Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Testa di Vitello

Allevatore
  • Contatore Interventi Texiani

    300
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    3

Tutto il contenuto pubblicato da Testa di Vitello

  1. N. 36 Il Solitario del West - di Nolitta e Ticci - Tex nn. 250-251-252
  2. Una delle più belle storie gialle di sempre, e insieme una pazzesca storia di "assedio silenzioso" in questo paese isolato da tutto, ovattato tra montagne, neve e buio...costruita benissimo, con personaggi ottimamente definiti, e un grande antagonista, belluino e bastardissimo, ma al tempo stesso non stupido e dotato di un suo particolarissimo senso dell'onore. Per me una bomba, la migliore storia di Ruju, e una delle più clamorosamente sottovalutate in assoluto... E vedrai che non ti deluderò Grazie N. 37 I Demoni del Nord - di Boselli e Ticci - Tex n. 600
  3. N. 38 Wolfman - di Ruju e Font - Tex nn. 684-685
  4. Testa di Vitello

    Le tre migliori storie di sempre

    La butto li...potrebbe essere "Oklahoma" ?
  5. Ah, io "Tex Willer" non l'avevo considerato In effetti una storia di "Tex Willer" ci starebbe alla grande, nella mia TOP 50...vuol dire che farò qualche aggiustamento alla lista, e dovrò fare una sanguinosa esclusione di una storia già in lista... Certo che restano fuori tante storie bellissime... N. 39 L'oro del Sud - di Segura e Ortiz - Maxi Tex n. 3
  6. N. 40 La Legge del Deserto - di Boselli e Font - Almanacco del West 2000 40 - La Legge del Deserto - di Boselli e Font - Almanacco del West 2000 41 - L'oro del Colorado - di G.L. Bonelli e Ticci - Tex nn. 201-202 42 - Il Fiore della Morte - di G.L. Bonelli e Letteri - Tex nn. 160-161-162 43 - L'uccisore di Indiani - di Nizzi e Venturi - Almanacco del West 1996 44 - La Mano nella Roccia - di Nizzi e Giolitti - Tex nn. 357-358 45 - Il Soldato Comanche - di Nizzi e Capitanio - Texone n. 8 46 - Artigli nelle Tenebre - di Nolitta e Letteri - Tex nn. 253-254 47 - Il Ritorno di Yama - di G.L. Bonelli e Galep - Tex nn. 162-163-164 48 - Diablero - di G.L. Bonelli e Letteri - Tex nn. 135-136-137 49 - Linciaggio ! - di G.L. Bonelli e Nicolò - Tex nn. 209-210 50 - L'uomo di Atlanta - di Nizzi e Jordi Bernet - Texone n. 10
  7. Per me si potevano anche lasciare le tre categorie separate, per premiare più storie...comunque voto : MIGLIOR STORIA : L'agente Federale MIGLIOR COPERTINA : El Paso del Norte MIGLIOR PERSONAGGIO : I Tre Fratelli Bill
  8. Per me arrivati a questo livello sono tutte grandissime storie, comunque Quindi anche se questa ne ha davanti 41, comunque RESPECT ! Concordo su Letteri, strepitoso Ma Mac Parland ha buttato dentro ? N. 41 L'oro del Colorado - di G.L. Bonelli e Ticci - Tex nn. 201-202 Questa per me cala bruscamente nella parte finale.
  9. Dimenticavo...miglior frase : "Dietrofront, Dinamite ! E' chiaro che ho gravemente frainteso la situazione"
  10. Mio culto personale...storia crudelissima e disperata, tra le più "nere" nella storia di Tex...Nizzi negli anni 90, di tanto in tanto, tirava fuori gemme drammatiche e crepuscolari (oltre a questa, "Le Colline dei Sioux" e "Il Soldato Comanche")...ma "L'uccisore di Indiani" come asprezza e pessimismo non si batte... Assolutamente N. 42 Il Fiore della Morte - di G.L. Bonelli e Letteri - Tex nn. 160-161-162
  11. N. 43 L'uccisore di Indiani - di Nizzi e Venturi - Almanacco del West 1996
  12. MIGLIOR STORIA : L'agente Federale - Tradizione GLBonelliana e personalità Boselliana. Un romanzone avventuroso magmatico e trascinante, di sfrontata audacia e raggiante eroismo. E in quelle paludi della Florida ti ci vorresti perdere. MIGLIOR COPERTINA : Resa dei Conti al White Horse- Ero indeciso con altre due, ma questa per me svetta. Il frame che fissa l'Epica in divenire ; Tex che entra trionfalmente nella Leggenda. Salutato da un cielo di apocalisse infuocata. MIGLIOR PERSONAGGIO : Zoe - In tempi in cui la donna può essere dipinta solo come super-eroina spaccamontagne che combatte il patriarcato...fa moltissimo piacere trovare una bella figura di "donna dell'eroe". Che, all'evenienza, deve anche essere salvata. E' stra-bona (grazie, Rubini), in gamba, e sa anche cucinare.
  13. I primi due albi, se presi e considerati come blocco a sè stante, sono un capolavoro. Boselli fa un recap. degli eventi che segnano il giovane Tex Willer, saldando armoniosamente il tutto, e al tempo stesso riscrive "Il passato di Tex" con un lavoro poderoso, che fonde fedeltà al testo GLBonelliano e personalità propria, infondendo drammaticità, sentimento e tragica epica, laddove la matrice originale peccava invece di arida freddezza. Il tutto con un lavoro finissimo sui particolari nelle pieghe del racconto, rendendo finalmente giustizia all'epica fondativa di Tex. La sequenza di apertura, con la festa nella Nueces al crepuscolo, che si tramuta in scanzonata rissa, è PAZZESCA, di una dolcezza infinita...forse la cosa più Fordiana (nel senso di John) mai vista su Tex. Il secondo troncone del racconto (quello nel "presente" del giovane Tex), si apre con una sequenza altrettanto memorabile : la presentazione del neonato corpo dei rangers al gran completo, con rissa incorporata, anche qui. Il fatto che Coffin sia sopravvissuto all'incendio del suo ranch-che diciamo, è sempre stato nell'aria fin dall'inizio- ricordiamolo, trasforma il finale della prima mitica storia, nella più grande piccionata mai commessa da Tex. "Non meriti neanche che si sprechi piombo"...e quello sopravvive per continuare a uccidere e perpetrare i suoi crimini...ma tant'è... I dialoghi sono frizzantini, e I personaggi tutti scoppiettanti e tratteggiati con una vivacità felicissima... ci sono scambi di battute irresistibili anche tra sgherri assolutamente secondari ai fini della storia... Ma vanno menzionati assolutamente, al di sopra di tutti, Soledad e la di lei madre...molto simpatiche... E Buck Barry con i suoi : "Porca di una santissima vacca" Ma soprattutto Jimmy Jones, che in coppia con Tex regala dei dialoghi meravigliosi, divertentissimi, ma che celano (e neanche tanto) una personalità profondamente triste e colma di rimpianto per una vita sprecata...il suo personaggio mi ha ricordato, con le dovute proporzioni, il Dustin Hoffman di "Un uomo da marciapiede"...un gran personaggio, che avrebbe potuto andare a costituire un pard per il giovane Tex per molto tempo ancora...la sua morte, sul finale, mi è dispiaciuta, ma allo stesso tempo ho molto apprezzato che finalmente si sia tornati a piazzare qualche colpo basso...cosa che evidentemente si "può fare" più agevolmente su Tex Willer, che sulla serie principale. Il fatto che Tex, da un fogliettino con una riga zigzagata, riesca a ricostruire alla perferzione il piano di Coffin, per poi trovarsi perfettamente nel posto giusto al momento giusto, è una scorciatoia narrativa grossolana e sgraziata...implausibile per implausibile, secondo me girava meglio se avesse trovato degli appunti dettagliati, o col tanto vituperato origlione... La sparatoria per le stradine di El Paso è molto Faraciana, con Tex che scorrazza in sella a Dinamite in mezzo al fuoco incrociato, senza che nessuno lo colpisca neanche per sbaglio... E nel finale viene colpito per l'ennesima volta (va beh, qua cronologicamente è una delle prime) di striscio (perlomeno al collo, e ci viene risparmiata l'inflazionatissima tempia)...diciamo che ultimamente, sia sulla regolare che su "Tex Willer", sta abusando abbastanza del suo superpotere principale : la fortuna... Capitolo disegni : Brindisi è MOSTRUOSO. Per me uno dei migliori in assoluto. Espressività, eleganza, dinamismo, e una capacità pazzesca di rendere vivi i luoghi e le atmosfere, con un lavoro incredibile sui particolari e la visione di insieme...i suoi vignettoni panoramici sono una meraviglia assoluta da perdersi ad ammirare...c'è quello STUPENDO in "El Paso del Norte", con la visione panoramica della parte messicana di El Paso, al tramonto...in basso a destra c'è una cantina con davanti l'orchestrina che suona e le senoritas che ballano...sulla sinistra il bordello con le puttane affacciate alla strada...MERAVIGLIA E il sergente Groghan direi che è un evidentissimo omaggio a Lemmy Kilmister. Capitolo gastronomico : da segnalare la notevole bistecca che Tex sta mangiando, quando viene disturbato da Coffin e Rebo, ma soprattutto lo stufato di fagioli della madre di Soledad : fagioli, lardo e uova Miglior ammazzamento : la madre di Soledad che ci da dentro con l'ascia. Nel complesso, BUONO
  14. N. 44 La Mano nella Roccia - di Nizzi e Giolitti - Tex nn. 357-358
  15. D'accordissimo su tutto, io mi sto divertendo, e secondo me è anche utile per capire i gusti dei partecipanti e, tirando poi le somme, le storie preferite in generale, in un'ottica di insieme finalmente ampia... Per me si può fare anche il Recap, magari non ad ogni inserimento-che in quel caso, si, rischi di appesantire il tutto- ma, tipo...a ogni decina (es. arrivati in posizione 40 si fa il recap. poi in posizione 30 etc.). Fateme sapè
  16. Capolavoro ! Io ce l'ho MOLTO più avanti... Idem come sopra Secondo me, invece, andiamo avanti così che si va bene Se metti la lista completa subito, si brucia il sondaggio tempo zero...così invece c'è più suspance ed è molto più divertente Per me poco importa se la lista è "poco indicativa"-indicativa di che, poi, sono classifiche basate sui gusti personali, e personalmente non ho qui l'intenzione di fare classifiche delle storie Texiane più indicative...anche perchè a fare una lista delle storie più blasonate ci vorrebbe davvero poco- Anche perchè il topic con le 3 storie preferite c'è già Opinione mia Il mio N. 45 Il Soldato Comanche - di Nizzi e Capitanio - Texone n. 8
  17. N. 46 Artigli nelle Tenebre - Di Nolitta e Letteri - Tex. nn. 253-254
  18. Pure per me no...ne preferisco delle altre... Totalmente d'accordo... Il mio N. 47 Il Ritorno di Yama - di G.L. Bonelli e Galep - Tex nn. 162-163-164
  19. Il mio N. 48 DIABLERO - Di G.L. Bonelli e Letteri - Tex nn. 135-136-137
  20. MIGLIOR STORIA : LA RUPE DEL DIAVOLO - Pards e Gros Jean vs. sordidi affaristi, Siksika a frotte, e la natura splendida e terribile. Avventurosa, cristallina, e veloce come una fucilata. Una goduria ! W Tenera Betulla ! MIGLIOR COPERTINA : LA SIGNORA DI RANCHO VERDE - Villa disegna la Sua Ramona, dipingendo una lady ancora più altèra e dark di quella di Seijas. Per il resto, copertina dominata da un malinconico, immoto lirismo. Tex in avvicinamento, molto dimesso, e anche il cavallo ha un'aria triste. Uno strano capolavoro. MIGLIOR PERSONAGGIO : RAMONA DE VILLAFRANCA - Un po' dark lady, un po'donna forte indurita dalla Frontiera, un po' eroina romantica. Un po' anche schiacciata da una storia con troppi personaggi e sottotrame, che non le tributa il giusto spazio. Materializzata per noi dallo specialista Seijas, che meglio non si può.
  21. Storia che a mio parere inizia malissimo e va via via migliorando man mano che procede... Il primo albo "Attentato a Montales"-che è poi quasi un preambolo autoconclusivo e in parte slegato dal resto della storia- è disastroso. Tallone d'achille di un po' tutta la storia è la scrittura dell'azione. In particolare : L'agguato al calesse di Montales con cui si apre, è organizzato e messo in atto senza nessun criterio logico...invece che appostarsi per fare il tiro al piccione, o bloccare il calesse da due o più lati, gli attentatori si limitano a sbucare alle spalle, e seguirlo con fare minaccioso, dando modo a Montales e i suoi accompagnatori di iniziare la fuga e la manovra di difesa...in questo, gli attentatori, si dimostrano dei totali sprovveduti. Lo stesso Montales non brilla per acume, a lasciare solo pochi uomini a guardia della villa, pur anche dopo aver ricevuto un tentativo di assassinio-ed essendo inoltre un governatore, sprovvisto di una guarnigione di guardia adeguata, il tutto è anche poco plausibile-perchè non gli piace avere persone intorno, dice...poi però va a rompere l'anima a Tex e co.(che sono felicissimi di aiutare, ci mancherebbe) facendoli arrivare dall'Arizona. L'attacco alla villa : per come eliminano, in modo pulito, silenzioso, e letale, tutti i-pochi- uomini di guardia, i killer sembrerebbero il non plus ultra sulla piazza...ma poi quando si trovano faccia a faccia coi pards, si dimostrano dei pipponi al cubo, e le sparatorie sono il trionfo del Faraci-style, coi Nostri che stanno all'aperto al centro del fuoco dei nemici, i quali non ci prendono mai neanche per sbaglio... Segue il trecentomilionesimo colpo di striscio alla tempia di un pard-Tiger in questo caso- E BASTAAAAA Bella però la scena finale coi tori scatenati. Si va migliorando progressivamente negli albi successivi, anche se : La sparatoria nel villaggio distrutto di Gregorio è Faraci puro, coi nostri che, invece che sparare tenendosi riparati (e li di ripari ce ne sarebbero tanti) escono volontariamente allo scoperto, e palesano la loro presenza chiamando quelli della Negra Muerte (siamo quiii) prima di iniziare il concerto. La scena in cui Tex scaglia Tiger contro l'energumeno col Machete, a mo di cane ammaestrato per fare un duello all'arma bianca inutilissimo...nun se po' vedè... L'adepto catturato, che sembra uno tutto d'un pezzo, e dopo due-cazzotti-due capitola diventando docile come un agnellino...ma con G.L. Bonelli pure un medio signorotto smargiasso di paese aveva più resistenza, e ci regalava almeno un paio di pagine di pestaggio prima di capitolare...questo dovrebbe essere un invasato acciecato dalla fede, un po' di dignità La VERZURA sulla piramide che prende fuoco istantaneamente tipo covone di paglia...non so mica se nella realtà funziona così... Tex e Gregorio che riescono a camuffarsi in mezzo a quelli della Negra Muerte portando dei mantelli con cappuccio...che non vediamo mai indossare a nessuno della Negra Muerte, che infatti stanno praticamente nudi Insomma...secondo me la storia è parecchio arrancante nella scrittura dell'azione, e personalmente ritengo la scrittura dell'azione, elemento FONDAMENTALE per Tex come lo intendo io...in questo Ruju una volta era più a fuoco, mentre ultimamente pare si stia sempre più Faracizzando... Detto questo, però...il soggetto è forte...lo sviluppo articolato...alcuni personaggi davvero interessanti (a maggior ragione mi infastidiscono i difetti summenzionati che sciupano un gran potenziale). La scissione dei pards è ottima e funzionale, ognuno di loro fa la sua parte in un ruolo che ne mette in risalto personalità e intraprendenza. Tex e Tiger col compito full action fanno il loro Carson nel ruolo dello spudorato mentitore nei panni dell'affarista sornione si muove a meraviglia. Kit è probabilmente la figura più sfaccettata in questa storia, combattuto tra l'adesione alla parte recitata, e l'indignazione che scalpita dentro di lui, e a volte prende il sopravvento...inoltre esce ancora allo scoperto la sua indole da romantico sognatore, quando di perde a guardare le onde del mare Mi è piaciuta molto la scena di salvataggio di Gregorio in flashback, con Tex che, su suggerimento di tornare in cabina, durante la burrasca risponde con un "Non mi perderei questo spettacolo per nulla al mondo" Seconda frase migliore della storia dopo : "Busserai alla porta di messer Satanasso con il sorriso sulle labbra" La scena dell'agguato-sparatoria alla Negra Muerte sulla scarpata è bellissima e perfetta-fossero tutte così- Così come perfetto ho trovato l'ultimo albo, e la ri-unione di tutti i pards, e gran sparatoria nella piazza, Gatling compresa, che quando c'è fa sempre la sua porca figura... Mi sono piaciute moltissimo, in generale, tutte le maxi-vignettone (escamotage usato non così spesso, ma che meriterebbe maggiore considerazione) che mostrano i totali delle sparatorie, in cui è possibile ammirare la panoramica e perdersi nei particolari. Bellissimi i disegni di Biglia...sempre più un elegante punto di incontro tra Civitelli e Montanari & Grassani. Nel complesso, dovendo giudicare la storia, anche se i difetti dell'azione rischino spesso di trascinarla nel baratro, mi sento di premiarla per i numerosi spunti belli e interessanti, la scorrevolezza e per il suo ripigliarsi in zona cesarini...e direi che si può meritare la sufficienza. PASSABILE
  22. Un Nizzi molto noir -con le sue insinuanti ambiguità e il suo romanticismo disperato- e Lola Dixieland è una delle femmine più magnetiche mai viste su Tex-e moltissimo merito va anche a come ce la disegna Bernet- per me un gioiello, consiglio di rileggerlo Commentando i vostri n. 49 : "Tra due bandiere" e "La cavalcata del morto"...per me due buone storie, ma non mi fanno impazzire granchè, e non stanno nella mia top 50 Quella di Glb la ritengo una storia più importante che bella, e il Texone di Boselli, per quanto buono, non rientra tra le mie preferite di El Morisco. Il mio N. 49 Linciaggio ! - di Gl. Bonelli e Nicolò - Tex nn. 209-210
  23. N. 50 L'uomo di Atlanta - di Nizzi e Jordi Bernet - Texone n. 10
  24. Bella iniziativa, bravo Proteus Io fino al momento ero arrivato solo a stilare una TOP 20, quindi tempo zero devo implementare la mia lista per arrivare a 50 Ovviamente valgono anche gli speciali ? Mi ritiro per riflettere, e torno dopo con la mia 50 posizione.
  25. Mi unisco alla richiesta, ma secondo me siamo una sparuta presenza a volerli, e alla maggioranza degli utenti frega nulla
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.