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Il sassaroli

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Tutto il contenuto pubblicato da Il sassaroli

  1. Il sassaroli

    [354/357] La Congiura

    In realtà limita la libertà di insulto e non riguarda te, ma è una regola generale di convivenza civile. Probabilmente difetti un po' di empatia e pertanto non te ne rendi conto, ma chi legge ha invece la percezione che tu stia insultando gli autori. Di nuovo un atteggiamento passivo aggressivo.
  2. Il sassaroli

    [354/357] La Congiura

    Perdonami ma non capisco se oggi sei poco lucido o se l'atteggiamento passivo-aggressivo è solo una tecnica dialettica. In ogni caso la sintesi che fai del mio ragionamento è falsa, in quanto non corrisponde assolutamente a quanto scritto e pertanto neppure può essere la premessa per le tue abnormi conclusioni.
  3. Il sassaroli

    [354/357] La Congiura

    L'analisi tecnica di Diablero mi pare lucida, puntuale e acutissima, ma poi l'interpretazione di quei dati di fatto è -appunto- un'interpretazione e pertanto non può che essere soggettiva e opinabile. Il portare prove a sostegno della propria interpretazione non la fa diventare oggettiva. Mentre l'attribuzione di "patenti" a chi non aderisce a quell'interpretazione mi suona sgradevole e finisce per sminuire proprio l'analisi tecnica. Poi c'è joe7 che fa finta di non distinguere tra analisi tecnica e confutazione dell'interpretazione soggettiva, ma ormai lo conosciamo e gli vogliamo bene 😙 Per quanto mi riguarda ho già detto che condivido le critiche di Diablero alla scrittura di Nizzi. Invece non sono per nulla convinto sulla sua interpretazione dei fatti, che, per quanto "gustosa", si addentra nel territorio oscuro dell'introspezione. Se invece, come sostiene Magic Wind, Nizzi ha sempre scritto in questo modo, mi viene più naturale pensare che diversamente non sappia fare.
  4. Che grande storia! La sto leggendo per la prima volta adesso che viene ristampata sul TuttoTex e l'attesa tra un albo e l'altro è snervante! Mi sta appassionando proprio e non ho letto commenti per evitare spoiler. Al di là dell'atmosfera lovcraftiana (che intriga non poco) trovo eccellente la gestione di tutti i personaggi: ad ognuno è assegnato uno spazio come fosse una rappresentazione teatrale e tutti lo occupano da consumati attori. Una grande prova di Borden (sul terreno minato del fantastico) ben affiatato con un altrettanto grande Piccinelli.
  5. Il sassaroli

    [354/357] La Congiura

    Sempre felice nel non essere facilmente inquadrabile e quindi considerato una "stranezza" Ma credo che sia dovuto semplicemente al non avere Tex come elemento formativo e frequentare un forum di Tex. Non sto andando off topic perché se Tex non è entrato nelle mie letture consapevoli (cioè da adolescente in poi) ciò è dovuto proprio al suo scrittore quasi esclusivo degli anni 80, quel Claudio Nizzi di cui stiamo parlando. Tex è imprescindibile per l'immaginario collettivo della X generation, voglio dire che anche chi non l'ha seguito con costanza non può non averlo conosciuto e letto in mille occasioni negli anni 70 e 80: albi prestati da amici, trovati dal barbiere, passati a scuola, scambiati tra cugini... Sto parlando di vecchi "giornaletti", quindi sostanzialmente del Tex di GLB del periodo d'oro. Credo sia stato così per me come per moltissimi di quelli tra noi che oggi vedono avvicinarsi il sessagesimo di asimoviana memoria Comunque, tornando al periodo storico del pentapartito, l'esiguità della paghetta obbligava a scelte oculate in campo fumettistico e, per me, il Tex di Nizzi non rientrava in quelle. Perché non era più il Tex volitivo e di GLB? Allora non ero in grado di dirlo, ma certo le storie non mi conquistavano come quelle lette da bambino. Una puntualizzazione: il n.127 "Magia nera" non è il primo che ho letto. Non saprei neppure dire quale sia il mio primo Tex. Sicuramente è una striscia; ce n'erano a decine a casa dei nonni, sia di Tex che di Zagor (devo dire quale tra i due personaggi mi è rimasto nel cuore? ), assieme ai giganti degli anni 60 e primissimi 70. Il Tex 127 è il mio "primo" Tex nel senso che è il primo con una storia che mi ha fatto sognare . Invece ho iniziato ad acquistare Tex con un una certa regolarità dal n.400 e lì sì ho imparato a conoscere quanto la qualità delle storie fosse legata allo scrittore: ho amato il Boselli de "Il passato di Carson" e quando è arrivata "Mefisto!" ho capito che il Tex di Nizzi non mi dava abbastanza emozioni e Boselli era troppo poco presente. Così ho ridotto drasticamente l'acquisto di Tex, risparmiandomi (inconsapevolmente) gran parte del Nizzi peggiore. Però il mio giudizio è sulle storie non sulla caratterizzazione del personaggio: se Nizzi scrive una bella commedia con una componente avventurosa ben realizzata (come in questa "La congiura") non ho difficoltà ad apprezzarla. Solo quando per tutta la storia Carson è rappresentato come un tardo di comprendonio o Tex come un ottuso pollastro queste caratterizzazioni diventano intollerabili e lo sono in quanto funzionali alla trama di una storia che, proprio per questo, non potrà che essere pessima. Per quanto riguarda il maxi n.32, confermo quanto scritto, ma confesso che il tono "possibilista" era dettato dall'essere appena entrato nel forum. Insomma due anni fa cercavo di volare basso; oggi, dopo aver recuperato molto sia di GLB che di Nizzi, sarei un po' più assertivo
  6. Parrebbe una buona storia: c'è l'ambientazione inconsueta, il contesto sociale interessante, c'è un grande incipit con uno dei cattivi che si prende la scena, ma poi andando avanti tutto diventa banale e irritante. L'indagine va avanti a colpi di fondoschiena, gli snodi narrativi sono determinati da origlioni (dovrebbe esserci un limite di legge al loro impiego), il personaggio accattivante non viene sfruttato a dovere e viene eliminato banalmente. Persino il colpo di scena conclusivo viene anticipato, annullandone l'effetto, e di questo proprio non mi capacito. Perché mostrare in anticipo che i pards non cadono nella trappola? Non certo per sottolinearne l'acume, visto che anche qui hanno avuto una soffiata (che però il lettore ancora non conosce). Quindi perché? Poteva essere il riscatto di una storia men che mediocre e invece viene buttato in vacca.
  7. Il sassaroli

    [354/357] La Congiura

    Volete sapere una cosa? Sono sostanzialmente d'accordo con le critiche di Letizia, Diablero, joe7, eppure proprio non riesco a non farmela piacere, questa storia!
  8. Il sassaroli

    [354/357] La Congiura

    Grazie. Chiarissimo.
  9. Il sassaroli

    [354/357] La Congiura

    A MacParland invece vorrei dire che anche le critiche a GLB sono legittime (ci mancherebbe!) però da quello che scrivi pare che di letteratura disegnata ancora devi leggere parecchio per entrare nei meccanismi narrativi. In particolare il personaggio-topos è funzionale a qualcosa della trama, è assimilabile ai personaggi non giocanti (PNG) dei videogames. È vuoto, certo, proprio perché non è né protagonista né comprimario e il suo ruolo si esaurisce nella stessa funzione narrativa. Se lo "riempi", cioè gli dai un vissuto, non è più un topos ma un personaggio giocante. GLB utilizza spesso personaggi-topoi? Certo, fa parte del suo stile narrativo. Non è né un difetto né un limite. Tanto per dire un altro scrittore che ha riempito le sue storie di personaggi-topoi e non per questo viene considerato un minore, ma anzi è uno dei maestri della narrativa disegnata risponde al nome di Robin Wood. Alla fine c'è chi ritiene che un personaggio a tutto tondo come El Muerto possa dare maggior spessore alla storia (e anch'io ho sempre sostenuto che una grande storia richiede un grande villain) ma GLB è lì a dimostrare che un protagonista superlativo e dialoghi come fucilate possono anche fare a meno di villain carismatici. Non è comunque la regola, perché Mefisto, Barbanera e gli altri ricordati da Diablero sono personaggi moooolto giocanti. E, se posso dire, El Muerto se lo mangiano a colazione.
  10. Il sassaroli

    [354/357] La Congiura

    Al di là di tutte le critiche (legittime, sia chiaro) all'operato di Nizzi, vorrei chiedere a Diablero e joe7 semplicemente questo: La congiura vi è piaciuta o vi ha fatto schifo?
  11. Buona storia. Capolavoro no, almeno per quanto riguarda Nizzi. Invece Letteri è stratosferico! I suoi falchi sono fantastici, l'espressività dei pard perfetta, le cineserie meravigliose, l'ultimo attacco del falco a Tex magistrale! La storia è molto classica e sorretta più dal brio che dalla trama. Ancora poche le nizzate (origlioni non ce ne sono!) ma Carson (come già è stato fatto notare) comincia a dare segni di quello scadimento intellettivo che sarà intollerabile nei lavori successivi di Nizzi. Davvero originale e ben raccontato come Tex riesca a salvarsi dall'ultimo attacco del falco. Almeno qui il Tex di Nizzi è maiuscolo come quello di GLB.
  12. Il sassaroli

    [354/357] La Congiura

    Finita la rilettura di questa storia. Come le volte precedenti la soddisfazione è stata tanta: è una storia con molti elementi pregevoli a partire dai disegni di Villa. Il plot invece non è particolarmente originale e sostanzialmente si tratta di un remake mascherato delle due storie di GLB San Francisco e Il tiranno dell'isola (quest'ultima molto condensata e più libera: Tex contro una tribù di nativi isolani). Ma al di là di questo debito, la storia di Nizzi è maledettamente ben sceneggiata, i dialoghi sono davvero brillanti e tutti i personaggi risultano meravigliosamente ben delineati. Ci sono (è vero) quei difetti nizziani tipici (sostanzialmente l'utilizzo di topoi da commedia in un fumetto avventuroso, cosa della quale Diablero ha già esaurientemente parlato in precedenza) che nelle storie successive diventeranno insopportabili, ma qui ancora sono ben dosati e contribuiscono a dare brio alla vicenda. Qui Nizzi riesce ancora a fondere in maniera efficace avventura e commedia. Se tutte le storie di Nizzi fossero state di questo livello i suoi detrattori sarebbero in numero di gran lunga inferiore.
  13. Il sassaroli

    [354/357] La Congiura

    Trovato! Il direttore del carcere dice che Barbanera è in carcere per il rapimento di Kit. Quindi Tex non è stato informato da Tom Devin della faccenda. Decisamente poco verosimile.
  14. Il sassaroli

    [354/357] La Congiura

    Allora bisogna farglielo leggere GLB! Vogliamo avere AI istituite solo a Nizzi? Infatti è l'ipotesi che meno mi convince. Già ho provato a chiedere a Chat GPT chi ha pubblicato i supereroi Marvel negli anni 70 e mi ha risposto "Mondadori" Non sanno un piffero...
  15. Il sassaroli

    [354/357] La Congiura

    Già è difficile accettare che Tom Devlin non abbia informato Tex sul fatto che Barbanera sia scampato al naufragio, ma che non lo abbia neppure avvisato che il rapitore di suo figlio sia finito in galera a seguito di un processo è proprio difficile da credere. Mass poi, se Barbanera è in carcere per il rapimento di Kit ci deve stato un processo. E il rapito non viene convocato come testimone?
  16. Il sassaroli

    [354/357] La Congiura

    Evidentemente Copilot non ha letto GLB. Quanto ti capisco
  17. Il sassaroli

    [354/357] La Congiura

    Ragazzi, sto diventando rimbambito. Non capisco per qual motivo Barbanera sia in carcere. Non certo per complicità nel rapimento di Kit, perché altrimenti Tex l'avrebbe saputo. Per il resto Barbanera è un commerciante, magari spregiudicato, ma non è un "pirata" e, se lo chiamano così, è solo per disprezzo. Quindi perché sta in galera? Ditemelo!
  18. Il sassaroli

    [154/156] San Francisco

    Avete già detto tutto! Aggiungo solo che questa è una delle poche storie che mantengono inalterato il loro fascino ad ogni rilettura nel corso dei decenni. Un capolavoro assoluto.
  19. Ma che bel divertissement! Tutto scazzottate e sparatorie! Un ritmo forsennato per un plot poco impegnato ma tagliato su misura per i nostri. E quanti straordinari personaggi che affollano questo (tutto sommato breve) racconto! Ma più di tutto mi piace la solarità con cui la vicenda e raccontata, cosa questa che proprio ci voleva dopo "Il passato di Tex".
  20. Un divertissement più che una vera storia, ma che ritmo e che disegni! Insomma un gioiellino infarcito di topoi del western-spaghetti con Tex e Carson solo sullo sfondo e i "cattivi" veri protagonisti. E che abil Nizzi e Giolitti a delinerarli narrativamente e gratificante questi "cattivi"! Insomma anche se alla fin fine i due pards arrivano quando ormai quasi tutto è risolto e, oltre a scavare buche per seppellire i trapassati, fanno ben poco, è una storia che si legge volentieri.
  21. Finalmente un Nizzi che non fa rimpiangere GLB. In questa storia funziona tutto e la lettura risulta davvero gratificante. Unico difetto, per conto mio, i disegni di Monti, quasi sempre poco ispirati.
  22. Il sassaroli

    [319/321] Gringos

    Si sentiva il bisogno di leggere una storia di GLB dopo un ciclo Nizziano che era partito benissimo (i Thugs), proseguito molto bene (il bisonte bianco), peggiorato (Proteus) e finito con una storia imbarazzante e irritante (il ragazzo selvaggio). È innegabile che sia un GLB sul viale del tramonto, ma è un tramonto dorato e scoppiettante, nel quale il mestiere supplisce e non fa rimpiangere l'originalità. Dunque è bello vedere un Tex che sistema le cose ma poi lascia i dettagli ai rurales. Lo vedo un po' come una metafora del GLB che lascia spazio ad altri autori.
  23. Il sassaroli

    Tex, il mio supereroe.

    Bravo, ragazzo Con queste parole avrai fatto sentire vecchissimi molti in questo forum
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