Ragazzi, tenete le Colt nella fondina. I dominatori della valle è una bella storia western? Sì. MA non è una storia rispettosa del Tex bonelliano? Altrettanto. Negare questi due aspetti oggettivi non porta da nessuna parte. Nolitta ha scritto storie atipiche ma molto belle. Alcune mi piacciono, pur vedendo che Tex non è quello ideato da GLB. Strepito perciò? Aveva senso nel momento della loro uscita, ora le accetto come testimonianza di un periodo di transizione. Le leggo con distacco. Non potrò mai sopportare Cruzado, Caccia all'uomo o Tex legato al palo della tortura per un numero intero, ma quando la storia regge allora chiudo un occhio e mi godo il "tradimento" (sino a un certo punto) di Giungla crudele. E ciò vale pure per la storia in questione.
Ho detto il mio parere soggettivo, senza voler catechizzare nessuno.