Ok "anti-emotività" probabilmente non era il termine più adatto da usare (era comunque riferito in prima battuta al GLB del Passato di Tex). Però non definirei comunque Ford un regista emotivo, anche se il suo è sicuramente un cinema emozionante, e anche sentimentale e romantico (nell'accezione classica dei termini). Ma di un'emozione che traspare comunque da una regia classica e composta, senza enfasi (Ford se avesse potuto non avrebbe voluto nemmeno la musica nei suoi film, perché aborriva ogni sottolineatura). Kubrick diceva che la cosa che più gli piaceva dei film di Ford erano i finali anticlimatici, perché trovava l'anticlimax più realistico e vicino alla vita reale. Suscitare le emozioni costruendo un climax infatti è semplice, ed è quello che fanno quasi tutti, fare come Ford è molto più difficile, ma proprio per questo le sue non sono emozioni facili e a buon mercato.
Poi Ford ha una filmografia sterminata e molto variegata, e accanto ai tanti capolavori ci sono anche pellicole di qualità molto inferiore, quindi non è un discorso che vale per tutta la sua produzione: Mogambo, per dire, non è Ombre rosse...
Ma Il potere e la gloria quale film sarebbe?
Edit: ok, è titolo del romanzo di Graham Greene da cui è tratto La croce di fuoco