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Andrea67

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Messaggi pubblicato da Andrea67

  1. 1 ora fa, Letizia dice:

    Ti ringrazio delle tue belle parole ( poi sarei io quella che offende).

    Di conseguenza?

     

     

    Poi ti consiglio vivamente di approfondire il concetto di "sospensione dell'incredulità" soprattutto dove si parla che i fatti incredibili devono rispettare determinate regole ed essere coerenti tra loro.

    Mi pare di aver già parlato, non ricordo dove (chi mi aiuta?) che la kriptonite deve essere dannosa per Superman anche il venerdì.

    Infine vorrei farti notare che quello che proprio non mi va giù in Zagor sono gli episodi dove fa la figura del pirla, i siparietti pseudocomici, non solo di Cico, ma anche di Zagor e le sberle che prende a profusione.

    Tutto il resto sono critiche che farei anche a Tex (e qualche volta è successo).

    Sei infine pregato di essere rispettoso con me come lo sono io con te e, se ritieni che io non lo sia con te, sei pregato di farmi notare dove e quando.

    Difficile parlare con chi non vuole intendere, ma ormai ho capito che sei convinta di avere un'intelligenza superiore alla media, e quindi anche alla mia, che invece mi ritengo nella media. Però mi sforzerò di dialogare con te, anche se a noi comuni mortali riesce difficile, a volte, discutere con chi ne sa di più.

    Già in un tuo precedente post mi hai fatto notare che non ha senso prendere atto di un ragionamento senza senso (e qui sta la saccenza). Perché? Una persona dice sciocchezze ed io prendo atto che dice sciocchezze. Non si può?

    Poi mi dici che non ho argomentato le mie contestazioni alle tue "sciocchezze", quasi a volermi accusare di non volerlo o non saperlo fare. L'ho fatto nel post precedente, tra l'altro andando a memoria, ed infatti non mi ero neanche accorto che avevi parlato (molto distrattamente, però) del sacrificio di Zagor.

     

    @di conseguenza? Sì, di conseguenza, perché se mi contesti il fatto che Zagor e Cico vanno a cavallo, stai contestando tutta la serie. E' come se io contestassi che Tex ha tre pards e non mi va giù.

     

    Non ti piace Zagor? Mi sta benissimo, ci mancherebbe. Non mi va, invece, che critichi in quella maniera, quasi irridendo, quella che é considerata la più bella storia della serie, o una delle più belle, dimostrando poco rispetto, come ti ho già detto, sia per gli autori (sì, non solo Nolitta, ma anche Ferri, perché la faccia da ebete gliela disegna lui) che per i lettori.

    A me non piace Dylan Dog, ma non mi permetterei mai di dire che fa schifo, semplicemente non é nelle mie corde. Però, prima di affermare questo, ho letto i primi cento albi, e l'ho fatto nella speranza che mi piacesse. 

    Infine, puoi farmi notare dove (a parte la saccenza di cui, a mio parere, sei pregna) ti avrei offeso? Ovviamente, prima di questo post.

  2. Avrei potuto rispondere una ad una alle tue obiezioni, ma oggi non mi andava perché mi ha dato fastidio la tua saccenza (io l'ho vista così), avrei potuto dirti che Zagor e Cico non hanno cavalli perché abitano in una palude e non nel deserto dell'Arizona, ma ogni tanto ci vanno pure a cavallo (tra l'altro, precisa scelta del creatore del personaggio, proprio per differenziarlo da Tex). Avrei potuto risponderti che i kiowa hanno trucidato i soldati del fortino, ma non il gruppo di piedidolci perché c'era Zagor (guarda un po'), ce comunque c'erano anche gli uomini di Memphis Joe, più esperti di qualunque soldato. Avrei potuto dirti che uno dei kiowa che Zagor in passato aveva salvato dice espressamente che una cosa sarebbe stato ucciderlo in battaglia, un'altra al palo della tortura. Avrei potuto dirti anche altro, ma non sarebbe servito a niente, perché hai fatto le pulci alla storia e, di conseguenza, ad una saga intera.

    Eppure, e passiamo a Tex, non mi sembra molto realistico che il protagonista riesca a colpire i sei cuori della carta con altrettanti colpi ben piazzati, o riesca a stappare le bottiglie o a colpire delle monete lanciate in aria oppure che, preso di mira, nessuno lo colpisca mai mentre i suoi colpi vanno sempre a segno da qualunque posizione oppure che spari a ripetizione con il fucile senza mai ricaricare oppure che un cittadino si permetta di sequestrare centinaia di soldati e di distruggere un forte senza neanche subire un processo (quest'ultima Sangue Navajo, per me un capolavoro), oppure che pieghi delle sbarre con le sole mani come fossero di burro oppure che stiano in sella ad un cavallo, lui e Carson, dalle 6.00 di mattina fino a mezzanotte senza essere distrutti letteralmente oppure che in El Morisco non vengano mai colpiti da un dardo pietrificante (chissà perché??? Forse sarebbe finita la saga?) oppure che riesca a scalare montagne e colline con degli stivali ai piedi eccetera eccetera eccetera.

    Tornando al mondo dei fumetti, niente è realistico, neanche nelle storie realistiche (sia di Zagor che di Tex) ma noi ci appassioniamo lo stesso perché ci vediamo altro e non ce ne frega se una cosa non era possibile. Per esempio, nella storia che a te ha fatto così schifo, non hai citato la scena più altamente nobile, secondo me, della saga e, forse, di tutto il mondo Bonelli: il sacrificio di Zagor dopo la morte di Memphis Joe, nonostante quei piedidolci non valessero neanche una sua unghia, e quello "squillante sì" con cui risponde il capo kiowa. Ma non la potevi neanche notare perché eri intenta a notare gli errori e le incongruenze.

    A questo punto, mi chiedo se non fai parte anche tu della schiera di pseudo sceneggiatori mancati, ce ne sono tanti nei forum, che sono convinti che sia facile scrivere una bella storia e che pensano che riuscirebbero a farlo meglio di chi lo fa da anni. In questo caso, avresti molto da imparare da Guido Nolitta, anche se non lo farei studiare mai in una scuola per aspiranti sceneggiatori in quanto modello troppo alto e inavvicinabile.

     

    P.S. probabilmente altri forumisti che la pensano come me non reagiranno così perché più educati, più signorili, e forse meno sanguigni, ma io credo nella parità dei sessi ed agisco di conseguenza.

     

  3. Lasciami dire che non si leggono così le storie. Potrei fare la stessa cosa con tutte, e dico tutte, le storie scritte da GLB, e questo lo sai perché? Perché si tratta di un fumetto. Sai che cos'è? E' fantasia. Tu hai ridotto una bellissima storia, un capolavoro osannato da tutti (ma, a questo punto, mi sono convinto che siamo tutti stupidi e che tu sei di un'intelligenza superiore alla media) ad un processo davanti ad un Tribunale. Sembravi un Pubblico Ministero, ovviamente scarsissimo, con Nolitta sul banco degli accusati.

    Credimi, sei stata offensiva non solo nei confronti di chi ha scritto la storia (ma lì c'è il diritto di critica, mi dirai) ma anche e soprattutto nei confronti di ...mila zagoriani che l'hanno letta e riletta osannandola in tutte le lingue.

    Avrei preferito un "non mi piace il genere, preferisco leggere Tex", ed io avrei aggiunto " e le minch...e che scriveva anche GLB", perché, come ho scritto sopra, qualunque storia, soprattutto a quei tempi, è piena di incongruenze, volendo sviscerarle tutte come hai, scorrettamente, fatto tu.

    Passo e chiudo, spero.

    • +1 1
  4. <span style="color:red;">1 ora fa</span>, borden dice:

     

    Ed è possibile che a Leti per svariate ragioni piacciano di più le mie- In tal caso sì, consiglio L'esploratore scomparso- 

    Bellissime entrambe, ma a me, per esempio, piace di più Huron. Quando ci sono gli indiani con la cresta, che dovrebbero essere tipici di Zagor, le storie guadagnano un punticino in più.

    A proposito, avevi promesso un seguito di Huron. Lo so che sei impegnatissimo, ma con la tua velocità...

  5. <span style="color:red;">43 minuti fa</span>, Letizia dice:

    Non ha senso prendere atto di un ragionamento senza senso.

    Bisogna vedere come la dai l'occhiatina.

    Se in una saga di 600 numeri solo il 537 è bello e tutti gli altri ti provocano conati di vomito, vediamo coa succede nei due casi estremi.

    Li leggo tutti e sto male 599 volte, ma mi compiaccio al 537.

    Non ne leggo neanche uno e mi perdo il compiacimento del 537.

    Non sono masochista e mi perdo l'unico bello, senza disperarmi ovviamente.

    Ma la storia pare che sia bella, è piaciuta a due persone che me l'hanno consigliata.

    Allora ho cercato in giro e letta la trama.

    Vero è che, anche se non mi ha entusiasmata, leggere gli albi potrebbe essere un'altra cosa.

    Mangerò questo fungo sperando di non sentirmi male.

    Hai fatto un ragionamento contorto e lungo, ma alla fine mi hai dato ragione. Lo leggerai? Ti invidio.

    Dimenticavo che sei una donna e voi donne avete sempre ragione anche quando poi la date a noi:)

    Comunque, come ti ha scritto Borden, le storie belle sono molte di più. Tantissime! Noi ti abbiamo segnalato quella perché, almeno a mio parere, se non ti piace La Marcia, è inutile continuare. Ma forse anche se ti piace un pochino... Credimi, è un capolavoro assoluto.

  6. <span style="color:red;">30 minuti fa</span>, borden dice:

     

    Ragionamento che non sta in piedi. E' ovvio che di storie belle ce ne sono molte di più. E' anche ovvio che lo stile di Zagor non è quello di Tex. Il fantasy nello Zagor classico non era preponderante come purtroppo ora. Le storie che ho scritto io si dividono a metà tra realistiche e fantastiche-misteriose.

    Mi è tanto piaciuto quel "purtroppo". Chissà se riesci a farlo capire tu a chi di dovere, visto che noi glielo abbiamo detto in tutte le salse. Grazie.

  7. Just now, Letizia dice:

    Ho letto dalla prima all'ultima pagina troppo pochi fumetti di Zagor per esprimere critiche serie, ma quanto basta per dire che non mi piace.

    Mi è poi capitato tra le mani qualche Zagor e, leggendo qualche vignetta, ho avuto solo conferme.

    Poi è certamente possibile che qualche avventura, dove Cico NON compare, dove, se al posto di Zagor ci metti un Tex o un Jim Bridger o un Davy Crockett, non cambia nulla...

    Beh, allora potrebbe anche essere un'ottima storia.

    Ma, se Zagor è Zagor e Cico è con lui, la storia potrà essere anche avvincente ma i due protagonisti me la renderebbero "immangiabile".

    Idiosincrasia? Pregiudizio?

    Forse.

    Ma a me Zagor proprio non piace e non riesco a trovare neanche un motivo per mangiare amanite muscarie sperando di trovarne, tra tante, una caesarea.

    E' un ragionamento senza senso, a mio parere, ma ne prendo atto. Però, voler giudicare una saga di oltre 600 numeri più innumerevoli fuoriserie da qualche occhiatina data qua e là, mi sembra un po' superficiale.

    Io ti consiglio di leggere La marcia. Se non ti piace, non andare avanti, ma se ti piace, potresti scoprire un altro mondo. Alla fine ci ringrazierai.

  8. On ‎20‎/‎09‎/‎2020 at 16:55, Piombo Caldo dice:

    Zagor è un fantasy, dunque può entrare nel mondo di Tex, mentre Tex non può entrare nel mondo di Zagor.🙋🏻‍♂️🤔

    Adesso Zagor é diventato un fantasy?????

    <span style="color:red;">13 ore fa</span>, Letizia dice:

    Devo leggere Zagor dal n. 112 al n. 116?

    Cinque albi?

    Sono più di quanti ne ho letti fino ad ora.

    Secondo me, se leggi La marcia della disperazione, Zagor supererà, nei tuoi gusti, persino Tex. Ma poi ti ricrederai leggendo lo Zagor attuale.

  9. Bellissima storia corale del solito Boselli, che non si risparmia quanto a ripescaggi. Infatti, oltre a riesumare il simpatico Tenente Castillo, gli affianca un’altra serie di personaggi, positivi e negativi, questi ultimi anche variegati, che contribuiscono a migliorare la storia. Anche la donna costituisce una piacevole sorpresa, e sono sicuro che la rivedremo, visto che, alla fine, non è stata rinnegata dal tenente. Unica nota stonata, se proprio vogliamo cercare il pelo nell’uovo, è il poco spazio concesso a Carson e Kit, quantomeno rispetto a Tiger, che invece è un gigante. Complimenti, comunque, all’autore, che riesce ancora a deliziarci con la sua fantasia dopo tanto tempo.

    Sejias ha il solito bel tratto e ci offre, a tratti, un Tex sornione che non tutti riescono ad inquadrare.

    Voto alla storia: 8,6

    Voto ai disegni: 8,5

  10. Sì, siamo qui anche per questo, ma almeno facciamo critiche sensate. Tex che offre da bere nei saloon a tutti, buoni e cattivi, è tipico di GLB. Che poi a te non piaccia è un altro discorso, ma non lo puoi criticare, perché vorrebbe dire criticare tutta la serie.

     

    P.S. Qui nessuno lecca i piedi a nessuno, infatti la storia, per i miei gusti, è discreta, non bellissima, ma non ci vedo i difetti che vedi tu.

  11. On ‎22‎/‎08‎/‎2020 at 22:07, virgin dice:

    ... ma ha tutto a che fare col Tex di Nolitta, @pecos carissimo! :D

    Sì, ma è una scena chiaramente sbagliata e lo dice un estimatore di Nolitta e della storia in questione: Tex e Carson sono lì da giorni, e quando tutto va male se la prendono col Tenente??? O manca un pezzo che non è stato pubblicato o c'è qualcosa che non va.

    Alla fine, invece, quando il tenente non interviene perché il tutto si svolge sulla sponda messicana, e Tex si dovrebbe realmente arrabbiare, il tenente se la cava con poco.

    Detto questo, la storia è stupenda.

     

  12. Io credo che Diablero, con il suo esempio su Clint Eastwood abbia volutamente esagerato, visto che, come scrive Pecos, non c'entra nulla con questa storia. Il Tex di questa storia è straordinariamente efficace, molto simile a quello di GLB ma non uguale, come è giusto che sia, visto che sono persone diverse a scriverlo, e la scena del ragazzo indiano morto è di una tale bellezza e di un tale coraggio da attirare applausi a scena aperta. Del resto, non si può pretendere che vada sempre tutto bene e non muoia mai nessuno (ricordiamoci di Apache Kid).

    Ho capito, però, che potremmo stare qui a parlarne per mesi ma non ci incontreremmo mai, perché non riesco a trovare un solo difetto alla storia, così come non l'ho trovato in Caccia all'uomo, in cui la scena più bella e, allo stesso tempo, forte è quella dell'impiccagione, senza la quale sarebbe stata una storia piacevole ma non un capolavoro.

  13. Sicuramente una delle più belle storie di Tex. Che poi sia fallibile non me ne importa proprio niente di fronte a tanta bellezza. Non ho mai capito come si faccia a criticare alcune storie stupende (vedasi anche Caccia all'uomo o I ribelli del Canada) solo perché Tex non è uguale a quello di GLB. Neanche il Tex di Boselli è uguale, nessuno lo può essere, eppure la maggior parte delle storie dell'attuale curatore sono, almeno per i miei gusti, al di sopra della media.

    Io direi, a meno di errori marchiani, godiamoci le storie, quando sono belle.

    • Confuso (0) 1

  14. Bravissimo Rauch, che dimostra di essere sceneggiatore di razza e che potrà darci belle soddisfazioni anche su Tex. Qui ci ha messo dentro di tutto e ne è uscito alla grande: simpatici siparietti tra i due pards, cattivi che più cattivi non si può, varie sparatorie che non annoiano, un bel piano ardito finale quando tutto sembra perduto, ma soprattutto mi è piaciuto il modo in cui si è arrivati al fulcro della vicenda, la sua preparazione lenta ma intensa, l’inserimento anche dei Rurales, la storia d’amore senza particolare miele. Complimenti vivissimi Jacopo, sei proprio bravo.
    Voto alla storia: 7,7
    Voto ai disegni: 7,5

  15. On 11/5/2020 at 16:06, valerio dice:

    Rileggere questa famosa storia nell'anno 2020 pone alcuni interrogativi.

    Innanzitutto quello di come giudicarla, se con gli occhi di allora o con gli occhi di oggi.

    Non vi è dubbio che i tanti anni passati e il cambio di stile abbiano messo parecchia polvere su una storia di questo tipo. Tuttavia si tratta di una delle storie più famose e, almeno all'epoca, più divertenti di Tex. Certamente un punto fermo della serie.

    La trama è presto detta: Kit viene rapito a Frisco da alcuni filibustieri e dato in mano al (mitico) pirata Barbanera con il compito di scaricarlo su un isola deserta. Tex e soci prima distruggono mezza San Francisco provocando megarisse, che al confronto Bud Spencer e Terence Hill erano dei dilettanti, e poi trovano il modo di imbarcarsi su una nave e di andare a raccattare il giovanotto con audaci travestimenti.

    Non siamo, forse, nel classico "Tex arriva e spacca tutto", ma quasi. GLB in queste vicende ci sguazzava, tuttavia solo pochi anni dopo troverà maggiore profondità anche in questi percorsi. Letta oggi, questa storia, rischia insomma di essere un pò banale e trita e ritrita, ma allora era una bomba. Ricordo che da bambino l'avrò divorata almeno 100 volte, tanto da ricordarmi quasi vignetta su vignetta.

    Galep era in piena forma ed è sempre Galep, ma ritengo che abbiamo visto disegnatori sensibilmente migliori negli anni a seguire.

    GLB: 7.50

    Galep: 6.50

     

    Commento onesto e che faccio mio.

     

  16. CACCIA A TIGER JACK

    Gran bella avventura, con un Tiger Jack in solitaria, anche se l’intervento risolutore, alla fine, è di Tex e Carson, i quali, tra l’altro, ci avevano già fatto gioire con una performance iniziale di tutto rispetto. A proposito di ciò, non si può fare a meno di notare come, in tale occasione, i dialoghi dei due pards, quando si mostrano ai rapinatori, sono di quanto più vicino ci sia a quelli GLBonelliani. Splendida anche la location, tra i monti innevati del Wyoming, che rendono più arduo il salvataggio delle donne da parte del pard indiano, e discreti i nemici, anche se vengono eliminati con fin troppa disinvoltura.

    I disegni, pur non negativi, certamente non si lasceranno ricordare per la loro bellezza.

    Voto alla storia: 7,7

    Voto ai disegni: 7

    IL VELENO DELLA ZINGARA

    Piuttosto debole, invece, questa seconda di Ruju, basata tutta sul veleno del titolo, che però non termina di fare l’effetto di cui parla la zingara, visto che il temuto Bill Gunning viene ucciso dalla stessa donna, che lo fa finire sotto le ruote della diligenza. Appena sufficiente, quindi, mentre i disegni sono nella media.

    Voto alla storia: 6

    Voto ai disegni: 7,5

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