Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Carlo Monni

Collaboratori
  • Contatore Interventi Texiani

    5935
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    134

Tutto il contenuto pubblicato da Carlo Monni

  1. Carlo Monni

    [Maxi Tex N. 17] Alaska!

    E difatti non lo sono. Come quasi tutti gli argentini (escluso, forse, Garcia Sejias), Fernandez si serve di assistenti,Lui in particolare poi. dirige una specie di scuola e tra i suoi metodi d'insegnamento c'è anche quello di suddividere tra gli allievi le matite delle storie a lui affidate riservando per se le correzioni e le chine. Col Maxi non si è comportato diversamente e questa è una delle ragioni per cui Boselli è rimasto insoddisfatto del risultato. :malediz... Cosè ad occhio, io direi che sono intervenuti almeno quattro diversi matititsti.
  2. Carlo Monni

    Galleria Di Giovanni Romanini

    Lo spero anch'io... ma è stato lui stesso a dire che medita addirittura di lasciare il fumetto per dedicarsi all'illustrazione. _ahsisi
  3. Prima che il topic sia ripulito, vorrei dire alcune cose:1) Non è affatto vero che considero tutte le storie di Boselli dei capolavori (di quelli gliene concedo non più di tre secondo i miei parametri) ma è vero che finora non ho mai letto una storia di Boselli che mi abbia deluso. Nel caso peggiore per me erano comunque da sufficienza. Allo stesso modo mi sono piaciute le stpoiore di Ruju e una parte di quelle di Faraci. Non credo di dovermi scusare per questo,2) L'invito a smettere di leggere Tex, se vogliamo chiamarlo così,. altro non è che un consiglio che sono il promo ad applicare a me stesso. Onestamente non capisco perchè uno a cui non piace quel che legge debba continuare a comprare quel che non gli piace più e che ci sono scarse speranze che gli piaccia in futuro. Tex è un divertimento, non una religione.3) Tutte le opinioni hanno diritto di cittadinanza in un forum quando sono espresse con civilt? e con onest? intellettuale. 4) Giambart, forse non te ne sei accorto, ma dal 4 al 26 agosto Boselli è stato in vacanza e non si è connesso a internet se non saltuariamente e dopo quella data ha ripreso a scrivere su questo forum anche se più raramente, immagino per gli impegni di lavoro che si è ritrovato sulla scrivania.
  4. Sai che almeno su questo siamo perfettamente d'accordo? ::evvai:: _ahsisi
  5. Carlo Monni

    Galleria Di Giovanni Romanini

    Lo so che la cosa ti sconvolger?, ma è lui che non vuole entrare nello staff o anche solo disegnare una singola storia. :capoInguerra:
  6. Mia cara Cheyenne, mi rivolgo a te, perchè avevo detto che non mi sarei più rivolto a Pallino e voglio essere fedele a quanto ho detto. Faccio una premessa: io non voglio assolutamente che Pallino sia bannato per una disputa tra lui e me, ma mi rimetto alle valutazioni degli amministratori. Quel che voglio dire, però, è che, non solo Pallino mi ha offeso dicendo che io sono in malafede e che difendo Boselli solo per piaggeria nei suoi confronti, ma nella sua risposta ha anche cambiato le carte in tavola. Tutto nasce da un sua affermazione secondo cui un Tex reale avrebbe fatto ingoiare i denti al giudice Bean se l'avesse incontrato dopo l'assoluzione dell'operaio che aveva ucciso il cinese, io gli ho fatto notare che Tex, in una storia del suo creatore, aveva incontrato Bean e non solo non l'aveva preso a pugni ma ci aveva bevuto insieme. Le mie esatte parole sono state: A dire il vero, non ho interpretato il post di Pallino come un ennesimo capitolo della diatriba su Boselli, ma come un'affermazione azzardata su G. L. Bonelli che ho ritenuto di dover correggere. Successivamente Pallino se ne esce con due straordinarie affermazioni: la prima è che lui si riferiva ad un eventuale Tex reale e non alla sua controparte cartacea, come se si potesse ipotizzare davvero un Tex in carne ed ossa che avesse modi di comportamento diversi da quelli codificati da G. L. Bonelli. A casa mia questo si chiama arrampicarsi sugli specchi. La seconda affermazione è questa: Frase del tutto incomprensibile per me, perchè sembra che io abbai attaccato GLB per difendere Boselli mentre invece, ho solo richiamato una sua storia come esempio positivo, peraltro. Quel che è accaduto è che Pallino ha fatto un'affermazione a cui io ho ribattuto che lo stesso creatore di Tex smentiva la sua asserzione, cosa verificabilissima da chiunque. C'è un atteggiamento denigratorio di GLB e un'esaltazione di Boselli in questo? Non credo. Pallino avrebbe potuto fare un sacco di cose al riguardo. Ammettere di aver preso una cantonata, stare semplicemente zitto e non commentare; argomentare in qualunque modo civile e pacato. Ha scelto di accusarmi di malafede ed ha deliberatamente (dico delberatamente perchè alla luce dei post successivi non c'è altra spiegazione) travisato il senso di quel che ho scritto. Perchè? Non posso saperlo, ma immagino che non sia capace di ammettere un errore, così, come sembra che non sia capace di smettere di polemizzare. Temo che appartenga a quella categoria per cui se i fatti confliggono con le sue ipotesi, sono i fatti ad essere sbagliati. Immagino, quindi, che delle scuse al sottoscritto siano fuori questione. Peccato, perchè non c'è nulla di male nel chiedere scusa, è tutt'altro che un segno di debolezza. Ah, mi appello ai moderatori non perchè bannino Pallino, ma perchè spostino tutti questi messaggi in una sede più consona lasciando spazio ai commenti alla storia e non a diatribe personali
  7. Ammazzalo quanto sei in malafede Carlo, la mia affemazione non era legata a Bonelli o Boselli era solo la constatazione che nel fumetto, un personaggio così calato in una storia di Tex se lo stesso fosse stato in carne ed ossa, forse non avrebbe avuto tutti i riguardi del caso......, d' la verità ti piace attizzare la polemica ed hai subito abboccato..... oooooommmmmmm........ Guarda che se qui c'è qualcuno in malafede sei tu. Hai detto una stupidaggine e lo sai, ma piuttosto che ammettere di aver preso una cantonata, attacchi. il tuo avversario accusandolo di malafede. Troppo comodo. Pensi che mettere una faccina ti salvi? Sbagli. Ma non con attenzione.. e comunque il tuo rilievo non ha senso perchè o ammetti che un eventuale Tex reale avrebbe avuto lo stesso comportamento che gli ha fatto avere il creatore stesso di Tex o, al contrario devi sostenere che nemmeno GLB conosceva Tex, perchè gli ha fatto tenere un comportamento che il Tex reale non avrebbe tenuto, quindi, implicitamente, sosterresti di saperne di Tex più di GLB. Complimenti. Quindi io sarei un lecchino, uno che non dice quel che pensa, ma omaggia il potente di turno per convenienza? Sarebbe questo quello che diciò perchè è quello che io ho capito. Ovvio che non possa essere così per te: come può non essere in malafede chi osa contraddire quello che diciòIo non metto faccine e questo perchè tu mi hai offeso e lo hai fatto anche con intenzione. Non la mando già, sia chiaro. Se fossi un altro tipo di persona, mi rivolgerei ai moderatori perchè ti sanzionino, ma non voglio abbassarmi al tuo livello: d'ora innanzi ignorami ed io ignorer? te. Sara meglio per tutti.
  8. Veramente , caro mio, Tex ha incontrato perla prima volta il Giudice Bean proprio il giro o del processo all'uccisore di cinesi e non solo non gli ha fatto ingoiare la dentiera, ma ci è si è pure seduto a bere. E quella storia non l'ha scritta un Boselli qualunque ma G. L. Bonelli in persona, uno che dei comportamenti di Tex se ne intendeva. Non ci credi? Vatti a rileggere il n. 117 da pag. 97 in avanti.
  9. Tu dimentichi che il giudice Bean, non è una creazione di Boselli ma un personaggio storico e dubito fortemente che Boselli si sia preso tante libertà bei suoi confronti. Inoltre, avrà avuto i suoi trascorsi, ma per quanto bizzarro fosse, da quando divenne giudice fu un affidabile tutore della legge ed è ricordato con simpatia in tutto il Texas. Togliti dalla testa, quindi, che, Bean fosse un complice di rapine e men che meno di Dud Collins. Quel che ha probabilmente fatto e che sarebbe in linea con il suo carattere come ce lo tramanda la Storia deve essere stato "confiscare" i 20.000 dollari rubati e da quel che si vede, pare che non li usi per profitto personale. Quanto al perchè Bean fu sottoposto ad impiccagione, pare che accadde perchè sfid' un ufficiale messicano che aveva rapito una ragazza che lui voleva sposare e lo uccise e gli amici del defunto lo presero e gli misero al collo un cappio che poi si ruppe.
  10. Quindi per te l'idea di usare Lily Langtry come esca per Bean è di Moon. Potresti aver ragione. Molto più che bene pathos, si scrive pathos. Incredibile (almeno per me che ho fatto il liceo classico :shock:) come sia un errore diffusissimo. :malediz... Diciamo che io le ho sempre considerate grandi storie di Tex. Per la precisione, avremo Boselli fino ad aprile, poi probabilmente uno stacco di almeno un paio di mesi e poi un'altra storia, se non due.. Vero. Io mica contesto il diritto di criticare una storia come fai tu, che punti l'obiettivo su punti specifici. Contesto la solita tiritera di "Non c'è più il Te di una volta" "Com'era bello il Tex di una volta" etc. Pienamente legittimo. Anche a me Frisenda piace, ma preferisco altri stili. Va detto, comunque, che, a mio modesto parere, nei suoi anni su Ken Parker Frisenda ha assorbito il meglio di Milazzo senza prenderne i difetti (l'eccesso di sintesi, chiamiamola così ).
  11. Te lo ha ricordato perchè è lo stesso personaggio. Roy Bean è un personaggio storico realmente esistito. Ovviamente su Lucky Luke era reinterpretato in chiave comica.
  12. E sopratutto che lo rendano centrale alla storia, che siano i suoi coprotagonisti ad assistere ciò che fa Tex e non il contrario come se fosse un turista di passaggio....., e non adoperarlo come punto di collegamento trale vicende del tizio e del caio di turno..... Quel he tu dici è gusto in astratto, ma il giudizio concreto è anche, se non soprattutto, questione di percezioni personali. ci sono quelli che vorrebbero Tex presente quasi in ogni singola vignetta e quelli che ritengono che la cosa importante sia una sua presenza decisiva, che sia lui a dettare l'azione anche se i riflettori non sono costantemente puntati su di lui. Insomma, quella che per uno può essere una presenza insufficiente per un ltro può essere più che adeguata. Qualcuno può ritenere che nell'albo che in teoria staremmo commentando Tex è oscurato dal Giudice Bean, qualcun altro potrebbe dire il contrario. Insomma se anche sono d'accordo con la frase che hai scritto, non è detto che lo sarei per ogni singola storia.
  13. ma seriamente hai capito questo della mia frase? Che mi riferissi a colt, fucili, indiani e cowboy? La narrativa, come qualsiasi arte, si evolve. Credo sia un concetto semplice. Il Tex scritto da GLBonelli, per quanto sia di qualità o quello che vuoi, è anacronistico. Non puoi scriverlo ora un tex simile, non dopo che la narrativa si è evoluta. E questo racchiude un pacco di cose, dalla personalit? dei cattivi al modo in cui Tex e Carson parlano. Di conseguenza, il genere western si è evoluto. Come tutti i generi. Da "Il Buono, il Brutto e il Cattivo" si è passati a "L'assassino di Jesse James per mano del codardo Robert Ford" Da "Il Mucchio selvaggio" si è passati ad "Django Unchained" Le pistole, gli indiani, i cowboy ci sono in tutti e 4 i questi film. Ma sono film completamente diversi fra di loro. Ovviamente in Tex il cambiamento non potr? mai esser così repentino, in quanto è un personaggio molto classico, che ha precisi stilemi che non si devono toccare. Ma il modo di usare quegli stilemi, quelle caratteristiche, si che si devono toccare, si devono evolvere, per forza di cose. Boselli, Faraci, Manfredi e gli altri autori ci stanno provando. Con risultati alterni, a volte buoni, a volte no, ma fa parte del gioco. Mi sembra una cosa talmente semplice e naturale che forse, boh, sono io che non riesco a spiegarmi bene, chissà Io ho capito benissimo cosa volevi dire e mi trovi sostanzialmente d'accordo con te. Dico sostanzialmente perchè io non trovo il linguaggio di G. L. Bonelli anacronistico o superato. Semplicemente era il suo linguaggio, il suo modo di esprimersi , che in bocca ad altri (vale a dire quando sono altri a scrivere Tex) può talvolta sembrare fasullo o stereotipato. Che il modo di scrivere fumetti come ogni altra cosa si evolva è per me cosa lapalissiana. Lo stesso stile di GLB era cambiato nel corso dei 40 e passa anni in cui ha scritto Tex, abbandonando pian piano un stile più letterario in favore di uno in cui veniva lasciato più spazio al racconto per immagini. Per tacere del fatto che il suo modo di raccontare era molto "frenetico" ai tempi in cui i singoli episodi erano costituiti da 32 pagine a striscia, corrispondenti a circa 11 pagine attuali, in cui avveniva almeno una sparatoria, un attentato etc., mentre, col passaggio al nuovo formato il ritmo si è fatto più disteso, usando, per esempio abbastanza spesso prologhi più o meno lunghi in cui Tex arrivava solo dopo diverse pagine (quello del "Il figlio di Mefisto" è addirittura di più di 80 pagine). Boselli e gli altri sono più giovani di GLB, si sono formati in modo diverso e diverse erano le cose che li hanno influenzati, pretendere che scrivano come GLB è pura follia. Quel che si può e si deve pretendere è che ci diano Tex con quelle caratteristiche forgiate da G. L. Bonelli, il che non è per niente la stessa cosa. A Cheyenne, che non gradisce sentir parlare di smettere di leggere Tex, ribadisco che il mio invito, come, credo, quello dei altri è rivolto non certo a chi manifesta magari qualche critica su questo o quel punto, ma nel complesso legge ancora con un certo piacere, ma con quelli che manifestano un dissenso totale, che non apprezzano nulla. Se Nizzi fosse rimasto l'unico a scrivere Tex anche dopo il n. 400, io avrei smesso di comprarlo con molto rimpianto ma senza indecisioni. Già ero abbastanza insoddisfatto del manierismo nizziano in precedenza e la sua crisi mi avrebbe dato il colpo di grazia. Tex non è n° una religione n° una ricetta medica. Non è obbligatorio comprarlo se non ci piace. Come a suo tempo ho tagliato il Comandante Mark, il Piccolo Ranger, Dylan Dog (solo per citare i Bonelliani e non tutti), lo stesso avrei fatto e farei con Tex nel momento in cui non mi piacesse più. Non ci trovo nulla di male.
  14. E' facile intuire cosa si intende per "pirotecniche" ... ma mi sfugge il significato di "si oser? un p? di più" :deserto osare in che senso?Beh... Ti sei praticamente risposto da solo. Peste! Questa è una notiziona!!! :shock: Attento... quel che Boselli ha detto, proprio qui peraltro, è stato che sarebbe stata un'idea interessante e che se Tex avesse avuto un curatore, questi avrebbe potuto penderla in considerazione. Bene... ora un curatore c'è. Ci penser?? Io spero di sè. ::evvai:: _ahsisi
  15. Restando inteso che parliamo soprattutto delle storie scritte da autori diversi da Boselli, la risposta è sostanzialmente sè. I tempi tecnici di lavorazione fanno sè che praticamente tutte le storie che abbiamo letto nell'ultimo anno siano state concepite ed iniziate tra il 2009 ed il 2010. Di fatto, la prima storia che sia stata materialmente iniziata dopo la morte di Sergio Bonelli è quella che inizier? a novembre disegnata da Dotti, ma dl punto di vista della supervisione non fa testo perchè è comunque scritta da Boselli. Certo, da quando è il curatore ufficiale di Tex (la nomina è del marzo 2012, l'ufficialit? sugli albi è del luglio), ha fatto del suo meglio per correggere quel che poteva delle storie già pronte o quasi ma, con le scadenze pressanti non poteva fare di più, credo. Di fatto, le prime storie interamente sotto la sua responsabilità le vedremo a novembre con il Color Tex con quattro storie brevi, serie, peraltro, da lui fortemente voluta. Per vederle sulla serie regolare o sulle serie collaterali, mi sa che dovremo aspettare almeno la seconda parte del 2014. E non c'è solo quello, pur non sbilanciandosi troppo, ci ha comunque detto che dobbiamo aspettarci il ritorno di personaggi, del passato sia buoni che cattivi. Sappiamo che ha chiesto ai "suoi" sceneggiatori di portargli soggetti che siano sufficientemente complessi (il che non vuol dire complicati, si badi bene.) e sappiamo anche che nelle sue intenzioni le storie saranno anche più pirotecniche e che si oser? un po' di più (il che di per se non è un bene, ma lo diventa se la storia è buona, almeno secondo me). Non esclude nemmeno di programmare storie concatenate tra loro nello stile delle odissee zagoriane. Io (assieme a Ymalpas e non solo, credo ) mi auguro che ci sia posto anche per "La figlia di Satania". Avremo, forse, un Tex, meno prevedibile, ma, si spera, avvincente e fedele a se stesso. Come ho già detto, io non bado alla forma ma alla sostanza: Boselli, Ruju, Manfredi e perfino Faraci finora mi hanno dato un Tex che riconosco come tale e se il loro stile, il modo di usare le didascalie. di orchestrare i cambi di scena etc non sono quelli che avrebbe usato G. L. Bonelli non ci trovo nulla di strano n° di male.
  16. Questo mi dispiace, ma se non altro è segno di coerenza. Il mio invito ai due signori citati non era un atto di arroganza. Io stesso applico questo criterio alle mie letture: se una serie non soddisfa più le mie esigenze o le mie aspettative, la taglio senza eccessivi rimpianti. Quel che può variare è il mio grado di tolleranza. Più sarà affezionato alla serie, più tempo mi ci vorr? per decidere di tagliarla. Comprare qualcosa che non mi piace più solo per un malinteso senso di attaccamento o, peggio, per il gusto di criticare, mi sembra puro masochismo intellettuale. Potete dirlo tu e gli insoddisfatti, ma non io: il Boselli attuale mi va bene. Se ho un rimprovero da fargli è casomi quello di essersi troppo normalizzato Ecco.. io la deriva di cui parli non la vedo, che ci posso fare? A me le storie attuali di Boselli, la sua caratterizzazione di Tex e soprattutto di Carson e Kit piacciono davvero. Certo non tutte sono ai livelli di quelle che hai citato tu, ma quelli sono livelli davvero alti e perfino GLB è riuscito a tenerli solo per meno di dieci anni. Sempre a mio modesto giudizio, il livello dei testi di Boselli si mantiene comunque su livelli più che soddisfacenti almeno per i miei gusti personali. La risposta è ovvia: il vostro diritto di dire come la pensate non è in discussione e se davvero lo fosse, sarei il primo a difendervi (non scherzo). Quello che non riesco a sopportare, però, è l'atteggiamento di chi pretende di rappresentare i gusti di una fantomatica maggioranza o, peggio ancora, si ritiene portatore di una Verità indiscutibile e si arrabbia se qualcuno la discute. Per non parlare del fatto, evidente per chiunque abbia sale in zucca, che questo tipo di forumisti non esita a contraddirsi pur di criticare. Per tacere, infine, di coloro che non sanno che lamentarsi del fatto che nessuno scrive come GLB ed a rimpiangere le strie degli anni 60 e 70. Tu, per fortuna, non appartieni a nessuno di questi gruppi e comunque, mai al livello di fanatismo di certi. Anche per questo mi dispiacer? se smetterai di comprare e leggere Tex, ma lo capir?, perchè se la pensassi come te, è quel che farei anch'io.
  17. Io, invece, avrei un consiglio per entrambi: mollatelo tutti e due che farete un favore a quelli come me ed anche a voi stessi. :capoInguerra:Tanto è chiaro che il Tex attuale non fa per voi. Passate il vostro tempo a rileggervi le storie degli anni 60 e 70 e divertitevi.
  18. Siamo scivolati in un OT gigantesco ma tanto vale che partecipi anch'io. Ymalpas ha posto la questione nella giusta ottica: sono più di 30 anni che autori diversi da G. L. Bonelli scrivono storie di Tex ed almeno 23 anni che lo stesso GLB non scrive più Tex e non potr? mai più scriverlo. Da più di 22 anni (22 anni e sette mesi per la precisione) leggiamo esclusivamente storie di altri autori, meglio rassegnarsi al fatto che per quanto possano mantenersi fedeli allo spirito del personaggio... A) nessuno di questi autori raggiunger? mai il grado di empatia che col personaggio aveva il suo creatore; ognuno di loro trasfonder? nelle sue storie, anche e soprattutto inconsciamente, la sua personale visione del personaggio e del suo mondo; C) ogni autore scriver? usando il proprio stile personale e non gli si può chiedere diversamente. Non è il rispetto di uno stile formale che gli si può chiedere ma il rispetto del personaggio. Peraltro, tra la texianit? e la bonellianit? (distinzioni avanzate da Ymalpas) preferisco senza esitazioni la prima, tenendo ben presente che difficilmente si accontenter? tutti al 100% sia sulla prima che sulla seconda. L'esser capaci di ricalcare lo stile altrui non è assolutamente una garanzia di buone storie di Tex. Claudio Nizzi era bravissimo a rifare lo stile di Bonelli dal punto di vista formale ma questo n gli ha impedito di scrivere storie bruttissime dove però Tex pronunciava le frasi giuste. Gianfranco Manfredi non ha replicato alla lettera il linguaggio di GLB ma ne ha colto in pieno lo spirito con dialoghi altrettanto spigliati e coloriti. Nelle storie di Boselli ci sono più espressioni ed atteggiamenti alla GLB di quanto certa gente riesca o voglia capire. Malafede? Io direi piuttosto incapacità di accettare che le proprie convinzioni siano una verità rivelata a cui gli altri debbano adeguarsi, nella pretesa di dare oggettivit? ad una visione che è solo soggettiva. Io parlerei di pregiudizio... un pregiudizio negativo nei confronti di un determinato autore che si traduce nella pervicace necessit? di trovare sempre e comunque qualcosa da contestare e nell'incapacità di ammettere di aver torto quando lo si ha. Non parliamo, poi, del richiamo continuo ad un grande passato. Per quanto difficile sia da accettare, il passato è passato. Certo che il Tex attuale non è più quello di una volta, ma in fondo nemmeno noi lo siamo e nessun fumetto o altro media oggi mi d' le emozioni che mi dava da ragazzo. Nemmeno Martin Mystere e Dampyr sono più gli stessi degli esordi ed i loro autori sono ancora vivi e attivi sulle predette serie. Quanto alla pretesa che questo o altri forum servano ad influenzare le scelte della SBE, è palesemente assurda. i Forum sono luoghi di discussione dove i lettori, o meglio: una parte di lettori molto, molto minoritaria, si scambiano opinioni. Se vi partecipano gli autori, possono trarre qualche spunto di riflessione, ma nulla di più. Non è certo per le lamentele dei quattro gatti del forum Craven Road 7 che alla SBE sono corsi ai ripari per Dylan Dog, ma per il calo emorragico di vendite. Se le vendite si fossero mantenute su livelli stabili o di calo fisiologico, state sicuri che le lamentele di quelli di Craven Road e di altri forum non avrebbero cambiato le cose di una virgola.
  19. Carlo Monni

    [633/634] Tombstone Epitaph

    Eh no jack65, un reato è tale quando la legge è vigente... dubito che all'epoca di Carson ci fosse una legge come quella attualmente in vigore e citata dal Corriere. Quindi Carson è padrone di mollare tutte le pacche sul sedere delle sua amiche che vuole Ma soprattutto, considerazione che chiude la questione... che Jack65 stava ponendo in chiave umoristica ovviamente o ci sarebbe da dubitare della sua sanit? mentale ... non esiste molestia se l'altra parte è consenziente. Tutte le azioni che la legge classifica come molestie sessuali o addirittura violenza sessuale richiedono per essere tali che la persona verso cui sono rivolte non le accetti, approvi o voglia in qualunque modo. Quando la Cassazione dice sempre e comunque si riferisce a fatti avvenuti senza consenso... che può essere anche implicito purch? certo. Rose ridacchia dopo la pacca, quindi è ovvio che non la sente come una molestia. tutt'altro. Questione chiusa: Carson non va affatto in galera... ma forse sarà andato al piano di sopra con Rose.
  20. Carlo Monni

    [633/634] Tombstone Epitaph

    Sai che non hai tutti i torti.... Quella che puo' sembrare una battuta ( tra l'altro spiritosa la tua ) potrebbe non esserlo affatto. In effetti trovo un viso di Tex "sdolcinato", "pulito" ( Acciarino, Frisenda ad es. ): validi disegnatori, per carit?, pero', con questo tratto ( a mio personalissimo parere ), una volta c'era il compianto Nicolo', ora sono un po' troppi.... Saranno anche un po' troppi... e potresti pure aver ragione... ma ormai oggi o si fa così o Tex ce lo becchiamo come minimo semestrale. Il che, magari farebbe sè che leggerei meno spesso certi tuoi ripetitivi ed ormai stancanti commenti, ma non sarebbe un motivo valido. :malediz... Preferisco, quindi, di gran lunga avere 25 disegnatori ed avere garantita la mia dose mensile più gli speciali. Mi consola che, almeno per me, sono tutti disegnatori bravi (tranne Ortiz, ma per motivo sopravvenuti).
  21. Edito per mettere lo spoilerCauterizza la ferita? Ah...vedendo le espressioni di Moon, stavo già preparandomi ad un'amputazione . Il fatto che poi, più avanti, per fuggire di cella, ritornano sul discorso mi aveva messo qualche dubbio. Grazie per la risposta Borden. Anche se la spiegazione era banale non c'ero proprio arrivato :malediz... In realtà anch'io avevo pensato all'ipotesi peggiore, poi, vedendo che Hoskins aveva la mano ancora intera, seppur fasciata ho capito che Moon aveva solo cauterizzato la ferita.
  22. Molto rispettosamente faccio notare che nella vignetta n. 2 di pagina 8, Tex sta osservando il volto del bandito che è voltato verso sinistra e perfettamente distinguibile.
  23. Gliel'ho detto anch'io. Mi sa che ha letto l'albo un po' troppo superficialmente. Teatro... è un teatro. e comunque, se è così, non sta usando quei soldi per profitto personale. mi pare. Paradossalmente sè. Langtry deve il suo nome ad un tale George Langtry che possedeva dei terreni l' dove è sorto il villaggio. Non è da escludere che Bean si sia fermato l' proprio perchè attratto dal nome. Lo penso anch'io e penso che Borden abbia messo quell'appunto sul ritratto perchè probabilmente davvero Bean è stato sepolto con quel ritratto. Piuttosto mi chiedo se Boselli avrà seguito la realtà storica anche nel fatto che il giudice e Llly Langtry non si incontrarono mai o se ci sarà un incontro tra loro. Sarebbe una deviazione davvero minima in fondo. Nell'albo della Storia del West dedicato a Bean (ambientato sicuramente durante la stessa tourn°e teatrale) Bean incontra Lily all'uscita del teatro a San Antonio ma è colto da timidezza e non riesce a presentarsi, così lei passa oltre. :malediz... Per coloro a cui interessasse, il nome del saloon di Bean "Jersey Lilly" è dovuto a un errore dello stesso Bean o di chi ha dipinto l'insegna, il soprannome di Llly Langtry era, infatti, Jersey Lily o Jersey Lillie. Aneddoto rigorosamente vero. Naturalmente l'unico impiccato non si chiamava Dud Collins o comunque la sua storia non è quella dell'albo. Due osservazioni: se Frisenda è stato molto bravo nel realizzare il volto del giudice, sostanzialmente conforme ai suoi ritratti conosciuti (e alla versione di Letteri), non mi è piaciuta la sua versione di Will Patterson, che nella versione di Ortiz e Font era più alto e più snello. :malediz... In ogni caso, mi piacciono queste comparsate di personaggi ricorrenti anche quando la storia non è incentrata su di loro. In questo primo albo c'è tanta carne sul fuoco e quindi pare che anche nel seguito potremmo vederne delle belle!
  24. . Mi dispiace, ma temo che tu non abbia capito la vera posizione del Giudice Bean, che, te lo ricordo, è un personaggio realmente esistito. .
  25. Carlo Monni

    [Maxi Tex N. 17] Alaska!

    Strano perchè "La legge di Starker" ha ufficialmente 324 pag di cui 318 di storia. Cmq mi sono sbagliato anch'io perchè, se vale lo stesso discorso, le pag dovrebbero essere 314. Ma anche no chissenefrega però è strano che i conti non tornino mai.Questo, perchè in "La legge di Starker sono state contate anche le 4 pagine di copertina, cosa che in questo caso non dovrebbe essere stata fatta (? parassi abituale per la SBE numerare le pagine contando anche la copertina tranne che per gli Almanacchi ed i Texoni e affini) Per motivi noti solo agli stampatori, le pagine dei volumi, siano essi libri, fumetti e riviste o qualunque altra cosa, sono abitualmente nel formato detto "in sedicesimo", che se ho capito bene, significa che il foglio stampato per essere rilegato viene ripiegato più volte a formare un fascicolo di 16 pagine. Il numero di pagine di un volume è quindi quasi sempre un multiplo di 16. Ovviamente è possibile stampare anche "in ottavo" (otto pagine), o addirittura "in quarto" (4 pagine, il minimo assoluto), ma in questo caso i costi di stampa aumentano e lo si fa solo se indispensabile per qualsiasi motivo ed una tantum. Se il numero di 320 pagine di questo Maxi comprendesse anche la copertina, allora le pagine effettive sarebbero 316 e quindi 19 segmenti in sedicesimo, un in ottavo ed uno in quarto, scelta palesemente assurda a livello pratico, visto che stampare le ordinarie 16 pagine sarebbe stato più conveniente sia economicamente sia per la composizione del volume. Avrei capito l'aggiunta di un ottavo, ma di un ottavo ed un quarto non ha senso. A questo punto o Boselli avrebbe portato la storia a 318 pagine o sarebbero state aggiunte tre pagine di redazionali per arrivare alla fatidica quota 320, quindi per me 320 indica il numero di pagine senza copertina, una volta tanto. Vedi molto male "Nei territori del Nordovest" fu il primo maxi e il primo albo fuori serie che acquistai, mi aspettavo una grande storia dato che i precedenti di Boselli su Tex mi erano piaciuti tutti. Purtroppo però rimasi in parte deluso e tra i motivi c'è proprio questo personaggio dal nome infelice (Gros Jean dice "quella ragazza è dawn", era meglio chiamarla Kathy e basta) che mi è stato antipatico dall'inizio alla fine. Ma quanto è brava, ma quanto è in gamba, è una ragazza straordinaria... ebbastaaaa :malediz... -_nono Oh beh, sai com'?... nessuno è perfetto. A me e non solo a me quel Maxi è piaciuto, tra le altre cose, anche per la presenza di Kathy Dawn, il cui doppio nome non mi ha mai disturbato. Ma tu lo hai già letto? No, visto che non lavoro alla SBE e che comunque l'albo stampato sarà disponibile anche in redazione solo tra due settimane. Non essendo n° lo sceneggiatore, n° il disegnatore, n° il curatore non posso averlo già letto. Vedo, però, nella mia sfera di cristallo che Tex e soci irromperanno nel covo dei cattivi prima che Kathy faccia una brutta fine e prevedo che dopo la sua cattura e prima della salvezza ci saranno scene con Kathy nel covo dei cattivi suddetti. Non un granch? di profezia, lo ammetto, qualunque lettore di storie d'avventura saprebbe farla.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.