Piume Di Ieri Sul Nostro Piccione Odierno

[Sam Stone]

Intervengo nuovamente in questo discorso, che si fa sempre più interessante; è bello quando i topic si animano come in questo caso. :capoInguerra: Sempre dal mio punto di vista (magari è sempre poi il solito discorso), dobbiamo distinguere le storie di GLB e quelle degli altri autori anche in base all'epoca in cui queste venivano scritte. Nel senso che nell'epoca pionieristica di GLB, questo poteva osare di più nel caso di soggetti e situazioni più o meno contorte. Non so, è il caso dell'alieno come esempio di trama "strana", ma questo discorso lo possiamo spostare anche alle varie situazioni in cui Tex viene coinvolto, oltre che ai salvataggi, colpi di fortuna, ecc. Tex, si buttava a capofitto in imprese disperate, e a volte se la vedeva davvero brutta, anche perchè dietro alla pagina, la redazione non aveva la certezza che la serie sarebbe continuata a lungo. Ogni storia poteva essere l'ultima. Con il susseguirsi degli anni, delle storie e l'affermazione sul mercato, hanno reso l'uscita futura più sicura, forse è anche per questo che Tex si standardizz?. Nizzi forse per mancanza di idee o forse per le richieste dall'alto di NON osare troppo, o meglio non uscire troppo dallo standard di quegli anni, oppure un p? tutto, inserisce nelle sue storie i famosi origlioni, oppure l'esercito che arriva quando i nostri cominciano a pregare mentre sono circondati da branchi di indiani in cerca di scalpi, colpi di fortuna e molte altre cose ripetute all'infinito che alla lunga a molti lettori hanno stancato. Il problema è sempre, secondo me per quella standardizzazione delle storie, ma ripeto tutto questo lo si ritrova molto più avanti nella serie e non subito dalle prime opere marca Nizzi. Poi anche più avanti questi "luoghi comuni" a volte non stonano, soprattutto perchè viene cambiato lo scenario di fondo, oppure i personaggi secondari, i nemici.... Certo che vedere sempre un origlione che bisbiglia alle orecchie dei nostri, la chiave per risolvere le missioni, alla lunga può stancare, ma dobbiamo sempre tener conto della storia in sè e delle varie situazioni.

[Pedro Galindez]

( Wasted Years@ 3 maggio 2009 23:11 )

quindi in tutti questi casi Tex è l' come un pollo a vedere la vicenda che si muove?

Evidentemente no. Però per capire chi è il suo avversario principale non deve fare poi tanti sforzi, visto che gli viene servito su un piatto d'argento ( in effetti , GLB non dava molta importanza alla detection, preferendole l'azione pura: proprio per questo, quando deve inserire qualche elemento giallo, come in "Satania" e "Il ritorno del Drago" è abbastanza facile per il lettore capire chi è il colpevole ). E, se proprio vogliamo sottolizzare, forse che il Tex de "Il ritorno del Carnicero" e de "La miniera del terrore", ha già risolto tutto, anche quando riesce a capire chi deve affrontare? Nel primo caso, in particolare, riesce a mettere fuori combattimento Zelda, Sheldon e un altro sgherro di Balder, si introduce nella villa di costui, liquida due buoni pistoleri come Vasquez e Moore, stende la sentinella delle celle e libera i pards ( anche in precedenza, del resto, Tex era riuscito a sfuggire all'imboscata tesagli e a capire che i cowboys che lo pedinavano erano al servizio del suo misterioso nemico; non mi pare sia un comportamento proprio da piccione ). Mi pare difficile attribuire tutto ciò a "madama Fortuna". Nel secondo caso, invece, lui e Carson riescono a tirarsi fuori dalla loro brutta situazione e a ritorcere contro i i sedicenti Boulder e Forrest il trucco da loro usato, smascherandoli e mettendoli fuori combattimento ( anche altre volte, del resto, il Tex nizziano ritorce contro i suoi furbi antagonisti, i trucchi da loro usati, come si vede ne "I rapinatori del Missouri" o "La spia"; vero è che, anche in quei casi, il nostro ranger sa benissimo con chi ha a che fare ) . E anche nella tanto criticata "Un ranger del Texas", Macredy preferirebbe allontanare o ( meglio ancora ) liquidare Tex e i pards li strumentalizza brillantemente soltanto quando deve riconoscere che come uomini d'azione sono ossi troppo duri per i suoi scagnozzi. Insomma, il Tex - presunto piccione di queste storie di Nizzi, sul piano dell'azione, non vale IMHO tanto meno del Tex - presunto padreterno di GLB; semplicemente, ha di fronte degli avversari più furbi, evasivi e sfuggenti che, invece di attenderlo a più fermo in uno scontro più o meno diretto ( che i cattivi glbonelliani non vogliono o non possono evitare ), cercano di sfuggire al colpo o ( meglio ancora ) di sfruttarlo a proprio vantaggio. In ogni modo, non vorrei che l'indubbia statura di GLB inducesse a considerare "aquila" o almeno "fagiano" quelle versioni del nostro ranger che, sebbene cucinate dal suo creatore, corrispondono pur sempre ad un sano e ruspante "piccione" Modificato 4 Maggio 2009 da Pedro Galindez

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

aaahh... che bello ritrovare tanti validi alleati che sostengono la tesi del NON-PICCIONISMO NIZZIANO!!! :D :D Quanto detto dal sempre attento Pard Sam e dall'inarrivabile pedro ?, a mio avviso, vero e proprio VANGELO!!!I nemici di Tex, come ho detto in precedenza ( e come hanno detto i pard sopracitat ) hanno infatti subito con l'avvento di Nizzi un vero e proprio salto di qualità. Essi infatti si sono trasformati da arrogant bulli di quartiere dal cervelo di gallina ad infingardi e viscidi calcolatori capaci di ordire e pianificare diaboliche trame, che si affiliano a piccoli scarafaggi traditori della loro stessa specie. E questa accresciuta "capacità cognitiva" obbliga tex ad avvalersi di ulteriori alleati oltre lle sue preziose colt, ovverosia dei "soffia" e, perchè negarlo alla cara vecchia "madama fortuna". Questo non rende il ex nizziano un NON Tex e soprattutto, a mio avviso, NON LO RENDE UN PICCIONE. Creadno questa "nuova genrazione" di cattivi, Nizzi costringe Tex ad adottare tattiche e strategie diverse, lo costringe a ragionare sulle azioni che sta er compiere, lo costringe, in certi casi, ad essere meno attivo ed impulsivo rispetto al passato, lo costringono a pensare prima di agire. Ma non solo. I "nuovi nemici" di Tex, diversamente da quelli del passato ( Lola Fuente e il carnicero compreso ) non basano più i loro piani nella mera "eliminazione" di Tex e pard con a mera forza bruta, non si limitano ad ingaggiare sicari da due soldi o schiere di fanatici del voodoo, anzi, questi nuovi avversari utilizzano nove armi usano il cervello e soprattutto la sottile arte dell'"inganno" della quale, molto spesso, sono dei veri e propri maestri. E' quindi logico che Tex, pur essendo un essere umano dotato di un incredibile fiuto e di grandiose doti fisiche si faccia talvolta "prendere momentaneamente in castagna"!!. E' giuto che sia così, queste, chiamole "piccionate", servono IN PRIMIS a rendere avvincente la storia, inSECUNDIS a rendere la vittoria di tex ancora più SCHIACCIANTE poich? il cattivo di turno, in questo modo, ha dato prova al lettore delle sue ELEVATE POTENZIALITA'!!!

[Guest Wasted Years]

La risposta è sempre la stessa: grandi avversari che dominano il texino che necessita di coincidenze incredibili, di soffiate al limite del paradossale e di una fortuna da gastone paperone, che ancora nei primi numeri vale qualcosa con le armi poi nemmeno quello, si fa gabbare, rapire la gente sotto il naso e non sente la puzza di bruciato nemmeno se va a fuoco una discarica abusiva. Il texino ino ino dominato in lungo ed in largo che risolve la questione per pura fortuna e per l'intervento della balia asciutta sarebbe ancora più grande?Lo è infatti, un grande e pericoloso piccione, in quanto possibile veicolo di contagio di malattie infettive, per esempio la macchiettite e la rimbambite a Carson, la sfighite e l'assenzite a Kit Willer e la scomparite a Tiger. Nel mio caso la mollacollanite. Ammazza che eroe!!! Ratman!