TexFanatico

Eccomi qui per parlare della storia contenuta in quest'almanacco. Da quanto mi ricordi, è una storia ben orchestrata, che non corre troppo così come non la tira per le lunghe. Ad un certo momento, ecco che Tex si ritrova ad indagare anche in modo diverso dal suo solito. Si giunge ad una prima sorpresa, poi poco tempo dopo ad una seconda ed eccoci alla fine, con l'ultimo "colpo"... Una storia che segue un buon crescendo e, come nota extra, che si amalgama bene con lo spessore dei testi riguardanti il "Duca" ( )

Eccomi a voi con un troppo breve intervento. L'anacronismo segnalato da Ym, per quanto riguarda "Tin Lizzie" è più che corretto, essendo i dati da lui proposti quelli reali. Per quanto riguarda i telefoni, invece, è dato a sapere che alla fine del 1880 negli Stati Uniti ci sono già 50 mila apparecchi (click). Ma, se queste sono "piccolezze", ben più gravi sono fatti come il potere di Tex in relazione alla sua funzione di Ranger. Tutti noi sappiamo che Tex è un Ranger del Texas ma, se rileggiamo i primi albi, esso aveva autorit? praticamente ovunque. Ora, tale potere era limitato al singolo stato. Se Tex fosse stato un Marshall Federale, ciò avrebbe avuto maggior coerenza. Altre leggerezze son logicamente le armi, dove abbiamo sempre visto Tex con dei fucili a ripetizioni o la colt. Basta prendere le prime copertine (qui la N°2 e la N°3): Tali pistole -delle colt pacemaker calibro 45- sono del 1873. Gli errori, a volte dovuti anche per motivi di trama, sono molteplici. Prendiamo ad esempio le eccessive similitudini dei nativi. Come ben detto da Ym, gli apache ad esempio vivevano in capanne di rami, mentre il tepee era adoperato nei territori delle Grandi Pianure del Nord. I Navajo dal canto loro, sono un ceppo Apache (non l'ho mensionato nella discussione su di loro, tra l'altro ancora da completare: click) e, malgrado ogni ceppo si considerava distinto, avevano le stesse idee per quanto riguardava la guerra. La tattica di questa "famiglia" era quella della razzia, più che della guerra vera e propria. Ma è stata proprio questa tattica a creare i maggiori problemi agli Stati Uniti. Da qui, erroneamente, essi vengono sempre presi come "i cattivi". Dai film western alle storie di Tex. Essi tuttavia non si fermano ai primi numeri, ma sono riscontrabili anche in albi più recenti, come ad esempio nel maxi del 2004: L'errore? Come segnalato -se non erro- altrove da colui che definisco un amico, ossia Sergio Mura, è la presenza della legna. All'epoca era utilizzato il "volgar" carbone. Il problema principale consiste nel fatto che il West è ormai "un mito", qualcosa di reale misto a legende. Tex? Tex f? parte di questo mondo leggendario. Chi lo cura, presta sempre più attenzione ai dettagli "databili", ma poi quello che invece è nella "credenza popolare" viene preso per buono (tepee, abbigliamenti, gestione tribale -gli apache ad esempio riconoscevano alla donna il compito di gestire la vita del campo, gli uomini si occupavano della caccia e della guerra-,...)

carine le due idee... la prima un po' poco probabile penso, invece la seconda sembra fattibile

Ebbene si amici miei. Volevo sapere se tra tutti noi, qualcuno ha un'idea realmente inedita (logicamente nel filone texiano/western)Quindi, la vostra :generaleN:

Concordo su tutta la linea e, a rischio d'esser monotono, grazie come sempre :)Domanda che sorge come conseguenza dalla tua risposta. Hai successo nell'indicizzazione? (o, in altre parole, quanto di tuo riesci a metter negli ultimi albi usciti? -più o meno logicamente-)

Ragazzi... non usiamo Villa come se fosse un "cane da riporto" :DLe considerazioni posson esser fatte anche sul topic del tema. Chiusa la parentesi "amministrativa", concordo con il tuo punto di vista Claudio. Ormai sembra quasi che la SBE dorma sulle storie passate. Personalmente sento la mancanza di storie inedite che ci fanno fremere dalla voglia di sapere il seguito. Personalmente, se ti chiedessero ora di lasciar stare le copertine per dedicarti ad una storia, che genere di storia faresti? Una nel passato di Tex, per chiarire qualche punto magari ancora parzialmente insoluto, oppure balzeresti al volo sulla possibilità di presentare una storia che hai già pensato da tempo'

Si ricordo la storia "Delitto nel porto", così come questa pagina che ci hai postato. Situazioni come questa, a mio parere, permettono di render più "viva" la saga, introducendo momenti culturali, anche solo di sfondo. Grazie Ym!

sarebbe da far una bella ricerca in tal senso...

Già... comunque quelli di Boselli seppure il secondo era estremamente "facile" l'ho giudicato azzeccato per la storia!

Già... io avevo pensato ad una "rimpatriata" ad esempio a Frisco, il tutto inizia attorno ad una tavola, dove Tex o un'altro dei presenti inizi a discutere su una vecchia vicenda. Qualche ritorno alla cena o pranzo in corso, e poi nuovamente nella storia. Qualcosa che rimanga Tex, ma con un legame anche al "stare insieme"

Ci sono varie domande che possono sorgere a noi lettori, prima tra tutte se Tex festeggia o meno il Natale. Tale festivit? era radicata anche sul suolo americano, ma non ne abbiamo mai viste/sentite nelle storie di Tex. Come mai? Sarebbe così "atroce" vedere Tex in una storia natalizia? Non intendo vederlo vestito di rosso, però anche solo a fine albo, veder che mangiano tutti assieme, seduti allegramente ad un bel tavolone imbandito... Voi come vedreste un riferimento a Natale in Tex?

Muy bien. E prevedo già che non sarà facile tra quelle che hanno passato il turno definire le future "migliori"

secondo me fin quando ci sarà gente che compera. Ormai anche il buon Tex subisce la legge del mercato. Claudio, tu come ti trovi con tutte queste novità? Voglio dire, meglio per te che almeno hai il lavoro, ma a volte non pensi che ce ne sia troppo' (penso al fatto che prima di gustarci una storia disegnata da te passano secoli... )

La Sentinella... non lo sè, ma non mi sembra molto una sentinella, piuttosto potevano metterne uno anche più "semplice" ma almeno un po' più coerente... che ne sè, Il Sudista

Avete lo stesso problema che ho a casa mia?Ossia, siamo in tre a leggerlo e quindi c'è sempre una gara al primo che riesce ad accaparrarselo per leggerlo?

Fonte di meraviglie carissimo ZECA, ci offri sempre immagini stupende!A questo proposito, segnalo un'altra incongruenza. Tex e Carson scappano, e dicono che fra non molto saranno a tiro. Ecco che i nativi sparano con i fucili e... i nostri si girano con le pistole. Scusatemi tanto, però il raggio d'azione non è lo stesso...

Mhhh, ciò significa che tu l'hai vista in modo diverso? Interessante. Per me Tex si spaccia per il fratello del "sudista", ma vedremo

Certamente, ma il titolo originale è Rio Bravo ;)Te comunque, vedi la similitudine oppure no?

Salve a tutti! Pure io ora arrivo con il mio commento al primo albo "La Sentinella" Allora, sono interessanti i vari cambi di scena (la frase rivolta al "meglio non trovarci qui se scoppia un temporale" l'ho già letta, ma va bh?) anche se forse troppo rapidi. Quello che non capisco sono le "critiche" da parte vostra al riguardo della presenza d'un :generaleN: che non sè ancora della fine della guerra. Mi spiego... Tex ha combattuto nella guerra, e non è invecchiato più di tanto dalla fine della stessa. In altre parole, quanti anni saranno passati? Non tanti. Se consideriamo inoltre il posto da eremita nel quale tale personaggio si trova, direi che è accettabile, così come il suo subitaneo cambiamento d'atteggiamento. Pensate: voi siete convinto d'esser in guerra, poi venite a sapere che avete buttato via anni in quel buco desolato. Non vi sentireste abbattuti e sconsolati? Il trovarsi tra "nemici" non è nemmeno facile e non possiamo pretendere che dimentica al volo d'aver combattuto contro di loro (un conto è accettare che il tutto è finito, il resto invece...) Quello che ho reputato estremamente tirato per i capelli è la presenza del cronista, ma bisogna anche riconoscere che Tex necessita d'una motivazione per seguire il "fratello" (giusto Ym? ) A parte questo, i testi forse sono un po' poveri e, come sempre, il povero Carson più che lamentarsi non f?... la volta in cui Nizzi mi ri-proporr? un Carson decente vorr? dire che forse si star? riprendendo sul serio!

Bho... sarà proprio lo stile in sè che non mi convince

haha, la storia del topolino l'ho letta pure io (non posso dire il numero ma assai recente se non sbaglio)Bruttissimo invece il Tex in Ratman :s

Complimenti, come sempre ;)Interessante veder le manipolazioni, in particolar modo:"il titolo veniva cancellato e la striscia iniziale allargata"Tutti fatti che, sfortunatamente, non posso constatare di persona dato che non ho nemmeno l'ombra d'una striscia

Giustissimo! M'ero dimenticato di Star. Brava Ila ;)Qualche dato in più su di lui ce l'hai?

è Rio Bravo (avevo scritto Lobo... =_=)Per Ym... già, anche se mi chiedo se è realmente così o se è solo una mia idea :lupos:

Curiosità... non avete avuto l'impressione in prigione di "rivedere" in parte il famoso film western Rio Bravo?Vi spiego subito. Il personaggio nel Tex, di nome Duffy (ultima vignetta in basso a destra della pagina 111) m'ha riportato a "Stumpy"Nella pagina seguente, i due aiutanti (quello castano e quello moro) m'hanno riportato a "Colorado" e "Dude"Per farvi capire meglio quel che intendo:<object width="425" height="355"><param name="movie" value=" name="wmode" value="transparent"></param><embed src=" type="application/x-shockwave-flash" wmode="transparent" width="425" height="355"></embed></object>