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MacParland

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  1. MacParland

    [721/724] Attentato a Montales

    E' Finita! Dopo quattro mesi è finita questa lunga avventura. Può contenere degli SPOILER! Debbo dire che di solito quando ci sono queste storie lunghe, leggo ogni mese l'albo nuovo e quando esce il volume finale rileggo tutti gli albi. Per ora ho letto solo "Colpo di Stato" quindi il mio giudizio per ora non è completo. Biglia è bravissimo disegni incredibili sia qui ed anche sul Magazine. La storia avrebbe giovato sicuramente di una decina di pagine in più sparse qua e là. Però la storia è ottima, finisce come deve finire, mi aspettavo la morte di Gregorio fucilato, ma non è successo e a me va bene così. Facendo un paragone con l'altra storia lunga uscita quest'anno "Netdahe!" confermo comunque il mio giudizio, continuo a ritenere "Attentato a Montales" migliore. Quest'ultima storia molto più ambiziosa, mentre l'altra è una classica storia Western, migliore per me anche per via dei disegni di Biglia, superiori a quelli di Seijas che ahimè non è più ai livelli della storia con Harris ed anche quella di Loman (ancora si difende capiamoci). Prima di dare un giudizio completo però dovrei rileggere tutti e quattro gli albi. Ora però ho un paio di dubbi. 1) Ma non s'era detto che con i nomi propri di persona e degli stati si metteva il punto esclamativo? Il titolo non doveva essere "Guatemala!"? Non cambia nulla, solo curiosità. 2) Il sondaggio miglior storia, miglior personaggio si farà? L'ultima storia dell'anno era questa ed è finita o state aspettando che finisca "I Razziatori del Nueces" che dovrebbe terminare a Febbraio?
  2. MacParland

    Il Tex di Boselli è veramente Tex?

    Devi premere sui tre puntini situati in alto a sinistra e fare modifica. Prova.
  3. MacParland

    Il Tex di Boselli è veramente Tex?

    Che comportamento! Soprattutto quello di Berardi. Chi sei tu per attaccare il telefono quando un autore (e non uno qualunque) ti dice che quella scena non va bene. Poi troppi paletti, BAH a me non sembrano paletti sono delle regole del mondo del personaggio. Anche se fossero paletti, ma Berardi si è mai reso conto che paletti ci sono in Julia? Se io avessi le capacità di uno sceneggiatore medio e mi presentassi alla Bonelli e poi uno dei capi mi dicesse: "Ok ti mettiamo su Julia" io mi licenzierei subito, una cosa paurosa. Ok, non concordi, ma almeno di: "Per me non va bene". Questo atteggiamento da Vip fastidioso, se Berardi è lì lo deve soprattutto ad una persona, perchè quando Giancarlo aveva i suoi progetti (la Francia, la serie oro....) che non andavano mai in porto, arrivava sempre un'anima Pia chiamata Sergio Bonelli a risolvere tutto. Questo atteggiamento da superiore nei confronti di un collega (che in quanto a velocità e qualità non ti vede neanche con quattro binocoli attaccati) non mi piace.
  4. MacParland

    Il Tex di Boselli è veramente Tex?

    Parla al passato. Evidentemente non gli è piaciuta. Io come per la storia di Trevisan e Tiselli sono contento che c'è una storia firmata Serpieri.
  5. MacParland

    Il Tex di Boselli è veramente Tex?

    Qui non concordo. Sento spesso su Youtube, quando si critica Villa (o in certi casi di Don Rosa) sulle sproporzioni del corpo o del Winchester, qualcuno risponde dicendo: "Eh iniziate voi a disegnare al livello di Villa e ne riparliamo" io come persona che compra il fumetto ho tutto il diritto di muovere (senza pregiudizi e robe varie) una critica. Non bisogna essere dei disegnatori per capire che in certi casi il busto o le gambe di Tex sono sproporzionate basta prendere squadra e righello. Stessa cosa per la storia del Color, non bisogna essere degli sceneggiatori per Capire che quella storia è sbagliata. Tex anzichè raddrizzare un criminale va a mangiare una Millefoglie di Massari. Che Nizzi e Villa nei loro ambiti siano più capaci rispetto alla quasi totalità dei lettori è un dato, ma mi sembra assurdo che un lettore (che spende i soldi) non possa muovere una critica. Stessa cosa quando vai al ristorante, se dico che la pasta è dura è dura, non bisogna essere degli Chef per capirlo io pago e se una cosa non mi piace lo dico.
  6. Anche secondo è inutile distruggere una storia per una scena. A meno che la scena non sia Tex in tenda con una indianina o i Pards che si fanno una raglia. Da oggi in poi la Tenera Betulla canonica sarà questa. Se le storie non sono eccelse almeno mi rifaccio gli occhi. In quanto a licenze Mastantuono è un maestro a me Jethro e Corbett non sembravano tanto uguali a quelli di Marcello. Bravissimo Condor concordo (come sempre) con la recensione e con il voto modesto, ma sufficiente.
  7. MacParland

    Il Tex di Boselli è veramente Tex?

    Se ha detto questo ha detto una super cazzola. Il Tex di Boselli pianifica sempre tutto. Non ci sono risoluzioni strane (tranne in "Alaska" i trampoli non li capisco. Però in quella storia è giustificato, il suo stile di scrittura che trae ispirazione dai disegni in questa storia si perde. L'unica idea che viene in mente ad una persona dopo aver visto quei disegni è quella di puntarsi una rivoltella sulla tempia) nelle sue storie. Questi non sono battibecchi sono altre cose. "Nche senso"? Non è uguale a Nizzi, ma neanche Nizzi è uguale a Bonelli, per non parlare di Sergio. Solo Tesah e Lupe? Yama e family, Arkansas Joe, Damned Dick, figlia di Satania, Marshall, Coffin, Mallory, Barbanera (tra un po').... oltre ad averne creati molti.
  8. MacParland

    Il Tex di Boselli è veramente Tex?

    Battibecchi? Non ne conosco, So che Nizzi non ha detto belle parole sull'operato di Boselli mentre quest'ultimo non ha detto nulla. Oltre alle parole, al massimo hanno idee diverse su Tex e Nizzi. E' ovvio che Nizzi è uno scrittore capace, ma nell'ultima parte della sua carriera mi è sembrato stanco e svogliato come Berardi. Le sue storie attuali più o meno......
  9. MacParland

    [423/425] L'uomo Senza Passato

    Da pagina 8 a pagina 25 conto 17 didascalie. Tra cui un paio con il duello. Ed in generale tutto troppo troppo veloce tutto di fretta.
  10. MacParland

    [423/425] L'uomo Senza Passato

    Sarà... Eppure ricordo una quindicina di didascalie che tagliano corto per arrivare al duello e tre o quattro didascalie ad inizio e fine scontro. Il terzo albo (che terzo completo non è) ha ritmi moolto veloci, non penso che sia solo la didascalia per annullare la sparatoria.
  11. MacParland

    [423/425] L'uomo Senza Passato

    O semplicemente qualcuno in redazione ha detto a Nizzi di tagliare corto per via la lentezza di Villa senza metterlo al corrente, perchè non è bello dire ad un altro (uno dei disegnatori principali): "Oh senti te sei lento da fa paura quindi tagliamo corto sennò qua la storia si fa uscire fra 8 anni". Infatti Barbanera dice: Se è cosi, ho ragione.
  12. MacParland

    Claudio Nizzi necessita di una rivalutazione?

    Punti di vista, neanch'io concordo. Se l'intento di Nizzi era di riportare il Tex solitario del '48 "Annamo bene proprio bene! "Moctezuma" è proprio una storia a me indigesta una gran ciofeca. Un po' di persone qui sanno, che quando leggo sul tamburino "Gianluigi Bonelli" vedo rosso, ma i ritmi di Glb (parlo delle prime storie) secondo me hanno retto abbastanza bene il tempo ed in certi casi le storie vecchie di Glb sono più scorrevoli rispetto a quelle di Boselli. Prendo proprio la storia in cui il curatore ha ripreso la prima storica storia di Tex. "Vivo o Morto" il titolo della storia che apre la nuova collana. Quando decolla la storia? Semplice... quando Tex dice: "E' mai possibile che mi siano ancora alle costole?" vi ricorda qualcosa questa battuta? Le prime storie erano rapidi fresche veloci, quella di Nizzi è un bel cazzotto sullo stomaco.
  13. Non so se questa storia sia stata scritta dopo il ritorno. Il soggetto di sicuro no, visto che Sergio l'aveva bocciato. La sceneggiatura non lo so. Tra l'altro assomiglia molto ad una storia di Larry Yuma. Una volta arrivato a "Sulla Cattiva Strada" inizierai con i Texoni? O ti fermi? Concordo totalmente con la tua recensione. La fascia si è aperta con tre storie di grande livello, poi ha avuto un calo e si sta riprendendo ora con la storia di Ruju.
  14. MacParland

    [113/115] Tra Due Bandiere

    Non è fortuna se lo vivo in prima persona. Sto al computer un sacco di ore per colpa LORO!
  15. MacParland

    [113/115] Tra Due Bandiere

    Esiste una regione che lascia libero arbitrio agli alunni. Si, ma paragonati agli errori di Glb son quisquiglie.
  16. MacParland

    [113/115] Tra Due Bandiere

    Non vedo un grosso problema riscrivere una storia. Ma se lo rifai almeno un po' più di attenzione. E chi ha detto che Tex è "Storia del West"? Il senso è un altro. Nel '71 le fonti c'erano. Storia del West ne è l'esempio. Ma l'episodio più grave è quello dell'albo "Segnali di Fumo" ed era l'82. DaD (). Non dico nulla neanch'io. Ticci oltre alle donne è quasi inattacabile. Un disegnatore che c'è dalla prima fascia, che nel tempo si evolve, che disegna sempre con coerenza storica, che ha disegnato gli episodi più belli... Che gli dici? Che il suo stile è abbozzato per quello non può piacere. Io ho detto che per me è scarso. E' vedendo tutte le cose che ha fatto (per fortuna o sfortuna ora non importa) è molto più attaccabile di Ticci. Hai glissato la mia domanda sull'età.
  17. MacParland

    [113/115] Tra Due Bandiere

    Perchè sono le cose che un non disegnatore va a vedere. Se togliessimo i volti, le proporzioni ed i personaggi che guardiamo? Mica possiamo parlare di inquadrature e di come un disegnatore usa lo spazio nella tavola. Ticci le donne non le sa minimamente fare, ma in un fumetto dove i protagonisti sono quasi tutti maschi va pure bene. Divento ripetitivo perchè andando avanti le cose da dire sono sempre le stesse. Sulla produzione anni '30 e '40 ne so poco o nulla, ma a me Ora interessa il suo operato su Tex. Quando valuto il Texone di Magnus valuto quello. Non penso a Kriminal ai fumetti con le donnine o ai 76 albi di Alan Ford. Per curiosità sono andato a vedere quante volte ho detto la parola defecare. Beh... l'ho scritto quattro volte e ben due volte ho detto che era un iperbole. 13. Poi perchè non dovrei avere 13 anni? Io odio chiamare in causa altri utenti senza che abbiano partecipato alla discussione. Sulle critiche tipo i vari tormentoni... non concordo (solo sulle botte in testa in sei sette storie) però lui la pensa così e va bene così. Quali sono le critiche che ho mosso a Galleppini? Sproporzioni, la faccia di Tex, gli sfondi. La seconda è personale, ma sulle altre due non penso non siano vere. Sono ripetitivo? Si. Però la discussione va avanti va due pagine. Poi che altro ho detto? "Mi fa defecare" per ben quattro volte, ma ho già specificato sopra e più volte. La questione dei soldi ho detto che era un'ipotesi (infatti in quel messaggio c'è il Se). Ho detto che Galep per me sta sopra solo allo Studio Fernandez embè? Lo stile che piace a me, non è quello di Galep, e visto che l'80% ma anche di più, adotta uno stile più minuzioso è ovvio che per me stanno sopra a Galep. A me importa. Non possiedo le nozioni storiche di Monni o Barbanera, però mi informo abbastanza, e nelle storia in questione non c'è verosimiglianza. Ed era il 1971 "Storia del West" c'era già.
  18. MacParland

    [113/115] Tra Due Bandiere

    Quindi se dicessi ad un lettore chiuso nelle sue certezze (e ci sono), che disdegna l'operato di Boselli che è un adulatore di Bonelli e Galep è un insulto? Quando ho giudicato le persone a cui piace il tratto di Galep? Io prima ho detto: Magnus fece anche quello, ma quando iniziò il Texone a chi si doveva ispirare con il suo stile grottesco (l'ha cambiato un po' lo stile, ma molte facce restano caricaturali)? Villa e Civitelli erano dei novellini su Tex, quello di Fusco era un Golem, lo stile 'abbozzato' di Ticci non andava bene, restava solo lui (Letteri e Nicolò neanche loro andavano bene). Villa l'ha definito un Maestro, non lo metto in dubbio. Un maestro può non piacere c'è a chi Pratt non va giù. (il vero maestro di Civitelli e Villa non è Galleppini , ma Ticci)
  19. MacParland

    [113/115] Tra Due Bandiere

    Chi ha nominato il Forum? ho detto: "Qui dentro ci sono un sacco di adulatori..." o "in questo forum" o "qui in questo Forum"? No. Ho anche detto (mi sembra sul topic su Facebook) che in altri posti vedono solo Galep mentre qui no.
  20. MacParland

    [113/115] Tra Due Bandiere

    Per me non va bene così. Io non concordo minimamente con Virgin, però non intervengo o 'rispondo' perchè non cambierebbe idea. Non perchè sia un ottuso o una testa dura (perchè non lo è), ma Nolitta non gli piace e non cambierebbe idea neanche se gli portassi una tesi di 140 pagine in cui analizzo tutto le storie di Sergio ed il risultato è che il suo operato su Tex è solo positivo. Perchè non gli piace. Non mi sembra di aver mancato di rispetto a nessun Forumista e se l'avessi sono qui pronto a chiederli scusa. Ho mancato di rispetto a Galleppini? Non mi sembra. "Mi fa defecare" è chiaramente un iperbole. Galep ha tantissimi adulatori che vedono come unico Dio lui, se ha anche un paio di detrattori di certo non si rivolta. Mi è stato detto che non conosco Galep, ma mi chiedo: "Ma cosa non conosco?" Dei problemi fisici ne ho parlato più volte, del suo declino pure. Solo perchè ho mosso una critica che per buona parte è oggettiva (non mi venite a dire che non disegnava in maniera sproporzionata, che commetteva errori storici e che non c'erano sfondi. Perchè sareste in malafede). Io non ho ragione, però è un opinione personale. L'ho insultato? Non mi sembra. La questione dei soldi era chiaramente un'ipotesi. Potevo in alcuni casi esprimermi in un modo più borghese e meno da persona del volgo, ma il giudizio quello è. Mi è stato detto che sono passato da 'aggressore' a vittima solo perchè volevo chiudere la discussione, e ora ti e vi chiedo: "Ma Volete davvero continuare a discutere?" Il mio giudizio quello è, il vostro è un altro.
  21. Urgeva rilettura, visto che tra meno di un mese uscirà il cartonato che aggiungerà retroscena su questa storia. La cosa che mi colpisce e che mi chiedo, ma Boselli aveva già in mente tutto? Questa storia fa parte di una ipotetica trilogia. Qui si parla di Jayhawkers e della vendetta di Jethro, che abbiamo nelle storie: "Missouri" e "Jethro". La cosa assurda è che la storia più vicina a questa è la prima, che è uscita a quasi cento numeri di distanza, tanto tempo. La storia è bella, il secondo albo un po' troppo pieno di dialoghi, mentre il terzo è pura dinamite! I personaggi molto belli, piano piano veniamo a conoscenza del loro passato tramite Flashback o racconti narrati brevemente da uno di loro. Il più bello ovviamente è quello di Jethro che Boselli approfondirà nella bellissima con lo stesso nome. Mi è piaciuta la breve scena in cui vediamo Marshall, Carson giovane ed il mitico Arkansas Joe! Su quest'ultimo Marcello si è allontanato troppo da quello che vediamo di sfuggita nei primi albi di Tex. Non vedo l'ora di rivederlo nella storia di Giusfredi e Valdambrini. Tex è lui, è riconoscibilissimo. Nonostante il Cast sia ricco, non perde mai il ruolo di 'protagonista'. Anche le scelte nel valutare i carcerati, mentre i soldati li volevano lasciare nelle celle, Tex li libera e piano piano guadagna la loro fiducia, infatti quando Corbett vuole fuggire tutti gli vanno contro. Interessante la scelta di rivelarci alla fine il morto, anche se risulta prevedibile, perchè anche se sono tutti ben caratterizzati, il vero coprotagonista è Glenn Corbett. Quest'ultimo uomo spietato non esita un secondo a portarsi dietro un altro uomo solo per attirare i Comanche e lasciare il via libera a lui. Boselli ci lascia sulle spine, Corbett è un traditore o un eroe? Scelta alla fine prevedibile quella di Corbett nonostante faccia intendere di voler andare in Messico, è abbastanza ovvio che vada a chiamare rinforzi dopo aver visto seimila Comanche tutti in fila, è ovvio che un pugno di uomini non può fronteggiare tutti quei Comanche. E' incredibile, come tutte le storie finali della fascia (tranne il 199 ed il 399), si rivelino grandi storie o capolavori. Per Marcello stravedo, non capisco perchè non piaccia agli Zagoriani. Le scene dell'ultimo albo sono stupende, raffigura molto bene le donne, tutto questo essendo comunque molto veloce. Boselli 9 Marcello 9
  22. MacParland

    [113/115] Tra Due Bandiere

    Il discorso può continuare all'infinito, ma penso che tutti poi si stufino. Con me non ci riesce. uno su centomila. Di Gennaro a me piace tanto. Io preferisco il disegno più curato rispetto ad un tratto immediato e semplice come quello di Galep. Con Villa si sbaglia. Claudio si sofferma sui dettagli, ma quando c'è una sparatoria o un duello o roba simile, gli sfondi sono appena abbozzati o non ci sono proprio, questo perchè può dare fastidio e creare confusione. Si, ma stiamo parlando di Pratt (che comunque molte tavole sue erano ben dettagliate), mi dispiace per Galleppini, ma qui siamo su un altro livello. Non sono un disegnatore. Su Facebook ieri hanno postato una vignetta di questa storia. Non bisogna essere degli espertoni per notare che gli occhi erano uno più in alto dell'altro. Non sono solo gli sfondi, ma anche i corpi umani, i volti... Mentre i cavalli sono molto belli. Il fan critico non sono io, sono altri i critici. Il disegno in una storia conta più della storia. Una storia indigesta, ma ben disegnata si fa leggere. Una bella storia con disegni indigesti (a me risultano indigesti) non la mandi giù. Come faccio a divertirmi se non riesco ad andare avanti con la lettura. Ognuno ha le sue fisime. Io ho iniziato a capire Tex con le storie disegnate da Civitelli, Villa, quella di Spada, Ticci.... (Però le prime che ho letto sono di Galep) Disegnatori che curano il dettaglio, e nel caso di Ticci con uno stile che t'impressiona subito. Dopo aver capito di più Tex, tornare a Galep è stato faticosissimo e lo è tuttora. Quando ho scritto: "Galep mi fa defecare" l'ho scritto per incoraggiare un utente ripreso in modo più o meno brusco. Era chiaramente un iperbole.
  23. MacParland

    [113/115] Tra Due Bandiere

    Per Fusco stravedo! Gli altri due Ni Volevo chiuderla perchè mi aveva stufato la discussione tanto il mio ed il vostro giudizio non cambia, ma volete continuare quindi: Era un ipotesi! C'è il Se quindi è un ipotesi. Mi chiedevo perchè Galep continuasse a produrre tante tavole ed ho formulato due ipotesi. Fellini e Kubrick hanno fatto film anche nello stesso periodo. L'antico che centra? Barks e Galep hanno iniziato nello stesso periodo. Il tratto di Barks ancora regge quello di Galep. Ma mi diresti che uno è a colori e l'altro no. Allora prendiamo Gottfredson, il suo tratto regge benissimo ancora oggi, tant'è che ci sono storie disegnate con il Topolino campagnolo di Gottfredson. I disegnatori che ho paragonato a Galep sono per la maggior parte morti o anziani. Alcuni hanno iniziato prima altri dopo.
  24. MacParland

    [113/115] Tra Due Bandiere

    Ulzana, che Galep si sia fatto il mazzo non lo metto in dubbio. Io il primo periodo non lo considero perchè NESSUNO avrebbe fatto meglio di lui. A me fa defecare? Si. Qui dentro tutti (o quasi) siete cresciuti con Galep, siete affezionati a lui, poi ci sono i casi di lettori Giovani a cui piace, ma non è il mio caso. Si muovono critiche da bigotti a Mastantuono e Breccia perchè il loro Tex non è Canonico, quando Mastantuono (che produrrà 10 tavole su Tex) a differenza di Galep li sfondi li fa e li fa bene, non due collinette sarde (bellissima regione sia chiaro), Mastantuono è velocissimo rispetta tre scadenze diverse Disney, Francia e Tex, e nel mentre fa altre cose vedi Deadwood Dick di cui ha disegnato i primi due albi e le copertine. Io Galep lo conosco il giusto, so che ha avuto problemi e se non lo conoscessi direi: "Ma che è sta cagata pazzesca, volti sballati, sfondi e ambientazioni inesistenti o storicamente sbagliate, facce tutte uguali...." Ma non lo dico, a me continua a non piacere per nulla. Mi sembra che il creatore sia una specie sacra e protetta quindi intoccabile. Ma PER ME non è così. Il rispetto glielo devo perchè ha creato uno dei miei personaggi preferiti, ma basta così. Se il suo tratto mi fa inorridire, non è che non posso dirlo perchè è il creatore del personaggio. Per me su Tex tutti (tranne lo studio Fernandez) hanno disegnato e disegnano meglio di Galep. E' un opinione personale, non condivisa da nessuno (perchè Galep è assoluto disegna meglio di Sienkiewickz Magnus, Pratt, Moebius, Bilal, Toppi, Cavazzano, Miller, Manara, Calegari, Giardino, Barks, Gottredson, Scarpa, D'Antonio, Alberto ed Enrique Breccia messi insieme), ma è un opinione personale. Ho detto che Galep è stato sfortunato a livello professionale, per tutti gli incidenti avuti, ma ciò non toglie che continuava a produrre come se fosse sul lastrico e 150 tavole da consegnare ogni giorno. Ma io l'ho detto: Il fatto che siano i creatori a livello di contenuti m'interessa poco. Li si porta rispetto come creatori, ma se a me come contenuti non piacciono di certo non posso non dire che a me non piacciono perchè sono i creatori. Perchè se io creassi un personaggio, lo disegno come disegna Sio o come è disegnato L'Omino Bufo, poi però entrano nello Staff: Spada, Frisenda, Mastantuono, Villa, Civitelli, Ticci.... Io sono migliore perchè sono il creatore. Chiudendo, Galep come persona la rispetto (la cosa sulla grana era una battuta) perchè ha creato uno dei miei personaggi preferiti, ma come disegnatore no. Ha avuto problemi, ma ha continuato a sfornare decine di tavole al mese e questo non mi va giù. Chiuderei QUI il discorso perchè si entra nelle solite questione trite e ritrite. Per garantire la pace nel Forum, eviterò di commentare qualsiasi recensione su Galep e Glb. Tranne se dovessi sentire frasi da bacchettoni retrogradi (Ma qui sul Forum penso che non vedrò quasi mai commenti di questo tipo) P.S le maiuscole non servono per urlare, ma giusto per farmi capire meglio. Buona Domenica e Viva Tex (di Ticci)
  25. MacParland

    [113/115] Tra Due Bandiere

    E' l'unica soluzione. Un tempo come ben sai, si lavorava con meno programmazione, le scalette non erano così lunghe (Civitelli ha detto che ad Agosto lavorava per far uscire una storia a Settembre roba di 15 anni fa). Non penso però che quei disegnatori fossero costantemente con l'acqua alla gola. Da qui le opzioni sono due. 1) La grana 2) Mentalità. Se Galep nonostante età e problemi produceva tante tavole tirate via per la grana, non merita rispetto. La storia in questione esce a Marzo del '70, come ha sottolineato un Forumista l'ambientazione è totalmente sballata, eppure nel '70 "Storia del West" è arrivata al numero 16 non siamo più nel '48. La seconda opzione è la mentalità, condivisa da altri autori il cui concetto è questo: "Conta la quantità non la qualità". Galep secondo me doveva rallentare la sua produzione, non di molto, ma per avere tavole un po' più curate (da 30 a 23/4 per fare un esempio). Tanto di fame non moriva era il creatore del personaggio.
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