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Diablero

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Tutto il contenuto pubblicato da Diablero

  1. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Non l'ho deciso io, l'ha deciso Ruju: Anche questo non l'ho deciso io. La meccanica dei fluidi funziona così. lo so, sarebbe bello se tutte le canoe, indipendentemente da forma, massa, volume, numero di vogatori, etc si muovessero alla stessa velocità, tipo i vagoni del treno. Potrei fare una gara con i campioni del mondo, vogando malissimo, e non riuscirebbero comunque a raggiungermi. Purtroppo non funziona così... Questo non è necessario, una canoa stracarica dove vogano solo la metà dei passeggeri si muove più lentamente lo stesso anche senza scogli. l'ho messa solo come eventualità. Non lo so se ci sono, come non lo sai tu (e non lo sa nemmeno Kircher, che viene da un altra zona - vedi albo precedente, dove fanno vedere il viaggio PER MARE per raggiungere il suo covo isolato e lontano...) Quindi se parti prima tu con una macchina che fa al massimo i 60 perchè stracarica, io anche se ho un Ferrari non riuscirò mai a raggiungerti? Strana applicazione del paradosso di Achille e della Tartaruga... In realtà no, vedi pagina 16. Tex vuole "individuarli", vuole arrivare a trovarli prima che facciano perdere le loro tracce. Non è come nella prateria, dove possono seguire le orme. Lì sul fiume, se Tex vede la canoa di Kircher, anche kircher può vedere la canoa di Tex. Vedi poi a pagina 18: Tex e Carson sanno a che velocità vanno, Carson dice che "Stiamo filando che è una meraviglia", e che "A QUEST'ORA DOVREMMO AVERLI GIÀ AVVISTATI". La sorpresa è giustificata solo da parte di Kircher, che ha sottovalutato i suoi inseguitori. Tex e Carson, che vedono a che velocità vanno, addirittura si meravigliano di non averli già avvistati. Segno che kircher non è per niente un "piedidolci" come dici tu per ironizzare sulle leggi della meccanica dei fluidi, ma anzi è più abile e veloce di quanto Tex e Carson si aspettavano. Ma nemmeno lui può far andare una canoa con cinque persone veloce come una canoa con tre persone... (e sì, questo rende ancora più ridicolo il fatto che, quando finalmente li avvistano, Tex non abbia un altro piano se non "ci avviciniamo a farci prendere a fucilate mentre noi non possiamo rispondere"...) Ecco, è QUESTO il vero problema della scena. Lascia perdere l'idea che le canoe siano tarate su una velocità fissa indipendente da tutto, ti porta solo fuori strada e a fare critiche che so confutare persino io con conti spannometrici, figurati Ruju se ci si mette d'impegno... Concentrati sul problema reale, che è IL COMPORTAMENTO DI TEX (e il comportamento poi degli indiani), non il comportamento dei corpi immersi in un fluido. Io IL TEX DI RUJU NON LO CAPISCO. Cioè, NON CAPISCO MAI PERCHÉ FA COSE STRANE SENZA SENSO. Non ha praticamente mai un piano comprensibile (e quando ce l'ha è una totale idiozia come consegnare Angela agli indiani). Per il resto REAGISCE, tipo automa. Vede la canoa di Kircher e va avanti tipo robot. Gli sparano, non può sparare e non fa una piega, va avanti. Gli sparano e uccidono Nagamo, Angela si libera da sola e lui spara solo ai minions evitando accuratamente di colpire Kircher, gli affondano la canoa e lui non pensa nemmeno di fare altrettanto... NON SI COMPORTA COME UN PROTAGONISTA! Un protagonista in una storia si muove con scopi chiari (anche se non lo sono immediatamente, si chiariscono nel corso della storia), AGISCE, non si limita a REAGIRE AGLI EVENTI. Il Tex di Ruju come unico scopo pare avere quello di mettersi in posa, dire frasi tamarre in favore di telecamera, fare tutti gli errori necessari per far avvenire le "scene fichissime" immaginate da Ruju (e anche qualcuno in più) ma non lo vedo mai agire coerentemente con uno scopo. Finisce quindi par fare da comparsa nelle sue stesse storie, mentre Ruju assegna scopi e obiettivi molto più chiari agli altri personaggi a cui evidentemente tiene di più (dal momento in cui entra in scena, è evidente che il protagonista diventa Kircher. È lui che si muove, ha intenzioni chiare, supera i vari ostacoli, e Tex fa solo da ostacolo facilmente superato alle intenzioni del protagonista. Persino Carson è ridotto ad antagonista nella scena del duello, che sancisce che Kircher è talmente fico, talmente interessante come protagonista di cui Ruju si è innamorato, che oltre a sconfiggere Tiger e Kit Willer farebbe fesso pure Carson se non fosse ucciso da Tex che gli spara pur non facendo parte del duello...
  2. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Sì, ma l'ho messo nel mucchio delle tante "incoerenze" causate dallo sceneggiare "a ritroso" di Ruju Ruju fa risparmiare i personaggi che gli servono per la "scena madre" e fa ammazzare senza problemi gli altri. Come se Tex pensasse fra sé e se "questi sono minions di primo livello, li posso ammazzare, questo invece è il big boss e quindi non devo fargli niente fino alla scena finale" Non so quanto realmente sia diffusa questa cosa, probabilmente certi sceneggiatori sono più bravi a nasconderlo, Oppure danno semplicemente importanza maggiore alla coerenza dei personaggi e si sforzano di più di trovare soluzione coerenti con la loro caratterizzazione, non so. Però vero che è sempre più diffuso. Praticamente c'è una generazione (o quasi) di sceneggiatori che sceneggiano immaginandosi un tot di "scene fichissime" e ci ficcano i personaggi, in barba a qualunque logica e caratterizzazione. I personaggi diventano burattini, e il lettore non può mai dire di "conoscerli", come si poteva dire un tempo di Tex, perchè per infilarci la "scena fichissima di turno" ai personaggi fanno fare di tutto, stiracchiandoli da tutte le parti. A questo ci aggiungi che oggi pare che non sappiano più distinguere il concetto di "eroe" da quello di "Tamarro Maraglio" (che era la caratterizzazione del CATTIVO SCEMO una volta... ne ho già parlato qui: https://texwiller.ch/index.php?/topic/5387-romanzi-a-fumetti-15-la-leggenda-di-yellow-bird/&do=findComment&comment=185973 ) e il cocktail è micidiale: al posto dei vecchi eroi ammirevoli perchè intelligenti e capaci, abbiamo burattini che fanno di tutto senza senso e logica fermandosi ogni tanto in pose maraglie a sparare battute tamarre...: In questi post me la prendo con Ruju perchè scrive Tex e quindi i suoi albi li prendo (per adesso), mentre tanti altri li evito e faccio prima, ma potrebbe tranquillamente ribattere "sei tu che sei vecchio, adesso i fumetti si fanno così, i personaggi intelligenti e coerenti sono passati di moda" e non potrei dargli torto... non a caso leggo sempre meno i fumetti moderni... Lo pensavo anch'io, poi la discussione ha preso questa strana deriva sulle canoe che si muovono sempre a velocità costante... Io piani sensati ne vedo sempre meno nelle storie di Tex. Vedo magari piani INSENSATI ma che portano a "colpi di scena" ritenuti evidentemente "quello che vuole il lettore", tipo il poliziotto che si traveste da orso per ottenere una "confessione" sapendo che il cattivo appena deve una pelle d'orso racconterà subito tutto... Oltre a quello della pelle d'orso, che "piani" abbiamo visto da parte di Tex? Così a memoria, solo quello di nascondere Angela fra gli indiani (che serviva, anche se non aveva senso, a far avvenire la scena melodrammatica del massacro con "colpo di scenetta" di Tex che arriva ovviamente all'ultimissimo secondo). Per il resto, agiscono con il pilota automatico, corrono, sparano, picchiano, sempre in reazione alle azioni di altri. Persino Carson, quando ha di fronte un uomo che ha già ammazzato (fra pallottole e fiamme) decine di persone fra cui sicuramente donne e probabilmente bambini, lo "cattura come al solito" con il pilota automatico. Poi il cattivo lo sfida, lui a quel punto fa quello che vuole il cattivo, poi lo lascia stare, sempre con il pilota automatico. Per spingere FINALMENTE Tex a farlo fuori (e come ricorda Fantateo nel suo post, Tex ha ammazzato tranquillamente i suoi complici senza problemi), deve essere il cattivo a costringerlo... Ma non l'avevo già spiegato? Visto che evidentemente non mi hai creduto, dovrò andare più sul tecnico. Dovrò cercare di ricordare le poche nozioni di fluidodinamica che mi ricordo (l'ho studiata all'università ma è stato tanti anni fa e non è che abbia mai avuto bisogno di ripassarle...), quindi semplificherò parecchio. Prego gli eventuali ingegneri idraulici presenti di perdonarmi e di non infiggere spilloni in bamboline voodoo con la mia effige... Le due canoe sono TRASPORTATE DA UN FLUIDO e quindi, in prima (e grossolana) approssimazione, si muovono ENTRAMBE alla stessa velocità del fluido. RELATIVAMENTE al fluido, poi, si muovono NEL fluido, spinti dai colpi di pagaia. Per aiutarti a visualizzarlo: togli la corrente del fiume, immagina un lago placido (che si muove alla velocità della rotazione terrestre, ma non conta perchè è uguale per le due barche, conta solo la velocità NEL FLUIDO, non DEL fluido). Davvero ritieni che sia impossibile per una canoa in quella situazione raggiungere, in pochissimi minuti, un'altra canoa ferma distante anche centinaia di metri? E se anche l'altra canoa si muove? Si muoverà NEL FLUIDO ad una sua velocità, data da peso, forma, spinta, etc, che non ha nessun motivo per essere uguale a quella della prima canoa. Cosa fa muovere la canoa NEL fluido? La spinta delle pagaiate. Cioè l'acqua spostata dalle pagaie (grosso modo), la velocità (e quindi anche il numero) delle pagaiate, etc.). Questa spinta serve, a sua volta, per SPINGERE la canoa CONTRO la resistenza del fluido, che dipende (a parità di fluido) dalla quantità di fluido che la canoa deve spostare muovendoci (quindi, dalla sua forma, e da quanto è immersa nel fluido). il peso (o, più esattamente, la massa) della canoa e dei vogatori agisce CONTRO questo movimento in due maniere: 1) come massa inerziale (la stessa identica spinta delle stesse pagaie e degli stessi vogatori dà una certa accelerazione ad una massa 1. L'accelerazione sarà molto minore se agisce su una massa DOPPIA 2) Per il principio di Archimede, se la canoa pesa di più, affonda di più nell'acqua. Quindi presenta "sezione sommersa" maggiore, sposta più acqua quando si muove, incontra più resistenza (quindi alla fine se la canoa pesa il doppio, ad una accelerazione che è già molto minore va tolto la resistenza dell'acqua, che è maggiore della resistenza che incontra la canoa inseguitrice) (Sì, ingegneri idraulici, sto semplificando spaventosamente la resistenza del fluido ignorando l'effetto della velocità, per semplificare la spiegazione, Rinnovo la mia preghiera sull'evitare le bamboline voodoo, grazie...). Chiaro (anche se molto grossolano) fino a qui? Vediamo i vantaggi che hanno le canoe inseguitrici Il primo, l'ho già detto: la canoa di Tex porta 3 Persone. Quella di Kircher ne porta CINQUE. Eppure a remare sono sempre tre persone per canoa. la canoa di Kircher è pure più grande e pesante, diciamo per fare i conti semplici che la massa totale della canoa di kircher è il doppio di quella di Tex? Allora, a parità di spinta (tre contro tre, anche se per me dei marcantoni come Tex e Carson probabilmente danno una spinta maggiore), la velocità NEL fluido della canoa di Kircher è probabilmente meno della metà di quella di Tex. Non ho idea della velocità della canoa di Tex, alle olimpiadi hanno canoe molto più tecnologiche e moderne e campioni olimpici, e ci mettono circa 6 minuti per fare 2 km. Diciamo che Tex non è un campione olimpico e con una canoa del 1800 ci possa mettere il doppio, 12 minuti? Quindi in 12 minuti si muove nel fluido di 2 km. kircher, con la barca che pesa il doppio, fa meno di 1 km. Tex recupera 1 km di distanza ogni 12 minuti circa (conti spannometrici probabilmente sbagliati, ma tanto per rendere l'idea...) E dici che "non riuscirebbe mai a raggiungerlo"? Secondo vantaggio: hai presente quando ho detto che le canoe si muoverebbero, senza pagaie, alla stessa velocità del fluido? Lasciando pensare che la velocità sia la stessa? Beh, ho mentito! (o meglio, non ho detto proprio tutto... ) Un fluido NON si muove in modo uniforme! Per esempio, in genere in un fiume al centro la corrente è più forte che vicino alle rive. Ma ci sono mille fattori che influenzano questa velocità: la profondità del fiume in un dato punto, il tipo di fondale, eventuali strettoie, ostacoli, curve, etc. Una persona che conosce bene il fiume e l'ha percorso molte volte, come Nagamo, SA dove la corrente è più veloce, e può condurre la canoa nel punto dove si muove più velocemente. Chi viene da un altra zona come Kircher NON LO SA e non solo avrà più difficoltà ad identificare il percorso migliore, ma rischia pure se non sta attento di beccare eventuali rocce sporgenti o altri ostacola, Stai continuando a sostenere, contro ogni logica, che per qualche strano sortilegio le canoe di Tex e di Kircher, visto che sono sullo stesso fiume "magico", devono muoversi alla stessa velocità e che Tex non riuscirebbe mai a raggiungere kircher. In realtà, È IL CONTRARIO. Due canoe diverse ben difficilmente si muovono proprio alla stessa velocità, e nel caso in esame, Tex SICURAMENTE raggiungerà kircher molto presto, se kircher non riesce a far perdere le sue tracce. E questo è esattamente QUELLO CHE DICONO NELLA STORIA: Kircher sa benissimo che prima o poi, continuando a navigare, sarà raggiunto dagli indiani. QUESTO È SICURO. Quello che dice è che "non faranno in tempo". Cosa intende kircher lo spiega Nagamo: se non lo raggiungono prima che raggiunga la foce del fiume (cioè, che esca dal "circuito obbligato", lo perderanno perchè non sapranno più dire da che parte è andato! Una volta che Tex e Carson arrivano a vista di kircher, questo pericolo è scongiurato. E kircher a quel punto è spacciato. Dici che secondo te non si fermerebbe a fare un agguato? Allora non ha scampo (a meno che Tex non si suicidi, ovviamente), a breve sarà raggiunto da un intera tribù di indiani armati che vogliono accopparlo. E a quel punto probabilmente anche il suo ostaggio varrà poco. kircher DEVE, A TUTTI I COSTI, LIBERARSI DELLA "SORVEGLIANZA" DI TEX E CARSON, O NON HA SCAMPO. (È Tex che, invece, gli "regala" la salvezza correndogli incontro gridando "sparami, sparami" come un pirla, è la disastrosa condotta di Tex che non solo causa la morte di Nagamo, ma regala la libertà e la salvezza a Kircher) Perché Kircher è sorpreso dall'arrivo di Tex? Tu dici che considera il fatto di essere raggiunto "incredibile". Ma NON HA SENSO! Poche pagine prima parlando con i suoi compari sanno benissimo che saranno raggiunti e che devono far perdere le loro tracce prima! Kircher semplicemente NON SI ASPETTAVA DI ESSERE RAGGIUNTO COSI PRESTO, perchè probabilmente non ha pensato che Tex e Carson non avrebbero aspettato gli indiani, o comunque ha sottovalutato la rapidità con cui Tex e Carson gli si sono gettati alle calcagna. Passiamo ora agli indiani. Perché sono più veloci sia di Tex che di kircher? Basta che siano più veloci di kircher. E lo sono per gli stessi motivi per cui lo è Tex. Se Tex invece di lanciarsi come un toro infuriato avesse tallonato Kircher avrebbe dovuto rallentare per non finire a tiro del fucile, e sarebbero stati tutti raggiunti dagli indiani. (se Kircher avesse fatto in tempo a raggiungere il mare prima di essere raggiunto anche dagli indiani, comunque Tex avrebbe potuto segnalare la loro posizione semplicemente sparando...) No, nel momento in cui è avvistato da Tex, Kircher ha una sola possibile speranza di cavarsela: fermare Tex e impedirgli di continuare ad inseguirlo (uccidendolo, o, come avviene, sforacchiandogli la canoa). Se Tex non si avvicina deve essere kircher a farlo. (Scusa la spiegazione molto prolissa, ma ho visto che la spiegazione breve non ti aveva convinto, e l'idea della barca più leggera che "ovviamente" deve muoversi alla stessa velocità di quella pesante, tipo "metti il motore di una cinquecento ad un camion a rimorchio e andrà veloce come la cinquecento", urtava decisamente la mia sensibilità... ) Per il resto... Sì, aggiungiamo anche questa alla liste delle cose che accadono "perchè si"... a quel punto anche gli indiani sono in vista di kircher, che ha sì alleggerito la canoa, ma ora sono rimasti solo in 2 a usare le pagaie (e se kircher tiene a basa gli indiani con il fucile, a pagaiare rimane uno solo e li raggiungono in un attimo). PERCHÉ gli indiani lasciano andare un assassino che ha fatto una strage nel loro villaggio? "Perché sapevano che a Ruju serviva vivo e libero" è l'unica possibile spiegazione...
  3. Diablero

    [745/747] Vancouver

    E allora come ha fatto a raggiungerlo nella storia? E questo non è uno degli errori di Rujo. Che la canoa di Tex vada più veloce, è invece abbastanza ovvio. Una canoa non è un pezzo di legno inerte trasportato dalla corrente. OLTRE al movimento dato dsll'acqua del fiume, ci sono le pagaiate! Le gare di canottaggio non avrebbero senso, se tutti vanno sempre alla stessa identica velocità con le canoe! Nella canoa di Kircher ci sono cinque persone, quindi affonda di più nell'acqua e fa più resistenza ala pagaiate, e solo 3 persone su cinque stanno usando le pagaie. Inoltre non hanno una guida che conosca il fiume e gli possa indicare i punti dove si sfrutta meglio la corrente. Nella canoa di Tex stanno pagaiando tutti, hanno una guida, sono tutti uomini forti che hanno esperienza con le canoe e Tex ha preso "la più veloce" (quest'ultimo punto viene molto sottolineato da Ruju, ma una canoa non è un motoscafo, ci sono differenze nella forma - quella che in aria sarebbe chiamata aerodinamicità - ma non so quanto conti rispetto al peso e quindi a quanto la canoa affonda e quanta resistenza fa l'acqua, e la forza delle vogate e l'esperienza di chi usa le pagaie) Una cosa comunque è chiara: SIA Tex SIA Kircher stanno dando assolutamente per scontato che Tex e gli indiani andranno più veloce! A pagina 15 Kircher dice "non gli daremo il tempo di raggiungerci", dando quindi per scontato che prima o poi sarebbero stati raggiunti, ma loro "non gliene daranno il tempo" (abbandonando il fiume o arrivando al mare e facendo perdere le proprie tracce fra le isole, immagino). E anche Tex dà per scontato che stanno andando più veloce, la sua preoccupazione è che "non raggiungano le isole prima di loro". PER QUESTO nel momento in cui vedono Kircher, da una parte Tex e Carson hanno GIÀ raggiunto il loro primo obiettivo (a quel punto kircher non li semina più, possono vedere bene dove va o addirittura precederlo una volta arrivati in mare. E saranno presto raggiunti dai guerrieri che, essendo in molti a pagaiare in una stessa canoa, vanno anche più veloce di loro! Questo anche Kircher lo sa. Se vede Tex e e Carson, sa che se non li fa fuori, non riuscirà seminare i guerrieri che stanno per arrivare. Per poter far perdere le sue tracce deve eliminare la canoa che l'ha individuato e che lo sta seguendo (oltre al fatto che, lo ricordo ancora, È PAGATO LAUTAMENTE PER UCCIDERE TEX E CARSON. Più di quello che viene pagato per Angela!). Se non era aiutato dal comportamento suicida di Tex, kircher sarebbe stato costretto comunque a fare qualcosa per scrollarseli di dosso (agguato, o abbandonare il fiume + agguato) In fatto che Tex e Carson vadano più veloce, così come gli indiani, non solo è abbastanza ovvio, ma viene DETTO PIÙ VOLTE nello stesso albo.
  4. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Sì, ma cosa e come? O ti inventi qualcosa di originale (difficile...) o utilizzi uno dei cento sistemi già usati da Tex in una delle tante storie in cui si è intrufolato da qualche parte... E perché? Perché se i bravi cittadini di Vancouver vedono arrivare due "selvaggi montanari" con una cittadina prigioniera in ostaggio, li impiccano al ramo più vicino e anche il fucile ad un solo colpo di Kircher servirebbe a poco con una folla che li vuole linciare... Inoltre, ti ricordo che il loro incarico principale, "pagato tariffa doppia", è proprio UCCIDERE TEX E CARSON. Al confronto i soldi per Angela sono bruscolini. Tanto che non c'era alcun bisogno della improbabile "curva infinita del fiume che va a spirale finché di colpo non va dritto come una ferrovia" usato da Ruju per giustificare che le due canoe non si vedano mai finché non solo a 20 metri di distanza: si potevano benissimo vedere fra di loro: Nella canoa di Kircher oltre ad Angela sono in 4, tutti armati, con un ostaggio, e su quella di Tex sono in tre che pagaiano di fretta. Appena Kircher li vede cosa pensava secondo Ruju, "oddio, i soldi ci inseguono, fuggiamo che non voglio guadagnarli?". Non era più sensato pensare che Kircher a vedere che li stavano inseguendo solo in tre e non tutta la tribù (non ancora, almeno) si scegliesse apposta un ansa del fiume che lo nascondesse per riempirli di piombo appena sbucavano? Non sarebbe stato molto più sensato rispetto al "caso che per caso li nasconde tutti finché non sono a 20 metri" di Ruju? Qui si vede davvero chiaramente Ruju che "sceneggia a ritroso": se solo avesse fatto agire i personaggi secondo logica e secondo le loro motivazioni, in quella situazione, avrebbe raggiunto lo stesso obiettivo senza casualità improbabili. Ma partendo invece "dalla fine" e ignorando le motivazioni dei personaggi, non se ne è accorto, e quando ha pensato "come faccio a farli arrivare a 20 metri senza che si vedano per dar luogo alla scena che mi sono immaginato?" si è inventato il fiume che va a spirale... (per poi inventarsi la barca che si teletrasporta, mentre se Kircher fosse stato nascosto ad attenderli poteva semplicemente fuggire a riva e seminarli mentre soccorrevano Angela, senza gridare "siamo fuori tiro" mezzo secondo dopo che Tex aveva fatto secchi i suoi due compari...)
  5. Una patacca autocelebrativa che dura tutto un anno non fa vendere nemmeno una copia in più (anzi, con i lettori di Tex, molto tradizionalisti, aggiungere un ulteriore motivo per smettere è sempre un rischio. E la patacca ne aggiunge due: il fastidio per queste "pataccate moderne che una volta non c'erano" , e il lettore che vede l'anniversario e pensa "oh guarda, volevo smettere con il numero 800 tondo tondo, ma invece potrei smettere con l'annata 75!") È una mera auto-celebrazione abbastanza onanistica (e anche un po' patetica, se inizi a festeggiare il fatto che una tua serie SU TEX arrivi fino al numero 50.... fra un po' cosa mettono, una patacca fissa su tutti gli albi con scritto "Evviva, anche per questo mese non dobbiamo chiudere e abbiamo un lavoro?" Il marketing è scusa. Nessun degno esperto di marketing dirà mai che una patacca fissa simile faccia vendere più copie. Non ci credono nemmeno loro. Credo che davvero, a parte gli scherzi, GLI PIACCIONO LE PATACCHE. Hanno un gusto estetico così "drogato dalle americanate" che sono probabilmente convinti che riempire di patacche le copertine di Villa le renda più "belle e attraenti". Probabilmente guardano la copertina originale di "Chinatown" o di "il giuramento" e dicono "ma che schifo, così spoglia e disadorna, per esempio, la copertina di Il giuramento, con era meglio coprire la faccia di Tex con una patacca con su scritto <qui muore Lilith, non perdetevi questo albo" e un altra con scritto <abbiamo superato il numero 100 e non siamo ancora falliti!>?" Se davvero volessero vendere più copie, invece di ridicoli bollini autocelebrativi, dovrebbero mettere il bollino agli albi di Boselli con scritto"Boselli Inside" (l'ho scritto senza avere paura che Airoldi lo faccia veramente: quando mai ha dato l'impressione di celebrare una storia per la sua qualità o i suoi autori?)
  6. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Ne avevo già parlato: È ovviamente un inezia, rispetto alle magagne già citate, ma per me è significativo questo "scollamento" fra la "morale" enunciata da Ruju e quello che MOSTRA: la sua eccessiva semplificazione (direi "banalizzazione", tenuto anche conto che l'incendio è probabilmente lo spunto per la storia, e l'ha ridotto ad una piccola parentesi) che finisce per danneggiare la morale che enuncia. Segno che, o non ci ha riflettuto, o la morale l'ha messa lì così senza stare a preoccuparsi di metterla davvero, nella storia. (o magari ha messo gli indiani buoni salvatori, e solo loro, come un clichè fra i mille altri clichè, così come l morale enunciata da Tex, e non si è preoccupato del fatto che non stessero bene insieme esattamente come non si è preoccupato dell'effetto che faceva mettere "carson sfida a duello il cattivo per dimostrare che non ha bisogno di Tex" insieme con il clichè "Carson viene salvato da Tex"... ) Non hai capito l'obiezione che ti si fa: fai bene a non guardare solo le figure, ma se ti metti ad analizzare ogni scontro a fuoco od ogni scena per vederne la plausibilità e la perfetta ricostruzione realistica, la maggior parte delle storie di Tex non si salva! Secondo me se analizzi così anche "Uno contro venti", "Sangue Navajo", "Sulle piste del Nord" o "Tucson" la trovi qualche scena in cui non si capisce come Tex faccia a sbagliare un colpo o gli avversari in buona posizione a mancarlo, vedi per esempio il finale di "Tucson" dove dei killer professionisti piazzati in buona posizione sono talmente scarsi che non colpirebbero neanche un elefante, o Gros-Jean che viene infilzato da un coltellaccio a un albero ne "Il tranello" come faccia poco dopo a rimettersi in sesto come niente fosse, ecc. ecc. Gli esempi potrebbero essere migliaia di sparatorie poco credibili e costruite con difetti o dello sceneggiatore o del disegnatore, salvataggi impossibili, incongruenze qua e là che sono sfuggite, ecc. Praticamente in tutte le storie. Però siccome adesso bisogna piano piano distruggere questa, di storia, va bene tutto... Stai paragonando mele con pere. Se fosse un film, ti sarebbe credo tutto molto, molto più chiaro e ovvio. Un personaggio che SBAGLIA IL TIRO, se non arriva a livelli ridicoli di certe tarde nizzate (una dozzina di tiratori che mancano Tex da tre metri, per esempio), ci può stare SEMPRE. Ma TI SEMBRA che sia QUESTO quello che avviene qui in questa storia?????? Ti sembra che Tex dica "accidenti, l'ho mancato?" No, Tex spara un colpo, a una ventina di metri.... poi spara DUE COLPI (ci mette due secondi) e LA BARCA È FUORI TIRO! Se fosse un film, l'assurdità sarebbe così ovvia e palese che sarebbe innegabile. E nessuno confonderebbe lo"sbagliare un colpo" con "una barca che scompare e riappare a 200 metri di distanza in meno di un secondo" Il fumetto lascia molto di più all'immaginazione. E quindi il lettore può benissimo immaginare una barca a 20 metri (e disegnata a 20 metri) come "fuori tiro", se proprio proprio vuole... Ma questa sua "benevolenza" non trasforma, magicamente, un teletrasporto di 200 metri in una cosa paragonabile ad un colpo di fucile mancato... Un colpo di fucile mancato è un errore DEL PERSONAGGIO, un teletrasporto di 200 metri è un ERRORE DELLO SCENEGGIATORE: non sono la stessa cosa. Ma guarda che le domande me le faccio, e molte! Solo che non sono sui MIEI gusti...
  7. Diablero

    [745/747] Vancouver

    In realtà, non è una situazione insolubile. E nemmeno "strana". L'abbiamo vista già TANTE volte. E quindi sappiamo anche come agisce di solito Tex. (che almeno quando è scritto bene, è coraggioso, ma non scemo, e soprattutto non mette in pericolo innocenti, rischia in proprio) Ad "offuscare" questa chiarezza ci sono due elementi: l'acqua (e il fatto di essere su canoe) e il fatto che il fucile del "cattivo" ha una gittata più lunga. Ma alla, fine, non cambiano sostanzialmente una situazione che avremo già visto davvero un sacco di volte: è la tipica "Tex insegue i cattivi che hanno un ostaggio" E cosa fa Tex di solito quando i cattivi hanno un ostaggio? Si butta a capofitto sparacchiando in giro? Corre verso gli avversari gridando "sparatemi"? No, vero? l'abbiamo visto mille volte: Tex segue i cattivi non visto, ed escogita un piano per liberare l'ostaggio o per far fuori i cattivi senza metterlo in pericolo. Qui abbiamo tre "complicazioni" su questo canovaccio base: 1) Angela non è un mero ostaggio, Kircher è pagato per eliminarla (dopo averle fatto dire dove sono i documenti) ed è anche un esca per uccidere Tex. Siamo quindi in una situazione in cui se Kircher pensa di non essere più inseguito, Angela è ancora più in pericolo. 2) I cattivi sono su una canoa, e quindi anche Tex deve inseguirli nel fiume, senza la possibilità di nascondersi. 3) Il famoso fucile di Kircher. Se ci pensi, le prime due "complicazioni" si risolvono da sole: il fatto che Kircher sappia che Tex lo insegue protegge Angela. D'altro canto kircher non può certo farsi inseguire fino in paese con una donna prigioniera inseguito dai ranger. Dovrà prima o poi fermarsi per tendere una trappola. Ripeto, non mi sembra un "territorio sconosciuto", l'avremo visto mille volte. I cattivi prima o poi si fermano per tendere una trappola per Tex (sono pagati per ucciderlo) usando Angela come esca, e non possono certo andare a chilometri di distanza da Angela per sfruttare la gittata superiore: alla fine diventa il soluto agguato a distanza ravvicinata. E Ruju poteva anche conservare l'idea di Angela che si buttava nel fiume da sola per far fallire l'agguato e avvertirli. Quello che è strano, qui, è solo il fatto che il Tex intelligente e pieno di esperienza che conoscevamo è completamente sparito. Al suo posto c'è un tizio che senza ragionare, senza idee, senza nemmeno chiedersi cosa farà, corre tipo toro furibondo verso un tizio con una donna in ostaggio. Lasciamo perdere l'arma di Kircher, basta l'ostaggio: Tex corre corre... a fare che? Cosa fa quando raggiunge kircher? Lo prende ad insulti? Gli fa finire i colpi facendosi sparare una ventina di volte nella tempia? Cosa vuole fare? Se ci togli la canoa e tutte le altre variazioni, è un Tex che, di fronte ad una banda di banditi con una donna in ostaggio, corre a cavallo verso il loro campo senza cercare in nessuna maniera di nascondersi, e senza avere la minima idea di cosa fare una volta arrivato. Tranne farsi impiombare e far ammazzare la sua guida, ovviamente. È vero che Ruju praticamente fa sbattere Tex contro Kircher, ma è un'altra delle cose strampalate che avvengono nelle sue storie, tipo le lampade che fanno ombra e le corde-napalm: che razza di fiume è quello? Tex non ha un motoscafo, non arriva addosso alla canoa di kircher al doppio della velocità, ci vuole un bel po' di tempo per passare da "distanza a cui lo vede" a "le due canoe sono così appiccicate che Carson corre a nuoto a prendere Angela". E in tutto questo tempo il fiume non ha MAI un tratto diritto? Che è, un fiume circolare? A spirale? Se è così, basta che Tex e pards smettano di vogare perchè non siano più visibili (e impiombabili). E invece, appena li vede il fiume è dritto senza alcun riparo? (la questione comunque diventa irrilevante nel momento in cui Tex praticamente pensa "ci sparano noi non possiamo rispondere, continuiamo ad andare avanti di corsa, altrimenti ci mancano!) Insomma, la situazione inedita e "impossibile" che descrivi non c'è. in realtà è una situazione tipica. Perchè stavolta, e solo stavolta, Tex non potrebbe agire con intelligenza ed è limitato a due opzioni, suicidarsi o rinunciare? Per non parlare del seguito: quando Angela si butta, ECCO LA DISTANZA FRA LE BARCHE: Sono VICINISSIMI, Carson ci arriva con poche bracciate. Kircher ha il fucile SCARICO, avendo già sparato, stanno sparando solo gli altri. Da quella distanza "Tex non sbaglia un colpo", ma... NEL TEMPO CHE PASSA FRA UN COLPO DI FUCILE DI TEX E L'ALTRO, abbiamo che: 1) un solo "cattivo", pagaiando DA SOLO, percorre OLTRE DUECENTO METRI (distanza a cui la precisione dei winchester calava molto, ma erano comunque "a tiro") 2) Kircher RICARICA LA SUA ARMA (mentre Tex non spara) 3) E comunque... sono ancora disegnati vicinissimi! Dai, lo vedo che oggi è di gran moda ribattere alle critiche dicendo che "non bisogna vivisezionare le storie" (visto che lo dicono anche per errori madornali, che si notano alla prima lettura, credo lo usino come sinonimo di "leggere". Quello che dicono in pratica è "colpa tua che le storie le leggi, dovresti solo guardare le figure"), ma... davvero, a vedere un cattivo dichiararsi "fuori tiro", a quella distanza... COME SI FA A NON METTERSI A RIDERE? "Vivisezionare le storie"... E pensare che, come abbiamo detto un po' tutti, nel primo albo a parte qualche sbavatura (tipo il duello tamarro con Kit e Tiger, anche loro a farsi piccionare se non arrivava babbino Tex a salvarli...) Ruju pareva migliorato rispetto alle ultime prove. Ma era un illusione. Era perchè era ancora distante dal "finale". Nel finale, vuole che avvengano un sacco di cose... e le fa avvenire senza senso, senza ragione, senza logica, senza uno straccio di credibilità. Ecco, per me è questo "abuso di scorciatoie narrative che non hanno senso" (tipo le barche che fanno 200 metri nel tempo fra due colpi di fucile di Tex) che stanno devastando le ultime storie di Ruju (e il fatto che le usa di solito per arrivare ad insulsi "colpi di scena"). NON È UN FATTO "STILISTICO", non è che non è capace, è che sistematicamente SACRIFICA IL SENSO di quello che scrive per arrivare a scene, situazioni, "colpetti di scenetta" che ritiene "fichi". È una SCELTA (di comodo) Da lui, dovremmo pretendere di più! Non "accontentarsi perchè quelle prima erano peggio". (NOI dovremmo pretendere di più, non Borden, perchè se vede che va a bene a noi, perchè Borden dovrebbe lamentarsi con Ruju?)
  8. Diablero

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    Diversi vedo che sostengono che visto che Borden ha "fatto passare" certe cose, allora "cos'è. anche Boselli non conosce il Tex di GL Bonelli?" Ma Boselli l'ha spiegato ormai tantissime volte: corregge o mitiga i veri e propri errori macroscopici, NON tutte le cose che lui non avrebbe fatto, altrimenti "tanto vale che le scriva tutte lui le storie". (re oltretutto, con la mole di pagine da produrre che aumenta sempre di più, temo che sia via sempre più costretto ad essere "di manica larga", altrimenti con gli sceneggiatori che passa il convento, tutti più o meno filo-tamarri, se gli fa riscrivere tutte le scene tamarre poi in edicola escono albi con 110 pagine bianche...) Un esempio è abbastanza noto ed evidente, anche se Boselli non ha mai ammesso che ci sia stato un suo intervento (ma la vignetta copia-incollata è una "pistola fumante" che non ha altra spiegazione): la famigerata pagina con "Tex che chiede scusa in mutande", scritta da Nizzi. Lì Boselli È INTERVENUTO, visto che la cosa era così macroscopica, ma come? Ha fatto inserire una testa di Tex presa da un altra pagina con Tex che pensa fra sé e sé e chiarisce che sta solo facendo finta di essere remissivo per ingannare i banditi. (segno che nella versione originale di Nizzi quella spiegazione NON C'ERA e pareva che Tex avesse davvero... calato le braghe di fronte alle pistole) Ora, pensate davvero che Boselli APPROVI storie in cui Tex chiede scusa in mutande? L'avete mai visto succedere in una sua storia? Però cosa succede? Nel soggetto di Nizzi probabilmente era indicato solo che i banditi avrebbero preso ostaggi. In redazione arrivano le tavole già disegnate, con il fattaccio. Cosa fanno, fanno ridisegnare una ventina di tavole? (quelle lì e tutte le successive in cui si sviluppa la vicenda). Fanno riscrivere a Nizzi le cinquanta tavole successive che avrà già sceneggiato e che Mastantuono ha già iniziato a disegnare? E cosa pubblicano il mese che andava pubblicato quell'albo, se Mastantuono deve ridisegnarne tante? L'idea che Boselli, come una "guida spirituale", corregga puntigliosamente pagina per pagina e parola per parola tutte le sceneggiature eliminando qualunque cosa che consideri "non GLBonelliano" è rassicurante e romantica, e vedo che molti lettori ci si attaccano come alla coperta di Linus, ma è assurda (sì, lo ammetto, mi piace questa parola... e la trovo onestamente più diplomatica di altri sinonimi che si potevano usare) In realtà ogni correzione COSTA (tempo, attenzione, e anche denaro, che se fai ridisegnare 20 tavole le devi anche pagare di nuovo al disegnatore che ha solo disegnato quello che gli hanno detto di disegnare) e quindi si limitano al minimo indispensabile, e se dovesse bocciare qualunque cosa che lui non farebbe o che trova "non texiana", ormai, col cavolo che riuscirebbero a pubblicare 35 albi all'anno (per quest'anno, ma mi sa che a breve arriviamo oltre 50)) E il fatto che il dover controllare tante pagine porta i controlli ad essere sempre meno rigorosi, lo si vede anche da un altro esempio: la storia del "Pistolero Vudù". Lì Boselli ha ammesso che non si era reso conto, leggendo la sceneggiatura, di quanto la strega fosse "overpowered" Eppure, a vedere questo thread, vedo che tanti darebbero automaticamente la patente di "storia perfettamente Texiana perchè Boselli l'ha approvata" al "Pistolero Vudù". Anche se Boselli stesso ha ammesso l'errore. Ma anche se se ne fosse accorto, a quel punto, pensate che avrebbe fatto ridisegnare o riscrivere la storia? Al massimo anche lì sarebbe stata messa qualche "toppa" nel testo e in qualche disegno per mitigare la cosa... L'idea che "anche se l'editore triplica il numero di pagine di Tex da pubblicare, possiamo dormire tranquilli perchè Boselli vigila" è una pia illusione autoconsolatoria. Quello che Boselli può fare è limitato, e "stiracchiato" su un numero sempre maggiore di tavole. E per produrre tante tavole, è ovvio che l'asticella della "texianità" DEVE ESSERE CONTINUAMENTE ABBASSATA. Probabilmente anni fa un Carson che si comportava da piedidolci tamarro sarebbe stato bocciato. Oggi, visto che mi sa che TUTTI i nuovi sceneggiatori sanno scrivere SOLO EROI TAMARRI (pare una piaga, spero che trovino un vaccino per la prossima generazione di sceneggiatori, se ci saranno ancora i fumetti...), mi sa che il Carson tamarro è stato "sdoganato". Perché, o così, o con questi sceneggiatori gli dovresti far riscrivere le scene tutte le volte, loro le rifarebbero altrettanto tamarre perchè non sanno scrivere eroi non tamarri. E la scelta diventa fra accettare questa tamarraggine o pubblicare 110 pagine bianche (questa almeno è la scelta dell'editore, io come lettore ho una possibilità in più: lasciare in edicola gli albi di certi autori) È OVVIO che non è possibile mantenere nessuno "standard" di "fedeltà al personaggio" se aumenti tanto la produzione di tavole! Non c'è mai riuscito nessuno in tutta la storia del fumetto a quadruplicare la produzione mantenendo la qualità! Questa "inflazione di tavole" ha già portato al ritorno di Nizzi e al Texc che chiede scusa in mutante e che preferisce sbafarsi una torta (INTERA! e DA SOLO, sottolinea puntigliosamente Carson) piuttosto che inseguire degli assassini. Adesso, per cercare di arrivare a quel totale di tavole, sono già arrivati oltre a Boselli e Ruju anche Rauch, Zamberletti e Burattini (e si fanno fare gli straordinari a Giusfredi, finito il lavoro redazionale deve pure sceneggiare...). I prossimi chi saranno? Recchioni? Serra? Chiaverotti? Mignacco? Torna Faraci? Pensate davvero che Boselli possa, con la sua bacchetta magica, tramutare tutti questi in perfetti emuli di GL Bonelli?
  9. Diablero

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    Come sempre in queste discussioni, più si va sul concreto, più le risposte iniziano ad essere sui massimi sistemi e si attaccano "straw man" come l'idea un po' paranoica che le lamentele per gli errori di caratterizzazione siano per il fatto che "non è come GL Bonelli" e non per il fatto che i personaggi sono semplicemente scritti male... Carson (come hanno fatto in precedenza Kit e Tiger) si comporta da piedidolci tamarro, fa un duello SENZA ALCUN SENSO E SENZA ALCUN OBIETTIVO CONCRETO (il suo scopo è lasciare le cose come stavano prima, dopo aver solo "dimostrato" a Kircher che è più forte di lui... insomma, COME I BAMBINI DELL'ASILO!) e mi si risponde che criticherei Ruju "perchè non è come GL Bonelli"????? Quando Ruju descrive una scena IMPOSSIBILE in cui una persona illuminata di fronte ha l'ombra che va verso la luce, come se la lampada togliesse luce invece di emetterla, quale stranissimo contorcimento mentale vi fa vedere la critica come "non è GL Bonelli"? Ve lo dico io, purtroppo: è la voglia di non ascoltare le critiche. Una storia vi è piaciuta, e quindi le critiche, per quanto circostanziate, non vengono accettate, non vengono ASCOLTATE, e vengono declassate a priori come "ah, criticherebbe qualunque cosa che non fosse di GL Bonelli". E invece... GUARDA UN PO', se aveste letto DAVVERO il mio post, avreste scoperto che L'UNICO confronto che faccio con un "duello che funziona" è... CON UNA STORIA DI BORDEN! "Eh??????? Ma è impossibile! Diablero critica tutto quello che non è di GL Bonelli! Non ho nemmeno letto il suo post ma sono sicuro che è così, perchè a me la storia è piaciuta!" Mi dispiace. I FATTI non si curano del fatto che la storia ti sia piaciuta o no. Io ho citato, positivamente, un duello SCRITTO DA BOSELLI, e il Carson di queste storia è un piedidolci tamarro e incapace, che deve sempre essere salvato da Tex (come Tiger e Kit del resto: se ci fate caso ENTRAMBI i duelli farlocchi appiccicati con lo sputo finiscono con Kit e Tiger (uno) e Carson (l'altro) che SI FAREBBERO PICCIONARE COME POLLI SE NON ARRIVASSE TEX A SALVARLI) ). Sarebbe più onesto, intellettualmente, dire "a me la storia è piaciuta lo stesso" (beh, qualcuno onestamente l'ha fatto) invece di rifugiarsi nel solito "la la lah non sento non sento, critichi solo perchè non è di GL Bonelli". Il confronto non era con GL Bonelli (tranne che sulla caratterizzazione dei pard e quello "possono fare in una storia di Tex", ovvio: è un po' tardi, oggi, per Ruju per mettersi a dire che Tex non picchierebbe mai un uomo disarmato, viene il dubbio che di Tex ne abbia letti ben pochi...), era CON LE STORIE SCRITTE BENE. Parlando di Tex, ho fatto il paragone con chi Tex l'ha scritto bene: GL Bonelli e Borden. Avrei potuto fare il confronto con Berardi, con D'Antonio, ma poi so già che la risposta invece di essere "critichi solo perchè non è GL Bonelli" sarebbe stata "questo è Tex, deve seguire GL Bonelli, non Berardi o D'Antonio..." ----------------------- P.S.: Ho riportato quella frase perchè era l'unica con cui non ero d'accordo. Sul fatto che il duello sia stato gestito malissimo, come avrai visto, sono perfettamente d'accordo con te.
  10. Diablero

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    Ritorniamo sul duello finale di Carson, perchè vedo che molti non hanno capito perchè dico che è buttato lì senza senso, e stanno ribattendo a cose mai dette. E sul fatto che... ...considero questa obiezione altrettanto assurda. Partiamo da quest'ultima, che è più facile: dire che l'esito di un duello è scontato e non genera alcuna suspense non vuol dire che "non serve a niente", questa è una falsa dicotomia. I duelli CON TEX nelle storie di Tex hanno un "vincitore" scontato. Cosa significa questo? Che non servono? No. Significa che devono servire AD ALTRO. Non a mettere il lettore nel dubbio su chi vince. Perché a fare questo non ci riusciranno mai. A cosa servono i duelli nelle storie di GL Bonelli (e anche, per quelle che ho letto, in quelle di Borden)? A tante cose. A "caratterizzare" un avversario (si comporta in maniera bieca e sleale? Si batte onorevolmente e accetta la sconfitta?), per esempio. (ma Ruju caratterizza in cattivi solo per i loro "superpoteri", come troppi autori attuali, pare incapace di rendere un avversario memorabile senza "pompargli i superpoteri". In questa storia l'unica cosa che caratterizza Kircher è "usa una zampa d'orso per giocare a Wolverine") Oppure, a risolvere una situazione (Lilith è catturata e nel campo nemico, Tex sfida a duello il rapitore). (Ma qui la situazione era già totalmente risolta) Per esempio, il duello (quattro contro quattro) all fine del Texone di Villa fa ENTRAMBE le cose. Ci mostra la personalità dei protagonisti (Tex che stavolta vuole essere sicuro di ucciderli, ma non vuole ucciderli da disarmati a sangue freddo, e le diverse reazioni dei quattro avversari, dalla paura all'arroganza), e RISOLVE la vicenda in maniera molto più drammatica che con il solito arresto (e Borden riesce ad infilarci pure un piccolo colpo di scena nel comportamento di uno dei fratelli) È un duello che FUNZIONA e SERVE anche se SAPPIAMO TUTTI CHE TEX VINCERÀ. Ci sono UN SACCO di motivi in cui in una narrazione si possono mettere anche cose di cui sai già l'esito, perchè (anche se a leggere le storie di Ruju non si direbbe) UNA STORIA NON È FATTA SOLO DI COLPI DI SCENA. Il problema degli onnipresenti duelli nelle storie di Ruju è che NON SERVONO A NULLA E VENGONO MESSI COME SE DOVESSIMO TEMERE PER LA VITA DI TEX. È un aspetto del "problema più generale di Ruju", il costruire le storie su "colpi di scena" stratelefonati e prevedibilissimi, e sceneggiare poi "a rovescio", facendo fare cose senza senso (e veri e propri errori gravissimi) ai pards solo per arrivare a quei fiacchi "colpi di scena" Ma da questo momento lasciamo i discorsi generali e passiamo al caso particolare. Sui motivi per cui il SECONDO duello della storia sia tamarro e ridicolo mi sono già dilungato qui: https://texwiller.ch/index.php?/topic/5394-745747-vancouver/&do=findComment&comment=188776 E quindi quei concetti non sto a ripeterli, parlo qui del TERZO duello, quello fra Carson e Kircher, e tiro una riga per partire dall'inizio: --------------------------------------------------------------------------- Non so come sceneggiava, in pratica, GL Bonelli, ma sospetto che andasse "a braccio", ponendosi continuamente (anche se probabilmente in maniera inconscia e automatica) la domanda "cosa farebbe Tex (cosa farei io) in questa situazione?" Si vede bene questa cosa, secondo me, proprio dalla struttura delle avventure che scriveva: la trama tendeva a prendere strade inaspettate, diverse da come sembrava all'inizio, come a seguire un ispirazione improvvisa senza seguire un soggetto già scritto. A volte ci sono lungaggini, come se aspettasse l'ispirazione, e a volte invece le vicende sono rapidissime e si chiudono in fretta. Ma, in ogni caso, non ho MAI in una sua storia avuto l'impressione che Tex fosse "out of character" o che facesse cose senza senso e senza scopo. Fate la prova, andate a cercarvi un qualunque duello di Tex in una storia di GL Bonelli. Vedrete che non solo il duello ha un senso nella storia e uno scopo che non è "facciamo paura al lettore facendogli credere che Tex morirà", ma che Tex ha SEMPRE uno SCOPO ben chiaro quando fa un duello! Oggi invece, troppi sceneggiatori (e Ruju in particolare) sceneggiano "a rovescio". Cosa vuol dire? Che invece di chiedersi, in una data situazione, "cosa farebbe Tex" (e Carson, e Tiger, etc.) e vedere a che situazione si arriva facendo agire i personaggi con la loro personalità, si parte invece dalla SITUAZIONE FINALE, perchè si vuole fare una "scena fica" (secondo l'autore), di solito un "colpo di scena" (o, peggio ancora, si vuole mettere un duello perchè "so che piace ai lettori), e pur di arrivarci SI FANNO FARE COSE ASSURDE E PRIVE DI SENSO AI PARDS. In questa storia, a parte i duelli, ci sono MOLTISSIMI esempi di questo "sceneggiare a rovescio". 1) Serve che Warberg muoia bruciato. QUINDI, quando gli tendono la trappola... gli lasciano una via d'uscita verso il fiume! (guardate la scena, Warberg è circondato... tranne che nell'unica reale via di fuga, buttarsi in acqua o fuggire in barca. Proprio lì dove potrebbe fuggire, non ci mettono nessuno). Sempre per lo stesso motivo, improvvisamente, tutti i personaggi diventano tanto lenti che nessuno riesce a muoversi mentre Warberg muore bruciato (le corde imbevute di pece erano praticamente bombe al napalm, incenerivano in una frazione di secondo, non lo sapevate? Chi ci cadeva sopra bruciava tanto in fretta da non riuscire a saltare in acqua da una barca a fondo piatto, cioè, non aveva il tempo di fare un solo passo per salvarsi...) 2) Serve che Kircher dia fuoco a Vancouver, QUINDI non solo Tex di colpo diventa una schiappa e non riesce nemmeno a colpire una canoa mentre mezzo secondo prima "non sbagliava un colpo" e ammazzava un avversario ogni colpo, ma non gli viene nemmeno in mente di tirarci alla barca. E due soli uomini, vogando, riescono a non farsi raggiungere da canoe con il doppio dei rematori... 3) Serve che Angela sia rapita, QUINDI Tex deve inventarsi un piano balzano senza senso che mette in pericolo una tribù indiana (e il piano è totalmente privo di senso e veramente idiota: Tex conosce PERSONALMENTE ogni singolo indiano della tribù? Ci voleva molto a capire che bastava UNA lingua lunga in tutta una tribù che lui non conosceva per mettere in pericolo Angela? No, Tex ha conosciuto SOLO il capo, e quindi "si fida", ciecamente... 4) Serve che Tex faccia qualcosa, altrimenti passa un albo con Kircher che fa fuori indiani senza che Tex alzi un dito, QUINDI di colpo, di punto in bianco, Tex si rende conto che ha fatto una cazzata e corre al villaggio. Perchè si. 5) Nel secondo duello, serve qualcuno che affronti i pard per far contenti i lettori. QUINDI come già dicevo parlando di quella scena, l'ultima ruota del carro, di sua iniziativa, paga DI TASCA SUA per malmenare persone che nemmeno conosce, "perchè sì"... Davvero, questa maniera di sceneggiare "a rovescio" è EVIDENTISSIMA, e porta a far agire i personaggi (tutti) in maniere assurde. Vediamo, appunto, il duello di Carson. Ho detto prima che nelle storie di GL Bonelli, lo SCOPO di Tex è sempre chiarissimo. Mentre qui lo scopo di Carson... quale sarebbe? Far fuggire Kircher? Ammazzare il loro unico testimone, salvando Warberg? (e costringendo poi il poliziotto a fare la ridicola pantomima travestito con la pelle d'orso, nella speranza che Warberg guarda guarda gli racconti tutto quanto, visto che quel pirla di Carson ha provocato la morte di Kircher?) Davvero, CHE MINCHIA AVEVA IN TESTA CARSON, mentre si comportava da sbarbatello innamorato che deve "duellare per l'onore dell'amata"? Vogliamo vedere le fasi? Kircher, DOPO AVER SCONFITTO TIGER E KIT (alla faccia del "valorizzare gli altri pard) viene CATTURATO da Carson Perchè? Kircher ha l'artiglio alzato, kit è a terra sanguinante (ha già preso un artigliata), per quale possibile motivo CARSON NON LO FA SECCO? I casi sono tre: O Carson è un totale idiota che fa cose senza senso, o Carson è un animo delicato che non sparerebbe mai ad anima viva... o KIRCHER GLI SERVE VIVO. E la cosa, almeno qui, ha una logica: Tex e Carson non sono sicuri che le carte di Angela bastino (e poi Ruju si è totalmente dimenticato della loro esistenza...) e Kircher gli serve vivo per incastrare Warberg. A quel punto, come hanno fatto tantissimi altri "cattivi" prima di lui, prova a provocare i pards, pensando che siano stupidi piedidolci che ci cascano. Solo che stavolta, assurdamente, e contro la caratterizzazione che hanno sempre avuto i pard... ci riesce! E mi chiedo... MA RUJU, IL TEX DI GL BONELLI, L'HA MAI LETTO? L'ha scambiato per Capitan Miki? Per una tenera maestrina che mai e poi mai farebbe del male ad una persona disarmata? Non ha mai "notato", così tanto per caso, Ruju, le DECINE di volte in cui Tex e Carson hanno pestato come un tappeto un prigioniero che gli manca di rispetto o dice la cosa sbagliata? PERCHÈ Carson qui NON SI COMPORTA DA CARSON, cioè, perchè NON SPACCA LA FACCIA A KIRCHER APPENA PARLA DI ANGELA? In questa discussione ho già citato "Tucson", come esempio di COM'ERA TEX (e Carson), ma vedo che purtroppo non se lo ricorda nessuno. No, davvero, non sto scherzando, RILEGGETEVI "TUCSON", o almeno le pagine dalla 63 alla 77.. Nel suo thread, parlando di quella storia , avevo scritto "Non la migliore storia di GL Bonelli, ma la storia che sarebbe da far imparare a memoria a chiunque voglia scrivere le avventure di Tex! " E Borden aveva risposto: E ditemi se in quella storia, Tex "sfida a duello" Borman, mettendo in palio "se mi batti sarai libero", o se.... COME FACEVA IL VERO TEX, lo pesta come un tappeto, e quando Borbam tenta di fregarlo, lo fa volare fuori dalla finestra! (dal primo piano...) Borden... ma l'hai detto a Ruju, di leggersi "Tucson"? Com'è possibile che, ancora, scambi Tex e Carson per Capitan Miki e il Piccolo Ranger? Ricapitoliamo: Tex e Carson, con ENORME fatica (che è COSTATA LA VITA A DECINE DI PERSONE FRA CUI UNA DONNA, UCCISA DA KIRCHER), e dopo che Kircher ha SCONFITTO TIGER JACK E KIT WILLER, è riuscito a catturare Kircher. Onestamente, già storco il naso all'idea che non l'abbiano ammazzato. Il Tex che conoscevo io, dopo aver visto il corpo morto di Taki, avrebbe DATO LA CACCIA AGLI ASSASSINI UCCIDENDOLI COME CANI. Già il fatto che Carson (che ha visto anche lui Taki, uccisa da kircher PER COLPA DI TEX E SUA), non gli spari perchè "gli serve per incastrare Warberg", mi "suona male". il Tex e il Carson che conoscevo io avrebbero accoppato Kircher (e senza perderci due albi) e poi si sarebbero occupati di Warberg a modo loro... E invece no, qui Tex e Carson prendono vivo Kircher... E SI DIMENTICANO TOTALMENTE DI TAKI. Carson dice che kircher "la pagherà per quello che ha fatto ad Angela". AD ANGELA????? E TAKI? LA BUTTIAMO SOTTO AL TAPPETO???? (ma a discolpa di Carson, temo che sia stato Ruju che a metà storia si era dimenticato totalmente di Taki, come si era dimenticato dei documenti...) Poi, appunto, Kircher provoca Carson... E CARSON NON LO MENA. Nemmeno uno schiaffetto, nulla. Anzi, cade "volontariamente" nella provocazione, e lo sfida per.... ...già, PERCHÈ LO SFIDA? Come ho detto prima, nelle vecchie storie TEX HA SEMPRE UNO SCOPO. Qual è LO SCOPO DI CARSON, QUI? Si è pentito di averlo lasciato in vita, e vuole ucciderlo? potrebbe essere una spiegazione, forse l'unica sensata (Carson potrebbe pestare un prigioniero, magari minacciare di torturarlo, ma non l'ucciderebbe a sangue freddo). Peccato però che, alla fine... Carson non lo uccida! Voleva allora "fargliela pagare" per le sue parole su Angela, e pestarlo come un tappeto? NEMMENO! Alla fine della sfida, CARSON NON LO PESTA. Per capire lo SCOPO di Carson , bisogna vedere COSA FA... e NON FA NIENTE. Si limita a sconfiggere Kircher, e a riportare la situazione al punto di partenza (kircher prigioniero) Cioè, evidentemente, TUTTO QUELLO CHE IMPORTAVA A CARSON ERA DIMOSTRARE DI POTER BATTERE KIRCHER. Non voleva "vendicare" nessuno, non voleva punirlo... voleva solo far vedere di essere più forte, COME I BAMBINI DELL'ASILO!!! (Anche perchè Carson aveva GIÀ battuto Kircher, prendendolo di sorpresa dopo che questo aveva sconfitto Tiger Jack e kit... solo che kircher lo sfida con il coltello! E adesso che fa Carson, se kircher lo sfida a scacchi, gioca una partita con lui? Per vedere ancora chi ce l'ha più lungo?) Questo purtroppo non è il comportamento del Carson che conoscevo io. Questo è il comportamento DI UN PIEDIDOLCI TAMARRO, del classico "ragazzino borgataro romano che deve fare lo sborone davanti agli amici" Ruju voleva dirci che Carson, quando si tratta di Angela, si comporta come un ragazzino e perde la testa comportandosi come un piedidolci che deve dare "dimostrazioni di forza" a tutti? Visto che è QUESTO che ci dice la scena (e trovo incredibile che invece alcuni abbiano detto che sia una scena esaltante per Carson, visto che oltretutto se non era per Tex sarebbe stato fatto fuori poi da kircher, ma di questo ne parlo dopo), almeno questo darebbe un senso alla scena... se non fosse che invece, nelle altre scene, Carson riesce benissimo a comportarsi da gentleman senza ridursi a ragazzino innamorato e a fare scene patetiche tipo "spostati Tex che la devo salvare io!" Boh, in ogni caso, come finisce la scena? 1) Carson, visto che si sta comportando da piedidolci tamarro, lo fa fino in fondo: da perfetto novellino, VOLTA LE SPALLE a Kircher, che è BEN VISIBILMENTE (vedere prima vignetta di pagina 101) VICINISSIMO AD UNA PISTOLA (ma non hanno nemmeno ripulito il terreno dalle armi prima di fare il duello? Ma Ruju pensa davvero che i psrds siano questo branco di incapaci imbranati?). SE NON C'ERA TEX A SALVARLO, CARSON SAREBBE STATO FATTO SECCO COME UN COGLIONE! Non in maniera "eroica", non perchè rischia consciamente, ma perchè è talmente scemo da voltare la spalle ad un avversario con una pistola carica per terra a mezzo metro! E questa sarebbe la scena che "valorizza" Carson, che lo "esalta"? Ma se lo mostra come un rimbambito che fa cose senza senso per farsi bello con gli amici e poi non è nemmeno capace e gli amici lo devono salvare! (In realtà, visto che Ruju non è Nizzi, anche se ha decisamente preso spunto dal suo Tex e non da quello di GL Bonelli, dubito che abbia ragionato sul fatto che questa scena non ha un senso, con un Carson ridicolizzato dal finale e che fa cose senza senso come un ragazzino innamorato. Penso che sia molto più probabile che NON CI ABBIA NEMMENO PENSATO... semplicemente per me ha un tasto sulla tastiera che attiva la macro "inserire duello alla ca##o di cane che piace sicuramente ai lettori", e un tasto "Tex salva Carson, che piace sicuramente ai lettori", e li abbia premuti insieme per far "più contenti i lettori" senza ragionare minimamente sul bel ritrattino che stava creando di Carson) (fra l'altro avete notato che RUJU SI DIMENTICA DI CARSON nel finale? Tex va a arrestare Warberg aiutato dall'unico poliziotto di Vamcouver e dal "Capitano Bloomfield", MA NON DA CARSON! Finito il duello, Carson a Ruju non serve più e lo fa sparire...) 2) Visto che grazie alla "bella pensata" di Carson, hanno perso l'unico testimone, a Ruju rimangono due strade: fare alla GL Bonelli "Tex non ha bisogno di prove, quando deve fare giustizia" , o fare alla Nizzi, "Tex senza prove non muove un dito, quindi deve fare una scenetta per ottenere una confessione, non importa quanto improbabile e ridicola". E com'era ormai prevedibile, sceglie la seconda! Quindi, ridicola scenetta. in cui 1) I pards VESTONO UN POLIZIOTTO DA ORSO (oltretutto gli abiti di kircher oltre ad essere sporchi sono insanguinati, chissà che schifo...) 2) NELLA SPERANZA CHE A VEDERE L'ORSO, il cattivo gli racconti tutto il suo piano! La scenetta già così non avrebbe senso, ma RUJU LA FA ANCORA PIÙ RIDICOLA.... Guardate a pagina 108. WARBERG TIENE IN ALTO LA LAMPADA! Come cavolo fa lo "pseudo-Kircher" AD ESSERE ILLUMINATO DA DIETRO CON IL VISO IN OMBRA? Ma persino le ombre, si vede, si comportano senza alcun senso e nessuna logica, nelle storie di Ruju...
  11. Bellissimo il parcheggio "riservato a Tex". Che se non trova il posto per Dinamite, si inc###a!
  12. La piantate di dare idee ad Airoldi??? Quello è capacissimo di metterle in atto!
  13. Non solo UN anno... fra anniversari di Tex, anniversari della casa editrice, centenari e cinquantenari, ritorni di nemici, etc, alla fine del 2023, degli ultimi 36 MESI (2021-2023), solamente CINQUE ALBI (735, 736, 737, 745, 746) NON HANNO l bollino, contro TRENTUNO ALBI CON IL BOLLINO (12 per anniversario Tex, 12 per anniversario casa editrice, 7 per ritorno mefisto) CINQUE contro TRENTUNO! Cosa c'è di "speciale" in una patacca, quando c'è SEMPRE la patacca? A questo punto gli albi "speciali", sempre più rari, sono quelli senza pataccate... Facendo il confronto, oltretutto Ymalpas mischia un po' pere con mele... quando c'è un poster, è OVVIO che viene annunciato. Idem per numeri a colori. Queste patacche NON ANNUNCIANO NIENTE nell'albo, sono solo un auto-darsi "patacche" tipo medaglia per le cose fatte dai predecessori...
  14. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Io ho forse in qualcuno di questi post criticato il fatto che Tex "deleghi"?????? Riguardo al fatto che GLBonelli dopo duecento albi abbia iniziato a scrivere un Tex come questo (timidamente ligio ai regolamenti, che cerca "prove" per consegnare i cattivi alla polizia altrimenti non fa nulla, che mette a rischio innocenti perchè non ha tempo di proteggere una donna e quegli innocenti muoiono, ma che in compenso fa il tamarro più volte che può), potremmo discutere per un sacco di tempo dicendo che è così o non è così, perchè purtroppo le discussioni "virtuali" sono spesso falsate da falsi ricordi, convinzioni errate o ostinazione. Meglio quindi dare la parola ai fatti e alla realtà. Ti invito a rileggere COM'ERA DAVVERO il Tex di GL Bonelli dopo 200 numeri (211 per la precisione) rileggendo "Tucson", che presenta una storia molto simile a questa negli elementi del "caso da risolvere" (speculatori che per fare soldi provocano apposta stragi e massacri, anche se "l'incendio" in questo caso è quello di una guerra, uno sceriffo amichevole che collabora con loro ma che da solo non potrebbe fare nulla, ambientazione cittadina ma non solo, etc). In particolare, per vedere quanto era diventato ligio ai regolamenti, "garantista" e al fatto che mai e poi mai avrebbe pestato uno come Kircher se non in un duello leale, ti invito a rileggere soprattutto le pagine dalla 61 alla 77 di Tex 211 "Tucson" e le pagine 108-114 dello stesso albo. Il Tex di GL Bonelli avrebbe pestato Kircher come un tappeto appena avesse detto una sillaba riguardo ad Angela, altro che "duello leale per darli la possibilità di farla franca" (o, in questo caso, l'avrebbe fatto Carson) Ma quello era il Tex di GL Bonelli. Un Tex che oggi, purtroppo sarebbe troppo poco "politicamente corretto" ed è stato via via castrato e rimbecillito. Ha iniziato Nolitta a presentare un Tex assurdamente ligio ai regolamenti fino all'ottusità, a partire da "Caccia all'uomo" (la sua prima storia) in poi. Il Tex "sbirro ottuso e prepotente" che oggi tanti smemorati attribuiscono a GLBonelli (e l'ha fatto pure Nizzi in tante interviste) in realtà era quello di Nolitta. Nizzi non si è mai davvero ispirato al Tex di GL Bonelli (che non conosce per niente, se crediamo che sia sincero quando ne parla), si è ispirato (con buon senso pratico) al Tex di chi lo pagava, quello di Nolitta. Di suo, da bravo "giallista" che faceva storie western per il giornalino delle parrocchie, ha ridotto il tasso di violenza facendo un Tex meno prepotente, ma ancor più ligio ai regolamenti, e che faceva sempre più spesso "scenette alla Poirot" (il "trucchetto per far confessare il cattivo" è stato usato pochissime volte da GLBonelli, il suo Tex non ne aveva bisogno, mentre diventa frequentissimo nel primo Nizzi. Sostituito poi dagli "origlioni" quando Nizzi ha smesso di impegnarsi a inventare trucchetti. Il fatto che, a parte Borden, TUTTI i nuovi (e meno nuovi) autori Texiani si rifacciano al Tex di Nolitta e Nizzi lo trovo onestamente sconfortante. Non era solo il calo qualitativo di Nizzi che rendeva quello un vero e proprio "Anti-Tex" Ancora più sconfortante, purtroppo, è leggere che questo Tex che si rifà direttamente a quello di Nizzi sarebbe "il vero Tex" di GLBonelli...
  15. Diablero

    [745/747] Vancouver

    ???? A parte le diverse valutazioni sul valore della storia, che sono ovviamente soggettive, ci sono cose invece oggettive. Può variare la valutazione del "peso" che hanno, ma ci sono. In questa storia Tex provoca, con i suoi errori e le sue strategie sbagliate, la morte di diversi innocenti, fra cui una donna che ha messo lui in pericolo. E Tex non fa una piega, continua a dare origini agli indiani facendo finta di niente. Non riesce a colpire la canoa di Kircher, provocando quindi l'incendio di Vancouver. In compenso provoca la morte di un altro indiano avvicinandosi inutilmente (e assurdamente) a distanza di tiro anche se loro non possono sparare. Se non era per Angela che si liberava da sola, li avrebbero fatti fuori tutti mentre loro non potevano reagire. Anche dopo che ha avuto conferma sull'identità di chi non solo ha fatto uccidere il marito di Angela, ma ha anche dato fuoco alla città provocando una strage, da bravo "poliziotto ligio alle leggi e ai regolamenti" si inventa una improbabile sceneggiata per "consegnare il cattivo alla giustizia" facendolo confessare (essendo stata carpita con l'inganno, un bravo avvocato renderebbe nulla in cinque minuti la confessione, ma Nizzi non ci ha mai fatto caso e ha usato questi trucchi decine di volte). Cioè, probabilmente a 2 anni di galera con la condizionale (è ricco...). A farlo fuori ci deve pensare il caso. Può essere una valutazione soggettiva il fatto che siano o no cose tollerabili o meno. Può anche essere che a diversi lettori PIACCIA questo Tex "Nizziano" (anche se arriva con Nolitta, è Nizzi che l'ha davvero sdoganato, imponendo l'idea che Tex sia uno che segue i regolamenti alla lettera e che non farebbe mai nulla di illegale), e non gli piaccia invece il Tex TOTALMENTE OPPOSTO di GL Bonelli. I gusti son gusti. Ma le diverse valutazioni sul gradimento o meno del Tex "sbirro ligio in maniera assoluta ai regolamenti e che in ogni storia provoca la morte di decine di innocenti con i suoi errori" non posso cambiare un fatto evidentemente oggettivo: che questo Tex è ANTI-GLBonelliano, e si comporta in maniera OPPOSTA alla maniera di comportarsi del Tex di GL Bonelli, va proprio direttamente in senso opposto rispetto a quel Tex. Questo è il Tex di Nolitta e Nizzi, GL Bonelli non lo riconoscerebbe nemmeno.
  16. Diablero

    [748/749] La mesa della Follia

    Che non erano mica dinamiche e d'impatto, no... Si vede che quando Sergio Bonelli gli dava le copertine originali come spunto, lo faceva perchè voleva che fossero più smorte...
  17. Diablero

    [748/749] La mesa della Follia

    Guarda le quattro copertine postate da Poe. Che incubo, eh? Aggiungo, parlando di Tex con gli occhi sgranati: E poi...
  18. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Questo è uno strawman: invece di replicare alla critica che è stata effettivamente fatta (il cliché usato a sproposito dove non ha senso) stai replicando ad una cosa che CI ASSOMIGLIA SOLAMENTE ("il cliché non va usato") Tex ha già sparato a gente che si avvicina con il coltello. Quindi se fa secco il cameriere al ristorante che gli sta porgendo le posato, è tutto normale, giusto? Il contesto in cui si usano situazioni già viste le può rendere assurde e ridicole, mentre magari nel loro contesto sono ancora usabili. Ma non ho voglia di rispiegarlo per l'ennesima volta, l'avevo già fatto con il duello precedente in questa stessa storia, quindi copio-incollo da https://texwiller.ch/index.php?/topic/5394-745747-vancouver/&do=findComment&comment=187590
  19. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Credo che sul giudizio sui vari punti della storia, più o meno, concordiamo un po' tutti, o quasi: tutti abbiamo detto che la storia non era la solita trama stra-telefonata di albi tipo l'ultimo speciale di Tex Willer o degli ultimi di Nizzi. Tutti abbiamo apprezzato il personaggio di Angela e le scene che la vedono protagonista da sola o con il marito all'inizio. Altre cose buone ci sono, tipo la caratterizzazione (anche grafica) dei "cattivi" Un po' meno unanime, ma comunque molto diffuso, è il fastidio per i soliti duelli alla c###o di c##e sparsi ovunque in questa storia (ci sono ben TRE duelli sceneggiati in maniera praticamente identica in questa storia, e solo il primo ha un senso), per l'abuso di cliché che rendono il tutto troppo prevedibile (Tex che arriva sempre all'ultimo secondo e non un istante prima, i colpi di striscio alla tempia, etc.), e il fatto che in questa storia davvero un sacco di gente muore solo perchè dà retta alle balzane idee di Tex (gli indiani) o perchè Tex non pensa a sparare ad una canoa e fa errori su errori (i cittadini bruciati) Se il giudizio e l'osservazione sono quasi unanimi sui singoli elementi, quello che fa la differenza nel voto complessivo è il PESO che si dà ai vari elementi. In tanti, ho visto, di fronte agli aspetti positivi hanno "perdonato" a Ruju un sacco di cose, decidendo di guardare il bicchiere mezzo pieno. Io la vedo diversamente: PROPRIO perchè nel bicchiere c'era roba che mi interessava bere, mi ha dato fastidio che poi abbia aggiunto un mezzo bicchiere di robaccia, rovinando tutto. Il fatto che la storia potenzialmente poteva essere molto meglio (e a tratti lo è) rende più "imperdonabile" il fatto che l'abbia rovinata. Se gli stessi errori li faceva in una storia di nessun interesse, mi avrebbero dato meno fastidio. Ma vedere gli elementi di maggiore interesse (Angela, l'incendio, etc.) così "sacrificati" nel finale (e nel secondo albo) in favore delle solite stantie scenette senza senso mi ha dato davvero fastidio. Vedere come Ruju "butti a mare" la storia che aveva imbastito per macinare pagine e pagine con cliché e scenette mi ha dato un impressione generale di scarsissimo rispetto per il lettore. In una storia senza alcun interesse posso dire che l'autore magari è scarso e più di quello non può fare (e a quel punto non è che lo compro turandomi il naso, smetto di comprare i suoi albi e risparmio tempo e denaro), ma quando VEDO che l'autore ha sbalzi qualitativi simili, si vede quando si impegna e quanto mette il "pilota automatico" con scenettine tipo i duelli-fotocopia a vanvera. Insomma, sono ancora più deluso, perchè all'inizio della storia Ruju mi aveva fatto sperare che, almeno stavolta, non sarebbe ricascato nei soliti errori. E c'è anche questo aspetto, la ripetitività di questi difetti: Ruju mette SEMPRE duelli a vanvera, mette SEMPRE insulsi "colpi di scena" stra-telefonati e prevedibilissimi (qualcuno nel finale aveva pensato che davvero Tex fosse stato ucciso da Kircher?). E ogni volta il fastidio aumenta. Le prime volte anch'io ci sono passato sopra, sono cose che A VOLTE capitano ad ogni sceneggiatore. Ma quando lo vedi che capitano SEMPRE e con quella frequenza, inizi ad aspettartele, e ti rovina l'esperienza della lettura. Specie se poi il tuo pessimismo viene sistematicamente SEMPRE confermato...
  20. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Con Ruju, il vero cliché ormai davvero insopportabile è il "duello alla c###o di c##e" ficcato a vanvera dappertutto, in spregio ad ogni senso e logica. Non solo sono soporiferi (c'è qualcuno che ha dubbi sull'esito?) ma sono piazzati in situazioni dove non hanno alcun senso, e servono solo a mostrarci i pards come totali co####ni (o come tamarri, che praticamente è un sinonimo) A parte la ripetitività esasperata (quante volte abbiamo visto questa scenetta PIÙ VOLTE NELLA STESSA STORIA come questa???) che fa cascare le sfere del lettore, la cosa preoccupante è che mostrano una di due cose: 1) O Ruju, pur essendo uno sceneggiatore professionista con anni di esperienza, non ha mai capito il senso dei duelli nelle storie classiche, e sarebbe grave perchè vuol dire che belle storie classiche non sarà mai in grado di farne, oppure... 2) ...Ruju lo sa benissimo che i duelli che mette ovunque non hanno senso, ma ha talmente tanta poca stima dei lettori Texiani che crede, come Nizzi, che basti dargli bistecche e patatine ogni 30 pagine per farli contenti (con la variante che invece di bistecche e patatine Ruju ci piazza un duello tamarro senza alcun senso), e visto che li scrive ormai con il pilota automatico gli permettono di produrre a macchinetta un sacco di pagine anche senza idee. @borden, davvero, una preghiera. Per la sopravvivenza dei testicoli dei lettori e per la sopravvivenza della serie che io fra un po' inizio a smettere di comprare gli albi di Ruju come quelli di Nizzi, e dubito di essere il solo: la prossima volta che ti mette un duello alla c##o di c##e senza alcun senso in una storia, glielo rimandi indietro e gli fai rifare la scena? Perché ogni tanto quando si impegna le scene drammatiche le fa bene, ma finché gli approvate roba come quella, perchè dovrebbe sforzarsi quando gli basta mettere un assurdo duello ovunque per macinare pagine?
  21. Diablero

    [748/749] La mesa della Follia

    Le vecchie copertine erano più drammatiche perchè potevano mostrare un Tex ferito, sofferente, erano più drammatiche le SITUAZIONI. Adesso al massimo si vede Tex in pericolo perchè c'è qualcuno in agguato, ma non si vede mai in difficoltà. Il poter far vedere un Tex febbricitante o spaventato o attonito è un corollario di questa maggiore libertà. Ho sempre pensato però che fosse la richiesta della casa editrice (anche implicita, senza dirglielo ma gliele bocciano tutte e ha smesso di farle), non una scelta di Villa. Altro problema, non può più usare la fantasia con scene che nell'albo non ci sono ma evocano il tipo di storia. E qui mi sa che buona parte della "colpa" ce l'hanno i lettori che vogliono per forza la vignetta interna ingrandita e si lamentavano che in "massacro" Tex e Carson non fossero mai circondati da indiani e in "Chinatown" Tex non si vedeva mai lacero....
  22. Diablero

    [745/747] Vancouver

    Infatti leggendo l'articolo di wikipedia sull'incendio, anche se cita l'intervento degli Squamish in soccorso di quelli rimasti in acqua, cita soprattutto oltre 200 persone che si salvarono sulla nave di 60 metri Robert Kerr, che fu per questo soprannominata "the ship that saved Vancouver", e la fuga sulle private imbarcazioni dei privati cittadini di Vancouver. "Licenza poetica", certo, un albo di Tex non è un documentario, licenza usata probabilmente ad dare più forza alla "moralina" enunciata da Tex. Solo che per me, una fuga più credibile in cui avessimo visto fianco a fianco collaborare le canoe e le barche dei cittadini avrebbe RAFFORZATO l'immagine della gente che si unisce di fronte al pericolo, mentre invece vista come viene presentata nell'albo la storia pare contraddire Tex: non è "la gente", sono SOLO gli indiani, come sempre buoni buoni, a salvare i bianchi incapaci, egoisti e corrotti... Un esempio, purtroppo, di come anche le buone intenzioni di Rujo vengano sistematicamente sabotate dal suo abuso di clichè e scene precotte, anche usate a vanvera senza alcun senso. Ma partiamo dall'inizio. Premetto che ci saranno SPOILER, perchè insomma, se siete arrivati fino a qui a leggere una discussione che da diversi post parla della trama, e siete adulti e vaccinate, ve li andate a cercare. Ho letto l'albo in due tempi. La prima volta subito all'inizio mi ha dato fastidio la pedanteria innaturale dei dialoghi. A vedere Joe che, in una scena concitata e (magari) drammatica, che spiega per filo e per segno che il vento alimenta le fiamme, che per spegnere l'incendio ci vuole l'acqua, etc, rivolto ad un pubblico ritenuto incapace di fare il mimino ragionamento da solo, mi è venuta una fortissima nostalgia. Una fortissima nostalgia per i tempi in cui gli autori avevano abbastanza fiducia nelle capacità di comprendonio di bambini di 8 anni che in fumetti rivolti a loro scrivevano dialoghi tipo "formate una catena! Forza con i secchi" e non c'era bisogno di dire altro, o di ammorbare le pagine di quintalate di "testo esplicativo" per non capenti. Sarà perchè mi sono riletto di recente alcune storie di GL Bonelli, ma anche questo difetto ormai ONNIPRESENTE in tutti i fumetti moderni mi ha dato molto più fastidio del solito. Mi sono reso conto che, dopo l'albo precedente non avevo più fiducia in Ruju come sceneggiatore. E se non ti "fidi" dell'autore e non ti fai prendere dalla storia, finisci per notare troppo i vari difetti e le cose senza senso. Non mi piace leggere così, e piuttosto che passare una mezz'ora ad elencare i difetti di Ruju, ho preferito aspettare di essere di un umore più "caritatevole", magari non leggendo l'albo subito dopo uno di GL Bonelli, e attendere un momento migliore. Stasera torno a casa dopo una serata fra amici e amiche, cibo, bevande, limoncello e digestivi vari, e penso che magari con un sufficiente tasso alcolico la storia scorre meglio. E in effetti è così, riesco ad uscire dalla modalità "adesso conto quanti errori fa" e a immergermi di nuovo nelle vicende dei personaggi. O meglio, ci riesco a tratti, perchè ogni tanto Ruju ci si mette d'impegno a demolirmi l'immersione (il colpo di striscio alla tempia a Carson, che ci avrei potuto giurare che finiva così, Ruju non ha mai incontrato un clichè che non gli piacesse... e dialoghi ancora innaturali tipo a pagina 12 quando il feroce selvaggio uomo dei boschi dice che "metterà sotto scacco" Tex e Carson, e te lo immagini che scende in città ogni tanto dove è socio del locale club scacchistico... magari legge pure la Settimana Enigmistica! La storia prosegue sulla falsariga dei due albi precedenti: scene anche fatte bene, intervallate ad altre scene "what the f##k" che ti fanno chiedere se davvero Ruju abbia i tasti con le scene tipo come gli sceneggiatori che si vedono in Boris. Esempio: Tex per una volta ragiona e torna a prendere le canoe invece di farsi far fesso con lo stesso trucco, OK, +1 per Ruju per averci mostrato un Tex che ragiona, e poi però, subito dopo... qualcuno mi può spiegare CHE SENSO HA la scena a pagina 19-20? Tex e Carson NON POSSONO SPARARE perchè rischiano di colpire Angela. Vista la posizione della canoe, non la risolvono avvicinandosi, a meno di andare davvero MOLTO vicini: Angela è "in linea" con i banditi, che si stanno agitando a sparare e pagaiare. Non è nemmeno una questione di mira, basta che un bandito abbassi la testa un attimo subito dopo che Tex ha premuto il grilletto e bya bye Angela... in compenso Tex e pards sono UN BERSAGLIO PERFETTO, messi in fila che se ne mancano uno prendono quello dopo. E oltretutto il "cattivo" ha un fucile dalla gittata utile molto più grande dei loro Winchester! In questa situazione... che senso ha che Tex si avvicini, da totale idiota? Dietro di loro stanno arrivando le canoe degli Squamish, che hanno molta più gente a pagaiare rispetto a quella dei banditi. Tex e Carson erano preoccupati di PERDERE LA PISTA dei banditi, ma ormai li vedono. Basta che li seguano a distanza finchè non arrivano gli Squamish. I banditi non possono fare del male ad Angela altrimenti perdono l'ostaggio. Al massimo posso tentare una trattativa, minacciandola per far desistere Tex. E anche questa dovrebbe essere una buona ragione per non avvicinarsi per costringere i banditi a rallentare se vogliono parlare con loro. E anche se i pards si avvicinano... poi che fanno? Esattamente come gli Squamish massacrati nell'albo precedente, Nagamo muore perchè Tex non ragiona e fa cose assurde "per esigenze di trama". Serve il momento drammatico con la morte di Nagamo e Tex gentilmente si avvicina bene per aiutare Kircher a prendere la mira. E Carson che quando vede Angela buttarsi in acqua (e sta NUOTANDO, non sta affogando, almeno non in quel momento) CON I BANDITI ARMATI MOLTO PIÙ VICINI A LEI DI LUI, che invece di farli fuori e DOPO saltare nell'acqua per aiutarla, si butta subito? i banditi che scappano perchè loro sono abbastanza intelligenti da forare la Canoa, mentre Tex non ci pensa nemmeno? (notare che se Tex era abbastanza intelligente da sparare alla canoa, non solo Kircher non scappava, ma non sarebbe bruciata manco la città... ) Gia, a proposito... il famoso incendio che alla base di tutta la storia... risolto in pochissime pagine con qualche passaggio in canua. Viene da dire... tutti qui???? Vuoi fare "una storia sull'incendio di Vancouver"... e fai TRE ALBI delle solite stantie scenette, inseguimenti, sparatorie, duelli, allungando il brodo, e all'incendio dedichi pochissime pagine in modo che inizi e finisca nel tempo di lettura di un paio di minuti? Alcuni ho visto nei post precedenti che parlano di "storia originale" perchè tratta di un incendio. Secondo me è il caso opposto: Ruju, nonostante UNO SPUNTO ORIGINALE, non riesce a costruirci attorno altro che la "solita" storia piena di clichè, relegando l'incendio ad un brevissimo episodio tutto sommato trascurabile nell'economia del racconto. (Se Tex e carson arrivavano ad incendio finito e gli raccontavano che gli Squamish erano arrivati con le canoe, cosa cambiava? Praticamente nelle poche pagine dell'incendio Tex e Carson fanno solo quello: guardano l'incendio...) Verso la fine, contro ogni logica, mi lascio andare alla speranza: da come parla, ho l'impressione (sbagliata) che potremmo rivedere, almeno nel finale di questa lunghissima storia, il vero Tex, quello che di fronte a gente che si macchiava di una strage come quella, e gli parlavano di leggi e tribunali, toccava la sua colt e diceva "è questo, il giudice" (e in effetti, avrebbe senso: che senso ha fa montare l'odio verso un avversario mostrato come un bieco faccendiere che è disposto a fare una strage per arricchirsi, e se poi alla fine Tex lo tratta come tutti gli altri?) Speranza mal riposta. Il Tex di Ruju, purtroppo, è davvero lo stesso di Nizzi: mi sa che hanno ragione quelli che dicono che ne è l'erede. Abbiamo già visto l'abuso dei clichè, abbiamo visto il Tex imbecille, abbiamo visto il Tex inutile, abbiamo visto Tex che provoca con i suoi errori la morte di un sacco gente (tutte cose che accomunano questa storia a quelle del Degno Erede), cosa mamncava? Mancava proprio l'assurda "sceneggiata alla Nizzi", il trucchetto per ottenere la solita confessione che è necessario al Tex "sbirro integerrimo fedele ai regolamenti e ligio alla legge" per punire il malvagio. Che viene invece "punito" dalla solita stratelefonatissima "giustizia poetica" che fa quello che Tex non farebbe (nelle vecchie storie accadeva quando gli avversari non potevano essere puniti direttamente da Tex, tipo donne, vecchi, etc, ma adesso visto che Tex non punisce più nessuno, al massimo li arresta, la giustizia poetica deve fare gli straordinari) Del solito assurdo e inutile duello di Carson contro Kircher non ho voglia di parlare. Scena più patetica della storia. Visto che oltretutto ripete PIÙ VOLTE NELLA STESSA STORIA lo stesso assurdo e stantio clichè, ogni volta sempre con meno senso, meno pathos, scendendo invece sempre più nel ridicolo. I segni di ripresa che Ruju aveva timidamente dato nel bel primo albo sono progressivamente scomparsi, e alla fine ci ritroviamo le solite scenette-fotocopia di "guatemala" e tante altre storie di Ruju in cui i pards ripetono a pappagallo clichè appiccicati dove non hanno alcun senso. Qualcuno dice a Ruju che le storie dovrebbero avere un minimo di senso, please... ----------- P.S.: l'incendio di Vancouver è del giugno 1886. Quindi in questa storia Tex ha 48 anni, e Carson circa 60 anni. Queste "datazioni" sono una sfortunata conseguenza del voler inserire per forza "eventi storici" citandoli tali e quali. Oltre all'altra spiacevole conseguenza: sai già come va a finire. Più saggiamente, autori come GL Bonelli su Tex o Guido Nolitta su Zagor "duplicavano" gli eventi storici. Tex in "vendetta indiana" non incontra il maggiore Chivington dopo il massacro del Sand Creek per vendicare la tribù di Black Kettle, incontra il Colonnello Arlington dopo il massacro del Mac Elmo Creek per vendicare la tribù di Black Elk. Chi riconosce gli eventi storici, li riconosce comunque, gli altri non li sanno ma non gli serve saperli e Bonelli non è stato limitato dagli "eventi storici" a far degradare l'ufficiale e basta (nella "storia reale" morirà nel 1894) ma può metterci un finale memorabile, un finale che la "fedeltà agli eventi storici" ci avrebbe tolto. Su Tex Willer è diverso perchè lì c'è un po' un "gioco letterario" dell'infilare Tex dentro la "storia ufficiale", ma su Tex "serie regolare" non c'è questa cosa, anzi normalmente si cerca, saggiamente, di evitare di inserire date precise. Ruju avrebbe potuto "duplicare" l'incendio e avere più libertà, senza avere un evento già noto e immutabile. Ma poi la sua "citazione" non gli sarebbe stata "riconosciuta", non gli dava "punti". E sono QUELLI che contano, mica la storia che stai raccontando...
  23. Per il 2023 sono 75 anni di Tex e quindi almeno 97 bollini li appiccicano (35 nuovi albi + 62 ristampe regolari fra supertex, tuttotex, texNR e ClassicTex) per un anno intero, e per il 2023 sono a posto. Idem per il 2028 Per il 2025 c'è l'anniversario della casa editrice, lì di bollini ne appiccicano centinaia, si divertono (e per quell'epoca saranno diventati così grandi da coprire un quarto della copertina, disegnati dal nipote di Airoldi che a 5 anni disegna benissimo) Gli rimane scoperto il 2024, ma qualcosa troveranno. Se non ci sarà un ritorno di un nemico o una mostra da commemorare, potrebbero inventarsi qualcosa tipo i 25 anni dalla morte di Tea Bertasi o i 30 anni dalla morte di Galep. Insomma, scordatevi che vi sia, mai più, una copertina senza patacche (al plurale, perchè è ovvio che se avranno occasione di mettere una patacca per aver raggiunto un certo numero, tipo i multipli di 10 (750, 760, 770, etc) volete che se la lascino scappare a costo di mettere due patacche?) Sembrano discorsi assurdi, ma stiamo parlando di una PATOLOGIA, questa OSSESSIONE autolesionistica (perchè davvero, non servono a un xxxxx e fanno solo arrabbiare i lettori imbruttendo le copertine) per le patacche, non avendo ragioni razionali, non sarà applicata in maniera razionale. L'amore per le patacche è un ossessione che non ha niente di razionale. .
  24. Utopia: i costi sarebbero proibitivi. Se si allegano all'albo. Non se si vendono a parte. Si fa una bella "busta patacche", venduta a parte, con varie pataccone di varie fogge e dimensioni, e così i fan delle patacche (e gli attuali dirigenti Bonelli) possono divertirsi ad appiccicarne quante ne vogliono su ogni copertina, senza continuare a rompere le xxxxx a tutti gli altri... (e così si capirebbe a quanti piacciono davvero...)
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