Jump to content
TWF - Tex Willer Forum

joe7

Allevatore
  • Posts

    343
  • Joined

  • Last visited

  • Days Won

    17

Everything posted by joe7

  1. Se Kit Carson va a spassarsela con le donne è un vecchio satiro, se invece questo non è mai detto esplicitamente allora è un personaggio di Tex. Se Kit Willer va a letto con le prostitute come ha fatto nel texone dei "Rangers di Finnegan" non è certo di grande esempio. C'è modo e modo di raccontare: certe cose lasciamole in sospeso. Quello che conta è l'avventura, ma insistere su certi dettagli è roba di cattivo gusto. Non è "da Tex".
  2. Visto che si parla di Kit Carson e delle sue avventure galanti, vorrei approfondire quello che ho scritto riguardo alla storia delle Quattro vedove nere di Tex, in cui Kit Carson va ESPLICITAMENTE a fare sesso con la bella proprietaria del ristorante. Ora, una volta queste cose erano sottintese: Gianluigi Bonelli lo diceva spesso. Qui invece hanno fatto vedere CHIARAMENTE un Kit Carson che va a donne come un vecchio satiro. Questo rovina il personaggio: Kit Carson è l'eroe dotato di coraggio e ironia che spara insieme a Tex Willer, non è un vecchio bavoso. E quindi si deve far vedere solo la sua attività insieme a Tex, senza far vedere altre cose. Che piaceranno tanto ai contemporanei che non ci vedono nulla di male, ma trasformano un eroe in un puttaniere. Perché, fino a che apprezza le ballerine e le belle ragazze, va bè, tutto normale, ma quando si va sul pesante, il registro narrativo cambia completamente, creando un Kit Carson irriconoscibile.
  3. Bè, la Astorina veniva dalla casa editrice Astoria...si potrebbe fare una Bonellina.
  4. Io direi nessun aumento di prezzo e cancellazione delle varie serie extra di Tex, escluso il Texone, e cancellazione anche di qualche serie Bonelli che non vende più abbastanza. Così si avranno i prezzi contenuti, perché si spenderà di meno per la produzione, e anche il numero di pagine complessivo sarà decisamente minore...
  5. Boh. In quella pagina quel tizio sta morendo e nessuno si muove. Una pagina è già di per sè una storia. L'autore è Jacopo Badoer, un poeta, non Voltaire. Comunque non mi pare di aver detto niente di male.
  6. Davvero una miseria questa seconda versione: colori più spenti e vignetta rifatta. Comunque, la scena della pagina non ha senso (non conosco la storia, quindi giudico dal foglio postato): l'indiano si è ferito col coltello e sta morendo. La ragazza, Patricia, chiaramente è legata a lui. Ha capito che si è ferito mortalmente. Ok. ALLORA COSA CAVOLO STA LI' A GRIDARE AL CIELO: "NOOOO!" COME UNA CRETINA? E sta poi a guardarlo morire mentre dice "Patricia?" E Tex, non cerca almeno di tamponare il sangue? La ragazza non cerca almeno di bendarlo? Mi sembra una scena ridicola, anche se non so i presupposti (magari l'indiano era malvagio e lei per la verità lo amava...vabbè, ma almeno fare qualcosa, invece di stare tutti fermi lì come baccalà a guardarlo morire?) Scusate l'OT, ma dopo aver visto questa scena lo devo proprio dire.
  7. "Il modo migliore per annoiare è dire tutto" (Voltaire)
  8. Scusa se insisto nella mia funzione di "avvocato difensore", ma, se Diablero ha "reiterato con mille post", o il numero di post che è, sulla "Cavalcata del destino", è perchè tutti gli andavano addosso con mille argomentazioni, derisioni, ammiccamenti e lui ha postato con immagini e argomentazioni. Mi pare che la colpa dei "mille post" sia di quelli che gli sono andati addosso, non di Diablero. Non mi pare che siano quelli gli "argomenti" che Diablero ha usato. Diablero ha messo un mucchio di argomenti validi (osservazioni, post, immagini, eccetera), poi a un certo punto perde la pazienza dicendo frasi simili. Ma voi non vedete gli argomenti, vedete solo gli insulti che lui ha lanciato perchè era esasperato. E' un vecchio trucco: esasperare l'altro, farlo arrabbiare, così da perdere di vista tutta l'argomentazione. Chi non ha argomenti, infatti, non può far altro che far arrabbiare l'altro, così ha "vinto". almeno davanti ai suoi occhi.
  9. Forse perchè Diablero dice delle cose che nessuno ha detto? O fa delle osservazioni che nessuno ha fatto? O che non si riescono a contraddire? Chi si comporta così per forza ha dei flames, perchè tutti gli vanno addosso. Ma non è colpa sua: è di chi gli va addosso, spesso in gruppo. O aggredendo o facendo le vittime. Ma mai - se non in rari casi - argomentando, come invece si dovrebbe fare.
  10. Concordo. Se il Tex di GLBonelli di "Uno contro venti" fosse il famoso Tex della diligenza, il piano di Tex sarebbe stato quello di farsi circondare da tutti i venti uomini di Lowett in mezzo alla piazza e poi sparare come una mitragliatrice contro di loro e farli fuori tutti senza che loro riescano nemmeno a tagliargli un capello con le pallottole, perchè tanto lui è velocissimo, invulnerabile e immortale e nessuno lo può colpire nemmeno con un dito perchè lui è il protagonista supremo. Invece il Tex di "Uno contro Venti", quello VERO, li affronta tutti e venti perchè non ha scelta: non può fuggire da lì. Quindi si barrica nel saloon, prende tutti i proiettili e le armi che ha e inizia la sparatoria. Riesce ad ammazzarne parecchi, quelli che sono sopravvissuti scappano, ma Tex quasi ci lascia le penne nel fare questa impresa. Se il dottore non l'avesse curato in tempo, ci sarebbe rimasto. Che somiglianza c'è col Tex spaccamontagne della diligenza e col suo pard Kit Carson ugualmente spaccamontagne?
  11. Quindi vuoi un forum dove tutti dicono che Tex è bellissimo, ed è permessa solo qualche critica leggera tipo: ci vorrebbe di più l'autore X, peccato per i colori dell'albo X, l'inchiostratura dell'albo Y è un pò scarsa, ma forse è colpa della mia copia (cosi mi scuso per la critica che ho osato postare). Le storie di Tex? Stupende, meravigliose, inenarrabili, mai visto niente di simile, continuate così che siete fantastici! I pezzi che si alzano? Non si deve mai dire, al massimo notare che una pizza costa di più e ogni tanto si può anche saltare una pizza. Da un simile forum di leccapiedi sarei io il primo ad andarmene.
  12. Questa idiozia di Tex che non spara più per primo l'ho vista da decenni, ormai. Tanto che mi chiedevo all'inizio cosa si fossero bevuti gli autori. Tex evita SEMPRE le pallottole che gli sparano, per puro miracolo, poi - SEMPRE DOPO! - lui spara e gli altri o muoiono o vengono feriti. Roba da bambini dell'asilo, che facevano sempre mosse così quando giocavano ai cowboy. E poi diciamo che le storie di una volta erano ingenue. No, lo sono quelle di oggi. Roba da bambini scemi. Per dire, la scena idiotissima della diligenza nella storia delle Vedove Nere è un capolavoro di questo modo di raccontare, che evidentemente diventa sempre più idiota mano a mano che passa il tempo. Siamo regrediti all'infantilismo, però diciamo di essere moderni e senza più inibizioni...
  13. Ti ringrazio della precisazione, ma io mi sono limitato a dire quello che vedevo dal confronto delle scene, e già questo mi ha fatto capire diverse cose. Per esempio, la narrazione di Gianluigi Bonelli era più immediata e veloce, e non si disperdeva in lungaggini. Per vedere tutta la stessa scena raccontata da Boselli e De Angelis devi vedere le prime due vignette, come dici tu, con tanto di allungabrodo anche nei dialoghi: "Attento a Tom Travers!" (e lo dice un tizio qualunque, a quanto sembra, cosa che nell'originale non accade). Nella versione di Galep è la dolce Marie portaderringer che aveva detto solo "Attento!", sparando mentre parlava. Pensiero e azione. Invece, nella versione nuova devi guardare altre due vignette per vedere la scena completa, più una vignetta-corollario di Tex che dice "Peste!". Cinque vignette in tutto, insomma. Nell'originale di Galep, invece, vedi solo due vignette, e tutto in una pagina sola (la striscia è da considerare come una pagina), mentre l'altra copre due pagine. Inoltre, ti devi guardare ben cinque vignette per una scena che si poteva benissimo fare con due. Si tratta di abilità narrativa e dono della sintesi: GL Bonelli e Galep ce l'avevano. Oggi invece è di moda raccontare le cose al ralenti: ciò che si racconta in poco è allungato in tanto, con l'effetto di allungabrodo. Si capiscono molte cose, facendo un confronto rapido come questo. Anche il disegno, per esempio: quello di De Angelis è molto curato, ma si fissa troppo nei dettagli. Quello di Galep non sarà dettagliato, ma ha il dono dell'immediatezza. Oppure l'espressione di Marie Gold versione De Angelis: spigolosa, spietata, coi zigomi marcati. Il volto di una donna dura, che non ispira certo dolcezza. L'espressione di Marie Gold di Galep invece è più dolce, più materna, più sexy (l'espressione da dura delle donne di oggi le rendono più brutte). Tuttavia, la dolce Marie di Galep spara e ammazza senza problemi. La Marie Gold di De Angelis, insomma, la trovo meno interessante di quella di Galep. Potrei dire altre cose sulle due versioni della scena, ma non voglio stancare.
  14. Non ho letto il fumetto perchè non seguo Tex Willer, però il confronto tra queste due versioni mi ha colpito molto. La scena di Marie (e non Mary) Gold che ammazza il bandito sparandogli alle spalle, in testa, è ben più drammatica e tremenda di quella della scena di Galep e GLBonelli. Lei non avvisa neanche Tex, dicendogli "Attento": gli spara e amen. Inoltre, la scena di Boselli e De Angelis fa vedere solo Marie e il tizio ammazzato, tanto che chi vede solo questo penserebbe subito a un omicidio a sangue freddo, invece di un caso di difesa della vita di un altro. La scena di GL Bonelli e Galep, invece, mostra subito tutto l'insieme della scena, che diventa più comprensibile a colpo d'occhio. Voglio dire che Galep e Bonelli riuscivano a raccontare mostrando subito la scena, Boselli e De Angelis invece fanno vedere solo una parte della scena, dando l'impressione di un omicidio a sangue freddo e non per difendere la vita di un altro. E' la conseguenza del raccontare pezzo per pezzo: perdono così la sintesi della sequenza originale.
  15. Di Wikipedia non mi fido molto, ma grazie comunque per il link. Controllerò.
  16. Scusa, ma questa mi sembra una balla. Da dove l'hai presa, che voglio verificare le fonti?
  17. Mai sentita questa, di protestanti obbligati a convertirsi al cattolicesimo nel Texas messicano. Dove l'hai letta? I cattolici non obbligano nessuno a convertirsi al cattolicesimo, i protestanti sì. Quindi avrei creduto di più ai cattolici costretti a diventare protestanti: una cosa che è successa spesso, in Inghilterra e in Irlanda, per esempio.
  18. Elsa Morante si annoiava molto, allora, poveretta. Comunque, Kit Carson va davvero a spassarsela. Mica va da delle professioniste, ma la sostanza non cambia. Queste cose le faceva Mister No in modo aperto, adesso ci aggiungiamo anche Kit Carson. Se prima ammirava le donne, ora vediamo chiaramente che va a letto con le donne come fa un vecchio porco. Contenti voi...a me questo Kit Carson fa schifo. Delle quattro vedove dei topi da fogna: se per voi è normale una roba simile, fate pure. Per me è un'idea incredibilmente stupida e inverosimile. Mi rifiuto semplicemente di credere a un'idiozia del genere. E lasciate perdere le "giustificazioni sociali" che non giustificano una simile assurdità. Quattro miss mondo che piangono i loro topastri e li vogliono vendicare. Ma fatemi il piacere. Preferisco non parlarne più: è una storia troppo stupida, non è degna neanche di essere commentata.
  19. Mi sembrava abbastanza chiaro che la storia l'avevo letta: il mio post credo sia evidente al riguardo. E poi, "donne dei pendagli da forca". Ma per favore. Non fatemi ridere. Quelle sembrano uscite da "Piccole Donne" e da "Donna moderna dell'800 del west". Tutte eleganti, vestite bene, educate, con fisico da Miss Mondo. Credere che donne simili abbiano frequentato, sposato, (dico SPOSATO!) e amato dei topi di fogna e delinquenti come quelli, tanto da piangere sulle loro bare manco fossero delle Jane Eyre e da volersi vendicare è roba talmente inverosimile da sganasciarsi dalle risate. Forza, ditelo: "eh, ma si sa che i malvagi attirano le belle donne", così ridiamo un altro pò.
  20. Mah. Che razza di "punto di vista" sarebbe, vedere che l'eroe è un &%£$%/? E' una stupidaggine, perchè così tu segui le avventure di un &&%$£%$, non di un eroe. Un eroe è un personaggio che tu ammiri, che fa giustizia, che ti fa piacere vedere perchè fa giustizia. Se ti dicono che lui invece è un %$$£&, non ho più nessun motivo di seguirlo. Quindi non ho alcun interesse a leggere una storia impostata in questo modo.
  21. Appunto, E a me non piace un Tex presentato in quel modo (oltre ad essere presentato come uno spaccamontagne).
  22. Ci mancherebbe. Ma il problema è PS: Per fare lo spoiler, evidenzi quello che vuoi spoilerare e poi clicchi sull'occhio in alto.
  23. Cominciavo a pensare che questa storia non interessasse a nessuno, visto che nessuno commentava...per prima cosa, nella presentazione, in cui si parla della storia di Dinamite, c'è un errore macroscopico: il cavallo dell'Uomo Mascherato di chiama Eroe e non Diavolo: quello è il lupo. Passando alla storia, visto che sono tutte anticipazioni per chi non l'ha letta, nascondo qui sotto i commenti.
  24. Solo in questo modo di apprezzano davvero e fino in fondo le storie. Se si resta solo sul livello emotivo, va bene, ma allora si resta solo in superficie. Se si analizza Manzoni, se si studia Leopardi, non c'è nulla di male ad analizzare e studiare Gianluigi Bonelli. Un fumetto è un'opera letteraria come le altre: ce ne possono essere di pessimi, di buoni, di ottimi, e questo vale anche per i libri o le poesie. Sono tutte espressioni del genio umano, e come tali vanno valutate.
×
×
  • Create New...

Important Information

Terms of Use - Privacy Policy - We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue.