Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Kit Hodgkins

Membri
  • Contatore Interventi Texiani

    40
  • Iscritto

  • Ultima attività

Messaggi pubblicato da Kit Hodgkins

  1. <span style="color:red">33 minuti fa</span>, Letizia dice:

    Scusa tanto, ma io non leggo Zagor.

    Chi caspita è Kiki Manito?

    Io intendevo il destino, Manitù (termine italianizzato del gran dio Manito).

    Trattandosi di sterminio di Navajo, Manito mi sembrava più appropriato di Zeus.

    Sto' Kiki non ci incastra proprio.

    Mai coverto.

    ANATEMA! 
    Onta di disonore per non conoscere Kiki Manito, creato da Sclavi in una delle più belle storie in cui è apparso Hellingen (altro anatema per chi non è d'accordo con tale affermazione).

    P.S. Ovviamente, si scherza :)

    • +1 1
  2. A mio avviso, nessuno ha offeso nessuno. Semplicemente, per alcuni (rientro tra questi), il ritorno di Higgins non cozza e non viola quanto narrato ne Il Giuramento, per altri, no.

    Personalmente, rispetto l'opinione dei secondi, pur non condividendola.

    Parimenti, non credo affatto che i primi siano lettori meno attenti o più superficiali, che leggono Tex come si leggerebbe una rivista di gossip.

    Né i primi sono più stupidi dei secondi o viceversa.

     

  3. <span style="color:red">24 minuti fa</span>, Il sassaroli dice:

    Ma davvero ci sono così tanti integralisti-passatisti texiani? Davvero è così radicata l'idea che la letteratura disegnata vada considerata come le tavole della legge? Che non si possa riconsiderare il già scritto in funzione di una nuova creazione?  Davvero c'è chi non riesce a godersi una storia se non è conforme al (proprio) canone? Davvero si pensa che le mani immonde (d'inchiostro) del peccatore Borden abbiamo violentato il Verbo bonelliano con questa storia? Davvero si superano le 20 pagine di grida allo scandalo per un particolare secondario della storia, una bazzecola?

    A me la storia è piaciuta e ho trovato il continuity implant funzionale al racconto. Tra l'altro la sequenza iniziale è realizzata in maniera perfetta (testo, disegno e colore), cinematografica ed emozionante. Uno degli incipit più azzeccati che abbia letto.

     

    Condivido tutto. Trovo assurdo richiedere ad un fumetto una coerenza tanto puntigliosa al punto da ritenere "blasfemo" il ritorno di un personaggio come Higgins. E sono uno che con i numeri e la logica ci lavora quotidianamente, ragion per cui ritengo che un fumetto meriti una lettura più rilassata e spensierata (che non è affatto sinonimo di accettazione di illogicità o di lettura superficiale).

    • Confuso (0) 1
    • Triste (0) 2
    • +1 1
  4. Domanda a cui non riesco a dare una risposta precisa. A parte gli inediti, che leggo man mano (per Tex e Zagor, in realtà, leggo solo a storia conclusa), attualmente ho ripreso la lettura al numero uno, e questo insieme alla lettura cronologica di Martin Mystere (in corso), Nathan Never (in corso), Nick Raider e Legs Weaver (conclusi entrambi).

    Con la lettura di Martin e Nathan procedo ad annate e, per fare la stessa cosa con Tex, ne leggo dodici quindici a tornata (ora sono arrivato al numero 40). 

    Non riesco a dire con precisione quanti ne leggo al mese, ma sicuramente, una buona dose ce l' abbiamo. 

  5. 3 ore fa, marco6691 dice:

    Quindi secondo voi non si rischia di restare a bocca asciutta?

    Secondo me, non nell'immediato.

    Nel mio caso, ad esempio, mi recherò nel Borry Books alla stazione Termini di Roma, dove passo quotidianamente per lavoro, e posso dire con certezza che sarà molto difficile il "tutto esaurito" in breve tempo.

    Anche perché, trovandosi in un posto affollato come Termini, arrivano tante copie di tutti i prodotti.

  6. <span style="color:red">44 minuti fa</span>, SaWi dice:

    Riuscito a recuperare questa recente doppia che giudico come un buon "giallo" con un po di western come sfondo. 

    Ennesimo ritorno di un nemico non perfettamente riuscito, il ritorno di Wolfman di per sé non aggiunge nulla al personaggio, mentre ho trovato intrigante scoprire chi fosse il secondo assassino. Ruju riesce a caratterizzare bene i pards, anche se farsi sfuggire per due volte il nemico....

    Capitolo disegni, Delvecchio è fra i miei preferiti, l'ho adorato in Nueces Valley e nei vari Tex Willer, qui svolge un buon lavoro ma non mi ha emozionato come altre volte.

     


    Anche a me, a primo acchito, il ritorno di Wolfman non convinceva molto, anche se, andando avanti con la lettura, la storia l'ho trovata piacevole, soprattutto per l'intrigo relativo al secondo assassino che si spaccia per Wolfman.

  7. <span style="color:red">9 ore fa</span>, Angelo1961 dice:

    Non dubitare della preparazione di questi forumisti. Almeno il BVZM lo avranno letto. E io ho scoperto l'esistenza del gatto sulle sue pagine (come tante altre cose che mi danno, qua e là, occasione per sfoggiare una presunta tuttologia.  :laugh:

     

     

     

    Per esempio, di recente ho fatto un figurone citando Escher (conosciuto su Martin) e Emily Dickinson (grazie Magico Vento)

    Per non dimenticare Ambrose Bierce su Ken Parker prima ancora che su Dampyr (a sua volta fecondo informatore di tanta letteratura)

    Io ho perso il conto delle volte in cui mi sono reso conto di conoscere termini poco usati ma eleganti, o addirittura delle nozioni, per averle letti nei fumetti (da Mandrake a Tex, da Phantom a Rip Kirby, Ken Parker, Zagor, Dylan Dog, Diabolik e tano altro ancora).

  8. <span style="color:red">18 ore fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

    Ma io non appartengo a nessuna delle due linee. 

    Appartengo alla linea che le storie devono piacermi. 

    E ultimamente non è che ci sia tutta sta roba buona in giro. :old:

     

    A mio parere, s'intende. ;)

    Ma credo che chiunque appartenga alla linea per cui le storie debbano essere belle e piacevoli.

    Solo che non credo, personalmente, che ciò dipenda dal numero di uscite.

    Il fatto che le storie siano belle o brutte dipende esclusivamente da chi le scrive.

    Vorrei ricordare che, quando scriveva i capolavori che conosciamo, Bonelli padre sfornava una valanga di altri fumetti, da Za La mort ai 3 Bill, fino a Yuma Kid e El Kid, e tanto altro ancora.

     

    • Confuso (0) 1
  9. Dal mio punto di vista, più uscite ci sono, più sono contento, poiché, in un periodo in cui il fumetto arranca (a voler essere ottimisti), è un buon segnale.
    Io non credo che la qualità ne sia inficiata, anche perché, per fortuna, su ogni testata Bonelli lavorano parecchi autori.
    Ecco, se proprio dovessi dirne una, sono di quelli che preferiscono le storie ad ampio respiro; in tal senso, sebbene li compri entrambi puntualmente, dei due Color semestrali tendo a preferire quello a storia singola. Lo stesso dicasi per i Maxi (che pure acquisto entrambi).

    • Confuso (0) 1
  10. 1 ora fa, Kamoose dice:

     

    Perfetto, rientri in quel 98% (ma forse la percentuale è ancora più ampia) di lettori a cui facevo riferimento poco sopra, la stragrande maggioranza di lettori che si compra l'albo, se lo legge (mi piace/non mi piace) e se lo mette sullo scaffale.

    Non esiste una distinzione fra lettori, Tex è una passione è ognuno la vive come meglio crede...e da nessuna parte ho scritto che sei un fanboy.

    Però consentimi...io non giudico il tuo modo di leggere le avventure di Tex, il fatto che non ti poni domande sul ritorno di Higgins e sulle incongruenze enormi che questo ha generato, come hai scritto sei già orientato sul prossimo numero.

    Bene...allo stesso tempo mi aspetto che tu faccia lo stesso.

    In questo forum diversi utenti hanno sviscerato i motivi inconfutabili sul perchè tale ritorno sia stato sbagliato, e lo hanno fatto portando fatti concreti non opinioni personali, sono lettori più attenti, sono lettori più esigenti, magari sono pure un po' rompiscatole...ma pur essendo in netta minoranza rispetto alla massa di certo hanno la stessa dignità del lettore che si legge l'albo per passare una mezz'ora.


    Ma ci mancherebbe, pard. Non critico affatto il tuo pensiero in merito all'albo in questione, nonostante sia divergente dal mio.
    Alla fine, ognuno giudica ciò che legge in base al proprio metro di giudizio ed alle proprie sensazioni.
    Semplicemente, facevo notare che non è vero, come sostengono alcuni, che chi ha espresso pareri positivi sia per forza un fan boy.
    Per il resto, viva le divergenze di opinioni, ancor meglio se espresse dinanzi bistecche e patatine.
     

  11. <span style="color:red">2 ore fa</span>, Kamoose dice:

     

    Bene, se ne conosci più di uno invitali qui sul forum così magari possono argomentare i loro entusiasmi, visto che nell'apoteosi di elogi da strappo dei capelli io di argomentazioni ne ho lette pochissime, è tutto un "Bellissimo-Stupendo-Emozionante-Capolavoro, Mi è piaciuto un sacco ecc.ecc.ecc".

    Tutti commenti che in questo spazio non verrebbero nemmeno ammessi in quanto privi appunto di analisi.

    E ripeto che trovo ridicolo che le poche critiche presenti in quella pagina siano indirizzate verso la "presunta" mancanza di rispetto di Kit Willer verso Carson, ignorando completamente la questione di Higgins, preferendo quindi guardare il dito invece che la luna.

    E la mia convinzione che non abbiano letto Il giuramento deriva proprio da questo, perchè in questo forum, che se permetti è molto piùà autorevole di una pagina commerciale di un editore, mi sembra che l'affare Higgins non sia passato inosservato, tutt'altro...nonostante le difese di alcuni irriducibili che si spingono persino a negare i fatti, ma su questo ci arrivo fra poco.

     

    Infine, la pagina commerciale di Tex vende un prodotto (legittimo e necessario), ma magari sarebbe il caso che non vendesse anche opinioni, sopratutto quando queste opinioni sono spacciate da presunti esperti yuotuber (un evidente ossimoro) che presentano le loro recensioni con titoli come "Tex 755 La cavalcata del destino (10 e lode).

    Ora, se il numero 755 è da 10 e lode mi domando che voto si possa dare a storie come Il patto di sangue, Sangue Navajo, Incubo!, Massacro, Il giuramento, Il passato di Carson, Patagonia, Sulle piste del Nord, Gli invincibili (le prime che mi vengono in mente)?

    20 e lode?

    Ma andando oltre, il suddetto esperto youtuber sponsorizzato dalla pagina Facebook ufficiale sentezia nel suo video quanto segue: "la storia si ricollega a livello narrativo e di pensiero (???) ad una leggendaria avventura (Il giuramento) ma non è strettamente necessario averla letta (ne conoscerla) in quanto bastano i pochi accenni presenti nelle prime pagine".

     

    E qui il cerchio si chiude alla perfezione, perchè siamo alla completa riscrittura di un classico unico e irripetibile destinato ad essere dimenticato in favore del nuovo che avanza (un nuovo da 10 e lode), del resto se non leggi Il giuramento non ti chiedi nemmeno perchè Higgins torni in vita per commettere gli stessi orrendi crimini, e non ti chiedi come sia possibile che la promessa di vendetta fatta da Tex sulla tomba della moglie morta si sia rivelata un completo fallimento.

    Ma forse e meglio così...


    Guarda, io stesso ho letto tutta la saga di Tex, e rientro tra quelli a cui il ritorno di Higgins non ha creato alcun problema.
    Semplicemente, ho preso la storia per quello che è, ovvero, per l'appunto, una storia a fumetti.
    Ed il fatto che io o altri lettori (molti dei quali, fidati, hanno letto tutta la saga) non ci stiamo a fare troppe domande su una presunta incongruenza non vuol dire certo che siamo fan boy.
    Io per primo, pur avendo apprezzato la storia in questione, non la considero un capolavoro, ma solo una buona storia che si è fatta leggere con piacere; arrivato a questo punto, sono già orientato verso l'albo del mese prossimo.
     

  12. <span style="color:red">25 minuti fa</span>, Condor senza meta dice:

    di recente, dinanzi alla notizia del recupero di una vecchia storia minore di GL Bonelli dal cassetto, gli utenti che hanno accolto un po' più freddini l'iniziativa sono stati velatamente tacciati di non essere dei veri texiani.

    A dirla tutta, a me pare più il contrario. E cioè che chiunque non si sia fatto troppi problemi nel rivedere Higgins vivo venga tacciato poco esperto di Tex, o comunque come uno che non ha mai letto Il Giuramento.

  13. <span style="color:red">3 ore fa</span>, Kamoose dice:

    E i nerd per quanto mi riguardano non c'entrano nulla con questo discorso, in questo sono completamente in disaccordo con @Diablero in quanto convinto che alla maggioranza dei lettori di oggi della sorte di Higgins e del suo ritorno dal mondo dei morti non interessi nulla, anzi arrivo a dire che gli osanna letti per esempio sulla pagina commerciale Facebook di Tex vengano da gente che Il giuramento non l'ha nemmeno letto e che gli bastano una decina di vignette riprese pari pari (come il testo) da questa iconica avventura per gridare al capolavoro.

     

    Eppure ti garantisco che ne conosco più di uno che, su Facebook, ha scritto che la storia gli è piaciuta, pur essendo non solo lettore di Tex di vecchia data, ma pure parecchio esperto (come tanti qui, del resto) sull'intero mondo texiano.

    Da dove deriva la convinzione secondo cui la propria idea rispecchi il pensiero del lettore texiano puro?

     

     

     

  14. Personalmente, li reputo entrambi due validissimi autori.
    GLB, per ovvie ragioni, dal momento che ha creato quella che, a tutti gli effetti, è una leggenda, regalandoci pagine e pagine di capolavori emozionanti.
    Boselli ha dato prova a più riprese di essere uno sceneggiatore d'eccezione; prima con Zagor, testata nella quale, insieme a Burattini, ci ha fatto dono di storie memorabili (che, tra l'altro, contribuirono a salvare la testata), e poi con Tex, scrivendo, sin da subito, storie eccellenti (una su tutte: Il passato di Carson).
    Poi è ovvio che, in una produzione che copre ormai un trentennio, ci siano alti e bassi; lo stesso GLB, a suo tempo, non scrisse tutti capolavori.
    Quanto alla questione del confronto tra i due autori, a mio avviso, va comunque considerato l'aspetto cronologico, appartenendo, GLB e il Bos, di fatto, a due epoche storiche differenti.
    Va comunque detto, parer mio, che la qualità continua ad essere alta.



     

  15. <span style="color:red">1 minuto fa</span>, Carlo Monni dice:

    I personaggi Marvel, DC, Bonelli ecc non condividono lo stesso universo narrativo ma addirittura vivono in multiversi differenti ed il loro incontro è avvenuto per una serie di circostanze eccezionali.


    Esatto. E, quanto alle "circostanze eccezionali", mi è venuto or ora in mente che pure Lee Falk fece incontrare i suoi Mandrake e Phantom, in occasione del matrimonio del secondo.
    E, a dirla tutta, lo stesso fece la EsseGesse quando fece incontrare Blek Macigno ed il Comandante Mark (incontro che il Bos replicò quando narrò del matrimonio di Mark e Betty).

  16. Se i team up sono ben gestiti e non troppo frequenti (vedi, ad esempio, gli incontri tra Nathan Never e Martin Mystere), ben vengano.
    D'altronde, l'universo bonelliano già esiste: la base di Altrove, per citarne una, coinvolge, in epoche differenti, Zagor, Martin Mystere e Nathan Never.
    Della guerra tra Atlantide e Mu si parla nei tre fumetti sopra citati (e sempre con coerenza).
    Mister No compare in diverse storie di Martin Mystere e, nel futuro di Nathan Never, si vede un suo pronipote.
    Dylan Dog e Martin Mystere si sono incontrati più di una volta.
    In un albo gigante di Nathan Never vengono citati, parlando di epoche passate, Zagor e Tex (si vedono Tex ed il vecchio cammello passeggiare nella main street di una non meglio specificata cittadina del west).
    E tutto quanto sopra è ben dilatato in più di un ventennio di storie, senza che ci siano frequenti "incursioni" di personaggi in testate differenti.

  17. <span style="color:red">15 minuti fa</span>, Laramie dice:

    Adesso non esageriamo, "Il giuramento" è un capolavoro di portata galattica.

    Ovvio che ci sono scene non-sense, contraddizioni, eccetera, ma di fronte a tanta magnificenza scompare tutto.

    Non concordo con il giudizio su "La cavalcata del destino", nel senso che, seppur non reputandola un capolavoro, la trovo una storia ben congegnata che si fa leggere con piacere (se proprio devo muovergli una critica, mi viene in mente la scena in cui Parker si dilunga in troppe spiegazioni); ma de gustibus etc, etc, e quindi vivaddio che esistono anche i pareri diametralmente opposti.

    Invece, non posso che concordare sul fatto che eventuali contraddizioni, non sense et similia, dinanzi ad una storia magistrale (e Il Giuramento lo è), perdono ogni significato. 

    D'altronde, la sospensione dell'incredulità è uno degli ingredienti principali per leggere fumetti.

    • Mi piace (+1) 2
  18. <span style="color:red">1 minuto fa</span>, Diablero dice:

    E con questa p#######a, abbiamo raggiunto l'apoteosi dell'"arrampicarsi sugli specchi per negare l'evidenza"  :blink:

     

    Ora, a parte che non credo che nemmeno oggi ci sarebbe un lettore tanto xxxxx da fare critiche simili, forse non lo sai ma Buenos Aires è nell'emisfero sud.  Lì è NORMALE che nevichi in agosto...  :laughing:

     

    Tornando a Tex, fate un piccolo bagno di realtà, please: nelle storie degli ultimi anni io stesso ho trovato "magagne" ben maggiori di quelle che state "scoprendo" su GL Bonelli, eppure le storie non sono state criticate come questa. Quindi le vostre "supposizioni" su "cosa succederebbe oggi" potete andare a mettervele dove si solito si metto le suppos.... izioni!


    Posto che non mi riferivo affatto a te, la mia era un'iperbole voluta.
    Poi, se permetti, non mi sono mai sognato di definire p#######e (per citarti) i tuoi commenti.
    Siamo su un forum, non in un saloon in cui ci si prende a scazzottate. 
     

×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.