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Diablero

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Messaggi pubblicato da Diablero

  1. 39 minutes ago, Chinaski89 said:

    ZC è un fuoriclasse assoluto,  ultimamente tra l'altro ha anche cambiato personaggi e ambientazioni al contrario di quanto dici. Io sinceramente mai e poi mai avrei pensato che Kobane calling piacesse e vendesse come i suoi lavori precedenti, invece con mia immensa gioia non solo è stato così ma il suo ultimo lavoro No sleep till Shengal racconta di una comunità praticamente sconosciuta al grande pubblico e sta andando benissimo comunque. Lui è praticamente Re Mida ormai, non  c'è nulla da dire se non chapeau. 

     

    Cambia genere, non i protagonisti.

     

    Finora ha detto che ha fatto un  unica storia totalmente di fantasia, "Dodici", che parla di un invasione zombie. E chi è "l'action hero" che salva il gruppo dei sopravvissuti? Secco. Il personaggio più presente in tutti gli altri volumi dopo Zero e L'Armadillo. E fra i personaggi c'è Zerocalcare e diversi altri personaggi "storici" della serie.

     

    Ha fatto storie che rasentano il thriller (Un polpo alla gola), storie totalmente autobiografiche (La profezia dell'armadillo, Scheletri), storie slice-of-life corali (Macerie Prime I e II), saghe familiari (Dimentica il mio nome) e ovviamente la famiglia è la sua.

     

    Con "Kobane Calling" ha fatto anche un reportage di guerra. Ma chi è il protagonista? Zerocalcare. Chi è l'amico a cui immagina di dover spiegare le cose? L'Amico Cinghiale. E ci sono, anche se in ruoli più piccoli del solito, la sua famiglia e i soliti amici.

     

    Cambia il genere, ma i protagonisti sono sempre gli stessi. Ogni tanto se ne aggiunge qualcuno che diventa importante in volumi successivi e puoi divertirti a trovarlo disegnato già nei volumi precedenti, sullo sfondo o in vignette dove fa qualcosa senza che si dica il suo nome. Altri vanno e vengono, ma i protagonisti sono sempre loro. Anche quando Zero va a fare un reportage dalla Siria...

     

    Mi piace il successo di Zerocalcare prima di tutto perchè lo merita, ma anche perchè è una enorme, plateale pernacchia a tutto quello che ci hanno detto per cinquant'anni sul "fumetto d'autore", sul fatto che i fumetti con gli stessi personaggi che tornavano sempre erano robaccia "non d'autore", che era comunque per pochi, etc.

     

    Zarocalcare è tornato, a quarant'anni di distanza da GL Bonelli, a fare un fumetto "popolare" che per oltre dieci anni ha continuamente aumentato i lettori spaziando fra diversi genere (come faceva lui passando da "Fra due Bandiere" a "sulle piste del nord" a "Diablero" e "il figlio di mefisto" a "San Francisco" a "il fiore della morte": bellico/storico, western classico, horror e mistero, storie urbane e viaggi per nave nei mari del sud, e fantascienza...). E sfido chiunque a dire che non fa "fumetto d'autore" (dimostrando definitivamente che è una divisione stupida e farlocca, e si capiva già 50 anni fa...)

     

    58 minutes ago, Chinaski89 said:

    più zerocalcare e soci (minori)

    Purtroppo, molto, molto, molto minori. La Bao ogni tanto lancia annunci trionfalistici sulle vendite di Zerocalcare (tiratura del nuovo libro, oltre 200.000 copie in prima tiratura, ha ufficialmente scavalcato Tex e ora è il fumetto italiano più venduto), e sulle vendite totali del suo catalogo. Ma se sottrai alle vendite totali dichiarate le vendite di Zerocalcare, rimane pochissimo, da dividersi fra tutti gli altri autori. Anche se pian pianino le vendite in libreria aumentano (ma è un effetto anche del maggior numero di volumi), non esiste il fantomatico "boom delle graphic novel": esiste il boom di Zerocalcare. Punto. È l'autore, non il formato o il punto vendita.

     

    1 hour ago, Chinaski89 said:

    Si è ristretto eccome però se si guarda in una libreria qualsiasi quanto è aumentato e aumenta sempre più lo spazio dedicato ai manga (che io non ho mai letto) direi che a naso quello un pubblico ce l'hanno e sembrerebbe aumentare dato che tra un po' lo spazio fumetti sarà solo loro

     

    I manga non sono paragonabili ai Bonelli. Tradurre fumetti costa un infinitesimo rispetto a produrli. Se ogni manga che vedi in edicola avesse un costo di produzione paragonabile al costo di un albo Bonelli (più di cento volte maggiore di quello di un manga) ne vedresti molti meno.

     

    Detto questo, i manga sono l'esempio di come si possono ancora vendere milioni di fumetti anche in un paese dove TV e Internet e Smartphone sono diffusi come da noi se non di più. Ed è un paese dove i manga sono comunque un po' "disprezzati" (praticamente come in Italia. Anche lì la stampa spesso associa fumetti ai peggiori delitti con articoli scandalistici), mica come in Francia dove sono sostenuti da fondi pubblici e i chi fa fumetti e non guadagna abbastanza può prendere il loro Reddito di Cittadinanza (un articolo che leggevo tempo fa citava cifre secondo cui un terzo degli autori francesi lo prende. Altrimenti dovrebbe cambiare mestiere)

     

    E ci sarebbero un sacco di idee da prendere dall'editoria a fumetti giapponese! Per esempio...

    1) Non si accettano nuove serie se l'autore non ha già un finale "possibile" dopo pochissime puntate (tipicamente abbastanza da riempire tre volumi monografici), il lettore non deve mai spendere soldi e trovarsi una storia senza finale (ogni tanto capita comunque, se l'autore muore o si chiude in un monastero o finisce in manicomio, ma è un caso fortuito, non il destino di tutte le serie open ended...

    2) Non esistono serie open-ended. Ogni serie deve avare un finale. Se ha davvero un successo straordinario possono tirarla in lungo anche per decenni (aumentando a dismisura il rischio che l'autore ci lasci la pelle per i ritmi di lavoro massacranti prima di scrivere il finale. Vedi Berserk), ma un finale ci deve essere. (Se Tex fosse stata una serie giapponese sarebbe probabilmente comunque durata fino agli anni 70 perchè vendeva così tanto, ma appena GL Bonelli avesse dimostrato i primi problemi di salute abbastanza gravi gli avrebbero fatto scrivere il finale della serie.

    3)...e un sacco di altre cose che spingerebbero gli autori a produrre più in fretta e fare solo cose che vendono, ma in Italia credo non si possano fare, lo schiavismo è proibito...  :lol:

     

    Ma già solo le prime due cose fanno vedere una differenza con il fumetto Bonelli: purtroppo la produzione Bonelli è sempre andata verso la pubblicazione di delusioni certe.  Se nessuno è in grado di scrivere fumetti che aumentino i lettori nel tempo, i lettori calano con il tempo, ma la serie si trascina comunque: i disegnatori migliori vanno altrove perchè quel fumetto non può più permetterseli (vedi Diso e Mister No, De Angelis e Nathan Never, etc.), gli autori originali invecchiano e si stufano, man mano che calano le vendite ci si affida sempre più a chi costa poco o non ha niente da fare, quindi esordienti o autori che non vuole nessuno perchè fanno crollare le vendite, in questa maniera si deludono sempre più lettori, le vendite calano ancora in questa spirale della morte finché...  la serie muore. Con un finale improvvisato e deludente o magari manco quello. Il lettore non può mai avere un finale soddisfacente, perchè se continua a comprare non avrà il finale, finché la qualità non sarà calata abbastanza da mandarlo via.

     

    E delusione dopo delusioni, arriviamo allo (scarsissimo) interesse dimostrato ormai dai lettori per le nuove serie, e la rassegnazione con cui comprano ancora testate solo per abitudine.

     

    Con questo tipo di modello editoriale la Bonelli può andare bene solo se ha autori in grado di tenere costanti le vendite per un sacco di tempo o addirittura di farle aumentare (tipo GL Bonelli e Guido Nolitta), e se presenta testate con storie autoconclusive che non prevedano alcun "finale".  

     

    E invece da quarant'anni ormai cosa abbiamo? Storie con forte continuity che richiedono (come tutte le storie con forte continuity) un "finale"  realizzate da autori che non solo non fanno aumentare le vendite (cosa oggi effettivamente difficile), ma spesso le fanno calare in fretta. Sfornando serie che seguono praticamente sempre la trafila vista prima, arrivando con certezza del 100% ad un finale deludente. (se non mi credete, pensate alla serie Bonelli più acclamata degli ultimi 50 anni, Ken Parker. E che finale ha avuto)

     

    Cosa hanno imparato invece gli editori e autori taliani dai giapponesi? Solo a fare gli occhioni e le linee cinetiche fitte...  :rolleyes:

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  2. On 10/29/2022 at 2:40 PM, Exit said:

    Fino ai primi anni '70 c'è stata una crescita tumultuosa che si è più o meno stabilizzata ai tempi di Terra promessa. Fino ad allora le nuove leve sostituivano le uscite, perché anche ai bei tempi i giovani passavano ad altro.

    Vero. È una cosa che tendiamo (io per primo) a dimenticare, quando diciamo che è "naturale" che una serie perde continuamente lettori dal primo numero.

     

    Anche all'epoca era la sorte di gran parte dei fumetti "dimenticabili" che affollavano le edicole e di cui, oggi, non si ricorda più nessuno. Ma i grandi successi all'epoca diventavano "grandi successi" aumentando il pubblico man mano. Le massime vendite di Tex arrivarono dopo più di 20 anni di pubblicazioni in cui erano usciti 973 albi settimanali + più di cento Giganti.

     

    E questo non in seguito ad un boom improvviso dovuto ad un restyling o a un reboot, ma semplicemente perchè, per vent'anni, costantemente ai attirato più nuovi lettori di quelli che perdevi!

     

    Ma ve lo immaginate oggi un Magico Vento o un Dragonero che ha un continuo aumento di lettori fino a raggiungere il massimo dopo vent'anni con i numeri attorno al 250?

     

    La cosa sarebbe inconcepibile. La cosa più vicina che si è vista più recentemente nella Bonelli è stato Dylan Dog, ed è stato un fenomeno molto più breve, tipo una fiammata, esploso pochissimi mesi dopo la partenza e che ha cominciato la sua lenta discesa dopo nemmeno dieci anni. Ed è successo oltre TRENTACINQUE anni fa!

     

    Perché da allora le testate Bonelli (TUTTE, Tex compreso) perdono continuamente lettori mese dopo mese sin dal primo numero, tanto che è considerato un grande successo il "perderne pochi"?

     

    È vero che il pubblico potenziale si è molto ristretto (negli anni 70 i fumetti li leggevano davvero tutti, oggi è un hobby di nicchia), ma questo significa solo che calano i numeri assoluti, magari invece di arrivare a un milione di copie arrivi a duecentomila (come Zerocalcare - e ora che ci penso, Zerocalcare - considerando il personaggio e il fatto che tutti i libri di Zerocalcare hanno come protagonista lo stesso gruppo di amici - è l'unico esempio recente di un fumetto che aumenta sempre costantemente i lettori e ormai lo fa da più di dieci anni, segno che ancora oggi è possibile)

     

    Non tutto quello che ha fatto la Bonelli in questi 35 anni è da buttare, anzi.  Secondo me c'è stato un generale calo delle sceneggiature, ma è un dato medio fra tutte le testate, di fumetti sceneggiati benissimo ce ne sono stati un sacco. Perché non vendono? O meglio, perchè attirano un certo pubblico di curiosi, se va bene ne deludono pochi, e poi vanno avanti ad esaurimento man mano che i lettori si scocciano?

     

    Ci sono anche fattori legati alle "mode" fumettistiche, l'onnipresente continuity è il bacio della morte: Dampyr potrebbe anche essere il fumetto più bello del mondo, ma chi se li legge quasi 300 numeri arretrati per capire l'antefatto? (Boselli si è ridotto a cercare lettori uno per uno anche nel forum: me sta' a tampinà...  :lol: ), e il calo generale di tavole prodotte da ogni disegnatore e dall'altra parte la proliferazione di speciali per qualunque serie non sia sull'orlo del fallimento portano a serie molto più discontinue rispetto al passato (volete mettere che esperienza differente è leggere per anni e anni un Tex scritto sempre da GL Bonelli e disegnato a rotazione da soli 5 disegnatori del calibro di Galep, Ticci, Letteri, etc dall'avere una serie in cui nello stesso anno si alternano una mezza dozzina di sceneggiatori contando anche gli speciali e una ventina di disegnatori, in cui magari passi da un albo di Villa (esperienza rara ormai) a uno di Torti o Danubio?

     

    Ma credo che, a parte questi aspetti, la causa si può identificare con lo stesso nome del problema: gli albi Bonelli non sono più "popolari" (nel senso di vendite) perchè non sono più "popolari" (non sanno più parlare al "lettore comune" e non sanno attirarli)

     

    E non ci provano nemmeno più, ormai...

     

    On 10/29/2022 at 2:40 PM, Exit said:

    Arrivati all'apice, fino a Caccia all'uomo tutto stabile, poi cominciano le magagne.

    Si perché per chi c'era, e io ho letto in diretta la prima storia di Nolitta, fu la PRIMA vera sorpresa negativa, di cui non si capiva la causa anche se credo tutti pensarono non fosse un lavoro di GLB.

    Difficile far capire lo shock di quella storia a chi non l'ha vissuta "in diretta"...

     

    On 10/29/2022 at 2:40 PM, Exit said:

    Io ho distrutto Il segno di Cruzado per la rabbia tanto per dire.

    Io sono troppo collezionista per farlo, ma ti capisco benissimo! :censored2:

     

     

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  3. 22 minutes ago, valerio said:

    Ma figuriamoci se un ragazzino di oggi può accettare un personaggio (oltretutto western, genere quanto mai fuori moda) che dà del limoncino ai cinesi, della palla di neve ai negri, fa continuo body shaming, spara su avvoltoi e lupi, tortura la gente e fuma come un turco (parlo del Tex di GLB).

    Confondi la gente che gira per internet in cerca di motivi per dimostrare il proprio sdegno, e la gente che cerca qualcosa da leggere.

     

    Chi ha cercato di accontentare i primi pensando che gli avrebbero comprato copie, ha ben presto scoperto che non è così; cercare motivi per insultare gli altri è un hobby completamente diverso dalla lettura.  E infatti, se si guarda ai fumetti che hanno venduto molto negli ultimi anni, molti non sono certo "educativi" e anzi diversi sono politicamente scorretti (basta vedere titoli campioni di incassi negli USA come Preacher, The Boys - entrami recentemente diventati pure serie TV - Fables, etc.

     

    Vero che l'assedio di quelli che cercano scuse per linciare qualcuno sta restringendo sempre di più la finestra di quello che si può pubblicare, e questo porta NON ad avere "nuovi fumetti di successo educativi e politicamente corretti", ma semplicemente, a vendere sempre di meno e a meno persone.

     

    I giovani oggi trovano di tutto in internet. Chi glielo fa fare di perdere tempo a leggere cose "educative e politicamente corrette"?  (e uno dei motivi del successo dei Manga è che sono ancora molto liberi di trasgredire facendo fare ai protagonisti cose che ormai nei fumetti Bonelli non si possono più fare. Da questo punto di vista, sono più simili a GL Bonelli)

     

    Detto questo, io le rare volte in cui ho trovato gente molto più giovane di me che leggeva fumetti Bonelli, o leggeva tutt'altro (Dragonero, Dylan Dog tempo fa, comunque roba fantasy o horror) ma se leggeva Tex, aveva iniziato con le storie "classiche" e ancora le preferiva.

     

    Perché è vero che hanno aspetti "datati", ma non più dei fumetti Bonelli più recenti, che sono altrettanto "datati" (l'idea di "cosa che piace ai giovani" dei nuovi autori Bonelli è roba da nerd quarantenni), e... le vecchie storie sono onestamente, sono molto più divertenti e annoiano di meno! Oggi hanno POCHISSIMA pazienza, non li prendi certo con i ritmi lentissimi, gli spiegoni e le patatine fritte...

     

    E fai un paio di conti: ipotizzando che si inizi a leggere fumetti a 8-9 anni, gli ultimi lettori che hanno iniziato con il tex del SOLO GL Bonelli in edicola ormai hanno più di 55 anni.  Se fosse anche solo parzialmente vero quello che dici, secondo cui i "più giovani" dovrebbero preferire automaticamente cose "più moderne" (in quel caso, Nizzi), la stragrande maggioranza dei lettori sotto i 55 anni dovrebbe preferire Nizzi. Ti pare che sia così? Quelli sotto i 50 sono in genere quelli che comprano di più, se fosse così ormai la Bonelli dovrebbe ristampare solo Nizzi.


    E invece no: anche fra i lettori che hanno iniziato quando scriveva tutto Nizzi, e Bonelli era solo nelle ristampe, per la maggior parte preferiscono ancora Bonelli.

     

    Attribuire la preferenza ai classici solo per l'età dei lettori è un evidente errore: se fosse così, oggi Dumas sarebbe letto solo da chi ha più di 150 anni, e Gregory Hunter avrebbe dovuto vendere molto più di Tex.

     

     E a questo proposito...

     

    1 hour ago, valerio said:

    Non lo so, chiedi a Diablero, è lui che ha i dati.

     Dici che la Bonelli continua a ristampare continuamente le storie di GL Bonelli perchè vendono di meno, e gli permettono di guadagnare meno e andare in fallimento? È un ipotesi interessante...   :lol:

     

    3 hours ago, San Antonio Spurs said:

    Quali?

     

    Che domanda strana...   la risposta è ovvia: TUTTE. E non è certo un segreto riservato a pochi intimi...

     

    Per le ristampe "integrali" tipo La TuttoTex o la CSAC, ci si può dare anche spiegazioni "alternative" al fatto che i primi numeri con le storie di GL Bonelli vendano molto, molto di più: "in tutte le serie i primi numeri vendono di più" (non è sempre vero, ci sono molti esempi contrari, ma diamola buona). Però è cosa nota e dichiarata molte volte che la stessa Bonelli fu molto sorpresa dalle vendite della CSAC, vendite assolutamente inaspettate per materiali che i redattori fanzinari consideravano "superato" (e che invece quella volta ha stracciato praticamente tutti i personaggi "moderni" della Bonelli. (il fatto che sono i primi albi forse spiega perchè vendono più del numero 600, ma non spiega come mai straccia nelle vendite altre testate "moderne fatte per i giovani"...)

     

    Ancora più indicativo il fatto che questo grande successo, che ha avvicinato o ri-avvicinato a Tex un sacco di lettori... non si è tramutato in un aumento della serie inedita (all'epoca dominata da Nizzi). io ne conosco di gente che non aveva mai letto regolarmente Tex prima della CSAC (non tantissimi, ma qualcuno lo conosco). E praticamente tutti dopo aver apprezzato la CSAC hanno provato la serie inedita. Per abbandonarla immediatamente dopo un albo o due...

     

    Certo, non sono grandi numeri, potrebbe essere una caso fra le persone che conosco. Ma vedi, non è necessario che sia un campione rappresentativo per NEGARE una "cosa che fanno tutti". Quando qualcuno dice che una cosa è una regola generale ("GL Bonelli piace solo ai vecchi, non piacerebbe mai a un giovane), non mi serve tirar fuori campioni statistici di milioni di persone: basta presentare il caso di UN giovane, e la "legge di natura" già è andata giù per lo sciacquone... (ed erano comunque più di uno)

     

    Ancora più semplice dimostrare la cosa con i volumi: basta che vai a vedere i titoli. Che storie vengono continuamente ristampate in volume da 50 anni? Guarda l'elenco dei titoli e la risposta ti sarà chiara (a meno che anche tu non ritenga che la Bonelli ristampi apposta i volumi che vendono meno...)

     

     

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  4. Salve! Non sapevo dove mettere questo thread, visto che parla sì di ristampe, ma in un formato assolutamente "nuovo" per la Bonelli, poi ho visto che in questa sezione ci stanno tranquillamente anche le discussioni sui cartonati a colori e l'ho aperta qui.

     

    Quest'anno per Lucca è stato annunciato il quarto volume "ultragigante" dedicato alla ristampa di un Texone (dopo quelli di Villa, di Magnus e di Kubert) e quindi mi sa che è diventata una collana annuale, quindi dovrebbe avere un thrread dedicato oltre a quelli della specifica storia ristampata (che mi pare strano discutere della qualità di stampa di, per esempio, il volume di Magnus, nel thread dove parlano del Texone originale pubblicato quasi 30 anni fa. Poi è ovvio che se parliamo della storia va bene parlarne lì.

     

    Può darsi che invece la cosa migliore sarebbe fare un thread separato per ogni volume, non lo so, vediamo che dicono i moderatori...

     

    il nuovo volume stavolta è dedicato a Ticci, e ristampa il suo Texone, "il pueblo perduto".  È già uscita (oggi) la solita edizione Deluxe "da siuri" da 65 Euro:

    1665751087068.png--tex__il_pueblo_perdut

     

    Tex. Il pueblo perduto - Edizione limitata numerata

    Formato: 28 x 37, b/n

    Tipologia: Cartonato

    Pagine: 240

    ISBN code: 978-88-6961-745-4

    Uscita: 28/10/2022

    64,90

    Che trovate qui:  https://shop.sergiobonelli.it/tex/2022/10/11/libro/tex-il-pueblo-perduto-edizione-limitata-numerata-1022257/

     

    Prima di gettarvi a capofitto a comprarlo, tenete presente che, mentre le prime 2 edizioni numerate (quattro considerando le tre edizione del volume di Villa) sono esaurite, quella del Texone di Kubert dopo un anno è ancora disponibile, la "febbre del collezionista" si è abbastanza raffreddata.

     

    Ecco il numero di copie "limitate" nelle precedenti edizioni:

    Tex L'inesorabile copertina marrone: 699 copie.

    Tex L'inesorabile copertina rossa: 699 copie.

    Tex L'inesorabile copertina blu: 699 copie.

    Totale dei Tex L'inesorabile limited edition: 2097 copie. (tutte esaurite)

     

    Tex: la Valle del Terrore Limited Edition: 1996 copie (c'è una scritta strana, non è dato come "esaurito" ma come "non disponibile in questo momento": che fanno, ristampano una limited? Fanno un altra limited come hanno fatto con quello di Villa? Boh, forse è una scritta rimasta dall'epoca...)

     

    Tex: Il cavaliere solitario Limited Edition:  1996 copie, ancora disponibile.

     

    Tex: Il pueblo perduto Limited Edition:  1999 copie, uscito oggi. Notare che mentre le limited di Villa contenevano una stampa autografata (cosa che non è stata possibile per Magnus e Kubert per ovvi motivi), la stampa contenuta in questa limited non è indicata come firmata dall'autore. Ecco la descrizione:

     

    Edizione limitata numerata in sole 1.999 copie, in formato gigante e impreziosita da una copertina telata su cui sono impressi a caldo il logo di Tex e un primo piano dell'Eroe bonelliano. Il volume, inoltre, contiene una stampa esclusiva su carta di pregio di un disegno di Giovanni Ticci.

    ATTENZIONE: Non è possibile ordinare più di una copia per account, ed è possibile pagare esclusivamente via PayPal o con carta di credito. Non è possibile addebitare più di una copia su una singola carta di credito.

     

    L'edizione "comune" non limitata esce il 18 novembre con questa copertina:

    1665475704397.jpg--tex__il_pueblo_perdut

    (e mi convinco sempre di più che le facciano brutte apposta per spingere la gente verso le limited...)

     

    Formato: 28 x 37, b/n

    Tipologia: Cartonato

    Pagine: 240

    ISBN code: 9978-88-6961-744-7

    Uscita: 18/11/2022

     

    Link: https://shop.sergiobonelli.it/tex/2022/10/11/libro/tex-il-pueblo-perduto-1022252/

     

    Il prezzo come al solito non è ancora indicato sul sito Bonelli, ma è già prenotabile in ogni fumetteria a 34,90 Euro (davvero, Bonelli, perchè non metti nel tuo sito informazioni sui volumi che possiamo trovare da settimane in tutti i siti dei negozi italiani? Sigh...)

     

    Terzo texone su quattro con storie di Nizzi, sigh...  almeno questo è ancora un Nizzi "d'annata" e non è lo sfacelo del "cavaliere solitario" , e il Ticci dell'epoca è ancora uno spettacolo, anche se non è più nel suo periodo migliore.

     

    Sarebbe bello poter avere un volume simile con le tavole di "sulle piste del Nord" o di "Terra promessa", ma ormai quelle tavole originali saranno state disperse ovunque fra mille collezionisti (non prima di essere state tagliuzzate e rovinate per "migliorarle" per l'insulsa  TuttoTex...), e a questo proposito...

     

    ...qualcuno che sta in redazione o che bazzica nei pressi o che ha parlato con l'amico dell'amico di qualcuno può confermarmi che siano state ri-scansionate le tavole originali?

     

    Il dubbio viene perchè, se si poteva essere abbastanza sicuri dei primi 2 (le tavole di Villa erano state appena consegnate, e quelle di Magnus si sapeva da anni che erano state comprate tutte in blocco da Alessandro Pastore che le aveva usata per la sua edizione deluxe, anche se non le riscansionavano esistevano già scansioni ad alta qualità), questo texone di Ticci è uscito da parecchio tempo (1994, quasi 30 anni) e Ticci è uno che le tavole originali le vende...

     

    Ricordo a tutti che questi volumi hanno un senso solo se si dispongono di scansioni (nuove fatte apposta oppure da precedenti edizioni di lusso) di qualità SUPERIORE a quelle usate per la stampa dell'albo originale: altrimenti, se si usano le stesse vecchie scansioni (o, peggio ancora, non si hanno scansioni delle tavole e si scansiona l'albo originale come in un anastatica) si ingrandiscono non solo le tavole ma anche i difetti, e non ha alcun senso come edizione.

     

    (visto che la Bonelli nel sito non promette niente al riguardo, un restauro digitale BEN FATTO potrebbe forse essere accettabile, ma bisogna vedere il risultato finale per giudicare.

     

    Io a Lucca quest'anno non ci vado, chi ci va potrebbe sfogliare il volume e farci sapere com'è la qualità di stampa (cioè, di riproduzione)?

     

     

  5. 52 minutes ago, valerio said:

    Le ristampe di GLB vendono di più perchè i lettori di Tex sono settantenni e non c'è stato ricambio.

    Quindi sono legati a quei titoli, che considerano (e sono, alcuni) davvero mitici.

    Le cause possono essere quello che vuoi (per me, qualcosina c'entra anche il fatto che le storie di GL Bonelli erano più belle di quelle che le hanno seguite...), ma il risultato finale è lo stesso:

     

    Il pubblico ATTUALE di Tex preferisce le storie "classiche" di GL Bonelli (c'è una minoranza rumorosa che fa molto casino per Nizzi, ma se fossero davvero in tanti vedremmo molte più ristampe di Nizzi e meno di GL Bonelli, alla Bonelli le cifre di vendita le vedono...).

     

    Quindi, cosa facciamo?

     

    C'è quella vecchia battuta sulla politica... "noi abbiamo abbiamo un programma bellissimo, ma il popolo non ci vota! Bisogna cambiare qualcosa!" "Idea! Cambiamo popolo!"  :lol:

     

    Mi sembra quello che pensano, senza dirlo, molti autori Bonelli: "il pubblico non apprezza questa cosa che ho scritto, ma io insisto, prima o poi il pubblico cambierà idea e capirà quanto sono belle le mie storie!". Auguri!  :lol:

     

    In realtà è più facile che il pubblico capisca che può risparmiare 4.40€ Euro al mese...    :rolleyes:

    • +1 2
  6. 7 minutes ago, Letizia said:

    Dico solo che ci può essere più coerenza con il personaggio di Tex in un'opera del Bos rispetto a un'opera di GLB.

     

    Come affermazione, non si può dire se è vera o falsa se non definiamo cosa intendiamo con "coerenza con il personaggio Tex"

     

    C'è una visione molto "relativista" per cui chiunque scriva Tex scrive "il vero Tex" e non bisogna "mettere sul piedistallo GL Bonelli".  In diversi (non tutti) portano avanti questa idea come "cavallo di troia" per lodare qualunque Nizzata, perchè evidentemente per loro il "vero Tex" è quello che mangia patatine fra un cinturone slacciato e un "lasciatemi spiegare...". Ma è una posizione per me abbastanza fine a sé stessa, cioè serve solo a dire "anche il tex che chiede scusa in mutande è il vero Tex", ma poi da lì... dove vai? Per coerenza allora anche il Tex di Manfredi è il vero Tex, e persino se lo fai fare a Leo Ortonali con le orecchie da topo sarebbe il Vero Tex, perchè chiunque, a qualunque titolo o con qualunque risultato, farebbe il "suo" vero Tex e se sono tutti validi allo stesso modo...

     

    Credo che sia meglio, riguardo a questo, accettare quello che mi pare abbastanza ovvio pensando anche ancora oggi, a 40 anni dalle sue ultime storie, parliamo ancora della sua visione, ci chiediamo se gli autori attuali siano in grado di riprendere i suoi personaggi (e non dimentichiamolo, anche per fa capire a chi proclama di parlare a nome di tutti i lettori di Tex che invece parla solo per sè stesso, i volumi e le ristampe delle sue opere vendono di più di quelli di autori più recenti): Tex è stato definito da GL Bonelli.

     

    Gli altri autori possono scriverne versioni più o meno personali, più o meno fedeli, e più o meno riconoscibili, ed è una cosa inevitabile quando affidi un personaggio ad altri autori, ma il modello di riferimento rimane sempre quello di GL Bonelli.

     

    Quindi, dire che un altro autore può scrivere un Tex più coerente con quello di GL Bonelli di quello scritto da GL Bonelli mi pare un affermazione un po' azzardata: significa dire che ogni volta che scrive qualcosa di diverso da quello che scriverebbe GL Bonelli al suo posto, scriverebbe esattamente come GL Bonelli, e GL Bonelli invece no...  :lol:

     

    20 minutes ago, Letizia said:

    Dove sta scritto che "Il cielo in una stanza" la canta meglio Gino Paoli di Mina?

    È un caso diverso. È come dire che se hai una calligrafia migliore di GL Bonelli puoi "ricopiare in bella" i suoi appunti e sono più belli da leggere, ma le parole rimangono le sue, non le tue. Così come le parole de "il cielo in una stanza".

     

    Con i fumetti di Tex, l'esempio dovrebbe essere "dove sta scritto che se Mina canta "Le mille bolle blu" non sta in quel momento cantando "il cielo in una stanza" esattamente identica a come la canta Gino Paoli", che mi pare anche questa un po' azzardata come affermazione...  :lol:

     

    24 minutes ago, Letizia said:

    Volevo solo dire che, a volte, un bravo autore può surclassare, nella sua materia, il creatore di un personaggio.

    Tutto qui.

     

    "fare un fumetto più bello" dici? Perchè sei passata da "essere fedele" a "surclassare" che sono cose diverse.

     

    È possibile fare fumetti più belli del Tex di GL Bonelli? Ovvio. Per me "Anatomy Lesson" di Alan Moore (serie Swamp Thing) è un albo geniale, a cui non riesco a trovare un difetto.

     

    Però se il prossimo mese compro Tex, lo apro, e ci trovo una storia di Swamp Thing ci rimarrei un cincinino perplesso!  :lol:

     

    A me piace un sacco la cioccolata, ma ogni tanto vado anche a comprare il sale. E quando compro il sale, vorrei che nella scatola ci fosse il sale, grazie.

    • +1 1
  7. P.S.:

     

    6 hours ago, Letizia said:

    Benissimo.

    Il Bos ha sbagliato e va punito.

    Come possiamo fare noi miseri mortali?

    Non lo possiamo licenziare, al massimo possiamo proporne il licenziamento, che, sicuramente, lascerà il tempo che trova.

    Tranquilla, ci sto già pensando io a punirlo! Si deve leggere tutti i miei papiri su quanti errori abbia fatto nella storia, direi che è una punizione sufficiente!   :lol:

     

    (qualcuno potrebbe persino pensare che sia una punizione eccessiva e troppo crudele, ma non bisogna essere troppo pietosi! La punizione in questi casi deve essere inesorabile ed esemplare!)

  8. 2 hours ago, Letizia said:

    Essere creatore di un personaggio rende le persone immuni dal dire, su quel personaggio, delle fesserie.

    Il creatore di un personaggio, scrivendo del suo personaggio, non sbaglia mai.

     

    Boh, a me il pensiero di Exit appare chiarissimo sin dal primo post, mentre invece vedo che nelle risposte ci si attacca alle parole per ostinarsi a non capire le frasi e i paragrafi...

     

    Gli si risponde come se avesse detto che GLBonelli non poteva fare fesserie, per dispensa divina, mentre dice tutt'altro. Ovvio che GL Bonelli nella vita di fesserie ne avrà fatte (tipo spingere il figlio a scrivere Tex...), non ha nulla a che vedere questo con quello che sta dicendo Exit (e insisto, lo sta dicendo molto chiaramente)

     

    Quello che sta dicendo è che il ruolo, il lavoro di GL Bonelli è molto diverso da quello dei suoi epigoni.

     

    Ti chiedo una cosa: la nascita di Kit. È stata una "fesseria"? Pensaci, senza Kit ci saremmo persi una manciata di storie in cui rifulge, ma in compenso senza doverlo disegnare in tutte le tavole in cui c'è il gruppo al completo i disegnatori farebbero prima e produrrebbero più tavole, e gli sceneggiatori non dovrebbero lambiccarsi per trovargli qualcosa da fare. Dunque è stata una fesseria?

     

    E già che ci siamo, farlo sposare: abbiamo avuto un paio di belle storie, ma senza Lilith, quante avventure di Tex con bellone alla Mary Gold ci siamo persi? Che fesseria! Tex doveva restare scapolo!

     

    Oppure, come Exit, pensi che queste sono semplici scelte artistiche e narrative. E che un autore la storia del SUO personaggio la fa andare dove vuole. (E se non ne sei convinta, vuol dire che per te Kit, oggettivamente, è una fesseria, non sai quanto sia odiato da un sacco di disegnatori...  :lol:  )

     

    Tutti gli autori successivi, da Nizzi in poi (che Sergio Bonelli faceva ovviamente quel che gli pareva) sono stati assunti per un lavoro diverso. Non dovevano scrivere il LORO personaggio, ma scrivere il personaggio di GL Bonelli. Facendolo il più simile possibile a come lo scriveva GL Bonelli. Le loro scelte narrativa non sono libere, hanno un "patrimonio" da gestire e conservare (da cui oltretutto oggi dipende la sopravvivenza stessa della casa editrice: senza Tex la Bonelli fallisce in due minuti...). Se uno di essi facesse morire Kit, farebbe una fesseria. Se facesse risposare Tex con una sciantosa da saloon farebbe una fesseria, (se lo faceva GL Bonelli no, per la semplice ragione che lui automaticamente scriveva come GL Bonelli...)

    ------------------

     

    Ora, questo è quello che dice Exit, e mi è parso un discorso espresso con chiarezza, con una sua logica e con argomenti solidi.

     

    Sono d'accordo? No.

     

    Non esistono SOLO scelte narrative. Se per le scelte "consapevoli" potrei essere d'accordo con Exit, in un fumetto seriale non ci sono solo quelle. Ci sono i veri e propri errori, i nomi dei personaggi sbagliati, le cose dimenticate: quando bisogna macinare tante pagine in poco tempo non c'è tempo di stare a rifinire tutto con calma (a parte che poi questo tipo di errori si trova anche in capolavori della letterature i cui autori hanno fatto anni di revisioni prima della pubblicazione...)

     

    Però, sante cielo, se la pensate come me e non siete d'accordo con Exit rispondete nel merito invece di attaccare degli straw-men...

     

    ------------------------

    5 hours ago, valerio said:

    Molto più prosaicamente, c'è chi ritiene che il Verbo non si possa toccare e chi invece pensa di si.

    Non credo di sbagliare se dico che alla maggioranza dei lettori non frega nulla del cervello di Padma e di quanto questo cozzi con GLB.

     

    "Guarda, mo' me lo segno"....

     

    Ti ringrazio dell'indefesso lavoro che fai, quale portavoce di 150.000 lettori (di cui avrai le firme sulla delega, spero) a ricordarci sempre che dovremmo dire solo le cose che pensano quei 150.000 (cioè, te) e che l'avere opinioni personali qui non è permesso, ma sai...

     

    ..io me ne sbatto!  :lol:

     

    (e anche se ai Nizziani non piace che sentirselo dire, senza le storie di GL Bonelli oggi Tex non esisterebbe, la Bonelli stessa non esisterebbe, e quei 150.000 lettori si attaccherebbero al tram, quindi, un minimo di rispetto! :angry: )

    • +1 1
  9. 8 minutes ago, Piombo Caldo said:

    Sono d'accordo con Diablero su come è stato salvato Mefisto nel deserto.

    Leggendo la seneggiatura di Glb del drago rosso si capisce che Mefisto è stato salvato da Padma che lo porta fuori dal deserto lo cura per mesi e poi gli insegna le arti magiche.

    Mefisto nella caduta si è fratturato tutte le ossa, e cuore e cervello hanno smesso di funzionare per un minuto o poco più, cosicché Carson e Kit sono usciti dal incantesimo, ma poi Mefisto si è ripreso ma non è mai morto.

     

    A questo proposito, il fatto che Mefisto fosse morto fu un IPOTESI di Tex per spiegare la fine dell'incantesimo (pagina 119 ultima vignetta nell'edizione originale, non so se l'hanno  cambiata nelle ristampe). "In scena" non si vede.

     

    Fa un po' ridere che dopo aver IGNORATO ben QUATTRO discorsi "in scena" che raccontano come è stato salvato Mefisto, ci si attacchi ad una sola parola, "spentosi", apparsa in una didascalia e pronunciata da...   ????

     

    A parte che "spentosi" può voler dire di tutto, specie quando hai a che fare con stregoni e incantesimi, quella parola è detta da un narratore esterno (lo stesso GL Bonelli) che, come tutti i narratori, è per sua natura inaffidabile. Dire che GLBonelli lì ha fatto una "retcon" vuol dire gettare la palla in tribuna, gridando "tutto è retcon, il mio gatto è retcon, quindi niente è retcon".

     

    (ovvio che sì, GL Bonelli ha cambiato idea sulla morte di Mefisto. Ma se si confonde il cambiare idea con una retcon non si è capito proprio cos'è una retcon, eppure ormai la parola è pure nei dizionari... e il fatto che il corpo di Mefisto non si trovi per me è ovviamente l'esperienza del narratore seriale che si premunisce per eventuali ritorni, in ogni caso si lascia SEMPRE la porta aperta per un eventuale ritorno di un "villain", quindi era ovviamente aperto alla possibilità. Altrimenti gli faceva trovare il corpo, come capita con il 99.99% dei villain "dimenticabili"...)

     

    8 minutes ago, Piombo Caldo said:

    Plausibilissimo che Padma passasse dal deserto con i suoi seguaci diretto a Goldena, ed è come mi sono sempre pensato io la storia.

     

    Anche qui, a parte tutte le considerazioni sui poteri di Padma, molti si dimenticano che ne "il ponte tragico" è ribadito che L'UNICA strada per quel deserto, se non hai decine di otri pieni d'acqua (Carson e Kit avevano un carro pieno, per sole due persone + cavalli), passa dal punto in cui era Mefisto.

     

    Mefisto ci passa perchè per passare il deserto deve passare da lì, Carson e Kit quando scoprono che non hanno tutta quell'acqua si dirigono lì, Tex e Tiger seguendo le tracce sono sicuri che vanno lì...  In ogni caso se voleva passare il deserto, Padma da lì doveva passare...

     

    8 minutes ago, Piombo Caldo said:

    Certo che tutto il fascino che aveva lasciato Padma nelle due tre pagine del Drago rosso è andato un po'  a perdersi, sopratutto  quando ha sfoderato quell'aggeggio di cui non ricordo più il nome, molto meglio se usava solo i suoi poteri mentali.🙋‍♂️

     

     

    Eh sì, come personaggio esce totalmente demolito da questa storia. Ero stato contento della notizia del suo ritorno (Boselli se l'era cavata bene con "ritorni" precedenti) ma visto il risultato adesso avrei di gran lunga preferito che Padma fosse stato lasciato in pace (e pure Mefisto...)

     

    9 minutes ago, Letizia said:

    @Diablero "stato semicomatoso" e "in coma" sono concetti diversi.

    Come pure "praticamente in coma" (quel praticamente non è messo lì a caso).

    Volevo solo puntualizzare che Mefisto era ridotto così male che, se lo toccavi rischiavi di ammazzarlo.

    Dovevo essere più precisa?

    Poi io sto leggendo Mefisto e Padma di GLB e Boselli non lo conosco ancora.

    GLB non dice che Padma girava per il deserto con il carrozzone (magari quello di Yama), con tutti gli accoliti del Drago Rosso e vettovaglie varie.

    In verità non dice neanche che Mefisto è intrasportabile, quello l'ho capito io: ho capito male?

     

    Forse avrei dovuto capire che Padma viaggiava comodamente trasportato e che un suo servo, avvistato Mefisto quasi morto, invece di sparargli un colpo in testa (magari un colpo no, avrebbe disturbato e magari svegliato il suo padrone, una bella sciabolata) ha fermato la carovana (erano dodici carri, gli accoliti erano tanti) e ha informato del semidefunto il suo padrone Padma che, inalberatosi per essere stato svegliato, fa decapitare il servo ma salva Mefisto.

     

    Il bello è che tutte queste amenità GLB non le dice, però ti mette la pulce nell'orecchio su altre cose che mi portano a pensare che l'autore si sia bevuto il cervello.

    Ti ho trovato nel deserto che eri un ammasso gelatinoso di carne e frammenti ossei, ti ho preso e ti ho curato amorevolmente per anni durante i quali prima avevi le ossa fracassate e poi i muscoli atrofizzati.

     

    Ora,  tutte le cose che intercorrono tra la caduta dalla rupe e la guarigione di Mefisto sono cose di un'assurdità tale da mettere a dura prova la mia personale sospensione dell'incredulità per cui avrei gradito non essere presa ulteriormente per i fondelli con particolari che rendono ancora più assurda la vicenda.

    Padma incontra Mefisto nel deserto e gli salva la vita.

    Mefisto ha sofferto così tanto che l'odio per i suoi nemici è centuplicato.

    Basta.

    Questo è l'essenziale.

    Tutto il resto non serve.

    Anzi no, serve.

    Serve a farmi incazzare perché mi prendono per stupida.

     

    Già mi chiedevo come diavolo aveva fatto Padma a salvare Mefisto (ma era una domanda passeggera cui avevo già rinunciato a dare una risposta) e arriva GLB a dirmi:

    Ma lo sai che Mefisto era più grave di quello che pensavi?

    Ma lo sai che non aveva un osso sano?

    E io: belin, ma allora come ha fatto a salvarsi?

    E ancora: ma lo sai che ci sono voluti anni per la guarigione?

    E io: anni? Ma come cavolo ha fatto, se era così grave, a salvarsi?

    Con un'unica semplice frase, GLB ha preso la mia sospensione dell'incredulità e me l'ha frantumata.

     

    E allora ho preso e ho catalogato come fesserie tutti gli avvenimenti dalla caduta dalla rupe alla guarigione.

    Sono fesserie inconcepibili dalla ragione umana ancor più del demone-pipistrello parlante Aryman, perché credere al soprannaturale è "condicio sine qua non" ma, credere che un uomo possa morire poco, che gli si disispappolino le ossa e amenità simili non rientra nei casi indispensabili per la credibilità della storia.

    GLB si poteva inventare qualcos'altro o poteva sorvolare tacendo e fregandosene.

    Come tra l'altro ha fatto con la morte di Mefisto.

    Sì, Mefisto, nella caduta dalla rupe, muore, il cervello si spegne, belin, come lo deve dire per essere più chiaro?

    Poi ci ripensa, e va bene, chissenefrega, ma, cavolo, non esageriamo.

     

     

    OK, prima avevo qualche dubbio, ora sono quasi sicuro: ci stai prendendo in giro, vero? :lol:

     

    14 minutes ago, valerio said:

    Le pippe mentali di taluni lettori sono ben superiori a quelle degli autori, devo concordare anche qui, ahimè.

    Boh, io devo capire perchè noi che vogliamo parlare della storia pubblicata negli ultimi Tex dobbiamo continuare a sopportare un tizio che insulta a destra e a manca per farci stare zitti perchè lui vuole parlare solo di pippe...

     

    E fattele in pace a casa tua senza rompere le scatole, no?

    • +1 1
  10. 7 minutes ago, Letizia said:

    Lo dice, lo dice.

    Ma Mefisto è (è quello che ho capito) intrasportabile.

     

    Non lo dice mai. Certo, se aveva ossa rotte, è chiaro che non è potuto uscire dal deserto a piedi come ha fatto vedere Borden.

     

    Ma ANCHE PADMA è assurdo che giri lì a piedi! In quel deserto, proprio in quella zona, stavano per morire di sete CARSON e KIT WILLER, mica gli ultimi arrivati, e Tex, pur nell'ansia per la sorte dei due, prima di avventurarsi nel deserto TORNA INDIETRO a prendere "cavalli di scorta e otri d'acqua".

     

    Quando ho fatto questa obiezione a Boselli (sul fatto che è assurdo che Padma sia a piedi) mi ha risposto, proprio in questo thread, che anche se non si vedono è ovvio che Padma è arrivato lì con un carro oppure con cavalli, al plurale perchè (come fa anche Tex) bisogna portarsi dietro molta acqua per uomini e bestie.

     

    Quindi, ti giro la risposta di Boselli: È OVVIO che se era in quel deserto e ne è uscito vivo, Padma aveva un carro o cavalli di scorta e una notevole scorta d'acqua.

     

    Bonelli non ce lo fa vedere per lo stesso motivo per cui all'epoca se Zagor aveva bisogno di un tronco di metteva la didascalia "poco dopo" e il tronco già fatto, mentre oggi in uno degli ultimi Zagor che ho letto fanno vedere Zagor sfrondare un tronco per diverse pagine (questo risponde anche all'ironia di alcuni sul fatto che secondo me tutti gli autori attuali sono più scarsi: ironia fuori luogo, non ce li hanno gli occhi per vedere la situazione? Non è una questione del singolo autore, è proprio cambiata la maniera di fare fumetti, oggi i lettori sembra pretendano fumetti lunghi e pallosi pieni di spiegoni. Non è che di gente come GLBonelli non ne nasce più (anche se ho il sospetto che ci sia ANCHE questo problema), è che se oggi un GL Bonelli volesse fare fumetti, lo caccerebbero via dicendo che non è capace, scrive storie dove non spiega ogni cosa tre volte, oggi è inaccettabile... o cambia mestiere, o per farsi assumere dovrebbe cambiare stile e scrivere in modo "ultraspiegazionista" come Burattini)

     

    7 minutes ago, Letizia said:

    E' in stato semicomatoso (immobile, ossa fracassate, muscoli atrofizzati).

     

    "muscoli atrofizzati" non è una cosa che ti viene in seguito ad una caduta.

     

    I "muscoli atrofizzati" ti vengono DOPO una LUNGA DEGENZA, quando sei stato IMMOBILE A LUNGO TEMPO.

     

    Non ha NIENTE a che vedere con l'essere "in stato comatoso" (anzi, se in coma dei muscoli atrofizzati non te ne accorgi nemmeno, il lamentarsi dei muscoli atrofizzati e l'essere in coma sono stati INCOMPATIBILI.

     

    Mefisto è stato IMMOBILE A LETTO in CONVALESCENZA (con Padma che magari gli portava il brodino...), NON IN COMA, la frase è chiarissima ed evidente!

     

    Come si fa anche solo a pensare che con la frase "steso su un giaciglio di pelle, immobile, costantemente in lotta con la natura per ridare vita alle mie ossa fracassate e ai miei muscoli atrofizzati" si possa indicare una persona in coma? È EVIDENTEMENTE la cronaca di una CONVALESCENZA.

     

    Non so... forse a me pare così chiaro e lampante perchè UN SACCO di gente che conosco ha avuto incidenti, ma non penso che sia una cosa così rarissima... conosco persone che hanno avuto incidenti in moto, sono stati in coma pochi giorni, ma poi per guarire ci sono voluti MESI di riabilitazione (dopo molte settimane ingessati e in totale immobilità), esercizi, e per riacquistare l'uso degli arti come prima ci sono voluti ANNI

     

    E invece qui vedo te che leggi una frase così chiara e lampante, e vedo altri post dove si ironizza sul fatto che per fratture multiple si possa stare a letto settimane, roba tipo "tutti sanno che da fratture multiple guarisci in una settimana con l'aspirina"....,  insomma, ragazzi, capisco i danni fatti dai siti novax alle conoscenze mediche della popolazione, ma per non sapere davvero nulla di tutto questo significa che avete amici MOLTO fortunati (o che non ne avete...)

     

    7 minutes ago, Letizia said:

    Chi lo porta tra la gente civile dove potrà essere curato?

    Padma?

    Da solo, oppure passava di lì con un carro e dei servitori che lo aiutassero?

     

    A parte che ti ho già smontato prima in questo stesso post questa linea di ragionamento (è OVVIO che Padma ha COME MINIMO diversi cavalli e una grande quatità d'acqua, e lo dice Boselli), ma...

     

    ...per quello che ne sappiamo Padma viaggiava con tutto il primo nucleo della sua setta, decine e decine di persone, in una carovana per andare a Goldena!

     

    Vedi, qui torniamo al discorso della "differenza fra generazioni di lettori" (non te nello specifico perchè non so quanti anni hai, parlo di ragionamenti simili che vedo fare comunemente da molti lettori in tante discussioni o articoli su tanti fumetti)

     

    Io sono cresciuto in un mondo in cui AI LETTORI SI RICHIEDEVA UN MINIMO SFORZO MENTALE.

     

    Il lettore doveva "riempire gli spazi vuoti", che è impossibile non ci siano in una forma artistica (il fumetto) dove una storia deve essere raccontata da pochi "istanti" anche molto distanti nel tempo fra di loro. E questo, SIA a livello di disegni (Galep ti disegnava due righe mostrando un pezzetto di palizzata, il forte tutto attorno dovevi immaginarlo tu) che a livello di trame (se vedi Tex entrare di nascosto in una stanza di una casa privata, dovevi immaginare che avesse forzato la porta o fosse entrato dalla finestra, non scrivevi lettere arrabbiatissime all'editore perchè non ti aveva spiegato come aveva fatto Tex a entrare)

     

    E, pare (ci sono studi che lo indicherebbero, ma ovviamente non è che ci siano tanti soldi per fare ricerche in questo campo, hanno iniziato adesso perchè riguarda anche internet), questo processo di "riempire i buchi con l'immaginazione" sia FONDAMENTALE nel processo che ti fa immedesimare e appassionare alle storie, e sia alla base della straordinaria efficacia (dimostrata questa sì da studi per la pubblicità) del fumetto come mezzo di comunicazione/divulgazione/propaganda, ed è uno dei motivi per cui le vecchie storie ce le ricordiamo per decenni e le attuali no. A parte la vecchiaia e la memoria che se ne va, ovvio...)

     

    (Anche per questo trovo incomprensibile e francamente un po' ridicolo chi dice che per divertirsi a leggere fumetti bisogna spegnere il cervello. I fumetti più belli che ho letto in vita mia, sin da bambino, il cervello me lo accendevano e me lo facevano usare. Mi facevano immaginare, sognare, ragionare, pensare. E nessun disegnatore è mai riuscito a disegnare un forte come quelli che mi immaginavo io.  Se dicono che si legge a cervello spento significa che non hanno mai provato quel gusto e quel livello di partecipazione in una storia, o l'hanno dimenticato. Un po' li compatisco...)

     

    Ma torniamo a Tex. Il lettore dell'epoca quando trovava affermazioni come quelle che fa Padma, non avevano il minimo problema: si immaginavano istantaneamente una maniera in cui era andata e andavano avanti. Magari uno immaginava che Tex nella stanza era entrato dalla finestra, l'altro si immaginava che aveva scassinato la porta, un altro si immaginava che aveva rubato la chiave o l'aveva trovata già aperta. E tutti erano contenti perchè ciascuno aveva la versione che preferiva.

     

    Oggi, l'autore deve per forza spiegarlo. La spiegazione magari fa acqua da tutte le parti, e il lettore non può rifugiarsi in una soluzione migliore che è capace di immaginare: si becca lo spiegone con la spiegazione farlocca senza alternative. Quindi non solo non deve usare il cervello, ma se lo usa è PEGGIO: per godersi la storia non deve vedere o capire le falle e deve essere incapace di immaginare soluzioni migliori.  Così si allevano lettori col cervello spento, che a loro volta, o per indole o per abitudine, chiederanno altre storie da leggere a cervello spento e si lamenteranno se tutto non gli viene spiegato per filo e per segno.

     

    Nella storia originale, Padma poteva avere un carro. Poteva avere molti cavalli e i mezzi per costruire un travois. Poteva avere tanta acqua e viveri da poter accudire Mefisto fino a quando non fosse stato trasportabile. Poteva viaggiare in una carovana di suoi accoliti. Poteva avere magari anche un solo seguace o apprendista o servitore che ha mandato a prendere un carro mentre rimaneva ad accudire Mefisto. Poteva avere una guida della zona per farsi guidare e ha mandato lui. Poteva usare i poteri mentali che usa poi ne "il drago rosso" per contattare a distanza i suoi seguaci. Di possibili soluzioni ce ne potevano essere DOZZINE, il fatto che la scelta fosse lasciata al lettore, vista l'irrilevanza di questa cosa, era una RICCHEZZA del fumetto: il fumetto si concentrava sull'essenziale, raccontando agilmente e velocemente vicende appassionanti, senza massacrare i testicoli dei lettori con estenuanti spiegoni sulle cose più inutili.

     

    Oggi, Borden dice che i lettori attuali non avrebbero accettato questa intollerabile mancanza di spiegoni, e quindi ha dato una soluzione. Che per me è assurda e richiede che a Mefisto arrivino in prestito poteri che gli consentono di sopravvivere per mesi e che non ha mai avuto nè prima nè dopo. Quindi NON SOLO ha speso pagine e pagine per spiegare cose che fino ad adesso (50 anni di ristampe continue) non avevano messo in crisi nessuno, ma ha dato una soluzione (per me) carente e assurda, e non posso più fare appello alla mia immaginazione per trovarne una migliore (a parte poi quando litigo con lui nel forum, ma non è la stessa cosa): lo "spiegone" è compiuto, ha fissato tutto, e la fantasia del lettore è meglio che stia a cuccia, che mica siamo a leggere Tex per divertirci con la fantasia, ormai è il "TG della riserva Navajo, tutte le informazioni che non vi servono".

     

    Inutile dire, visto tutto questo, che anche il resto del tuo post...

     

    7 minutes ago, Letizia said:

    No, magari è andato a chiedere aiuto (a piedi) dicendogli: non morire, mi raccomando, io vado e torno in un lampo.

    La città più vicina probabilmente era dietro l'angolo.

    No no, la fesseria non è di Boselli (anche lui non ne è immune, naturalmente).

    La fesseria è proprio di GLB che, ha mio avviso, ha ecceduto in spiegazioni,

    Se fosse rimasto nel vago, sarebbe stato meglio.

    Mefisto: ah quanto ho sofferto [punto].

    Padma: ti ho trovato nel deserto [punto].

    Che ci frega a noi del come e del perché?

    GLB, già hai fatto la cappella di ammazzare Mefisto e ora ci ripensi e ce lo ritroviamo chenon era molto morto, ma solo un po': stattene zitto ché è meglio.

    Chi gli avrebbe mosso accuse?

    Io no di certo.

    Tu stesso hai riempito questo post di immagini dove GLB per bocca di Mefisto e di Padma dava spiegazioni non richieste, come volesse giustificare il suo ripensamento e di ripescare Mefisto dall'adilà/aldiqua (non si sa bene).

     

    ...per me non ha molto senso. O almeno, non corrisponde alla mia esperienza di lettore.

     

    7 minutes ago, Letizia said:

    Eppoi, per finire, ti dirò che non ho gradito gli applausi perché io sono una grande estimatrice del Grande Vecchio e, se qualcuno legge tra queste mie righe un anche benché  minimo tentativo di denigrarlo, vuol dire che non ha capito niente.

     

    Questo me lo immaginavo...  :P

    • +1 1
  11. 7 hours ago, Letizia said:

    Mefisto che lotta per anni, praticamente in coma nel deserto e ringalluzzisce non è una fesseria?

    Scusa Letizia, ti ho già visto in diversi messaggi citare questa "fesseria di Bonelli".

     

    Ma non c'è nella storia di Bonelli! È la retcon di Borden!

     

    Nella storia di Bonelli Mefisto viene trovato pochissimo dopo la sua caduta, agonizzante, da Padma, viene curato e portato via dal deserto.  La lunga convalescenza la fa curato da Padma. Lo DICE!  Poi, assume l'identità del dottor Fiesmot, quindi ha ripreso l'uso delle gambe (dopo una lunga riabilitazione, da quello che dice Mefisto ha perso per mesi se non anni l'uso delle gambe), ma ancora non è abbastanza forte da usare i suoi poteri contro Tex. Passa mesi se non anni come Fiesmot (i cittadini lo conoscono, non è un nuovo arrivato, ha una casa e dei servitori, etc.), e solo quando si è ripreso completamente e ha aumentato i suoi poteri grazie agli insegnamenti di Padma, torna ad affrontare Tex.

     

    I "mesi nel deserti" li passa SOLO nella retcon di Borden!

     

    Quindi, i casi sono due: o non hai capito questo passaggio della storia originale, e quindi la "fesseria" non c'è, è solo che non hai capito quel passaggio, oppure ti riferisci davvero alla grotta mostrata da Borden, e allora la "fesseria" l'ha fatta Borden.

     

    GLBonelli perfetto? Certamente no. Se vuoi ti posso anche fare l'elenco degli errori che ha fatto in diverse sue storie (tipo, solo per fare un esempio, si dimentica l'uccisione dei Navajos a metà di "condor pass"...).

     

    Ma che la sua versione degli avanti fra "il ponte tragico" e "il drago rosso" sia molto più sensata, logica e coerente della sconclusionata retcon di Borden con poteri nuovi che vanno e vengono e Mefisto che sopravvive per mesi da solo svolazzando chiss`come in una grotta, è semplicemente un FATTO.

     

    Quindi, chi strilla che dire questa semplice ed evidente VERITÀ vuol dire "adorare GL Bonelli e metterlo su un piedistallo" cercando di fare dell'umorismo da poveretti, sta semplicemente cercando di mandare la discussione in vacca, perchè nella sua totale mancanza di argomenti, in una discussione sui FATTI sa che si renderebbe solo ridicolo...

    • +1 2
  12. 16 minutes ago, valerio said:

    Un utente può essere criticato come può esserlo un autore, e non è che si debba per forza sempre sentire provocato.

    O gli si dà sempre ragione o è una provocazione.

    Non funziona esattamente così.

    Quello che volevo dire è esattamente ciò che hai detto ora tu, se poi una persona si sente provocata continuamente sono anche problemi suoi eh.

     Ci sono persone così, al mondo.

     

    Io quando non mi piace una discussione perchè non mi interessa, la salto, non la leggo. C'è gente, come Valerio, che si arrabbia e arriva a dire a tutti di smetterla insultando a destra e a sinistra. (o da una parte sola se gli sta più antipatica)

     

    Io quando qualcuno, in una discussione che mi interessa, dice qualcosa con cui non sono d'accordo, controbatto con argomenti, Valerio dice che quella persona deve stare zitta altrimenti è un fanatico prepotente.

     

    Se qualcuno fa notare a Valerio che è lui che ha atteggiamenti "io so' io e voi non siete un c###o" e che che si sta comportando da borioso arrogante, inizia frignare e fare la vittima, "ma non si può dire più niente, non mi lasciate parlare"..

     

    E se qualcuno si incazza di fronte agli insulti continui e ripetuti di Valerio, thread dopo thread, ovviamente è quella persona che non sa stare al mondo.

     

    E, per esperienza personale, come potete verificare in diversi thread, se qualcuno si azzardasse a  rispondere a Valerio con il suo stesso tono, Valerio dall'alto della sua arrogante prosopopea da saccente professorino che dice agli altri che se si offendono è colpa loro che sono permalosi, inizierebbe a strillare come una gallina chiamando i moderatori perchè qualcuno ha osato offenderlo...

  13. 34 minutes ago, borden said:

    Oppure sì lo vedo, ma non nel modo tuo adorante e acritico

    Credo che fra i tanti aggettivi che possano essere usati per  miei post, non avrei scelto "acritico"...  :lol:

     

    in compenso...

     

    7 minutes ago, valerio said:

    Minkia che discussione esasperante...:blink:

    Fatte salve tutte le critiche che io per primo ho fatto della Mefisteide, chi ha il Santino di GLB e sostanzialmente non sa apprezzare nessun altro autore, dovrebbe appendere un bel poster di GLB in camera e si, smettere di leggere Tex.

    Perchè la base di tutto è questa: l'idea che c'è un solo Dio e tutto il resto è ridicolo.

    Punto di vista molto parziale e che crea intorcigliamenti tipo quello qui presente.

     

    ...è arrivato il solito provocatore a cercare di trasformare una discussione finora accesa ma corretta nella scusa per i suoi soliti patetici attacchi personali...

  14. Ah, dimenticavo...

     

    1 hour ago, borden said:

    Usa meglio il tuo tempo e leggi Dampyr :Pperchè sei anche poco di parola...   (comincio a pensare che, volendo sempre aver ragione tu, su quello eviti il confronto...;)  Tanto hai già capito tutto tu, vero, che bisogno c'è?:lol:)

    Devi ancora rispondere al mio ultimo post nel thread di Dampyr!  (quello con le domande sulle 3 edizioni del volume)

  15.  

    P.S,:

    21 minutes ago, Exit said:

    @Poeimho stai cadendo nell'errore del "un tempo era tutto rosa e fiori".

    Tu pensi che la mancanza di social impedisse ai lettori di lamentarsi delle storie?

    Allora si parlava...

    Sai quanti fumetti di SUCCESSO vero hanno chiuso i battenti?

    Tex è un caso unico, quindi non sono per nulla d'accordo.

     

    Se GLB non fosse piaciuto e non avesse soddisfatto la clientela neanche staremmo qui a discutere, perché almeno io sono solo un suo fan e mi ostino a credere che i successori possano fare altrettanto bene.

     

    In effetti non so quanti anni ha Poe, ma mi fa tenerezza questa idea che prima dei social non si criticassero i fumetti, non ci fossero polemiche (gli consiglierei di cercare info su quello che successe negli anni 70 fra Luciano Secchi e la fanzine L'Urlo...) e che i lettori non discutessero le storie fra di loro...  :lol:

     

    O anche questa idea che prima dei social ci piaceva TUTTO e ci avrebbero potuto propinare le Nizzate di trent'anni dopo senza che nessuno si lamentasse...

     

    L'ho già spiegato in altri post: la realtà, invece, è che le storie di Nolitta fecero fuggire più di metà dei lettori in meno di 10 anni.  Magari i lettori invece di inveire sui social inveivano con gli amici (e l'amico in molti casi ero io, col cavolo che non si sentiva gente lamentarsi, anche se avevano 14 anni un lettore di Tex mica accettava tutto, altrimenti avrebbe letto Akim..), ma se le storie erano quelle di Nolitta invece di quelle di GLB, non stavano a leggere contenti, decerebrati e passivi: in realtà facevano in fretta a smettere di comprare...

     

    (in effetti alla Bonelli non dovrebbero proprio lamentarsi dei lettori attuali:  ci lamentiamo, ci lamentiamo, ma poi compriamo lo stesso: il me stesso di quando avevo 14 anni smise di comprare Tex dopo solo 3 storie di Nolitta, altro che 30 anni di Nizzi...  era lui il critico severo, io sono un mollaccione che alla fine non si decide mai a smettere. Se i lettori attuali fossero quelli di 50 anni fa Tex avrebbe già chiuso...)

     

     

    • +1 1
  16. 5 minutes ago, borden said:

    Diablero, che cosa significa questa tua affermazione:

     

    "Avevi un filo logico coerente, che filava senza problemi già nella storia originale, se uno non si fissava con l'idea che fosse stato un caso. Volevi dirlo esplicitamente? OK, basta seguire la logica della situazione: Padma trova Mefisto, e Mefisto non si era accorto di Padma, per questo non c'era nella storia precedente."

     

    Provo a spiegarmi meglio.

     

    Sia tu che GLBonelli che qualunque altro autore che scriva una storia su dei personaggi deve tenere conto delle storie precedenti.

     

    Questo "tenere conto" non significa prenderle come oro colato e come cose immutabili (altrimenti non sarebbero possibili le retcon), ma il punto è che ESISTONO e devi farci i conti.

     

    Nel tuo caso, se vuoi "far vedere" il primo incontro fra Padma e Mefisto, hai il problema che devi infilare questa scena in mezzo a scene già narrate, con punti fermi già impostati, cercando di rompere meno roba possibile (a meno che il tuo scopo non sia proprio di rompere roba)

     

    Nel tuo caso, per tua stessa ammissione, la cosa diventa difficile perchè infili, tipo elefante imbizzarrito in una cristalleria, un vincolo meta-narrativo che fa oggettivamente a pugni non solo con la logica interna della storia, ma pure con cose già dichiarate esplicitamente nella storia di GL Bonelli: per chissà quale incomprensibili motivo, ti sei convinto che in una storia debba sempre essere il personaggio più carismatico che chiama gli altri (insomma, Woody Allen non potrebbe mai telefonare a nessuno...), e visto che...

    On 10/26/2022 at 9:04 AM, Diablero said:

    E chi è il personaggio più storico e carismatico? Mefisto! Mefisto chiamava Padma

     

    Quindi, ti sei aggiunto un vincolo che contraddice esplicitamente quello che aveva detto GLBonelli,  e hai deciso di fare la retcon.

     

    Ora, se decidi che è stato Mefisto a contattare Padma è L'HA CHIAMATO (come avviene nella tua retcon), e Padma arriva SUBITO DOPO CHE MEFISTO VIENE FERITO, hai un problema: arriverebbe subito qualcuno (io per esempio) a dirti che la cosa non è compatibile con gli eventi narrati ne "il ponte tragico", dovresti fare una retcon in DUE storie di GLBonelli, andando a cambiare eventi che non sono stati solo raccontati, ma si sono visti accadere in scena in una storia iconica! Perché se Mefisto avesse saputo che stava arrivando Padma il suo comportamento nel finale del numero 40 non avrebbe avuto senso, avresti dovuto ri-narrare tutto il finale de "il ponte tragico" facendo una gigantesca ret-con che sovrascrive decine e decine di pagine.

     

    Fino a quando non hai detto questa cosa...

    On 10/26/2022 at 9:04 AM, Diablero said:

    E chi è il personaggio più storico e carismatico? Mefisto! Mefisto chiamava Padma

     

    ...non avevo davvero capito il perchè avevi inserito mesi e mesi di Mefisto che si cura da solo. La cosa mi sembrava totalmente gratuita e priva di senso (oltretutto come ho spiegato nel mio post precedente apre un vaso di pandora di poteri assurdi per Mefisto che poi non userà mai più). Non capivo a che serviva.

     

    Dopo aver letto la parte che ho quotato, mi si è illuminata la lampadina.

     

    Quei mesi ti sono serviti per rendere compatibile la tua retcon de "il drago rosso" con il finale de "il ponte tragico", giusto?

     

    Se Padma fosse arrivato subito con Mefisto a terra svenuto e moribondo, voleva dire che Mefisto l'aveva chiamato durante gli eventi de "il ponte tragico", ma se invece fai passare abbastanza tempo perchè non solo Padma possa essere chiamato DOPO ma Mefisto possa rimettersi abbastanza in forze da poterlo chiamare, allora puoi infilare nella storia la tua concezione secondo cui debba per forza essere Mefisto a chiamare Padma,  senza toccare gli eventi de "il ponte tragico" che sarebbero avvenuto mesi prima quando ancora Mefisto non sapeva di Padma.

     

    Ci ho preso? È questo il motivo per cui hai fatto arrivare Padma addirittura MESI dopo?

     

    Se è così, abbiamo una catena di retcon: hai voluto fare la retcon per far sì che sia Mefisto a chiamare Padma, ma questo comporta un altra retcon sul fatto che si devo incontrare molto più tardi di quanto tutti credevano, e questo comporta una retcon sui poteri di Mefisto che gli consenta di sopravvivere...  e alla fine comporterebbe anche la retcon sul fatto che allora Padma non ha davvero salvato Mefisto, ma su questa hai fatto finta di niente e tutti continuano a dirlo anche ciontrasta con quello che vediamo..

     

    Cosa volevo dire con la parte che hai quotato, cioè questa?

     

    5 minutes ago, borden said:

    Diablero, che cosa significa questa tua affermazione:

     

    "Avevi un filo logico coerente, che filava senza problemi già nella storia originale, se uno non si fissava con l'idea che fosse stato un caso. Volevi dirlo esplicitamente? OK, basta seguire la logica della situazione: Padma trova Mefisto, e Mefisto non si era accorto di Padma, per questo non c'era nella storia precedente."

     

    Volevo dire che se non facevi la prima retcon non era necessaria la seconda (e quindi nemmeno la terza e la quarta): se non ti fissi con questa idea che GLBonelli ha fatto un "errore", e accetti che sia stato Padma a percepire Mefisto, tutte queste retcon non servivano: Padma NON C'È fra i personaggi de "il ponte tragico" e quindi potevi raccontare quello che volevi sul modo in cui veniva a sapere che c'era Mefisto nel deserto, senza preoccuparti di contraddire nulla. poteva tranquillamente arrivare davvero cinque minuti dopo che Mefisto cadeva dalla rupe, senza bisogno di cambiare nulla nei dialoghi, nei pensieri e nelle azioni di Mefisto già raccontate..

     

    Insomma, hai capito la frase a rovescio: non ti stavo dicendo che dovevi infilare Padma nel Ponte Tragico, ti stavo dicendo che se invece di Mefisto era Padma (come indicato da GLBonelli) il "motore del salvataggio" eri libero di raccontarlo come ti pareva senza preoccuparti di dover fare retcon anche ne "il ponte tragico".

  17. 10 hours ago, borden said:

    E la tua interpretazione, che NON condivido. Non sono d'accordo affatto per es, che il mio Padma sia una marionetta che passa da buona cattivo con un interruttore. E' una tua interpretazione anche vagamente offensiva.

     

    :P

    "marionetta" magari è discutibile, ma non il fatto che passi da "cattivo" a "buono" come accendendo un interruttore (anzi...  "accendendolo" con una bella fiammata) e che poi si faccia sempre comandare da altri.

     

    Hai spazzato via i lunghi anni in cui man mano Padma si è reso conto dei suoi errori, anni che GLBonelli aveva citato esplicitamente, per sostituirli ad un atto da bacchetta magica:  Padma è bieco, malvagio, crudele, arrogante, arriva un tizio mai visto, gli spatafascia una fiammata in faccia, e oplà, appena si sveglia Padma è buono, sincero, onesto, pentito e vuole espiare le sue colpe

     

    La cosa che davvero mette a dura prova la mia sospensione dell'incredulità però non è quello che si vede nel fumetto, ma quello che vedo in questa discussione: come fai a non renderti conto di come sia "impoverito" e banalizzato il personaggio di Padma da questa retcon?

     

    Se un personaggio è definito soprattutto dai suoi obiettivi, dalla sua lotta e dalla sua crescita, a Padma hai tolto tutto:

    1) Gli hai tolto la sua crescita spirituale: gli è stata imposta da un raggio fotonico scaccia-cattiveria che l'ha reso "buono"

    2) Gli hai tolto i suoi scopi: prima metteva le sue capacità al servizio dei suoi compatrioti, e la campanella era solo un ultimo legame con la sua vita passata, a cui chiedeva sì se aveva preso la decisione giusta, ma DOPO che l'aveva presa (e la campanella gli diceva solo se era nel giusto. E a questo proposito...  la campanella non è "il bene", quando Padma organizza l'omicidio commesso da Mefisto, la campanella conferma che HA FATTO BENE...).

    Adesso, ha solo seguito la "condanna" della campanella: esegue ordini.

     

    Dici che è offensivo definirlo "marionetta", ma sei tu che presenti un Padma che, apparentemente, nella sua vita non ha mai deciso un tubo: prima era cattivo perchè controllato dai demoni, dopo la fiammata è buono perchè glielo ordina la campanella. Anche il salvataggio di mefisto non è più una sua decisione, ma una cosa praticamente imposta dalla ferrea volontà di Mefisto che lo evoca a sè come un servo.

     

    Dici che hai voluto far tornare Padma perchè ti piaceva il personaggio, e su questo concordo, mi aveva fatto piacere sapere che volevi far tornare Padma. Ma è Padma questo? Per me è irriconoscibile. Non riconosco più il personaggio complesso e affascinante di GLBonelli che dopo anni e anni di esilio si è reso conto dei suoi errori: vedo un tizio che "diventa buono" in tre vignette grazie al raggio della bontà, e poi vaga per il mondo seguendo gli ordini della campana sperando di morire presto...

     

    Quoto la mia descrizione del Padma di GL Bonelli, per far vedere meglio come questo personaggio che ha affascinato tanti lettori (fra cui te e me) sia stato praticamente cancellato da questa storia, non rimane praticamente nulla delle cose di cui parlavo:

    23 hours ago, Diablero said:

    P.S.:

    "incomprensibile" per me non è la parola giusta, direi "complesso" e "affascinante".

     

    E questa "complessità, o come dici tu, questa "ambiguità", che hai in gran parte distrutto, era la base di gran parte del fascino del personaggio.  Non era il "buono ingannato dal perfido mefisto" della retcon. Non era il "malvagio evocatore di demoni" del flashback iniziale, non era un "cattivo che diventa buono" che è un clichè moderno che pare a chi lo pratica (tu compreso, fin troppo spesso) una grande novità rispetto ai vecchi cattivi visti (a torto) come "unidimensionali", ma che in realtà è un 2x1 del supermercato, "due clichè al prezzo di uno, in un solo personaggio".

     

    Padma, pur avvolto nel mistero che GLB usava SEMPRE nelle sue storie "magiche" (e che le rendeva... magiche, anche in un altro senso), è un personaggio tipicamente GLBonelliano: complesso, ambiguo, non riconducibile allo schemino "buono/cattivo" che va di moda oggi nei fumetti dei fanzinari (qui non ho prove, ma la coincidenza fra l'arrivo di questi autori che erano critici incapaci di vedere questa complessità e la sparizione di questa complessità dai fumetti è una coincidenza sospetta). Come i Fratelli Dalton che non sparano su Tex e Tiger in rispetto per il loro coraggio, pur rimanendo dei gran bastardi e senza diventare minimamente "buoni" (lo dovrò scrivere anche il post su quella storia che avevo promesso, troppa roba da scrivere e poco tempo, sigh...), come Lucero che chiede perdono in punto di morte al frate che fu la sua prima vittima, ma non alle altre. Come Apache Kid che si macchia di omicidi di persone innocenti e rimane comunque amico di Tex e Carson che cercano di salvarlo dalla punizione per le cose che ha effettivamente fatto.

     

    Non credo che sia un caso che, quando vengono "recuperati" oggi, quei personaggi così ricchi, complessi e sfaccettati diventano macchiette (Yama), o vengano ridotti a catti-cattivissimi o buoni-buonissimi, e pare questa grande novità il fatto di poter passare dallo stato "buono" a quello "cattivo", scambiando la vecchia complessità dall'abbinamento di due caricature.

     

    il Padma che viene fuori dal tuo flashback "apocrifo" è così: catti-catti-vissimo (evocava demoni, taglieggiava contadini, superbo  e disposto ad uccidere un viandante se non piega la testa) diventa in cinque minuti buono-buonissimo e va ad espiare in giro...

     

    Come si concilia questa folle banderuola con un interruttore on-off fra queste due caricature, con il personaggio di GLB, che

    1) aveva passato anni e anni nell'odio dopo essere stato scacciato "dai suoi confratelli" (prima retcon)

    2) con il tempo, man mano, non in cinque secondi, il suo odio si era spento e aveva cominciato ad accettare le sue colpe e a cercare di purificarsi.

    3) Salva una persona nel deserto. Non uno stregone, non un potenziale alleato. Un moribondo. Invece di fare il catti-catti-vissimo e andarsene dicendo "anche oggi ne ho ammazzato uno, aggiorniamo il pallottoliere"

    4) "aiuta" i suoi connazionali creando un organizzazione segreta che per "proteggere" i cinesi, organizza l'uccisione dei bianchi che li minacciano.

     

    Tu lo chiami "incomprensibile". Perché? Perché come tutti gli esseri umani e i personaggi sfaccettati, si comporta da essere umano e non considera, come sarebbe oggi "politicamente corretto", nella stessa maniera bianchi e cinesi? Perché si considera il "protettore" di una comunità che comunque comanda, e difende con l'omicidio? Perché cambia con il passare degli anni e il raffreddarsi delle sue ambizioni? Perché non è una sagoma di cartone con scritto sopra "buono" o "cattivo"?

     

    Padma avrebbe lasciato che Mefisto uccidesse Tex e gli altri. Perché no? Tex per lui è solo un bianco. Non solo, è un rappresentante della legge che è sua nemica e promuove l'oppressione dei suoi connazionali. Mefisto, pur essendo un bianco, fa parte del suo "clan", esegue gli ordini del Drago. Le rimostranze che gli fa SONO PER IL BENE DI MEFISTO. Non dice mai "perdonali, guarda quel povero Tex, non si merita questo", ma dice "Mefisto, non andare su questa strada, l'odio ti distruggerà". Le sue rimostranze sono PER IL BENE DI MEFISTO.

     

    POI, si rende conto (in scena e lo "dice" con la voce-pensiero) che Mefisto è pazzo e non si fermerà con Tex. È tale l'odio che prova Mefisto che gli toglie lucidità, rispetto all'inizio (dove parlava con Padma solo del male che Tex gli aveva fatto) gli cade la maschera e si lascia sfuggire le sue intenzioni. Solo a quel punto Padma si rende conto che deve agire, ma ancora cerca di farlo salvando Mefisto: a parole, convincendolo a fermarsi.  E quando Mefisto lo attacca e poi ruba il denaro, Padma capisce che non può più salvarlo e deve fermarlo lui.

     

    Scusa, Mauro, ma mi sembra molto più umano, comprensibile, anche "logico" e sensato della folle banderuola con l'interruttore on-off fra "buono" e "cattivo" in cui l'hai trasformato tu...

     

    Mi tocca citare di nuovo Moreno Burattini, perchè somiglia all'operazione di "banalizzazione" che ha fatto lui delle origini di Zagor in "Zagor- Le origini" (dove fra le altre cose ha fatto una retcon cancellando le cose che avevi scritto tu ne "il ponte dell'arcobaleno").

     

    Anche lui si è trovato di fronte ad un personaggio complesso e sfaccettato come Padma: il padre di Zagor, una persona che (come ogni essere umano) era capace di essere affettuoso con alcuni (la famiglia, il figlio, gli amici, anche se indiani), e crudele e spietato con chi considerava "nemici", fino a commettere crimini di guerra facendo uccidere tanti innocenti.

     

    Nella sua retcon, Il padre di Zagor è innocente di tutto, la strage non è colpa sua, e Solomon Kinsky è un folle criminale assassino che è sempre stato malvagio, anche prima che arrivasse il padre di Zagor.  Burattini da sempre NEGA che la sua sia stata una retcon, e dice che era la storia originale "che non aveva senso", lui ha solo "chiarito meglio" che il padre di Zagor era innocente di tutto. E quando agli incontri con i lettori gli dicono, citandogli le storie precedenti, che il padre di Zagor NON ERA INNOCENTE, risponde che "assurdo, il padre di Zagor non può essere cattivo".

     

    È una palese banalizzazione delle origini di Zagor, e della personalità di suo padre, uno stravolgimento in cui l'essenza stessa della "morale Nolittiana" che rifiuta la divisione fra buoni e cattivi viene negata, sostituita da una morale Burattiniana secondo cui "ci sono i buoni buonissimi e i catti cattivissimi, e il padre di Zagor non può essere cattivo"

     

    C'è chi dice che questa è una visione più "moderna", e purtroppo hanno ragione. Personaggi complessi e sfaccettati come quelli di Nolitta o di GLBonelli non se ne vedono più fra i nuovi autori bonelliani, abituati a vedere nelle storie solo "buoni" e "cattivi", e che considerano chissà quale dimostrazione di modernità l'avere i buoni che diventano cattivi e viceversa, senza mai passare dal mezzo, dall'essere "esseri umani normali".  E visto che non concepiscono la complessità e i personaggi tridimensionali... non li vedono. Vedono un personaggio come Lucero, e non ne vedono la complessità. Dicono "ah, era cattivo, poi è diventato buono", come se Lucero all'inizio fosse uno che uccideva per avidità e alla fine sarebbe diventato uno che aiutava le vecchiette. Non essendo in grado di concepire personaggi tridimensionali non li vedono nemmeno se glieli metti davanti. (e la stessa cosa purtroppo capita a tanti sedicenti "critici" moderni che conoscono solo i moderni personaggi banali e stereotipati)

     

    Essere "moderni" oggi vuol dire essere banali e scrivere marionette, significa scrivere con la testa piena di teorie post-moderne da "critico d'avanguardia" che non sarebbe mai in grado di creare manco un solo personaggio di successo. 

     

    Teorie strampalate, mi spiace dirlo, tipo quella che hai enunciato tu, secondo cui "deve essere Mefisto a evocare Padma perchè Mefisto è il cattivo principale di Tex". Anche a costo di scrivere cose senza senso, perchè l'aderenza a questa strampalata teoria "metanarrativa" deve avere la precedenza sulla logica e sul senso della storia...

     

    Ma appunto, esaminiamo anche questa seconda retcon...

     

    11 hours ago, borden said:

     

    17 hours ago, Diablero said:

    Ho postato poco fa una risposta ad un post di Boselli nel thread su Dampyr,. Ho risposto lì perchè l'aveva postata lì, ma ripensandoci, è meglio evitare l'off-topic, riposto il link e la mia risposta in questo thread.

     

    Il post di Boselli a cui ho risposto:

     

    Questo post per me è la "chiave" per capire, finalmente, il PERCHÉ di una retcon che mi pareva così gratuita e insensata che non riuscivo davvero a trovarci un senso. il post di Borden chiarisce il perchè. E questa è stata la mia risposta, alcune ore fa:

     

    -----------------------------

     

     

    Ma GLBonelli non ha mai detto che fosse stato un caso.

     

    IO non l'ho MAI considerata un caso. Nemmeno da bambino.

     

    Nel thread avevo citato diverse possibili spiegazioni alternative, ma il punto è: un potentissimo stregone va nel deserto dove si trova un altro stregone. La prima cosa che pensi è "si saranno incontrati per caso"?  Per me no.

     

    Secondo me non era necessario spiegarla perchè il fatto che non fosse casuale era ovvio. Volevi spiegarla per sicurezza? Fino a qui OK, bastava dire che Padma aveva percepito Mefisto a distanza, o che lo stava seguendo.

     

    Questo funziona senza problemi: ci sta che Mefisto non se ne fosse accorto (Padma è molto più potente) e quindi ci sta che non ne parlasse la storia precedente. Ci sta che Padma sia stato in grado di trovarlo anche in quelle condizioni, tutto fila, si spiega facilmente senza problemi.

     

    I problemi li inserisci tu quando ci aggiungi una cosa che per me è assurda:

     

     

    Ma che è, un concorso di popolarità?

     

    Allora, visto che Tex è più carismatico e famoso di quando fosse Yama, è assurdo che Yama lo attiri in trappola in Florida, deve essere Tex che chiama Yama nella riserva Navajo? Visto che Narbas è meno famoso di Mefisto, doveva essere Mefisto a resuscitare Narbas e non viceversa?

     

    Che senso ha?

     

    Avevi un filo logico coerente, che filava senza problemi già nella storia originale, se uno non si fissava con l'idea che fosse stato un caso. Volevi dirlo esplicitamente? OK, basta seguire la logica della situazione: Padma trova Mefisto, e Mefisto non si era accorto di Padma, per questo non c'era nella storia precedente.

     

    Ma no, hai abbandonato la logica della situazione, piegando il senso e la logica ad un "concorso di popolarità", visto che Mefisto è più "popolare", bisogna che DA MORIBONDO, chiami un mago E SOLO DOPO CHE È DIVENTATO MORIBONDO.

     

    A questo punto, partendo da questa richiesta illogica, capisco come hai fatto ad infognarti in quelle retcon, per giustificare questo attorcigliamento.

     

    Mefisto non può chiamare Padma da moribondo, ovvio, e non l'aveva percepito nell'albo "il ponte tragico", quindi

    1) hai dovuto far passare del tempo, e quindi

    2) far vedere Mefisto che DA SOLO sopravviveva, si spostava al sicuro, trovava acqua, cibo, riparo, calore, e quindi GIÀ DA SUBITO NON ERA MORIBONDO. Cioè, hai reso priva di senso la "guarigione" di Carson e Kit Willer dall'Ipnosi e le frasi sul cervello di Mefisto che si spegne... e perchè? Perchè "mefisto è più famoso"...

     

    Dio mio, già pensavo che fossero retcon sbagliate che indeboliscono la storia e il personaggio di Padma, ma non immaginavo che la motivazione fosse così assurda... :craniate:

     

    -------------------------------------------------------

     

    Adesso, mi sono venute in mente anche altre considerazioni.

     

    Borden, hai "corretto" GLB, rovesciando quello che aveva raccontato, perchè pensi che GLB si sia sbagliato. L'hai detto papale papale. Perchè pensi che visto che "Mefisto è il personaggio più storico e carismatico", allora bisognava che nella storia "Mefisto chiamava Padma"

     

    L'ho detto, a me pare un assurdità. Una cosa totalmente priva di senso. E seguendola, ha ottenuto il (deludente) risultato che hai visto. Per me, hai ormai totalmente "bruciato" non solo Mefisto, ma pure Padma e Yama. Dubito che qualche lettore voglia vederli tornare, ormai...

     

    GLB si vede che queste "regole" non le conosceva e non le seguiva. Lui seguiva altre logiche. La logica secondo cui se un personaggio è moribondo e l'altro è dieci volte più potente di lui, ha molto più senso che sia quello potente e sveglio a rintracciare il moribondo. Anche se il moribondo è più "carismatico".  Sarà anche per questo che dopo "il drago rosso" i lettori erano più contenti e volevano un ritorno di Mefisto? Tzè, questi lettori che non conoscono le "regole"...

     

    (mi viene in mente un altro che, poveretto, queste "regole" non le seguiva: Hugo Pratt: pensa che all'inizio della "Ballata del Mare Salato" il personaggio più carismatico, Corto Maltese, viene salvato da Rasputin. Ma davvero, questi vecchi narratori non ne beccavano una, eh?)

     

    Vabbè, adesso sono forse un po' troppo cattivo e sarcastico perchè a leggere questa motivazione, mi stanno ancora girando. Non è lo stato d'animo giusto per convincere qualcuno, probabilmente a leggere questo post ti arrabbierai e basta.

     

    E invece per me è importante che capisci l'errore che è stata quella scelta. Perché...  purtroppo non c'è nessun altro. Non ci sono attualmente per me autori in grado di scrivere QUEL Tex che ricordiamo tutti. Ci sei solo tu. Se ti metti in testa di "migliorare" le storie di GLB, buonanotte, possiamo anche smettere di comprare Tex.

     

    Non ti si chiede di copiare pedissequamente GLB (a parte che credo sia impossibile). Ma almeno, non demolirlo. E non metterti a "correggere" le sue storie, please...

     

    (ed è meglio che adesso non penso troppo al fatto che hai "corretto gli errori" di GLB e non hai minimamente toccato quelli di Nizzi, che altrimenti torno ad essere cattivo e sarcastico...)

     

     

    Expand  

     

     

    Vabbè, qui siamo nell'assurdo

     

    Sulla popolarità: è evidente che non stiamo parlando di Novella 2000, ma di importanza NELLA SERIE DI TEX. Questo è il REGISTRO su cui mi baso per dire che MEFISTO STRAVINCE SU PADMA COME IMPORTANZA NELLA SERIE.

     

    E quindi, anche se non ha alcun senso, DEVE essere Mefisto a chiamare Padma?

     

    Che Padma, un mago potentissimo che HA INSEGNATO A MEFISTO come "vedere" a miglia di distanza, che parla con creature magiche, possa trovare Mefisto, che (ricordiamocelo) nella storia precedente ha fatto il diavolo a quattro nella zone e che ha "scatenato il terrore" nella zona dove abita Padma, lo trovi impossibile.

     

    Che Mefisto, con le ossa rotte, senza potersi fare nessuna fasciatura, nessun bendaggio, nessuna steccatura, si "autoguarisca da solo" tipo Wolverine, con le ossa che si riattaccano da sole magicamente, "con la potenza della sua mente", e poi possa spostarsi (levitando su un tappeto magico?) in una grotta dove trova riparo e acqua corrente (in un deserto. Dove, POCHE PAGINE PRIMA, se pensiamo di essere nella storia precedente, STAVA IMPAZZENDO DI SETE PERCHÈ NON RIUSCIVA A TROVARE ACQUA! Quando era in piena salute e non moribondo!), e poi possa (1) campare mesi senza mai mangiare, "con la potenza della sua mente", oppure (2) possa controllare decine, centinaia di piccoli animali del deserto per farli entrare nella sua bocca e mangiarli (cosa che mefisto poi non saprà mai più fare, e gli sarebbe stata utile diverse volte, tipo quando i topi se lo mangiano), e poi dopo tutto questo PER MESI senza che IL MAGO PIÙ POTENTE SI ACCORGA DI NULLA,  è lui invece, che "con la potenza della sua mente" percepisce Padma e lo chiama. Padma che, come abbiamo visto, per mesi non percepisce mefisto mentre sta facendo un miracolo dietro l'altro... tutta questa sequenza di assurdità la trovi "normale" perchè "Mefisto è più importante nella serie"?

     

    Ma non ti rendi conto che È LA STESSA LOGICA FANZINARA E POSTMODERNA CHE USAVA TITO FARACI? "Tex vince anche contro dieci avversari in campo aperto, anche se la cosa non ha senso, perchè è il protagonista"????

     

    Mauro, davvero, sarà che questa storia parla di demoni e magia, ma sembri vittima di una possessione demoniaca! Non ti riconosco più, dici cose strampalate, e sembri posseduto dagli spiriti di Burattini e Faraci... :blink:

     

    (la cosa preoccupante ora che ci penso... è che Tex è più importante nella serie di Lilith. Dobbiamo aspettarci una retcon in cui ad essere legata al palo è Lilith e Tex la salva obbligandola a sposarlo?)

     

    (Ma vabbè, a parte gli esempi plateali presenti su Tex...  prima che saltassero fuori certe "teorie metanarrative", le storie erano migliori, e se ne trovano decine e decine di famosissime opere fumettistiche o letterarie dove il personaggio "importante" viene salvato da uno meno importante)

     

    11 hours ago, borden said:

    Ma oltrepassi il limite (per me) del ridicolo quando teorizzi se Mefisto avere dovuto sentire Padma nella Goila della morte.-

     

    QUALLA ERA UN'ALTRA STORIA-

     

    Padma NON ESISTEVA, nella Gola della Morte, lo vuoi capire?

     

    Qui davvero non so di che stai parlando. Dove avrei scritto questa cosa?

     

    11 hours ago, borden said:

    AGGIUNGO per l'ennesima volta, che GL Bonelli non racconta MAI la scena in cui Padma trova Mefisto, quindi...

    Non è vero...

     

    Mi auto-riquoto...

     

    On 10/23/2022 at 11:22 PM, Diablero said:

    Quindi, tanto per spazzare via eventuali negazionismi...

     

    Tex 502, pag 24

    Tex-502-pag-024-Padma-salva-Mefisto-crop

     

    Poi, dalla storia "incubi":

    "il drago rosso" pagina 19:
    Padma fu scacciato dai suoi confratelli (non da un vendicatore da fuori) e all'inizio era pieno di odio (non fu immediatamente pentito come nella retcon), e (citando da un mio post precedente)

     

    "Bonelli però fa dire a Mefisto "non posso però dimenticare gli anni tremendi trascorsi steso su un giaciglio di pelli, costantemente in lotta con la natura per ridare vita alle mia ossa fracassate e ai miei muscoli atrofizzati"

     

    "atrofizzati" fa capire che per lungo tempo, anche dopo essere stato salvato, non era in grado di muoversi. E dalla risposta di Padma, Mefisto appena è tornato "quasi" in forze, si è subito dedicato alla vendetta, quindi la sua completa guarigione è cosa recente.

    Tex-079-Il-drago-rosso-pag-019-anni-di-i

     

    "il drago rosso" pagina 21:

    Mefisto ammette con Padma che "gli deve la vita"

    Quindi: Mefisto quando è stato trovato era paralizzato, e NON si sarebbe salvato.

    Inoltre, Padma gli dice che "quanto l'ha conosciuto, Mefisto era poco più di un dilettante", e che i suoi insegnamento hanno decuplicato i suoi poteri. Non mi pare che sia quello che si vede nella retcon, dove Mefisto si salva da solo ed è così potente da "chiamare" lui stesso Padma.

    Tex-079-Il-drago-rosso-pag-021-eri-un-di

     

    "il drago rosso" pagina 26:

    "se non ti avessi raccolto dalle sabbie roventi di quel deserto..."

    E inoltre Mefisto risponde "era destino che tu lo facessi", non "te l'avevo chiesto io dopo che ti avevo evocato con i miei potenti poteri grazie ai quali comunque mi ero salvato da solo, grazie!"

    Tex-079-Il-drago-rosso-pag-026-le-sabbie

     

    "Spettri", pagina 18

    "fosti tu a raccogliermi morente in quel dannato deserto"

    Tex-080-Spettri-pag-018-fosti-tu-a-racco

     

     

    Anche volendo ignorare la scena vista nella storia di Nizzi e considerando solo quello che scrive GLBonelli, lo scrive QUATTRO VOLTE! No una, non due, non tre, ma QUATTRO VOLTE nella stessa storia, in QUATTRO ALBI (a striscia) diversi, ribadendo molto chiaramente il concetto.

     

    Altro che "non lo racconta mai"...

     

     

    9 hours ago, borden said:

    NO! NON LO DICE MAI con la precisione che vorreste fare intendere voi, mi dispiace.  La precisazione "in fondo a quel dirupo" io non la trovo.

     

    [...]

     

    E infatti, quasi dice solo che l'ha raccolto NEL DESERTO. Non dice DOVE, non dice COME, non dice QUANDO.

     

    Dice "quando ti ho raccolto dalle sabbie roventi di quel deserto"  . Non "nella grotta in cui stavo comodo al fresco da mesi"

     

    Dice "mi hai raccolto, morente", non "ti ho chiamato quando stavo meglio e mi ero ripreso"

     

    Dice "eri un dilettante", non "cavolo, mi hai chiamato con la potenza della tua mente, capace pure di imitare i poteri di Wolverine, mentre io proprio non avrei saputo come trovarti, anzi secondo borden se lo avessi fatto sarebbe stato impossibile perchè sono un personaggio secondario"

     

    Poli, se vogliamo continuare a negare l'evidenza...

     

    9 hours ago, borden said:
    10 hours ago, andreadelussu74@gmail.com said:

    Come poteva Mefisto con le ossa fracassate trascinarsi in quella grotta dove secondo te è stato trovato da Padma?

     

    Poteva sì, perchè è Mefisto, perbacco! E' stata la sua volontà a ricucire ossa e tendini, quasi lo dice lui stesso

     

    Wolverine insomma, abbiamo capito...

     

    9 hours ago, borden said:

    Poi Padma chiaramente lo riporta ALLA VITA. Non sarebbe stato in grado da solo di lasciare il deserto.

     

    Per portarlo fuori dal deserto basta il primo contadino di passaggio. Anche se Padma avesse rifiutato di aiutarlo e se ne fosse andato, Mefisto avrebbe semplicemente chiamato qualcun altro. Controllandolo come ha fatto con le migliaia di animali di cui si è nutrito in quei mesi, controllando la loro volontà a distanza. (potere a cui stranamente pare che i topi siano totalmente immuni...)

     

    E ti pare che un egomaniaco come Mefisto si umili a dire sempre che Padma gli ha salvato la vita se non fosse vero?

     

    È evidente, ed reso ESPLICITO dalla tua retcon che Padma NON GLI SALVA LA VITA.  Quindi i dialoghi successivi in cui Padma insiste a dire che l'ha fatto fanno l'effetto delle unghie sulla lavagna, ogni volta ti ricorda che sta dicendo cose prive di senso...

     

    9 hours ago, borden said:

    La scena di Nizzi non è  verosimile per nulla. Se Padma arriva un minuto dopo la sparatoria, dovrebbe incontrare anche gli altri...

     

    Evidentemente non ricordi bene la scena.

     

    Sulla pista di Mefisto c'è SOLO TIGER. Tex sta seguendo la pista di Carson e di suo figlio, a miglia e miglia di distanza. (Mefisto si separa dai due pards ipnotizzati all'alba, andando nella direzione opposta. È solo a sera che Carson e Kit si accorgono degli otre pieni di sabbia, e deviano verso "L'altopiano del Mammouth" (dove si trova Mefisto) alla ricerca di sorgenti (ma non ci riuscirebbero ad arrivare, i cavalli muoiono e devono andare a piedi). Stanno quindi tutti più o meno andando nello stesso posto, ma da direzioni e piste diverse senza incrociarsi. Tiger arriva in vista dei Mammouth e spara DA LONTANO a Mefisto (che si era dimenticato del suo potere di trovare grotte piene d'acqua e di evocare animali di cui nutrirsi, e scioccamente sta morendo di sete avendo trovato la fonte in secca). Contemporaneamente Carson e Kit cadono al suolo svenuti, gli avvoltoi si avvicinano, segnalando la posizione a Tex che arriva scacciandoli a colpi di fucine, Tiger sente gli spari in lontananza (non è chiaro se stava già andando verso la pista di Tex o stava cercando il corpo di Mefisto, ma vista la salutare prudenza dimostrata nello sparargli da lontano trovo molto più probabile la prima ipotesi)

     

    Quindi, sappiamo che (1) Tiger era ancora distante centinaia di metri dai monti quando spara, e che (2) anche se non si fosse mosso da lì per andare verso la pista di Tex immediatamente, il suono di uno sparo si sente a miglia e miglia di distanza e appena li ha sentiti corre al galoppo verso il rumore.

     

    Padma poteva arrivare tranquillamente un minuto dopo e non incontrare nessuno. Poteva fare anche la stessa pista di Tiger e non incontrare nessuno (Tiger non torna indietro sui suoi passi).  Se Mefisto sopravviveva anche solo 15 minuti (e non capisco come mai secondo te se non sopravvive diversi mesi deve morire in 1 minuto, cosa gli rende impossibile agonizzare per due ore?) da lì può pure passare un reggimento di cavalleria con le trombe a suonare la carica e dalla distanza a cui sono i pards non li sentono nemmeno.

     

    -------------------

    Davvero, questo è il teatro dell'assurdo. Ci sono gli eventi raccontati quattro volte da GL Bonelli, spiegabili tranquillamente senza problemi con le sole informazioni che abbiamo già (Padma vede a distanza di miglia - è stato lui ad insegnarlo a Mefisto - ed è quindi perfettamente in grado di vedere, percepire e individuare esattamente dov'è Mefisto, che ha scatenato l'inferno e il terrore nella zona dove vive Padma e quindi è impossibile che non abbia attirato la sua attenzione), e secondo te questa cosa ovvia che non richiede alcun nuovo potere è "impossibile".

     

    Viceversa, abbiamo la tua assurda versione in cui Mefisto acquisisce i poteri di Wolverine, rigenera arti e ossa rotte, trova acqua quando prima non era capace e levita svolazzando verso la sorgente nascosta, vive mesi senza mangiare oppure acquisisce un potere di controllo animale che non aveva prima e non avrà più quando avrebbe potuto salvargli la vita, campa per mesi da solo, si dimostra più potente del mago dieci volte piu potente di lui  grazie al potere Faraciano dell'essere l'Antagonista principale e quindi "scansati ragazzino Padma fammi lavorare", e secondo te questa assurda versione non solo sarebbe più "credibile" ma correggerebbe gli evidenti "errori" di quella di GL Bonelli...  :rolleyes:

     

    • +1 1
  18. Ho postato poco fa una risposta ad un post di Boselli nel thread su Dampyr,. Ho risposto lì perchè l'aveva postata lì, ma ripensandoci, è meglio evitare l'off-topic, riposto il link e la mia risposta in questo thread.

     

    Il post di Boselli a cui ho risposto:

    13 hours ago, borden said:

    Al contrario, io le ritengo assolutamente utili e funzionali, ma dovremmo parlarne nel topic apposito.

    (un accenno: Padma che trova Mefisto per CASO è una bambata! Alla storia di GL non importava chiarire , ma a questa sì. Non ha senso  Padma che si vuole redimere, che però alleva un genio del male SAPENDO che compie azioni malvagie. Tutto questo nel Drago Rosso.Ma, ripeto, lì la contraddizione può restare, a GL non importa. Riprendendo il personaggio, bisognava che l'incontro almeno non fosse casuale! E chi è il personaggio più storico e carismatico? Mefisto! Mefisto chiamava Padma , Ma anche il karma di Padma chiamava Mefisto. INCONTRO NEL DESERTO PER CASO?????? UN SECONDO DOPO LA CADUTA DALL'ALTO?  ASSURDO E RIDICOLO!)

     

    Questo post per me è la "chiave" per capire, finalmente, il PERCHÉ di una retcon che mi pareva così gratuita e insensata che non riuscivo davvero a trovarci un senso. il post di Borden chiarisce il perchè. E questa è stata la mia risposta, alcune ore fa:

     

    -----------------------------

     
    13 hours ago, borden said:

    Riprendendo il personaggio, bisognava che l'incontro almeno non fosse casuale! E chi è il personaggio più storico e carismatico? Mefisto! Mefisto chiamava Padma , Ma anche il karma di Padma chiamava Mefisto. INCONTRO NEL DESERTO PER CASO?????? UN SECONDO DOPO LA CADUTA DALL'ALTO?  ASSURDO E RIDICOLO!)

     

    Ma GLBonelli non ha mai detto che fosse stato un caso.

     

    IO non l'ho MAI considerata un caso. Nemmeno da bambino.

     

    Nel thread avevo citato diverse possibili spiegazioni alternative, ma il punto è: un potentissimo stregone va nel deserto dove si trova un altro stregone. La prima cosa che pensi è "si saranno incontrati per caso"?  Per me no.

     

    Secondo me non era necessario spiegarla perchè il fatto che non fosse casuale era ovvio. Volevi spiegarla per sicurezza? Fino a qui OK, bastava dire che Padma aveva percepito Mefisto a distanza, o che lo stava seguendo.

     

    Questo funziona senza problemi: ci sta che Mefisto non se ne fosse accorto (Padma è molto più potente) e quindi ci sta che non ne parlasse la storia precedente. Ci sta che Padma sia stato in grado di trovarlo anche in quelle condizioni, tutto fila, si spiega facilmente senza problemi.

     

    I problemi li inserisci tu quando ci aggiungi una cosa che per me è assurda:

     

    13 hours ago, borden said:

    E chi è il personaggio più storico e carismatico? Mefisto! Mefisto chiamava Padma

     

    Ma che è, un concorso di popolarità?

     

    Allora, visto che Tex è più carismatico e famoso di quando fosse Yama, è assurdo che Yama lo attiri in trappola in Florida, deve essere Tex che chiama Yama nella riserva Navajo? Visto che Narbas è meno famoso di Mefisto, doveva essere Mefisto a resuscitare Narbas e non viceversa?

     

    Che senso ha?

     

    Avevi un filo logico coerente, che filava senza problemi già nella storia originale, se uno non si fissava con l'idea che fosse stato un caso. Volevi dirlo esplicitamente? OK, basta seguire la logica della situazione: Padma trova Mefisto, e Mefisto non si era accorto di Padma, per questo non c'era nella storia precedente.

     

    Ma no, hai abbandonato la logica della situazione, piegando il senso e la logica ad un "concorso di popolarità", visto che Mefisto è più "popolare", bisogna che DA MORIBONDO, chiami un mago E SOLO DOPO CHE È DIVENTATO MORIBONDO.

     

    A questo punto, partendo da questa richiesta illogica, capisco come hai fatto ad infognarti in quelle retcon, per giustificare questo attorcigliamento.

     

    Mefisto non può chiamare Padma da moribondo, ovvio, e non l'aveva percepito nell'albo "il ponte tragico", quindi

    1) hai dovuto far passare del tempo, e quindi

    2) far vedere Mefisto che DA SOLO sopravviveva, si spostava al sicuro, trovava acqua, cibo, riparo, calore, e quindi GIÀ DA SUBITO NON ERA MORIBONDO. Cioè, hai reso priva di senso la "guarigione" di Carson e Kit Willer dall'Ipnosi e le frasi sul cervello di Mefisto che si spegne... e perchè? Perchè "mefisto è più famoso"...

     

    Dio mio, già pensavo che fossero retcon sbagliate che indeboliscono la storia e il personaggio di Padma, ma non immaginavo che la motivazione fosse così assurda... :craniate:

     

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    Adesso, mi sono venute in mente anche altre considerazioni.

     

    Borden, hai "corretto" GLB, rovesciando quello che aveva raccontato, perchè pensi che GLB si sia sbagliato. L'hai detto papale papale. Perchè pensi che visto che "Mefisto è il personaggio più storico e carismatico", allora bisognava che nella storia "Mefisto chiamava Padma"

     

    L'ho detto, a me pare un assurdità. Una cosa totalmente priva di senso. E seguendola, ha ottenuto il (deludente) risultato che hai visto. Per me, hai ormai totalmente "bruciato" non solo Mefisto, ma pure Padma e Yama. Dubito che qualche lettore voglia vederli tornare, ormai...

     

    GLB si vede che queste "regole" non le conosceva e non le seguiva. Lui seguiva altre logiche. La logica secondo cui se un personaggio è moribondo e l'altro è dieci volte più potente di lui, ha molto più senso che sia quello potente e sveglio a rintracciare il moribondo. Anche se il moribondo è più "carismatico".  Sarà anche per questo che dopo "il drago rosso" i lettori erano più contenti e volevano un ritorno di Mefisto? Tzè, questi lettori che non conoscono le "regole"...

     

    (mi viene in mente un altro che, poveretto, queste "regole" non le seguiva: Hugo Pratt: pensa che all'inizio della "Ballata del Mare Salato" il personaggio più carismatico, Corto Maltese, viene salvato da Rasputin. Ma davvero, questi vecchi narratori non ne beccavano una, eh?)

     

    Vabbè, adesso sono forse un po' troppo cattivo e sarcastico perchè a leggere questa motivazione, mi stanno ancora girando. Non è lo stato d'animo giusto per convincere qualcuno, probabilmente a leggere questo post ti arrabbierai e basta.

     

    E invece per me è importante che capisci l'errore che è stata quella scelta. Perché...  purtroppo non c'è nessun altro. Non ci sono attualmente per me autori in grado di scrivere QUEL Tex che ricordiamo tutti. Ci sei solo tu. Se ti metti in testa di "migliorare" le storie di GLB, buonanotte, possiamo anche smettere di comprare Tex.

     

    Non ti si chiede di copiare pedissequamente GLB (a parte che credo sia impossibile). Ma almeno, non demolirlo. E non metterti a "correggere" le sue storie, please...

     

    (ed è meglio che adesso non penso troppo al fatto che hai "corretto gli errori" di GLB e non hai minimamente toccato quelli di Nizzi, che altrimenti torno ad essere cattivo e sarcastico...)

     

     

    • +1 1
  19. @borden, ma allora davvero ci vuoi male: Majo autore completo + Gomez in un albo in cui troviamo anche 32 pagine di Nizzi?  :rolleyes:

     

    Che fare? Vale la pena ricominciare con le solite polemiche nel forum commentando le inevitabili solite nizzate (e quando le vedi, come fai a stare zitto?) per sole 32 pagine di Majo e di Gomez?

     

    Se fossero in b/n, direi che 64 batte 32, e tappandomi il naso lo comprerei, ma ho già visto come il colore danneggi Gomez, e in generale tutti o quasi i disegnatori ospitati nella collana.

     

    Mah, magari lo sfoglio in edicola, e se le tavole di Majo sono davvero, ma davvero ottime (*), cambio idea, ma per adesso sono più propenso a lasciarlo in edicola....

     

    (*) cioè, se non si dimostrano in stampa meglio di quelle di anteprima, che mi sembra la solita colorazione intrusiva e coprente a cui ci ha abituato la collana...

  20. 14 hours ago, Letizia said:
    15 hours ago, Diablero said:

    Infine...  ma da dove viene fuori questa idea FOLLE secondo cui io boccerei questa storia perchè ci sono le retcon?

    Lo chiedi a me oppure approfitti di una risposta a me per ficcarci dentro una cosa che non mi ha mai attraversato il cervello che, essendo di dimensioni notoriamente inferiori di quelle di un cervello maschile, si presta meno facilmente a fungere da bersaglio di idee che cercano di attraversarlo colpendolo in pieno?

    Ho riletto i miei post alla ricerca di considerazioni basate sul fatto che sei una donna, e non sono riuscito a trovarne. Quindi non so da dove venga fuori questo auto-vittimismo, specialmente se lo metti nello stesso paragrafo in cui mi accusi di citare cose che TU non hai detto.

     

    In realtà, non sei partita prima tu a dire che critico questa storia SOLO per le retcon (è una cosa che, molto prevedibilmente, gira da quando ho toccato di sfuggita l'argomento), ma nei tuoi post hai scritto:

    16 hours ago, Letizia said:

    Le retcon ci sono?

    Sì, e allora?

    A te danno fastidio e a me no, e allora?

    A me danno fastidio Aryman, gli specchi oled 80 pollici, i gorilla a cavallo, le traiettorie iperboliche dei proiettili e, perché no, i Tex in mutande.

    Evitare le retcon a tutti i costi alla fine può diventare una fissazione.

     

    Questo dopo che avevo ESPLICITAMENTE CITATO retcon che sono fra i migliori fumetti di tutti i tempi oltre che essere fra i miei preferiti, e che avevo scritto DUE VOLTE, autocitandomi in un post successivo per farlo notare meglio...

     

    Provo, ormai abbastanza estenuato, e disperando di riuscire a farlo entrare in testa a chi preferisce avere la sua idea fissa su cosa penso di questa storia, indipendentemente da quello che scrivo, a quotarlo per la TERZA VOLTA...

     

    On 10/23/2022 at 11:22 PM, Diablero said:

    [parentesi sulle retcon: non uso la parola come un insulto. La retcon è una tecnica, e come tale è NEUTRA: puoi fare una retcon e fare un capolavoro (The Killing Joke, Miracleman e Swamp Thing di Alan Moore, La storia di Paperone di Don Rosa, sono tutte retcon) o puoi fare una schifezza. La stessa "Il Giuramento di GL Bonelli è una retcon. Non della causa della morte di Lilith, che da sempre era stata data morta per malattia, ma del tempo che ha passato con Tex, che viene più che quadruplicato rispetto alla versione data ne "la banda dei Dalton"]

     

    Quindi, ricapitolando... lo so che alla fine poi vengo sempre accusato di essere pignolo, perchè voglio essere preciso e mettere i puntini sulle i. Ma poi quando non lo faccio succede come i diversi post precedenti dove se aspetto cinque minuti a puntualizzare iniziano a fare i post sogghignando sul fatto che non so rispondere (salvo poi fare gli offesi se poi rispondo)

     

    1) Io non ho mai detto che le tue affermazioni dipendono dal fatto che sei una donna. Ma questa cosa, mai detta, ti ha offeso tanto che ci hai fatto dell'ironia, come a far pensare che l'avessi fatto.

    2) Tu hai insinuato che avrei la "fissazione" delle retcon, ignorando tutto quello che ho scritto sull'argomento, e quando ti ho risposto hai fatto l'offesa e mi hai chiesto perchè lo dicevo a te.

     

    Boh...  inutile dire che questo scambio mi lascia molto perplesso...  :blink:

     

    --------------------------------------------------------------

    Vabbè, lasciando da parte la differenza fra cose dette e cose immaginate, ecco i miei 2 cents sulla differenza fra GLB e i suoi successori.

     

    Primo punto: fare paragone fra quello che faceva GLB e quello che fanno i suoi successori è ridicolo. Non sono autori che si trovino nella stessa situazione, e hanno persino compiti e autorità diversi.

     

    Secondo punto. Questo capita SEMPRE, con ogni personaggio seriale che sia realizzato da autori successivi a quelli che hanno creato il "canone". Non è una "stranezza" di Tex. Prova a fare una storia in cui Topolino sposa una ragazza che non è Minnie (oops... qualcuno l'ha fatto davvero. Quando la Disney l'ha scoperto ha fatto distruggere gli originali e chi l'ha fatta pubblicare ha rischiato il posto...)

     

    Terzo punto (opzionale, ma tanto per essere chiari...): tutto questo si applica alla serie che prosegue le avventure di un personaggio dopo il suo creatore originale, non si applica minimamente alle fanfiction, dove ovviamente chi le scrive può fare quello che vuole, visto che non le pubblica in edicola...

     

    Ma torniamo al secondo punto, e approfondiamo: un personaggio seriale ha un "canone" di riferimento, che è IL MOTIVO PER CUI VIENE COMPRATO ED ESISTE ANCORA. Se ai lettori dell'Uomo Ragno avesse fatto schifo il "canone" di Stan Lee non ci sarebbe stata nessuna prosecuzione dell'Uomo Ragno. La serie prosegue perchè c'è un pubblico che dice "ne voglio ancora, fatela pure fare anche da altri autori, basta che sia ancora il personaggio che adesso mi piace"

     

    Questo "canone" di solito è composto dalle storie dell'autore originale, del creatore del personaggio, ma non è detto. Nuovi autori posso aggiungere parti molto rilevanti al "canone" (Frank Miller ha aggiunto tutto un flashback su Elektra che ha cambiato completamente il "canone" di Daredevil, alterando persino i suoi poteri e la sua storia, e sì, fu una totale retcon), o addirittura sostituirlo completamente (Alan Moore in particolare è il maestro indiscusso del "all you knew about xxxx is wrong", l'ha fatto con Marvelman/Miracleman, con Swamp Thing, con il Joker, etc.).

     

    Ma come fa un nuovo autore a modificare in maniera così radicale il canone di riferimento? Basta che faccia una retcon? No, la maggior parte delle retcon sono odiate dai fan e vengono retcon-nate via in una retcon successiva ripristinando la versione originale (o vengono semplicemente ignorate in eterno: dipende dal tipo di continuity, fra quelle che avevo elencato alcuni post fa). Per imporsi una retcon deve piacere al pubblico, tanto da diventare (anche lei, come il canone precedente) un motivo per cui comprare la serie, deve essere MIGLIORE (almeno nella percezione dei lettori) rispetto a quello che c'era prima (e qui capisci come mai Alan Moore è il Re delle Retcon: vista la facilità con cui sbaraglia gli autori precedenti, potrebbe retconnargli pure le mutande e il pubblico approverebbe...).  Poi anche questa non è una scienza esatta, magari un editore pensa che una cosa piaccia un sacco ai lettori e non è così, ma non la facciamo troppo complicata e torniamo a Tex.

     

    Il caso di Tex, anche se segue questa "regola generale di ogni personaggio seriale", è particolare.

     

    Nel caso di Tex abbiamo:

    1) Un autore unico (almeno ai testi) che ha scritto tutte le storie del personaggio per quasi 30 anni, e anche nei 10 anni successivi, fino al calo finale, le preferite dai lettori

    2) Le storie di questo autore sono ancora oggi, dopo più di 70 anni, quelle che vendono di più nelle ristampe e sono ancora quelle "mitologiche" per la maggior parte dei lettori

    3) Una parte molto consistente dei lettori ha una certa età e ha iniziato leggendo le sue storie (anche se purtroppo aumenta sempre di più la percentuale di persone che hanno iniziato dopo e non lo conoscono..  dico "purtroppo" perchè temo che più che essere dovuta all'arrivo di orde di nuovi lettori, questo cambiamento sia dovuto a motivi anagrafici e all'effetto del tempo che passa...)

    ...e fino a qui è una situazione particolare ma ma non rarissima, ma aggiungiamo la (4)

    4) C'era un identificazione totale fra questo autore e il suo personaggio, che ha consentito di

        4a) avere un personaggio che CAMBIAVA nel tempo, ma...

        4b) ...rimaneva comunque perfettamente riconoscibile, tanto da farlo percepire come una persona "vera" dai lettori.

     

    Sergio Bonelli era terrorizzato dal rompere questa "alchimia" fra Tex e i suoi lettori, e insisteva per il rispetto assoluto del "canone" di GLB (poi, come autore era quello che lo violava di più e come editore approvava storie e autori che lo distruggevano...  ma come ho già detto altre volte, per studiare questa cose ci vorrebbe uno psicologo...)

     

    A proposito, possiamo aggiungere una quinta circostanza:

    5) La prima volta che si è aggiunto un autore diverso, ha stravolto il canone rendendo Tex irriconoscibile e i lettori l'hanno rifiutato (i fan di Nolitta su Tex citano il gradimento nei sondaggi di El Muerto, ma lo stesso Sergio Bonelli invece citava le vendite in picchiata, in meno di 10 anni Tex perse più lettori di quelli che gli rimanevano...). L'autore successivo era partito meglio, ma anche lui alla fine ha fatto storie in cui prendeva a calci in faccia il personaggio.

     

    D'altro canto...

    6) La continuity "spuria" aggiunta negli ultimi decenni su Tex, soprattutto per le aspettative dei fan, ha "ingessato" il personaggio in un tipo di continuity in cui TUTTO È SUCCESSO (anche se è impossibile che sia successo tutto) e quindi in teoria ogni storia di ogni autore entra a far parte del "canone" (in teoria perchè basta non citarla mai più e la sua presenza nel canone diventa solo di principio ma non ha effetti pratici - che effetto ha avuto nelle storie dei 20 anni successivi il fatto che Mefisto fosse a piede libero?), cosa che aggiunge una certa preoccupazione per la "conservazione del canone" - se una storia sbagliata poi rimane nel canone vuol dire che ogni storia sbagliata non "rovina" solo sè stessa, Ma "rovina" anche il personaggio.

     

    Quindi, riassumendo:

     

    GLB non doveva adeguarsi ad un canone precedente: Tex era lui. Era sostanzialmente libero di far invecchiare Tex e Carson, di far sposare Tex e fargli avere dei figli, doveva essere fedele solo alla sua "idea" interna di chi fosse Tex. E per questo il suo Tex è stato quello che cambiava più di tutti. In questa discussione si sono tirate spesso fuori le sue retcon (che sono numerose), ma il suo Tex cambiava anche nel tempo con le storie nuove, e, come una persona reale, ad eventi di una gravità mai avvenuta reagiva in maniera inedita (un autore successivo a GLB avrebbe mai potuto far comportare Tex come fa ne "il giuramento"?)

     

    Quando GLB non ce l'ha fatta più da solo, gli autori successivi non hanno avuto il compito di "proseguire la sua opera" nel senso di continuare a farlo cambiare come faceva lui (facendo ancora invecchiare i personaggi, aggiungendo elementi alla saga come fece lui con l'Oro dei Navajos dopo 25 anni e quando secondo critici superficiali ormai era "stabilizzato", e facendo crescere Kit fino al punto di avere le prime relazioni sentimentali). Non potevano, come avrebbe potuto fare GLB, trovare un nuovo interesse sentimentale per Tex (difficilmente l'avrebbe fatto pure GLB che odiava quelle cose nelle storie di avventura, ma se voleva, poteva)

     

    No, i nuovi autori hanno avuto un compito completamente diverso: cristallizzare Tex, non farlo cambiare più. Il linguaggio di Tex cambiava in continuazione, Nizzi l'ha bloccato per 30 anni a parlare sempre di patatine e a dire solo "satanasso" e "Tizzone d'Inferno", ma sono termini che GLB aveva iniziato ad usare comunemente solo da poco (ed erano in mezzo a centinaia di altre invenzioni lessicali ignorate da Nizzi), e sarebbero state sostituite da altre col tempo se GLB avesse potuto proseguire, proprio come "Mio Nonno" che Tex aveva usato per un po' e poi aveva abbandonato.

     

    Ovviamente (e purtroppo, aggiungo io) ogni singola storia si aggiungere (in teoria, come spiegato prima) al "canone", e al tempo stesso viene vista come "spuria", apocrifa: Sergio Bonelli si era dovuto inventare la balla secondo cui GLB supervisionava le sceneggiatura per tranquillizzare i lettori,m sconcertati da storie "infedeli" al personaggio che conoscevano.

     

    Per questo, per me su Tex le retcon sono da usare con estrema attenzione (sarebbero da usare con attenzione ovunque, ma su Tex... di più), perchè vanno a toccare qualcosa che ormai praticamente è "sacro" e con cui una parte rilevante dei lettori ha un rapporto personale (e reso più forte dai "tradimenti" successivi che hanno reso il pubblico di Tex estremamente tradizionalista e diffidente), e dire che un autore potrebbe scrivere una storia in cui Tex si sposa perchè l'ha già scritta GLB, sarebbe francamente ridicolo.

     

    Ora, da tempo io dico che Boselli è l'autore più "Bonelliano" che abbia mai scritto Tex dopo GLB, e la cosa è confermata dal fatto che ha scritto la principale "aggiunta al canone" post-GLB, praticamente l'unica che ha davvero cambiato in maniera duratura la percezione dell'identità di un personaggio: "il Passato di Carson" (Nizzi ha scritto "furia rossa", ma ha cambiato il personaggio di Tiger in qualche maniera? Esiste, in teoria, nel "canone", ma da allora è stata semplicemente ignorata)

     

    Ora, sarà questo che gli dà troppa sicurezza, saranno le reazioni positive che hanno avuto le retcon su Tex Willer (che comunque è una serie separata e basata sulla retcon), ma mi preoccupa la... faciloneria, e la grossolanità delle retcon inserite in questa storia di Mefisto. Sembrano messe lì proprio "perchè posso", senza necessità per la storia (anzi, per me è facile far vedere come in certi punti indeboliscono la storia). Senza, insomma, il dovuto rispetto a storie "mitiche" per Tex e i suoi lettori.

     

    "Il passato di Carson" era a rigore una ret-con, ma fatta con tutto un altro rispetto, infilandosi negli spazi vuoti ma senza modificare le storie di GL Bonelli. Non si può certo dire la stessa cosa degli stravolgimenti fatti qui sul personaggio di Padma...

     

    P.S.:

    11 hours ago, borden said:

    (tra parentesi, Padma non é affatto "innocente", anzi moralmente ambiguo in modo quasi incomprensibile, nella storia di GL)

    "incomprensibile" per me non è la parola giusta, direi "complesso" e "affascinante".

     

    E questa "complessità, o come dici tu, questa "ambiguità", che hai in gran parte distrutto, era la base di gran parte del fascino del personaggio.  Non era il "buono ingannato dal perfido mefisto" della retcon. Non era il "malvagio evocatore di demoni" del flashback iniziale, non era un "cattivo che diventa buono" che è un clichè moderno che pare a chi lo pratica (tu compreso, fin troppo spesso) una grande novità rispetto ai vecchi cattivi visti (a torto) come "unidimensionali", ma che in realtà è un 2x1 del supermercato, "due clichè al prezzo di uno, in un solo personaggio".

     

    Padma, pur avvolto nel mistero che GLB usava SEMPRE nelle sue storie "magiche" (e che le rendeva... magiche, anche in un altro senso), è un personaggio tipicamente GLBonelliano: complesso, ambiguo, non riconducibile allo schemino "buono/cattivo" che va di moda oggi nei fumetti dei fanzinari (qui non ho prove, ma la coincidenza fra l'arrivo di questi autori che erano critici incapaci di vedere questa complessità e la sparizione di questa complessità dai fumetti è una coincidenza sospetta). Come i Fratelli Dalton che non sparano su Tex e Tiger in rispetto per il loro coraggio, pur rimanendo dei gran bastardi e senza diventare minimamente "buoni" (lo dovrò scrivere anche il post su quella storia che avevo promesso, troppa roba da scrivere e poco tempo, sigh...), come Lucero che chiede perdono in punto di morte al frate che fu la sua prima vittima, ma non alle altre. Come Apache Kid che si macchia di omicidi di persone innocenti e rimane comunque amico di Tex e Carson che cercano di salvarlo dalla punizione per le cose che ha effettivamente fatto.

     

    Non credo che sia un caso che, quando vengono "recuperati" oggi, quei personaggi così ricchi, complessi e sfaccettati diventano macchiette (Yama), o vengano ridotti a catti-cattivissimi o buoni-buonissimi, e pare questa grande novità il fatto di poter passare dallo stato "buono" a quello "cattivo", scambiando la vecchia complessità dall'abbinamento di due caricature.

     

    il Padma che viene fuori dal tuo flashback "apocrifo" è così: catti-catti-vissimo (evocava demoni, taglieggiava contadini, superbo  e disposto ad uccidere un viandante se non piega la testa) diventa in cinque minuti buono-buonissimo e va ad espiare in giro...

     

    Come si concilia questa folle banderuola con un interruttore on-off fra queste due caricature, con il personaggio di GLB, che

    1) aveva passato anni e anni nell'odio dopo essere stato scacciato "dai suoi confratelli" (prima retcon)

    2) con il tempo, man mano, non in cinque secondi, il suo odio si era spento e aveva cominciato ad accettare le sue colpe e a cercare di purificarsi.

    3) Salva una persona nel deserto. Non uno stregone, non un potenziale alleato. Un moribondo. Invece di fare il catti-catti-vissimo e andarsene dicendo "anche oggi ne ho ammazzato uno, aggiorniamo il pallottoliere"

    4) "aiuta" i suoi connazionali creando un organizzazione segreta che per "proteggere" i cinesi, organizza l'uccisione dei bianchi che li minacciano.

     

    Tu lo chiami "incomprensibile". Perché? Perché come tutti gli esseri umani e i personaggi sfaccettati, si comporta da essere umano e non considera, come sarebbe oggi "politicamente corretto", nella stessa maniera bianchi e cinesi? Perché si considera il "protettore" di una comunità che comunque comanda, e difende con l'omicidio? Perché cambia con il passare degli anni e il raffreddarsi delle sue ambizioni? Perché non è una sagoma di cartone con scritto sopra "buono" o "cattivo"?

     

    Padma avrebbe lasciato che Mefisto uccidesse Tex e gli altri. Perché no? Tex per lui è solo un bianco. Non solo, è un rappresentante della legge che è sua nemica e promuove l'oppressione dei suoi connazionali. Mefisto, pur essendo un bianco, fa parte del suo "clan", esegue gli ordini del Drago. Le rimostranze che gli fa SONO PER IL BENE DI MEFISTO. Non dice mai "perdonali, guarda quel povero Tex, non si merita questo", ma dice "Mefisto, non andare su questa strada, l'odio ti distruggerà". Le sue rimostranze sono PER IL BENE DI MEFISTO.

     

    POI, si rende conto (in scena e lo "dice" con la voce-pensiero) che Mefisto è pazzo e non si fermerà con Tex. È tale l'odio che prova Mefisto che gli toglie lucidità, rispetto all'inizio (dove parlava con Padma solo del male che Tex gli aveva fatto) gli cade la maschera e si lascia sfuggire le sue intenzioni. Solo a quel punto Padma si rende conto che deve agire, ma ancora cerca di farlo salvando Mefisto: a parole, convincendolo a fermarsi.  E quando Mefisto lo attacca e poi ruba il denaro, Padma capisce che non può più salvarlo e deve fermarlo lui.

     

    Scusa, Mauro, ma mi sembra molto più umano, comprensibile, anche "logico" e sensato della folle banderuola con l'interruttore on-off fra "buono" e "cattivo" in cui l'hai trasformato tu...

    • Grazie (+1) 1
    • +1 2
  21. 48 minutes ago, Letizia said:

    Ma forse abbiamo un concetto un po' diverso sul significato del termine paletto.

    Probabilmente.

     

    Io l'ho sempre visto usare come un "elenco", cioè, su Tex ci sono "cose che non si possono fare".

     

    Con l'idea sottintesa che invece, tutto il resto, sì.

     

    E mi è sempre parsa una visione assurdamente ingenua: come se ci fosse un numero finito, e anche molto piccolo, di maniere di mandare in vacca un personaggio, tanto piccolo da poterle elencare...

     

    Tempo fa lo stesso Borden disse che non esisteva un elenco di "paletti", e non era mai esistito. Era un modo di dire, "se Tex ci sono paletti da non superare", un po' come "Tex è un sempreverde", poi non è che uno pensa che tutte le copertine devono essere verdi.

     

    Mi metti fra i paletti la "serietà", ma quello non è un paletto. Non è un "limite". Che limite sarebbe? "fino a 2 botte in testa all'anno è serio, se sono 3 non è serio". Hai visto che tu che ci sono lettori che considerano "serissimo" Tex che si rimpinza di dolci lasciando fuggire un assassino per menefreghismo, e hai visto anche altri per cui Tex perde ogni serietà se saluta una vecchia amica. 

     

    Perché me la prendo tanto con questa idea dei "paletti"? Perché è centrifuga!  Può essere usata per fare le cose più strampalate (che comunque qualcuno considererà serissime), e possono essere totalmente incongruenti con il Tex di GL Bonelli ma vanno bene come le storie di GL Bonelli se sono "nel recinto" dei paletti. In un recinto, i cavalli posso stare al centro vicino alla fonte, o lontanissimo, è uguale.

     

    Tex non è così. C'è una fonte precisa a cui si abbevera, e bisogna starci il più vicino possibile. Poi  un po' si muovono perchè se stessero fermi immobili farebbero solo ristampe, ma non è un RECINTO, è UNA FONTE: non conta stare "dentro il recinto anche a 100 km dalla fonte è uguale". No. Ci si può allontanare, ma a rischio e pericolo di chi lo fa, senza perdere il senso del centro e della distanza.

     

    Infine...  ma da dove viene fuori questa idea FOLLE secondo cui io boccerei questa storia perchè ci sono le retcon?

     

    Non serve nemmeno scriverle le cose?

    https://texwiller.ch/index.php?/topic/5363-741744-sierra-nevada/&do=findComment&comment=186521

    Questo è il mio commento finale sull'ultima storia (gli ultimi 4 albi), molto negativo, in cui NON CITO NEMMENO le retcon.

     

    Poi, in mezzo ad una dozzina buona di post successivi, parlo ANCHE delle retcon.

    Ora, vediamo di capirci: non è che ogni post in questo thread SOVRASCRIVE I PRECEDENTI E LI CANCELLA.

     

    Oltretutto, nei post che parlano delle retcon, ho detto ormai QUATTRO VOLTE, usando anche IL GRASSETTO PER FARLO NOTARE DI PIÙ, che le retcon sono una TECNICA e come tale sono NEUTRE esattamente come le didascalie, e che critico quelle in questa storia perchè SONO SBAGLIATE COME LA STORIA CHE LE CONTIENE. Queste SPECIFICHE retcon sono sbagliate perchè EREDITANO E SI PORTANO DIETRO I PROBLEMI DELLA STORIA, che sarebbe da bocciare anche SENZA quelle retcon.

     

    Ma serve a qualcosa?

     

    Evidentemente no.

     

    Adesso vi è venuta l'idea fissa che boccio questa storia non per il finale ridicolo, per i personaggi ridicolizzati, per i dialoghi pesanti e didascalici, per lo sviluppo lento e pedante, e tutte le altre cose che ho sottolineato in un bel po' di post ma....  abracadabra, solo perchè ci sono le retcon!  :rolleyes:

     

    Sai che voglia viene di sforzarsi di chiarire le cose, vedendo quanto serve e l'attenzione con cui vengono lette...

     

     

     

     

    • +1 1
  22. 4 hours ago, Letizia said:

    Albo a striscia "La fine di un incubo".

    Mefisto si trova su una roccia in mezzo al deserto e Tiger gli spara ma non lo colpisce.

    Lo colpiscono invece schegge di roccia che gli fanno perdere l'equilibrio e lo fanno cadere in uno strapiombo.

    Muore?

    Diffici a dirsi.

    Parrebbe di sì: a pag. 31 una didascalia dice: Spentosi il diabolico cervello di Mefisto...

    Ma poi ce lo troviamo salvato da Padma, ferito da proiettili, tra la vita e la morte per 3 anni 3, ecc.

    Questo tutto ad opera di GLB che ha fatto di peggio in realtà, come schiaffare Kit Willer nella guerra civile, far iniziare la Mano Rossa nel 1898 e amenità simili.

     

    Retcon?

    Errori di continuità?

    Ma per favore.

    Volete sapere la verità?

    GLB se ne è ... noi in Liguria diciamo (mi si perdoni il termine non molto elegante ma che rende al massimo l'idea): bato o belin.

     

    In Tex Willer ci sono dei paletti da rispettare assolutamente ma ci deve essere una certa libertà su tutto il resto.

    E questo sia per il carattere sia per la continuità.

    Tex non può svegliarsi una mattina e ritrovarsi sachem dei Piedi Neri nella sua riserva in Canada.

    Ma, se vogliamo che tutto quadri alla perfezione, si deve fare storia, non letteratura e si deve rispettare lo scorrere del tempo.

    In Tex non è neppure rispettata la continuità temporale: ogni storia può essere collocata prima o dopo qualsiasi altra, con pochissime eccezioni.

     

    Quindi godiamoci la narrazione e non andiamo a guardare se Tex possiede un minollo che non è esistito fino alla seconda metà del XX secolo.

     

    Letizia, scusa, ma post come questi sembrano declamati dal podio a cercare applausi, semplificando al massimo le cose stando nell'alveo dei "principi".

     

    Ma la realtà è ben diversa, e le cose non sono così semplici.

     

    Su Zagor hanno fatto esattamente quello che dici. Sta ancora nella capanna con Cico, ha lo stesso costume, tutti i "paletti" sono rispettati. Eppure, io vedo che gli zagoriani sono in generale incavolati neri. Come mai?

     

    Forse perchè gli hanno messo alieni una storia sì e una no. Gli hanno messo robot terminator, telefoni cellulari abbastanza piccoli da stare in un libro, viaggi in altre dimensioni con draghi ed elfi, e spiegoni, spiegoni, e alcora spioni, e le "origini" della camicia, dei pantaloni, della capanna, dei mocassini, di ogni singolo abitante di Pleasant Point , del Going Going, del Pisum Alatum, in una ossessione "spiegazionista" che ormai è davvero una vera e propria patologia.

     

    NESSUNA di queste cose viola un "paletto". L'idea dei "paletti" è una BARZELLETTA! È un modo di dire che è stato assunto, assurdamente, dai fan a "metodologia". "Ci sono paletti, Tex è il più veloce, Tex è capo dei navajos, tutto il resto si può fare".

     

    OK, allora la prossima storia di Tex vede lo sterminio totale dei navajos, Tex fa un rito per evocare Mefisto, che fa arrivare anche gli Alieni Arkoniani da Zagor con Hellingen, Tutti insieme conquistano il momndo e lo fanno tornare ad un nuovo medioevo, in cui Tex e i pards combatteranno contro draghi e maghi per salvare principesse. Ma SENZA VIOLARE ALCUN "PALETTO", eh, Tex è comunque il più veloce, non va a donne e mangia patatine!

     

    I "paletti" sono una barzelletta. Pensare che in una serie si possa fare tutto basta che non si tocchino questi fantomatici "paletti" è uno slogan vuoto strappa-applausi tipo "meno tasse per tutti" e "make america great again". Nella realtà non funziona così.

     

    Una serie ha invece un setting coerente, uno stile, caratterizzazione dei personaggi, una certa continuity (ho già spiegato i vari tipi, ma ce ne è sempre una), tutta roba molto più complicata e concreta dei ridicoli "paletti", ma almeno vera...

     

    P.S.: il fatto che borden condivida mi preoccupa, ma almeno spiega come mai abbia accettato la storia con il medaglione che fa il campo di forza antiproiettile. Non viola alcun paletto. Anche Tex in mutande che chiede scusa, nessun "paletto" ha mai avuto scritto "tex non si mette in mutande a chiedere scusa" esattamente come nessun "paletto" dice "Tex non si mette a testa in giù a sparmarsi nutella sui testicoli", altrimenti i paletti sarebbero infiniti, non "pochi paletti". E spiega anche i combattimenti con le mosse di Dragonball che si sono visti ultimamente. Basta non violare "pochi paletti" e su Tex ci puoi mettere pure Scooby-Doo e Peppa Pig, no?

     

     

    ---------post successivo postato un quarto d'ora dopo: ----------------------------

     

    P.S.: comunque, visto che avevo ragione? Prima ancora del discutere se una retcon è stata una buona o una pessima idea, tocca SEMPRE stare a discutere sul fatto che una retcon ci sia....

     

    Perchè è una parola che, apparentemente, fa tanta di quella paura, che ci sarà SEMPRE qualcuno che insisterà a dire che:

     

    1) Darth Fener attira a sè un jedi ingenuo, Obi-Wan, e lo inganna, carpendo tutti i suoi segreti e poi uccidendolo (almeno crede)

     

    (In questo caso Obi-Wan non salva nessuno e non ha praticamente colpe, essendo stato ingannato.)

     

    2) Obi-Wan Kenoby trova un moribondo debolissimo, lo salva, lo cura, lo prende come allievo, e poi questo un giorno diventa Darth Fener e fa stragi...

     

    (e in questo caso Obi Wan lo salva ed è la causa di tutto)

     

    ...dicevo, ci sarà sempre qualcuno che dirà che non solo non c'è la minima differenza, fra i due casi, ma che Obi-Wan dovrebbe RICORDARE LE STESSE COSE, avere GLI STESSI RIMORSDI e LO STESSO COMPORTAMENTO nei due casi.

     

    È una forma di "rimozione" che protegge le ret-con fatte con più prudenza: il lettore SI RIFIUTA di vederle, e anche se le vede, è tale la sua "fede" in una ferrea continuity che le ignora.

     

    Il rischio ovviamente è che, con l'abuso di retcon, il lettore perda la "fede"

    • +1 1
  23. "Gli aggiustamenti sono necessari quando si citano, anzi, si RIscrivono passi di una storia preesistente" sono quelli che Boselli ha fatto relativamente allo scontro a fuoco nel White Horse Saloon quando Tex fa fuori Rebo per vendicare il fratello: la scene è raccontata diversamente: ci sono ovviamente le differenze stilistiche, Tex "parla" diversamente (e cambiano i dialoghi), si aggiungono dettagli e pensieri e motivazioni.

     

    Ma la scena comunque mostra Tex andare al White Horse Saloon a far fuori Rebo e la sua banda, di cui si salvano praticamente solo lo sceriffo e Coffin. In pratica è come vedere lo stesso "evento storico" in un film diverso con attori diversi e un regista diverso: questo non è fare una retcon. Il passato di Tex non viene cambiato in quella scena.

     

    Non è nemmeno l'aggiungere eventi mai mostrati prima, come il far vedere che Coffin sopravvive all'incendio e Tex lo uccide tempo dopo in un altra occasione. È un caso molto più delicato, le storie possono essere veramente rovinate così (immaginatevi se qualcuno per "stupire i lettori" facesse vedere che in realtà è stato Tex, entrando nottetempo nel monastero, a uccidere Lucero...). E comunque, già questo è una retcon: anche solo aggiungendo "eventi mai visti prima", se cambi sostanzialmente la storia precedente (avevamo pensato che Coffin fosse morto nell'incendio per "soli" 70 anni, cosa vuoi che sia...),

     

    Il caso del rapporto Padma - Mefisto è MOLTO più intrusivo: cambia "chi ha causato l'evento", cambia il luogo, cambia i rapporti di forza, cambia le responsabilità di Padma, contraddice esplicitamente cose dette e mostrate più volte nella serie. Per fare un paragone, è come se fosse andato Rebo a dare la caccia a Tex nel rodeo dove lavorava, dimostrandosi molto più abile di Tex con la pistola, e Tex fosse riuscito a fuggire solo dopo che Coffin uccide Rebo sparandogli alle spalle...

     

    Sono tutti casi in cui si cambie retroattivamente la continuity, cioè casi di Retroactive Continuity (da cui il termine RetCon):

    https://en.wikipedia.org/wiki/Retroactive_continuity

     

    E potrebbe interessare sapere che non è un termine bislacco, ma Inglese corretto: il termine RetCon è presente dal 2021 nel dizionario inglese Merriam-Webster:

    https://www.merriam-webster.com/words-at-play/retcon-history-and-meaning

     

    Il fatto che sia una tecnica letteraria usata anche nelle opere del passato non vuol dire nulla: già l'articolo di wikipedia cita come esempi Sherlock Holmes, Nero Wolfe e E. E. "Doc" Smith.  - Il DARE UN NOME alle cose non vuol dire che prima non esistevano (altrimenti mi chiedo come funzionasse il Sole prima che si coniasse il termine fusione nucleare...)

    • +1 1
  24. 6 hours ago, borden said:

    Diablero è sparito senza rispondere alla mia richiesta di chiarire le sue contraddizioni.

     

    "Sparito" perchè non sono stato sabato sera e domenica pomeriggio al PC a scrivere di Tex? Mauro, temo che lo stress del continuo aumento degli albi di Tex pubblicati stia alterando un po' la tua percezione dei tempi, se tu che ormai devi fare uscire un Tex ogni 10 minuti, io ho tempi più rilassati...  :lol:

     

    (e tieni a bada cinque minuti anche Sant'Antonio, che non è possibile che prima mi si rompano le scatole perchè non sarei capace di rispondere con i fatti, e poi quando ogni singola volta cito i fatti, ogni singola volta poi piangono e piantano geremiadi perchè faccio post troppo lunghi e dettagliati...)

     

    Sulle retcon in generale TI HO GIÀ RISPOSTO! Prima di chiedere altre risposte dovresti leggere quelle che già ci sono: quoto dal mio penultimo messaggio.

     

    On 10/22/2022 at 12:11 AM, Diablero said:

    [parentesi sulle retcon: non uso la parola come un insulto. La retcon è una tecnica, e come tale è NEUTRA: puoi fare una retcon e fare un capolavoro (The Killing Joke, Miracleman e Swamp Thing di Alan Moore, La storia di Paperone di Don Rosa, sono tutte retcon) o puoi fare una schifezza. La stessa "Il Giuramento di GL Bonelli è una retcon. Non della causa della morte di Lilith, che da sempre era stata data morta per malattia, ma del tempo che ha passato con Tex, che viene più che quadruplicato rispetto alla versione data ne "la banda dei Dalton"]

     

    La mia critica quindi non è "in generale" sulle retcon, ma NELLO SPECIFICO, a quelle IN QUESTA STORIA.

     

    Ma andiamo per ordine, anche per far contento San Antonio (poi però vorrei non sentire i soliti piagnistei dopo sul fatto che scrivo troppo, che cito troppe cose e troppo fatti, etc)

     

    Quando si critica una retcon si devono sempre superare 2 difese. La seconda ovviamente è la difesa della retcon, ma la prima, sempre, è la negazione dell'evidenza. Cioè, per mia esperienza, si nega sempre che ci sia stata una retcon. Quando se ne è parlato pagine fa lo hai fatto che tu, quindi prima di GIUDICARE le retcon, serve ELENCARE le retcon...

     

    Quindi, tanto per spazzare via eventuali negazionismi...

     

    Tex 502, pag 24

    Tex-502-pag-024-Padma-salva-Mefisto-crop

     

    Poi, dalla storia "incubi":

    "il drago rosso" pagina 19:
    Padma fu scacciato dai suoi confratelli (non da un vendicatore da fuori) e all'inizio era pieno di odio (non fu immediatamente pentito come nella retcon), e (citando da un mio post precedente)

     

    "Bonelli però fa dire a Mefisto "non posso però dimenticare gli anni tremendi trascorsi steso su un giaciglio di pelli, costantemente in lotta con la natura per ridare vita alle mia ossa fracassate e ai miei muscoli atrofizzati"

     

    "atrofizzati" fa capire che per lungo tempo, anche dopo essere stato salvato, non era in grado di muoversi. E dalla risposta di Padma, Mefisto appena è tornato "quasi" in forze, si è subito dedicato alla vendetta, quindi la sua completa guarigione è cosa recente.

    Tex-079-Il-drago-rosso-pag-019-anni-di-i

     

    "il drago rosso" pagina 21:

    Mefisto ammette con Padma che "gli deve la vita"

    Quindi: Mefisto quando è stato trovato era paralizzato, e NON si sarebbe salvato.

    Inoltre, Padma gli dice che "quanto l'ha conosciuto, Mefisto era poco più di un dilettante", e che i suoi insegnamento hanno decuplicato i suoi poteri. Non mi pare che sia quello che si vede nella retcon, dove Mefisto si salva da solo ed è così potente da "chiamare" lui stesso Padma.

    Tex-079-Il-drago-rosso-pag-021-eri-un-di

     

    "il drago rosso" pagina 26:

    "se non ti avessi raccolto dalle sabbie roventi di quel deserto..."

    E inoltre Mefisto risponde "era destino che tu lo facessi", non "te l'avevo chiesto io dopo che ti avevo evocato con i miei potenti poteri grazie ai quali comunque mi ero salvato da solo, grazie!"

    Tex-079-Il-drago-rosso-pag-026-le-sabbie

     

    "Spettri", pagina 18

    "fosti tu a raccogliermi morente in quel dannato deserto"

    Tex-080-Spettri-pag-018-fosti-tu-a-racco

     

    Sempre citando da quel mio vecchio post (quindi nulla di tutto questo è nuovo, solo si vede che va ricordato ogni tanto):

    -------------------------

    Anche se non fa vedere la scena, direi che GL Bonelli chiarisce bene la situazione: quando Padma trova Mefisto, lo trova "fra le sabbie roventi del deserto", "morente", in fin di vita, totalmente paralizzato, e lo salva solo grazie ai suoi poteri magici. Poi per permettergli di camminare di nuovo ci vogliono mesi se non anni, mentre impara anche la magia.

     

    È una situazione in cui è Padma che ha la scelta, di soccorrerlo o meno, e Mefisto avrebbe altrimenti poco tempo da vivere.

     

    Come ha fatto a trovarlo in così breve tempo? La domanda mi sembra parta da presupposti mai detti da GL Bonelli. Chi dice che si sia mosso solo dopo la caduta di Mefisto? GL Bonelli non lo dice. Padma crede nel destino, e segue la direzione indicata dalla campanella. Il suo destino era di passare di lì, per trovare Mefisto. È stato ingannato dai demoni che serviva? Mefisto per qualche motivo è bene che non fosse morto allora? Curare persino un uomo malvagio come Mefisto è una delle prove che deve superare? In ogni caso, il rapporto di forza è chiaro. Per mesi, forse anni, Mefisto è indifeso e paralizzato, inerme di fronte ad un mago infinitamente più potente di lui.

     

    Tu hai totalmente rovesciato la situazione descritta da GL Bonelli. Nella tua versione è Mefisto, con i suoi poteri, a condurre lì Padma. Non è Padma che lo "raccoglie", è lui che viene attirato da Mefisto come una mosca nella tela del ragno. Mefisto grazie ai suoi poteri sa chi è Padma e sa cosa può insegnargli. Nella tua versione nel frattempo il molto più potente Padma non ha capito quasi nulla di Mefisto.  Il tuo Mefisto si è salvato da solo, anche senza cibo e acqua per mesi, e non è paralizzato, si mette a sedere di fronte a Padma e quando lo segue fuori dalla grotta può già camminare da solo. PER QUELLO CHE SI VEDE IN QUELLA SCENA Mefisto si salvava anche attirando un contadino ad aiutarlo, Padma è un mero testimone della potenza di Mefisto.

     

    Questa è una evidente ret-con. E anche se bisognerà vedere la fine della storia per giudicare, al momento non ne capisco davvero il motivo. Perché pompare ancora di più la potenza di Mefisto e la sua invulnerabilità, quando sono il suo problema principale, che obbliga a fargli fare ormai troppo spesso figure da coglione per giustificare le vittorie di Tex? Perché ridurre le responsabilità di Padma, riducendolo quasi a mero testimone e poi maestro di magia, ma facendo vedere che anche senza di lui il Mefisto di prima, già abbastanza potente da fare del male, si salvava lo stesso da solo?

     

    Per adesso, non vedendo il motivo di questi cambiamenti, la scena appare "sbagliata", credo che un rapido referendum fra i lettori qui ne troverebbe ben pochi (o nessuno) che se l'era immaginata così, con un Mefisto che seguiva Padma tranquillamente con le sue gambe dopo essersi guarito da solo dalle ferite più gravi e mortali. (Anche perchè contrasta decisamente con quello che era stato raccontato ne "il drago rosso" e "spettri"...). Oltretutto, con un Mefisto che fa conversazione e si mette pure a sedere, la scena perde molto pathos rispetto a quella che si poteva immaginare dalle vecchie descrizioni...

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    Mi pare che la retcon sia chiara, evidente e innegabile.

     

    Se non hai altre obiezioni per negare la retcon, potremo passare al perché considero QUESTA retcon come molto peggiorativa.

     

     

     

     

     

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