la tigre nera

Non era una doppia questa storia? Molto attesa in ogni caso.

Chi meglio di suo padre Mefisto ormai tornato in vita può aver tirato fuori il figlio dai guai?

L'incontro tra Tex e qualche altro personaggio western non mi garba per niente. Sarà perchè non conosco a fondo questi personaggi e perchè non vedo come possano entrare in una storia di Tex ed essere funzionali alla trama. Personalmente non mi entusiasmano, poi se dovessero esserci e dovessero venire bene sarò il primo a ricredermi.

Fa piacere vedere che qualcuno la pensa come me e sarebbe felice di questa soluzione che per me è la migliore ipotesi.

Come già detto io sono favorevole a un ritorno del personaggio. Difficile magari però che sia proprio la Tigre originale visto il volo che ha fatto in quel dirupo. L'idee già accennate come una vendetta da parte di Lohana o chissà magari in un fratello gemello della Tigre non mi dispiacerebbero affatto. Bello sarebbe vedere la reazione di Tex e pards difronte alla ricomparsa di un antico nemico che erano convinti di aver eliminato, salvo poi scoprire che non si tratta di esso ma di qualcuno che cerca vendetta per conto della vecchia Tigre Nera.

Sono d'accordo con Paco. Non bisogna esasperare la situazione. Se si trova un escamotage plausibile e veritiero per far tornare in carne e ossa il principe Sumankan sarei ben contento. Sennò altrettanto valida per me potrebbe essere una vendetta organizzata da parte di Lohana o qualche seguace folle della Tigre Nera.

A mio avviso sarebbero molto plausibili l'idea di Lohana che cerca vendetta e si spaccia per la Tigre Nera oppure l'idea di qualcuno che in qualche modo legato alla Tigre Nera cerchi vendetta su Tex per vendicarne la morte. Lasciando credere a noi lettori in entrambi i casi, almeno inizialmente, che la Tigre Nera sia sopravvissuta in qualche maniera. Se invece si trovasse un idea piuttosto valida e plausibile per avere ancora vivo il principe Sumankan sarei il primo ad esserne felice.

Ciao Mauro, ti chiedo una conferma sul commento apparso sulla pagina facebook di Tex circa la Tigre Nera. La redazione ha risposto con un "mai dire mai" su un suo possibile ritorno nonostante nell'ultima storia di Nizzi a quanto pare sia morta. Questa risposta ha destato molte speranze per un fan di questo personaggio come me. Potresti dirci qualcosa in merito? Esiste qualche fondamento di verità? Grazie

Un commento sui disegni di Cossu. Volevo fermarmi in particolare sul volto di Tex. Senza cappello non si può vedere mentre con esso migliora notevolmente. Ho notato poi che con il passare delle pagine il volto, soprattutto nei primi piani migliora notevolmente, è più particolareggiato e curato nei dettagli e nelle espressioni.

Ho letto la storia qualche giorno fa. Sono rimasto un po deluso. Da Manfredi mi aspetto sempre grandi prove. Infatti le prime storie che ha scritto su Tex sono state molto buone, ma nelle ultime il livello è calato notevolmente. Sono d'accordo con quello già detto da tutti, la trama e lo svolgimento mi sono sembrati molto incasinati e confusionari. Trovo che il fatto di creare un po di confusione nella trama si veda più o meno in tutte le storie di questo autore a parte il texone e le storie brevi. Come già detto, su Tex la trama deve essere lineare. I disegni di Seijas, che già non è tra i miei preferiti, sono comunque discreti.

Se quelli nella prima tavola sono davvero soldati sudisti e nordisti (lo spero, mi piacerebbe una storia del genere anche se non so fino a che punto si possa arrivare perchè già nella tavola successiva vedo un Carson con capelli e barba bianca, quindi ambientata ai giorni nostri). La scena mi ricorda tanto il film il buono, il brutto e il cattivo nel momento in cui nordisti e sudisti si danno battaglia sul ponte.

Trovato già sabato in edicola, letto ieri. Oggi altra lettura e poi le prime impressioni.

SPOILER Letta ieri la prima metà della storia. Impressioni molto più che positive. Nonostante il soggetto non sia molto originale inquanto è già stato usato parecchie volte nella seria l'ho parecchio apprezzata. Innanzitutto Ruju aggiunge delle novità rispetto alle altre storie del genere. In particolare ho molto apprezzato il fatto che il capo Lunga Lancia sia combattuto tra la lealtà verso Tex e il legame di sangue con il fratello. Sarà molto interessante vedere nella seconda parte della storia come si evolverà questa faccenda. I disegni del maestro Ticci danno il loro grande contributo alla storia. Il paragone con altre grandi storie del passato è inevitabile, ma la storia regge bene il confronto. Per un giudizio definitivo mi tocca aspettare il mese prossimo, ma ad oggi direi che questa è una se non la migliore storia di Ruju finora. La metterei a livello de "La prova del fuoco". Aspettio con pazienza un altro mese...

Sotto questo aspetto la storia mi ha ricordato l'ultima di Nizzi (L'oro dei monti San Juan) peraltro con soggetto e ambientazione molto somiglianti. Nella storia di Nizzi la cricca di Denver veniva solo mostrata in modo da farla conoscere al lettore ma non venivano espandi e approfonditi gli aspetti e le personalità dei soggetti in questione. Nella storia di Faraci avviene lo stesso. Peccato perchè penso che caratterizzandoli con una buona personalità (magari quella di ricchi e folli avventurieri ignari del del pericolo, vedi come il colonnello Thunder in "Fratello Bianco di Nizzi, che muore per la sua follia della caccia al bisonte) avrebbe a mio avviso dato qualcosa in più alla trama.

Preso ieri in edicola il primo Magazine di Tex e letto tutto d'un fiato sempre nelle giornata di ieri. Mi ha fatto subito una bella impressione. L'aspetto, nonostante il numero di pagine sia identico a quelle dei precedenti almanacchi, è molto più simile a quello del color estivo. Mi è piaciuta inoltre la scelta di non usare più la classica carta lucida ma di adeguarsi a una tipo di carta simile a quello delle uscite tradizionali. I servizi all'interno sono come al solito ben fatti. Non li ho letti tutti ma mi sono soffermato solo su quelli che mi interessavano. Per quanto riguarda le tre storie contenute all'interno sono soddisfatto. Quella della coppia Ruju-Barison va a infilarsi nel filone soprannaturale di Tex e pur non essendoci spiegazioni razionali mi è piaciuta. Ben scritta, scorrevole e supportata da disegni a mio avviso superlativi di Barison. Spero che Barison rimanga a lungo su Tex, il suo stile mi ricorda un po Monti e ha qualcosa che mi attira particolarmente. La storia di Boselli-Bocci: Ottimamente disegnata anche questa. E' stato molto molto interessante vedere Kit Carson all'opera in solitaria. Il vecchio cammello rimane fedele al suo carattere che cosi bene è stato delineato in passato. La storia si chiude con una scena che lascia poco all'immaginazione ma si attacca perfettamente al carattere donnaiolo del vecchio Kit. La storia di Glb del '50 con Carson in solitaria è semplice ma è una vera chicca che custodirò gelosamente. Nelle poche pagine si nota un carattere non ancora ben delineato. Il vecchio Kit non è ancora il brontolone e donnaiolo che conosciamo adesso ma è più simile al Tex delle origini, quasi una sua controparte. Giudizio del magazine molto positivo, diciamo in complesso gli darei un bel 7,5

Ecco un interessante curiosità trovata spulciando si internet: Ecco una dichiarazione del proprietario: Cena con chiacchiere e menù alla Tex Willer: a Milano il 20 ottobre Eventi a Milano „ A Milano, martedì 20 ottobre, in via L. Muratori 50 – 20135 Milano Gli appassionati del famoso fumetto, per una sera, smetteranno di leggere per sedersi a tavola. Perchè una cena alla Tex Willer? "Tex “mi appartiene”, come dire... per generazione e per passione, per questa ragione ne tengo un numero, non proprio esposto, alla mia trattoria, come tanti altri cari oggetti di casa. È capitato così più volte che alcuni clienti l'avessero intravisto ed è subito, quasi per magia, partita una cordiale chiacchierata: come se si parlasse di un caro amico comune. Le cose belle da condividere mi hanno sempre appassionato e credo che la tavola sia un luogo ideale per farlo. Ho pensato così di proporre questa cena per il piacere più che per "ambizione". Magari per ritrovarsi, senza particolari formalità, a chiacchierare del nostro e di altro. E per il resto: “quien sabe”, come direbbe lo stesso Tex." Marco Guzzardi, titolare Da Marcone – trattoria conviviale “ Potrebbe interessarti:http://www.milanotoday.it/eventi/cena-tex-willer-milano-20-ottobre.html Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/MilanoToday

Wow bellissimo sondaggio! C'è davvero l'imbarazzo della scelta per le storie di Boselli. Se devo sceglierne una opto per quella di Yama. Per gli altri autori è più facile...quella di Ticci per Ruju e il texone di Breccia per Faraci.

Non ci stiamo riferiamo alla storia di Bruzzo? I disegni non sono di Bruzzo?

I colori non mi pare siano molti differenti da quelli di tutti gli altri color estivi. Sono curioso della prova di Recchioni su una storia lunga di Tex.

Questa è la sola cosa in un mucchio di bellissime notizie che non mi va a genio, mi sembra che Nick Castle sta già per comparire di nuovo in un'altra storia in uscita a breve? Se viene messo pure in questa mi fa venire in mente un vecchio messaggio postato da me sulla ripetitività dei personaggi ultimamente. Non capisco perchè dovrebbe tornare, starà anche simpatico ai più ma sinceramente preferirei antagonisti non già visti o almeno non già visti di recentissimo. John mi pare tu abbia preso un granchio questa volta. Nick Castle, stando a quello che sapevo io, tornerà per la prima volta in questa storia. Che io sappia al momento non ci non in programma altri ritorni. Correggetemi se dovessi sbagliare.

Recensione di Fumettologica su questa storia: http://www.fumettologica.it/2015/04/boselli-mastantuono-coppia-doro-tex/

Recensione di Ubc sulla storia: http://www.ubcfumetti.com/tex/?29178

Segnalo dal sito di Fumettologica questo bell'articolo sulla procedura di come nasce un tavola. La tavola in questione è proprio quella della storia in edicola questo mese. http://www.fumettologica.it/2015/04/tex-leomacs/

Letta per la prima volta ieri non ho potuto fare a meno di notare le molte analogie tra questa storia e "El Supremo" di Boselli. Il signorotto messicano con sogni di onnipotenza, l'isola circondata dall'oceano, le truppe sparse per il deserto. Tutte analogie che rendono le due storie simili ma entrambe molto belle.

Incuriosito sono andato a leggere la conversazione pubblicata del sig. Deodato. Non voglio pronunciarmi sulla situazione perchè non la conosco a fondo. Mi limito a dire che il Sig. Deodato poteva risparmiarsi di pubblicare la conversazione con Mauro e poteva benissimo risparmiarsi questi insulti gratuiti che non gli fanno certo onore.