lui, come se non esistessero i vari Van Basten, Platini, Zico, Cruyff, Di Stefano e compagnia bella, i tifosi napolaergentini notoriamente caldi ne fanno un santino e quindi alla tv ti ripetono 100 volte al giorno che Maradona è il più grande di sempre (senza dire perchè) e tutti ripetono questa cosa a pappagallo. Io ho amici che nulla sanno di calcio che dicono che M. è il più grande senza averlo mai visto giocare, solo perchè glielo dice la tv. Le cose vanno studiate e provate. Ci sono cifre e dati. medie voto, medie gol, medie assist, medie rendimento e solo quello ci dice chi sia più grande i chi. Al limite si potrà dire che M. è il più divertente. Al limite. Eh ma Diablero la boccia, quindi fa schifo per forza.
  21. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Eh, vedi che con le persone intelligenti si va sempre d'accordo?
  22. valerio

    [Color Tex N. 07] La Strada Per Serenity

    Letta ora, sto recuperando qualche color che non avevo preso prima. Ho letto anche qualche color con multi storie brevi, ma davvero nulla di che, in generale. Questa, che mi pare sia l'esordio di Recchioni su Tex, parte anche benino, è sufficientemente interessante, poi si spegne. Discreti i dialoghi, abbastanza azzeccati, ma la vicenda ha più di una scena con poco senso, ma nel complesso è tutta poco sensata, mi pare che più che una storia si proceda a colpi di scena scollegati tra loro. Comunque Recchioni può crescere su Tex. I personaggi li ha capiti e i dialoghi li fa già benino. I disegni a colori non mi convincono mai, sarà forse l'abitudine di vedere Tex in bianco e nero...chissà. Disegni, comunque, abbastanza buoni.
  23. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    La grandezza di un calciatore si bassa su dei dati ben precisi. Maradona è stato un genio, era divertente sostanzialmente. Per il circo era ottimo, palleggiava con le arance eccetera. Era fissato col dribbling. Passava la palla pochissimo (eppure quando ci si mettava era il miglior assist man del mondo assieme ai due citati), si incaponiva ad andare in porta con la palla, col risultato di fare un gol incredibile con l'Inghilterra, e le altre 1000 volte che ci ha provato o prendeva dei calcioni (era sempre per terra) o perdeva palla. Questo è Maradona. Un genio con un tocco di palla unico, ma discontinuo, incompleto e anche non troppo intelligente.
  24. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Se vai a vedere i dati (non le leggende) scoprirai che ha fatto 5 gol (3 su rigore) in 5 anni di coppe, che in champions è il supercampione con le peggiori prestazioni e i peggiori risultati della storia, che negli altri 3 mondiali giocati ha fatto pietà nell'82, pietà nel 90 (zero gol, rigore sbagliato, un solo assist, borracce drogate date a Branco), e stava giocando bene ma si è fatto buttare fuori nel 1994 perchè ovviamente era drogato come sempre. Poi scoprirai che dopo Napoli ha fallito in Spagna (così come aveva sostanzialmente fallito anche a Barcellona prima), e dopo la Spagna ha fatto 7 gol in 5 anni. Scoprirai anche che persino nel suo periodo migliore segnava e passava meno sia di Zico che di Platini, e che la media voto è inferiore ai rivali. Cosa resta? il mondiale 86, tre campionati giocati da protagonista a Napoli, e le primissime stagioni in Argentina dove forse era al meglio. Non sta nei primi 10 della storia, se stiamo ai fatti, se poi ci lasciamo fregare da due dribbling e da una rabona (che, ricordiamolo, giocava perchè non sapeva crossare di destro, non per altro), siamo a posto.
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