John Walcott
Allevatore-
Posts
265 -
Joined
-
Last visited
Content Type
Profiles
Forums
Events
Gallery
Downloads
Everything posted by John Walcott
-
SPOILER SPOILER SPOILERAnche a me è piaciuta molto questa storia. Oltre per i motivi già detti anche per come Boselli è riuscito a gestire il risolvimento dei conti per i pards con i fratelli Rainey. Entrambi risparmiati in passato per la loro giovane età poteva fra vedere un po' crudele la loro morte per mano di Tex e Carson, cosa che non è avvenuta. Un po' come avevo previsto i litigi nell'albo precedente tra i fratelli anticipavano in qualche modo lo svolgimento della storia anche se non nella maniera pessimista che avevo io. Durango che aveva abbandonato il fratello e la sorella muore per salvare Dallas e le sue ultime parole sono di pentimento per averla coinvolta nella sua personale vendetta. Anche per Kid Rodelo con un braccio in meno (dopo la donna nuda dell'albo precedente, altra scena inconsueta per il fumetto Tex). La sua sorte finale mi ricorda per contrasto quella del bandito Link Walker nella nizziana "Il tesoro della miniera" anche lui ormai paralitico viene lasciato andare da Tex che dice che con le sue condizioni ha già pagato; il contrario di questa storia dove invece il Ranger è perplesso all'idea di lasciar libero Rodelo anche se mutilato. Certo le circostanze erano un po' diverse (nella storia di Nizzi, Tex lascia libero Walker su richiesta della moglie morente del bandito). Per i disegni, sarà vero che Font ha lasciato un po' a desiderare ma alcune cose come la resa delle scene di paesaggi vengono ancora molto bene. Oltretutto penso che il declino grafico di Galep sia stato ben peggiore.
-
Non capisco; che c'è di male nel leggere una figura brava e onesta. Nel West dovrebbero essere tutti col broncio e con qualcosa di losco?Senza contare che questa storia è nel Louisiana, che non è nel Far West, ed è pure uno Stato molto "civilizzato", diverso da quelli del West vero. Provo a spiegarmi meglio: un capitano di una nave che non si lascia sfiorare dall'enorme ricchezza derivante dalla pietra mi è sembrata molto fuori dalla realtà. Non ne contesto certo la presenza, non si può pretendere che gli unici personaggi positivi siano Tex e i pards oppure delle figure di secondo piano oppure ancora gli amici storici di Tex, l'ho solo trovata molto particolare per la situazione creatasi. Non voglio innescare una discussione geografica ma anticamente la Louisiana veniva considerata appartenente agli stati occidentali, per quel che ne so io, pur essendo oggi esclusa da tale categoria salvo alcune fittizie divisioni sportive (New Orleans appartiene alla Western Conference in NBA). A parte ciò, tra le figure spesso viste in Louisiana troviamo bari su ogni battello, i nemici storici del Vodoo, se non erro incursioni del KKK.. insomma è vero che è più civilizzato però questo lo ripara solo dalla presenza di mandrie, cowboy e feccia di frontiera Louisiana civilizzata o Far West pieno di feccia, in giro per il mondo ci sono anche persone oneste ed esistono anche nella realtà. Capisco benissimo che un tale diamante possa essere una grande tentazione ma non è detto che c'entrino solo persone malvagie. Esistono anche le persone buone e non mi sembra implausibile che ci sia una figura onesta in qualsiasi ambiente che sia.
-
Storia a metà. Dura più di tre albi, c'è una fase iniziale con molti dialoghi e spiegazioni, e poi un'altra più fluida e scorrevole e piacevole. Zhenda ha diversi alleati che fanno il loro ma alla fine se la cava meglio quando agisce più da sola. Ne esce comunque abbastanza bene e non è stato male il suo ritorno. Oltretutto meno male che non l'hanno fatta uscire di scena con un'altra presunta morte. Ottima chiusura per questo personaggio. Sagua è abbastanza passivo all'inizio ma si riscatta benissimo nella fine quando risolve la situazione; inutile un suo ritorno perchè già qui ha un ruolo un po' indeciso e adesso che Zhenda non torner?, sarebbe completamente inutile e non molto distinguibile da un qualsiasi guerriero Navajo. Non serve nemmeno che Zhenda ritorni perchè ha rinunciato al suo sogno e sarebbe una grande forzatura farla tornare (i suoi poteri non sono neanche tanto straordinari). Un finale con massacro sarebbe stato piuttosto inutile visto che i Sinaguas non sono così spietati ma sono solo una popolazione molto primitiva spaventata da qualche trucchetto. La parte dei varani è un po' strana inserita in questa storia anche se quei relitti sono abbastanza repellenti; una nota negativa è che le reazioni spaventate di Carson sono fin troppo esagerate.
-
Non capisco; che c'è di male nel leggere una figura brava e onesta. Nel West dovrebbero essere tutti col broncio e con qualcosa di losco?Senza contare che questa storia è nel Louisiana, che non è nel Far West, ed è pure uno Stato molto "civilizzato", diverso da quelli del West vero.
-
Lena e Donna se la cavano già benissimo. Se Carson deve stare ancora "più vicino" dovrebbe fare il marito ma sicuramente non è il suo caso. (c'è anche una conversazione negli "Invincibili" tra Carson; Kit e Tiger a proposito)Oltretutto in alcuni accenni di altre storie si capisce che Carson le visita spesso. Non so quanto possa servire rivelare a Carson della sua presunta paternit?. Non so se potrebbe cambiare tanto ormai.
-
1) Se non sbaglio Lena non ha mai rivelato a Carson che potrebbe essere lui il padre di Donna. Solo Lena sa la verità. 2) con Ray che gli resta poco e vuole chiedere un favore a Carson, ti pare che il ranger dovrebbe interrompere le sue ultime parole per parlare di qualcosa ormai concluso? E di nuovo che Carson non sa niente a proposito e quindi non ha niente da rivelare Oltretutto non penso che le relazioni Lena-Carson e Lena-Clemmons siano mai stati qualcosa del tipo "amore della vita". Del resto c'è una scena fra Lena e Carson a tal proposito Lena : Saresti tornato se avessi saputo che io ero qui? Carson : Probabilmente no.
-
Non ho mai visto "Un dollaro d'onore".
-
SPOILER SPOILER SPOILERMi hanno sorpreso queste varie critiche negative. A me è piaciuta : l'ho trovata di una lettura fresca e piacevole; ottime scene non prive di difetti ma difetti a livello di dettaglio : i cacciatori di taglie che pensano che Tex non si curer? se sentir? il giocatore urlare per le torture; lo stesso giocatore che in un albo dice che con le donne non bisogna perderci troppo la testa e poi nell'albo successivo viene mollato e passa giorni da alcolizzato. Una possibilità per il finale. Potrebbe esserci qualche sorta di conflitto tra Durango e gli altri due fratelli? Quando i due ragazzi si ricontrano con la sorella lei dice a Rodelo di essere un po' meno felice di vedere l'altro; e poi ancora una scena di litigio dove Rodelo rinfaccia a Durango di aver abbandonato lui e la sorella con il crudele patrigno e per questo non gli va molto a genio che Durango pretenda di fare il capofamiglia. Riguardo ai disegni : sempre belle figure femminili da parte di Font e quel banchiere... già dalla prima vignetta ti appare subito come brutto, repellente, odioso e disgustoso. Non mi sembra cosa da poco ottenere questi risultati. Pu? sempre non piacere ma perchè etichettare i disegni di Font come scarabocchi. Ho poche aspettative con di disegni o è perchè se n'? visti di molto peggio? :S:
-
Per me gradevoli e dignitose sono diverse storie dell'almanacco. Non mi aspetto mai capolavori proprio per il stretto formato. Riguardo ai personaggi sinceramente il cattivo disposto a sparare a uno dei suoi non lo si vedeva già in "l'uomo di Baltimora" oppure in "L'inseguimento" ?Sempre lo stesso cattivo e non mi interessa molto. Questo non è un commento sulla storia che non ho letto (e non penso che la legger?, i commenti mi invitano al no) ma una mia impressione sulle tue impressioni Leo.
-
Gente Avete Rotto Con Queste Critiche A Nizzi
John Walcott replied to pietro74's topic in La Serie e i Personaggi
Accidenti, adesso per compensare certi siti antinizziani vogliamo intasare questo forum con campagne anti-Boselli?Adesso cominciamo a fare super strage di questo autore, magari solo per "vendicare" Nizzi?Oltretutto davvero Boselli ha scritto che Nizzi ha fatto solo 5 o 6 sceneggiature passabili? Lui che aveva definito quest'ultima storia come ottima?P. S. Amministratori, mi sa che dovete prepararvi a cancellare alcuni commenti. La faccenda potrebbe diventare ancora più assurda. -
Pedro Galindez aveva già risposto a questo punto. Inoltre un po' brutto citare i peggiori disegni (i peggiori di Ortiz) per apprezzare quelli di De La Fuente anche se non ti piacciono molto.
-
[635/636] Il Segreto Del Giudice Bean
John Walcott replied to ymalpas's topic in Le Storie dal 601 al 700
Però, un bel Tex, bei personaggi, ok, ma non penso che basti questo per dare a una storia 10, insomma come dire che è un capolavoro. Sembra che certi fan di Tex sono così disabituati da certe scene (il fiammifero tra i piedi sopra tutte) che si esaltano fin troppo non appena le rivedono dopo tanto tempo. In questa storia abbiamo alcune scene interessanti ma anche delle forzature come diceva giustamente Leo. Si può anche lasciarle perdere e concentrarsi più sugli aspetti della storia che sono piaciuti. Ma da qui a esaltare pienamente (don Fabio gli da cinque su cinque) la storia, è un p? troppo. Se non sbaglio, sempre don Fabio aveva detto degli "Invincibili" che è un capolavoro letterario ma poco texiano ( più o meno così mi pare che faceva). E confrontando quel commento con quello suo sulla storia di questo mese, mi viene in mente : accettiamo ed esaltiamo qualsiasi storia che presenti alcune di quelle caratteristiche texiane che si adorano? Quasi. Belle le storie dotate di texianit? ma non basta solo quello senn° molte delle storie di Boselli senior ma anche di Nizzi, sarebbero da considerare dei capolavori. -
[Color Tex N. 04] L'uomo Sbagliato E Altre Storie
John Walcott replied to Sam Stone's topic in Color Tex
Il lato più interessante di questa uscita si direbbe il mettere a confronto i quattro attuali sceneggiatori principali di Tex. Non so perchè ma ho la brutta sensazione che alla fine qualcuno si lamenter? sicuramente che le storie andavano sviluppate su più pagine. Certo Tex è partito da storie anche più brevi in certi casi; oggi con il formato classico che abbiamo sembra quasi impossibile una cosa del genere. Per i colori, saranno leggermente migliori ma a me non mi vanno molto a genio. Proprio nei fumetti il colore non riesco ad accettarlo da nessuna parte : si tratta sempre di appiattimento dei disegni. W il bianco e nero! :S: -
Per una volta sono pienamente d'accordo con Carlo Monni. Personalmente ritengo assurdo non toccare Galep semplicemente perchè è il creatore grafico di Tex. Il Tex originale è suo, okay, ma ciò non toglie che i suoi ultimi lavori siano stati orribili e ciò vale per qualsiasi disegnatore (di lunga esperienza o alle prime armi con Tex). Ciò non giustifica la storia e la sua pessima qualità; oltre ai difetti già detti io parlerei anche dei comprimari a cominciare anche dal personaggio di Dawn che in me non lascia proprio niente. Non ho ancora letto "Nei territori del Nord Ovest" ma mi immagino (e spero) che l' sia stata più interessante come personaggio. Un po' lo stesso per i personaggi introdotti in questo Maxi, dal russo Petrov al capo indiano fino al mostro mascherata. Oltretutto decisamente discutibile il suo ruolo all'interno della storia che in pratica serve solo come "personaggio" in più e poi svelare il suo trucco misero. Forse anche peggio di Usaki in "Oltre il fiume". A proposito è significativa l'accoglienza (giusta) riservata a questa storia; Borden l'aveva anticipato e come previsto nessuna sua storia su Tex era mai stata così castigata e sprezzata (un po' come alle peggiori storie di Nizzi).
- 290 replies
-
- Maxi n° 17
- Mauro Boselli
-
(and 1 more)
Tagged with:
-
[336/338 ] La Miniera Del Terrore
John Walcott replied to Pedro Galindez's topic in Le Storie dal 301 al 400
Neanche a me mi ha molto coinvolto questa storia e proprio perchè Carson fa troppo la figura dello scemo. Concordo pienamente con West10. Il giallo in sè non è male ma i colpevoli li ho intuiti subito; dopotutto si capisce immediatamente che il serpentone è solo una mascherata da Carnevale. Ci sono storie migliori in questo periodo, senza dubbio. -
Un agente segreto... Una caccia a un generale ambizioso... (che nei suoi scopi mi ricorda il Zamora nizziano e il Carrasco boselliano)Non male, davvero niente male... Il solo fatto che è stata sviluppata su più di tre albi mi fa pensare a qualcosa di grosso. Per il momento cerco di tenermi con i piedi per terra ma non posso fare a meno di pensare che questa storia Boselli potrebbe riuscire in ciò che non era riuscito con "Caccia infernale". :soldatoS:
-
Leggendo la recensione di Ubc mi viene da dire che secondo me sono altri i difetti della storia da segnalare. Ad esempio ho notato un eccessiva ripetizione di cose già dette : troppe volte nel secondo e nel terzo albo abbiamo i pards che dicono cose già dette e ciò da evidentemente fastidio (basterebbe spiegare tutto nel riassuntino iniziale). Oltretutto nella seconda parte della storia si hanno davvero troppi Ha Ha Ha che alla lunga stufano. Mi ricordo che nella discussione su "La strage di Red Hill" alcuni si erano lamentati che c'erano troppi spazietti umoristici. Per me è qui che stufano alla lunga. Da notare che Ubc lamenta il fatto che Olivera prima impedisca al console Wilson di avvisare Montales e poi lascia scappare Tex e i suoi quando potrebbe benissimo farli fuori in quell'occasione. In effetti potrebbero essere delle debolezze ma anche spiegabili : ciò succede perchè Olivera intende far avanti il suo piano proprio come lo ha programmato lui senza interferenze e cambi di idee (un'eventuale cambio di programma potrebbe dargli rogne alla fine). Infatti non appena l'agguato alla miniera fallisce e il suo piano va in fumo, Olivera perde la sua sicurezza e non da più grattacapi ai pards.
-
[635/636] Il Segreto Del Giudice Bean
John Walcott replied to ymalpas's topic in Le Storie dal 601 al 700
Letta la prima parte e che dire?Penso che finora sia nel livello medio di quest'anno (non male ma neanche proprio entusiasmante). La figura del giudice Bean è costruita apposta affinch? possa diventare uno di quei personaggi ambigui ma non troppo . Di certo fa anche la figura dello stupido . Da un uomo che fa atteggiamenti di questo tipo non mi aspetto molto che sia portato a creare doppi giochi. Piccola nota Belli i disegni di Frisenda ma quello lo si sapeva già. :soldaton: -
Addirittura la migliore in assoluto? Mi verrebbe da chiedere quante e quali storie di Nizzi hai letto. Davvero inaspettato il tuo commento, Johnny. Potresti spiegare come mai questa storia è così straordinaria per te? doubt La migliore non direi proprio, accidenti... A onor del vero, è difficile che una storia come "La sentinella" possa competere con colossi del calibro de "L'uomo con la frusta e "Fuga da Anderville" , capolavori indiscussi firmati dallo scrittore modenese... sisi E scommetto la mia paga di un anno che anche il signor John Walcott è d'acccordo con me... ::evvai:: _ahsisi BK Puoi scommettere tutto quello che vuoi, Billy Kid. ::evvai:: Pu? anche essere una storia carina da leggere ma è solo una storia carina (il perchè non sia straordinaria come i colossi che hai detto è già stato fin detto nei commenti precedenti, anche fin troppo)
-
Addirittura la migliore in assoluto? Mi verrebbe da chiedere quante e quali storie di Nizzi hai letto. Davvero inaspettato il tuo commento, Johnny. Potresti spiegare come mai questa storia è così straordinaria per te? doubt
-
[609/610] Sei Divise Nella Polvere
John Walcott replied to Sam Stone's topic in Le Storie dal 601 al 700
Tra le storie recenti è tra le più godibili, ma a differenza di molti io penso che funzioni meglio nel primo albo : siparietti carini come pure vari episodi (l'intera parte di Ozona è il punto migliore della storia). La seconda parte presenta sè personaggi interessanti ma ha un intreccio che fa risultare la presenza di Tex e Carson come forzata : altri personaggi hanno più ruolo di lui nella vicenda ma non mi sembra una colpa; il problema è che questo Tex alterna momenti di siparietti a momenti da musone ("fai come dico o ti sparo, ti prendo a botte"). Alla fine Tex fa solo la cosa più scontata che potesse fare Comunque penso che Manfredi sia forse il migliore tra le nuove entrate : presenta soggetti più interessanti e godibili rispetto a Faraci (che dopo un buon inizio sta cominciando a passare solo storie insignificanti); talvolta non conclude come si spera ma almeno non scade nella scontatezza e banalit? con cui Ruju termina certe sue storie ("Un ranger per nemico", "Le catene della colpa"). -
non posso fare a meno di quotare Crazy Horse che condivido punti e virgole compresi! Boselli si è superato con i colpi di scena, le azioni, le sorprese che non ti aspetti!WOW, WOW, WOW!!! Incredibile questa discordanza di pareri. Gia nella scorsa storia non condividevo per niente il parere di Crazy Horse e stavolta idem. Non capisco proprio che ci trova la gente di intrigante in questi pistoleri che praticamente fanno solo le facce grignanti ma alla fine non impensieriscono un granch? i pards. Di questi tempi sembra che gli autori vogliono compensare le storie di Tex piccione con queste dove stavolta sono gli avversari i piccioni. A quando una storia con qualcuno che si ricordi? :S: Troppa attese riguardo a questa storia, è un esempio il rapporto tra Kit Willer e la ragazza; è stata semplicemente una cosa qualunque però ci si attende già chissà che cosa; a chi è che si agitano gli ormoni ogni volta che vede il giovane Willer insieme a una ragazza? :generaleS:
-
[635/636] Il Segreto Del Giudice Bean
John Walcott replied to ymalpas's topic in Le Storie dal 601 al 700
Io invece non credo che Frisenda debba necessariamente considerarsi la "punta di diamante" dello staff dei fumettisti texiani. Primo, perchè finora l'artista milanese, realizzando per il Ranger solamente due storie, non ha ancora apportato un contributo efficace e incisivo alla serie, specialmente se si considerano i lunghi tempi di lavorazione da lui impiegati (una storia di 220 pagine in quattro anni), il che mi sembra non sia sufficiente per collocarlo in una posizione talmente altolocata. In secondo luogo, i suoi pur bellissimi disegni non potranno mai eguagliare, a mio giudizio, lo stile grafico di altre colonne portanti della serie, quali Giovanni Ticci, Claudio Villa e Fabio Civitelli, per rimanere in tema attuale. E' innegabilmente vero, però, che sono anche i gusti personali dei lettori a fare la differenza... :asd: BK Innegabile, vero. :soldatoS: Non a caso io penso che Frisenda sia superiore come disegnatore a Ticci, specialmente al Ticci recente, e forse anche a Civitelli. Villa invece è insuperabile ma sinceramente a me non piace mettere un disegnatore davanti agli altri semplicemente perchè è uno di quelli fissi; un bravo disegnatore è un bravo disegnatore, e Frisenda lo ?, punto. -
Ti do il benvenuto sul forum, NightEagle. Le divagazioni di questo tipo non mi infastidiscono affatto, di solito le leggo con più interesse rispetto ai semplici commenti. Secondo me semplicemente esageri in certi punti, tipo quando dici che queste ultime storie sono il punto più basso di Tex; dovresti leggere o rileggere le ultime storie di Nizzi o anche alcune di Faraci, poi vedi un po' cos'è peggio. La tua rabbia per non vedere il quartetto al completo è altrettanto ingiustificata perchè tra i sceneggiatori attuali Boselli è quello che se la cava meglio con tutti i quattro pards; anzi al momento non mi vengono in mente storie di Faraci o Ruju in cui ci siano tutti e quattro (anche se in quest'ultimi tempi non ho comprato ogni storia). Riguardo ai punti della trama devo rileggermi bene la storia poi vedremo. Di nuovo, benvenuto sul forum.
-
Cochise appare anche nel VENTESIMO TEXONEOltretutto al primo incontro tra Tex e Cochise nell'albo "Il passato di Tex", ho l'impressione che i due si siano già incontrati (Tex dice che tra i due c'è il patto di sangue); un'altro possibile soggetto da sviluppare? :soldatoS: