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Anthony Steffen

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Tutto il contenuto pubblicato da Anthony Steffen

  1. Preso anch'io e devo dire che i colori sono godibili. Forse la camicia di Tex potevano farla un po' meno gialla ma non e' facile trovare un colore che soddisfi tutti i gusti, come non e' facile colorizzare quelle prime tavole di Galep. Io come ho gia' detto prendero' tutti i volumi che dovrebbero essere 50 e che usciranno ogni giovedi' con "La repubblica" o con "L'espresso". La seconda uscita, in edicola l'8 Febbraio, entra in scena il nemico numero uno:Mefisto. E' l'inizio della storica sfida tra Tex e il diabolico stregone che usa le scienze occulte come arma. Uno dei duelli piu' avvincenti e appassionanti della storia del fumetto italiano. Il titolo del secondo numero e':Mefisto, la spia e sara' di 300 pagine tutte a colori al prezzo di è 6,90.
  2. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Beh devo dire che riguardando piu' attentamente la cover, l'effeto che da e' proprio quello che tu descrivi. Sicuramente una delle piu' belle e drammatiche copertine da te fatte. Claudio, sempre nell'intervista che hai fatto per Repubblica, hai dato una descrizione della cover del n°500, ovvero che dal modo in cui i quattro pards impugnano i fucili si puo' risalire alla psicologia di essi. Personalmente non credevo che quando fai una cover pensi anche a tutto cio'. Incredibile! Sfido chiunque lettore ad accorgersi di questi particolari senza una dovuta "descrizione" di colui che l'ha disegnata. Sarebbe interessante conoscere in altri tuoi lavori(cover, tavole o cartoline che siano)cio' che hai voluto trasmettere o cio' che sta dietro un disegno, una sorta di "backstage" Sicuramente da adesso osserveremo tutti i tuoi lavori con un occhio piu' attento, apprezzando si' la sua bellezza ma anche cercare di carpire "qualcosa" che va' oltre a cio' che disegni.
  3. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Claudio come mai ti sei imposto per la cover de "I cacciatori di bisonti"? io son sicuro che molto spesso quelle scartate sono piu' belle rispetto a quelle scelte dalla casa editrice; a tal proposito quante volte e' successo che tra quelle proposte, e' stata scelta quella che tu ritenevi meno "adatta" o meno bella? Questa potrebbe essere una bellissima idea :w00t: tutto quel ben di Dio di disegni dovrebbero essere in qualche modo visti. Sarebbe bello che un giorno venissero raccolti in un grande fascicolo. Gia' mi immagino il titolo:"Tex:le altre copertine" . Impegnati in questa cosa Claudio, farai felice molti dei tuoi fan(per primo io!!!) Caspita, devi acquistarlo allora. Qualcosina devi mostrarcela!! Peccato perche' era qualcosa di "mostruosamente" bello. Magari perche' non inserire quel disegno in formato poster da allegare, che ne so, ad un albo speciale di Tex. Magari l'anno prossimo col Tex inedito del settembre 2008 in occasione del 60? anno di vita editoriale del nostro ranger Sarebbe davvero un bell'omaggio a tutti quei fedeli lettori, che ogni mese comprano il fumetto piu' popolare d'italia. Proponilo Claudio.
  4. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Claudio nello speciale di Tex che si puo' vedere cliccando qui si possono gustare alcuni tuoi capolavori di disegni. In particolare si vedono quattro versioni di una stessa copertina ("La citta' della paura")di cui una e' quella scelta per essere pubblicata. Ma per ogni cover ne fai sempre piu' versioni? perche' la copertina del Tex n°500 non la lasciavi con quella colorazione? e' dieci volte piu' bella di quella colorata al computer;da "orgasmo" texano!!! Ho intravisto anche la cover alternativa dell'albo "Mefisto!" e devo dire che fa piu' effetto questa rispetto a quella che noi tutti conosciamo. Ma poi queste copertine scartate rimangono a te?che sarebbe bello vederne altre . magari qualche volta ci farai contenti postandone qualcuna ....
  5. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Claudio, quanti anni hai impiegato a disegnare Mefisto! e seguiti?
  6. Storia, segreti, avventure. Viaggio nel mondo di Tex con l'editore Sergio Bonelli, il disegnatore Claudio Villa e Luca Raffaelli di RepubblicaClicca qui per vederlo.
  7. Ecco alcune tavole in anteprima:
  8. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Claudio, tra le storie che hai fatto per Tex qual'? stata la piu' complessa da disegnare?e perche'? Tanto per rinfrescarci un po' la memoria ecco l'elenco degli albi disegnati dal nostro Claudione: Il ranch degli uomini perduti (1986) Gli Spiriti del deserto/Il fiume sotterraneo (1988) La Congiura/Alcatraz!/Il prigioniero dell'Albatros (1990) La Tigre Nera/La fortezza Malese/Percorso infernale (1992) L'uomo senza passato/Nella terra degli Utes/Sfida infernale (1996) Mefisto!/Una trappola per Carson/Il potere delle tenebre/Il covo del male (2002)
  9. Disegni inediti di Aldo Capitanio: Il convento degli orrori Tex alle prese con una vecchia strega indiana in un Pueblo perduto. Il diabolico Yama Riti vodoo di una strega. Un giovane e fiero Tiger Jack. Diablero e la Regina della notte. Tex e Carson contro Il Signore degli Abissi.
  10. Anthony Steffen

    Domande Ai Cestaro

    Raul e' vero che inizialmente il vostro primo lavoro su Tex("Pioggia") doveva essere pubblicato inizialmente sull'Almanacco? se si' come mai poi' è stato deciso di pubblicarlo nella serie regolare? a parte Ticci, chi sono gli altri artisti del presente e del passato di Tex che piu' apprezzate e che in un certo senso vi hanno ifluenzato nei vostri lavori?
  11. Tiger Jack E' stato lui ad allevare Kit Willer negli anni in cui il figlio di Tex stava per crescere, insegnandogli tutti i trucchi e le astuzie che ogni ragazzo indiano deve conoscere. Il coraggioso guerriero navajo chiamato Tiger Jack, appare sin dai primi albi di Tex, ma e' soltanto con il tempo che la sua personalita' si imporra' all'attenzione dei lettori e la sua presenza nelle storie diventera' costante. Malgrado sia un tipo di poche parole, il suo "Ugh" , e' diventato proverbiale quasi come le ben piu' verbose esclamazioni dei suoi compagni, e la sua saggezza e la sua imperturbabilita' sono un geniale contrappunto al pessimismo chiacchierone di Kit Carson e all'esuberanza giovanile di Kit Willer. E' durante lo scontro con la banda dei Dalton, negli albi n°8 e 9, che G. L. Bonelli e A. Galleppini introducono in scena un nuovo personaggio:Tiger Jack "Kit!Questo e' Tiger Jack, il mio pard indiano", dice Tex a Kit Carson, presentandogli il fiero navajo. Sbaglia chi crede che, nella saga del Ranger, Tiger rappresenti soltanto un guardaspalle, un aiutante, una sorta di servitore muto pronto a eseguire qualsiasi ordine e ad accorrere allo schioccar delle dita. Tiger Jack, al contrario, ha con Tex un rapporto paritario:non subisce la sua autorita' di capo, ma la riconosce sulla base del suo naturale carisma. E Tiger Jack, per Tex, e' un amico, un pard, cioe' un compagno fidato, e la loro amicizia salda e virile e' il segno di come uomini appartenenti a etnie e culture diverse possano vivere fianco a fianco nella reciproca stima, uguali per dignita', uniti da un indissolubile spirito di autentica fratellanza. Visto che G. L. Bonelli nulla aveva rivelato sull'argomento e' toccato a Nizzi , grazie ai disegni di Giovanni Ticci, raccontare il passato di Tiger Jack, in una lunga avventura narrata in flashback negli albi che vanno dal n°384 al 387. Li', scopriamo che un dramma personale sepolto nel passato di Tiger fa da parallelo a quello di Tex:entrambi hanno subito la morte, violenta e ingiusta, ma implacabilmente vendicata, delle donne da loro amate. Come si erano conosciuti Aquila della Notte e Tiger Jack? Tex aveva notato l'indiano, fra gli altri guerrieri navajo, fin dal suo primo arrivo nel villaggio di Freccia Rossa, ma, inizialmente, non aveva stretto con lui alcun sodalizio particolare. A quei tempi,Tex indossava ancora una casacca di pelle con le frange e cavalca il destriero Dinamite. Propria in groppa al fededle quadrupede,Willer si trova a seguire la vistosa scia di sangue lasciata da Tiger partito in cerca della sua donna,Taniah, rapita da una banda di furfanti dalla pelle bianca. A Santa Fe Tex salva Tiger da un branco di sclmanati che vogliono linciarlo, e da quel momento i due diventano inseparabili. Sara' la morte violenta di Taniah a forgiare nel dolore un esuberante ragazzo indiano e a farne un infaticabile raddrizzatore di torti. Il cambiamento avviene dopo un monacae ritiro sui monti Navajos. "Tiger Jack se n'era andato verso la meta' di novembre", ricorda Tex, seduto con i pards intenti ad ascoltare il suo racconto. "di li' a poco, comincio' a nevicare, e quell'anno fu ricordato come uno dei piu' nevosi. Passarono tre mesi, e Tiger ancora non tornava. Non andai a cercarlo sentivo che non era giusto. Infine arrivo' la primavera, la neve comincio' a ingrossare i torrenti, e un giorno Tiger Jack finalmente torno'. Il suo volto si era fatto piu' magro e asciutto, levigato dai venti ae dalle tempeste, ma il suo sguardo esprimeva una nuova volonta' di vivere. Da allora, come sapete, rimase sempre con me diventando praticamente la mia ombra. E qualche anno piu' tardi, quando dovetti affrontare la sua stessa tragedia per la perdita della mia adorata Lilith nessuno piu' di lui mi fu' vicino" Silenzioso e fiero, amico per sempre. Testo di Moreno Burattini
  12. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Claudio, come tutti noi sappiamo tu hai cominciato a fare le cover di Tex inedito a partire dal n°401 nel Marzo del 1994 per sostituire il buon Galep, che oramai probabilmente era gia' malato e quindi non ce la faceva piu'. Ma se guardiamo le sue cover, gia' a partire alla fine degli anni '80 la qualita' dei suoi disegni(specie se in confronto a quelli degli anni '60/70) era davvero sotto la media. Il suo Tex era quasi irriconoscibile a volte, per non parlare delle dimensioni sballate di un braccio o di una gamba. Cio' che mi sono chiesto piu' volte e':perche' non sostituirlo prima del n°400? perche' continuare a fargli fare le cover quando ormai non riusciva piu' a garantire un certo livello? Puoi dirci se per caso la proposta di sostituire Galep nelle cover ti era stata fatta prima del '94?
  13. Una cosa e' certa:censurato o non censurato io comprero' tutti i volumi. Avere la possibilita' di gustarsi le prime eroiche avventure di Aquila della notte a colori e' un avvenimento che un "vero" malato di Tex non dovrebbe farsi sfuggire. E' da un mese che torturo il mio edicolante affinche' mi metta da parte tutti i numeri.
  14. Anthony Steffen

    [384/387] Furia Rossa

    Non ci sono parole per commentare una storia simile!!! E' semplicemente un capolavoro, una delle piu' belle dell'intera serie!! Finalmente viene svelato le circostanze con cui si conobbero Tex e Tiger. E che circostanze! La trama e' semplicemente perfetta, e a chi la legge non resta che divorare le pagine per scoprire la sorte di Taniah. Chi l'avrebbe immaginato un Tiger Jack innamorato e subito dopo cosi' violento e soprattutto cosi' in gamba. Bella la scena quando il nostro Navajo va a rifugiarsi nei monti per dimenticare per poi tornare un altro uomo, con Tex e Lilith li' pronti ad aspettarlo. Qualcosa di epico che va venire la pelle d'oca a chiunque. Stupenda la scena finale con un Kit Carson commosso(ma era un moscerino che gli era entrato in un occhio ). Nizzi e Ticci da dieci e lode!!! Di storie cosi' se ne e' buttato via lo stampo.
  15. Anthony Steffen

    [14] [Almanacco 2007] Polizia Apache

    Finalmente, dopo aver trovato un po' di tempo ho letto "Polizia Apache" presente in questo almanacco. Una buona storia, con molta carne al fuoco che poter essere sviluppata in due albi nella serie regolare. Purtroppo le 110 pagine non permettono una piu' profonda caratterizzazione dei vari comprimari ma non e' facile sviluppare al massimo una storia in cosi' poche pagine. Bellissima l'irruzione di un Tex in gran forma al "rattlesnake saloon": scazzottata, una mano al poker, e sparatoria finale. Non e' un capolavoro ma posso dire che e' una storia riuscita con buoni dialoghi. Da molto tempo non vedevamo un duello sulle pagine di Tex e anche se di breve durata fa sempre piacere. Qualche stranezza pero' c'e: il ravvedimento del barman mi sembra un po' anomalo anche se con una freccia sul braccio. I disegni di Sejias sono buoni, uno dei migliori degli ultimi arrivati. Il suo Tex e' molto personale anche se troppo ringiovanito. Un maestro!!
  16. Qui si posteranno i disegni texiani di Fernando Fusco. [ Messaggio modificato dall'amministrazione del forum ] Fusco:
  17. Anthony Steffen

    Domande Ai Cestaro

    Questo splendido disegno di Gianluca e' molto simile alla cover di Galep dell'albo n°159 "Lo Sceriffo di Durango" del 1974. E' stata una ricostruzione voluta della cover in questione e quindi un omaggio a Galep?
  18. Anthony Steffen

    Tex In Libreria

    Bellissimo, non vedo l'ora che mi arrivi il tutto!Perche' non ci fai vedere qualche pagine delle cover anni '50?
  19. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Claudio ci parli un po' come consiste la tua giornata di lavoro, gli orari che dedichi a disegnare, cosa riesci a produrre in una giornata lavorativa, insomma raccontaci un po'....
  20. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Da un bel po' di anni a questa parte possiamo constatare che il coinvolgimento dei quattro pards nelle storie e' sempre piu' raro; e' difficile anche vedere un avventura con Tex in coppia con Tiger o con suo figlio. Ormai quasi tutte le storie vedono la presenza di Tex con Carson, lasciando poco spazio agli altri due, avendo come conseguenza una sorta di "svalutazione" di essi. Se tu fossi uno degli sceneggiatori di Tex,"useresti" di piu' il team al completo? questa scelta(redazionale?)di far fare coppia fissa Tex col vecchio cammello e' dovuta anche al fatto che disegnare un avventura con i quattro pards comporta un notevole rallentamento al completamento del lavoro?
  21. Anthony Steffen

    Tex In Libreria

    Peste!E' da un po' di tempo che ho fatto la richiesta, ma ancora non mi e' arrivato niente.
  22. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Claudio, l'arrivo di Tito Faraci nella serie di Tex cosa portera' di nuovo secondo te? se la caver? a scrivere avventure per Aquila della Notte?
  23. Ecco qui la presentazione ufficiale dell'opera
  24. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Claudio ti rifaccio questa domanda che t'avevo fatto qualche tempo fa e che a te probabilmente ti e' sfuggita; in questi tuoi vent'anni di carriera su Tex hai avuto modo di lavorare e conoscere tre sceneggiatori di Tex: con G. L. Bonelli ("Il ranch degli uomini perduti"); con Nizzi ("Gli spiriti del deserto","La congiura","L'uomo senza passato","Mefisto"; e con Boselli attualmente con la nuova storia che stai disegnando. Puoi dirci su che cosa si differenziano questi tre sceneggiatori? Chi dei tre autori si avvicina di piu' col tuo modo di vedere il personaggio di Tex?
  25. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    La mia passione per Tex e' qualcosa che non si puo' descrivere Claudio. Lo leggo dal 1989 all'eta' di 12 anni e da allora mi e' stato sempre accanto, non mi ha lasciato piu' e non mi lascera' piu'. E' stato ed e'come un fratello maggiore, un amico. Anche ora a trent'anni, quando ho qualche problema(come succedeva da adolescente)mi chiudo in camera e mi leggo un Tex. E' come una medicina. Il poter fare qualche domanda e levarmi qualche curiosita' con il mio disegnatore preferito e' qualcosa che sognavo da anni e oggi grazie ad internet e' possibile. Quindi grazie per la tua disponibilita' a rispondere alle nostre domande. Ritornando alle domande; confrontiamo la copertina di Galep del n°161 "Il fiore della morte" con una tua cartolina aderente a quest'albo: Nelle cartoline, a volte ti chiedono di disegnare una sorta di seconda versione delle cover di Galep; in questi casi dai una tua interpretazione della cover originale o ti basi su qualche scena presente nell'albo?
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