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TWF - Tex Willer Forum

Ma In Che Mondo Viviamo, Tex ?


ymalpas
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Le avventure di Tex hanno un preciso riferimento storico: la seconda metà dell'ottocento.

L'ambientazione storica delle vicende, secondo i soggettisti, non dovrebbe mai superare gli anni ottanta.

Ma in una storia degli anni cinquanta, l'albo è "Satania!", compare improvvisamente un telefono...


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Qualche anno dopo, in un'altra storia, troviamo addirittura un'automobile: la Ford T che fu costruita a partire dal 1908 e ribattezzata affettuosamente dagli americani col nome di "Lizzie".


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L'anacronismo storico è intenzionale: gli autori hanno voluto forzare la Storia per esigenze di "spettacolarit? narrativa", sottolineando con l'uso dell'automobile la forza dirompente del personaggio Pat Mac Ryan che la guida!

Di sviste temporali e altre stranezze sono costellati tutti i primi albi di Tex. A volte si tratta di veri e propri errori, a volte il ricorso all'insolito è giustificato dall'Avventura, un genere i cui confini con l'irrealtà, per Giovanni Luigi Bonelli, devono restare aperti!

Nel primo albo ci viene detto che un'avventura inizia nel 1898, errore che poi è corretto nelle edizioni successive.

Pochissima osservanza dei tempi si ravvisa anche nei disegni delle armi, in particolare i fucili, che sono spesso modellli non ancora esistenti!

Lo stesso scarso rigore è ravvisabile nella presentazione degli indiani, che non tiene conto delle varie diversit? esistenti tra le varie tribu. Cosè un Navajo può essere facilmente scambiato per un Pawnee. Gli apaches vivono in comodi tepees, le caratteristiche tende a forma di cono tipiche invece degli indiani del Nord America. Sempre di importazione sono anche un numero considerevole di amuleti e nei primi albi addirittttura fanno capolino dalle pagine anche dei variopinti totem!

Tutti questi errori, sviste, stranezze, non sono mai contestati dalle generazioni di lettori di allora. Anzi, più si va avanti e più il ricorso all'insolito da parte di G. L. Bonelli si fa sempre più pesante.

Dice Sergio Bonelli:

"Erano tempi eroici, nessuno ( ne gli autori, ne l'Editore ) immaginava che la saga di Tex sarebbe stata così lunga, e che il personaggio sarebbe diventato così "importante" da essere chiamato un giorno a discolparsi per gli errori di giovent?!".

Di tutto questo vorrei parlare in questa nuova discussione, postando altre immagini e raccontando così un periodo irripetibile della storia di Tex.


ym

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Eccomi a voi con un troppo breve intervento.

L'anacronismo segnalato da Ym, per quanto riguarda "Tin Lizzie" è più che corretto, essendo i dati da lui proposti quelli reali.

Per quanto riguarda i telefoni, invece, è dato a sapere che alla fine del 1880 negli Stati Uniti ci sono già 50 mila apparecchi (click).

Ma, se queste sono "piccolezze", ben più gravi sono fatti come il potere di Tex in relazione alla sua funzione di Ranger. Tutti noi sappiamo che Tex è un Ranger del Texas ma, se rileggiamo i primi albi, esso aveva autorit? praticamente ovunque. Ora, tale potere era limitato al singolo stato. Se Tex fosse stato un Marshall Federale, ciò avrebbe avuto maggior coerenza.

Altre leggerezze son logicamente le armi, dove abbiamo sempre visto Tex con dei fucili a ripetizioni o la colt.

Basta prendere le prime copertine (qui la N°2 e la N°3):

Immagine postataImmagine postata

Tali pistole -delle colt pacemaker calibro 45- sono del 1873.

Gli errori, a volte dovuti anche per motivi di trama, sono molteplici. Prendiamo ad esempio le eccessive similitudini dei nativi. Come ben detto da Ym, gli apache ad esempio vivevano in capanne di rami, mentre il tepee era adoperato nei territori delle Grandi Pianure del Nord.

I Navajo dal canto loro, sono un ceppo Apache (non l'ho mensionato nella discussione su di loro, tra l'altro ancora da completare: click) e, malgrado ogni ceppo si considerava distinto, avevano le stesse idee per quanto riguardava la guerra. La tattica di questa "famiglia" era quella della razzia, più che della guerra vera e propria. Ma è stata proprio questa tattica a creare i maggiori problemi agli Stati Uniti. Da qui, erroneamente, essi vengono sempre presi come "i cattivi". Dai film western alle storie di Tex.


Essi tuttavia non si fermano ai primi numeri, ma sono riscontrabili anche in albi più recenti, come ad esempio nel maxi del 2004:

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L'errore?

Come segnalato -se non erro- altrove da colui che definisco un amico, ossia Sergio Mura, è la presenza della legna. All'epoca era utilizzato il "volgar" carbone.


Il problema principale consiste nel fatto che il West è ormai "un mito", qualcosa di reale misto a legende.

Tex?

Tex f? parte di questo mondo leggendario. Chi lo cura, presta sempre più attenzione ai dettagli "databili", ma poi quello che invece è nella "credenza popolare" viene preso per buono (tepee, abbigliamenti, gestione tribale -gli apache ad esempio riconoscevano alla donna il compito di gestire la vita del campo, gli uomini si occupavano della caccia e della guerra-,...)

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Però secondo me non va presa così seriamente la faccenda di tutte queste sviste. In fondo, il mondo dei fumetti è un mondo a sè, e nonostante le incoerenze, in qualsiasi fumetto si riscontrano varie stranezze, anche si qualsiasi tipo, perfino in Topolino. Forse è per quello che non ci ho mai pensato più di tanto, perchè comunque "non ci può essere" spiegazione per ogni piccola cosa...

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Il tuo punto di vista ?, chiaramente, accettabilissimo. Io stesso come amante del west continuo a leggere con piacere Tex, proprio perchè lo prendo come svago. L'intento di Ymalpas era quello -penso- di fare una "caccia all'errore" e non un tribunale storico :)Secondo me è interessante venir a conoscenza di questi fatti. Come dicono bene anche gli autori, ormai sanno che il lettore è più attento e preparato, e quindi studiano maggiormente i dettagli. Questo è quello che facciamo :)

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Date un'occhiata a questa vignetta e ditemi cosa notate di "anomalo".

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Ve lo dico io? La data: 1898! Ma tranquilli, è un errore del letterista, GLB aveva scritto 1889, se non sbaglio. Nonostante ciò, non cambia nulla... è la prima vignetta della striscia "La mano rossa" (pagina 35 del primo albo), poi corretta nelle ristampe.

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Nei primi anni cinquanta, anche se oggi sembra quasi impossibile, era veramente difficile reperire in Italia dei libri che trattassero del West e tanto meno ancora delle armi allora usate.

Galep e gli altri autori che collaboravano alla realizzazione delle strisce di Tex, si rifacevano per lo più alle immagini di qualche film western che vedevano proiettate in qualche sala dei cinema delle loro città.

Un tentativo di classificazione delle armi lo ritroviamo solo anni dopo, nella quarta pagina dell'albo numero 113 intitolato "Tra due bandiere", che vedete riprodotta sopra.

In effetti questa avventura, una delle più ambiziose di G. L. Bonelli, vedeva Tex calato in un momento cruciale della storia statunitense, il tragico, drammatico conflitto della guerra civile, che vide contrapporsi gli interessi dei vari stati, ma soprattutto fronteggiarsi i figli di una stessa nazione.

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Già... così come, salvo errore, nei vecchi albi originali c'era sempre una pagina "storica", o qui sono io che sbaglio?Una particolarit? per l' "henry"... veniva caricato piuttosto con 15 proiettili in quanto con i 16 erano frequenti i casi d'inceppamento (troppa "pressione")

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  • 1 mese dopo...
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In questa immagine tratta dal numero 33 "La valle tragica", albo che introduce nella serie il gigante irlandese Pat Mac Ryan, si fa riferimento alla tradizionale bevanda italiana: la gazzosa ( o gassosa ).

Più che un anacronismo storico vero e proprio ( non so dirvi se nel tardo ottocento esistesse o meno ) si tratta semplicemente di una curiosa trasposizione di prodotti tipicamente italiani ( o mediterranei, si veda anche l'altra celebre esclamazione: nespole! ) nell'assolato west americano: i nostri eroi si trovano, in questo specifico caso, nella cittadina di Abilene.

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Guest Wasted Years

Allora anche Nolitta, nella storia del colonnelo Watson, in cui TEX offre una menta a Skinny, compie un'errore simile, oppure nell'west la menta era bevanda comune?

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Qui si v? in uno specifico che rasenta il fanatismo haha

In ogni caso, questi sono i dati raccolti in un censimento delle piante delle grandi pianure:

1814 --> Mentha L.: nativa ed in alcune zone introdotta

1876-1911 --> Mentha spicata L. : introdotta

1913-1930 --> Mentha arvensis L.: nativa



Per i curiosi, ecco la situazione attuale:

Immagine postata


Ora, posso dire con certezza che la menta era già conosciuta dai nativi americani come pianta officinale, utilizzata in varie misture.

Sfortunatamente per quanto riguarda l'utilizzo come da Wasted inteso non ho informazioni utili al riguardo.

Dovrei vedere se documentandomi in giro trover? qualche informazione. Se ciò fosse il caso v'informer? :indianovestito:

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  • 5 mesi dopo...
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L'isolotto di Alcatraz e il suo penitenziario che fa da sfondo all'avventura di Tex intitolata "La congiura". In realtà il carcere fu realizzato solo nel 1909 in sostituzione di un vecchio faro.

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