Purtroppo le mie paure si sono realizzate. Dopo aver letto l'albo di questo mese sono rimasto con l'amaro in bocca, soprattutto perchè la storia ha un buon soggetto di base, tante possibili soluzioni e varietà possibili di ambientazione: il quartiere cinese rappresentato magnificamente da Venturi con ottime inquadrature e ottima dinamicit?, Tom Devlin, il porto di San Francisco, la valle rossa da trovare ed esplorare etc. Ma purtroppo la sceneggiatura è deludente dialoghi fiacchi a volte logorroici e artefatti poco spontanei e articolati, a volte assenti ci sono decine di vignette senza baloons, troppo vuote. Una tigre nera che vuole operare nell'ombra ma che fa commettere omicidi con coltelli con il suo stemma. Purtroppo un' occasione persa che non manca però di buoni momenti la scazzottata con fuochi d'artificio finali è spassosa e fa intravedere il Nizzi di un tempo, una seconda parte decisamente più scorrevole a mio parere. Come detto i disegni sono ottimi e risollevano molto la storia e aiutano a non farla disprezzare del tutto. Poi una copertina stupenda; come la prossima del resto. Un altro punto positivo a mio parere in questa prima parte è l'assenza delle odiate parentesi nei discorsi dei personaggi... le odio! Un 6 nel complesso... Anche il solito spione è presente che in una storia cittadina dove tutto gira intorno ai cinesi alle fumerie e alle case da gioco ci starebbe pure bene se non se ne fosse abusato troppo in passat. Ma qui ci sta bene.