Mister P

Se non lo sai tu...

Viva, c'è Pat!

Sì, serie che sta dando solo soddisfazioni.

Da top 25 galleppiniana.

A giorni lo leggerò anche io, voglio proprio vedere queste encomiabili psicologie.

È un rEgazzino, dai.

Tra il #200 e il #300 invece farei fatica ad arrivare a 10...

Esatto.

Mi sono arreso già tra l'1 e il 100.

Copertina del #108 da sturbo. Storia da 9, classico senza tempo.

Il politicamente corretto cominciava a fare danni pure al di qua dell'oceano...

L'inizio presenta due incongruenze che mi hanno fatto temere, ma poi la storia decolla e si mantiene su una buona media sino a fine albo. Bravo Filippucci.

No, dai, @lety.

Devo ancora fare il giro acquisti.

Arrrghhh, marrano, Tex per i seguaci sarà sempre più di un dilettevole passatempo, anche se hanno superato i vent'anni .

Stringe il cuore vedere questo crollo verticale da parte di Font . Per il resto storia molto buona. Testi: 7.5 Disegni: 6.5

La piantiamo con l'off topic, marrani ? Questa storia, tra parentesi, mi è sempre piaciuta molto. E Letteri se la cava ancora.

Nizzi dell'esordio sino alla fine dei Novanta ha realizzato quattro/cinque storie definibili capolavori, altre ottime con cui saliamo alla quindicina, poi molte buone, ma purtroppo anche diverse poco riuscite o, nella seconda metà dei Novanta, anche ai limiti dello scarso. Nel nuovo secolo do più di sette solo a Le colline dei Sioux e la storia di Custer più, forse, lo speciale di Kubert. Da notare che queste tre storie escono comunque tutte e tre agli inizi del decennio. Ultimo colpo di coda il primo albo della storia di Mefisto del 2002. Poi, salvo due mezze eccezioni, il nulla.

Cioè, ci sono stati anni in cui la testata era diventata quasi inacquistabile e solo ora ti rendi conto che qualcosa è evoluto (in meglio)?

Concordo con @Carlo Monni.

Ciao Diablero! Moon Valley

Grazie Bos per la risposta.

Più chiaro, ora.

Solo tu, mi sa...

Il boss di Chicago fa pensare direttamente al vecchio Al ...