Tex Sciamano E Con Gli Sciamani

[Guest Wasted Years]

Com'? noto, Tex è membro della categoria degli uomini della medicina, o almeno lo era fino ai tempi del "Tesoro di Victorio". Anzi, il nostro beneamato è membro di una "confraternita" che lega tra loro i medicine man e che consente loro di ottenere mutuo aiuto e assistenza.
Spesso, però, lo stesso Tex oscilla fra due tipi di atteggiamento diversi nei confronti di questa speciale categoria di indiani. Da un lato afferma spesso che essi possiedono grandi poteri e capacità di guarire spesso superiori a quelle delle medicine dei bianchi, dall'altro spesso riconosce in loro la figura dei ciarlatani e degli opportunisti manovratori. Nel caso di Wovoka, personaggio storico ma ripreso da GLB, Tex identifica questo "profeta" come un arruffapopoli ed un disonesto, capace solo di portare guerra ed instabilità.
Molto importante, al contrario, nella serie è lo sciamano Nuvola Rossa, che fornisce ai pard i quattro amuleti che rendono Yama impotente verso di loro, mentre il curandero di Pilares non è altro che uno sciamano diventato anche scienziato.

Vorrei sentire le vostre opinioni sul rapporto di Tex con questa speciale categoria umana, della quale farebbe parte ma senza mai celebrare un solo rito, verso la quale nutre la massima sfiducia o fiducia a seconda delle circostanze e che appare molto meno, attualmente, nelle storie del ranger.

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

Beh, per prima cosa, io sono convinto che Tex, sebbene rispetti le credenze del popolo rosso e di conseguenza coloro che le rappresentano al meglio ( ossia sciamani e stregoni ), egli resti fodamentalmente scettico riguardo i loro reali poteri. Tex a mio parere è un uomo fondamentalmente pragmatico, un uomo coi piedi per terra che non crede a poteri straordinari, demoni, spiriti e maledizioni e questo nonostante ciò che ha visto ed affrontato durante la sua carriera ( che di motiviper "credere" dovrebbe avergliene lasciati parecchi ). Io credo che Tex fondamentalmente rispetti questa casta di personaggi, che li assecondi" per un certo verso, e questo nonstante egi stesso faccia parte della categoria degli uomini della medicina. E il suo scetticismo, a mio avviso, si estende nonsolo agli stregoni e "ciarlatani vari" che ha incontrato durate la sua sessantennale carriera, ma si esende anche al saggio nuvola rossa, e la riprova di ciò è la riluttanza con cui indossa i braccialetti d'argento ne "i quattro amuleti" e successivamente il fatto che quei bracciali fossero stati relegati nel cosiddetto "dimenticatoio" nella storia "mefisto". A mio parere, l'unico stregone cui Tex da credito è IL BRUJO di Pilares, ma questo perchè il Morisco è più uomo di scienza che stregone. Il Morisco, sebbene conosca molto bene le scienze occulte e sia da esse incredibilmente attratto, per "spiegare l'inspiegabile" si basa sempre su nozioni scientifiche radicate o su eventi storici reali e tangibili. Il Morisco è come Fox Moulder per come la vedo io, è un credente ma un credente scettico, un credete che prima di credere cerca una spiegazione loica e razionale, il morisco non ?, diversamente dagli sciamani indiani, un uomo che crede all'impossibile a prescindere, prima di crederci DEVE STUDIARLO l'impossibile ( e questo lo ha dimostrato benissimo in "meteor crater ). Ed è a mio parere per questo "scettcismo di fondo"che Tex non consideri il morisco alla stregua di tutti gli altri ciarlatani!

[Guest Wasted Years]

Mah... lo scetticismo di Tex non è tanto assoluto, in realtà. Nella storia "spettri" segue diligentemente tutti i consigli di Nuvola Rossa, le cui visioni si rivelano puntualmente esatte. In non poche altre occasioni Tex mostra di nutrire grande fiducia nei poteri di questo come di altri sciamani. Credo abbia ripetuto diverse volte che esistono diverse categorie di sciamani, e che ci sono anche quelli la cui parola e degna di fede e i cui poteri sono degni di considerazione. Questo buon rapporto con (alcuni)i sciamani credo sia abbastanza tramontato negli autori che hanno preso il posto di GLB. Mi domando il perchè, io da tanto aspetto, quasi sempre invano, una storia che abbia tra i suoi personaggi uno di questi uomini dal fascino "esoterico".

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

E' vero, in spettri Tex ascolta nuvola rossa come un cagnolino il suo padrone, ma è anche vero che il Tex più recente, pur dando credito al vecchio sciamano, delle previsioni di nuvola rossa se ne infischia elegantemente. Prendi ad esempio la storia sceneggiata da Nizzi e Civitelli "il presagio". In quella storia Nuvola rossa mette Tex in guardia sul grosso pericolo che può rappresentare per lui l'orso che ha visto nella sua visione ( orso veloce appunto ) ma Tex, nonostante ciò non si mette a tremare di paura ma parte per la sua missione e a pagina 37, rivolgendosi a Kit, afferma "sai anche tu che non sono un tipo facilmente impressionabile n° portato credere alle cose che si possono toccare con mano tuttavia so che quando quel vecchio stregone si lascia andare alle sue predizioni nove volte su dieci ci azzecca.. Tex riconosce a Nuvola rossa delle capacità, è indubbio, ma ne parla in termini probabilistici. No, Tex è scettico, a mio parere lui vede Nuvola rossa come un uomo capace ma non per questo crede ciecamente a quello che dice.

[Guest Wasted Years]

Già... è una pecca di Nizzi, allora? Fa parte della piccionizzazione del personaggio? Tex è consapevole che quel particolare sciamano ha delle grandi doti, ma si permette di ignorarle basandosi su un fantomatico 10% di possibilità che si sbagli?In realtà, Tex oscilla tra1) credere nelle grandi capacità di guarire e di prevedere ed influenzare gli eventi degli stregoni2) Considerarli ciarlatani e venditori di fumo, come ad esempio il Coyote Nero o lo stesso Wovoka. La serie è sospesa tra il razionale ed il magico, e spesso le idee del ranger variano a seconda delle circostanze, del contesto, dell'autore che lo scrive. Mi pare strano dire che è sempre sullo scettico, forse è un'affermazione troppo netta.

[Doudou Marechal]

Mah... lo scetticismo di Tex non è tanto assoluto, in realtà.

Sono quasi del tutto d'accordo con questa frase di Wasted. Secondo me Tex crede nelle "magie" degli sciamani fino ad un certo punto. Alcune volte, soprattutto quelli da lui riconosciuti come cialtroni, non si fa gabbare dalle loro parole e cerca di sminuirli davanti a tutti. Diverso è il discorso per quanto riguarda, ad esempio, Nuvola Rossa. Per lui è uno sciamano molto potente, ma è anche abbastanza scettico nei suoi confronti, anche se molto meno di quelli definiti da lui dei cialtroni, dei buoni a nulla, capaci solo di manipolare, ad esempio, dei semplici guerrieri, che non sanno l'avanzare della scienza. Guardate il numero 501 "Mefisto!", dove Nuvola Rossa gli predice il ritorno di Mefisto e lui all'inizio non ci vuole credere e da poca importanza alla premonizione dello sciamano. Dopo, però, ci ripensa, rimane con un dubbio molto forte e richiede allo sciamano se aveva visto giusto nel suo sogno. Questo è un classico esempio di scetticismo, anche se sa quanto siano forti i poteri dello sciamano, prima, e di un ripensamento, dopo. In poche parole Tex d' importanza alle premonizioni fino ad un certo punto, insomma non da mettere la mano sul fuoco. Al tempo stesso, però, capisce lo status di quelli che sono sciamani e quelli che vogliono fare credere di esseri sciamani. Cioè sa distinguere il vero dal falso. Una capacità non da tutti.

[pippo]

avete fatto tutti dei ragionamenti interessanti,? difficile ribattere.... dal canto mio, mi vengono in mente le parole di piero angela sull'importanza dell'oroscopo.... sappiamo che piero angela è sempre stato scettico verso le pseudo-scienze(non a caso lui è il fondatore del celebre CICAP....)beh, ricordo che in una vecchia(ma non troppo)intervista fattagli da un TG sul significato da attribuire all'oroscopo, angela rispose che l'oroscopo è una grossa fandonia, e via dicendo, ma che OGNI TANTO CI AZZECCA ANCHE L'ASTROLOGO..... forse per una questione di caso, o di probabilità....... credo sia questo l'atteggiamento di tex verso gli sciamani...... lui non ci crede, ma sa che possono dire il vero...... tuttavia sono del parere che tex viva in funzione dell'eterno presente che li scivola sempre sottomano, quindi in questo senso, tex crede e conosce solo ciò che avviene nel momento in cui avviene....... le previsioni possono prepararlo, ma quello che conta è come tex agir? dinanzi al fatto compiuto....... e a quel punto una cosa è certa.......... molte previsioni si sono sbagliate:quelle dei SUOI avversari.....

[Pedro Galindez]

( Wasted Years@ Domenica, 30-Nov-2008, 18:17)

In realtà, Tex oscilla tra1) credere nelle grandi capacità di guarire e di prevedere ed influenzare gli eventi degli stregoni2) Considerarli ciarlatani e venditori di fumo, come ad esempio il Coyote Nero o lo stesso Wovoka.

Quanto dice Wasted mi pare parecchio fondato; va in ogni caso precisato che l'atteggiamento 1) è assunto da Tex quasi esclusivamente nei confronti degli amici ( l'unica eccezione al riguardo mi pare costituita da Zhenda, che comunque è vista da Tex come una specie di versione femminile di Mefisto; anche nei confonti del perfido mago bianco e di suo figlio Yama, comunque, Tex cerca di assumere un'atteggiamento di sprezzante noncuranza finch? gli è possibile ), mentre l'atteggiamento 2) viene riservato ai nemici, persino quando sarebbe possibile credere alla loro buona fede ( come per lo stregone dei Klamath in "Sasquatch" ). In sostanza, dunque, mi pare che la stima di Tex nei confronti degli stregoni sia direttamente proporzionale ai buoni rapporti che intrattiene con loro; lo stesso atteggiamento tendenzialmente agnostico, ma pragmatico, è del resto adottato dal nostro ranger per quanto riguarda il sovrannaturale in genere.

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

l'atteggiamento 1) è assunto da Tex quasi esclusivamente nei confronti degli amici

l'atteggiamento 2) viene riservato ai nemici, persino quando sarebbe possibile credere alla loro buona fede

Beh ragazzi, non so come la vedete voi, ma a mio dire questa satistica "galindeziana" è una riprova che Tex è fondamentalmente uno scettico. A mio parere quel suo credere SOLO agli stregoni con cui è in buoni rapporti è la palesazione che egli dia ascolto alle loro parole principalmente per compiacerli, per dimostrare loro la sua stima, ma Tex, scusatemi se mi ripeto, NON CREDE alla magia. Tex ?, come ha giustamente detto Pedro, un agnostico, un personaggio che anche quando si trova direttamente di fronte a fenomeni PALESEMENTE paranormali preferisce cercare una soluzione logica. Mi viene in mente, facendo questa affermazione, la storia di Nizzi-Villa "gli spiriti del deserto", quando Tex dice a Carson "Sta tranquillo qualunque cosa si trovi su quella nave non è nulla che smetter? di darci problemi dopo una bella innaffiata di piombo!". Ecco, questo è il pensero di Tex. Logica e raziocinio. He don't want belive ( per parafrasare il poster di Fox Moulder )

[TexFanatico]

Mh?... inizialmente mi chiederei se Tex faccia ancora parte dei Sakem o meno (nel senso: ci troviamo di fronte ad un'ennesima trasformazione di un personaggio tipo con Gros Jean che da tiratore diventa un impedito, oppure Kit Carson che diventa sempre più spalla comica, tranne per l'ausilio di alcuni sceneggiatori che riescono a rivalutarlo!!). Detto questo, sino a che punto Tex è pragmatico? Le illusioni di Mefisto, per quanto incredibili esse siano, gli risultano sempre più che reali. Come ben ricordato da qualcuno, Tex aveva anche i bracciali magici di Nuvola Rossa, ed anche in questo caso aveva ben capito che erano la soluzione al problema che gli si era presentato in quella famosa cabina del battello. C'è in fondo a tutto un gran problema: com'ha fatto a diventare uno sciamano/stregone? (non ricordo una storia dove si svelasse questo fatto, al che se qualcuno avesse un albo di riferimento che non esisti a comunicarmelo)Voglio dire, non si diventa così per caso un membro di tale cerchia estremamente ristretta quanto gelosa dei propri segreti (ed ancor meno se ne può diventar "membri onorari"), quindi nell'ottica di Bonelli padre Tex dev'essere riuscito in un modo o nell'altro ad apprendere i segreti della medicina nativa. A questo punto potremmo lasciarci andare anche ad una considerazione del tipo: "Tex riconosce l'efficacia di alcuni trattamenti, seppur non crede alle varie invocazioni dei totem protettori", ma allora come si spiegherebbe quanto visto con Mefisto, Yama, Zehnda,...? E gli zombie?Tex è stato catapultato suo malgrado (e la maggior parte per tristezza mia) in situazioni collegate al sovrannaturale, passando dalle illusioni mefistofeliche giungendo sino ad entrare in contatto con il credo del Baron Samedi (Voodoo), senza dimenticare --> ancora non ho avuto la possibilità di leggere il secondo albo della storia attualmente in edicola <-- l'alchimia. Gli autori sembrano perdersi in questi giochi, mettendogli in bocca frasi consone ma facendolo agire al tempo stesso in maniera guidata dagli aspetti fantomatici: segue sempre quanto Nuvola Rossa gli dice, non rifiuta un amuleto, non vuole sapere come El Morisco fa i suoi "trucchi" e a volte agisce anche lui sfruttando i misteri, come ad esempio quando si 'trasforma' in uno scheletro. Tex sembra riprendere, per mano degli autori, una realtà umana: tenta di non credere nell'esistenza di qualcosa che non riesce a spiegarsi concretamente, ma al tempo stesso agisce considerando quanto capita, seppure "strano".

[Guest Wasted Years]

Il post di Texf solleva due problemi fondamentali, che erano impliciti nel mio discorso ma che ho omesso di sottolineare. Da un lato come abbia fatto Tex ad essere ammesso nel novero dei medicine man, se lo sia stato perchè capo dei Navajos o per chissà quale altra ragione oscura (che forse potrebbe dar vita ad una bella storia). Dall'altro lato se lo sia ancora, oppure questa appartenenza sia sbiadita con il tempo, come la stella di ranger di Piccolo Falco e la mira di Gros Jean. Da un certo punto in avanti gli sciamani perdono sempre più di prestigio ed importanza nella serie, apparendo sempre meno, a parte qualche ottimo ritorno. Che siano una figura fuori moda? Mi pare strano però, nella serie si sono fatti tornare perfino i quaccheri, che probabilmente non promettevano un ritorno tanto incisivo, non sarebbe una buona idea ridare spazio, piu' spesso, a questa affascinante figura?

[jim Davis]

Tex deve essere scettico, per forza.
Se credesse a poteri magici, creature sovrannaturali o cose simili potrebbe essere ...debole.
Tex è un capo, un leader e un capo non può avere dubbi, timori o paure.
E ne è consapevole:
Nell'ultima avventura contro Mefisto allontana i pard solo perchè sa che loro sono potrebbero aver paura...



Solo dopo aver parlato con Nuvola Rossa decide di informare i pard... Ma in fondo lui non crede a quando detto da Nuvola Rossa...

Quindi, il suo credere a quanto detto dallo sciamano è solo, secondo me, una finzione, un assecondarlo con un preciso scopo:
grazie a Nuvola Rossa , Tex riesce ad avere influenza su tutti altri...
che siano gli "impressionabili" pard o timorosi indiani seduti intorno al fuoco con lui... Per tutti la paura è mitigata solo dalle parole di Tex, la paura diventa fiducia cieca in Tex.