Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Diablero

Ranchero
  • Contatore Interventi Texiani

    3082
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    379

Tutto il contenuto pubblicato da Diablero

  1. Mi pare il minimo! E poi in ginocchio sui ceci a chiedere perdono alla Regina della Notte! Per me è proprio il mistero che avvolge i due avversari a rendere indimenticabile questa storia, costruita tutta sulle atmosfere e non sull'intreccio. Qualunque spiegazione non potrebbe che banalizzarli. GL Bonelli sapeva una cosa molti autori attuali hanno dimenticato: che un mistero è sempre più affascinante della sua soluzione! Ovvio che un lettore attuale, abituato a vedersi spiegato tutto tre volte, rimanga spiazzato, si aspetta fino alla fine che ci sia uno spiegone finale che chiarisca ogni mistero... e non c'è! Cosa spinge Mitla? Odio. Si vede chiaramente che odia quella tribù Apache, anche nella diversa maniera in cui parla di loro con disprezzo ("quegli stupidi apache") rispetto ai bianchi. Lei e Guaimas hanno "antichi rifugi sulla Sierra Madre", ma sono venuti lì solo per uccidere più Apache possibile (e lì Mitla ha scoperto le rovine del tempio di Esmeralda, con i suoi fiori maledetti, e anche questo è un mistero: sono legate o le ha scoperte per caso?). Ma perché quest'odio? Vendetta personale per qualcosa che le hanno fatto? Ma nessuno la riconosce, e come si vede dal fatto che non cambia aspetto dopo la morte, come tante streghe viste prima nella saga, indica che è DAVVERO giovane: una ragazzina ma con poteri notevoli, che ha viaggiato fino a lì per uccidere più indiani possibile e poi ritornare agli "antichi rifugi". Perché "antichi"? Forse è una vendetta ancestrale, forse il torto subito da parte degli Apaches risale a generazioni precedenti. E anche lo strano "cappello finale", tutte quelle pagine dedicate alla conversazione fra lo stregone e il Morisco, dopo che tutti i "cattivi" sono stati eliminati, da una parte prolunga la strana atmosfera della storia, come un incubo da cui ci si risveglia lentamente, dall'altra mostra la distanza che c'è fra lo Stregone e il Morisco, che è uomo di scienza (e si capisce che GL Bonelli sta dalla parte dello stregone, mentre le spiegazioni "scientifiche" del Morisco suonano insufficienti e inadeguate, mentre il corpo del Diablero sta bruciando vicino a loro. Ma c'è anche la descrizione di altri assalti, altri omicidi, altri "diableri". Fanno intuire una vendetta senza fine, generazione dopo generazione. Ci sono stati altri Diableri, altre regine della notte. Altre forse ce ne saranno in futuro. Mosse dall'odio verso di loro, per cose che non ricordano più. Come una terribile maledizione che si abbatte su di loro generazione dopo generazione, ancora più spaventosa per il fatto di non conoscerne la ragione. E per quanti Mitla sia malvagia, è comunque una ragazza praticamente disarmata che affronta i quattro pard con la sua astuzia e le sue conoscenze. E si dimostra molto più pericolosa di tanti altri avversari di Tex. È una partita mortale fra lei e Tex giocata TUTTA sull'intelligenza. Tex non può affrontarla con sganassoni o estraendo più rapidamente di lei. Lei non sa niente di loro, nemmeno chi sono, non sa che sono loro ad aver sconfitto Esmeralda, sa solo che sono un pericolo per lei e Guaimas. Anche i pards non sanno nulla di lei, non avendo nemmeno incontrato lo stregone il Morisco. Diventa una sfida di astuzie e deduzioni. Lei che uccide la loro guida per rallentarli, nascosta tanto da risultare praticamente invisibile. Tex che deduce dove si è nascosta e la fa seguire. Lei che non si fa fregare a scopre di essere seguita, e fa un nuovo agguato, sventato dalla prudenza di Tiger. Fa perdere le sue tracce con un percorso rischioso e assurdo, e Tex la segue lo stesso. Li fa assaltare dai lupi, e come si salva Tex? Con l'intelligenza, prima prevedendo l'attacco e trovando un punto in cui difendersi, e poi sfruttando la scarsa intelligenza dei lupi per attirarli in trappola (anche questo è un elemento ricorrente nella storia, Mitla sembra essere estremamente intelligente, ma deve servirsi di animali e di Guaimas, guidati dall'istinto, che soccombono davanti all'intelligenza dei pards, del Morisco e dello stregone) E poi una nuova astuzia, con il sabotaggio del ponte, e Tex che ancora non si ferma, piuttosto che tornare indietro prosegue a piedi, implacabile. Mitla non viene sminuita dal fatto che passa gran parte della storia a fuggire. A conti fatti, è una ragazza disarmata contro i quattro pards + un ufficiale dell'esercito. E li mette più volte in scacco. La sua letalità viene sottolineata più volte (e l'ufficiale paga molto caro l'errore di sottovalutarla), e alla fine, nella sua ultima fuga verso il tempio in rovina, meditando vendetta ritiene di poter uccidere i pards, a distanza, con un rituale e dei fiori. Qui GL Bonelli non solo ci fa capire quanto sia davvero potente e quanto l'odio l'abbia resa imprudente nell'affrontare personalmente i suoi nemici, ma anche che la corsa finale di Tex e pards per prenderla non è una caccia ad un avversario ormai sconfitto, ma è, anche se non lo sanno, davvero una corsa per la loro vita. Alla fine, la morte di Mitla è un altra scena magistrale del vecchio Bonelli (che quando scriveva queste storie aveva 63 anni, ed invece di fossilizzarsi era suo periodo più innovativo e migliore). Che la "cattiva" di sesso femminile non potesse essere uccisa dai pards era ovvio (anche se Tiger ci tiene a dire che lui non si farebbe problemi.. grande Tiger, oggi si scandalizzano se si azzarda a tagliare teste... è chiaro che l'editore non glielo avrebbe permesso). Poteva fuggire (così c'era un altra arcinemica buona per altre tot avventure, in cui magari "svelare i suoi misteri"), ma Bonelli all'epoca aveva tante buone idee che non aveva bisogno di riciclare gli avversari (e infatti sono rarissimi i "ritorni"...), o magari poteva cadere vittima di qualche forma di "giustizia poetica" come tante altre cattive di storie precedenti, uccisa da una sua trappola o da una sua arma. O poteva suicidarsi per non essere catturata, come Eugenia Moore o Satania. No. Mitla scivola. Fa un piccolissimo errore, per la fretta, per la rabbia, tante volte in precedenza ci era stata federe affrontare i pericoli di quella stanza sotterranea, Bonelli aveva ripetuto più volte come si muoveva con cautela, e qui ci fa vedere cosa rischiava ogni volta, avventurandosi da sola in quella palude scivolosa infestata di serpenti velenosi. Un piccolo errore, non giustizia divina ma un istante in cui la sua terrificante sicurezza mostra uno spiraglio di umanità. Mitla muore perché, nonostante tutti i suoi poteri, la sua rabbia, le sue conoscenze, è umana e fa un errore. E la sua fine la rende sempre più umana, mentre la vediamo arrancare, al buio (il disegno ovviamente non può mostrare il buio, avremmo la vignetta completamente nera, ma la sua torcia si è spenta ed è in un sotterraneo). non vede dove va, inciampa, chiede aiuto per salvarsi, prima alle potenze delle tenebre, e poi, futilmente, al fratello già morto. Per tutta la storia non l'abbiamo vista fare altro che odiare e uccidere, nonostante il suo aspetto abbiamo visto quanto sia spietata, potente e pericolosa, e NON È assolutamente uno di quei "villain" in chiaroscuro, dall'infanzia difficile e dalle mille scuse che ci fanno vedere oggi. Eppure, quando questa spietata e malvagia ragazzina dal cuore nero muore, non possiamo non essere tristi, alla fine siamo nel buio con lei a sperare che ce la faccia a raggiungere quella danna borsa della medicina che ha lasciato all'ingresso... Una storia tutta d'atmosfere e di emozioni, in un atmosfera da incubo e da racconto horror, in cui alla fine nessuno sembra davvero "vincere" e provi pietà per la spietata assassina. un altro esempio della straordinaria potenza di questo media, il Fumetto, nel trasportarti nelle vicende che racconta, quando è fatto da autori bravi.
  2. Diablero

    Claudio Nizzi

    Valerio dice "quando sono entrato qui, io, Nizzi non sapevo nemmeno chi fosse" 🙄 Questo è il primissimo post di Valerio nel forum, postato POCO DOPO L'ANNUNCIO DEL RITORNO DI NIZZI, quotato integralmente: Questo è il secondo post di Valerio nel forum, in una discussione su una storia di BOSELLI: Il suo terzo post nello stesso thread è semplicemente un "quoto in toto" su un post elogiativo per Nizzi, ma il suo quarto post, il giorno dopo, apre una nuova discussione. Su cosa? indovinate! 😎 il thread si intitola: "Claudio Nizzi necessita di una rivalutazione?" E questo è il quarto post di Valerio nel forum: ...ma naturalmente "lui non sapeva nemmeno chi fosse Claudio Nizzi... 😆 Quindi, sì, certo, MI FIDO CIECAMENTE che non sei uno dei vecchi troll di TWO, come si fa A NON CREDERE a qualcuno così onesto e sincero? 🥳 (davvero, dovrebbe esserci un limite, anche alla faccia tosta...)
  3. Diablero

    Claudio Nizzi

    IO sarei quello che si agita. Detto da uno che fa in fibrillazione e fa una piazzata nazionale perchè ho osato criticare una storia CHE NON HA LETTO... 🙄 E che da allora insiste a frignare, tutti i giorni sul forum, contro quelli che si permettono di criticare Nizzi, e che oggi si è pure inventato la bellissima teoria complottistica (leggibile proprio in questo thread pochi post fa, parlando di gente che nega l'evidenza) sul fatto che ci sia una cospirazione in atto, ideata dalla Spectre Antinizziana, per invadere il forum... Sempre la solita storia, sempre i soliti rovesciamenti della realtà che chiunque può vedere. Non cambieranno mai...
  4. Diablero

    Claudio Nizzi

    Ciop! 🐿️
  5. Diablero

    Claudio Nizzi

    Valerio, devi essere un po' confuso. Nessuno è andato a protestare per le tue recensioni innamorate alla vecchie storie di Nizzi, nessuno ti era andato a contestare, nessuno ti ha attaccato... finche non hai cominciato tu, e poi hai insistito, e poi ancora, e poi ancora. Sempre TU. Tirando fuori tesi paranoiche e complottistiche, sostenendo con la massima tranquillità che quelli che criticano Nizzi come me non dovrebbero postare, dicendomi tranquillamente con la tipica arroganza e prosopopea del principino di sto#### al di sopra dei moderatori di andarmene dal forum, sostenendo (ancora e ancora e ancora e ancora in tutti i thread dove qualcuno criticava Nizzi) che chi critica un sant'uomo come Nizzi è sicuramente prevenuto, arrivando a negare critiche a storie CHE NON HAI NEMMENO LETTO. Chi sta tenendo, e non da oggi, un atteggiamento da primadonna scandalizzata e offesa per il fatto che qualcuno osi criticare Nizzi sei tu. Nessuno ha fatto lo stesso con te quanto posti i tuoi commenti innamorati. Chi sta negando gli altri il diritto di discutere sei tu, che invadi ogni discussione in cui si critica Nizzi con le tue assurde e paranoiche tesi complottistiche. In altre parole, stai da SETTIMANE mantenendo un atteggiamento indifendibile, arrogante, intollerabile in un forum pubblico che dovrebbe essere aperto a tutti, arrogandoti il diritto di dare ridicoli patentini ("tu lodi Nizzi e quindi sei un critico onesto e sincero, tu hai criticato Nizzi e quindi sei parte di un complotto anti-Nizzi e non ti dò il mio bollino!"), infestando ogni discussione su Nizzi e mandandola in vacca con attacchi personali a chi ha "offeso" il tuo vate. Insomma, in breve: il tipico campionario da "fan di Nizzi" che questo e altri forum hanno potuto vedere più volte nel corso degli anni. Niente di nuovo sotto il sole, sempre i soliti mezzucci di chi pur di non vedere criticato il proprio santino, preferirebbe rendere deserti i forum scacciando via tutti gli altri... (quando in TWO finalmente si decisero a cacciar via loro, avevano già reso il forum un mezzo deserto, da cui non si è mai più davvero ripreso) Ti suggerisco, per il bene del forum, specialmente se sei tanto permaloso quando sei soggetti a critiche invece di essere sempre l'unica che pontifica, di seguire una semplicissima regola. Non è difficile, quasi tutti la seguono senza nessuna fatica e senza dare i problemi che dai tu. "Rispetta l'opinione degli altri quanto vuoi che gli altri rispettino la tua, e non pensare che chi nota qualcuna che tu non hai notato lo faccia per oscuri complotti o perché è prevenuto. E soprattutto, prima di contestare le critiche, leggi le storie". P.S.: riguardo al "coraggio di criticare gli autori presenti su Internet", io a Nizzi le mie contestazioni le ho fatte DI PERSONA, bello, quindi questa è solo la tua ennesima cazzata e/o calunnia, ridicola e inconsistente come tutte le altre. Riprovaci, sarai più fortunato la prossima volta. Anzi, no, impara magari a confrontarti onestamente con gli altri senza calunnie, sarebbe meglio..
  6. Diablero

    Claudio Nizzi

    Ah ah ah, la teoria complottista ancora mi mancava! Da parte di un utente come Valerio che per sua stessa ammissione all'epoca è arrivato sul forum SOLO perchè era tornato Nizzi! ( http://texwiller.ch/index.php?/profile/3333-valerio/content/page/8/&all_activity=1 ) E che parla SOLO di Nizzi, tornando a leggersi le vecchie storie SOLO per dare voti altissimi alle vecchie storie di Nizzi dicendo che erano capolavori. 😻 Un "nuovo utente" fra l'altro, che ricorda perfettamente (o almeno dice così) le vecchie polemiche su TWO di 15 ANNI FA!!!!!!! 😆 La realtà è come spesso accade, l'esatto opposto di quello che dicono i fan di Nizzi. io sono più di 10 anni che non postavo in un forum di Tex qui o su TWO, e ha smesso PRIMA che smettesse Nizzi. Mi avevano stroncato, sia le sue "nizzate" assurde su Tex, sia la malafede dei nizziani, capaci solo di fare attacchi personali, nell'ovvia incapacità di difendere l'indifendibile. E nella loro foga da fan sfegatati, associata alla assoluta mancanza di argomenti, era capaci solo di mentire, spargere fango, insultare gli altri utenti e gli altri autori. uno schifo che NON HO MAI VISTO FARE DAI FAN DI NESSUN ALTRO AUTORE, e non dico solo riguardo a Tex. Ho frequentato forum, newsgroup, aree fidonet riguardo ai fumetti dal 1994 al 2009, ho incontrato fan praticamente di qualunque autore, anche i più scarsi e i più controversi, ho incontrato gente che riteneva che Bill Mantlo fosse meglio di Alan Moore, ho incontrato gente convinta che Grant Morrison fosse un essere superiore, ma UNA ROBA COME I FAN DI NIZZI NON L'HO MAI VISTA, nè prima nè dopo. Sono ossessivi e ossessionati a tal punto che verrebbe il sospetto che li organizzi l'autore stesso, se non sapessi che Nizzi non è certo il tipo. (In passato mi hanno detto - ma le persone che me l'hanno detto avevano ormai il dente avvelenato contro certi comportamenti intollerabili dei fan di Nizzi, che andavano ben al di là di ogni limite ragionevole, quindi non erano certo testimoni imparziali - che alcuni fra i fan più sfegatati di Nizzi lo facevano in malafede,. per "leccare il xxxx all'autore" nella speranza di farsi raccomandare per diventare autori Bonelli. Come ho detto, Nizzi non è il tipo, e quindi questo mix fra ambizioni frustrate e indifferenza dell'autore portava quei fan a parossismi assurdi, al di là di ogni limite ragionevole, per cercare di farsi notare da lui...) Mi dispiace poi infrangere le pie illusioni di "Valerio", ma la gente non "viene qui a parlare male di Nizzi". lo fa OVUNQUE. Prima del 2009 era deriso apertamente in TUTTI i forum di fumetti che conoscevo, su it.arti.fumetti era preso come esempio in negativo da paragonare ad altri autori (e non ti dico cosa voleva dire "fan di nizzi" in quel newsgroup), Non è stato il ritorno di Nizzi a farmi tornare a scrivere nei forum di fumetti. È stato il "disintossicarmi" con il tempo dalla massa di merda che avevo dovuto ingoiare da gente tipo i fan di Nizzi. Prima sono tornato a scrivere di altri fumetti che non fossero Tex su altri forum non texiani. Poi sono tornato a leggere Tex, dopo anni che non lo facevo. Poi sono tornato a scrivere di Tex su forum generalisti, e infine qui (non sono "venuto qui da TWO, a meno che non intendi un giro per largo, l'ultima volta che ci ho postato credo sia il 2009, e smisi appunto stroncato dall'aver a che fare con i Nizziani). Non sono come te, che sei venuto qui SOLO PERCHÈ ERA TORNATO NIZZI, e che quando smetterà Nizzi probabilmente sparirai di nuovo (il fatto che dici di ricordare polemiche di 15 anni fa mi fa pensare che l'hai già fatto in passato, con altri nickname...). Io sono tornato qui perchè mi erano piaciute diverse delle ultime storie di borden. Lo scoprire che era tornato Nizzi è stata una bruttissima sorpresa, DOPO che ero tornato a scrivere su Tex. E comunque, a Nizzi avevo dato il beneficio del dubbio, ed ero disposto a dargli una "nuova occasione"... Questo è stato il mio commento alla storia precedente: http://texwiller.ch/index.php?/topic/5010-710711-lassedio-di-mezcali/&do=findComment&comment=152332 da cui cito: "Ma il vero "colpo di scena", almeno per me, è che ho letto due albi in fila di Nizzi, e non ho trovato nulla che mi abbia fatto incavolare... (a parte un dettaglio di cui parlo dopo). Insomma, forse la "guerra" è davvero finita, e possiamo tornare a leggere storie di Nizzi senza metterci l'elmetto... " [...] "Insomma, forse alla fine più ombre che luci, e un finale un po' "meh" per una storia che era partita meglio. Ma alla fine, è una "normale" storia mediocre, come ne abbiamo lette tante. La cosa importante è che non è una "nizzata", e forse (forse, non sono ancora al 100% convinto) possiamo accostarci a future storie di Nizzi con meno timori..." E invece, subito la storia dopo... ZACK, puntuale come la morte, Tex in mutande che chiede umilmente scusa ad un bandito.... Temo che ormai Nizzi non cambierà mai. Come i Ninzziani, sempre pronti ad accorrere a difendere l'indifendibile, e a starnazzare insulti, calunnie e amenità varie a chiunque commetta l'orribile crimine di leggere una storia con gli occhi aperti e il cervello accesso, e non con gli occhi accecati dall'ammmore...
  7. Diablero

    [289/292] I Dominatori Della Valle

    Per me è evidente il contrario. Nolitta separa sempre (con la notevole eccezione di Mister No) il personaggio comico, brillante, "umano", dall'"eroe". Lo Zagor di Nolitta se lo vai vedere (specie nelle prima storie) è un personaggio di solito cupo, quasi psicopatico (quante volte Cico lo deve fermare prima che uccida qualcuno in un impeto di rabbia?). Fa sempre discorsi cupi e minacciosi ESATTAMENTE come il Tex di questa storia (quando Tex TRATTA MALE ANCHE CHI LO AIUTA, cosa che GBL non fa MAI, è invece un comportamento abbastanza tipico di Zagor, che spesso maltratta pure Cico...). Mentre nelle storie di altri che fanno uno Zagor quasi "rubacuori e con modi da gentleman", Cico appare una macchietta e non si capisce perchè Zagor se lo porti dietro, nelle storie di Nolitta è chiarissimo perchè: Cico è ciò che mantiene Zagor sano, che non gli fa travalicare certi limiti, è quello che dà umanità alle storie. È un ingrediente assenziale di storie in cui altrimenti il protagonista sarebbe sempre troppo teso e sempre a giurare vendette o a minacciare qualcuno. (come il Tex di questa storia, che NON FA MANCO UNA BATTUTA PER TRE ALBI...) Con qualche distinguo e protagonisti meno cupi, questa separazione fra comico e drammatico è in tutti gli altri personaggi di Nolitta (Dusty ne URNFW, per esempio), fino a Mister No. In Mister No finalmente Nolitta riesce a fondere i due aspetti in un solo personaggio (smorzando parecchio i lati brillanti: Mister No beve, va a donne e dice battute, ma le sue avventure sono in genere molto drammatiche), e trova un protagonista "estremamente fallibile" più adatto ai suoi gusti (nelle sue storie quanti errori fanno i protagonisti? Quante volte Zagor sbaglia? Troppe per un giustiziere in costume, ti viene voglia a volte di dirgli di cambiare mestiere, non arrivava ai livelli di Toninelli ma anche nelle storie di Nolitta di botte in testa ne prende tante e Cico lo deve cavare dai guai) Da questo punto di vista, il suo Tex è una regressione. Il suo Tex è cupo, assolutamente privo di umorismo, sparasentenze come sarebbe uno Zagor senza Cico. In più visto che gli sta cordialmente antipatico (si vede che lo scrive malvolentieri, e infatti smette appena trova qualcuno che possa sostituirlo) c'è un aspetto quasi derisorio e di antipatia per il personaggio che in Zagor era assente. GLBonelli non ha mai avuto problemi a far scene brillanti con personaggi drammatici (non a caso era un fan di Dumas, che invece Nolitta detestava). Il SUO Tex è quello guascone, che fa ridere con le sue battute mentre prende a calci nei denti i "cattivi". Il suo modo di combattere è derisorio, è tanto superiore ai suoi avversari che gioca come il gatto col topo, prendendosi gioco di loro. Lascia a piedi colonne militari, e poi li percula da lontano ridendo della loro rabbia impotente. Manda mandrie contro ranch, ma poi augura la buonanotte. Ride mentre mena, e mena mentre ride (Zagor è serissimo anche quando fa a botte per sfida con gli amici...). E anche gli altri quattro pard, quanti siparietti comici fa con Carson senza che nessuno dei due divenga una macchietta? (Nelle storie di GLBonelli e quelle di Boselli intendo, e nel primissimo Nizzi ma poi con Nizzi è una catastrofe...) Il Tex di Nolitta non ha un briciolo di ironia. Se "fa ridere" è solo perchè ridi per quanto è fesso e quante botte in testa prende.
  8. Per chi chiedeva come leggere l'articolo di "Bila", segnalo l'esistenza della "Wayback machine" (basta fare una ricerca con google per trovarla) che permette di leggere pagine ormai scomparse da anni. In particolare l'articolo su questa storia di Tex lo trovate a https://web.archive.org/web/20070916075938/http://texunofficialsite.interfree.it/recensioni/tex103.html
  9. Diablero

    [289/292] I Dominatori Della Valle

    Nolitta sapeva come scrivere storie appassionanti. Il problema era che pareva non avere la minima idea di chi fosse Tex... Non è solamente il numero di volte in cui si fa "piccionare" come un fesso (la prima volta, quella in cui gira le spalle a quattro assassini che gli arrivano a meno di un metro alle spalle senza che lui faccia una piega, è da film comico, chi potrebbe essere così fesso?) ma anche l'arroganza, ben diversa da quella tipica di Tex (Tex strafottente e prepotente con i prepotenti, li prende in giro, e li perseguita deridendoli. Il Tex di Nolitta è un pomposo sbirro che senza ironia snocciola pipponi moralistici prima di prendere botte in testa, si fida CIECAMENTE degli uomini della legge (notare l'incredulità quando il contadino gli dice che chi gli ha sparato è lo sceriffo: non arriva a crederci, non solo il suo famoso "giudizio sigli uomini" ha fatto clamorosamente cilecca, ma non riesce a credere che uno sceriffo possa essere colpevole) Quando si trova di fronte di nuovo gli assassini della prima famiglia, gli stessi che gli hanno dato una botta in testa (e poi l'hanno cortesemente graziato, invece di ammazzare anche lui), che fa? Gli dice che possono andare via. Suvvia, hanno ucciso in sua presenza a sangue freddo due uomini e una donna, ora sa che erano innocenti e che quei quattro ABITUALMENTE uccidono contadini indifesi, e che l'hanno fatto MOLTE VOLTE, con MOLTA GENTE, per denaro... e cosa gli dice? Gli dice di "sparite alla svelta".... Questo non solo non è Tex, ma non è nemmeno un eroe western alla John Wayne. È una parodia di un borioso e ottuso sbirro che se non ha un mandato d'arresto o non lo costringono sparandogli addosso, non muove un dito. È totalmente sparito il senso di giustizia di Tex, questo è un Tex rassegnato all'ingiustizia, "che ci posso fare io?" In alcuni commenti precedenti si fa riferimento alla "spietatezza" di Tex in questa scena... ma dove? Tex è COSTRETTO ad ucciderli dal fatto che gli sparano prima loro (e sono più veloci di lui nell'estrarre! E lui infatti non aveva manco la pistola in mano: un tordo che sperava che se ne andassero gentilmente da soli...) Dunque, i dialoghi di questo Tex sono ampollosi e ridicoli... tutti? No. In gran parte della storia, anzi, quando non "deve fare il Tex" (e abbiamo visto in che modo lo fa) ha dei buoni dialoghi... alla Mister No o Zagor. Non so come faccia chi lo nega a non vederli: anche i MODI DI DIRE sono quelli. Chiama "uomo" gli avversari, fa pipponi filosofici, come Zagor non è mai davvero "rilassato con amici" come il Tex delle scene conviviali, è sempre teso, sempre molto intenso, Volete un esempio: pagina 62 e inizio della 63 del numero 290. O le pagine 37-38 del numero 291. Se vi ricopiassi il testo senza farmi vedere le figure, tutti direste che è Zagor, forse qualcuno Mister No. Nessuno direbbe che è Tex. "È lo stile di Nolitta". Certo. Ma fino al punto di mettergli in cocca le stesse frasi? Cosa direste se Boselli scrivesse un Dylan Dog e facesse dire a Dylan "Tizzone d'inferno" invece di "Giuda Ballerino?" (o se Recchioni in una storia di Tex facesse dire "Giuda Ballerino" a lui?) Quindi, siamo di fronte ad una storia bella di Nolitta... solo che il protagonista non è Tex? Magari! Il problema è che la maniera con cui descrive Tex, va a scapito in generale anche della storia. Abbiamo un protagonista che magari il 90% del tempo sarebbe magari un ottimo eroe di una storia western, un ranger un po' pomposo e retorico e privo di senso dell'umorismo, che se non si chiamasse Tex sarebbe comunque un buon protagonista... ma poi arriva l'altro 10% in cui fa il piccione, o lascia andare assassini, o, come all'inizio del numero 291, SE LA PRENDE CON UNA VITTIMA (il telegrafista vessato e minacciato E FA IL PREPOTENTE CON LUI... questi momenti di chiara "antipatia" di Nolitta per Tex non possono non danneggiare, alla fine, tutta la storia, minando alla base l'empatia con il protagonista. Non solo: il telegrafista NON VUOLE USCIRE, ha paura, è Tex che lo trascina fuori. E finisce che con la sua boria e la sua stupidità (e la sua abitudine a girare le spalle a TUTTI) si farebbe ammazzare come un pirla, è il telegrafista che gli salva la vita. il telegrafista pagherà con la vita il suo atto di coraggio... NONOSTANTE ESPRIMA LE SUE PAURE A TEX. Il telegrafista lo dice, a Tex, che ha paura che "gli venga impartita una lezione d'altro tipo", e Tex invece di accompagnarlo a casa che fa? Rimane nel saloon a bere whisky ridendo, mentre l'unico che si è ribellato in paese al Cheyenne Club, torna a casa da solo, totalmente indifeso, e viene ucciso. Cosa fa Tex quando vede che gli assassini del telegrafista la faranno franca e lo prendono pure per il culo? NIENTE. Sta in paese a bere, e ad aspettare che arrivi (letteralmente) la cavalleria. A far qualcosa da solo non ci pensa proprio... Una rappresentazione del protagonista come di un inetto e pomposo imbecille, che viene solo confermata dall'ennesima botta in testa di pagina 71, mostrata con le modalità di un cartone animato, lui ebete che sta a guardare altrove, l'altro che, quatto quatto facendo "zitt zitt" si avvicina e gli dà la bottigliata in testa... Pagina 74: "razza di bastardo, chi avrebbe mai sospettato che arrivasse a colpirmi con le sue stesse mani" Ehm... TUTTI? O almeno, tutti quelli che da oltre cento pagine, lo vedono dire SEMPRE anche A TEX che rimpiange i tempi in cui faceva tutto con le sue mani? Il colpo di scena più "telefonato" della storia, ma ovviamente, Tex non se lo aspettava... Dunque, questo "protagonista".. 1) Sarebbe stato ucciso insieme agli altri nella prima casa, alla sua prima botta in testa, se non fosse stato graziato per motivi assurdi (ammazzare un ranger porta grane, certo... ma lasciare vivo un ranger che vi ha visto uccidere tre persone no?) 2) Sarebbe stato ucciso poi dall'agguato dello sceriffo, se un contadino che passava per caso non l'avesse salvato. 3) Sarebbe stato ucciso nello scontro a casa del contadino, dall'ultimo dei quattro sgherri che estraggono più rapidamente di lui e che ha affrontato con la pistola nella fondina, se il contadino (sempre lui) non lo salvasse sparando al bandito. 4) Sarebbe ucciso dagli sgherri nella villa dove si è infilato se non fosse "di fronte alle signore" (e qui vabbè, forse ci ha pure pensato) 5) sarebbe ucciso dallo sceriffo se il telegrafista non l'avvertiva. 6) Qui sarebbe ucciso da Watson dopo la botta in testa, se ancora una volta inesplicabilmente i "cattivi" non lo graziassero... 7) Sarebbe comunque ucciso dopo, visto che non riesce non dico a fuggire, o a slegarsi (è in una cantina in muratura piena di spigoli vivi, glielo devo spiegare io come si fa a liberarsi?) ma non riesce manco a levarsi quel ridicolo bavaglio, se non arrivasse la ragazza a salvarlo (e ti pareva). E lui che fa? LA SGRIDA!!! Arriviamo a pagina 98, Tex arriva nel luogo dove c'e la sparatoria e... NON SA CHE CAVOLO FARE! Fa una serie di ragionamenti contorti (dove non entra nemmeno per un attimo l'idea di prendere il colonnello come ostaggio, creare un diversivo, sparare per attirare lontano i banditi e allontanarli dalla fattoria, etc.) per giungere all'inesorabile conclusione: Tex è COMPLETAMENTE INUTILE. E lo ammette pure. Poi, per fortuna, arriva la cavalleria. Insomma, una storia che non sarebbe scritta male, e sarebbe anche una bella storia (non un capolavoro), se non fosse che l'antipatia di Nolitta per il protagonista tracima e arriva a renderlo TROPPO imbelle ridicolo, rovinando irrimediabilmente anche la storia. Non è una storia di Tex, ma non è nemmeno una storia con un protagonista per cui puoi fare il tifo, troppo inutile e borioso. Purtroppo, questo è il Tex che ci veniva propinato in quel periodo, insieme a quello di un GLB ormai troppo lontano dai fasti del passato. C'è da meravigliarsi che quando è arrivato Nizzi, fu accolto come il salvatore della patria?
  10. Eh, magari lo fossero.... Perchè si parla di lungaggini, pagine sprecate, clichè stantii? Perchè se le sceneggi bene, anche le pagine dedicate al ristorante possono essere divertenti e non pesare. Qui non solo sono sceneggiate male, ma sono anche PIAZZATE male, per mezzo albo c'è spiegone - battuta su carson scemo brontolone - spiegone - battuta su carson mangione - spiegone - battuta su carson pigro - spiegone - altro spiegone - battuta su Carson etc etc per DECINE DI PAGINE. È un palese "allungamento del brodo" senza vergogna, per macinare più pagine anche senza avere nessuna idea per riempirle (problema causato dallo stesso sceneggiatore, che non ha più voglia di fare trame con indagini decenti e piazza origlioni ovunque e gente che racconta tutta la trama al secondo sganassone, e poi ha il problema che non sa come riempire le pagine) Se arrivi a usare UNA PAGINA per TEX CHE SALE LE SCALE un gradino per volta, senza fare o dire assolutamente nulla, vuol dire che a te di fargli dire o fare cose non frega assolutamente nulla, vuoi solo occupare pagine senza fare troppa fatica. Questo è SCENEGGIARE MALE. Punto. Che senso ha dire "si può anche sceneggiare male, basta che sceneggi bene?????" C'è forse una maniera di sceneggiare male.. e farlo "bene"? Vedo un'unica possibile scusante per un brodo talmente allungato: che la storia fosse in origine molto più breve, essendo destinata o a un'altra serie o ad incastrarsi con un'altra storia con lo stacco a metà albo, e sia stata allungata dopo e in fretta. E magari la splash page originale era proprio quella a pagina 46 (e la pagina con Tex che sale le scale potrebbe essere una pagina aggiunta dopo, infatti la pagina precedente e quella successiva si incastrano benissimo, quella pagina in cui non avviene niente è totalmente superflua). Solo in quel caso potrei giustificare un "allungamento del brodo" così scoperto e senza vergogna. Ma se fosse così, credo che il nostro "Pinkerton texiano" Carlo Monni ce l'avrebbe già segnalato..
  11. Io ho un sospetto, ma ammetto che è una pura illazione malevola, senza alcuna prova o indizio. Ma c'era un tale che diceva che a pensar male ci si azzecca.... Una delle due vignette ripetute è quella in cui Tex pensa "mmm...facciamo la commedia e prendiamo tempo", cioè, è la vignetta che chiarisce che Tex sta facendo quella finta per "prendere tempo" e non perché se la fa addosso a vedere una pistola. Il fatto che sia identica ad una vignetta nella pagina successiva, ma con un diverso balloon, fa sospettare che una delle due vignette sia un intervento in redazione, dove hanno coperto la vignetta originale. Nella pagina successiva Tex non dice niente di particolare, non vedo perchè sarebbe stata aggiunta. Nella prima delle due vignette invece quella frase ci fa "vedere" i pensieri di Tex, prima che chieda scusa al bandito. E mi viene il dubbio: non è che magari quella frase nella sceneggiatura originale di Nizzi non c'era, ed è stata aggiunta per mitigare la nizzata?
  12. Dividere chi posta qui in base a quanta attenzione pongono alla qualità della storia, dando "avvertimenti" a chi "esagera" nell'analisi, al di là di un "limite" ovviamente deciso da "chi può pontificare perché lui può"? Mi pare una sciocchezza, nata dal ritenersi sempre e comunque sopra agli altri, e quindi avere il diritto di dire sempre e comunque cosa gli altri dovrebbero fare. Per me è molto più semplice di così. Il forum non è diviso fra quelli che "analizzano abbastanza poco" e quelli che "analizzano troppo". Il forum, così come tutto il mondo là fuori, è diviso fra chi scrivere quello che vi va, analizzando molto o poco in base al proprio giudizio, senza voler dettare quello che scrivono gli altri, e fra chi si ritiene l'unico eccelso giudice di quello che gli altri "devono" scrivere, postare, pensare, e considera una grave offesa il fatto che gli altri non gli ubbidiscano...
  13. Beata ingenuità... NON ESISTONO "critici fumettistici" di professione. La maggior parte delle riviste tipo Fumo di China o quelle online, o non paga gli articoli, o li paga talmente poco che nessuno potrebbe camparci. La cosa che più forse si avvicina all'idea di un inesistente critico fumettistico di professione è qualcuno che faccia il giornalista o che comunque lavori nel settore (giornalistico o fumettaro o comunque editoriale) e fra le altre cose che fa, faccia ANCHE critica fumettistica. Ma di sicuro, non come unica attività o anche solo come attività principale... A parte questi casi, quelli che scrivono sui vari siti... sono semplicemente fan come noi (e diversi li conosco pure, e so che di mestiere fanno altro...) Quindi, già l'idea che dovremmo tutti chiudere i forum e non permetterci più di criticare le storie è abbastanza balzana, da parte di chi posta diversi post al giorno commentando le storie (il presupposto apparente "io posso perchè so' io e voi non un c..." , se davvero si ritiene che non si possano criticare le storie, basterebbe smettere di farlo...), ma dire che per essere autorizzati a farlo, bisognerebbe farlo di professione, significa proprio essere fuori dal mondo (del fumetto)
  14. Se ci pensi comunque, è un tipo di logica abbastanza interessante. Cioè, il fatto che NON SIA compito dello sceneggiatore fare storie belle, appassionanti, rispettose dei personaggi, della logica e dell'intelligenza del lettore, ma che sia DOVERE DEL LETTORE "spegnere il cervello", essere abbastanza distratto da non notare le magagne, sforzarsi per non capire quello che succede, fino ad essere contento di qualunque ciofeca. Se segui questo ragionamento, vedi che l'autore bravo, che scrive belle storie... è una roba facile, banale, per "lettori principianti", quelli che non riescono a spegnere il cervello nemmeno cinque minuti. L'autore "raffinato", d'elite, "per i lettori più scafati", è quello che fa cose che solo spegnendo totalmente il cervello di possono considerare accettabili, e sarebbe quindi questi gli autori da celebrare (e tanti lo fanno) Invece, qual è il lettore più bravo, quello che riesce a valorizzare l'opera, l'ideale a cui tutti dovremmo aspirare? Ovvio, quello che NON APRE NEMMENO L'ALBO! Infatti se lo apri, per quanto tu ti possa sforzare di spegnere il cervello e di leggere una riga su tre, e di non guardare i disegni... stai comunque, colpevolmente, mettendo a rischio l'opera. Come fai ad essere sicuro che non becchi una boiata pazzesca, tale che non riesci proprio a non vederla? Tanto per fare un esempio, in questo albo un lettore talmente bravo da leggere una pagina ogni tre POTREBBE non accorgersi che Tex è in mutande e chiede umilmente scusa... ma potrebbe anche avere la sfortuna di leggere proprio quella pagine. E allora? Visto che la colpa ovviamente non è dell'autore, è colpa di QUEL LETTORE se ha rovinato l'opera. Quindi, il bravo lettore, consapevole dei rischi, per non rovinare il fumetto con bislacchi tentativi di leggerlo, dovrebbe comprarlo e metterlo via senza leggerlo. E poi, per maggiore sicurezza, mettersi subito dopo a dormire. (Non prima di aver postato una polemica personale contro chi critica quel fumetto nei forum, ovviamente, tutta gente che non ha capito un tubo e i fumetti si ostina a leggerli...)
  15. Diablero

    [Maxi Tex N. 26] Caccia a Tiger Jack

    Non ho molto da dire sulle due storie, non le ho trovate particolarmente memorabili, né nel bene né nel male. "Storie tipiche da Maxi" insomma... Cito solo alcuni punti che mi hanno fatto un po' ridere... 1) Pagina 66 e 71: l'indiana guarisce ISTANTANEAMENTE da una caviglia slogata, prima non può nemmeno stare in piedi senza gridare per il dolore, e pochi secondi dopo zampetta tranquillamente senza il minimo problema.. . 2) Pagina 132-133: in questi tempi di animalismo imperante, anche un guerriero Navajo del 1800 che ha fatto secchi un sacco di umani non può torcere un pelo ad un cane, anche se addestrato per uccidere, quindi tocca vedere Tiger che come San Francesco ammansisce le bestie, e capisco che nessuno vuole avere orde inferocite a protestare con gli striscioni davanti alla redazione.. ma se sono cani addestrati, non dovrebbero essere addestrati a non accettare cibo dagli sconosciuti?
  16. In realtà, l'intervento dell'origlione che spiattella tutto (non sia mai che Tex debba fare la fatica di indagare o che ci sia un qualunque mistero non plurispiegato da molteplici spiegoni), più ci penso a più diventa incongruo e contraddittorio con il proseguo della storia. È un po' una cosa ricorrente in questa storia, con pezzi che non collimano l'un con l'altro. Se Tex sa già che ci sarà un attentato, perchè vanno tutti a dormire come beccaccini? Perchè esce in mutande disarmato? Perchè non cercano nemmeno una possibile bomba, o un qualunque sabotaggio allo scafo? Perchè SEMBRANO IN VACANZA E SI COMPORTANO COME SE NON SOSPETTASSERO NULLA? Pensaci: togli dalla storia l'Origlione fuori campo. Tex non sa nulla delle minacce. Tex e pards sono lì per caso. Di colpo, il loro comportamento non diventa più naturale e meno irresponsabile? Se Tex e pards non sanno nulla, diventa normale che non facciano turni di guardia, e che quando qualcosa li sveglia, esca disarmato. Ipotizziamo che, per motivi suoi, relativi al seguito della storia, a Nizzi servisse che Tex e pards venissero completamente colti di sorpresa (come effettivamente succede), in pratica rapiti e portati in un territorio pieno di indiani ostili, e quando riescono a sgominare i banditi è troppo tardi per tornare indietro. Non sarebbe stato più "normale", e meno sputtanate per i pards, che vengano colti totalmente di sorpresa senza nessun avvertimento? Che senso ha avvertirli, se l'avvertimento non cambia NULLA del loro comportamento, e si comportano come villeggianti in vacanza che non sospettano nulla? L'origlione serviva a giustificare la presenza di Tex? Ma la giustifica davvero? Pensaci. Gros-Jean è un pard a livello degli altri, è intelligente, forzuto e abile con le armi. Davvero chiamerebbe Tex e pards per una cosa che si poteva risolvere assumendo qualche guardia armata per il viaggio inaugurale? Di solito Gros-Jean chiama Tex per cose importanti (ricordo rivolte indiane, misteri, etc.) non per un caso di un sabotaggio di un concorrente sleale. Sapendo oltretutto quanto è impulsivo e incosciente.... non ti sembra totalmente "fuori personaggio" che chiami tutti e quattro i pards per una cosa così, invece di pensarci da solo? Se togliamo l'origlione, e diciamo che Tex e pards sono andati semplicemente a trovarlo perchè era un po' che non si vedevano, non fila tutto meglio? (se si voleva dargli per forza una motivazione precisa, potevano anche essere chiamati a testimoniare in tribunale per uno dei casi che hanno già risolto con Gros-Jean. Ma per me non serve, Tex è un giramondo, glielo disse anche il suocero che lo vedeva patire a stare nella riserva...) E allora, visto che serve solo a complicare le cose, e rende assurdo fino al ridicolo il comportamento successivo di Tex e pards... perchè metterci l'origlione che ri-spiega da capo quello che hanno già spiegato i cospiratori poche pagine prima? Se fossero poche vignette eliminabili, avrei pensato ad un aggiunta successiva alla storia, ma non credo sia così, la scena del racconto (di seconda mano) dell'origlione è inserita in pagine e pagine di Gros-Jean che racconta per filo e per segno altre cose che il lettore sa già benissimo o che sono totalmente superflue, troppe per essere una toppa successiva, e il suo racconto viene ripreso più avanti più volte nei dialoghi. Sospetto invece (pur senza ovviamente averne la certezza) che sia una modifica di Nizzi nella fase fra "ho avuto l'idea per una storia" e "scrivo la sceneggiatura delle varie pagine". Cioè, magari Nizzi avendo già in mente come sarebbe andata la storia, ha aggiunto l'origlione, in mezzo a TANTE ALTRE spiegazioni inutili e/o scenette comiche sul Carson mangione, per "allungare il brodo" perchè altrimenti la vicenda non sarebbe arrivata al numero di pagine richiesto? (se ci penso, tutta la parte fino a pagina 46 è tutta un allungamento del brodo, spiegoni e scenette, con poche modifiche ai dialoghi pagina 46 poteva essere l'inizio dell'albo)
  17. 😁😆😅🤣🤣🤣🤣🥳🤢
  18. Certo che non è per niente costruttivo (e mi scuso con chi deve sorbirsi stì screzi), ma uno sopporta una volta, due volte, tre volte, poi all'ennesimo attacco personale, come si dice, iniziano a girargli...
  19. E dovrei scrivere a comando? Per "dimostrarti" che cosa? Perchè dovrei perdere tempo a tuo comando? Mi paghi? È un esame per ricevere da te un qualche "attestato di imparzialità?" DA TE?????????? Mabbasta, sono sempre gli stessi squallidi trucchetti, che avevo già citato prima: "C'era un giochetto da troll che andava per la maggiore ai tempi delle "nizzate". Se criticavi una storia di Nizzi c'erano certi utenti (sempre gli stessi) che arrivavano insultando e dicendo che non era vero, Tex in quell'albo non faceva figuracce, non ne faceva nemmeno una., eri tu che te le stavi inventando, e ti sfidavano a elencargliele. Tu stavi delle ore a scrivere un post dettagliato in cui elencavi, su loro richiesta, le numerose figuracce che faceva Tex in un albo... e subito dopo ti rispondevano (con messaggi sempre molto simili, tipo copia-incolla) che per stare a scrivere un elenco così dettagliato, dovevi essere un rancoroso che ce l'aveva con Nizzi ed era la prova che eri prevenuto... Insomma, tipi squallidi trucchetti da troll, tipici di chi non ha la minima intenzione di discutere onestamente e vuole solo provocarti per farti perdere le staffe (e un sacco di tempo)" L'"attestato" del fatto che io non sia qui sul forum solo per attaccare Nizzi lo fa il fatto che i commento TUTTE le storie, di TUTTI gli autori, parlando anche di altri fumetti. La mia presenza nel forum non è legata al solo Nizzi, non cito Nizzi ad ogni post, non ho un ossessione morbosa per Nizzi... TU PUOI DIRE LO STESSO? Tu che non importa se si parla di Faraci o Ruju, citi SEMPRE Nizzi, e fai attacchi personali a chiunque si azzardi a criticare una sua storia? Tu che sei arrivato qui SEGUENDO NIZZI, perchè senza Nizzi che lo scrive, a te Tex non interessa? Quindi, che tipo di validità avrebbe un tuo "attestato"? Che valore avrebbe? Mapperfavore, parliamo di cose serie e non di stè fregnacce...
  20. Sì, sì, l'ho già sentita la storiella... chi critica è un "hater", un "detrattore", quando non si possono contestare i FATTI si critica sempre chi te li dice (non diversamente dal marito cornuto, che se la prende con chi gli dice che cosa sta combinando la moglie...). C'era un giochetto da troll che andava per la maggiore ai tempi delle "nizzate". Se criticavi una storia di Nizzi c'erano certi utenti (sempre gli stessi) che arrivavano insultando e dicendo che non era vero, Tex in quell'albo non faceva figuracce, non ne faceva nemmeno una., eri tu che te le stavi inventando, e ti sfidavano a elencargliele. Tu stavi delle ore a scrivere un post dettagliato in cui elencavi, su loro richiesta, le numerose figuracce che faceva Tex in un albo... e subito dopo ti rispondevano (con messaggi sempre molto simili, tipo copia-incolla) che per stare a scrivere un elenco così dettagliato, dovevi essere un rancoroso che ce l'aveva con Nizzi ed era la prova che eri prevenuto... Insomma, tipi squallidi trucchetti da troll, tipici di chi non ha la minima intenzione di discutere onestamente e vuole solo provocarti per farti perdere le staffe (e un sacco di tempo) Certo però che ancora come scusa "la tua critica è rancorosa perchè io devo ancora leggere l'albo" dovevo ancora sentirla... Visto che da subito la metti sempre sul personale (e non è la prima volta) vogliamo andare a vedere il tuo, di background? Prima di tutto, già il fatto che mi citi "discussioni vecchie di vent'anni fa" in un forum che da allora ha perso gran parte dei post e ora è inaccessibile mi fa sospettare che tu sia una di quelle persone di cui parlavo più sopra, ma invece di arrivare con lo stesso nickname come ho fatto io, hai cercato di "rifarti una verginità" con un nome nuovo. Ma sei arrivato qui nel 2017 SOLO dopo l'annuncio del ritorno di Nizzi, anzi dichiarando che era per quello: http://texwiller.ch/index.php?/topic/3394-commenti-alle-anteprime-2012-2019/&do=findComment&comment=128889 già segno che più che un fan di Tex, sei un fan di Nizzi. Se non tornava Nizzi tu qui non scrivevi. Da allora, praticamente ogni singolo tuo post sul forum, dal tuo arrivo TRE ANNI FA, è una polemica contro chi critica Nizzi, o un peana o un osanna su Nizzi, o una recensione di una storia di Nizzi in cui sostieni che è un capolavoro. Sempre senza mai andare nei dettagli, senza fare esempi di scene o dialoghi in cui mostri la sua bravura, ma sempre e solo "perchè è nizzi"... A volte sì, ammetti che una storia è debole, quando altrimenti saresti da solo in tutto il forum o quasi a difendere l'indifendibile, ma sempre con mille distinguo, e sempre sottolineando che quella è una delle "pochissime" storie in cui non è il più grande sceneggiatore di tutti i tempi. Insomma, anche quando parli di una sua storia indifendibile, lo fai per spargere osanna e lodi al tuo Vate... Insomma, non sono andato a caso, quando ho parlato del tuo "amore" per Nizzi. Ho visto gente innamorata incapace di vedere i difetti di un''altra persona, ma raramente a questi livelli. Invito chi non mi crede o pensi che stia esagerando, a farsi un giro sulla cronologia dei post di Valerio: http://texwiller.ch/index.php?/profile/3333-valerio/content/page/7/&all_activity=1 Penso che chiarisca molto bene chi di noi due è prevenuto, chi ha gli occhi accecati dai cuoricini, e chi fa recensioni sempre e solo a senso unico (parlando di Faraci, dici che non sarà mai come Nizzi, parlando di autori nuovi, dici che l'acquisto migliore possibile oggi è Nizzi, parlando di una bella storia dici che è quasi come quelle di Nizzi... ebbasta, abbiamo capito!)
  21. Certo, in quella situazione, Tex non poteva fare altro (anche se la scelta delle parole, con lui che addirittura chiede scusa, mi pare comunque eccessivamente servile). Ma ribadisco... CHI con varie scelte di sceneggiatura, ha "cospirato" per far arrivare Tex in quella situazione? Nota anche come vengono svegliati dal loro tranquillo sonno da vecchietti ingenui: non sentono nulla di tutte le manovre intorno (la camera di Pierre è DI FRONTE ALLA LORO, con Tex che scherza sul fatto che il russare di Carson lo terrà sveglio... in quel momento pensavo che stesse preparando la scena per far sentire ai pards la colluttazione, ma no, era solo l'ennesima battuta inutile su Carson... Pierre emette un grido quando viene catturato, ma Tex e Pards, dormiglioni, non sentono nulla). Non vengono quindi svegliati da grida, colpi, etc. No, vengono svegliati dal movimento della nave, "giustificando" il fatto di uscire disarmato e in mutande. Vedo come viene COSTRUITA, in maniera abbastanza artificiosa, tutta la scena? Richiede che: 1) Tex sia tanto pirla da non mettere nessuno di guardia, e non essere nemmeno preparato ad agire magari dormendo vestito. Devono tutti andare a dormire in mutande. 2) Tex e pards non sentano assolutamente nulla di tutte le manovre, con diverse persone nella stanza di fianco che aggrediscono Pierre 3) Avvenga qualcosa di "potenzialmente naturale" per svegliarli, ma SOLO quando Tex, uscendo, venga subito sorpreso da due banditi armati con un ostaggio. (notare che oltretutto si svegliano solo Tex e Carson, Kit e Tiger continuano a dormire tranquilli...). 4) Tex, nonostante il fatto che sappia che si sta preparando qualcosa di losco, esca in mutande disarmato. 5) Gli altri NON sentano nulla, così non intervengono e Tex deve chiedere umilmente scusa, fingendosi Fantozzi, per rientrare ed avvertirli. Vedi il livello di errori cumulativi, coincidenze (proprio in quel momento devono passare i banditi?) e scelte sbagliate che diventa necessario per arrivare, alla fine, come somma di tutte queste cose abbastanza improbabili, al RISULTATO VOLUTO.... giustificare "in fiction" una scena in cui Tex, disarmato e in mutande, chiede scusa ad un bandito, e (fingendosi) spaventato, mogio mogio gli dice che non intendeva reagire? Ha fatto tanta fatica, ha impiegato tante pagine pur di arrivarci, che mi sa che Nizzi la pagina con Tex in mutande che chiede scusa se la farà dare per appenderla in salotto... perchè altrimenti fare tanta fatica per arrivarci?
  22. Non hai nemmeno letto la storia..... 😲 ...ma ti scagli contro ogni critica a prescindere, perchè non si può criticare Nizzi.... 💔 ...OK, ragazzi, possiamo chiudere il forum, Nizzi si ama e basta, chi non lo fa vuol dire che è prevenuto. Non occorre nemmeno leggere le storie. 😻 (in effetti per tapparsi le orecchi e dire "non è vero, non è vero, non è vero" non occorre leggere niente...)
  23. Se solo Tex dovesse fare qualche indagine decente invece di avere "origlioni" che gli spiegano tutto, già guadagnerebbe qualche pagina. Metterci avversari pericolosi e memoraboli invece dei solito quattro scalzacani farebbe guadagnare altre pagine. Fa agire i pardfs con strategie intelligenti e articolate, ne aggiungerebbe ancora. Dialoghi naturali e brillanti contribuirebbero ad aumentare le pagine facendo "respirare" la storia fra una scena d'azione e l'altra. Certo che sì, mancando di tutte queste cose, se non infarcisse le storie di spiegoni inutili e ripetuti e di macchiette con Carson mangione, le storie di Nizzi rischierebbero di ridursi a 32 pagine. Quelle in questo albo non dedicate a spiegoni, scenette di Carson-Cico, figuracce e origlioni non sono poi tante di più... Negami anche una sola delle cose che TI HO FATTO NOTARE (che altrimenti, accecato dall'Amore per il Degno Erede, non avresti visto), se sei capace. Negami che ci siano tutte quelle scenette con Carson./ Prova a negare che Tex, sapendo benissimo che ci sarà un attentato, va a dormire con tutti gli altri senza nessuno di guardia, esce poi senza pistola, e si fa beccare disarmato e in mutande. Ma no, ovviamente non puoi negare l'evidenza, e allora ti rifugi nella solita difesa infantile ad oltranza dei fan innamorati: "anche se è vero, se non eri prevenuto non lo dicevi!!!!!" È la solita tattica dei troll da forum, "se non puoi rispondere sui fatti, fai un bell'attacco personale!"
  24. Ah, dimenticavo di sottolineare questo "strano" Tex... 1) Sa già (per l'intervento del solito origlione) chi è il cattivo e cosa vuole fare. Potrebbe semplicemente andare ad intimidirlo e intimargli di lasciar stare il concorrente. Anche se (com'è probabile) il boss non si facesse intimidire, sarebbe una bella scena per vedere il Tex deciso e attivo che conosciamo, invece del Tex remissivo che vedremo poi nella storia. Inoltre in quella maniera Tex sposterebbe l'attenzione del boss su di sè, provocandolo, invece di coinvolgere innocenti (come fa invece aspettando che facciano l'agguato alla nave). E se (com'era logico, anche gli sgherri lo sottolineano) avessero messo semplicemente una bomba? Bye bye Tex e pards, visto che NESSUNO LA CERCA e vanno tutti a dormire... 2) Ma quanto sono pirla questo Tex e questi pards? Sanno già che i criminali interverranno lungo il corso del viaggio, che non è lunghissimo, quindi sanno già che è molto probabile che agiscano nel corso di quella notte... E VANNO TUTTI A DORMIRE? Non fanno nessun turno di sorveglianza? Ma ve lo immaginate se, per esempio, l'agenzia Pinkerton agiva così? "ci avete assoldati per proteggere questo battello, e per farlo al meglio adesso andiamo tutti a dormire dopo aver bevuto fiumi di birra e whisky, lasciando la nave completamente indifesa. Svegliateci se succede qualcosa". Andava a fallire in una settimana, chi avrebbe assoldato dei pirla simili? Se non c'erano le rapide a svegliarli, i pards AVREBBERO DORMITO COME GHIRI FINO ALL'ARRIVO DEGLI INDIANI! Capisco questo Carson, descritto come un vecchio rimbambito che pensa solo a mangiare, ma che nessuno degli altri proprio manco di pensi a fare un minimo di sorveglianza è grottesco, proprio un bel quartetto di fessi inutili... 3) Tex sa già che ci sarà un attacco dei banditi, sa già che sono in pericolo, di colpo degli scossoni "strani" li svegliano... e lui si precipita in corridoio DISARMATO E IN MUTANDE? (capisco le mutande, visto che non poteva perdere tempo per vestirsi, ma se magari stava di guardia avrebbe avuto i pantaloni. E Tex che esce come un PIRLA nel corridoio DISARMATO?. Alla fine, è lo sceneggiatore che "muove le fila", che fa avvenire fatti strani o coincidenze per avere il risultato voluto... In quella scena il Tex remissivo che dice "scusatemi, in intendevo reagire" al bandito è giustificato in fiction, visto che è disarmato e in mutande. Ma CHI ha fatto agire Tex in maniera così contraria all'intelligenza da trovarsi lì, disarmato e in mutande? E PERCHÈ ha inserito tante decisioni "strane", stupide e "antitexiani" PUR DI ARRIVARE A QUELLA SCENA? Boh, nella storia precedente di Nizzi, per quanto mi avesse fatto ridere la faccenda degli indiani-robot che assaltano stupidamente e degli assediati che devono venire salvato dall'assalto dei 12-13 indiani rimasti dopo che ne hanno fatto fuori 56, gli avevo riconosciuto che non c'erano "nizzate", anzi, che aveva caratterizzato un Carson che arrivava quasi a quello delle vecchie storie. Ma è durato poco. Siamo solo alla seconda storia dopo il ritorno sulla serie regolare, e siamo già al Carson macchietta, al Tex fesso che fa figure di merda, agli origlioni, agli spiegoni, e a tutta la roba che speravo non avrei più visto su Tex...
  25. Ah, i pentoloni di lumache che cucinava mia nonna... erano uno dei miei piatti preferiti, e lei abitando in campagna ne trovava a chili, quando li cucinava invitava tutti i parenti... 😎 A parte questi amarcord, parlando dell'albo.... ...CHEPPALLE!!!!! A pagina 50 volevo piantarlo lì. Fino a quel momento sono SOLO spiegoni, patatine fritte, spiegoni, patatine fritte, etc, e scene di un prolisso terrificante (e pensare che prima della crisi il punto di forza di Nizzi erano i dialoghi...) Inizia con il "cattivo" che fa lo spiegone, e il ragazzo, e l'eredità, etc (notare che il tutto sarà raccontato poi DI NUOVO da Gros-Jean), e sul perchè anche se la compagnia è piccola, e lo vuole far fuori lo stesso, etc etc... Notare che è uno spiegone COMPLETAMENTE INUTILE. Tutte le informazioni sono ripetute più avanti nel corso dell'albo. L'unica possibile ragione che ci trovo, a parte consumare pagine, è nel chiarire come mai non facciano semplicemente saltare il battello con una bomba. E per quello bastavano due righe di dialogo fra i banditi dopo... Poi arrivano i pards, altre pagine di battutine, e Carson con i treni, e come è vecchio, il vecchietto brontolone, ah ah ah ah, e poi vanno al ristorante.... e Gros-Jean FA UN PIPPONE ASSURDO CON LE "ORIGINI" DEL CUOCO! Dai, qui andiamo sul patologico, cosè questa mania di spiegare tutto? C'è qualche lettore che si lambicca il cervello su come mai ci sia un cuoco francese in Canada, e ha bisogno dello "spiegone" su chi è, cosa faceva, come ha imparato a cucinare, come è arrivato lì, e come ha acquistato il ristorante.... Dopo il secondo spiegone, puntuale come la morte... il secondo siparietto comico-umoristico, con il Carson - Cico pancione del mio cuore, che non mangia mai altro se non bistecche alte quattro dita con montagne di patatine fritte (ECCHEPPALLE!), con scenetta "comica" finale davvero poverissima. Io ci spero a questo punto che sia finita, due spiegoni, due scenette con Carson che fa il buffone, abbiamo messo le lamentele sui treni, abbiamo messo le patatine, possiamo far avvenire qualcosa? NO! Parte il TERZO SPIEGONE CONSECUTIVO, in cui Gros-Jean ci spiega con chi va, perchè ci va, e poi spiega come ha fatto lo zio a diventare ricco, e come ha fatto a lasciarci la pelle, e come ha fatto saperlo Gros-Jean... E un immenso CHISSENEFREGA nasceva nel mio cuore, mentre avevo voglie di piantarla lì con la lettura. Tutto questo spiegone serve a Nizzi per RIPETERCI LE STESSE COSE CHE GIÀ SAPPIAMO, infarcendole di dettagli assolutamente inutili... (ah, visto che il terzo spiegone era davvero molto lungo, Nizzi fa un intervallo... con la terza scenetta umoristica su carson) E poi altri spiegoni, come era l'eredità, come gli è arrivata (e altra scenetta di Carson con il caffè). Io di andare ancora avanti con questa lagna infinita, questa alternanza spiegone- scenetta umoristica con carson - spiegone etc fino alla fine dell'albo proprio non ne ho voglia e sto meditando di piantare lì la lettura, vado avanti comunque ancora un po... ...e la scenetta di Carson che si vuole far lavare la macchinetta del caffè, e poi lo spiegone dei cattivi che si raccontano quello che faranno, e poi DI NUOVO SCENETTA AL RISTORANTE, e Carson che a questo punto davvero sembra ridotto alla macchietta del mangione rimbambito... ...e poi, finalmente, a pagina 46 (cioè praticamente a metà albo) finisce questa lagna (o quasi... poche pagine dopo vanno a spiegare chi è il ragazzo, e che fa, che gli è affezionato (tutte cose che si vedranno dopo) e che "un giorno prenderà il suo posto". E poi stanno a spiegare che ci sono le rapide, nel dialogo fra i banditi e il pilota. E poi lo rispiegano ancora, nel dialogo fra Tex e il pilota... E ovviamente, i pard non devono fare nessuna indagine: un "origlione" (per fortuna fuori scena e senza un flashback dedicato, almeno quello ce l'ha risparmiato...) ha sentito tutto, quindi i pards sanno già chi è che vuole far affondare la nave, quando e perchè (e Tex ci sale sopra per "proteggerla"? Il Tex che conoscevo sarebbe andato dal boss a pestarlo come un tappeto finché non capiva che non era aria...). Poi ci pensa ovviamente un bandito a rivelare tutto il resto del piano dopo due sganassoni, e così via... Boh, se volevo leggermi una storia con mille spiegoni inutili e un pard mangione e buffo, mi leggevo Zagor... speravo davvero che di storie di Tex fatte solo di spiegoni, origlioni e Carson che fa la macchietta non ne avrei lette più...
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.