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TWF - Tex Willer Forum

Diablero

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Tutto il contenuto pubblicato da Diablero

  1. Peccato sia morto 40 anni fa...
  2. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Salve! Devo dire due parole sulle mie intenzioni riguardo a questo thread. Ma prima, devo ringraziare Valerio che, per non fare sentire la mia mancanza durante il mio periodo di sospensione, ha continuato ad attaccarmi per diversi post nel periodo in cui non potevo rispondere! Alcuni esempi... Non avendo potuto rispondere in quel momento, vorrei rispondere adesso. E lo faccio per dirgli che... ha ragione! Devo dire che le sue argomentazioni mi hanno convinto, è intollerabile insultare un autore, chi lo fa va bannato subito. Io ho semplicemente citato una famosa frase di GL Bonelli per fargli "rispondere" idealmente agli insulti di Nizzi (che in pratica da anni dice che GL Bonelli era un autore incapace che faceva storielline e non sapeva caratterizzare i personaggi, così come oggi insulta Borden dicendo che scrive sempre storie con solo Tex e Carson perchè non sa usare Tiger e Kit, e come insulta da anni tanti altri autori), ma anche così, non si fa, non si fa davvero. Alla fine, le filippiche di Valerio contro la mia mancanza di rispetto e il mio linguaggio mi hanno convinto, e penso seguirò il suo esempio, e non quelli di questo altro utente... Chi l'ha scritto questo? ...Oops! Ehm... OK, forse quest'ultimo post era meglio non quotarlo... fischiettiamo e facciamo finta di niente... -------------------------------- Passiamo alle cose serie. Io ho intenzione di proseguire questo thread. Ho parlato solo di una cosa delle tre che volevo sottolineare. La seconda è la rappresentazione di Tex per TUTTA la storia (e non solo nel finale), su cui è già intervenuta Letizia anche se avevo detto che ne parlavamo dopo, (che di cose anche lì ne avrei da dire... ) e la terza è la qualità e il senso della storia "gialla" su cui Nizzi imbastisce tutto. Solo che adesso non ho assolutamente il tempo di farlo. È finito agosto, il lavoro torna a pieno regime, e ho visto che se anche solo TOCCHI con la minima critica questa storia scateni SEMPRE un vespaio, non importa quando chiedi di stare sul concreto e sul dettaglio. Quindi serve NON SOLO il tempo di scrivere TANTO, e non solo di rispondere all'inevitabile vespaio, ma anche il tempo di farlo CON CALMA, e non sul momento o di fretta, per non cadere nelle perenni provocazioni. Adesso non ce l'ho questo tempo (come si vede da quanto poco posto nel forum, e posto questo messaggio anche per garantire che non sono offeso o altro, è proprio il tempo che manca), quindi si rimanda a quando ce l'avrò. Tanto questa storia non scappa...
  3. Tex non è un libro di storia, come ampiamente dimostrato dal fatto che ancora circolano Cochise e Kit Carson (certo, c'è stata la ret-con secondo cui il "famoso Kit Carson" dei rangers non è il kit Carson storico. Ma se ci sono 2 Kit Carson ci possono essere 2 Milton Faver). Boselli è molto più fedele alla "storia ufficiale" dei suoi predecessori, ma anche lui ha dovuto far vedere Cortina come un famigerato fuorilegge ANNI prima che lo diventasse. Quindi, il fatto che Faver sia morto in un certo anno non implica che il suo corrispondente nella saga di Tex debba fare lo stesso. Anzi, lo stesso Boselli ribadisce spesso che Tex non è un libro di storia e che le date sono molto "elastiche" (e comunque, quanti lettori sapevano chi era? Lo 0.01% ?) Farlo vedere vivo IN UNA STORIA DI TEX è una cosa completamente diversa. Hai fissato la cosa nella continuity texiana per il 100% dei lettori, contro la mera speranza che la storia conosciuta dallo 0.01% dei lettori fosse eventualmente rispettata...) E visto che si stava parlando nello specifico dei due disertori messicani... sai cosa dice la storia ufficiale al loro riguardo? In ogni caso, trovo davvero "una cosa da nerd" questa ossessione per cui se un personaggio appare su Tex Willer, debba poi subito apparire su Tex per svelare tutto il suo futuro, cosa ha fatto, con chi se è sposato, etc: serve a chi vorrebbe avere materiale per la sua enciclopedia di personaggi Texiani in 57 volumi, non ad avere storie migliori. (e oltretutto, sarebbe una cosa che farebbe incazzare chi legge solo la serie regolare o chi comunque non segue Tex Willer, e non mi sembra che abbiano bisogno di ulteriori motivi per arrabbiarsi...)
  4. Diablero

    [08/09] La Banda Dei Dalton

    Non solo, introduce il fatto che Lilyth sia morta. È il primo grande "salto" nella continuity texiana. Sulla gestione della banda Dalton arei molto da dire, ma in un thread apposito che per adesso non avrei il tempo di seguire... Per me questa storia non solo non è per niente "minore", ma rappresenta una texianità oggi scomparsa, e un idea di "cattivi" molto più sfumata e tridimensionale di quella attuale, e quindi non più adatta al superficialissimo "umetto moderno" Ma ne parlerò in seguito...
  5. Io mi diverto un sacco di vedere video di atleti che inciampano e ruzzolano, automobilisti che buttano giù cartelli e muri perchè non sanno guidare, e cantanti dilettanti estremamente stonati che cantano come cornacchie strozzate. Frank Sinatra non mi fa ridere così tanto. Quindi è un cantante peggiore?
  6. Il thread mi ha incuriosito e l'ho riletta dopo anni. Trama molto semplice (ma che fila bene senza figuracce, origlioni, spiegoni e lungaggini) e soprattutto, è un vero piacere leggere di nuovo le avventure del Vero Tex. E qui davvero mi pare che gli interventi di Sclavi siano davvero minimi, almeno sui testi Dal thread su "la minaccia invisibile" sappiamo che all'epoca (1985-1986) purtroppo GL Bonelli già aveva grosse difficoltà a scrivere storie, mentre riusciva ancora a scrivere pagine di sceneggiature e dialoghi (non sapendo quasi nulla di certo sui suoi problemi di salute, non si può dire molto più di questo, anche se si possono immaginare possibili motivi), tanto da utilizzare un vecchio soggetto di Boselli e del figlio che era nel cassetto da anni. Quindi credo si possa dire con relativa sicurezza che questa storia non è stata scritta nel 1985-1986, ma qualche anni prima, rimanendo non finita in qualche cassetto finché non è stata ripresa e affidata a Sclavi per renderla pubblicabile (dargli cioè un finale). E credo che da qui possa venire il finale affrettato Ipotesi (senza alcuna prova, basandomi solo sulla lettura): questo era l'inizio di una storia più ambiziosa, rimasta incompiuta. Sclavi non amava molto questo lavoro di "recupero sceneggiature" tanto che per la Minaccia Invisibile aveva rimesso la patata bollente nelle mani di Boselli, e in quel periodo stava lanciando Dylan Dog, quindi credo che abbia fatto proprio il minimo indispensabile, prendendo Tex nel campo indiano, chiudendo la rivolta in fretta e facendo riportare la ragazza al padre. Per esempio, i dialoghi di pagina 7 del n.312 non mi sembrano di GL Bonelli, e il fatto che Tex menta così al vecchio capo non è da lui. Andando a ritroso, anche se meno evidentemente, anche le pagine 6 e 6 non mi sembrano di GL Bonelli. Quindi tutta la parte con il vecchio capo indiano che di colpo diventa remissivo (e inizia a spiegare le motivazioni psicologiche dei suoi gesti, cosa molto più Sclaviana che GLBonelliana) sarebbe un finale frettoloso aggiunto da Sclavi. Nonostante il finale così sia molto brusco, approvo sia il fatto di aver pubblicato questo "frammento" sia la scelta di chiuderla lì senza aggiungere una vera e propria seconda parte "sclaviana". Tutta la prima parte, con un GL Bonelli "autentico" disegnato da Villa, è uno spettacolo, e le differenze con il "Degno Erede" sottolineate da LedZepp sono evidenti. All'epoca GL Bonelli già andava verso gli 80 anni quindi non avrebbe avuto ancora molti anni di attività, ma è triste pensare che la sua malattia ci abbia privati di anni di un Tex come quello dell'inizio di questa storia...
  7. Il problema del far vedere i personaggi di Tex Willer su Tex, è che "vincola" il loro futuro e limita le storie. Già sappiamo che Tex diventerà un ranger, poi sarà un ricercato per spionaggio, si unirà alla rivoluzione messicana, sposerà un indiana, etc. Se sapessimo cosa succede anche agli altri personaggi, diventa difficile utilizzarli ancora su Tex Willer (per esempio già sapevamo che Faver di sicuro non sarebbe morto, quindi tutte le scene in cui appariva in pericolo erano un po' "sgonfiate"...) Io preferisco scoprire cosa gli succede man mano, su Tex Willer, senza sapere tutto in anticipo.
  8. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Se: 1) Non fai vedere il minimo danno inflitto dalla guerra agli "schiavisti" 2) fai vedere pagine e pagine di angherie commesse dagli schiavisti verso le persone di colore 3) fai vedere il personaggio più positivo della storia, un nero, massacrato dai crudeli schiavisti. 4) fai giurare a Tex che combatterà fino alla fine contro gli schiavisti... Direi che è ben difficile continuare, seriamente, a sostenere che la storia non ti sta dicendo "guerra! guerra! guerra allo schiavismo!!!" E infatti, TU STESSO ne hai ricavato che Tex fa benissimo a combattere fino alla fine della guerra! E può farlo (secondo te) senza violare il giuramento, perchè se hanno l'uniforma grigia come Rod) sono sicuramente dei "cattivi" a cui può sparare. Dopo esserti esaltato per la guerra di Tex, inneggiando al fatto che combatta fino alla fine... adesso vorresti farmi credere che questa storia ti ha personalmente detto "la guerra fa schifo" (e quindi Tex sta facendo una cosa schifosa"? Andiamo, dai...
  9. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Io anche se non l'ho visto confermato da testimonianze dirette fino a quando non ho letto i post di chi lo conosceva nel forum, l'ho sempre dato per scontato. Quel Tex pareva "diverso" a noi, figurati a lui...
  10. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Ma anche la prima volta, non partecipa alla guerra. Anzi, non la vede nemmeno. GLB si inventa che "i rangers non partecipano alla guerra" e hanno solo compiti di polizia contro i banditi nell'ovest. E anche le tavole di quegli anni sono molto esplicite sui "politicanti" che provocano la guerra: Quindi, l'opinione di GLBonelli sulla guerra (e sul fatto che Tex non poteva combatterla) non è cambiata nei decenni. Ho ipotizzato anch'io che siano state le proteste per la guerra nel vietnam a spingere GLB a "schierarsi pubblicamente" per il pacifismo, ma non gli ha fatto cambiare idea sulla guerra, l'ha solo spinto a esprimerla pubblicamente. Ti fai illusioni su come funzionava la casa editrice all'epoca (alimentate anche dalle bugie stampate per anni sugli albi da Sergio Bonelli, che aveva paura della reazione dei lettori al nuovo autore) L'editore era Sergio Bonelli, e lui aveva "assunto" Nizzi per scrivere Tex. GL Bonelli non lo sapeva nemmeno. Lo scoprì dopo. Non ha mai visto una storia di Nizzi prima della pubblicazione, nemmeno una volta, figurati "approvarla". Non era in suo potere. Vedeva gli albi una volta pubblicati, come gli altri lettori. (e a quanto ci dicono, diceva peste e corna delle storie di Nizzi)
  11. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Lo descrivi come se Tex avesse "cambiato idea" perchè "questa stagione vanno di moda le calze di seta, non i fucili Henry", e dopo cinque minuti "ma cosa vado a pensare? Certo che mi piace ammazzare soldati, datemi un altro Henry e venti scatole di pallottole". Questo Tex che ti immagini così volatile qual piuma al vento, oltretutto è un bugiardo matricolato e patologico, visto che mente spudoratamente al suo migliore amico e al figlio per nascondere le sue pazze giravolte in tempo di guerra. Ma, se questo farfallone frù frù falso e bugiardo è l'immagine che ti piace immaginare di Tex per giustificare le azioni che compie in Fuga da Amberville, non so che dirti, se per te è tanto importante questa storia da gettare via la dignità di Tex, fai pure. Il Tex che conosco io non ha "cambiato idea" perchè ha avuto un tiraculo momentaneo. Il Tex che ricordo io, ha visto DECINE DI MIGLIAIA DI CADAVERI FATTI A PEZZI fra cui IL SUO MIGLIORE AMICO (dopo Damned Dick). Dici che basta mettergli un bel fiocchetto rosa sul nuovo Henry per fargli dimenticare tutto?
  12. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Evidentemente GL Bonelli nelle 6 pagine che ho postato è stato troppo sibillino e non abbastanza esplicito. Quando dice che sta lontano dal fronte per il resto della guerra doveva specificare DA CHE PARTE e QUANTO LONTANO (per evitare che qualcuno capisse "tre metri dal lato sudista"), e quando dice che non avrebbe più sparato a qualcuno che non fosse un fuorilegge o un riconosciuto mascalzone, Carson doveva chiedergli chiarimenti: "Tex, per riconosciuti mascalzoni, non è che intendi anche quelli che si sono arruolati nell'esercito come il tuo amico Rod, a cui quindi spareresti, vero?" A quel punto, per evitare ogni equivoco, e evitare che poi kit gli chiedesse se sparava ai caporali, ai sergenti, agli scout, ai furieri, alla fine della storia al posto dell'elenco arretrati bisognava postare uno schemino riassuntivo che chiariva a chi Tex poteva sparare. Sarebbe stato uno schema un po' monotono, con un "no, non l'hai letta la storia?" dopo ogni singola voce, in un elenco lunghissimo di ogni persona che si possa trovare in un esercito, dal cuoco ai barellieri, ma se era necessario...
  13. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Visto che se non si ripete vedo che cosa è stato scritto viene dimenticato, ecco la versione estesa: Qui Tex maledice la guerra (la guerra, non i sudisti come in FdA) Qui Tex fracassa il suo fucile, e dice che Rod è morto "per amore della sua terra". Non "per lo schiavismo" Qui chiama la guerra un "orrendo massacro" messo in moto da "pazzi criminali" (viste le sue idee antischiaviste, possiamo anche pensare qui che consideri pazzi criminali solo quelli che hanno fatto la secessione e poi hanno attaccato il nord, ma lo chiama comunque "orrendo massacro", non "guerra santa per la libertà"...) Evidentemente, in base alle sue stesse parole, il Tex di FdA "si è dannato" (l'anima) E di queste ultima due abbiamo già parlato. GL Bonelli non è stato abbastanza chiaro su come la pensava? Troppo sibillino? Non si capisce cosa pensava della guerra? Andiamo, siamo seri: potete dire che vi piace il fatto che Tex rinneghi il suo giuramento (per qualunque vostra ragione), ma è assurdo sostenere che il Tex di FdA sia compatibili con questa storia o che addirittura in FdA, quando dice che "combatterà fino alla fine", non dica l'esatto opposto di quello che disse GL Bonelli ("non combatterò più".) [edit: crosspost con PepeSatan]
  14. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Lo sappiamo benissimo invece. Lo dice esplicitamente a Carson e a Kit, e Damned Dick conferma la cosa. "NON SPARAMMO PIÙ UN SOL COLPO" L'ignorare completamente quello che Tex ha detto (e prima, giurato) è una tua scelta. Liberissimo, come chiunque è libero di ignorare qualunque cosa scritta su Tex, e magari farsi un suo "canone immaginario" in cui Tex è alieno venuto da Marte. Ma il fatto che tu l'ignori non cancella l'inchiostro dalla carta.
  15. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    ...e finisce che spari ad una pattuglia, da lontano, di notte, solo per inseguire un innocente per un semplice sospetto. Vero che si preoccupano di far vedere che li "ferisce", ma Tex non è mai stato mostrato come uno che si fida tanto della sua mira da essere sicuro di colpire, per esempio, la mano di una persona che tiene un ostaggio a 100 metro. Magari ne sarebbe capace, ma non rischia. Il farlo vedere che scarica un caricatore al buio ad una pattuglia, da lontano, senza alcuna remora, e "miracolosamente" nessuno muore, nemmeno per dissanguamento se colpito ad una gamba, mi pare una sottile foglia di fico che non copre niente. Forse il Tex supereroistico di Faraci in scene simili farebbe il Cocco Bill. Il Tex umano di GL Bonelli decide con il suo giuramento di NON METTERSI NELLA SITUAZIONE DI DOVER SPARARE AI SOLDATI. Perchè è OVVIO che se vai al fronte o addirittura dietro le linee nemiche (come fa già qui AD INIZIO STORIA) prima o poi dovrai farlo! Ma se voi preferite la versione in cui sulla tomba di Rod il giuramento di Tex sia "giuro che d'ora in poi, anche se scarico un caricatore contro un gruppo di innocenti soldati di leva, starò attento che il disegnatore poi li disegni solo feriti", basta che vi armate di bianchetto e pennarello, prendete la vostra copia di "Tramonto Rosso", e cambiate la frase. Nessuno ve lo impedisce. Nella mia copia rimarranno le parole di GL Bonelli.
  16. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    E, per essere chiari: A GL Bonelli non hanno ammazzato la moglie. (almeno, non credo...). Il giuramento di Tex a Lilith è PURA FICTION. È una scena in cui si è immedesimato in una situazione immaginaria, ha scritto "dal cuore", ma non c'è credo nulla di "personale" Il giuramento di Tex a Rod è la sua filosofia. È stata la sua scelta quando è fuggito in svizzera per non farsi arruolare. Ed era una cosa tanto "sentita" che per dirla ha "stravolto" tutta la cronologia di Tex Mi pare evidente che violare il giuramento a Rod è una mancanza di rispetto al creatore del personaggio molto, molto più grave del far rinnegare a Tex il giuramento a Lilith.
  17. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    A me pare ancora incredibile che consideriate uno dei momento più drammatici e lirici della serie, in cui GL Bonelli mette sulla pagina le sue convinzioni "una semplice vignetta", ignorabile senza problemi... Anche la vignetta sul giuramento a Lilith è ignorabile, dunque?
  18. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Uno che rispettava Tex e GL Bonelli? Lasciando per il momento da parte la "buona idea" (per me non lo è) cosa impediva a Nizzi di imbastire una trama simile in cui Tex non violava il giuramento? Sarebbe stata persino più drammatica, con Tex che non poteva rispondere al fuoco (e visto che Tex non può fare tre albi senza sparare, bastava che gli faceva incontrare ogni tanto conclamati farabutti che si dimostrassero tali PRIMA che Tex gli sparasse). Ma no. Nizzi se ne è semplicemente fregato. Ha scelto la via più facile, facendo finta di niente..
  19. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    P.S: il post precedente era in risposta a Leo, adesso vedo se faccio in tempo a concatenare questo.... È una comunque una tua retcon, un qualcosa che "aggiungi tu" alla storia, anche se non c'è e non ha molta logica (se Tex si vergogna di parlare di John a Carson in "Fre due Bandiere" perchè poi gli racconta tutto in "fuga da Anderville"?) Ma a parte immaginarie ret-con, sappiamo tutti e due cosa intendeva GL Bonelli. E che non ha pensato che ci fossero altre avventure di cui Tex si "vergognava" Questo non è un caso di ret-con "neutra", in cui cambi una marca di fucile o la location di una città, cioè qualche dettaglio. Questa è una ret-con in cui SI TRADISCE LA FILOSOFIA DI TEX CHE BONELLI HA _ESPLICITAMENTE_ SPIEGATO IN UNA STORIA FRA LE PIÙ IMPORTANTI DI TEX. Qui Nizzi non tradisce solo "la lettera", tradisce LO SPIRITO. Cosa diresti se in una storia di Nizzi si raccontasse che Tex mentre era sposato con Lilyth ancora viva, aveva avuto qualche relazione omosex con il giovane guerriero Volpe Elegante, e che in realtà è sulla SUA tomba che piange, perchè nottetempo ha sostituito la salma di Lilith (di cui non gliene frega nulla) con la sua? Perché violare un giuramento matrimoniale (e il giuramento sulla tomba di Lilyth) dovrebbe essere "più grave" del violare la sua filosofia di vita, i suoi sentimenti per la guerra e il giuramento sulla tomba di Rod?
  20. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Borden distingue nei suoi commenti il ruolo da "lettore" da quello di "curatore" (e ammette che il lettore è di gran lunga il più esigente... ), loda il primo Nizzi come "curatore" per la sua "professionalità", ma da lettore... E poi chiarendo meglio...
  21. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    E poi in un altro post aggiunge: E a proposito dell'ultima frase di Borden, una osservazione personale. Valerio si sbaglia, non leggo i vecchi albi di Nizzi "solo per confermare i miei pregiudizi". In realtà rileggere i vecchi albi di Nizzi sta RIVOLUZIONANDO la mia opinione sulla storia della serie. Per anni ho creduto, come ho scritto tante volte, che Nizzi avesse iniziato a scrivere storie in cui Tex faceva magre figure subito prima della crisi (quindi, come segno dellas crisi in arrivo), e sia peggiorato in seguito, perchè "ormai odiava Tex". E come ho scritto nel thread iniziato da Mister P, avevo la presunzione di essermene accorto subito che lo stava facendo. Rileggere le vecchie storie mi ha fatto capire che LO HA SEMPRE FATTO. Anche molto, molto prima della sua crisi. Solo che spesso non me ne ero accorto. E quindi, anche se me ne accorgevo ogni tanto, non mi rendevo conto che la cosa era così frequente e ancora ci passavo sopra, come per "i delitti del lago ghiacciato" A volte me ne ero accorto e mi aveva dato fastidio anche allora (come è successo con Fuga da Anderville, la sconfitta di Tex è così palese, così imperdonabile - per me c'era già arrivato chiunque che il colpevole era Walcott - e così patetica la sua reazione isterica, che mi sono chiesto per anni come mai Bonelli (Sergio) avesse accettato di pubblicare una storia simile, lui che magari cassava i soggetti di Nizzi perchè c'erano BEN tre donne, o perchè magari Carson parlava troppo con una locandiera, o perchè non erano "realistiche"... e poi Nizzi si presenta con "ho un idea bellissima, Tex viene platealmente sconfitto e preso in giro per vent'anni da un politicante", e Sergio... LA ACCETTA? Qui i casi sono tre, mi sa: o a Nizzi Tex è stato antipatico da subito, o è capace solo di fare storie in cui il protagonista fa figure ridicole (ma non mi pare, ricordando Nick Raider), oppure... ha capito subito quali storie facevano contento il suo editore, e che gli venivano accettate senza problemi...
  22. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Adesso non voglio trascinare anche borden in questo ginepraio (,) ma ad essere precisi ha detto questo:
  23. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Provo a farti rispondere da Poe, che l'ha detto con parole diverse E già che ci sono rispondo io ad un altro pezzo del suo post (a cui avevo dato un +1 perchè aveva capito la questione, ma non ero d'accordo su tutto quello che aveva scritto) Come ho spiegato in un post precedente, non è Tex il guerrafondaio, Guerrafondaia (e segnalata come tale da critici molto più importanti di me, nelle varie centinaia di volte in cui è stata usata con poche varianti) è la "storia tipica" usata (consciamente o per sciatteria, chi può saperlo) da Nizzi come "sfondo" per la sua trama gialla. Nella "storia tipica" che si usa sempre per la propaganda bellica, serve il brav'uomo riluttante, con sani principi ma restio a combattere. Qui Tex fa quel ruolo. Nel film "300", per esempio, in quel ruolo c'è l'intera Grecia a parte i 300 eroi che si sacrificano. E alla fine come finisce? Hai sbagliato film... La propaganda bellica non deve TRANQUILLIZZARE, non deve darti il lieto fine dove vissero felici e contanti. Quella è la propaganda in tempo di pace, che deve farti credere nel migliore dei mondi possibili dove finisce sempre bene e non ti devi incavolare La propaganda bellica ha bisogno di mostrare MARTIRI, perchè DEVE FARTI INC####RE! Deve spingerti ad arruolarti, "per la causa della libertà" Il fatto che la storia non finisca con la fuga da Anderville, con l'eroica morte del personaggio puro, il povero Tom (che viene persino chiamato "babbeo" da Tex qualche pagina prima...) e il giuramento di Tex di "combattere fino alla fine", cioè nel momento in cui queste storie di solito finiscono, ma prosegue per altre decine di pagine la trama "gialla", con la guerra che si intravede a malapena in 2 vignette per ammazzare John e poi sparire di nuovo, per me indica che appunto Nizzi era interessato soprattutto al "giallo" del furto dell'oro e alla faida familiare fra fratelli. La guerra di secessione gli serviva solo per dare un motivo all'odio dei due fratelli e metterne uno fra i "buoni" e uno fra i "cattivi", e dovendo metterci la guerra (un tema che non l'ha mai interessato molto, basta vedere quanto è raro nei suoi fumetti...) ha preso questa "trama tipica", chissà da dove (la fuga e la descrizione del campo di prigionia mi ha fatto pensare ai film dell'epoca sui prigionieri in Vietnam, fra cui Rambo II, ma sono tanti i film con trame simile che impossibile essere sicuri della fonte da cui l'ha preso Nizzi) Ah, dimenticavo... Non mi pare proprio. 1) Non si vede nessuna devastazione. Persino nell'ultima parte del flashback, l'ultima volta che si vede "la guerra", vediamo Richmond come una cittadina pulita perfetta dove nemmeno un filo d'era è stato spostato dalla guerra. La vita nella fattoria dello zio prosegue nel lusso e nello sfarzo, con gli schiavi che gli sono pure fedeli perchè è tanto buono. Leslie a Richmond passa il tempo a far bisboccia, a far festa con gli altri ufficiali, tutti contenti e felici (essendo sudisti, e quindi cattivi, li vediamo ridere e fare bisboccia dopo aver visto i carcerati di Anderville fare la fame), in mezzo a "ragazze" di facili costumi (che non si vedono ma vengono citate) Boh, io continuo a chiedermi dove siano queste "sofferenze del sud" che citate come se questa storia ne sia piena, quando invece non si vede manco un muro sbrecciato... comincio a chiedermi se mi sono perso un numero, magari il 298bis, e tutte queste "immani sofferenze" che avete visto tutti siano solo lì.... Che la guerra civile sia stata un massacro, lo vedete SOLO se vi leggere "Fra due Bandiere" (o anche un qualunque libro di storia), se tutto quello che sapete sulla guerra civile venisse da Fuga da Anderville, sareste convinti che in tutta la guerra civile il sud non ha subito il minimo danno, e tutti i morti siano stati del nord... 2) Leslie non viene ucciso dalla guerra. La guerra non c'entra un tubo. Viene ucciso dallo Zio per mascherare un furto. 3) Lo zio non viene "ucciso dalla guerra". Anzi, diventa ricco, potentissimo, la guerra fa la sua fortuna e il suo successo. Se si suicida alla fine è perchè ormai aveva un male incurabile che l'avrebbe fatto morire con maggiori sofferenze. Ma prima di morire vuole levarsi la soddisfazione di svelare tutto a quel tontolone di Tex (onestamente lo capisco, resistere alla tentazione di raccontare a Tex come l'ha fregato deve essere stato il peggiore tormento di Walcott dopo la guerra...) 4) Tex non viene "sconfitto" dalla guerra, viene sconfitto da un politicante più furbo di lui (non che ci voglia molto per come è rappresentato qui), che in guerra non ci va nemmeno. E se in "Fra due bandiere" Tex perdeva un amico fraterno, qui perde un tipo che gli sta simpatico ma secondo lui potrebbe essere un rapinatore, tanto che quando muore non pensa al fatto che è morto, ma "e adesso come faccio a scoprire chi si è fregato l'oro"? 5) Tom e John muoiono in guerra, ma sono del nord e i morti e le sofferenze del nord, quelle sì, si possono mostrare. Non c'è nessun "massacro", non c'è nessun "orrore della guerra" (al massimo ci sono gli orrori del razzismo e dello schiavismo, per giustificare la guerra come una cosa giusta e sacrosanta che Tex combatterà fino a che l'ultimo soldato sudista non sarà morto o si sarà arreso), sono solo voli pindarici che vi fate, appiccicando a questa storia tutte le cose che avete visto o letto nella altre storie sulla guerra (fra cui "Fra due bandiere"), che qui non ci sono. P.S,: fra l'altro, se leggi pag 98 del numero 299, la missione di Tex e Tom, che ha causato la morte di Tom, è stata la causa anche della morte John e Leslie. Nizzi ci tiene a farci sapere che Leslie aveva ottenuto il trasferimento di John, in una prigione dove non sarebbe morto di stenti. E non sarebbe nemmeno morto per le cannonate. Senza la liberazione di John Tex non avrebbe avuto alcun motivo per interrogare Leslie. Quindi suo zio non avrebbe dovuto ucciderlo. Non è stata la guerra a causare la morte di Tom, John e Leslie. È stato Tex. (e chissà perchè Nizzi ci ha tenuto a farcelo sapere, aggiungendo quel balloon apparentemente superfluo... )
  24. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Io ci rinuncio, c'è qualche volenteroso che vuole provare a spiegarglielo?
  25. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Ossignur... mi tocca ripostare sempre le stesse cose, in continuazione, sono intrappolato nel Giorno della Marmotta...
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