natural killer

Beh la regola vuole che il titolo sia inedito nella collana oppure non presente su altri albi presenti contemporaneamente in edicola o comunque recenti. Ti assicuro comunque che il titolo è l'unica cosa in comune dei due albi e consiglio la lettura di entrambi.

La copertina si inserisce nella tradizione dei texoni, essenziale su fondo bianco a illuminare il logo che sovrasta il titolo. Anche la soluzione di offrire l'immagine di Tex di profilo è ben collaudata in questa collana. La collocazione in copertina è analoga a quella del Tex di Magnus (che aveva il fucile anzi che la pistola) con il castello della valle del terrore sostituito dal gruppo dei verosimili antagonisti capeggiati da quello che sembra essere un clone di Ozzy Osbourne. Le tavole confermano il talento di Corrado Roy e la sua abilità a gestire il bianco e nero, anche se mi aspetto di trovare qualche tavola con situazioni che si prestino maggiormente alla rappresentazione onirica del suo tratto, magari anche con licenza di infrangere la classica gabbia... d'altra parte è uno speciale. Spero che Pasquale Ruju abbia organizzato una trama che ci consenta di leggere con trepidazione questo che si annuncia un vero Albo Speciale.

E' la quinta storia consecutiva di borden pubblicata da luglio 2013 ad oggi. Le precedenti (Tombstone Epitaph, Il segreto del giudice Bean, El Supremo e Giovani assasini) sono state un continuo crescendo, se anche questa storia dovesse registrare una flessione non credo che possiamo lamentarci. Per gli estimatori di Ortiz è purtroppo l'ultima sua storia sulla serie regolare... per i detrattori di Ortiz è finalmente l'ultima sua storia sulla serie regolare... ancora una settimana e poi via ai commenti!

La copertina è fantastica e il giallo pieno la esalta. Manlio Truscia è un maestro della comunicazione grafica. I colori primari sono quelli che attirano maggiormente l'attenzione e il giallo è quello che maggiormente si addice a Tex. Non per niente la sua camicia è diventata definitivamente gialla..... E meno male che ancora nessuno si è lamentato dell'amputazione del braccio destro... Scherzi a parte secondo me è un onore avere una cover di Truscia. Non vedo l'ora di scaricare il TWM10!!!

Sul sito SBE per presentare il 2014 di Tex borden in riferimento alla storia L'indomabile, che stiamo per leggere ha scritto: ? è possibile che la nostra fede nella dirittura morale dei prodi cavalieri rossi tentenni, quando scopriremo che il tradimento serpeggia nella riserva Apache, che una falsa accusa ha causato vittime innocenti e che qualcuno trama con i feroci predoni Netdahe?Dato che non abbiamo molti spunti di discussione in attesa dell'uscita del primo albo, qualcuno di voi conosce la storia Apache Strike di Jason Manning che parla di Kiannatah, feroce guerriero Nethade?

E magari qualche antagonista di spessore destinato comunque a prenderle... come Tex le dava una volta, senza troppi cavilli psicosociali. clap

L'idea non solo mi intriga, ma la auspico proprio. Come avevo già evidenziato in una domanda a borden, quando ho letto per la prima volta l'albo n.12 Il figlio di Tex, nei primi anni 70, rimasi colpito dal brusco passaggio dalla conclusione della storia ?L'orma della paura?, con la liberazione di un Kit bambino, all'inizio della successiva avventura ?Il figlio di Tex? con Kit cresciuto e sopratutto con Carson per la prima volta con i capelli bianchi. Successivamente ho scoperto che le due storie erano rispettivamente l' ultima della III serie a strisce e la prima della IV serie per cui, sia pure a distanza di una settimana di comparsa in edicola, si potevano intendere come due vicende separate. Rimaneva la curiosità di cosa potesse avere combinato in quell'intervallo di tempo il nostro Tex. Da flashback successivi abbiamo visto che - Tex e Carson hanno affiancato Custer sulle Black Hills (Congiura contro Custer), - sono stati in Messico dove hanno conosciuto Ricardo Mendoza negli uffici di Montales (Patagonia), - Tex se la vide con gli Ordonez (El Muerto), - Tex e Tiger prendono parte alla conferenza di pace tra bianchi e Cheyenne e Pawnee (I lupi rossi), - Tex e Carson sono presenti alla battaglia di Little Big Horn (Congiura contro Custer). Concludevo chiedendo se potessimo sperare di vedere colmato il periodo che va dal Little Big Horn al rientro di Kit dalle missioni di Santa Anita. Ora appare chiaro come le intenzioni siano non tanto di colmare quel buco temporale, ma di sfruttare al meglio tutto il periodo del giovane Tex. A questo punto non si potrebbe pensare a una serie parallela di albi speciali autoconclusivi dedicata alle imprese del giovane Tex? O gioverebbe di più alla serie regolare inserire i collaudati flashback in vicende attuali come abbiamo visto finora? Chiedo ai meglio informati: Il magnifico fuorilegge è il titolo di lavorazione o è confermato come definitivo?

Mi sa che ultimamente cominciano ad avere problemi anche a contare e .... contarsi (detto tra noi, honoris causa qualcuno non meriterebbe neanche il diploma, altro che laurea)Ma il topic della politica non era un altro?

Raggiungerebbe una maggioranza bulgara e verrebbe eletto per proclamazione... salvo mandare poi tutti quanti a quel paese per insofferenza alle... poltrone

Il secondo volume della Supermiti dedicato a Tex e El Morisco propone altri due classici: Diablero e I fiori della morte. Poterli rileggere uno dietro l'altro e averli riuniti in un volume unico rappresenta per i miei gusti una grande soddisfazione. Continuo così il percorso di rilettura sistematica delle storie che vedono Tex alle prese con i misteri della natura affiancato dal sapiente Morisco e il lugubre Eusebio.

Giovanni Luigi Bonelli:"La gente odia il militare arrogante, il pezzo grosso, il banchiere. Odia il potere. E anch'io odio il potere o, come si dice oggi, il Palazzo. Siamo tutti anarcoidi, ribelli, infastiditi da mille problemi"

Perchè, dove sta la differenza?GLB era Tex e Tex era GLB. Autore e personaggio avevano creato una simbiosi perfetta e spesso chi parlava ed agiva era l'autore nella trasposizione grafica di Tex. Ammesso che GLB potesse essere un anarchico di destra, ma molti sostenevano (a torto) votasse PCI, concordo con borden che Tex non è classificabile.

Catalogare Tex in un'ottica politica (che poi alla fine è l'eterna domanda: Tex è di destra o di sinistra?) appare arduo e fuorviante. Spesso Tex è interpretato dal punto di vista dell'osservatore, e così per Benigni Tex è DiPietro, mentre per Maroni Tex è Bossi. Ma come dice Cofferati Tex è un uomo di legge. Che poi ci siano alcuni aspetti che collocano Tex a destra e altri che lo caratterizzano come di sinistra è risaputo. Ma aldil' dell'appartenenza Tex ha le idee molto chiare sulla politica e citerei "certe leggi sono state fatte dai politicanti, solo per i propri sporchi interessi e non contenti di ciò, questi si sono messi d'accordo con altri scaldasedie di Washington per farle approvare" Tex in 40 anni di Tex - Fumo di chinae ancora per ribadire il concetto "certe leggi le hanno pensate alcuni abissali incompetenti che avevano il solo merito di possedere una faccia di bronzo e un robusto fondo della schiena incollato costantemente a una poltrona di comando, e il guaio è che, oltre ad averle pensate, le hanno poi fatte scrivere e approvare da altri cervelloni, il che ha costituito un autentico disastro per un mucchio di brava gente" Tex in Tex Superstar - Gremese Editore

Ho letto la versione a colori su Tex Gold di Repubblica e ne ho ricavato la stessa impressione della prima lettura: Segura costruisce delle storie con Tex, ma non di Tex. I disegni di Repetto, evidentemente ispirati al Tex di Ticci, si inseriscono in una tradizione grafica più classica e rassicurante rispetto a quelli di molti suoi colleghi di scuola ispanica, ma non sono sufficienti a farmi digerire le due storie che compongono questo Maxi che, come già evidenziato nei precedenti interventi annoverano troppe situazioni poco in linea col Tex che conosciamo bene (oserei dire meglio di quanto abbia dimostrato Segura in questo e negli altri Maxi che ha scritto, che pure annoverano storie memorabili)

Potrebbe accusare un improvviso, terribile mal di testa

Ho una notizia per te: Tex vicino al polo ci arriver? davvero. Nel secondo seguito di questa controversa storia, quello affidato a Bruzzo, Tex ed i pards , affiancati da Jim Brandon (e magari Gros Jean) si spingeranno ra gli Inuit... altrimenti noti come Eschimesi. Bene Carlo, già immagino i nostri alle prese con il Popolo degli uomini e i brontolii di Carson tra ghiacci, slitte, husky e ... bistecche di foca alte tre dita ... sempre che non salti fuori un novello Eskimo... Ma il vecchio reprobo potrebbe, però, apprezzare l'usanza eschimese di "prestare" la moglie agli ospiti. _ahsisi Purch? il buon uomo se la riprenda e non saltino fuori nuovi presunti eredi del vecchio cammello ::evvai::

Purtroppo per impegni professionali non ho più il tempo per dedicarmi al disegno e mi diletto piuttosto a scrivere (molto meno da quando ho iniziato a frequentare il forum :_sigh )Dal punto di vista didattico ti consiglierei altri maestri:per restare in ambito texiano Letteri, Villa e Civitelliper la sua immensa ricostruzione spaziale Moebiusper la coralità il grande Jiro

Ho una notizia per te: Tex vicino al polo ci arriver? davvero. Nel secondo seguito di questa controversa storia, quello affidato a Bruzzo, Tex ed i pards , affiancati da Jim Brandon (e magari Gros Jean) si spingeranno ra gli Inuit... altrimenti noti come Eschimesi. Bene Carlo, già immagino i nostri alle prese con il Popolo degli uomini e i brontolii di Carson tra ghiacci, slitte, husky e ... bistecche di foca alte tre dita ... sempre che non salti fuori un novello Eskimo...

In effetti, per tutta la storia si parla sempre dei Gradson e quasi mai solo di Gradson. Mi pare logico pensare che vi siano altri familiari... almeno fratelli. Cosè a naso il ciccione non mi è parso il tipo da essere sposato e comunque chi ha mai pensato che la bella Consuelo fosse sua moglie.

Ciao Samu, non credo che vedrai mai un disegno di Font come questo, perchè al di l' del tratto caratteristico del disegnatore spagnolo (che nota bene sei liberissimo di non gradire) ci sono nel disegno che hai postato alcune cose che non mi convincono: 1. la linea di galleggiamento del Nova Scotia mi sembra troppo bassa e con tutta quella massa fuori acqua (anche senza considerare gli alberi e la velatura) l'imbarcazione si rovescerebbe; il veliero sembra copiato da un modellino senza tenere conto che la porzione immersa dovrebbe essere maggiore di quella galleggiante, anche a stive e sentine vuote. 2. il moto ondoso sembra convergere dai due lati sul veliero per annullarsi completamente in una calma piatta fino alla riva 3. la distribuzione dei neri è piuttosto ardita come se mare e terra siano stati inchiostrati da una mano generosa e il cielo da un'altra più frettolosa 4. lo scafo e la velatura prendono la luce di prua dal lato di tribordo e così sarebbero corrette le ombre sulle vele, ma l'ombra sotto lo scafo indica una luce alta (sole a mezzogiorno?) come si evince dalla mancata proiezione della velatura sull'acqua (se la proiezione fosse dietro da cosa è prodotta l'ombra davanti? 5. e da cosa è prodotta l'ombra evidente a mezza costa su ambo i lati Al di l' di questa vignetta, comunque è l'insieme complessivo dei disegni che non mi è proprio piaciuto.

Si, caro collega Shane, sono un ematologo (vedi firma e nick ispirato alle cellule NK), piacere mio (ma sul forum si aggirano altri colleghi)... rileggendo quello che ho scritto ieri mi rendo conto di essermi lasciato prendere la mano... :malediz... ...volevo solo evidenziare come non sia impossibile per Rodelo sbarazzarsi della sedia a rotelle, qualora borden lo ritenesse utile o necessario,,,,,

Claudio è molto abile a mimetizzare la firma, quasi a nasconderla. Ma non sempre le copertine sono firmate, essendo la vera firma il suo inconfondibile e oserei dire inarrivabile tratto. -ave_ Sul n.642 direi che la firma non c'è o è nascosta talmente bene che non si vede... doubt Questo può essere un espediente per costringerci a osservare più a lungo la copertina nel tentativo di scovare dove è nascosta la firma, se presente.::evvai:: A differenza delle copertine di Galep dove la firma salta subito all'occhio rappresentando quasi un marchio di fabbrica.

Questa opzione mi pare improbabile perchè comporterebbe una riduzione della potenzialità del personaggio, che vedrei più funzionale se impegnato a muoversi sopra le righe, magari ancora in bilico tra il crimine puro e un comportamento caratterizzato da uno sdoppiamento della personalit? che lo porti a perseguire il male a fin di bene......vedremo!

Discussione come sempre molto interessante che testimonia come, sia pure da diverse posizioni , siamo tutti molto vicini a Tex. La partecipazione autorevole dell'autore rende ancora più appassionante il confronto. Punto primo: a me sembra che Rodelo resta in vita IN PRIMIS perchè lo vuole borden (che per nostra fortuna ha già pronto non uno, ma addirittura due seguiti) e non perchè Tex o il quartetto allargato abbiano più o meno democraticamente deciso di concedere una possibilità all'ormai invalido ragazzoPunto secondo: è altrettanto logico pensare che borden sappia gia benissimo come il Kid torner? in scena, dal momento che sono rimaste aperte diverse possibilità (essendo l'unica certezza la mancanza del braccio destro amputato sopra il gomito) sia di proporne una figura redenta o un ritorno a una esistenza al di fuori della legalit? o un ambiguo comportamento in bilico tra il bene ed il male, sia di tenere irreversibile la paralisi agli arti inferiori o di fargli riacquistare l'uso delle gambe (non sarebbe improponibile una plegia transitoria determinata da uno stato di commozione midollare indotto dall'edema secondario al danno indiretto prodotto dal proiettile che potrebbe non aver provocato un danno diretto e irreverisbile al midollo spinale) Quindi le possibilità di presentazione fisica e comportamentale di Rodelo sono varie, vedremo quale sarà stata l'opzione di Boselli. Punto terzo: la difficolt? da parte di Tex di far punire un ragazzo già reso invalido (effettivamente non sarebbe stato bello vederlo o solo immaginarlo appeso per il collo) è conseguenza diretta del punto primo e sarebbe bastato , per togliere Tex dall'imbarazzo, che uno dei colpi messi a segno da Murdock fosse risultato fatale e il Kid avesse seguito a breve distanza il fratello Durango. Ma il destino/Boselli aveva stabilito diversamente e sappiamo tutti che il destino ci regaler? altre emozioni.

Il Tex del nuovo corso non è più l'infallibile giustiziere che noi tutti conosciamo. In nome di una apertura alla continuity assistiamo ultimamente a "cattivi" che restano impuniti (Castle, Dallas) o se la cavano con una punizione ridotta (Rodelo)Ora non dico che tutti debbano pagare con la vita, ma almeno un soggiorno a spese dello stato, in attesa di giudizio, Tex un tempo l'avrebbe garantito. Poi in qualche maniera si trova il modo di farli tornare in scena, ma è necessario che Tex torni ad essere Tex, lasciando magari maglie larghe ai pesci piccoli, ma assicurando il giusto castigo a chi lo merita. Se ciò non riesce al primo colpo confidiamo nella seconda possibilità, ma non possiamo vedere Tex che fallisce due volte di seguito.