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TWF - Tex Willer Forum

natural killer

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da natural killer

  1. Io penso che l'esigenza, ultimamente spesso sentita, di far coincidere la fine di una storia con l'ultima pagina dell'albo, rappresenti in un certo modo un limite che costringe l'autore a restare nel multiplo di 110 tavole e di conseguenza lo possa portare ad allungare il brodo o viceversa a costruire finali affrettati. Una maggiore flessibilit? consentirebbe probabilmente di lasciare libero spazio alla creativit? con evoluzioni più fluide e naturali della narrazione.
  2. natural killer

    [Color Tex n. 03] Lo Sciamano Bianco

    A me il Ticci di Vendetta indiana, Sulle piste del Nord, Terra promessa e via di seguito piaceva molto per la sua gestione degli spazi con grandi ambientazioni e tavole molto suggestive, anche se i personaggi li vedevo strani perchè per me Tex era quello di Galep o quello di Letteri, al più quello di Nicol' (per me bello, ma diverso) o Muzzi (che non gradivo)Dopo vent'anni compare Ortiz ne La grande rapina che accettai come performance da Texone, quindi non necessariamente aderente all'icona di Tex. La comparsa nel Maxi Il cacciatore di fossili ha preceduto l'esordio sulla serie regolare con Gli uomini che uccisero Lincoln. La mia impressione fu quella di un west reso con particolare verismo e crudezza, ma i personaggi ancora una volta non mi entusiasmavano, non perchè fossi rimasto legato alla tradizione Galep-Letteri dal momento che avevo avuto modo di apprezzare i disegni di Civitelli, Villa e Marcello. Ultimo arrivato tra i tre è Font che esordisce anche lui sul Texone Gli assassini (primo di borden dopo 11 di Nizzi e prima di altri 9 di Nizzi) e nel Maxi Nei territori del NordOvest (sempre di borden) prima di approdare nella serie regolare con I lupi rossi (naturalmente di borden) per me tre storie talmente belle che non sono stato troppo a sottilizzare sui disegni evidentemente lontani dal Tex classico. Ora se mi si chiede se i tre disegnatori siano simili, la mia risposta è no e se similitudine devo trovare è che per tutti e tre l'evoluzione stilistica ha portato ad accentuare la nervosit? del tratto e a curare meno i dettagli con alcune tavole che sembrano buttate già di botto e rese presentabili con il mestiere, ma ciascuno con il proprio inconfondibile stile.
  3. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    Trovo irrilevante il fatto che questa sia l'ultima o la penultima realizzazione grafica di Ortiz. Rimane comunque il fatto che ha in ogni caso caratterizzato la serie di Tex con il suo tratto particolare aldil' del gradimento variabile in ciascuno di noi. E anche in questa storia il livello dei disegni è per me sopra la sufficienza, bench? non sia tra i miei disegnatori preferiti.
  4. natural killer

    [Color Tex n. 03] Lo Sciamano Bianco

    .. eppure attualmente il maestro senese ha una produzione più lenta di qualche anno fa (negli anni ottanta produceva tra le 18 e le 20 tavole al mese, oggi non più di 16 tavole mensili).... ...... Questione di gusti, ma a me il Ticci attuale, pur apprezzando di più le sue storie fascia 200-400, non mi dispiace per niente. Più che di decadenza io parlerei di un evoluzione stilistica.... Quello che mi sembra di aver appurato è che diversi forumisti non amano particolarmente il tratto di Font e Ortiz, ma trovano invece gradevole quello del Ticci anche odierno, mi piacerebbe capire il perchè: Gurdandoli certo si nota la diversit? tra autore e autore ma io ci vedo molto anche una grande affinit? perlomeno nei visi. Infatti non sono un estimatore di nessuno dei tre disegnatori. ho preso a caso 3 immagini del Tex di Ortiz / Font / Ticci per illustrare meglio cosa intendo fondamentalmente mi sembrano davvero molto simili. Dovessi fare una mia personale graduatoria in ordine di preferenza dei tre disegnatori (non delle illustrazioni da te postata Samu) sarebbe: TICCI ORTIZ FONT Ma naturalmente mi riferisco al mio gusto personale.
  5. Ma su Tex quell'Ortis l', purtroppo, non l'abbiamo visto mai...
  6. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    Quando cominciai a leggere Tex il prezzo era L.200 (l'Albo Gigante) L. 50 (la striscia) e L.120 (la raccoltina)
  7. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    Se non ho interpretato male, tu apprezzi questa storia per la sua classicit? e il richiamo alla tradizione GLBonelliana, ma la ritieni impubblicabile per la qualità dei disegni dell'ultimo Ortiz. Ma dopo aver visto in edicola il da te citato Maxi Alaska, credo che il concetto di pubblicabilità vada revisionato, poich? ritengo che comunque gli attuali disegni di Ortiz, che esprimono purtroppo il suo evidente declino, abbiano tuttavia una dignit? superiore alla accozzaglia messa insieme dagli allievi di Fernandez.
  8. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    Sia chiaro shane che io non voglio convincere nessuno! Riporto solo mie sensazioni che potrebbero essere completamente sbagliate. Diciamo che la figura di Webster, nonostante sia molto presente nell'albo, non gode di una caratterizzazione profonda, riservata invece ad atri personaggi meno presenti, ma più incisivi come Uday e sua sorella. Quello che in realtà mi aspetto da borden è un colpo di scena in grado di rovesciare le apparenze.
  9. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    La lettura diretta dice proprio quello che hai riportato ElyParker, ma un'analisi più approfondita potrebbe anche far pensare che:1. il bandito non conosca chi sta a un livello superiore che non necessariamente è conosciuto da tutti i componenti (del resto Uday non replica e dimostra di tenere in scarsissima considerazione il presunto collega quando commentano la visita della affascinante Nitika)2. l'isterico Marton potrebbe non aver interesse a rivelare ai SUOI sgherri di non essere il capo dell'organizzazione o addirittura potrebbe avere la tentazione di liberarsi dell'eventuale complice (se lo fosse)In entrambi i casi nessuna delle due situazioni sarebbe IMHO sufficiente a scagionare Webster, che magari sbaglier?, ma per me rimane sempre sospetto per le ragioni che ho già esternato prima. Con Mauro mai dire mai....
  10. natural killer

    Tex e i lettori del 2014

    Evidentemente Carlo i gusti non sono correlati all'età anagrafica. Personalmente sono molto curioso di vedere come borden e gli altri autori gestiranno il ritorno di grandi personaggi del passato nel contesto della nuova forma che oramai caratterizza la serie. Non posso non concordare con te che le possibilità narrative del nuovo corso sono molto allettanti e rappresentano la garanzia di una lunga ulteriore sopravvivenza del fumetto.
  11. natural killer

    Tex e i lettori del 2014

    Constatato che il 3d) ha preso una deriva che anche l'intervento dei moderatori non riesce ad arginare, mi ci ficco anch'io, che di anni come ben sapete ne ho 54 e leggo Tex da quando ero bambino. Personalmente ho attraversato e accettato tutti gli stili che si sono succeduti, sopportando anche le storie meno riuscite senza drammatizzare troppo. Anche le storie peggiori hanno contribuito a farmi trascorrere piacevoli momenti di svago. Sorprende che la discussione sulle diverse linee texiane si sia sviluppata commentando questa che, tra le ultime pubblicate, è quella che richiama maggiormente il Tex delle origini. Molte delle situazioni proposte in questo albo sono infatti degne della migliore tradizione GLBonelliana e vedere in azione non solo Tex, ma tutto il quartetto fa subito tornare alla mente le storie più classiche. Altrettanto bene sapete che la mia partecipazione al forum è recente, ma mi ci trovo talmente a mio agio che lo frequento quotidianamente e questo ha decisamente cambiato il mio rapporto con gli albi di Tex. In epoca pre-forum una storia che mi deludeva finiva nello scaffale che talvolta rappresentava l'anticamera del dimenticatoio, ora invece leggendo le varie critiche che a volte condivido, altre volte no, molti albi mi tornano in mano e non poche volte riescono a farmi modificare un giudizio che forse prima era stato troppo sbrigativo. Concludo quindi considerando che anche le storie apparentemente meno interessanti possono comunque contribuire allo sviluppo di un dibattito, a mio avviso utilissimo per la sopravvivenza di un fumetto sempre più insidiato dalla presenza di nuove e sempre più accattivanti tecnologie. Scusate l'ennesimo e prolungato OT.
  12. natural killer

    8 - Tex Willer Magazine

    Una soluzione temporanea potrebbe essere che chi ha sul PC il pdf del TWM possa inviarlo in allegato alla mail di chi lo volesse ricevere..
  13. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    L'approccio alla lettura delle storie di Boselli, mai ovvie e sempre con l'elemento sorpresa dietro l'angolo, grazie alla capacità di caratterizzare personaggi complessi, mi porta ad andare oltre le apparenze e cercare di interpretare segnali che mi pare di cogliere nel contesto della narrazione. La riserva di San Carlos nell'Arizona meridionale non è molto distante da quella Navajo, per cui inevitabilmente la notizia della trappola ordita ai danni di Nantan sarebbe giunta a Tex. Perchè allora non mettere le mani avanti e giocare d'anticipo' Webster potrebbe aver proprio giocato questa carta allo scopo di allontanare i sospetti da sè e magari sfruttare l'aiuto di Tex per sfoltire la pletora di complici, tra subalterni e comprimari. Cosa ha fatto Webster per difendere Nantan e Dim?s nel suo ruolo di avvocato d'ufficioè [tutto il possibile?il che equivale a dire quasi niente!] pag.18E certe sue espressioni o addirittura il tentativo di evitare lo sguardo di Tex, speso guardando in basso, sono da ascrivere a una ridotta vena grafica del compianto Ortiz, o sono piuttosto altri segnali dettati dalla sceneggiatura?Uday sembra stupirsi del fatto che Webster l'abbia cercato al campo, assai meno che con lui ci fossero Aquila della Notte e pard. Ora borden non dice niente di tutto ciò, resta soltanto una mia impressione che, come dici, potrebbe rivelarsi infondata. Resta comunque il fatto che un piano come quello raccontato necessita di un triangolo perfetto rappresentato dal potere economico (Marton), potere militare (Atwood) e dall'appoggio logistico interno alla riserva (incognita)Webster dal mio punto di vista ne esce male comunque, perchè o è in mala fede, invischiato fino al collo nel progetto criminale, o dimostra un elevato grado di incapacità nel controllo di ciò che avviene nella riserva, con indiani che si danno alla macchia nelle montagne in compagnia di una banda di fuorilegge e addirittura facendosi [impiantare una distilleria clandestina in pieno territorio della riserva] pag.47
  14. natural killer

    10 - Tex Willer Magazine

    ... guarda chi si vede !!! :shock: Ciao da Gianni Ciao Gianni, il mondo è piccolo eh.... Ho letto il TW10 con molta attenzione e tutti gli articoli sono estremamente interessanti oltre che ben documentati. Complimenti a tutti!
  15. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    Appunto! ::evvai::E io ripeto, non metterei la mano sul fuoco per Webster...
  16. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    Pura ipotesi: la scoperta di giacimenti minerari importanti nel suolo della riserva? Il problema è che nel primo albo non si fa cenno n° all'una n° all'altra cosa, e l'unico obiettivo sembra davvero essere quello dell'accaparrarsi l'Agenzia indiana e le sue commesse. Chiedo nuovamente lumi a Borden: può un simile obiettivo giustificare un tale dispendio di risorse? Hai ragione Leo, nell'albo non si fa riferimento esplicito a determinate situazioni, ma ci sono dei riferimenti che possono farle immaginare. Boselli è a mio avviso un grande scrittore e le sue storie si prestano a essere lette a diversi livelli: 1. Possiamo limitarci a seguire gli eventi narrati e godere comunque lo sviluppo di una buona storia 2. Possiamo contestualizzare la storia stessa e rapportarla a un ambito che può essere quello della serie di Tex e valutare se quanto narrato è coerente o meno con le caratteristiche del personaggio 3. Possiamo invece riferirci a un contesto storico che ultimamente è sempre tenuto in grande considerazione da molti autori attenti a non inciampare in anacronismi. E proprio il contesto storico, non necessariamente esplicitato nel racconto, ma rigorosamente rispettato, mi fa sovvenire che la pressione degli insediamenti dei coloni bianchi sulle terre degli Apache andava progressivamente aumentando . Quando le tensioni tra Apaches e coloni bianchi raggiunsero il punto di rottura , Geronimo scaten° una serie di attacchi verso gli insediamenti bianchi in Arizona e in Messico. La reazione dell'esercito non si fece attendere e inizi? una campagna contro il capo ribelle e i suoi irriducibili guerrieri Nethade, prima sotto la guida del generale Crook successivamente sostituito dal generale Nelson Miles che, insieme ai suoi soldati ed ai suoi ufficiali marciarono per circa 4.800 km dall'Arizona fino all'impervia Sierra Madre in Messico, prima di riuscire a scovare Geronimo e trattare personalmente con lui la resa che avrebbe portato al confino della tribù apache ribelle in una riserva in Florida. Ora in questo contesto storico mi sembra di poter pensare che le ambizioni non fossero limitate a gestire un'Agenzia indiana, quanto piuttosto quelle di essere in prima linea per accapparrarsi quei territori destinati al futuro sviluppo della colonizzazione.
  17. Hai ragione Sandro è una importantissima fonte di documentazione storica e artistica. Se qualcuno fosse interessato può andare suhttps://www.flickr.com/photos/boston_public_library/sets/
  18. natural killer

    Il Totem Misterioso

    Premetto che non ho mai visto prima d'ora questa immagine che mi sembra essere un maldestro risultato di elaborazione grafica della mitica cover del primo albo a striscia di Tex. - Il disegno è sicuramente quello di Galep della striscia originale - Il formato è stato modificato da striscia a italiano con una malriuscita rielaborazione della linea spezzata che delimitava la parte fissa della cover dal disegno col titolo - Il titolo è quello originale spostato a sinistra e ricolorato in giallo - Il logo TEX è quello della serie a striscia e non è stato cancellato il tratto di cerchio che racchiudeva il mitico cavallo imbizzarrito che caratterizzava la serie - Il logo SBE è quello attuale della casa editrice (OCCHIO al copyright!!!) - La scritta TUTTO A COLORI! è tratta da un albo Bonelli a colori - Il bollo dorato è creazione dell'autore Ora non so se è uno scherzo tuo o se realmente hai visto questo collage applicato a un albo; in tal caso non so cosa possa contenere e se realmente esistente è un falso che si fregia di marchi depositati... Valore? doubt Comprarlo? doubt
  19. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    Mi sembra che l'obiettivo di soffiare il posto all'agente indiano risulti un tantino limitato. Penso piuttosto che rimuovere Webster (ma siamo disposti a mettere la mano sul fuoco per lui?) possa far parte di un piano più articolato per favorire l'allontanamento degli Apache dalle loro terre ........ e poi mi aspetto in qualche modo l'entrata in scena due componenti per il momento appena accennate : le giacche bl' da una parte e gli irriducibili guerrieri Nethade dall'altra. Penso infine che borden ci stupir? rivelando dove si annida realmente il tradimento
  20. natural killer

    [643/644] L'indomabile

    Io non resisto alla tentazione di leggere subito l'albo per cui l'ho divorato non appena rientrato dal lavoro. Lo commento in spoiler dal momento che molti sono più pazienti da me e riescono a tenerlo da parte. Albo preparatorio che si inserisce nella tradizione classica con Tutti i fili andranno poi a unirsi nel prossimo numero e poich? Boselli ci ha oramai abituato alla sorpresa dell'imprevisto mi aspetto anche stavolta un colpo di scena in grado magari di ribaltare le attese. Non sono d'accordo sulla presunta lentezza dell'azione (quante cose succedono nell'arco di un albo!)Relativamente ai disegni, pur riconoscendo i segni della decadenza di Ortiz, propongono comunque tavole dignitosissime ed efficaci che illustrano bene le situazioni che si susseguono nella storia. Ancora una volta ci viene proposta una storia di qualità elevata che aspetto veder giungere a conclusione prima di esprimere una valutazione definitiva.
  21. Dopo la deriva degli ultimi giorni, seguendo il vostro imput sono andato a vedere TWO (ahi ahi che dolore) Traspare acredine ingiustificabile e pur ritenendo sacrosanto il diritto di critica e la libertà di pensiero, mi pare che lo sconfinamento nell'attacco personale risulti evidente. Ora ricorderete che anche io da Texiano ortodosso non avevo gradito nella storia precedente la mancata punizione di Castle. Dopo le spiegazioni di borden ho poi compreso la motivazione di tale decisione e per lo stesso motivo accetto di buon grado la soluzione adottata per Rodelo. Il nuovo corso è ora evidente e Tex rimane Tex, il quartetto rimane intatto e fedele alla tradizione, ma sempre con un margine di probabilità che evita la reiterata prevedibile ripetizione di standard narrativi. La grandezza del Tex di Boselli è quella di riuscire a stupire e non fare mai la cosa più scontata pur mantenendo intatte tutte le sue caratteristiche. Lunga vita a Tex
  22. Se la discussione si sposta sulla personalit? e il comportamento di Rodelo, fermo restando che naturalmente borden sapeva già come continuare a utilizzarne il personaggio e che difficilmente si lascer? scappare indicazioni in tal senso, provo a dire la mia. Sia un Kid ravveduto come ipotizzato da Leo, che una precisa scelta di campo tra i cattivi, potrebbe rappresentare una situazione troppo banale e prevedibile. Perchè non pensare a un Rodelo che provato dalle menomazioni fisiche, appagato dalla ottenuta vendetta e inserito in un contesto di serenit? familiare con la gemella e il futuro marito (o perchè no, marito) si comporta come dice Leo da buono. Quando all'improvviso un fantasma emerso dal passato riaccende in lui la scintilla e l'istinto del killer, dandogli anche la scossa per superare l'invalidit? fisica, recuperare l'uso delle gambe e l'abilità con la pistola che abbiamo visto essere micidiale anche con la sola mano sinistra. E potrebbe così ritornare la figura del vendicatore sanguinario disposto a raddrizzare vecchi torti al prezzo di sangue anche innocente, fio a rimettersi nei guai al punto da richiedere un nuovo intervento dei pards, magari richiamati da Mike allo scopo di trovare il Kid prima che sia tropo tardi.
  23. La risposta migliore arriver? con la pubblicazione di tutti i seguiti che avremo l'opportunità di leggere... scrisse il Sommo "non ti curar di lor, ma guarda e passa"curare per curare continuare a curare Tex
  24. Ti ringrazio dell'opportunità Mauro, ma il tempo che posso dedicare attivamente a Tex online preferisco impiegarlo qua, tra amici e veri appassionati. Su ubc mi limito a curiosare ogni tanto, ma non è nelle mie corde.
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