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Letizia

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Tutto il contenuto pubblicato da Letizia

  1. Letizia

    Galep 100

    Bellissimo volume con tantissime informazioni sul nostro Galep che mi hanno invogliata a cercare ulteriori informazioni in rete. Con mio grandissimo stupore, scartabellando qua e là, ho trovato anche un paio di immagini che riporto: Si tratta sicuramente delle avventure di Occhio Cupo, perché i titoli corrispondono a quelli trovati su Wikipedia. A parte il fatto che sono a colori (e probabilmente colorate da persone diverse, viste le evidenti differenze tra i due stili), ma sbaglio o le due storie non compaiono nel volume uscito in edicola pochi giorni fa? Qualcuno ha idea da dove possano saltare fuori queste due pagine?
  2. Letizia

    Passato o no?

    Niente di più facile e fattibile. Vedrete che anche Borden sarà d'accordo. Basterà usare la tecnica del flashback. Volete un esempio? El Morisco chiama Tex e pard, racconta il motivo della chiamata e qui si inserisce la "storia breve incentrata sui comprimari" che sarà una storia a sé stante, cioè completa, ma che ha avuto un seguito che ha richiesto l'intervento indispensabile di Tex & Co. Semplice, no?
  3. Letizia

    Passato o no?

    Vuoi leggere di Tex vecchierel canuto e stanco (beh, canuto sì mao stanco no davvero)? Chiedi e ti sarà dato (ma non si tratta di fumetti).
  4. Letizia

    [682/683] Il ritorno di Lupe

    Tim, io non ho modificato nulla. La mia è una storia completamente diversa. Luz è la figlia di Tex e Lupe, quindi i due figli di Lupe dovevano "sparire" nella prima parte della storia, quella vera. A questo proposito avrei una mezza idea per Borden. Perché non far uscire una nuova collana di Tex, a tiratura annuale o semestrale, dal titolo roboante "Tex - Le storie impossibili"? A Tex non può succedere mai che si sposi e neppure che si innamori. E a suo figlio Kit può capitare al massimo che si innamori ma, se si dovesse sposare, la nuora di Tex dovrebbe immancabilmente passare a miglior vita, purtroppo. E così ci sono degli "avvenimenti che non possono avvenire" perché Tex è questo e a noi tutti va bene così. Non si cambia. Però, in questa fantomatica collana, potrebbe succedere di tutto perché sarebbero "storie di fantasia". Oddio, non è che le altre storie non siano opera di fantasia, ma ci siamo capiti benissimo. E in questo modo si potrebbero infrangere tutte le regole perché poi, nelle storie "normali" tutto sarebbe dimenticato e "mai accaduto". Scappatelle di Carson, Kit che sposa Luna d'Argento, Tex che si innamora di Lois, Tex che ha altri figli, tutto sarebbe possibile in "Tex - Le storie impossibili". Non è un'idea niente male, vero?
  5. Letizia

    [Texone N. 32] Il magnifico fuorilegge

    Me la fate dire una cattiveria? No no, avete capito male. Storia bellissima e bei disegni. Però... Insomma, si svolge quando Tex era poco più di un ragazzino, poco importa se poco prima o poco dopo la guerra di secessione. Si svolge però sicuramente prima del 1873. Eh sì, il 1873 è l'anno in cui sono comparsi il fucile winchester e le prime pistole a retrocarica. Come come come??? Ancora eh sì. Prima, tutte le colt sparavano palle (e non pallottole) calibro 36 ed erano ad avancarica. A caricare una sola colt ci voleva un quarto d'ora: in ciascuna delle sei camere prima si metteva la polvere, poi la palla di piombo, spinta in fondo con uno strumento chiamato calcatoio, e infine della pasta simile alla cera che impermeabilizzava la camera e impediva ritorni di fiamma che potevano far incendiare ed esplodere la polvere nera compressa con conseguenze poco piacevoli per il pistolero. Infine, nella parte anteriore, nei sei luminelli, si mettevano le capsule che, colpite dal cane, provocavano la scintilla che dava fuoco alla polvere. Avete presente le capsule che mettevate da bambini nelle pistole giocattolo? Sì, proprio quelle. E nel 1873, quando comparirono i primi proiettili con bossoli metallici, arrivarono le prime colt calibro 45. Ma allora le colt costavano 15 dollari, in media uno stipendio e mezzo mensile. La gente si teneva le vecchie colt ad avancarica e solo i più spendaccioni trasformavano le vecchie colt cambiando solo i pezzi indispensabili. Il consumismo non era stato ancora inventato. Le armi di Tex sono, nella storia pur bellissima in questione, sicuramente winchester e colt, entrambi calibro 45 con pallottole intercambiabili tra le due armi. Possiamo perdonare simili anacronismi. Ma certo. Soprattutto perché tutti fanno simili errori. Cercate su youtube, se non la ricordate a memoria, la celebre scena di Tuco nell'armeria nel famoso film "Il buono, il brutto, il cattivo", che si svolge, lo sappiamo tutti, nel 1862 in piena guerra di secessione.
  6. Letizia

    [682/683] Il ritorno di Lupe

    Non so se qualcuno si era accorto dal mio avatar che il viso di Lupe era un po' diverso da quello della copertina del secondo albo. E allora vi ripropongo la splendida copertina di Villa, un po' rivisitata con photoshop. Eliminati i contorni neri, ammorbidite le forme e i colori e altre cosette varie. Spero che vi piaccia.
  7. Letizia

    [682/683] Il ritorno di Lupe

    L'emoticon sorridente ti aveva già tradito. E ho risposto anch'io con ironia (solo che io non ho usato faccine per non scoprire le mie carte). Non c'è sistema migliore per convincere qualcuno a fare qualcosa che suggerirgli caldamente di non farla.
  8. Letizia

    [682/683] Il ritorno di Lupe

    Coyotenero, se la pensi così, NON leggere assolutamente i miei due romanzi "Lois" e "L'ultimo duello di Tex" (il duello, che naturalmente è all'ultimo sangue, è tra Tex e Kit Carson). Anzi ti consiglio proprio di non leggere NESSUNO dei miei romanzi. A parte i primi due "L'Aquila contro la Tigre" e "La luce nelle tenebre" che sono abbastanza leggeri, tutti gli altri sono molto duri da digerire. Se poi li vuoi proprio leggere, procurati un gastroprotettore.
  9. Letizia

    [682/683] Il ritorno di Lupe

    Visto che ci sono state un paio di richieste, vi ripropongo il riassunto (un po' stringato per la verità) di una mia personalissima e alquanto improponibile versione della storia "Il ritorno di Lupe". La storia, a quanto pare è piaciuta un pochino a Borden e questo mi ha ha reso molto felice. Inoltre il nostro bravissimo autore mi ha detto di aver letto qualcosa dei miei romanzi (molto più improponibili di questa storia) su Tex e i suoi pard (che potrete trovare sul mio sito visibile nel mio profilo). A questo proposito, mi piacerebbe avere le vostre critiche, anche le più feroci, perché a me pare, ma io non ho voce in capitolo, che non siano niente male, anche se adir poco "originali" e improponibili (se li leggerete capirete il perché). Ma ora, bando alle ciance, eccovi la "mia" storia su Lupe. Kit incontra nel deserto una ragazza stremata. Quando Tex la vede impallidisce riconoscendo nei suoi lineamenti quelli di Lupe. La ragazza però non può esserne la figlia e Tex racconta in un flashback la storia di Lupe ai suoi pard. Qualche anno prima, poco tempo dopo la morte della sua amata Lilyth, Tex, lasciato il figlio alle amorevoli cure dei suoi Navajo, cercava la solitudine errando nei territori tra Arizona e Messico. Nei territori della Sierra incontra dei peones diventati guerriglieri per contrastare ai soprusi di un ricco ranchero che tratta i contadini che lavorano nelle sue terre come se fossero di sua proprietà. Scopre anche che costui, invaghitosi di una ragazza bellissima, l'ha rapita per costringerla a divertarne lo sposo. Tex naturalmente si offre di aiutare i peones a combattere il signorotto e liberare la fanciulla. Dopo aver scoperto il luogo dove la ragazza è tenuta prigioniera e dopo aver accoppato un buon numero di sgherri del ranchero, Tex raggiunge e libera la ragazza. Scopre così che si tratta di Lupe. Dopo alcuni brevissimi momenti di ringraziamenti da parte di Lupe, i due si accorgono che altri uomini del ranchero sono arrivati nel frattempo e hanno messo sotto assedio la casa, fortunatamente ben difendibile, dove sono asserragliati i due giovani. Dopo un paio di giorni di assedio, proprio quando i due stanno per essere sopraffatti, arriva in loro aiuto un gruppo di peones armati fino ai denti. Gli assedianti, presi tra due fuochi, in breve vengono messi in condizioni di non nuocere. Ma il loro capo, pur crivellato di colpi, afferra Lupe nel vano tentativo di non cadere tra le rocce e la trascina con sé nel baratro. Lupe scompare tra i flutti del torrente impetuoso. Tex finisce il racconto dicendo che si è tuffato nel tentativo di salvarla e che l'ha cercata a lungo invano. Quando si sveglia, a sua volta la ragazza racconta a Tex la sua storia. Si chiama Luz e viveva in un pueblo di Apache con sua madre Morena che gli indiani chiamano Sinayer (N.d.A.: sin ayer, in spagnolo senza ieri) poiché ha perso la memoria e non ricorda il suo passato. La rispettano e la trattano come una persona sacra perché credono che il dio Manito l'abbia toccata rubandole i giorni passati. Tex impallidisce per un istante mentre Luz continua il racconto. Un giorno il pueblo apache viene assalito da una banda di messicani cacciatori di scalpi, quasi tutti gli apache vengoso uccisi e scalpati e sua madre viene rapita. Luz, aiutata dal vecchio sciamano, riesce a mettersi in salvo. Più di una volta ha sentito gli Apache raccontarle del capo bianco dei Navajo come di un uomo forte e generoso che aiuta i deboli senza badare al colore della loro pelle e decide di cercarlo per chiedere il suo aiuto per liberare la madre che rischia di essere venduta come schiava. Tex non perde un attimo e si mette subito in viaggio seguito dai suoi pard e da Luz. Giunti dopo pochi giorni a quello che resta del pueblo apache, Tiger non ci mette molto a trovare le tracce dei razziatori. In breve i cinque raggiungono il covo dei banditi e, dopo aver trovato il luogo in cui è rinchiusa la madre di Luz, Tex studia un piano: mentre lui raggiunge la prigioniera per liberarla e proteggerla, i suoi pard scateneranno l'inferno. E così è. Tex libera Lupe (perché è proprio lei la madre di Luz) che però non lo riconosce e, dopo una furiosa battaglia, degli sciacalli cacciatori di scalpi nessuno rimane in vita. Però Lupe cade colpita alla testa. Le grida disperate di Tex e di Luz sono un tutt'uno. Ma per fortuna la pallottola ha colpito la donna solo di striscio: Lupe è ancora viva. Il colpo alla fronte le ha fatto recuperare la memoria e, rinvenendo tra le braccia di Tex, lo stringe forte a sé. Tex la scosta da sé dolcemente e le rivolge uno sguardo interrogativo. Lupe intuisce la tacita domanda. "Si, Tex, Luz è tua figlia" risponde lei sotto gli occhi meravigliati dei suoi pard e di Luz che corre ad abbracciare il padre. Lupe racconta di essere stata salvata dai flutti del torrente da uno sciamano apache. Lei non ricordava del suo passato e non sapeva neanche di aspettare Luz né chi fosse il padre. Si è scelto il nome Morena per i suoi capelli nerissimi e ha vissuto per tutti questi anni tra gli Apache. Ha cercato invano le sue origini e sperava che qualcuno l'avrebbe cercata e alfine trovata. Ma evidentemente i suoi cari la credevano morta. Data l'ora tarda decidono di passare la notte nelle baracche dei banditi. Il giorno dopo sarebbero tornati tutti alla riserva dove Lupe avrebbe passato il resto della sua vita accanto a Tex. Ma il mattino dopo nessuna traccia di Lupe e Luz. Toccandosi la testa dolorante, Kit racconta che le due donne se ne sono andate lasciando un biglietto. Lui era di guardia, ha cercato di fermarle e di avvisare il padre, ma Lupe lo ha colpito alla testa facendogli perdere i sensi. Tex legge il biglietto. Nella vita del ranger, capo di tutti i Navajo e loro agente indiano, non c'è spazio per lei e la figlia. Ha preso parte del denaro dei banditi che, anche se insanguinato, servirà per una giusta causa: dare una buona istruzione a Luz e farla crescere in una grande città. "Tex, se mi ami, non mi cercare" conclude la lettera. Tex capisce così di aver perso Lupe per la seconda volta. Chissà per quanto tempo il sorriso non comparirà sulle sue labbra.
  10. Letizia

    [682/683] Il ritorno di Lupe

    Mi dispiace per tutti i recenti post andati perduti e mi congratulo con gli amministratori del sito per aver salvato l'enorme mole di dati che sono ancora presenti nei database. Non sto a riportare i miei commenti, ma voglio dire solo una cosa. Poiché in un commento avevo "rivisitato" in un succinto riassunto la storia del ritorno di Lupe, trama per la quale avevo addirittura ricevuto i complimenti di Borden, e poiché non mi sembra opportuno riportarla in un nuovo commento perché magari l'avete letta tutti, mi deciderò a riproporla soltanto se qualcuno me lo chiederà.
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