Ho finalmente riletto questa storia, stuzzicato dai commenti qui, e devo dire di essere vicino alla visione di Diablero.
Non è tanto il pestaggio nel fienile (non è certo la prima nè l'ultima volta che Tex pesta un avversario), e nemmeno gli epiteti che si becca dai vari cow boys. E' proprio che questo Tex è irriconoscibile.
Intanto le manette. Assurdo. Mai si erano viste le manette su Tex e poi questo tipo di manette. E poi Tex che schiaffeggia il ragazzo ammanettato, cosa antitexiana e abbastanza scandalosa.
Ma poi è tutto il comportamento di Tex a non tornare. Non si chiede minimamente chi sia il ragazzo, non si premunisce di accertare se sia davvero colpevole (ok, ha quasi ucciso il vecchio sceriffo, ma non dovrebbe bastare a Tex per comportarsi così), si esprime anche in modo non Texiano e poi becca un sacco di botte in testa ed è salvato continuamente da altri (il ragazzo, il tipo che alla fine lo mette in guardia sul tipo alla finestra...e Tex dice che non ci avrebbe mai pensato. Figuriamoci se Tex non ci avrebbe mai pensato, suvvia...).
Davvero uno sbirro ottuso come dice Diablero.
E anche la storia, pure chiudendo gli occhi sull'antitexianità, è tutt'altro che appassionante.
Al netto del fatto che questa, come tutte le storie dell'epoca, ha su di me un alone mitico, alla rilettura non regge proprio il ricordo.
Fusco algi inizi su Tex, ancora un pò immaturo. Migliorerà molto col tempo.
Nolitta 5
Fusco 6:50