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TWF - Tex Willer Forum

valerio

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da valerio

  1. valerio

    Il Tex di Boselli è veramente Tex?

    Però. Bos, non significa nulla in che anno inizi a leggere, allora togliamo di mezzo tutti i nuovi eventuali lettori, che invece ci vogliono per andare avanti. Io ho cominciato nel 74 probabilmente (recuperando poi le primissime, che comunque avevo perchè le leggeva mio padre), ma anche avessi cominciato nell'82 avrei recuperato tutte le storie precedenti, così come, avendo interrotto nel 1991 per diversi anni, ho poi recuperato, successivamente, le storie dal 1991 comprese le tue chiaramente. Tu dici, ha iniziato ell'82 e quindi ha inizato con un GLB declinante e con Sergio, quindi.... Mah..non so. In ogni caso a nessuno piace ricevere critiche, a nessuno. Ma è anche un forum di critica (pacata) e discussione. Ci sarà da preoccuparsi quando avrai solo adulatori, Bos. Anzi, per come la penso io è meglio chi sa fare quache appunto che chi sa solo adulare.
  2. valerio

    Il Tex di Boselli è veramente Tex?

    Forse intende dire che "le storie" non sono quelle tipiche bonelliane ma il personaggio Tex è sostanzialmente rispettato. O almeno io la intendo così.
  3. valerio

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Concordo. Ognuno scriva col suo stile. Anche io, per inciso, non amo troppo i post chilometrici, in genere li salto subito. Ma ognuno ha il suo stile. X Gunny: Io, quando commento una storia, difficilmente supero le 10 righe...mi focalizzo innanzitutto sul fatto che mi abbia divertito o no, poi sottolineo le scene migliori e non manco di evidenziare gli eventuali difetti, brevemente. Altri scrivono post che per leggerli ci vogliono le ferie, altri ancora scrivono recensioni di lunghezza media. Trova il tuo stile e scrivi, perchè abbiamo piacere di leggere le opinioni di tutti.
  4. valerio

    Il Tex di Boselli è veramente Tex?

    No no, nel mio caso nessuna supponenza verso i novellini. Ero solo un pò ironico sul post precedente, l'altro che hai quotato assieme al mio. Hai frainteso il mio post. Secondo me ha tutto il diritto di criticare chi vuole e dire quello che pensa. Anzi, io sostengo sempre che vige la par condicio, e che tutti gli autori vanno trattati allo stesso modo, e quindi elogi e critiche sono tutte ben venute. Borden è qui presente e sa spiegare le sue posizione, oltretutto se sta qui vuol dire che sa essere "sportivo", sennò non ci starebbe.
  5. valerio

    Il Tex di Boselli è veramente Tex?

    Comunque non pensare che ci siano necessariamente fans di Boselli o fans di Nizzi. Si possono benissimo apprezzare entrambi, come me e la maggior parte dei lettori, eh... Pessimista. Per ora ha solo detto cosa non gli piace del Bos. Legittimo eh, Nizzi viene seviziato quasi giornalmente da alcuni, nulla di nuovo sotto il sole. Diamogli fiducia😂
  6. valerio

    Il Tex di Boselli è veramente Tex?

    Evidentemente conosci l'utente... Bo..io no, quindi non so che dirti.
  7. valerio

    Il Tex di Boselli è veramente Tex?

    Chiediamo con lui se ha letto le altre....
  8. valerio

    Il Tex di Boselli è veramente Tex?

    Bo, io non so chi sia questo nuovo forumista... si quella dei piani glielo ho detta anche io. Comunque ci può stare che uno che non segue tanto Tex da decenni possa trovarsi spiazzato di fronte al tuo stile eh... Magari piano piano si abitua e gli piace, chissà.
  9. valerio

    Il Tex di Boselli è veramente Tex?

    Ehhhh mi sa che con sto circo di freak hai fatto franare qualche montagna.... Vabbè Borden, la discussione ci sta, su...d'altra parte lo sai anche te che le tue storie di Tex sono assai inconsuete. E quindi possono far discutere. E cmq ribadisco che a me questo Texone è piaciuto parecchio e mi pare che se fai una media abbia avuto più giudizi positivi.
  10. valerio

    Il Tex di Boselli è veramente Tex?

    Che dire...quello che dici è tutto vero (a parte il discorso che Tex con Boselli non ha un piano...a me pare ce l'abbia quasi sempre), ma ciononostante Tex è in buone mani, secondo me. E' in buone mani perchè Boselli ha talento e sceneggia benissimo. Non pensare che Borden non sappia scrivere storie classiche. Lo sa fare bene. Ci sono diverse sue storie classiche molto belle, l'ultima delle quali quella del recente texone di Villa. Però lui si sente imbrigliato in questo genere di storie. Lui stesso dice spesso che le storie sue che preferisce sono quelle un pò azzardate e arzigogolate. Inoltre gli piace scrivere il Tex giovane, inventandosi situazione e cose non scritte da GLB. Io non leggo Tex Willer ma da ciò che leggo qui, anche in questa serie Borden ci mette molto del suo, ossia deborda spesso e volentieri. E' il suo marchio di fabbrica. Anche io spesso mi infastidisco, non trovo Tex, mi ritrovo a chiedermi chi sia il protagonista, perdo Tex tra decine di comprimari, mi stufo quando vedo l'ennesimo cattivo che diventa buono eccetera. Eppure....Borden scrive bene, benissimo. Sta facendo una operazione che altri autori hanno definito "pericolosa", e lo è. Ma lo è se condotta in modo sbadato e male. Non mi sento proprio di dire che Borden la conduca male. Ci ha regalato diverse ottime storie e alcune grandi storie, indubbiamente. Quando vuole il suo Tex è Tex. Spesso il protagonista delle sue opere è lui stesso, Boselli. Sono storie che, chiaramente, i predecessori non avrebbero mai scritto. Ma siamo nel 2020, Tex ha 70 anni e non mi pare scandaloso un qualche cambiamento di rotta. L'importante è che le storie siano belle, e per fortuna spesso lo sono, e che conservi una qualche senso della misura che gli permetta di non passare quel confine, che lui conosce benissimo peraltro.
  11. Storia buona di Nizzi. Molto classica ma pimpante al punto giusto. Buona l'idea di piazzare una donna insospettabile nel villaggio a fare da spia, Liza, che poi finisce uccisa dal suo uomo/complice. Bella la caratterizzazione della banda di tagliagole che vuole assaltare il villaggio. Ottimo Tex, sicuro, forte, preveggente al punto giusto e molto deciso. Non ci sono errori di sceneggiatura (anche se l'attentato iniziale mi fa storcere il naso...cmincio a stancarmi di attentati così semplici dove i sicari sbagliano clamorosamente il tiro. Va bene che Tex non può morire, ma escogitare qualcosa di meno scontato magari anche si..), tutto fila, la storia è abbastanza interessante. Bello il finale, che ricorda la grande rapina, con i soldi che volano sul ladro. I disegni di Milano discreti ma impersonali. Nizzi 7+ Milano 6+
  12. valerio

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    A me, come già detto, SPOILER non è piaciuta la scena dal dottore, con Tex che si libera in quattro e quattr'otto nonostante l'arsenico e poi il dottore che lo guida a trovare i sali (come fosse zio paperone che rinviene con i sali aromatizzati all'oro), e poi i vari svenimenti di Tex qua e là...insomma tutto un pò ridicolo questo...per il resto mi è molto piaciuto tutto o quasi. Non mi disturbano le storie magiche o comunque un pò freak, basta non siano esagerate. A patto, chiaramente, di sapere che abbiamo a che fare con Borden, e quindi con qualcuno a cui piace toccare i limiti di Tex. Da altri difficilmente accetterei storie così poco Texiane, ma Borden le scrive bene, c'è poco da fare.
  13. valerio

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Anche li è pieno di freak, ma questa non la trovo sopra le righe in tal senso. E' sopra le righe perchè è una storia "azzardata" su Tex, però i sette assassini è più splatter, altrochè...pure troppo quella davvero..
  14. valerio

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Difatti a me è piaciuto molto questo lavoro, e l'ho detto nella mia piccola recensione. Però se qualcuno vuole razionalità e verosimilità (bo, si dice così?) è comprensibile che non sia soddisfatto dal lavoro. D'altra parte ci sono anche diversi appassionati che leggono i fumetti analizzando ogni singola vignetta e spaccandola in 4. Io, per dire, guardo più all'insieme che al singolo errore (che pure cito quando dò i miei giudizi, chiaramente) o al singolo evento poco credibile. Ma non tutti hanno questo punto di vista.
  15. valerio

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Si, in effetti il finale di per se è bello, ma del tutto sballato razionalmente.
  16. valerio

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Intendiamoci, sprecato non è inteso nell'accezione negativa che Tex sarebbe un fumetto di serie B. Tex è il fumetto migliore al mondo, per il sottoscritto, sia chiaro. Ma è un fumetto che lascia scarsa libertà di movimento. Borden ama muoversi moltissimo. Per 50 anni le storie di Tex sono state infiniti rimescolamenti di quei 4 o 5 ingredienti vincenti. Borden fa storie di Tex in cui c'è di tutto e di più. Storie che, se scritte da un altro in questa maniera, rischierebbero di perdersi tra mille rivoli e lasciare Tex in braghe di tela. Ma avendo talento la maggior parte delle volte ne esce vincente, sa dove può arrivare. Però è ovvio, o almeno a me pare tale, che si parli di un autore molto molto personale e il suo Tex è profondamente diverso da quello precedente..o meglio, non il suo Tex, le sue storie di Tex. Ma perchè in quella di Villa sei rimasto sul classico e quindi su quello che è meno nelle tue corde (non nel senso che ti riesce peggio, anzi..ma nel senso che forse devi fare qualcosa che non senti proprio tuo), mentre in questo hai fatto una storia "alla Boselli", senza troppe limitazioni. Solo che è molto più una storia di Tex l'altra che questa, che pure è superiore come storia in sè, infatti l'ho trovata bellissima.
  17. valerio

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Mah, vedo molte critiche. Sinceramente, penso che molte critiche siano condivisibili, ci sono punti che fanno acqua, e in più c'è l'elemento magico che a molti non piace, c'è persino qualche cattura di troppo forse, però la storia è davvero bella. Io se la storia è così bella e interessante passo sopra a molte cose. Poi Borden, lo sappiamo, fa il suo Tex. E' chiaro che una storia del genere, scritta così, non ci sarebbe mai stata con gli autori precedenti. Il Tex di Borden (ha ragione chi lo dice, secondo me)è un Tex che ferme restando le caratteristiche base dei 4 pard, è molto molto diverso da tutto ciò che lo ha preceduto e si capisce che molti possano esserne ancora oggi spiazzati. Però una storia come questa è avventurosa, interessante e quasi cinematografica. Borden ha soverchiante fantasia, arrivo a dire che è sprecato per Tex. Tex è iperclassico e con paletti precisi, oltre che con svolgimenti abbastanza standard, e ogni innovazione o anche solo "complicazione" della trama può essere complesso e va fatto con estrema maestria. Fortunatamente Borden ha maestria e molte volte, la maggior parte delle volte, ne esce vincente nonostante esca molto spesso dal seminato.
  18. valerio

    [Texone N. 11] L'ultima Frontiera

    Io penso sia assolutamente così. E quando parlo, a volte, di "pregiudizi", non mi riferisco certamente a oscure macchinazioni o a livori mortali verso questo o quell'autore, bensì mi riferisco proprio a certi meccanismi mentali che possono capitare a tutti noi e che pregiudicano il giudizio sereno e obbiettivo. Capita anche in letteratura. Succede di leggere un romanzo di un autore in declino e, magari trattandosi di romanzo bellissimo, considerarlo brutto perchè scritto in epoca di decadenza, o anche nella musica, se ci fai caso. Capita di ascoltare un album di un artista magari declinante da decenni e ascoltarlo senza vero interesse. Magari si tratta di un album all'altezza ma non ce ne accorgiamo, impegnati come siamo a lamentarci che l'artista in questione "non è più quello dei bei tempi".
  19. valerio

    [Texone N. 11] L'ultima Frontiera

    Sai, penso che a volte ci si faccia, noi tutti, condizionare dalla data di pubblicazione. Questo Texone è stato scritto e pubblicato nella seconda fase Nizziana, se non sbaglio verso la fine di quello che nella serie regolare era il centinaio dei 400, e quindi si pensa automaticamente a un Nizzi non più spumeggiante come quello precedente. In realtà questa opera è del tutto paragonabile a quelle, splendide, del periodo precedente, sia nella sceneggiatura che nei dialoghi, e fosse stata scritta qualche anno prima ci parrebbe una conferma della forma di quel primo Nizzi. Siccome è scritta dopo dobbiamo cercarne difetti che, probabilmente, non ci sono...
  20. valerio

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Si, chiaramente le scene magiche in Tex possono piacere e non piacere. Va detto che ci sono sempre state, in un certo numero, e che quindi un uso del magico anche oggi è accettabile, però certo, usato con parsimonia. Io,da bambino, ero davvero molto affascinato da Mefisto, che a molti non piaceva. E quindi le accetto di buon grado. Certo, non devono scadere nel ridicolo o nel totalmente fuori dal mondo magari...
  21. valerio

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Adesso spiegami perchè ce l'hai con me però. Ma vorrei una spiegazione esauriente, perchè io a te non ho mai detto nulla. Prego.
  22. valerio

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Beh, beati voi....io sono in cassa integrazione e non lavoro da marzo. Per fortuna finisce lunedi....
  23. valerio

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Mah...non è che abbia detto granchè. Ho parlato di una cattura e di una narcotizzazione. Se questo vi rovina la lettura, siamo a posto😃 C'è molta più roba scritta nella "trama" di presentazione.
  24. valerio

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Texone bellissimo. Boselli trova un soggetto molto intrigante e sostanzialmente nuovo, in ogni caso adattissimo a un Texone e molto stimolante. Il carrozzone di vendicatori di un massacro avvenuto venti anni prima è davvero una bella idea. Sceneggiatura incalzante, avventura, mistero dall'inizio alla fine senza pausa. Certo, i pard vengono tutti e 4 catturati, cosa insolita e che va centellinata. Però nell'economia di questa storia ci sta. Ho trovato un pò forzata la scena di Tex che si libera nell'ufficio del Doc. Narcotizzato e legato come abbia fatto a slegarsi e andare addosso al Doc non si sa. Anche la scena di lui, che diretto dal Doc morente cerca i sali e l'antidoto è abbastanza ridicola. Ma sono pochi appunti a una storia maiuscola e davvero bella. Carnevale spettacolare. Disegni bellissimi, pienamente godibili, al contempo classici e innovativi. Un Texone che, ancora una volta, non delude e conferma il suo livello di collana di assoluta eccellenza, livello che ha tenuto quasi costantemente sin dai suoi esordi, d'altra parte. Boselli: 8 Carnevale: 9
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