Pensieri,parole E Poesie Su Tex.

[Anthony Steffen]

Pensieri, parole e poesie su Tex

Visto l'avvicinarsi delle feste, dove le filastrocche e le poesie si sprecano, voglio aprire questa discussione dove ognuno di noi puo' postare un pensiero, una piccola frase, e per chi ha una vena poetica, una piccola poesia da dedicare al nostro Tex.

Ininzio io, postando tre poesie scritte da Vito Riviello e da Vincenzo Mollica(gran fan di Tex) e da Michele Rossi:


Tex Willer

di Vito Riviello


Tex vien fuori poco a poco
per lui ogni ora e' mezzogiorno di fuoco
e' puritano di ferro, quando s'intepidisce
vien fuori tutto a stelle e strisce.
Ama l'America integra e sana
la colt veloce e la capanna indiana,
ormai per forza e per rigor di mente
e' l'archetipo del Presidente.



Caro Tex

di Vincenzo Mollica


Passi nella mia vita, caro Tex
come in "Amarcord" il Rex
leggerti e' una piacevole lex
un piacere unisex
che e' meglio di un amore quando diventa ex.
Per me che non amo la modernita' del videotex
non mi faccio catturare dalle lusinghe del terlex
e non avro' mai i soldi per comprare un Rolex
continuero' ad entrare nelle tue avventure dal mio Permaflex
di western vestito, almeno nei sogni, caro vecchio Tex.



Galoppa,Tex, galoppa...

di Michele Rossi



Ale',Tex, galoppa, non fermarti piu'...
vai avanti per le praterie, anche se sono sempre piu' spesso interrotte da autostrade che presuntuosamente si fanno chiamare "del sole":ma il sole dov'e' finito?E' sempre piu' difficile da vedere, a causa delle nubi di scarico vomitate da premurosi scappamenti...

Per tutti i diavoi,Tex, galoppa...
Anche se cavalcare e' sempre piu' difficile, come se non bastassero piu' le autostrade, ora i cavalli devono interrompere la loro marcia a causa dei continui passaggi a livello disseminati ovunque, sperando che i treni rimangano sui binari e non invadano i campi e qualcos'altro ancora...

Allora,Tex, galoppa ancora...
Non fermarti proprio ora, anche se non riconosci piu' le rocce del Rainbow Canyon, la bella Tesah chissa' dov'e', e i totem non hanno piu' nulla di misterioso, perche' oggi sono altri i feticci da adorare, e per loro si sacrificano stipendi, affetti, amicizie, e a volte, la salute...

Non ti abbattere,Tex, tu galoppa sempre...
Anche se ormai non esistono piu' gli indiani che ti minacciavano alle spalle e che da dietro le gole dei canyon puntavano direttamente alla tua gola. Essi sopravvivono in pochi esemplari nelle riserve e tirano avanti tra uno spot per il cioccolato ed una comparsata nei film di Kevin Kostner...

Dai,Tex, galoppa piu' forte...
Se il sogno americano e' un aquila spelacchiata che vola in un immenso sandwich di scandali sessuali e di distratti aerei da guerra sopra valli di sciatori, per te manca poca alla pensione, se mai ci vorrai andare. E comunque sessant'anni non sono pochi per chi, come te,Aquila della Notte, ha lottato, corso, combattuto e vinto...

Ale' Tex, galoppa, non fermarti piu'...

[ymalpas]

La poesia non è il mio forte, quindi evito di tediarvi con i miei versi che definire pessimi è poco... Ripropongo qui però la poesia di G. L. Bonelli ( che di versi pare ne abbia scritti parecchi ) intitolata "Mare" dedicata alla sua barca di 12 m che aveva ribattezzato "Tex Willer".

Mare

Va', vecchia prora, va'
pianta il tuo ferro
ne la liquida coltre di smeraldo
e punta l' dove Speranza e Ignoto
si baciano in un rigo d'acqua e cielo
teso attraverso il tempo e l'infinito.
Il Canto della Vita, o ardita prora
sorger farai da l'onda lacerata
e intorno e dietro a te, di lieve pianto
ricadran mille lacrime lucenti
che il vento sperder? tra il mare e il nulla.

[Zeca]

In portoghese:UMA LENDA DO OESTENo oeste h? uma lendaQue ultrapassa fronteiraUm mito que se confundeCom hist?ria verdadeiraUm her?i que sua sagaVai de fogueira em fogueira? O sol com o olhar de fogoImpiedoso, escaldante,Aquece as rochas do CanyonPor onde desafianteVai passando um cavaleiroDe porte impressionante!A cavalgar um corcelBelo, possante e ligeiro,Imp?e respeito e poderO porte do cavaleiroCom dois rev?lveres nos coldresParecendo um pistoleiro. Era um her?i solit?rioQuando a saga come?ouE como fora-da-leiNo oeste cavalgouMas fora um mal entendidoQue mais tarde superou?Humilha??es, injusti?as,Nosso her?i n°o admite. Em defesa do mais fracoSupera qualquer limite:Transp?e desertos e valesNo cavalo Dinamite. Cavalgando por desertos,Da morte vendo a miragem,Por vales e pradariasCom destemor e coragem,Nosso her?i tem vida intensaNo velho oeste selvagem!Seu travesseiro è a sela,Entre as feras faz pernoite. Amigo do homem honrado,Mas pro patife è a?oite. Respeitado entre os navajosComo o chefe ??guia da Noite?. Quem è esse cavaleiroQue o perigo ousa enfrentar?N°o me pergunte, ou?a o ventoO seu nome sussurrar:Willer? Tex Willer,Um justiceiro sem par!Rouxinol do Rinar? in http://texwillerblog.com/wordpress/?p=7840