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Messaggi pubblicato da LedZepp

  1. 6 minutes ago, ymalpas said:

     Sarà che non capisco una mazza di marketing ma negli ultimi dodici mesi ci siamo beccati l'anonimo monaco e il pistoletto vudu con accessoria matrigna malefica tuttofare sul mensile e una storia che è un capitolo fondamentale della vita di uno dei pard direttamente derivato da GLB sulle pagine di un magazine che solo i fedelissimi comprano. Tafazziano, continuate così che avete capito tutto! Vediamo se Prisco la settimana prossimità vale queste pagine.

    Però se ci pensi è un bel marketing, ed invece intelligente. Compri la mensile perché è la mensile (a prescindere da streghe improbabili), ma anche gli speciali e fuori serie perché ci stanno storie fondamentali e personaggi come Montales... io in genere non pensavo di darmi anche al Tex Magazine ed invece.... comprato stamattina!

    Purtroppo credo che non sia la serie mensile a pagare il prezzo delle tante uscite. Credo che sia il lettore che per poter seguire tutto di Tex e non perdersi episodi di  serie A sia costretto a spendere di più...o a fare delle scelte amare...

  2. 51 minutes ago, borden said:

    Ribadisco, nessun errore di marketing, errori di valutazione o scelte sbagliate! La storia andava lì, come andavano lì, che so, le storie di Brandon, Lillyth, Dinamite... Come ci andranno quelle di Morisco, Lupe, Nat McKennett etc... etc... La formula del Tex Magazine l'ho inventata io, venite a dire a me come si fa?!? :P  E ribadisco ancora: il magazine è un ottimo prodotto. Chi non lo compra, cavoli suoi! Dovremmo farlo peggio?!? Ma chi è qui che non capisce un fico di marketing?!?  :azz::lol:

    Borden, il mio post era ironico, ma forse non l'ho reso bene o forse non ti riferivi a me. 

    Ci mancherebbe che ci sia bisogno di un addetto marketing (io faccio altro di mestiere), o che ti si voglia dire come gestire un formato che conosci. 

    Il "Fate sapere se serve un impiegato a dar mano forte nel settore marketing, felice di prestare aiuto" era come per dire "vedete, non ci vuol nulla a far marketing, ve lo faccio io", ma chiaramente in veste ironica perché non ha senso dover pubblicizzare la qualità del magazine, semmai si pubblicizza l'uscita del magazine risaltandone il contenuto, e così viene fatto, quando si da per scontato tra l'altro che un prodotto speciale non venga fatto come contenitore di un contenuto minore (almeno non nelle intenzioni, poi può capitare). 

    In realtà con il mio post in cui ti ho citato volevo supportare quel tuo post in cui sostieni giustamente che il fatto che Tex Magazine abbia un pubblico meno ampio di acquirenti, non giustificherebbe il relegarci storie minori, e questo magazine da quel che si legge ne è la prova, ma il mio intervento poteva essere interpretato in ambo le direzioni in assenza di faccine, e nella sua brevità.

    Soltanto un incomprensione ma sono sulla tua stessa lunghezza d'onda, e ci tenevo a chiarirmi....

    buona giornata

     

  3. 28 minutes ago, borden said:

     

     

    E bravi! Se lo  faccio è proprio perché poi  qualcuno non dica che le storie del Magazine (o del Color o del maxi o dei cartonati alla francese ecc) non contano mai un cazzo! Invece a volte contano, eccome! E chissenefrega se molti non  leggeranno la storia epocale perché non comprano il Magazine! Cavoli loro! Male facettero! Avrei dovuto mettere una storia loffia e inutile per compiacere CHI NON LO COMPRA?!   :laughing:

    Basta scrivere nella quarta di copertina di un qualsiasi albo della mensile qualcosa come "Raga, a sto giro comprate il Magazine, le storie sono da serie regolare ma non avevamo spazio e le abbiamo messe li. Ci si becca li". 

    Fate sapere se serve un impiegato a dar mano forte nel settore marketing, felice di prestare aiuto.

     

    ps: Magazine comprato, per ora non ho dato uno sguardo approfondito ma ho avuto soltanto il tempo di annusare la carta e confermo che per ora l'uscita è di qualità

  4. Ciao, volevo fare una domanda. 

    Sto acquistando le strisce, ma ultimamente stavo valutando l'idea di non comprare il secondo raccoglitore e di interrompere le strisce alla prima serie. Questo perché ho già gli albi di Tex con tutte queste storie e quindi cercherei un compromesso tra avere qualcosa di non censurato ma senza spendere un capitale per fare tutta la raccolta. 

    La motivazione è infatti economica dato che mi trovo a dover scegliere tra le strisce e se comprare di volta in volta gli speciali e i fuori serie che pure vorrei avere o acquistare con maggior leggerezza.

    Premesso che poi questa mattina ho comprato comunque il secondo raccoglitore (e quindi forse andrò avanti oltre la prima serie per un po'), le strisce in uscita e comunque anche Tex Magazine, mandando al momento in vacca i miei propositi, vi chiedo: 

    Per chi queste strisce le sta spulciando e leggendo (io le compro, le sfoglio al volo ma mi riprometto di leggerle tra qualche tempo dato che le prime storie di Tex le ho fresche di lettura), vale la pena proseguire?

    Ho letto gli interessanti interventi di Diablero e le discussioni sul fatto che queste strisce presentino a volte degli errori che lasciano intendere che l'operazione seppur meritevole ha delle pecche nella cura, e mi chiedevo quanto secondo voi, alla luce di quanto visto fino ad ora, tali "errori" possano inficiare sulla godibilità ed il valore di queste strisce (non tanto collezionistico ma come materiale su cui affidarsi per poter dire "sto leggendo il vero Tex delle origini così come era").

    Lo chiedo perché chiaramente per ognuno vi è una componente soggettiva (io ad esempio ancora non riesco a farmi un'idea se certi piccoli errori mi disturbino a tal punto da perdere interesse) ma chiaramente vi è anche la componente oggettiva (ovvero quanto la mancata cura di alcuni dettagli può indebolire la qualità dell'operazione e soprattutto in relazione a precedenti edizioni  di anastatiche; in sostanza, queste anastatiche restano comunque le migliori in giro e questi errori sono banali nel seno di una operazione appunto anastatica o sono madornali a prescindere dalle vostre opinioni e sensazioni?).

    Grazie a chi volesse darmi un'opinione ed un parere a riguardo

    buona giornata

  5. Texone recuperato in questo sabato di gennaio.

    Che dire, disegni davvero godibili e anche la storia si legge volentieri.

    Si, alcuni espedienti sono un po' inverosimili (il cannone per nascondere l'oro, il cannone trascinato da un cavallo etc.,) ma nel contesto della prova, sono licenze che si possono concedere, almeno dal mio punto di vista. E poi, non è detto che tutto debba avere un senso o che gli uomini dei fumetti debbano comportarsi secondo logica, attuando sempre le scelte migliori, se consideriamo che questo di certo non accade così spesso nella vita reale. Ci può anche stare adottare qualche scelta del genere per costruire anche dei finali spettacolari, l'importante è non sovraccaricare una storia di elementi irrealistici...

     

    La presunta morte di Carson mi ha fatto prendere un colpo, ma mi è bastato un secondo per capire che non era possibile. Al tempo stesso mi ha tenuto incollato alla storia per vedere come fossero andate realmente le cose, ed in tal senso il racconto dell'indiano sulla morte di Carson (supportato dalle illustrazioni) è risultato particolarmente utile per rendere la vicenda più forte, almeno per qualche secondo.

    Avendo letto alcuni commenti sul prezzo del Texone, che reputo popolare per la qualità che si propone (alta), direi che già solo la presenza di Justine ne giustifichi il prezzo.

    A me non dispiace che si sia parlato poco dei sudisti di Old South, mi dispiace che lei si sia vista così poco! :capricci:

  6. 22 minutes ago, Grande Tex said:

    questo non mi sembra un difetto.Se una cosa non si vede non vuol dire che non sia successa

    Vero, ma trovo però poco sensato spendere diverse pagine in una storia di base abbastanza breve per mostrare questo aspetto, e poi non dire più nulla a riguardo. 

    Non so, l'impressione è che già con Proteus vi sia poca possibilità di creare trame complesse e diverse, quindi inserire qualche pagina che coinvolgesse anche di più Tiger e la situazione alla riserva, e Carson e Kit, avrebbe dato più ampio respiro. L'impressione è che l'obiettivo fosse portare a casa un compitino, farla breve e facile, soprattutto guardando al resto della storia e come la sceneggiatura viene sviluppata...

    Comunque non voglio fare il rompiscatole eh, confermo che si legge comunque piacevolmente come tante altre storie, ma è più un riempitivo e di certo una storia che non rileggerò se non nei giorni lontani della mia pensione..... 

  7. 13 minutes ago, borden said:

     

     

    Carson, ovvio.

     

    questa cosa mi rende felice, inutile dire che condivido i suoi gusti. C'era un periodo in cui leggevo Tex solo per Carson, e trovavo Tex antipatico a tratti, forse per il fatto che fosse lui l'eroe per eccellenza e Kit non poteva che fargli da spalla (e che spalla)...

    Ma col tempo ho perdonato Tex per il suo essere eroe quasi perfetto e ora riesco addirittura a godermi le storie con lui in solitaria!!! 

  8. Storia appena letta. Divertente e perfetta per passare un'oretta e mezza in totale relax, ma se si inizia a ragionare sulla sceneggiatura vengono fuori buchi e incongruenze assurde a cui meglio non pensare.

    Al di là di come viene usato Carson, un povero scemo che finisce in trappola (è la terza storia di Nizzi che leggo in tre giorni in cui Carson finisce in mano ai nemici; Mefisto 501, la setta dei tre K e ora questa; ma che c***o!!!!), e della figura da piagnone di Kit Willer, qualcuno mi spieghi perché Carson, eroe di grande fama viene mandato sul patibolo, mentre Proteus con gli stessi delitti e vari altri in aggiunta e di certo non con un grande fama alle spalle si becca i lavori forzati?

    Vogliamo parlare della gabbia nel circo dalla quale Tex riesce a fuggire con un balzo, mentre tigri e leoni apparentemente no?

    Di come il duello con le belve non desta troppi problemi a Tex?

    Del fatto che l'incontro con Tiger Jack è totalmente inutile in quanto non si vedono minimamente i soldati far visita alla riserva in cerca di Carson?

    Non ho letto i capitoli precedenti ma mi pare di capire che poi ci sia sempre una certa ripetitività con questo personaggio.

    In ogni caso, Tex si ama, e nel fumetto non si può chiedere spiegazioni su tutto, ma diciamo che l'autore sembra avere poca fantasia...

    Ho votato con un 7 per i disegni che tengono in alto una storia comunque sufficiente e godibile, a patto che ci si accontenti di qualcosa di abbastanza semplice

  9. Condivido la correzione del lettering e l'idea di una edizione definitiva dove si vadano a prendere disegni e testo fedeli all'originale ma cercando di correggere i chiari errori di lettering. 

    Non so se fattibile, ma credo che il materiale sia reperibile non meno di quanto lo sia con le strisce...

    Per quanto si tratti di albi rari, penso che i primi numeri di Tex originali e in prima edizione in circolazione in buono stato non siano coì pochi da rendere impossibile o impensabile l'operazione..Chiaramente non è nemmeno come bere un bicchier d'acqua, ma penso che l'operazione potrebbe avere un buon seguito... 

    Nel mio caso, ho quasi tutti i numeri fino al 100, ma praticamente sono misti TuttoTex, Tre stelle e ristampe costola bianca ma con prezzi sopra alle 200 lire. Per cui dato lo  scarso valore, comprerei le "ristampe in edizione definitiva" come le hai saggiamente denominate, praticamente per tutti, darei via i TuttoTex e terrei imbustati e inscatolati gli altri, per il valore affettivo che hanno per me. E dal 100 in poi colmerei i buchi sicuramente e sostituirei quelli messi male, che non sono pochi... In pratica almeno 400 numeri li comprerei :)

     

  10. Ho votato! E devo dire che per una discreta parte delle domande sono d'accordo con la maggioranza o quasi del forum (votante)... 

    Comunque, dato il successo dell'operazione strisce, se non si dovesse proseguire oltre la serie 4, io vedrei bene una ristampa di Tex gigante dal numero 1, quindicinale, con costola bianca e senza censure (quindi identica alla prima edizione) ad eccezione del prezzo che chiaramente è quello attuale ed un eventuale scritta interna che confermi si tratti di una riproduzione anastatica o quasi (se il bollino del prezzo cambia non possiamo parlare di riproduzione fedele).

    Io la comprerei e darei via le vecchie ristampe e gli albi messi male e uniformerei la mia "raccolta". 

    Non so se Bonelli sta pensando ad una ristampa (dato che ce ne sono già diverse ma comunque di albi post 400) ma io le trovo sempre utili e qualora si facesse potrebbe essere un'idea quella di avere una grafica della costola e delle copertine non diversa dalla prima edizione. Io mi ci butterei di testa

     

    precisazione. Avevo dimenticato Tex Classic, che però è a colori, di dimensioni diverse e quindi mi pare un'operazione diversa da ciò che ho proposto... 

  11. Domanda, sto leggendo ora la storia "La croce fiammeggiante" con secondo albo "la setta dei tre K" di N***i. 

    In che genere la inquadrereste, avendo a disposizione una definizione secca? 

    Devo dire che il primo albo scorre alla grande, sceneggiatura e disegni lodevoli, la scena della scazzottata nel saloon a inizio storia è forse tra le migliori viste su Tex per me e ne sto rimanendo positivamente sorpreso in generale. 

    Anche se dall'anteprima intuisco che nel secondo albo, Carson verrà probabilmente rapito.... seconda storia di N***i di fila che leggo in cui Carson finisce in mani nemiche... <_<

    38 minutes ago, valerio said:

    Forse i tempi erano più maturi per un cambio di passo, per trame più articolate, per dare una più ampia gamma di soluzioni a soggetti e storie anche a costo di mettere Tex in un angolo a volte.

     

    Comunque non so se i tempi fossero maturi, ma per quel che mi riguarda, e fermo restando che anche il primo Tex di GLB resta uno spettacolo, in fin dei conti un Tex meno centrale ma inserito in storie di ampio respiro e corali ne beneficia in termini di realismo. Uno stratagemma da usare ogni tanto per restituire a Tex l'aspetto di un essere umano ma comunque eccezionale e superiore agli uomini della sua epoca

  12. 36 minutes ago, valerio said:

    Scrivere Tex è sempre difficile, tanto è vero che siete in pochissimi a saperlo fare (e anche alcuni di quelli che lo scrivono, lo scrivono così così, diciamo la verità), però credo ci sia più libertà di movimento, correggimi se sbaglio. Lasciato fermo il carattere dei pards, ci si può muovere di più.

    A te non chiesero mai di imitare il creatore, credo. Infatti, sin dall'inizio (il passato di Carson) tirasti fuori cose nuove e diverse. Immagino che se tu avessi iniziato a scrivere Tex 10 anni prima, non avresti potuto proporre certe storie.

    Nolitta è un caso diverso, le storie sono canoniche ma sono i pards ad essere parzialmente travisati. Tu non travisi nulla, ma proponi da sempre storie, personaggi e situazioni desuete, con tutto quello che di positivo e innovativo si porta dietro questa scelta ma anche di negativo se non azzecchi la storia o non sei perfettamente ispirato.

    Scusami se mi rivolgo a te in modo franco, ma ti considero come un amico delle mie giornate, assieme agli altri autori. Forse lo apprezzerai.

    Se non sbaglio, lessi che uno dei soggetti o forse parte di una sceneggiatura di Boselli (La Minaccia Invisibile) passò al vaglio di Bonelli, e non credo di ricordare (da quanto lessi) che ci fu un parere negativo sulla storia in sé ma che comunque a Boselli toccava ancora far gavetta e la stesura di quella storia fu quindi particolare, credo ci sia qualcosa a riguardo sul topic dedicato a quella storia. Non so se hanno mai chiesto a Boselli di imitare qualcuno ma credo che anche lui abbia avuto dei paletti e che non abbia avuto sin dall'inizio quella libertà di movimento che forse si concede oggi, non tanto per la veste di curatore che ricopre, ma sicuramente n virtù della maturazione artistica e della maggior esperienza... 

    Forse scrivere Tex era più complicato perché se per anni c'era stato quel "Text by GLB" in bella mostra, cambiare anche solo nome dello sceneggiatore doveva essere un'operazione molto delicata, figuriamoci chi si apprestava a metter mano su quel giocattolo perfetto che era stato nelle mani del creatore di Tex per così tanto tempo. Quale peso doveva sentire uno sceneggiatore da quel punto di vista, forse più di oggi. Ci giurerei quindi che se da un lato qualcuno ha messo dei paletti a N***i, lo stesso autore si sarà autoimposto di seguire al massimo lo stile di Bonelli. 

    O almeno, mi piace pensarlo. 

    Oggi forse sono cambiati i tempi ma la gente diventa sempre più esigente e ho i miei dubbi che negli anni settanta ci fossero così tanti forum e lettori indignati per piccoli dettagli. Si indignavano per carità, ma dubito ci fosse la pignoleria che regna sovrana oggi ed il fumetto era anche visto più come un passatempo che come una forma di arte (da un lettore medio). Oggi, basta una vignetta venuta male che se ne parla per un mese, ad ogni epoca i suoi problemi

     

  13. 13 hours ago, Leo said:

     

    Meno fortunato l'esordio di un altro pard, @Carlo Monni, il cui tentativo di riesumare Manuela Montoya è comunque da applaudire, e se la ciambella non è riuscita col buco a mio parere la colpa è più della sceneggiatura che del soggetto.

     

    Io devo dire che l'ho trovata piacevole quando la lessi. Si, alcune cose potevano andar meglio, ma il personaggio di Kit Willer ha ricevuto spazio e lo ha sfruttato egregiamente. 

    Dopo le Navi perdute e il bis, secondo me sta sul podio a pari merito col Siats. Ed è tra le storie che, magari non subito visto che ho tanta roba da rileggere, rileggerò in futuro, cosa che non capiterà probabilmente con altre storie della regolare di quest'anno...

  14. 3 hours ago, andreadelussu74@gmail.com said:

    Lo so anche io che Diablero è stato ripigliato altre volte

    Sulla questione di Laurenti io avevo detto fin da subito che non mi piaceva perchè assolutamente inadatta a disegnare Tex

    Laurenti nel disegnare belle donne è bravissimo ma in quella storia ha disegnato Kit Willer con i colori chiari e sproporzionato in base alle varie inquadrature

     

    Guarda, con tutto il rispetto, ma io non direi mai che un disegnatore professionista con anni di lavoro alle spalle e anche su testate come Zagor, non sia adatto a Tex, sulla semplice base di di qualche anteprima o di una storia durante la cui lavorazione possono esserci anche problemi che non conosci. 

    I disegni di Laurenti forse erano un po' fuori dai canoni, sicuramente criticabili, ma non erano certo quel disastro che qualcuno insiste a voler dire. Stroncarlo come "non da Tex" è ingeneroso e direi dimostra anche una scarsa capacità di giudizio. Stroncare un autore per una performance sottotono è per me assurdo. 

    Non ho voglia di riprendermi quella conversazione ma ricordo, che senza aver letto la storia, già ti eri lanciato in commenti del tipo "Carson al limite della decenza", "Laurenti per me è rimandato", " non ho mai visto tanta ignoranza in un forum".

    Tutti questi commenti sulla base di due tavole di anteprima. 

    Uscito l'albo ti sei parzialmente ricreduto ma nel frattempo avevi espresso alcuni commenti secondo me, quelli si indecenti, ma soprattutto a valanga intasando il topic. 

    A me questo fa pensare che dovresti rivedere un po' il tuo modo di porti nelle discussioni, perché purtroppo o per fortuna esistono tante opinioni diverse, e non tutte sono bianco o nero, e se ognuno si ostinasse a spargere il proprio pensiero con le tue stesse modalità, finirebbe che ognuno fa il suo monologo e non c'è conversazione. 

    Ma soprattutto finisce che ti becchi con gente che ha toni anche sopra le righe e non si giunge a nulla di utile per nessuno. 

     

    Comunque non vado oltre OT e rientro nei ranghi, ma ci tenevo a scriverti queste due righe perché quei tuoi interventi erano veramente al limite della sopportazione e della provocazione

    3 hours ago, andreadelussu74@gmail.com said:

     

    Su questo Carlo Monni,hai pienamente ragione

    Più che disimparato io direi che non aveva più le sue idee brillanti che invece aveva fino al 400

    Montezuma,che in molti criticano e che io stesso non amo particolarmente però,riporta Tex alle origini,visto che è protagonista in solitario esattamente come le prime storie,purtroppo la storia,è godibbile solo per i disegni di Fusco e niente più però è altrettanto vero,che è una storia tipicamente Western al 1000 x 1000

    E credo che questo capiti un po' a tutti i grandi. Credo sia davvero difficile avere una carriera costellata di soli successi, in qualsiasi campo. Per questo trovo sbagliato osannare come un Dio qualcuno che si, ha fatto tanto per Tex ma ha comunque avuto delle cadute, e anche frasi poco piacevoli. Ma al tempo stesso trovo scorretto demolirlo in considerazione di ciò che ha dato a Tex. 

    C'era un periodo in cui leggevo Tex senza prestare attenzione a chi fossero autori e disegnatori e con molta leggerezza spesso nemmeno notavo tutte queste enormi differenze stilistiche e nemmeno mi ponevo il problema di stroncare disegnatori e criticare il pelo del c**o di una sceneggiatura. 

    Anche oggi, fatico a capire la distinzione delle storie per autore. Si avranno stili diversi, ma sempre Tex è. Alcune volte un po' più umano, altre più gradasso, ma sempre Tex è....

     

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  15. 1 hour ago, andreadelussu74@gmail.com said:

    Mi vuoi scusare moderatore?

    Ogni volta nomina Nizzi ogni volta e ogni volta lo ripigliano vari utenti e mai voi moderatori delle varie discussioni

    A me del Troll non me lo da ne lui ne nessun altro

    Non sono uno che dice cose a vanvera e m guardo bene dall'offendere sia i disegnatori che non mi piacciono e nemmeno gli sceneggiatori,bensì dico la mia senza andare sul pesante

     

    Comunque ad una letta veloce di vari topic dove finisce in cagnara a causa di N***I è vero che Diablero a volte usa toni poco miti, ma "troll" non è un'offesa così grave, e direi che non è nemmeno un'offesa. Ma qua siamo al livello di attaccarsi ad una parola come Troll per tirarla avanti per giorni. E poi non è la prima volta che leggo tuoi interventi polemici, o che comunque risultano provocatori, come quando nel parlare della storia sulla Montoya attacchi un pippone su Laurenti, atomico, mentre altri utenti cercano di farti ragionare. Da semplice utente, anche abbastanza recente, mi sono reso conto già di chi, anche se non cerca la cagnara a tutti i costi, non si fa troppi problemi ad alimentarla anziché placarla una volta che ci sta dentro... E non se ne capisce il motivo a meno che non siate parenti di N***i o suoi creditori.

    Se poi Diablero nomina N***i, ma a te che te frega? Sei l'avvocato di N***i?

    Diablero non è l'utente che si beccò anche un provvedimento dagli amministratori e anche alcuni richiami all'ordine, come anche altri utenti che esagerano? O sbaglio? 

    Se non ricordo male le tue "critiche" su Laurenti erano state fatte sulla base di qualche anteprima tanto che poi ritrattasti in parte dicendo che i disegni non erano così male dopo l'uscita della storia (vado a memoria). Per me questo è parlare un po' a vanvera.

    E sia chiaro, io non prendo le parti di Diablero di cui nemmeno mi piacciono spesso i modi, ne quelle di N***i, ne contro N***i, ma siamo abituati a pensare al pubblico di Tex come ad un pubblico di gente di mezza età, o anziana, e poi la gente si ritrova sui forum a frignare quando gli si da del Troll e ad azzuffarsi su uno sceneggiatore al quale probabilmente non frega una mazza delle critiche che si leggono in giro... scusate ma credo ci sia del materiale di studio qui 

     

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  16. 3 minutes ago, valerio said:

    Beh, avendole recensite praticamente tutte (non solo le sue eh, tutte in generale, a parte un pò di quelle di GLB che me le devo finire di rileggere) basterebbe andare sulle pagine relative. Un preclaro esempio di storia buttata via è il Maxi Fort Sahara (solo per fare un esempio). Soggetto originale, sceneggiatura abborracciata, noia, personaggi travisati (troppo fallibili e allocchi i nostri pard), stanchezza narrativa, mancanza pressochè totale di quelli che erano i punti di forza di Nizzi (i dialoghi divertenti e ironici su tutti). I disegni, anche, non aiutano affatto.

     

    Una che invece è superlativa e non criticabile, onestamente (assieme a molte altre), è Furia Rossa, per me il top di Nizzi. Soggetto eccezionale (la giovinezza di Tiger, mai trattato cos' egregiamente da nessuno), l'incontro di Tex e Tiger, la morte della ragazza di Tiger e la relativa vendetta. Il tutto sceneggiato superbamente. Dialoghi perfetti, drammaticità, crudezza, commozione (uno dei pochi albi in cui ho pianto è quello finale di questa storia), perfezione narrativa, tutto.

     

    grazie dello spunto, recupererò la seconda storia che sono certo di non aver mai letto

  17. 2 minutes ago, juanraza85 said:

     

    Sulle sue dichiarazioni magari non particolarmente "simpatiche" riguardo altri autori, invece, non conoscendone i retroscena eventuali preferisco astenermi.

    Si, mi ero limitato a definirlo un non campione di simpatia ma in fin dei conti i problemi tra autori e disegnatori, che sono problemi lavorativi come ce ne sono ovunque è forse meglio che non giungano troppo a noi lettori.

    A me piace immaginarli tutti felici di collaborare su Tex, senza invidie, senza rancori. 

    Poi a parte gli scherzi, Boselli è la garanzia, se Boselli chiama uno sceneggiatore avrà i suoi motivi e saprà bene ciò che fa e lo fa sicuramente nell'interesse del personaggio Tex.

    Quindi se N***i sta li, vuol dire che è un bene che stia li.

    Per quel poco che so di Boselli, leggendo in giro o vedendo video e interviste, si ha l'impressione che ci tenga davvero al ruolo che ha, come un custode di una vecchia tradizione di famiglia che cerca di sopravvivere al passare degli anni e al cambiamento dei tempi.

    Ma anche N***I come anche Villa, hanno tenuto Tex in piedi e lo hanno traghettato nel nuovo millennio con storie ed un "nuovo volto" al passo coi tempi, ed è davvero difficile perciò commentare aspramente contro qualcuno in questi topic o in topic come quelli dedicati ai peggiori disegnatori di Tex.

    Ammesso che io possa definire il peggior disegnatore, cosa che non oso fare, anche quel peggiore avrà dato il suo tempo e impegno per qualcosa a cui tutti teniamo... E questo mi basta per apprezzarli tutti, e mi basta per apprezzare N***i per il lavoro svolto su Tex in tanti anni

     

    18 minutes ago, Grande Tex said:

    guarda che ci sono almeno 15 storie di Nizzi che mi fanno vomitare

    non sono uno che apprezza Nizzi a prescindere

    beh adesso vogliamo l'elenco :D

  18. 8 minutes ago, valerio said:
    8 minutes ago, valerio said:

    Una bella via di mezzo, in cui si loda ciò che c'è da lodare e si critica ciò che c'è da criticare, è la via maestra.

     

    Ti propongo allora di suggerire una storia che ti è piaciuta (con motivazioni) ed una che non ti è piaciuta (con motivazioni) del N***i, io non ho una gran cultura a riguardo ma beneficerei volentieri di dritte. Ho oltre 400 Tex ma molti devo leggerli e magari becco nel mezzo le storie che suggerite e me le leggo. Ne ho sicuramente lette di tutti gli autori, il problema è che non ho mai fatto troppo caso fino a pochi mesi fa chi fossero gli sceneggiatori... Figurati che ho scoperto poco tempo che La minaccia invisibile, mia storia preferita (fino all'uscita dell'ultima inedita di questi mesi al Nord) era opera di Boselli, lo stesso Boselli che scrive qui e che in uno dei miei primi post avventati bocciò un mio bislacco tentativo di proporre un soggetto... B)

  19. Caro Borden, domanda forse sciocca ma non l'ho trovata qui in precedenza ed essendo una curiosità gliela faccio (ed esordisco qui nel topic a lei dedicato!). 

    Oltre a Tex, che lei indica in descrizione come il suo pard preferito, tra i pard rimanenti, chi viene subito dopo in ordine di preferenza?

     

    Da "non-fan" di Kit Willer, devo dirle che ho apprezzato molto il personaggio nell'ultima apparizione della Montoya, cosa che mi ha fatto trovare quella storia interessante oltre che il fatto di essere diversa dal solito per alcuni aspetti. 

     

    Buona serata!

  20. 5 minutes ago, virgin said:

    N*zzi, la nuova temibilissima n-parola.

    Altro che "negro". :D

    Mi devo scusare del fatto che per oggi ho finito i like, ma qui ci sarebbe stato bene. Qualcuno me ne presta un paio?

    Il politically correct impone l'utilizzo di N***i o eventualmente Nizz*, o Nizzə.

     

    Oh sia chiaro, per evitare polemiche, non faccio ironia sull'utilizzo di forme di scrittura come la Schwa, per me ognuno può scrivere e chiedere di essere trattato come sente più opportuno e l'obiettivo è quello di rispettare il prossimo, sempre. Chiusa parentesi.

     

    Per questo io userò N***i, da oggi in poi, sperando di non far arrabbiare nessuno. Ora mi tolgo dalle scatole perché sto di fatto attirando l'attenzione di sceriffi e amministratori e avendo appena raggiunto i mitici 50 post non vorrei essere identificato/punito/cacciato sul più bello per eccesso di ca*****io!!!

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  21. Non capisco questo odio a prescindere verso N***i, ma nemmeno chi fa l'avvocato del precedentemente citato N***i. 

    Dato che siamo in un topic su N***i non capisco poi perché non lo si possa nominare, ma io evito usando la dicitura N***i, che spero non offenda nessuno. 

    Ma penso che western o non western, N***i abbia tenuto la baracca in piedi per diversi anni, sfornando grandi storie, ma che abbia anche subito un declino e sia lecito criticarne lavori meno riusciti (cosa che ho fatto su un topic riguardante Mefisto a riguardo della sua ultima apparizione).

    Dal lato umano, bisognerebbe conoscerlo per giudicare, ma da alcuni video visti in giro e dichiarazioni rilasciate anche su altri autori, non mi pare un gran campione di simpatia. Ci sta che a qualcuno stia più sulle scatole per questo, magari in aggiunta al fatto che le sue storie possano non piacere ad alcuni.

    Ho comunque provato a leggere questo topic, e fatico a capire il senso dell'argomento. N***i ha scritto un fumetto che per definizione è inquadrato nel genere western (anche se non è solo questo), fa sorridere chiedersi se ci siano elementi western nelle sue storie come non capisco il senso di disquisire a fondo su cosa sia il genere western, quando esiste a riguardo una marea di materiale ed il genere si inquadra abbastanza facilmente. Inoltre, molte opere non sono semplicemente western, o semplicemente horror, o semplicemente gialli, ma spesso film, libri o fumetti possono godere di più di una definizione. Zagor lo definireste western? Western fantastico?

    Ma soprattutto, chissene frega se il risultato è una zuffa sull'autore stesso che si risolve in post privi di contenuto.

     

    In generale scaldarsi, a destra o a sinistra, su dei fumetti che dovrebbero farci rilassare...fino a darsi del troll a vicenda, o addirittura, peggio ancora, incacchiarsi e legarsela al dito per essere stato definito "troll" , beh.... fa pensare che N***i non sia il vero problema qui. 

    Comunque per non essere OT, a me le storie di N***i piacciono come quelle di Boselli e altri autori, a patto che ci sia Tex e che Carson non venga dipinto come un rin*********o o un pigro incorreggibile, e che possibilmente ci sia una trama solida e credibile, cosa che in diverse fasi della loro vita, tutti gli autori hanno saputo fare alla grande dando un enorme contributo a Tex

    • Grazie (+1) 1
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  22. 3 minutes ago, Diablero said:

    Beh, finché si usano contro Yama, che non è certo il più potente stregone del mondo, ci sta anche. Il bello de "il figlio di Mefisto", la genialata, è che invece di farci vedere da subito un mago potentissimo senza spiegarci perché, ci mostra praticamente un "principiante raccomandato" che scopre quel mondo un po' alla volta insieme al lettore.. Ci sta che possa essere ostacolato dagli amuleti di un vecchio stregone, e oltretutto quella è la miccia per la discesa agli inferi di Yama, che è una delle scene più belle.

     

    C'era potenzialmente una scena molto "forte", nel vedere Mefisto imporsi travolgendo le difese dei bracciali dicendo "io non sono mio figlio". Una delle tante occasioni sprecate da Nizzi nella Mefistolata...  :rolleyes:

    non ho potuto non mettere Like, in quella storia troppe sono le occasioni perse e questo lascia l'amaro in bocca... Poi per carità Tex è sempre Tex e ogni storia, anche quelle meno riuscite io le leggo comunque con piacere...però mi metto nei panni di chi aspettava il ritorno di Mefisto e si è ritrovato una storia un po' blanda..

    Adesso siamo di nuovo in attesa, ma penso ci sia qualche garanzia in più, Boselli è in uno stato di forma eccezionale

  23. 1 hour ago, borden said:

    Infatti  ho eliminato bracciali e anelli vari che consideravo da sempre un errore del grande GL

    Più che a GLB mi riferivo all'ultima storia riletta, al 501... però, certo è che un amuleto devia pallottole non è meglio, ma Tex lo si ama anche quando le soluzioni trovate stonano un po', almeno per me. Si faceva per chiacchierare... Non vedo l'ora esca la nuova storia con Mefisto! ( e di leggere i commenti che ne scaturiranno ;) )buona giornata !

  24. 5 hours ago, Diablero said:

     

    Ma tu puoi benissimo definire esattamente i limiti della magia di Mefisto a tuo uso personale per le storie (e magari dalli anche a Ruju per dirgli di non creare streghe più potenti di Mefisto), basta che non ce li vieni a spiegare a noi...  :laugh:

    in effetti... non avevo fatto il paragone "strega della palude" vs Mefisto (se è a lei che ti riferisci), ma anche se è vero che definire limiti precisi nei poteri è quasi un controsenso d'altro canto penso sia necessario avere dei riferimenti stabili. Mefisto non può essere declassato e se nell'universo di Tex ci sono stregoni e maghi vari, Mefisto non dovrebbe avere eguali, o comunque non essere inferiore/paragonabile ad una strega qualunque che mai rivedremo, altrimenti che nemico numero 1 mi diventa?

    Anche per questo, la scelta di bloccare i suoi poteri mediante un bracciale che era stato forgiato per bloccare Yama mi lasciava perplesso... 

     

  25. Non definisco quindi pessima questa storia, per me non esiste tra l'altro una storia di Tex pessima. 

    Però è chiaro che con Mefisto la forza della storia non sta nella finale, si sa che Mefisto perde, magari muore, magari scompare nel nulla, magari scappa. 

    Ma perde!

    La forza di una storia con Mefisto e la sua credibilità stanno secondo me nel modo in cui lo sceneggiatore rende credibili dei passaggi chiave per tenere alta la suspanse.

    In questa storia i passaggi chiave erano la resurrezione di Mefisto, la sua caratterizzazione, il rapimento dei pards, la vittoria di Tex su Mefisto nel loro duello "psichico", il modo in cui Tex riesce a trovare l'appoggio di sceriffo e vicesceriffo, e la fuga/conclusione di Mefisto. 

    Direi che solo la resurrezione di Mefisto, per assurdo, è la cosa veramente credibile di questa storia mentre sul resto ci sono falle o soluzioni grossolane... 

    Ma nonostante questo, ho letto la storia tutta di un fiato, perché Tex è Tex e da tempo non mi rileggevo una storia di Mefisto... Però lascia un po' l'amaro in bocca per la storia che poteva essere e non è stata (a mio parere). 

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