Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Barbanera

Pausa
  • Contatore Interventi Texiani

    1441
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    28

Tutto il contenuto pubblicato da Barbanera

  1. Secondo me l Avvocato ha dato il giudizio migliore su questa storia,che io condivido al 300%... È una storia discreta con una trama banale se vogliamo,ma Tex e Carson sono ben resi. Nizzi segue anche in questo caso la sua idea di Tex...la cito in copia dal libro intervista con Guarino e ripetuta in una recente intervista: "Difficile spiegare in che cosa consista la texianità, ovvero quel sentimento che lega i lettori a ‘Tex’, fatto di tante impalpabili sensazioni che si assorbono attraverso la lettura delle storie del vecchio Bonelli, il quale ti ci fa entrare con un gesto e due parole (Tex indica una capanna in lontananza e dice: ‘Eccola là’; Carson risponde: ‘Bueno’; i due vi si dirigono al galoppo e con le loro chiacchiere ti tirano dentro la storia). La texianità si assorbe attraverso la semplicità e la linearità delle trame, la naturalezza di un dialogo che ha l’andamento di quello quotidiano (Carson a Tex: ‘Stavolta hai preso un granchio’; e Tex: ‘Sempre meglio che prendere una pallottola’) che spesso si impenna in pittoresche invenzioni (Carson: ‘Ho tanta fame che manderei giù un manzo intero, zoccoli compresi’, e mille altre). Si assorbe dal carattere di Tex, dalla sua ironia, dalla sua dirittura morale, dal suo essere sempre sicuro di sé e dei valori in cui crede, dal non aver paura di niente e di nessuno, dall’essere generoso coi deboli e implacabile coi prepotenti; dal forte senso di amicizia che lo lega ai suoi pards, così totale da suscitare nei lettori un profondo senso di partecipazione; dal ripetersi identico delle situazioni: le cavalcate, il guado dei fiumi, la sosta notturna attorno al fuoco di bivacco, il rito del caffè (che provoca l’invidia di Roberto Benigni, il quale dichiara in un’intervista che vorrebbe essere seduto in mezzo a loro con in un mano una tazza fumante), le lunghe chiacchierate, sempre con le stesse parole, le stesse esclamazioni, i battibecchi tra Tex e Carson. La texianità è un bagno tiepido in cui il lettore si immerge ogni mese quando apre ed entra nel nuovo albo sapendo di ritrovarvi i sapori e i profumi che ben conosce e che desidera siano sempre gli stessi " Tale definizione è "in parte"condivisibile e in parte no... in ogni caso, lui Tex li intende così e segue tale assioma.punto.e Boselli lo sa benissimo,e non penso che da Nizzi si aspettasse storie diverse da questa.che pure preferisco all'ultima di Ruju, personalmente Va detto che Nizzi ha cercato di creare un piccolo colpo di scena nel finale, infatti c'è riuscito solo in parte... Giusto Esageruma nen,amico mio...
  2. Intendevo dire la tipologia di avversari... sfuggenti e spietati.che poi è la stessa della "Trilogia della cavalleria" dello stesso Ford.
  3. Secondo me storia da 6/7... certo che i capolavori sono ben altri, scherziamo??? Premesso che quella storia è un ottima storia, ha avuto un albo in più per sviluppare la trama... In ogni caso, lo schema che usa Nizzi è sempre lo stesso:Tex centrale,tutto il resto gira intorno a lui,compresi i cattivi...che praticamente si riducono a mere comparse e ombre malvagie, come ad esempio i Comanches in "Sentieri Selvaggi"... e questo mi piace MOLTO, OGNI TANTO non sempre.. In due albi soli non è facile riuscire a "scavare"la psicologia di una decina di comprimari...ma non ho detto che non sia POSSIBILE per nessuno Il finale è stato invece abbastanza interessante,molto Texiano...un uomo in preda alla follia per le perdite di averi e persone care,la bramosia dell' oro,la cupidigia,la vigliaccheria...un cervello finito in segatura,e Tex giustamente lo risparmia... Sarò un inguaribile "habitue",ma un'atmosfera così Fordiana mi dà sempre gioia...quanto meno la storia ha il giusto piglio western
  4. Lettura più che discreta... Storia "dannata" per le tinte fosche e le atmosfere e...d'annata,nel senso che ricorda molto la trama di film western anni '50....e per me questo è un bene. Tutto torna, compreso il finale che secondo me è il più giusto e texiano possibile,con Tex che giustamente non uccide Parson, sia perché il saltimbancho è instabile di mente sia soprattutto per non dare un ulteriore dolore a Linda,la figlia La storia è godibile ma velocissima da leggere,con dialoghi ridotti all'osso. Esattamente...un finale da classico per una storia di Tex classica...anche GLB più volte ha fatto intervenire la cavalleria in sue storie passate. Carson più sul pezzo, avversari volutamente appena abbozzati, viene da Nizzi il più possibile riservato un "palco di proscenio" ai difensori e alle loro sfaccettature caratteriali.un po' abbozzati ma tutto sommato resi bene. Per concludere: storia vecchio stile ma interessante,senza infamia.ci sta
  5. Barbanera

    ....tutto è cambiato...

    Non scherziamo, per favore... Nizzi è uno specialista del Western, anzi del fumetto western...se non sbaglio Boselli stesso lo ha elogiato più volte per Larry Yuma,in particolare per la bravura di Nizzi a sceneggiare storie brevi. La sua maggiore innovazione in Tex è stato lo humour virile,tipico del genere western...e la riproposizione di personaggi macchiettistici,vere e proprie maschere di scena, anche esse tipicamente western: a centinaia se ne trovano nelle sue storie...ha inventato un grande cattivo ricorrente, la Tigre Nera.ha studiato a fondo il linguaggio di Tex e ha optato per il duo Tex/Carson individuando nel solo Carson la spalla ideale del Nostro. Non ha rischiato innovazioni, né si è mai posto per esempio il problema di far"mostrare la patacca"di ranger a Tex ad libitum,tanto è che spesso nelle storie successive al suo "mitico 300" Tex risulta uno sbirro speciale ma pur sempre uno sbirro... qui sta il suo limite e demerito,forse.Ma i dialoghi sono sempre stati di alto livello,e le sceneggiature senza sbavature... stile lineare non è sinonimo di stile povero,se la trama è robusta... Vero,anzi verissimo.Con Boselli si assiste ad un riproposizione del Tex originario,in cui la patacca di ranger o di sceriffo ha un valore relativo pari allo zero (stella di latta o luna di argento pari sono,direbbe GLB,se l uomo che la porta è indegno).un Tex più istintivo e più capace di interagire con altri personaggi importanti.con meno humour, però Font è in fase calante,ed ha uno stile un po' troppo "caricaturale"ma non mi dispiace.Ortiz era un Maestro assoluto,con dei primi piani "sporchi" del suo Tex che parevano tratti da una pellicola di Sergio Leone...io lo adoravo
  6. Barbanera

    ....tutto è cambiato...

    Qui non si parla di autori scarsi.chi scrive Tex è per forza di cose un ottimo professionista.Ruju verrà annoverato tra i pochi privilegiati ad aver scritto e sceneggiato storie di Tex...il problema di Ruju è che non è prolifico come lo è Boselli, Nizzi e come lo era GLb... Nessuna sua storia può essere ancora annoverata tea i capolavori della serie, è un dato di fatto. Non è un autore pienamente western,gli rimprovero non aver sfruttato bene la storia del Maxi ambientata a Chicago e soprattutto di non riuscire a trovare un buon mix sulle storie Indiane...che poi sono quelle più difficili da scrivere, visto che Tex deve fare ogni volta i salti mortali per evitare guerre e vendette tra Lunghi Coltelli e pellerossa. Borden e Nizzi sono autori universali ma sanno un sacco di West,e sanno creare le giuste atmosfere...come faceva GLb.
  7. Barbanera

    ....tutto è cambiato...

    Ruju sta a Nizzi come Cavalcanti sta a Dante (perdonatemi l eresia,companeros.ma quando ci vuole ci vuole)...un autore va giudicato su più livelli.Ruju,di cui mi onora il fatto di avergli fornito un soggetto per Tex (che mi è parso di capire lo abbia molto ispirato) è un autore Texiani non ancora del tutto completo...le sue storie Indiane non hanno avuto molto successo.al contrario,susoggetti come il ritorno di Bowen è stato bravissimo.c è anche da dire che Ruju beneficia dell'aiuto di un Signor curatore molto in gamba,lui sì autore completo e geniale.Nizzi praticamente DA SOLO ha trainato la baracca per dieci anni, dieci anni!!!con risultati eccellenti nel complesso...secondo voi, l'ottimo Ruyu ci sarebbe riuscito DA SOLO anche solo per cinque anni???non credo proprio Per evitare off topic,aggiungo che tutto è cambiato,ma in meglio...le storie hanno in media un ampio respiro,i soggetti sono curati nei minimi particolari,la serie sta riprendendo copie.in più c è una serie giovanile che va a gonfie vele...che vogliamo di Più???forse un clone di Borden con venti anni in meno che ci porti avanti altri 50 anni Tex...ma secondo voi esiste??
  8. Barbanera

    [259/261] Segnali Di Fumo

    Un antefatto storico preciso,vale a dire il massacro a cannonate degli Apache di capo San Juan del 1837,serve a GLb per cucinare una storiella che si "perde"letteralmente in una vendetta insipida ed affrettata...anche in questa storia, assistiamo a tipici topos Texiani già utilizzati dal Grande Vecchio in storie precedenti... 1) i cacciatori di scalpi,ispirati in questo preciso caso ai realmente esistiti sculphunter del Kentucky (o Tennessee,ora non sono sicuro)Kirker e Johnson,che formarono delle bande di "professionisti"assetati di pesos e violenza,dal momento che i governi regionali del Chihuahua,della Sonora e del Cohauilla,contro il parere del governo centrale di Messico City, avevano istituito taglie sugli scalpi Apache 2) il ruolo negativo della Guardia Rural 3) la vendetta portata avanti da Tex,che vuole evitare guai agli Apache di Cochise facendoli ritornare sul sentiero di Guerra. Il risultato è soporifero e non ottimale. poca tensione. Piccola nota storiografica:il massacro di Santa Rita portò i Bedonkoe Chiricahua ,(gli Apache di Mangas Coloradas e poi di Geronimo) ad allearsi nella vendetta non solo ai Chokonen Chiricahua (la banda di Cochise) ma anche ai Mimbres di Victorio e Nana...40 anni di guerre Apache che devastarono l Arizona
  9. Riletta di recente...una storia buona,non eccezionale.Ritorna la Guerra tra le compagnie ferroviarie, ritornano gli Apaches di Tahazay in aiuto dei pard, ritornano i banditi "trasformisti" che si travestono da bandoleros per gettare fumo negli occhi alla Legge, ritorna il topos dell' ex collega ranger di Tex ora responsabile della sicurezza della "South and West"... Non funzionano molto gli antagonisti?in realtà gli antagonisti sono tosti quel tanto che basta per mettere in ginocchio una compagnia ferroviaria.Tex ne viene a capo solo grazie all'aiuto di Tahazay...non riesco a capire il perché non abbia utilizzato i suoi Navajos...in questo caso gli Apaches vengono "evocati" a parer mio in modo improprio,dal momento che non hanno alcun tipo di torto da vendicare. Ci sta invece che Tex utilizzi i falsi bandoleros superstiti, lasciandoli poi liberi,per incastrare il grande burattinaio... Leggendo storie così si capisce il desiderio di Glb di evitare troppi esperimenti,puntando sull' "usato sicuro" delle vecchie storie seppur rivisitate e modificate in alcuni snodi...oggi una storia così non sarebbe possibile.
  10. Barbanera

    [232/233] Scacco Matto

    Storia discreta, senza sussulti particolari ma comunque con un buon ritmo Il trio di scampaforche che uccidono il postiglione non è ben definito... lo stesso ruolo di Big Tatum,che dovrebbe fare da tramite con il mezzemaniche della banca, è poco pregnante ai fini della trama.anche il fatto che i due banditi superstiti non colleghino l arrivo di Tex a Nogales con il ritardo di Big Tatum (precedentemente eliminato da Tex nella robbers roost di Prieto) è un po' ingenuo e denota il loro scarso "peso" da avversari. più interessante il ruolo di El Lobo,che diventa il cattivo principale della storia,senza per altro incrociare mai Tex,se non nella sparatoria finale. Il Greaser dimostra più astuzia e cinismo, rispetto ai suoi soci NorteAmericani.rimane però un cattivo mediocre, tirato in ballo "per caso".
  11. Barbanera

    [217/219] Guerra Sui Pascoli

    El Carnicero,al secolo Paul Balder, è un ricco ranchero che, dopo aver strappato scalpi ad Apaches e peones, arricchendosi a dismisura rivendendo tali "trofei" in Messico,continua a fare il padreterno con i pacifici coloni del territorio vessandoli con razzie e uccisioni perpetrate da banditi incappucciati (guidati dal fido Macho),obbligando i coloni a vendere la terra per pochi dollari. Come in altre storie precedenti,GLb evoca un avversario nero come la pece che vessa i coloni e gli allevatori poveri e pacifici:un uomo dalla doppia faccia, che nasconde pubblicamente il passato di scotennatore (che però rimpiange con Macho) e che continua a seguire la legge della violenza,per puro diletto e volontà di potenza, più che per interesse "monetario"... Tex,come già successo in altre storie,acquista il terreno dei coloni su cui Balder ha messo gli occhi addosso e spazzola con le 45 gli sgherri del Carnicero...fin qui nulla di nuovo Per vivacizzare una storia un po' troppo classica,GLb inserisce gli Yaquis e gli Apaches di Cochise (guidati dal figlio Tahazay), creando una battaglia tra nativi e lasciando agli Apache la punizione finale del cattivo,che di suicida per scampare ad una morte fatta di torture. La storia però non è un capolavoro,manca il "guizzo".la banda degli Yaquis,che secondo me rappresentava la vera "novità", non è granché caratterizzata e "scompare"troppo in fretta.gli Apache di Tahazay seguono troppo lo schema dell' "Arrivano i Nostri"... Ricordo però con piacere gli sganassoni al mezzemaniche socio di Balder,la durezza del dialogo tra Tex e Macho (il gatto che gioca con il topo,dal momento che Tex ha già intuito chi siano nella realtà gli incappucciati),la volontà di Tex di aiutare i coloni indifesi comprando loro la terra,con la promessa che poi gliela restituirá... il vero Tex sta soprattutto in questi gesti
  12. Barbanera

    [108/109 ] Massacro!

    Storia eccellente, che riassume in sé tutte le principali caratteristiche di Tex: Tex giustiziere: l'uomo di giustizia, prima che di legge.il Tex primigenio, più tradizionale,meno sofisticato e più "diretto"nell'applicazione della legge del Taglione.un manigoldo ha seminato morte e distruzione,merita una fine orrenda e priva di pietà. Tex centrale e decisionista: nessuno può rubare a Tex la vendetta e la punizione del cattivo. Tex "giudice di uomini":che siano bianchi,negri, rossi o Canarini vestiti a festa,i cattivi vanno puniti.
  13. Secondo episodio sottotono, molto meno riuscito del primo.. Degli episodi di Proteus, personaggio che non mi ha mai entusiasmato,questo secondo è il meno interessante:GLb non vuole o non riesce a "condensare" in un albo appena un tranello degno di tale nome a discapito di Tex...Tex velocemente riesce a dimostrare la propria estraneità alle rapine e in poco tempo elimina i complici del trasformista. Un po' più interessante l'inseguimento sul treno... Episodio secondo me un po' sotto la media del periodo. Ci sono però due cose che vorrei sottolineare della storia in questione... La prima riguarda il denaro che Proteus sottrae a Tex:ben 80000 verdoni! Una somma da fare girare la testa,dal momento che al tasso di oggi equivarrebbero a 2.400.000 dollari!!!ma io colmo,se vogliamo, è il modo come reagisce Tex!il Nostro non sembra particolarmente preoccupato dal furto del denaro e,pare di capire, che gli 80000 non siano neanche lontanamente una parte consistente delle due sostanze che,come sappiamo, provengono dall'oro dei monti Navajos e che Tex usa alla bisogna per soddisfare le esigenze del suo popolo. La seconda riguarda il ruolo di Tex nel quartetto,e la sua centralità assoluta nella storia: quando i pard inseguono a cavallo di quattro ronzini la pista che Proteus ha preso per raggiungere Carrizo e prendere il treno, il primo ad arrendersi all inseguimento è proprio Carson,subito dopo anche Tiger e Kit rallentano.solo Tex,pur cavalcando un ronzino da due soldi, caparbiamente insegue il treno ed elimina Dryton... probabilmente GLb vuole che sia proprio Tex ad eliminare Proteus per vendicare gli smacchi inflitti dal trasformista al ranger nella prima parte dell episodio...
  14. Barbanera

    Claudio Nizzi

    Una mia curiosità, banale finché si vuole, ma che ho sempre avuto su Claudione: negli anni '80/90 Nizz lavorava stabilmente e alacremente in redazione in via Buonarroti oppure viveva e lavorava a Fiumalbo e veniva a Milano solo per riunioni di redazione con Sergio,Canzio e gli altri membri della Bonelli? Mi spiego meglio:pur non essendo curatore di Tex, lavorava in redazione quotidianamente come Bos oppure passava per riunioni periodiche e programmate come penso faccia Ruju? Il dubbio mi è venuto perché a più riprese Nizzi ha ammesso di aver visto di persona e conosciuto GLb in UNA SOLA occasione in redazione...immagino che GLB ancora negli anni 80 in redazione passasse quotidianamente...e Nizzi non scriveva solo Tex ma anche Nick Raider ed era super impegnato... Grazie in anticipo a chi avrà la bontà di togliermi codesta curiosità
  15. Tutto è possibile nel mondo dei fumetti...nessuno ha mai visto il "trippone" (copyright Tex) penzolare da una forca,anche SE la sua fine sembrava scontata dopo l omicidio di Olivera.io penso che Zamora potrebbe eventualmente rientrare con un ruolo di caudillo a capo di una nuova congiura...in ogni caso,il trippone ha poca sostanza come avversario, Olivera e il Generale Velasco erano dannatamente più interessanti...ma a Nizzi i personaggi ricorrenti non piacevano...
  16. Barbanera

    [106/108] Gilas!

    Riletta di recente...storia che si ricorda soprattutto per un Tex "picaresco" (ma solo nell'aspetto,non nei modi) con una benda sull occhio e una barbetta incolta.Ecco, se la volontà di Glb di "modificare'"l aspetto del suo Eroe appare forse un po' forzata, d altronde questo espediente dà quel tocco di classe ed originalità ad una trama non particolarmente spumeggiante.il topos del Greaser "buono" (Ortega) folgorato sulla via di Damasco dal carisma del Nostro e che ne diventa alleato fedele, verrà ripreso con maggiori fortune in almeno altre due storie di Borden... Disegni di Nicolò nella media.
  17. Barbanera

    [Tex Willer N. 14 / 15] Paradise Valley

    Per Leo:se vuoi leggere un libro MOLTO datato ma interessante,leggiti i "Mescaleros,Gli Apache delle montagne" edito da Bompiani... Perché te lo suggerisco?per almeno 3 ragioni 1)ci sono molti spunti interessanti sulla storia del West e delle Riserve Indiane,e si parla di Quaccheri 2) c è anche Kit Carson, quello vero però... 3)non ultimo per importanza,amigo,sono sicuro che tale libro fosse stato letto da Glb. Perché?ad un certo punto,nel libro di legge di un mercante cinese di nome Hop Lee...chi ti ricorda?! forse un caso di omonimia,ma ci credo poco...
  18. Barbanera

    [Tex Willer N. 14 / 15] Paradise Valley

    Ottima storia, con l'inserimento degli adepti"della Chiesa dei Santi dell'Ultimo Giorno",i seguaci dell'"eretico" Joseph Smith...forse si esagera un po' quando il Vecchio Eliah dice che la loro fede gli vieta di fare del male...i Mormoni erano dei pionieri che non disdegnavano l uso della forza e lo dimostrarono ampiamente durante la colonizzazione dell' Ovest:in questo,e non SOLO, erano diversi dagli Amish e dai Quaccheri (che, ricordiamolo,furono molto attivi nella difesa degli Indiani, fondando scuole e missioni belle Riserve).c è comunque da aggiungere che esistevano varie congregazioni dei mormoni che interpretavano diversamente il Sacro Libro (non tutti accettavano la poligamia).in ogni caso,la storia è come al solito molto attenta alla Storia e non manca di azione... vedremo lo sviluppo successivo
  19. Barbanera

    [Tex Willer N. 14 / 15] Paradise Valley

    Un soldato dell' Unione prendeva 13 dollari al mese nel 1861...un cowboy nel 1870 venti dollari al mese,e uno sceriffo 40... 100 dollari del 1859 valevano circa 3000 dollari di oggi...al netto dell inflazione.per cui 500 dollari erano una cifra di tutto rispetto
  20. Leggi bene il mio intervento:per duello intendo "scontro" tra buoni e cattivi,non duello nella main street... Se manca il substrato classico,un genere perde un identità...non parlo di Indiani e Cowboy...il western può avere mille sotto generi, ma lo scontro primigenio tra buoni e cattivi,anche se appena abbozzato,ci deve essere...o no
  21. Film mediocre di un regista sopravvalutato...Raoul Walsh,Howard Hawks,Sergio Leone,John Ford,Sam Peckinpah sono di un'altra galassia...solo per citare dei specialisti Western.in questo film non c'è il succo del western,che poi è il duello tra buoni e cattivi...ci sono solo assassini Il vero genere western è quello anni 50, già gli Spaghetti sono apocrifi (anche se li adoro)... consoliamoci con Tex Ormai nessuno li sa più fare i Western,io vorrei Borden come regista di un western... anche senza Tex,farebbe sicuramente un capolavoro
  22. Barbanera

    [282/283] Un Mondo Perduto

    Ma certo,Bos è già al lavoro sul sequel,su disegni di Bocci,se non sbaglio...il soggetto era di Giorgio Bonelli e di Boselli,la sceneggiatura di Glb.storia che ho sempre amato,ma la ho sempre ritenuta incompleta...
  23. Già, ho visto solo ora...desculpame fratello Tra l'altro,il winchester non fu adottato dalla cavalleria Usa nonostante la ottima prova del 44 Henry durante la Guerra Civile...per assurdo,invece,il Winchester Yellow Boy del 1866 fu utilizzato addirittura dall'Esercito Turco, dai Cacciatori delle Alpi di Garibaldi durante la Terza Guerra di Indipendenza...e pure dai Francesi nonostante avessero un fucile eccellente come lo Chassepot
  24. Io non capisco perché mai Borden dovrebbe intervenire...stile troppo lineare?piaccia o meno,lui le scrive così le storie.Carson piccione? Non diverso dal Carson nizziano classico.dialoghi, quelli si,un po'asciutti e meno brillanti di quelli del suo primo Tex. Storia classicamente texiana, però,e che per ora non delude. Forse qualcuno non si rende conto che Nizzi non sarà mai Boselli. Boselli ha uno stile inimitabile,e ha raggiunto attualmente un livello altissimo.Nizzi è un grande autore,che attualmente scrive Tex SU Richiesta del curatore.Non mi faccio alcuna illusione sul fatto che sia questa storia attualmente in edicola sia le sue prossime non saranno probabilmente dei capolavori,ma sono sicuro che saranno delle buone storie Ah,giusto per evitare off topic faccio presente a Boselli un piccolo errore stilistico nella storia:se si fa attenzione il sergente Connelly delle giacche azzurre indossa una rendingote (giubba) da UFFICIALE,non da semplice graduato:lo si desume dalle spalline e dalla mancanza delle classiche bretelle.altro errore: i gradi da sergente che Connelly indossa sono quelli adottati dallo US Army dopo la riforma del 1905,anno in cui i "baffi" da sottoufficiale divennero più piccoli e con l'angolo in alto,non più in basso.fino a tale data i sergenti e i caporali avevano i gradi con l'angolo rivolto verso il basso... probabilmente una disattenzione di Filippucci.
  25. Storia dannatamente western vecchia maniera,ed è un vero piacere leggerla pagina dopo pagina,per Giove... Chi parlava di un Nizzi bollito spero si ricrederà...una trama dura e classicamente interessante,senza a parer mio errori o limiti...un western alla John Ford o alla Howard Hawks...chapeau Se è per questo,e personalmente lo sostengo da anni,il genere western classico non brilla per l originalità delle trame, semmai si identifica per la sfaccettatura e la caratura dei personaggi e per le situazioni.qui ci sono molte "umanità" tipicamente western (la cavalleria,il gambler,gli indiani,i fuorilegge,gli artistoidi) e tanti topos del vecchio West e di Tex (La posada,il trading post,l attacco alla diligenza...).tutto già visto,ma sapientemente e magistralmente amalgamato dal Maestro di Fiumalbo. Non esagerare Leo ...Nizzi lo sta usando benino,anche se i dialoghi non sono ancora (e probabilmente non lo saranno più) gli eccezionali dialoghi tra Satanassi che Nizzi imbastiva nei primi anni 90...poi il Carson di Boselli è più intraprendente,quello di Nizzi più Old Timer,ma non mi pare per nulla male un questa prova E qui sta il succo della storia...aspetto il secondo albo,per ora sono soddisfatto PS: la tavolata al trading post in cui le "varie umanità"mangiano insieme è un passaggio che più western non si può...
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.