Visto che molti si sono cimentati nell'arduo compito di scrivere un soggetto su Tex, ci proverò anch'io. Ma vi avviso subito: non storcete il naso e, se siete deboli di stomaco, non andate avanti con la lettura ma, soprattutto, non me ne vogliate.
Titolo: Lo dico dopo
Tra il villaggio centrale della riserva e la città di Gallup, c'è il pueblo del sachem Orso Macchiato, padre della bellissima Luna d'Argento. Nei suoi frequenti viaggi in città, Piccolo Falco si ferma sempre a salutare la giovane squaw. Come c'era da aspettarsi, non molto tempo dopo si celebrano le loro nozze e Kit, come è usanza navajo, si trasferisce nel pueblo della moglie.
Poco tempo dopo i due giovani si recano a Gallup e, mentre Kit si ferma dallo sceriffo, Luna, accompagnata da un navajo, si reca allo store. Tre balordi infastidiscono la ragazza che reagisce: uno dei tre, sfregiato dal coltello della ragazza, fa fuoco e uccide lei e il navajo. Kit, cieco di rabbia insegue gli assassini e riesce raggiungerne uno portandogli via la vita e lo scalpo, non prima di aver ottenuto informazioni sui complici. Dopo aver riportato il corpo della dolce Luna nel pueblo del padre a cui giura vendetta, Kit insegue, uccide il secondo assassino e si mette sulle tracce del terzo.
Tex e Carson, raggiunti dalla terribile notizia, lasciano Tiger a calmare gli animi dei navajo e partono per Gallup dove apprendono che Kit è ricercato dall'esercito per il duplice omicidio. Carson si reca dal generale Davis per cercare di evitare una guerra indiana mentre Tex segue le tracce del figlio, tracce che sono visibili fino a una radura dove trova il corpo torturato del terzo omicida: da lì in poi le tracce spariscono.
Intanto una compagnia di soldati giunge al pueblo di Orso Macchiato in cerca di Kit. Colpa del nervosismo e dell'imbecillità del comandante, un incidente in cui questi perde la vita, spinge i soldati a massacrare l'intero villaggio. La reazione di Kit, che ha radunato un grosso numero di navajo e di indiani delle sette grandi nazioni, non tarda ad arrivare: a farne le spese è la città di Gallup che viene incendiata e rasa al suolo.
Tex cerca e raggiunge finalmente il figlio per cercare di convincerlo a non fare ulteriori pazzie, ma questi, che ha ora assunto il nome di Falco Nero, nuovo sachem dei ribelli delle sette nazioni indiane, è irremovibile. Tex lascia a Tiger il compito di seguire e proteggere Kit mentre, non ancora rassegnato, raggiunge Carson per avere notizie di Davis.
Kit, cui non mancano certo conoscenze di strategia, non solo indiana, ma anche militare, soprattutto europea antica e moderna, tiene per mesi in scacco le forze pur preponderanti dell'esercito, infliggendo loro numerose perdite. Ma sa che la guerra potrà finire solo con la sconfitta, soprattutto perché con lui, dopo la perdita di Tiger ucciso per salvargli la vita, sono rimasti i soli navajo ormai decimati.
Ma quella che sembra una tragedia, in realtà non la è. Questa avventura avrà un lieto fine: vi chiederete come sia possibile, ma ve lo dirò un'altra volta. Vi dirò solo, come promesso, il titolo della storia: L'urlo del Falco.