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Letizia

Ranchera
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Tutto il contenuto pubblicato da Letizia

  1. Letizia

    [686/687] La città nascosta

    Ci ho fatto un po' di studi sopra e anche se è nato solo per indicare la corrispondenza tra i Tex Color di Repubblica e la serie mensile (quindi mi fermo con il Tex Color n. 256 e con il Tex Mensile n. 648), ma vi do la possibilità di visualizzare i due elenchi e di fare ricerche per autore (soggetto, sceneggiatura, tavole), per anno, per titolo (anche parziale) e statistiche. Cos'è? Ma il mio sito su Tex http://texwillerfan.altervista.org/texcol.php
  2. Letizia

    [686/687] La città nascosta

    Caspita! Se la matematica non falla, fa in media un albo all'anno. In un albo ci sono 110 pagine e in una pagina sei vignette (non contiamo le vignette doppie, quadruple o a tutta pagina), cioè 660 vignette per albo. Lavorando 44 settimane in un anno (ci sono le ferie naturalmente), sono 660/44 = 15 vignette alla settimana, cioè 2 pagine e una striscia alla settimana! Certo che sono lavoratori particolari, sono artisti, ma non è che ti serve per caso una frusta, Borden?
  3. Letizia

    [684/685] Wolfman

    Come hai fatto a indovinare? Il fatto è che i download in media si aggirano sui 420 con una punta di 501, ma non ho ricevuto neanche un commento. Ora, quelli positivi, lo capisco, non ce ne saranno mai. Ma quelli negativi, perbacco, neanche uno. Non è possibile. Secondo me c'è un'unica spiegazione: tutti scaricano, ma nessuno legge.
  4. Letizia

    [684/685] Wolfman

    Lo so, lo so, qui si parla solo delle storie di Tex e, in questa discussione, solo di Wolfman. Ma poiché questa è anche una storia gialla e poiché Leo mi ha un po' strapazzato, lasciate almeno che mi vendichi. Leggi il mio romanzo giallo "Il treno par Santa Fe" e dimmi se indovini l'assassino.
  5. Letizia

    [684/685] Wolfman

    Leo, onestamente, se tu avessi letto l'anteprima della SBE del secondo albo, il famigerato spoiler, dove si svelava l'identità dell'assassino, avresti pensato: "ma no, ci deve essere un errore, il colpevole non può essere lui" e ti saresti spremuto le meningi per trovarne uno migliore?
  6. Letizia

    [684/685] Wolfman

    Leo, Leo, diamo a Cesare quel che è di Cesare. Non so voi, ma a me ha fregato quel volpone di Mauro (dì la verità, Borden, l'hai fatto apposta) quando si è lamentato del fatto che, nel sito SBE, avevano candidamente svelato l'identità dell'assassino. D'altra parte nel primo albo Ruju non aveva dato ancora il ben che minimo indizio su War Cry e, pensare proprio a lui, sarebbe stato come tirare i dadi, sparare un nome a caso, azzeccarci per pura fortuna e poi dire: ve lo avevo detto. E poi avevamo già scoperto il colpevole confermato anche dalla SBE. Chi poteva sospettare che la SBE fosse "bugiarda"? Il successivo commento di Borden che "il danno ormai è fatto, ma non così grave" faceva pensare ad altre sorprese, ma non certo a quella di un cambio di colpevole, che ormai era stato, ripeto, confermato. Bravo Ruju e bravo, anche se malandrino, Mauro che ci ha presi per il naso. Ricordiamoci poi che, quando si individua un colpevole, bisognerebbe anche specificare perché e come siamo arrivati a scoprirlo, cioè bisognerebbe indicare il movente.
  7. Letizia

    [684/685] Wolfman

    Ovvio che volevo scrivere fallibile. Certo che è vittima di uno "sporco trucco" ma, se non avesse a sua volta evitato anche il trucco più evidente del sole negli occhi, la serie degli albi di Tex non sarebbe arrivata neanche al n. 100. Trucco o non trucco, nel n. 99 Tex, a mio avviso, è più fallibile che in Wolfman.
  8. Letizia

    [684/685] Wolfman

    Io non sono d'accordo. Intanto, alla faccia del soprannome, Walfman non è per niente un uomo-lupo. Tex fallifale e perennemente in ritardo, impotente contro chi fa il bello e cattivo tempo? Non mi pare. Intanto è più facile avere la meglio su avversari più numerosi ma ben visibili di fronte alle loro colt, piuttosto che contro chi colpisce e poi fugge rendendosi invisibile. Wolman è abile e svelto come un gatto e questo semmai esalta le qualità di Tex. Ma analizziamo gli incontri tra i nostri e i "loro". - pag. 1.79: "troppo lontano per le nostre colt" - colpire qualcuno sarebbe stato un miracolo poco credibile. - pag. 1.83: sparano tutti ma nessun colpo va a segno - tutto è rimandato, vogliamo far finire la storia qui? - pag. 1.88: Tex spara a Wolfman e gli manca la zucca di poco, mentre Wolman spara e colpisce il cavallo di Carson che è molto più grosso - forse sarebbe stato meglio se anche Tex avesse sparato al cavallo perché lo avrebbe certamente colpito, ma la scena è ricca di suspense. - pag. 2.09: sparanno tutti con le colt e nessun colpo va a segno - siamo solo all'inizio della seconda parte. - pag. 2.73: Tex disarma Wolfan e ferisce War Cry - qui c'è tutta la superiorità di Tex e della sua strategia contro i suoi nemici. Da qui in poi spero che non ci sia niente da obiettare. Vi sembra un Tex impotente e fallibile? A me sembra invece più credibile. E poi ricordatevi cosa succede nel Tex n. 99
  9. Letizia

    [684/685] Wolfman

    NK, come ti sei permesso di togliermi le parole di bocca? Anche se a Wolfman non fosse importato un fico secco del fratello (ma in fondo non è così, visto che gli mette alle calcagna War Cry, di cui si fida ciecamente), il suo comportamento non sarebbe cambiato di una virgola e la sua seta di vendetta sarebbe rimasta tale e quale. Che uomo sarebbe stato se non avesse fatto fuori gli assassini di SUO fratello? A dir la verità, un mio probabile assassino alternativo, una volta scartato il ragazzino, era l'amica della sorella.
  10. Letizia

    La scomparsa di Renzo Calegari

    Postarle tutte sarebbe impossibile. Perciò andate su Google, cercate "Renzo Calegari" e poi cliccate su Immagini. Ne vale la pena.
  11. Letizia

    [684/685] Wolfman

    E magari qualche volta Villa.
  12. Nei panni di Boselli, io mi toccherei lo stesso.
  13. Erede di Boselli? Scommetto che il buon Borden si starà toccando.
  14. Letizia

    [684/685] Wolfman

    Te possino cecatte, Borden. Ma parla come magni.
  15. Letizia

    [684/685] Wolfman

    Wolfman sembra uno psicopatico? Wolfman è uno psicopatico!
  16. Letizia

    [684/685] Wolfman

    Fammi capire. Se il legame tra i due fratelli giustifica e dà credibilità ai personaggi, significa forse che ,se non approfondiamo il fatto che tra i due fratelli c'è un legame profondo, la storia è ingiustificata e i personaggi sono poco credibili? E in che modo si poteva spiegare ai lettori, o almeno a quelli che non l'hanno capito, che il legame tra i due fratelli era profondo?
  17. Letizia

    [684/685] Wolfman

    I due fratelli non sono certo dei santarellini. Avrebbe giovato alla storia le motivazioni che hanno portato "sulla via del male" i due fratelli? Sapere che sono cresciuti in terre selvagge senza i genitori o peggio con il padre che picchiava quotidianamente la madre, tutto questo avrebbe approfondito il loro carattere? I due fratelli sono delinquenti, ma comunque accomunati da un legame di sangue, un forte legame di sangue che porta il fratello superstite a voler fare una strage perché gli è stato spezzato questo legame, questo è quanto. Poi si sarebbe potuto approfondire il legame tra il ragazzino e la sorella, tra quest'ultima e la sua amica. E poi, perché diavolo (qualcuno già l'ha fatto notare) Tex e Kit si trovavano da quelle parti? E poi... Ma è meglio che mi fermo qui perché, secondo i miei calcoli abbiamo superato le 330 pagine. Io invece penso che lasciare qualcosa all'immaginazione del lettore, senza esagerare naturalmente, sia una cosa molto stimolante.
  18. Letizia

    [684/685] Wolfman

    Finalmente è arrivata la seconda parte di Wolfman con il tanto atteso finale. Niente spoiler ma solo un paio di cosette: - bravo Ruju - il "danno", come giustamente diceva Borden, non era poi così grave. Se le storie di Tex continueranno su questi toni, le vendite non potranno che salire con buona pace di Toninelli.
  19. Scusate questo mio post che arriva "leggermente" in ritardo. Ma i motivi sono tanti. All'epoca non conoscevo ancora questo sito, ho trovato il cartonato "Tisselli & Ruju - Prigioniera degli Apaches" solo di recente e infine penso che il confronto con "Sfida alla vecchia missione" presente nel Tex Color n. 8 sia assolutamente necessario. La storia naturalmente è la stessa anche se le due versioni hanno il titolo diverso. Ma i colori... ah, i colori! Quelli nel Tex Color 8 sono piaciuti e non sono piaciuti, così come la storia di Ruju è piaciuta e non è piaciuta. La mia opinione, che naturalmente è solo un'opinione personale (io rispetto profondamente tutte le altre, soprattutto quelle che sono contrarie alla mia), è che raramente c'è stato un connubio così perfetto tra il testo e le tavole, stupendi entrambi. Ma io voglio analizzare solo le tavole e, soprattutto, confrontare le due versioni. Ho detto che le tavole sono stupende ed è vero, ma la resa "editoriale" nel Tex Color 8 non rende giustizia a Tisselli. I colori sono sbiaditi (lavati con candeggina?) e non hanno niente a che vedere con quelli del cartonato. Riporto solo un paio di tavole, quella inserita da Sam Stone a pagina 1 di questa discussione e quella che riporta anche la vignetta inserita da Ymalpas a pagina 2, nel commento che sotto cito, perché possiate fare il vostro confronto e dare un vostro giudizio. Non sono magistralmente stupende? Avete notato l'assenza dei bordi neri delle vignette che così, se ce ne fosse stato bisogno, vengono ancor più valorizzate? I colori delle due pagine poi sono uniformi ma diversi fra loro: nella prima prevale l'azzurro (i colori sono freddi come richiede l'azione) mentre nella seconda prevale il rosso arancio (per accentuare la presenza della figura femminile che fa quasi sparire il personaggio maschile). Guardate l'ultima vignetta della seconda pagina: è una vignetta di un fumetto o il particolare di un quadro? Spero proprio che i colori "impressionistici" di Tisselli saranno ancora presenti nelle storie a colori di Tex. Devo anche dire che, pur non amando i disegni di Ticci, non mi dispiace per niente l'omaggio che Tisselli ha voluto rendergli nel raffigurare il volto spigoloso di Tex.
  20. Letizia

    [Maxi Tex N. 21] Nueces Valley

    Bravo Satanasso! E dire che Mae è il personaggio più simpatico (e anche il più bello, ma ci vuol poco) della storia.
  21. Letizia

    [Maxi Tex N. 21] Nueces Valley

    Speriamo che Borden ti risponda perché io la risposta non la conosco.
  22. Letizia

    [Maxi Tex N. 21] Nueces Valley

    Lo avevo capito e, se guardi bene, potevi avere la conferma dalle mie scuse anticipate (che qualcuno non deve aver recepito). La mia frase, tradotta, voleva solo dire: hai dimenticato "per me", il che vuol dire che una cosa prima di tutto deve piacere a me (cioè a chi la legge). A Borden poi una tirata d'orecchi perché non è assolutamente vero. Ce lo vogliono far credere (ma non parliamo di politica, per favore), ma non è vero. Mauro, vuoi forse dire che, in casa SBE, il mio parere vale quanto il tuo? Ma sì che è così, ma solo in un caso. Quando il mio parere coincide con il tuo. Lo sapevate che nueces (pronuncia nuesses) in spagnolo significa noci? Gli americani poi, senza tradurlo, lo pronunciano a modo loro e ciè niueisis.
  23. Letizia

    [Maxi Tex N. 21] Nueces Valley

    Vediamo di chiarirci. Ted Hawkins ha detto: "Resta solo da chiarire chi stabilisce cosa è bene e cosa male, ma se devo leggere io sono io che decido". Io gli ho replicato e poi Borden gli ha risposto: " C'è un solo modo di fare le cose bene. Farle bene. Poi, come insegnava Eco, il lettore fa la sua parte e uno può anche trovare pessimi I Promessi Sposi, è lecito. Ciò non toglie che i Promessi Sposi siano oggettivamente un buon romanzo e che quindi si potrebbe arguire che quel particolare lettore sia in errore nel suo giudizio..." (e io sono perfettamente d'accordo). Chi stabilisce se una cosa è bene o male? Non certo una singola persona, che non può assolutamente decidere per tutti. Il singolo può dare solo il proprio parere (e probabilmente era questo che Ted intendeva) e giudicare cosa è bene e cosa è male, ma solo per sé stesso (ci mancherebbe che non lo potesse fare). Quindi NON resta da chiarire cosa è bene e cosa è male, ma solo se una cosa a MI piace o non MI piace (e quel MI è riferito non a me ma ad ogni singola persona che decide per sé stessa). Tutto qui.
  24. Letizia

    [Maxi Tex N. 21] Nueces Valley

    Mi spiego meglio. Tu sei un lettore, uno solo. Quanti sono i lettori di Tex? A giudicare dalle vendite, molte migliaia. Il tuo è solo un parere singolo e poiché hai detto testualmente "ma se devo leggere io, sono io che decido" la frase sarebbe suonata meglio così "ma se dobbiamo leggere noi, siamo noi che decidiamo", non ti pare? In democrazia è la maggioranza che decide. E' vero che la maggioranza è fatta di opinioni singole, tutte egualmente importanti. Ma, se una persona si trova in minoranza o da solo, può fare solo una cosa. E, nel nostro caso, non comprare più Tex. La tua frase suona un po' come un dictat: io leggo, io decido. E non mi è piaciuta per niente. Se ho capito male, scusami.
  25. Letizia

    [Maxi Tex N. 21] Nueces Valley

    Ma il fatto è che non sei tu che leggi, ma noi.
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