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valerio

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da valerio

  1. Beh, mi pare che l'utente in questione abbia ampiamente fatto le sue contestazioni. Direi che sono ben recepite. Tuttavia, nonostante quelle che si definiscono "palesi" incoerenze, c'è molta gente che apprezza. E altra che non apprezza al di là delle incoerenze (tipo me)...
  2. Vabbè ma c'è gente che ha detto e ripetuto che non gliene importa nulla se 3 per 8 fa 24 o 25 in un fumetto. Bisogna accettare questo. A me questa storia non è piaciuta affatto, ma non perchè l'8 per 3 non faccia 24, ma perchè mi ha fatto sbadigliare, non ha guizzi (almeno per il mio gusto). Le vignette di bang bang possono piacere. Le scenette con carson pure. Ci si metta il cuore in pace.
  3. Non vedo dove stia tutto questo problema... Lo stile dei vari autori piace ad alcuni lettori e non ad altri. Ognuno ha un suo pubblico. Chi odia il citazionismo Nizziano, chi odia il Tex superman di Faraci, chi odia il Tex in secondo piano e quasi superman poi di Borden, chi odia il Tex alternativo di Manfredi eccetera.. Mi pare si sia capita la posizione dei vari forumisti su Nizzi e su questa storia. Non vedo il senso di ripetersi all'infinito, a meno di non voler stabilire il record di lungaggini, ripetizioni e pagine per un topic.
  4. Riletta questa storia e devo dire di essere entusiasta. Si tratta certamente di una delle storie più belle di Nizzi, ma direi anche dell'intera saga. Tutto è perfetto. Il soggetto (di Civitelli) splendido. La sceneggiatura piena zeppa di avvenimenti avvincenti. Scene campali (l'inondazione davvero impressionante, Carson che picchia il maggiore, le visioni, il duello). Un Tex monumentale e un Carson altrettanto monumentale. E poi la dolcissima Allison che si innamora di Tex e ci regala un finale melanconico e romantico. Scene davvero indimenticabili che rendono giustizia alla maestria di Nizzi, che davvero trova qui un picco di forma straordinario e tocca corde avventurose e, al contempo, commoventi di grande livello. Altrettanto gigantesco il lavoro del Maestro Civitelli, i cui disegni non possono essere definiti meno che splendidi, sia a livello grafico che a livello di "regia". Lettura avvincente e straordinariamente appagante. Nizzi 9 Civitelli 9 Ma solo perchè dedico i 10 proprio a cose oltre l'umano...
  5. Storia che mi è molto piaciuta. Un Western classico, con un Tex in solitaria in grandissima forma, che praticamente da solo sistema le cose in paese, da par suo. Belle anche le figure di contorno. La ragazza, l'avvocato sceriffo un pò imbranato e un pò coraggioso, I cattivi. Una storia, insomma, con un bel soggetto e pienamente godibile. Stranezze: L'incipit nel deserto, con Tex che si salva troppo facilmente, ormai senza cavallo e in balia del suo ignoto avversario, e il cambiamento forse troppo repentino del signor Breckett, che diventa improvvisamente un agnelino e un socio di Tex, cosa molto Boselliana e molto discutibile. Comunque una bellissima avventura con un Tex estremamente Bonelliano. Letteri in declino. Borden 8 Letteri 6
  6. valerio

    [451/452] Oppio!

    Storia piuttosto breve con un soggetto molto intrigante, che ricorda addirittura "i pagliacci" di Ruggero Leoncavallo, ma con in aggiunta un traffico di oppio. Gli ingredienti ci sarebbero tutti. Le corna, l'oppio, la gang cinese, il teatro. I conti però, tornano solo in minima parte. Se da una parte ci sono personaggi indubbiamente azzeccati (la matrigna e soprattutto lo sgorbio, davvero un bel personaggio perfidissimo), dall'altra la sceneggiatura fa spesso acqua. Intanto Nizzi, troppo spesso, se la cava con una potenza di fuoco davvero impressionante di origlioni e contro origlioni, stabilendo forse il suo record personale. E poi scene molto belle come quella dell'assassinio al teatro non hanno adeguato riscontro altrove... Ad esempio non si capisce perchè ci sia questa gang cinese non sfruttata a dovere, a tal punto che a un certo punto i cinesi spariscono e non si vedono più. E poi, al postutto, Tex e Carson non fanno assolutamente nulla di decisivo. Non sparano un colpo (e ci può stare come scelta narrativa), ma addirittura non catturano nessuno. La matrigna si ammazza da sola, gli altri si sparano tra di loro. Non mancano, per la gioia di qualche collega qui, le bistecche e patatine (solo a parole però..infatti non si vedono). Venturi molto bene, mi piace molto il suo tratto elegante e convincente. Classico ma moderno al contempo. Nizzi 5.50 (soggetto e psicologia dei personaggi molto buoni, sceneggiatura che però si dipana stancamente) Venturi 8
  7. valerio

    [575] Sul Sentiero Dei Ricordi

    Accetti i miei complimenti per la bellezza delle tue recensioni? Mi piacciono tantissimo. Sono esaustive, belle da leggere e scritte con una totale libertà mentale e completa mancanza di pregiudiziali verso alcun disegnatore e sceneggiatore. Davvero davvero bravo.
  8. Beh, a onor del vero se c'è un Tex che spesso è quasi sovrumano è quello di alcune storie di Boselli. Rispetto a quello di Faraci è migliore 1000 volte, ovvio, ma proprio per la diversa capacità di Borden nella scrittura del Ranger (altrove anche Faraci è un autore molto bravo, ricordiamolo), però anche il Tex di Borden è molto Rambo talvolta. Per il resto, si, mi pare ci sia un pò di accanimento qui...abbiamo capito. Non credo sia utile fare un processo a un autore (nemmeno presente), forse è sufficiente dire una volta o due che la storia non ci è piaciuta per xyz motivi. Dopo è accanimento e si perde credibilità, forse...
  9. Oggi letta questa. Comincio subito col dire che la storia mi è piaciuta e mi ha appassionato. Bel soggetto, bella ambientazione (la neve, bellissimo), mai un momento di tregua in tutta la storia. Tuttavia non posso non notare le seguenti cose: Tex è forse un essere sovrumano, per riuscire a reggersi su un masso a strapiombo sul burrone con un braccio rotto? Ed è un essere sovrumano per riuscire a sgominare praticamente da solo i nemici in una situazione di braccio rotto, febbre alta e semi assideramento? Davvero qui siamo ai limiti dell'incredibile, roba che nemmeno rambo che dice "non ho tempo di sanguinare". Poi non ho capito affatto l'apparizione degli indiani. Erano fantasmi o cosa? Era una scena immaginata nel delirio o era reale? Non è chiaro. Marcello lo vedo più a suo agio nel West ma fa il suo. Boselli 6 (8 al soggetto e al fatto che la storia è davvero appassionante, 4 al Tex bionico che davvero non mi piace e non ha senso. Tex forte e superiore a tutti si, Tex incrocio tra Rambo e Gesù Cristo anche no). Marcello 6
  10. valerio

    [364] Il Medaglione Spagnolo

    Ah concordo pienamente. Facciamo le pulci anche e soprattutto ai giovani. O almeno cerchiamo di usare lo stesso metro con tutti.
  11. valerio

    [364] Il Medaglione Spagnolo

    Io ho più volte detto che, al momento della lettura e del giudizio che ne consegue, "non guardo in faccia a nessuno". Nel senso che non mi interessa chi è l'autore e il mio giudizio non ha due pesi e due misure. Parto senza pregiudizi positivi e negativi CHIUNQUE sia l'autore (e il disegnatore). Nel leggere questa storia ho provato noia e fastidio e il giudizio è andato di conseguenza. Ieri ho letto anche i fucili di Shannon, altra storia quasi terribile, e il giudizio è stato di conseguenza. Non mi è andata bene ieri, decisamente.😀 Detto questo, al di fuori del giudizio sulla storia, io amo GLB e amo Borden, Nizzi, Nolitta e gli altri. Avranno tutti la mia eterna stima e il mio grazie. Ma quando giudico una storia giudico QUELLA storia. Posso dare 4 e 10 a tutti, non faccio distinguo.
  12. valerio

    [364] Il Medaglione Spagnolo

    Mah...chiaramente non conosco le vicissitudini di GLB e di questa storia. In ogni caso è una storia firmata da GLB, poi non so se sia eddettivamente sua o meno. Non so se qualcuno ha più notizie...Borden magari ne sa qualcosa.
  13. valerio

    [364] Il Medaglione Spagnolo

    Storia che non avevo mai letto. Non mi ispirava e la immaginavo una cosa triste. E così è stato, infatti. Storia sconcertante, senza nè capo nè coda, priva di un qualsiasi spunto attrattivo. Trama esilissima, con un medaglione antico su una cintura, i nostri che vanno a verificare il luogo della battaglia tra gli spagnoli e gli apache avvenuto 200 anni prima, e da cui proviene la cintura, il ritrovamento degli scheletri degli spagnoli (di cui uno, in modo del tutto incredibile, stringe ancora tra le mani la mappa del tesoro) e soprattutto 3 messicani che rapiscono l'indiana che detiene la cintura e che hanno la cattiva idea di volersi vendicare dei nostri che li hanno lasciati appiedati in mezzo al vuoto. Insomma un papocchio senza senso, che conclude malamente la carriera di GLB. I disegni di letteri sono i soliti. Apparentemente elementari ma con una loro efficacia. GLB 4 Letteri 6.50
  14. valerio

    [513/514] Le Foreste Dell' Oregon

    Riletta questa storia, non certo tra le migliori di Nizzi. Il soggetto era anche intrigante, così come l'ambientazione, ma ho trovato il tutto molto molto noioso. Si, c'è qualche modesto colpo di scena (Il capo boscaiolo che è il sabotatore, il finale..peraltro abbastanza inutile), ma tutto scorre piattamente e senza nerbo, impedendo al lettore di produrre un vero interesse. L'unico che si salva è Gross Jean, che appare in buona forma e anzi più sveglio di Tex e Carson. Bella la scena in cui Tex e Carson entrano nel saloon e Goss Jean ha praticamente sfasciato il locale e messo ko una ventina di persone, questo mi ha strappato una risata. Carson sconfortante. Completamente inoperante per tutta la storia. Finale inutile. Copertina del secondo albo inspiegabile. Mah. Venturi molto bene, bel tratto elegante. Nizzi 5 Venturi 8
  15. La rilettura di oggi è una storia tra le migliori del terzo centinaio (o quarto che dir si voglia) e dell'intera saga, probabilmente. C'è una vecchia missione, ci sono due galli in un pollaio, ci sono Tex, Kit e Carson in forma stratosferica, c'è un Carson frate irresistibile, c'è un tesoro e c'è un eremita stranissimo che ci lascia le penne. Sceneggiatura impeccabile, dialoghi divertentissimi (tra i migliori dell'intera storia di Tex), situazioni esilaranti..insomma un Nizzi al suo meglio e una storia che non annoia mai. Stratosferici i disegni di un Ticci al suo zenith. Cosa manca? Forse le vicende dei cattivi alla vecchia missione si risolvono troppo in fretta, ma è davvero cercare l'ago nel pagliaio. Nizzi 9 Ticci 9
  16. Mah, il problema non mi pare il mi piace/non mi piace. Credo abbia ragione Testa di vitello (nick splendido) quando dice che su Nizzi si tende a spaccare il capello in 4 e con gli altri no. Su questo ha pienamente ragione. Poi come ho già detto, a me questa storia non è piaciuta e lo ribadisco, non è quello il discorso.
  17. valerio

    [416/418] Cercatori Di Piste

    Storia molto bella questa. Ci sono personaggi bellissimi. Mickey Finn innanzitutto, un vero cattivo. Un mezzosangue crudele e sanguinario. E poi il Sergente Torrence, uomo buono e grande che fa una brutta fine. Avventura di molta sostanza, con ottime raffigurazioni psicologiche, con un Tex e un Tiger in forma, Nemici e amici importanti e un finale decisamente a sorpresa e molto bello. Insomma un ottimo Borden. Disegni buoni senza essere eccezionali. Comunque funzionali e validi. Boselli 8 Marcello 7
  18. valerio

    [575] Sul Sentiero Dei Ricordi

    Riletto questo numero speciale a colori. Il giudizio è, nel complesso, positivo. Molto bello il soggetto, la scelta di narrare la storia alla vecchia missione, e una storia addirittura dell'epoca di Lilith. La sceneggiatura è buona, non eccezionale. Una buona parte della storia si risolve con un bang bang forse troppo lungo e con lunghe vignette senza dialoghi. Però ci sono dei bei momenti. Intanto c'è Lilith (bellissima), c'è il nostro eurostar preferito (Freccia Rossa)😀, c'è il Tex giovane. C'è soprattutto un finale molto bello. Splendido il bacio tra Tex e Lilith, bello anche il turbamento e direi quasi...la commozione finale di Tex nel ricordare la moglie scomparsa. Nel complesso un buon albo che sarebbe potuto essere ottimo con una sceneggiatura più fresca e articolata, che però non faceva più parte del Nizzi di quell'epoca. Spettacolari i disegni di Civitelli. Poco da dire. Nizzi 7+ Civitelli 9
  19. Ce lo auguriamo tutti. Le tavole sono messe li una dopo l'altra, questo non dice nulla sulla storia. Leggila a mente sgombra. A me non è piaciuta ma ognuno deve farsi il suo giudizio.
  20. Storia estremamente interessante. Intanto non vi è traccia dei vezzi di Boselli. Niente cattivi buoni, anzi un vero cattivo stupendo..Narvaez, davvero uno spietato e feroce assassino (so benissimo che a Borden piacciono i personaggi grigi, piacciono anche a me, a patto che ce ne siano pochissimo e ogni tanto...vedi Lucero di GLB, che non dico che sia un unicum nella sua produzione ma insomma....) Niente Tex comparsa che appare a metà storia, anzi Tex gran protagonista, niente migliaia di personaggi in cui perdersi. Niente complimenti da parte di tutti per quanto è grande Tex e quanto è fico Tex. Insomma, una storia pulita, meravigliosamente classica e molto Bonelliana. Manca il Vecchio Cammello, è vero, ma abbiamo Pat in gran forma, che di fatto toglie le castagne dal fuoco alla fine. Tiger e Kit si vedono poco. In particolare Kit fa un pò il pollo, ma poco male. Più che altro si conferma che quando Kit va a caccia succedono guai inenarrabili, è già molto che per una volta il suo compagno di caccia sia tornato alla riserva vivo😀. Non leggo le rece precedenti prima di mettere la mia, quindi non ho idea del giudizio degli altri. Il mio è estremamente positivo. Storia che mi ha appassionato dall'inizio alla fine senza un attimo di noia. Sceneggiatura di gran livello. Bello il soggetto, ottimo Tex. Parziale delusione solo dal finale. Narvaez, dopo una prova superlativa da cattivo, si lascia infinocchiare come un pivello. Bum bum e testa spaccata. Davvero poca roba, avrei voluto un finale ben più epico per lui. Anche i suoi fedelissimi che lo mandano avanti contro Tex e lui che non batte ciglio è un pò strano. Comunque lettura molto avvincente. Marcello non benissimo. Ha fatto parecchio di meglio nelle famose mitiche prime storie di Borden. Borden 8.50 Marcello 6 stiracchiato.
  21. Devi leggere la storia senza farti influenzare dai giudizi qui. E poi ti fai la tua idea e recensisci. Mai farsi influenzare, pard. Attendiamo il tuo giudizio.
  22. A me la storia di Rauch è piaciuta abbastanza. Nulla di eclatante intendiamoci, ma fosse quello il suo livello su Tex sarebbe un buon autore. Anche io non voglio sempre Borden, ci vuole alternanza di stili assolutamente, anche perchè come ho già detto, trovo che anche Borden abbia i suoi limiti (come tutti) e quindi tenda a ripetere gli stessi stilemi che letti ogni mese mi stancherebbero. Alternandosi, invece, riesco ad apprezzare meglio i lati positivi, che sono pur tanti, di Boselli, che altrimenti mi verrebbe sicuramente a noia, come mi verrebbe a noia chiunque. Trovo anche corretto che, al fianco del Tex "moderno" di Borden ci sia una fetta di autori che propongano il Tex classico. Quindi Ruju e Nizzi vanno benissimo. Però temo che il loro livello medio (di Ruju sempre, di Nizzi attuale) sia quello di fare bene il loro mestiere e nulla più. A me Mezcali non ha lasciato nulla, Grande Tex, e questa nemmeno, e quella del color di Kit nemmeno. Magari me le rileggerò più avanti ma non credo che il mio giudizio possa cambiare più di tanto. Non posso dire siano "brutte", ma non trovo piacere a leggerle, non ci sono le zampate del Nizzi che sappiamo, c'è tanto mestiere e basta. Per la serie va bene così, ripeto, Nizzi ci vuole ora come ora e Borden lo ha spiegato, ma per chi conosce il Nizzi migliore non basta, no.
  23. Come ho detto diverse volte, la situazione attuale è che c'è Boselli che ogni tanto sforna il capolavoro e ha questa incombenza, diciamo. E poi il resto che deve garantire un buon livello medio. Da Ruju io mi aspetto continuamente la storia della svolta, quella indimenticabile, ma non arriva mai. Temo che ormai il suo livello sia quello e non ci sia da sperare in qualcosa di più. E' un autore bravo, Texiano, corretto. Storie veramente brutte poche (quella dei cinesi tremenda), però nemmeno nessun picco di qualità. E' il perfetto autore medio di Tex che garantisce storie piacevoli per garantire al fumetto l'uscita mensile. Manfredi io non so che dire...dopo l'ultima bella storia mi aspetto qualcosa. Però temo sempre che si torni al suo solito standard di due storie belle e cinque illeggibili o quasi. Il problema vero è che in quelle poco ispirate a me non pare molto Tex quello Manfrediano. Quanto a Nizzi, Borden ha ben spiegato il motivo della sua chiamata ed è bene che ci sia. E' un autore dal passato Texiano glorioso, che ha scritto enormi capolavori, ma che poi ha avuto una grande caduta. In ogni caso conosce Tex come le sue tasche. Però a me pare che il suo livello odierno sia di una stiracchiata sufficienza. Le tre storie prodotte sinora sono storie sostanzialmente corrette ma impersonali, noiose, prevedibili. Non so cosa aspettarmi oggi da lui. Non molto, onestamente.
  24. A rafforzare il (grosso) sospetto che possa essere gay. Il vecchio cammello, invece, per me fa la commedia da vecchio reprobo ma è tutta una copertura per non far capire a noi lettori che sta con Tex da 70 anni. D'altra parte Tex è totalmente disinteressato alle donne come il mio collega gaio, non ci sono dubbi. Non gli piace la Fxxx...
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