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Messaggi pubblicato da Exit

  1. 50 minuti fa, calavera24 dice:

    La "sacralità" deriva dal fatto che quelle storie le abbiamo lette da bambini, con l'ingenuità e lo stupore di quell'età... Uscisse oggi, probabilmente ci sarebbero critiche molto feroci.
    Ad esempio, nella storia de "Il giuramento" poi c'è una cappellata galattica, mai corretta nelle successive edizioni, inclusa quella di Repubblica a colori...

    Dopo l'incendio, uno dei tirapiedi descrive Tex come un tizio di circa 40 anni...
    Kit neonato, Tex neovedovo, di circa 40 anni?

    No. La sacralità deriva dal fatto che sono grandi Storie.

    Un anno, dieci anni, cent'anni, mille anni non fanno la differenza.

    Su studiano i Greci, ma non si studia il fenomeno attuale che fa un botto sui Social. Anche se più figo.

     

    Esistono opere che oggettivamente sono superiori ad altre. Potrò essere smentito dai fatti, eppure mi sento di dire che questo albo fra cinque anni sarà dimenticato da tutti, salvo lodevoli eccezioni.

     

    Se il giuramento dopo 50 e passa anni viene ancora ricordato vuol dire che non è un racconto qualsiasi ma è rimasto inpresso - positivamente - molti lettori.

    Quando fu letto in anteprima alla fine degli anni '60 era semplice che accadesse perché GLB scriveva per ragazzini che avevano i sui gusti, spesso senza saperlo. Fu adottato dalle generazioni precedenti ormai cresciute e dalla nuova che l'avrebbe comprato come ristampa. E poi ancora altri, sempre meno forse.

    Allo stesso tempo anche gli adulti lo compravano. Senza farsi vedere perché erano fumetti.

    Così siamo arrivati ad oggi dove forumisti lo attaccano dicendo che non sapeva fare il suo lavoro, che era ingenuo e altre amenità.

     

    Di ingenue ci sono solo queste considerazioni non le storie di GLB.

     

    • +1 3
  2. Diamo per accertato che GLB non sapeva scrivere Il giuramento e peccato non sia vivo per poter imparare la lezione di come si sceneggia una storia del suo personaggio!

    Cinquant'anni di gloria sono il frutto di allucinazioni collettive e meno male che ora qualcuno presenta il conto.

     

    Foss'anche vero, ma non lo è, nessuno ha chiesto all'autore dell'albo in edicola di farci su un secondo tempo.

     

    Poteva lasciare noi soddisfatti del racconto di GLB e far felici con un altra storia i Facebookiani e i suoi fan con un racconto senza l'ennesimo collegamento col passato.

    Ci saremmo risparmiati di sicuro un sacco di chiacchiere...

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    • +1 1
  3. No, sul serio? Tex se non gli scagliava contro un coltello non avrebbe avuto motivi "di leggerissimo risentimento" per volere la morte di Higgins?

     

    Che vuoi l'ha lasciato vedovo... 

    Mica deve punire chi, per uccidere lui, ha causato lutti tra il popolo che l'ha accolto.

     

    Facciamo così. La prossima volta che Tex fa un giuramento di vendetta elenca uno per uno chi vorrà punire e espliciterà la pena.

     

    Qualche dubbio che potrà non essere ancora sufficiente resta, ma potrebbe aiutare.

     

    Fra un po' salterà fuori l'ipotesi che Tex in realtà voleva solo fare un giro turistico con un vecchio amico che l'aveva liberato della fastidiosa consorte...

     

    @Diablero il Carson nizziano che si lamenta della scomodità del treno invece di essere infuriato alla notizia di una strage non dovrebbe più sorprenderti.

    In SBE avranno fatto la loro bella indagine di marketing e ritenuto che la maggioranza più uno degli iscritti a Facebook ama vedere un vecchio arteriosclerotico, piuttosto che un eroe.

    Se domani sarà richiesto che Tex picchi le vecchiette e rapisce neonati o anche peggio, sai già che sarà fatto.

    E secondo Fraser torna. Anche solo per farci dispetto :D

    • Grazie (+1) 1
  4. Da quando un "assassino efferato" che ha causato la morte di diverse persone per denaro è meno "colpevole" del mandante?

    In quale universo?

    Sono entrambi responsabili allo stesso modo.

     

    Un tizio che non si preoccupa di far morire bambini, vecchi, donne?

    Praticamente mi state dicendo che si può soprassedere di fronte a un farabutto che ha commesso un crimine contro l'umanità!

     

    Tex per anni a fatto fuori killer (e non i mandanti) per far giustizia di sconosciuti, ma quando tocca a farlo per sé, per vendicare sua moglie e la sua gente improvvisamente NON È COSÌ IMPORTANTE.

    • +1 2
  5. Ringrazio per la precisazione sui motivi strettamente economici spacciati per un anniversario...

    Quindi non è sbagliato dire che per la SBE i lettori non sono proprio svegli e agiscono con riflessi pavloviani...

     

    Certo che Higgins era necessario. Su Tex sono decenni che non si creano più nemici coi fiocchi.

    Se interroghi anche gli entusiasti di Facebook immagino che non riescano a citarne più di una manciata post 240.

    E nessuno di loro è all'altezza di quelli creati da GLB.

     

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    • +1 1
  6. Per amore di completezza è giusto c'è da affossare la storia in sé. 

    Lasciamo da parte la questione che impedisce per ME di definire questo un albo di Tex perché lo tradisce.

     

    Allora Tex viene convocato. Tutta la lunghissima e noiosa scena è allungata per arrivare alla sorpresa finale.

    In mezzo c'è anche il tempo per il politicamente corretto tanto che si parla di "nativi".. su Tex si chiamano indiani e/o pellerossa...

    Nel Giuramento appena tornato all'accampamento Tex è una furia. Per la quarantena non può lasciare le riserva, ma ordina l'assassinio di Tucker all'ufficiale medico sconvolto.

     

    Qui dopo la notizia sconvolgente- Higgins si è salvato e ha fatto una nuova strage - si parla di comodità della carrozza, c'è tempo per ridere del Carson nizziano che russa, parlare di tempi, scambi e un sacco d'altra roba che non c'entra un tubo.

     

    Faccio un salto e dimentico l'inutile Cherokee ruba scena. Tex può fermare un tizio che sospetta possa dare l'allarme, ma lascia fare.

    Perché?

    Arrivare di nascosto e sgominare tutti senza clamore non è figo come una bella sparatoria dove rischi di essere impiombato.

    Oltretutto metti in allarme Higgins che potrebbe svignarsela.

     

    Higgins di suo perde tempo con la speranza che Tex lo bracchi, tanto è un incapace e gli permetterà di fuggire di nuovo, per arrivare alla scena madre.

     

    Quella per cui è stata scritta la storia.

    Tex spettatore al suicidio di Higgins.

    Non sa neanche il perché!

     

    E vorrei sapere come mai tra tutti i morti che ha sulle spalle Higgins debba "vedere" Lilyth.

    Da nessuna parte si dice che i due si siano persino visti!

    Lilyth non dice al padre di avvisare Tex specificamente Higgins, ma dei tizi che hanno consegnato le coperte.

    Higgins non parla mai della moglie di Tex.

     

    Ma ecco un bel tornado e i fantasmi.

     

    Dov'è la commozione, la furia, la sere di vendetta, l'odio?

    Nel giuramento erano i "sentimenti" i protagonisti, qui sono solo richiamati  ma totalmente assenti.

     

    Però sappiamo tutto sui trasporti rotabile di cui si serviva Donegawa.

    • Grazie (+1) 1
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  7. GLB non poteva immaginarsi che nel 2023 qualcuno non avrebbe capito che nonostante Tex affermi senza ombra di dubbio che Higgins morirà non ci crede perché non ASSISTE AL DECESSO.

    Perché se ne doveva preoccupare?

    Doveva avere una sfera di cristallo per ipotizzare che un suo successore si sarebbe preso la libertà di correggerlo.

     

    GLB scriveva per bambini come me che simili carpiature con avvitamento non le concepivamo.

    Adesso però voglio sapere come si certifica in modo INEQUIVOCABILE che un personaggio di fantasia MUORE.

    Solo gli esseri viventi nascono, crescono, si riproducono, muoiono REALMENTE.

    Quindi se si entra in questo trip lisergico possiamo già concludere che NESSUNO è mai stato ucciso su Tex.

    Higgins in questo finale si suicida. Ma c'è davvero riuscito? Sapete che alcuni sopravvivono anche sparandosi? E se fosse capitato a lui?

     

    Se vi piace questo albo e apprezzate il ritorno di Higgins va bene. Ma non dite che è giustificabile per una mancanza attribuibile a GLB.

    • Confuso (0) 1
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  8. Ti sbagli.

    Non te lo so dire perché è qualcosa che non leggo, ma esistono fumetti per tutti i gusti, anche quelli più strampalati.

     

    Di certo se tu "scrivi" storie con Kit che scalpa e arrossistisce mani, piedi e capo (era così?) qualche idea strana te la sei fatta e non certo per merito di Tex dove il granguignolesco non è di casa.

  9. <span style="color:red">1 ora fa</span>, Letizia dice:

    La versione 4.0 è la quarta o ci sono state anche sottoversioni (che so, fino a 12) per cui questa è la quarantesima?

    Un tempo: e ora, prima si guarda e poi si legge?

    Qual è l'esatto significato della frase?

     - a centinaia di migliaia di texiani questa questione, irrisolvibile negli anni '70, manco si poneva

     - a centinaia di migliaia di texiani questa questione irrisolvibile, negli anni '70 manco si poneva.

    Se abbiamo sbagliato fumetto, per quale lo avremmo preso?

    Non lo so proprio...

  10. Quella dell'attorcigliamento delle trame con corredo di baloon mostruosi si spiega con l'evoluzione del lettore texiano. Il 4.0

     

    Un tempo leggeva quello che c'era scritto e guardava le immagini. Percorso lineare.

    A centinaia di migliaia di texiani questa questione irrisolvibile negli anni '70 manco si poneva.

     

    Siete proprio sicuri di non aver sbagliato fumetto?

  11. Meno male che Diablero spiega meglio di me la questione.

     

    Ho letto l'albo tra un sacramento e un altro. Obbligandomi a leggere la fine, solo per togliere di mezzo il pretesto del: "solo chi l'ha letto può giudicare".

     

    SPOILER

    State davvero cercando di difendere questo albo attaccando GLB?

    Un Tex che scoperto - ops! - che gli è scappato un colpevole e che ha ripetuto il misfatto, non riesce neanche a darsi del deficiente incapace.

     

    Già qui c'è chi nega la condicio sine qua non che sia responsabile. Se fosse morto altri guai non ne avrebbe combinati, ma semmai l'errore è stato di Gianluigi che ha fatto allontanare Tex senza attendere il certificato di morte del medico legale.

    Ma anche qui. I medici possono sbagliare e non accorgersi che si tratta di morte apparente. Oppure possono essere corrotti col denaro e certificare un decesso che non è avvenuto.

    E non voglio pensare che Higgins fosse in possesso dei Doni della Morte potteriani e pertanto in quel frangente protetto illimitatamente da effetti nefasti e neanche con l'Avada Kedavra 

     

    Appurati gli errori di GLB che, fra l'altro, non ha previsto che l'evoluzione dei lettori avrebbe travolto quelle che negli anni '70 erano certezze, il nostro baldo eroe parte lancia in resta con i compari di merende per chiudere i conti. Finalmente?!

    Per fortuna di tutti stavolta il Fato decide che è meglio intervenire in suo aiuto, vista la dabbenaggine dell'ex eroe, inviandogli il fantasma di Lilyth (sic!) a incutergli tanta paura che solo un colpo in testa può eliminare.

    Tex in pratica non fa nulla. Uno spettatore.

    E io che credevo che il finale della paga di Giuda fosse figo, quando rischiavo di perdermi questo.

     

    Mi ha lasciato un po' perplesso il sistema che il pard di complemento usa per sistemare il senatore. 

    Giocare col virus non è una cosa salutare. Di solito c'è una fase d'incubazione, non mi pare che il vaiolo uccidesse all'istante, e se il politicante uscisse di casa, per esempio per andare dal dottore? E se ci fossero dei domestici, cosa probabile, non rischierebbero il contagio? Lo stesso commesso che consegna il pacco non è che sia in pericolo?

    Tenendo conto delle misure strettissime utilizzate per contenere un'epidemia così pericolosa che adottano in questi casi le autorità sanitarie.

    Forse mi è sfuggito qualche piccolo particolare, ma come soluzione mi sembra una "belinata".

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  12. Fantastico...

    Boselli e la SBE per un anniversario avrebbero omaggiato una storia così piena di difetti. :lol:

     

    Non perché citare Il giuramento è un richiamio per molti lettori che lo trovano un capolavoro, ma perché volevano che fosse corretta!

     

    Accidenti per cinquant'anni tutti lì in sofferenza perché Bonelli aveva punito Brennan dopo tanto tempo.

    E molti vissuti nel dubbio se i due butterati erano davvero morti o sopravvissuti.

    Mi immagino Sergio subissato di lettere infuriate di lettori che minacciavano l'assedio via Buonarroti se non si interveniva.

     

    Mi sembra di essere tornato a qualche tempo fa con protagonisti gli appassionati di Nizzi.

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  13. Si. Che Tex faccia giustizia dei criminali è un dogma indiscutibile.

    Si. Che Tex abbia ammazzato nel giuramento tutti i responsabili è un dogma indiscutibile.

     

    Il giorno che un erede di Boselli rettificherà il passato di Carson, perché può succedere non ci sono dogmi indiscutibili, cosa direte?

    Io per coerenza che non si doveva fare, voi?

     

    L'avevo già immaginato che si finiva con presentare eccezioni (Mefisto è sopravvissuto) o sberleffi (per Brennan sono passati vent'anni).

     

    Im merito al primo dico solo che citare un caso in quarant'anni riferito alla nemesi di Tex, come giustificazione non è proprio convincente.

     

    In quanto all'attesa. Posto che avevo già spiegato che consapevole di partire da punto debole, GLB lo valorizza permettendo a Kit di partecipare alla vendetta. Quello che smonta la critica è che a distanza di tanti anni questo racconto è un caposaldo della saga. Viene sfruttato per celebrare (per me rovinare) il 75⁰ anniversario del personaggio.

    Che è piaciuto a diverse generazioni si può dire?

    Vedremo se questo albo avrà altrettanta fortuna 

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  14. @Poe se non comprendi l'errore pesante commesso tirando in ballo Higgins è impossibile spiegartelo.

     

    Il giuramento era una storia perfetta. Non la mia preferita, ma imho intoccabile. Doveva rimanere intonsa. 

    In questi cinquant'anni, perché ormai ha più o meno raggiunti questa meta, ogni lettore se n'è appropriato, ha arricchito la vicenda con cose sue.

    Tolto GLB e Galep che avevano creato il racconto ormai la storia è di chi l'ha amata. È nostra.

     

    Con questa operazione si è sovrapposta una singola versione, quella dell'autore, su tutte le altre.

    Adesso sappiamo che per Boselli la vicenda non era conclusa, aveva un seguito.

    Perché imporci questa soluzione?

     

    Per me era finita con la lancia che si spezzava e la frase tipo (vado a memoria) la vendetta è compiuta!

    Mi era piaciuto tutto, la descrizione della moglie, un momento unico in Tex, la celebre scena davanti alla tomba, il dolore profondo esternato con la terribile vendetta.

    Il fatto che Brennan fosse incredibilmente sfuggito e non cercato subito non era un problema, perché permetteva ai pards - tutti i pards - compreso Kit che come Tex aveva subito una perdita dolorosissima di essere della partita. La madre che Kit non aveva mai conosciuto, per colpa di chi aveva portato alla risrva quelle coperte infette.

    Doveva esserci anche lui, come Carson e Tiger che in un fatto così importante lo devono condividere.

    Infine il bellissimo finale con il battello che affonda e le parole dei pards che CHIUDONO la vicenda.

     

    L'empatia che si creava tra chi aveva in mano gli albi e i protagonisti e le emozioni (rabbia, sofferenza, indignazione, ecc.) sono quasi tutte aggiunte da lettore. Nessuna chiacchera inutile, come si conviene a un grande sceneggiatore.

    Personaggi con un anima, persino quelli più abbietti come Higgins.Tutti caratterizzati alla perfezione, anche le comparse.

     

    Per altri sarà andata in modi anche diversissimi e ci sta.

     

    Perché non lasciare tutto com'era?

     

    E tra tutte le motivazioni possibili, tutte ugualmente sbagliate, per riaprire un capitolo indimenticabile, si sceglie di cambiare un fatto FONDAMENTALE, la morte per mano di Tex del bastardo che aveva ucciso sua moglie e reso orfano suo figlio. E causato lutti alla tribù che lo aveva accolto. Tutti morti per cercare di uccidere solo LUI.

     

    Tex qui non poteva fallire e solo la volontà di dire la propria a sproposito poteva spingere un successore di GLB a intervenire.

    Solo con il peggior Nizzi, Tex diceva che avrebbe catturato un criminale o salvato un innocente e veniva smentito dai fatti. Il vero Tex MAI. 

    Tirare in ballo eccezioni è solo arrampicarsi sugli specchi.

     

    Cosa c'è che può salvare un simile disastro? Nulla.

     

    L'invito a leggerlo è imho assurdo. L'invito CORRETTO sarebbe stato di NON SCRIVERLO.

    • Grazie (+1) 2
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  15. Quindi è confermato. Tex non è più l'implacabile, ma un incapace, che straparla.

    Ai suoi tempi affermava che Higgins fosse già morto. Quando Tex parla(va) così detta(va) legge.

    Non c'erano interpretazioni diverse.

    Mettiamoci il carico di briscola. Mica si parla di un tizio qualunque. Siamo davanti all'assassino di Lilyth. Brennan & Teller erano i mandanti certo, questo non fa di Higgins un tirapiedi qualunque.

    E che vendetta fosse (stata) fatta lo dimostra il magnifico finale. La lancia spezzata. Ve lo ricordate?

    Che accidenti di vendetta sarebbe stata senza la morte del butterato?

    Preciso, i butterati erano più d'uno, ma Higgins era inequivocabilmente il capo.

     

    Ricapitolando.

    Tex non ha portato a termine la missione della vita, fare giustizia della moglie e dei navajo innocenti.

    Tex racconta frottole. Ha dato per scontato che non si salvasse, invece per caso, per opera dello Spirito Santo o chissà cos'altro, se l'è cavata. Così ha tradito Lilyth, il figlio - per una volta incolpevole - e i lettori.

     

    Conclusione. Grazie alla sua imbecillità sono molti altri innocenti. 

     

    Imho un'onta incancellabile.

     

    Il valore della storia stante queste premesse è quanti di più irrilevante.

     

    Grazie per avermi risparmiato un attacco cardiaco...

     

    • +1 1
  16. Secondo me hai toccato un tasto dolente che dimostra il periodo pessimo che sta vivendo Tex.

    I lettori vivono di anteprime e amenità varie, poi quando hanno in mano l'albo l'interesse è poco o nullo.

    E infatti si punta alla novità, alla trovata del momento, mentre i contenuti languono.

    Anche storie che dovevano essere memorabili, tipo Il ritorno di Lupe o la saga di Mefisto, si sono rivelate - imho - dei clamorosi flop e perciò bisogna rilanciare, di solito facendo ancora più danni.

    Una volta iniziato questo trend è difficile fermarsi...

     

    Tex e Zagor dovevano rimanere ognuno nel suo mondo, ma la necessità di foraggiare il nerdismo e l'abitudine di incasinare sempre più le trame coinvolgendo persino altre testate l'hanno avuto la meglio.

    Spero che ne sia valsa la pena.

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  17. E meno male che dovrebbe essere periodo di festeggiamenti.

    Un'altra storia con quell'impiastro di Zagor?

    Beati i tempi dove i lettori di Tex leggevano Tex e quelli di Zagor il loro beniamino.

    Due che meno adatti a stare assieme in un racconto non si trovano.

     

    Ma, e mi rivolgo a Giusfredi, raccontare qualcosa che sia solo inerente a questo personaggio, evitando oltre allo Spirito con la Scure - che detesto come il suo insopportabile tirapiedi (senza offesa per gli zagoriani che hanno tutto il diritto di ricambiare :D) - anche tutti quelli reperibili sui libri di scuola che ora imperversano, fatti salvi SOLO quelli voluti dal creatore, che non è l'attuale curatore?

     

    Imho questo si sarebbe un bel regalo, anche perché il talento mi è sembrato di intravederlo nelle precedenti prove e utilizzarlo per la costruzione del Multiverso che chissà perché in SBE credono tanto interessante è uno spreco.

     

    E pensare che volevo acquistarlo quando ho visto gli autori...

    • Triste (0) 1
  18. <span style="color:red">1 ora fa</span>, Letizia dice:

    Ma volete mettere un imitatore di Wolfman, solo a prima vista, che poi si rivela essere il vero Wolfman, salvo poi risultare il nipote di Wolfman che vuole vendicare lo zio che però non è defunto e si fa vivo solo nel quarto albo, per poi morire nel quinto albo trafitto da quaranta frecce incendiarie che lo bruciano vivo.

    Ma poi, quaranta albi dopo, si viene a sapere che Wolfman è vivo perché indossava una tuta di mithril ricoperta d'amianto (gli hanno anche dato la rendita Inail), ma questa è un'altra storia.

    Tutto molto interessante.

    Lo so che è ovvio, ma intendevo che imitassero il modus operandi.

    Se vogliamo metterla sul ridicolo nessun problema.

  19. Imho l'idea è migliore, usata bene una volta, del riproporre il ritorno del nemico di turno.

    Evita a Tex di far la figura del fesso incapace di eliminare un avversario, lasciandolo libero di combinare altri delitti e può creare quel clima, che qui è ridicolo, di terrore e incertezza.

    Si poteva anche fare in modo che gli imitatori di Wolfman fossero due e che commettessero omicidi quasi simultanei, instillando il dubbio nei cittadini che oltre che sopravvissuto Wolfman avesse acquisito "poteri" diabolici.

    Questo si che poteva creare difficoltà ai pards che dovevano sbrogliare la matassa, scoprendo pian piano il mistero.

    Sempre un giallo restava, ma con qualche motivo di interesse per il lettore, cui non doveva essere mostrata da subito la soluzione.

  20. Concordo con il giudizio su Ruju come persona piacevole con cui parlare.

    Affatto d'accordo con il considerare sufficiente il racconto.

    Mettiamolo a confronto con una qualsiasi storia presente del centinaio 100-200 (Nolitta escluso) e ci si rende conto che proprio non ci siamo.

    Certo lo scenario cambia se lo si valuta con l'andazzo attuale, ma se questa fosse stata la media di Tex, non sarebbe stato in edicola per 75 e mi chiedo allora perché non pretendere sempre il meglio?

     

    SPOILER 

    Il primo grande errore di Ruju è che la trama principale è estranea ai pards.

    La vicenda che chiude l'albo non è la morte di Wolfman. Basta farci caso.

    La ribalta se la prende la serie di omicidi correlati, con tanto di sorpresona inaspettata finale.

    E che ruolo hanno avuto Tex e Carson nella risoluzione? Nessuna.

    Tutto è avvenuto a loro insaputa e anche la decisione finale di chiudere gli occhi è suggerita dalla moglie dell'assassinato.

    Abbastanza incoerente con sé stessa a ben vedere. Al ragazzo sembra non avrebbe concesso la stessa benevolenza.

    Tornando ai nostri, a parte accorgersi che c'era altro di cui preoccuparsi, senza la soffiata del tizio torturato, che li ha messi sulla giusta strada, chissà se avrebbero chiuso il caso.

     

    A chi invece pensa che il centro dell'attenzione fosse Wolfman, dimostro che anche in questo caso non ci siamo proprio.

     

    Tex e Carson giocano sempre sulla difensiva. Dopo il secondo scontro imho la logica vuole che si mettano in caccia. Senza lasciare un momento di pace, anche per evitare rischi alla popolazione.

    Invece attendono.

    Hanno perso la capacità di braccare un avversario?

    Armano una cittadina, ma Wolfman entra come fosse nulla in una casa uccidendo e rapendo, mentre i nostri sono in altre faccende occupati. E solo quando il nemico decide di affrontare Tex la faccenda si conclude.

    Tutto ciò sarebbe comprensibile se a terrorizzare il paese fosse una banda numerosa o apaches sul piede di guerra.

    Ma una sola carogna può mettere così in difficoltà i due ranger più in gamba del west?

     

    Neanche Wolfman è convincente. Entra in città, potendo fare una strage e invece si concentra su una specifica abitazione. Sembra interessato più lui che Tex a risolvere il mistero.

    Anzi mette le cose a posto.

    Fa fuori i sicari del primo omicidio, elimina un viscido verme e consente a Tex di raccogliere una testimonianza.

     

    Imho come spesso succede con Ruju, il suo interesse era raccontare  quel giallo e Tex e il resto sono solo corollario. Servono solo ad accontentare i lettori che vedono il loro beniamino, ma se li togli l'albo funziona meglio.

     

    Beh, Tex non può essere un'appendice, né alla mercè di un nemico neanche tanto pericoloso.

  21. Sfogliando con scarsissimo interesse le pagine, l'unica domanda che mi sorgeva è se davvero Ruju crede in quello che scrive e no.

     

    SPOILER

     

    Un supercriminale tiene in iscacco un'intera cittadina per motivi che sono ridicoli.

    Alla fine di danni ne fa pochi e anzi è quasi d'aiuto facendo fuori qualche elemento dannoso.

    Un supercriminale e due satanassi che a parola sono fulmini di guerra con le armi, ma si dimostrano degli incapaci. Più di uno scontro a fuoco per chiudere la vicenda, tanto che si può dire che tutto l'albo sia un lungo duello con tanti tempi morti.

     

    E in questi momenti ecco che salta fuori la vicenda che a Ruju interessa raccontare e che necessita la manfrina prima descritta solo a causa del titolare della testata.

    Un giallo noioso come pochi che si svolge nonostante Tex e Carson e senza che questi siano protagonisti. Si trovano lì e basta.

    Con Tex che senza una soffiata non avrebbe neanche capito una mazza.

     

    Che i pards non servano a nulla lo dimostra questa vicenda. La colpevole che lasciano libera non ha pensato che due noti ranger potessero aiutarla a salvare la padrona!

    Neanche lo sceriffo se per quello.

     

    Oltre a queste due questioni principali, restano incomprensibili i motivi che spingono Wolfman a impicciarsi della vicenda, non è che un'accusa infondata avrebbe cambiato la sua situazione, quindi giusto uno sfizio.

    Invece perde persino tempo a torturare un farabutto.

     

    Il tutto raccontato al rallentatore, con piglio ragionieristico. 

     

    Il povero Del Vecchio si deve essere addormentato diverse volte ed è quasi un miracolo se il suo lavoro, sprecato, sia valido.

  22. <span style="color:red">16 ore fa</span>, dario63 dice:

    Ti sei scelto tu il nickname, vero? Allora, se sei già così convinto che la storia sia una inenarrabile ciofeca (giudizio di cui io non mi credo capace, osservando solo queste primissime vignette), non hai che da passare la mano e lasciare l'albo in edicola. Senza passare dal via! :P

    Exit deriva da una canzone capolavoro degli U2, non che fosse importante dirtelo ma non c'entra con Tex.

    In quanto al consiglio per una volta sto pensando seriamente di seguirlo.

    E di segnalare a tutti i texiani che conosco di fare altrettanto.

    Ne è passato di tempo da quando regalavo copie in più per convincere amici a provare Tex.

     

    Ci sono storie perfette che devono solo essere citate per far capire chi sono Tex e i pards e ricordare come si deve scrivere e disegnare.

    Anche solo nominare Higgins e far sospettare che non sia stato detto e scritto tutto è imho voler distruggere i ricordi cari a generazioni di glbonelliani, e non voglio immaginare che sia sopravvissuto, dopo che il protagonista ne ha decretato la morte, come si evince leggendo i dialoghi di quella storia.

    Un'operazione, nel suo piccolo, pari a ritoccare un Michelangelo...

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