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TWF - Tex Willer Forum

Betta 53

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Tutto il contenuto pubblicato da Betta 53

  1. Anche a me è piaciuta la storia degli Uomini Giaguaro. ( si vedeva che era di Nolitta). Si era anche detto che una parte non è mai stata pubblicata. Chissà se potremo mai leggerla. Sono curiosa di vedere come Gros Jean se la cava senza Tex. E anche di rivedere Dawn, seppure in una storia breve. ( Mi sbaglio o c'è in programma una avventura nella serie regolare con lei e Dallas?) Forse il soggetto ( una sorta di Oklaomha in Canada) potrebbe essere sviluppato con tutti pard e Jim in un maxi.
  2. Betta 53

    La biografia di Tex

    Io leggo queste cronologie con attenzione e affetto per Tex, ma non mi focalizzo su questo o quello. Di sicuro ci sono periodi e temi ancora inesplorati. Questo mi interessa: leggere avventure del passato e del presente di Tex. Io amo il quartetto per cui preferisco il presente, ma il passato del solo Tex o dei pard è sempre piacevole, inquadra di più i caratteri. Inoltre il passato dà maggior consistenza alla "continuità" e alla riapparizione di personaggi interessanti. E rivedere un po' il Tex "guascone" della gioventù è come ringiovanire. E altri personaggi importanti, anche se apparsi in poche avventure, come Freccia Rossa o lo sciamano Ta Hu Nha, mi farebbe piacere rivedere. Ho anche apprezzato la presenza di Sam (dopo la morte di Ken) nei cartonati. Senza tralasciare ovviamente quello splendido ranger dal pizzo e baffi neri! Le riapparizioni di Lilyth sono ovviamente il top, ma non possono essere inflazionate, per mantenerne l' alone di nostalgia. Leggo che nel color ci sarà anche un Kit nel periodo compreso tra Il Tranello e Il figlio di Tex, mi incuriosisce molto. E' vero, c'è molto da raccontare e mi farà piacere leggere. Ormai nelle serie speciali c'è posto per tante storie, brevi o lunghe.
  3. Ne "I giustizieri di Vegas" anche Tex e Tiger discutono (nel canzonare Kit) di "gioventù moderna"...
  4. Non solo un Carson giovane, ma anche un Kit decenne! E con l' arco mantiene le premesse viste ne "Il tranello".
  5. Anche se è un personaggio realmente esistito niente impedisce di ritrovarlo. Anche Cody, come Custer o il colonello Mano Cattiva e tantissimi altri che troviamo su Tex sono realmente esistiti. In fondo la fantasia degli autori è infinita. Mi spiace, pazienza. A questo punto solo Mick Crane può rivelare a Tex di essere Nick Castle. Lo farà? Aspettare 3 mesi per scoprire cosa ci ha architettato questa volta quel geniaccio di Boselli!
  6. Ottimo albo. Aspettare altri 3 mesi per l' epilogo sarà lunga! Ma le storie lunghe sono belle, piene di intrighi, personaggi e siparietti. Castle e il Maestro: due cattivi intelligenti e senza alcun scrupolo, nemmeno con gli alleati. Quale è il ruolo che Castle vuol far giocare Pat? L' attrazione principale dei nuovi locali che ha aperto? Oppure l' esca per Tex? Un nuovo personaggio di polizia, l' ispettore Byrnes, che accompagnerà i nostri. Diventerà un amico seriale come Devlin a Frisco o Nat a New Orleans? Scenari per il futuro. Castle: questa volta non deve riuscire a sfuggire, ma scommetterei che lo rivedremo ancora. nel Supremo solo Kit lo ha visto in faccia adesso Tex lo ha visto come Jeffords, e a Pat si è presentato come Mick Crane sarà Kit a smascheralo come Castle? Allora nei prossimi albi anche Kit e Tiger sarebbero della partita. Spero proprio che l' ultima vignetta della storia sia un bel "papagno" di Kit sul muso di Castle! Dotti è sempre un piacere per gli occhi! Boselli nella descrizione del penitenziario ci fa anche un po' di storia, in fondo Tex è anche istruzione!
  7. Commento le due storie, non ho ancora letto gli articoli. Lilyth : buona storia, complicità tra gli sposi, degna figlia di un capo indiano e degna moglie di eroe del west. Civitelli : sempre un piacere per gli occhi! Dinamite : ottima chiusura di una degna militanza. E' l' unico pard che può morire. E muore di fatica e vecchiaia, con la sua corsa più veloce di sempre Ci lascia i suoi eredi. Buona, come sempre, la performance di Carson! Dotti: finalmente un Kit bello! E d' ora in aventi lo voglio così! la pag 151 da antologia! in particolare il volto e lo sguardo di Tex!
  8. Non sono d'accordo. A me Kit piace e soprattutto mi piace il quartetto.
  9. Betta 53

    [Texone N. 33] I Rangers Di Finnegan

    Letto e riletto. Mi è piaciuto, da ottimo. E anche i disegni, veramente ottimi, con ambientazioni spettacolari (Austin, fort Cimbolo, la landa desertica e assolata di Presidio) e cura dei particolari negli abiti, nelle figure, volti e posture degli uomini. Nell' antefatto spicca un Carson combattente contro i Quahadi Comanche e un riferimento alla "Grande invasione" . E anche l' accenno a Silent Foot dà un segno di "continuità". Lavoro in coppie per i pards, con una coppia che fa la coppia "scoppiata". Ma chi è l' avversario? Per Tex (e Tiger)è Finnegan, ma va alla caccia di Robledo. Per Kit è Robledo ma deve infiltrarsi tra i ranger di Finnegan, spiarli anche se li ritiene degli eroi della frontiera e scoprire la verità. Finnegan e come Tex, combatte dalla parte della legge perché ha subito un lutto in gioventù, ma al contrario di Tex colpisce anche gli innocenti. Un uomo di legge, famoso e carismatico come è Tex, con una squadra che lo segue ciecamente. Dal fascino "incantatore". E Maio ce lo raffigura veramente affascinante, sicuro di sé, colui che riempie la scena. Un uomo che potrebbe veramente affascinare Kit, se fosse dalla parte giusta della legge e non nascondesse dietro la stella dei ranger la sua eterna vendetta personale e il suo sadismo (vignetta di pag 214 "divertimento" del "corpo speciale Finnegan"). Ma Kit subisce il fascino o svolge bene la sua indagine? Quando Finnegan lo affida all' altra squadra sente puzza di bruciato e anche la sera prima al bivacco capisce i segreti del gruppo. Costringe Gutierrez a salire all' Alamito per vedere con chi si è scontrato Finnegan e pur solo contro tutti li smaschera. Forse un comportamento azzardato, ma sa che c'è un "angelo custode" che lo segue. Kit non ha fatto prevalere le sue convinzioni (colpevolezza di Robledo) sul compito che il padre gli aveva affidato, anche se non era un compito gradito. E una volta capito chi erano i suoi "companeros" non ha avuto timori ad affrontarli. C'è la rabbia di chi si è sentito "tradito" in lui. Carson ha il timore che il fascino di Finnegan conquisti il figlioccio, ma Caine, da estraneo, vede con più lucidità la situazione. Carson, per affetto verso Kit compie l' errore di sottovalutarlo, come spesso facciamo noi genitori, temendo che i figli non siano ancora pienamente autonomi. Errore che invece non fa Tex ("quei due sanno perfettamente come cavarsela") ("é grande abbastanza"). Un Tex che da giovane era sicuramente più scavezzacollo del figlio. Ottima "performance" di Tiger ( l' assolo per salvare Klara) e come sempre con Tex si capiscono senza parlarsi, anche se è lui quello più preoccupato per Kit. Una bella parentesi quella a Fort Cibolo, con un personaggio indimenticabile come Faver, come il suo vecchio antagonista Robledo. Un finale scoppiettante con la giusta fine tra un vero eroe (Tex con soli 2 proiettili) e un vigliacco che ha irretito e "usato" una squadra di uomini di legge per suoi fini privati di vendetta e violenza. Tra chi colpisce i colpevoli e chi colpisce gli innocenti. Tex e Kit hanno guidato le due "coppie" per arrivare ai colpevoli. Naturalmente il "fiuto" di Tex è inarrivabile. "Come sempre avevi ragione tu." Tex! E come sempre ci hai regalato una bella avventura!
  10. Betta 53

    [691/692] Cuore Apache

    La storia mi è piaciuta, per il soggetto originale e anche per lo svolgimento. E' una storia di tragici errori, di pregiudizi e di concatenazioni di "tutto quello che poteva andar mele, va male". Johnny arriva tra gli apache senza conoscere niente del west, indifeso. Si lascia prima guidare dai "buoni" (Willer e Cochise), ma subisce dopo il fascino dei "cattivi" (Mathalay). La sua cultura giuridica avrebbe dovuto corazzarlo contro il fascino del "farsi giustizia da sé" di Mathalay. Questo "ribellismo" ( originato da ingiustizie subite) porta entrambi a credersi i salvatori del popolo rosso. Ma altro che "molti ci seguiranno", anche i loro seguaci li abbandonano e rientrano sotto la guida del saggio Cochise. Anche l' esercito questa volta si limita a processare Mathalay e non tutti i ribelli (non la definirei una sconfitta di Tex e Chochise) Tex e Cochise, insieme al colonnello Warthon, evitano una guerra indiana, anche se ci sono stati morti innocenti tra i coloni. Senza Tex ( che scopre la truffa dei soldati ai danni degli apache) la guerra ci sarebbe stata. Bravo Rujo, mi ha ricordato le storie "da amaro in bocca" di Sergio Bonelli. Ginosatis è un grande.
  11. Betta 53

    [Texone N. 33] I Rangers Di Finnegan

    Mi intriga la trama e le anteprime. Anche io propendo per una "sceneggiata" tra i 2 Kit per permettere l' arruolamento del Kit giovane nei "ranger" di Finnegan (che mi ricordano tanto i "giustizieri di Vegas" nel modo di perseguire la legalità). Il ruolo di Kit da "infiltrato" è una situazione che apprezzo ( vedi El Supremo) e spero che Boselli lo renda eroico. E vediamo che il "cucciolo" è autonomo anche in altro! (ragazza in camera!) Un vecchio amico di Ken Willer è un' altra buona aspettativa. La carne al fuoco è tanta, speriamo in un ottimo pranzo (pardon: Texone!).
  12. Betta 53

    La famiglia Willer

    Io non pongo limiti alla fantasia degli autori. I pards sono 4 e 4 restano. Il passato mi piace se poi ha un riflesso sul presente, oppure è circoscritto in una storia breve. I personaggi che rivedrei con piacere sono Lilyth, Freccia Rossa e Tha-hu-nah. il fratello Sam era un tipo tranquillo per cui non vedo cosa possa fare in un' avventura. Il tempo successivo alla morte di Lilyth e prima de "Il figlio di Tex" permette anche di rivedere Carson con baffi e pizzo neri! Riguardo a Tiger lo vedrei "accompagnato" con la figlia di Nuvola Rossa ( quella rimasta vedova nel primo episodio di Ticci e tornata a vivere al villaggio), diciamo che a inizio o fine avventura lui è nel suo hogan e al villaggio ha una famiglia, qualche ricordo alla "Maria Pilar" per il fascinoso Kit e per il Kit giovane tante belle ragazze intorno e nessuna fissa! (come era per il padre prima del matrimonio).
  13. Betta 53

    [Maxi Tex N. 21] Nueces Valley

    L' omaggio a Mae e a tutte le coraggiose donne del west c'è quando Bridger ricordandola dice a Tex. "una gran donna"! E lei ce lo dimostra quando nell' ultima pagina quando non ha paura di avventurarsi in terre sconosciute con un pancione così, "ti seguirei in capo al mondo", ma si preoccupa del futuro del figlio, dei figli che verranno. . Una madre, semplicemente un' eroica madre come tutte le madri del mondo, di tutte le epoche e di tutte le latitudini e longitudini. Non servono atti eroici per essere "una gran donna", o "la madre dell' eroe". E' la normalità di chi nella vita fa la sua parte al meglio delle sue possibilità. Ed è quello che anche Tex fa: la sua parte al meglio delle sue capacità e competenze.
  14. Betta 53

    [Maxi Tex N. 21] Nueces Valley

    Meravigliosa. Mi sono commossa. La conquista del west: pionieri, apripista, carovane e relativi attacchi indiani, mandrie, città che nascono, scazzottate e marinai senza scrupoli. La formazione dell' eroe: Tex esce dal fumetto e diventa realtà. Conosciamo i sogni dei genitori e le traversie per raggiungere la terra promessa. Infanzia con la morte della madre e la crescita con soli uomini. Adolescenza con il primo viaggio attraverso il west, la mandria, gli scontri e la scoperta della "fiesta da ballo", (l' unica volta che Tex ad una scazzottata fa da spettatore!) Autonomia con gli amici, le nuove responsabilità e la nascita del leader. I riferimenti: un angelo veglia su Tex, un eroe veramente vissuto che rende Tex un personaggio reale, non solo di fantasia. Un omaggio a Bonelli e Galep quando Tex, rimproverato, risponde come suo figlio risponderà a lui ("ho mirato alla piuma"- "Piccolo Falco non sbaglia, ho mirato al cappello") e uno a Ford con Ken che parla alla moglie sulla sua tomba. Le analogie sentimentali: Tex e Kit entrambi orfani di madre cresciuti tra soli uomini, ma Tex ha dei ricordi. Il padre non si risposò più e altrettanto farà Tex. Gunny affianca Ken nella crescita dei figli come Tiger ha affiancato Tex nel crescere Piccolo Falco. La pagina finale; subito non la ho capita, ma poi l' ho collegata all'ultima frase di Tex: "mamma e papà, i tuoi nonni". Intrepidi pionieri che cresceranno un figlio "coraggioso, forte e selvaggio..come la frontiera!" Grazie Ken e Mae per il figlio che ci avete dato! Boselli : Grazie, un altro capolavoro! Una saga del west. Una perfetta fusione tra il passato e il presente che colma i vuoti lasciati da Bonelli. Del Vecchio: Grazie anche a te, tutto sembra reale.
  15. Betta 53

    [678/679] Jethro!

    Bella storia. La scelta di farla raccontare da Jethro mi è piaciuta e anche "il patto di soccorso" che non era minimamente immaginabile ne "La grande invasione". E che al "soccorso" abbiano partecipato anche Carson e Tiger è un valore aggiunto all' amicizia che Tex in gioventù aveva stretto con Jethro e Glenn. Un terzetto di amici diversi tra loro che più diversi non si può immaginare, ma che l' esperienza del combattimento comune contro le scorrerie indiane e l' atteggiamento di uomo giusto, senza pregiudizi, di Tex ha cementificato, perché il vero collante di quel terzetto è Tex e la sua sete di giustizia, una giustizia che se coincide con le leggi bene, altrimenti la porta ugualmente a termine. Pagine di veri scontri, di violenze inaccettabili, di cattiveria pura e di eroismo. Personaggi forti, anche nei loro dubbi, come Tom e Jethro, dove il desiderio di vita tranquilla è l' aspirazione, ma se serve si lotta furiosamente per poterla raggiungere. Il tema del razzismo affrontato nella cruda realtà storica del Sud perdente e non domo. Il potere esercitato con spregiudicato doppiogioco. E anche passaggi sentimentali, i segni nell' anima della morte di Lylith e l' accettazione di essa nel ritorno a casa e la gioia di Glenn nel sapere che il suo nuovo e "strano" amico Tex ritornava a casa, per accettare il suo destino di vedovo con figlio, ma inserito in una comunità che amava entrambi. Un saluto a Glenn finale che lascia aperta la possibilità di altre avventure del duo Tex-Glenn, fantasia di Boselli permettendo. Un Tex classico in una storia non convenzionale, due mesi passati bene. Voto storia ottimo Voto disegni ottimo. Non avrei voluto un altro disegnatore per queste atmosfere cupe, tragiche e dinamiche.
  16. Betta 53

    [678/679] Jethro!

    Ethan Edwards non aveva una divisa blu? Ambientazione perfetta per paesaggio e clima che si respira, un Sud sconfitto e rancoroso che odia i negri più di prima e i negri che sopportano come sempre e vivono giorno per giorno sapendo che la loro vita è alla mercè di ogni capriccio. Non mi aspettavo che fosse Jethro a (ri)raccontare la storia al figlio, ma Tex a raccontarla ai pard. ( ed è stata una sorpresa piacevole). Evidentemente alla fine del prossimo albo vedremo l' intervento di Tex, per me chiamato da Jaunito tramite gli apache. ( anche lui da bambino avrà sentito raccontare dell' amicizia di Jethro con Aquila della Notte ed è via da alcuni giorni perché tramite la tribù materna cerca di avvisare Tex). Probabile che ad accompagnare Tex sia il figlio che ha già conosciuto Jethro al funerale di Corbett. Siamo in Utah, quindi dopo la vendetta Jethro si è trasferito con la nuova famiglia, forse perché Tom e Samuel sono morti come la prima moglie e il fratello durante un attacco dei Klanmens. Avevo visto giusto nell' immaginare Corbett come terzo uomo. E' un abile combattente e combattere insieme a Tex è per lui come ricostruire la coppia con Doyle. L' uccisione del commesso mi ha colpito, ma ci sta tutta, appartiene al personaggio e alla situazione. Che personaggio il dottore! Invece non ho ancora inquadrato bene Stevens figlio, non so se un ex-ufficiale si nasconderebbe sotto un cappuccio. Morte di Lilyth: anche io come Leo ho immaginato che fosse trascorso un certo asso di tempo tra la battaglia finale di fort Quitman e la concessione della grazia, diciamo circa 6 mesi nei quali Tex torna a casa dove Kit ha la tosse e lo porta a Taos, si sviluppa l' epidemia di vaiolo e la caccia di Brennan e Teller, l' abbandono della caccia e tornato al villaggio riparte per comunicare la grazia a Jethro e Corbett. Il vagabondare con Tiger lo vedo successivo a questa avventura e anche dopo la spedizione in Canada dove conosce Gross Jean e Jim. L' accenno al non essere pronto a restare al villaggio senza Lilyth è stato molto delicato e molto gradito. Mastantuono è semplicemente grandissimo! Certo facciamo fatica a riconoscere Corbett dopo averlo conosciuto con i tratti di Marcello, ma ognuno ha il suo tratto e la sua personalità. Tutti gli altri personaggi, a parte Tex, sono creati dal disegnatore (baffi, cicatrici, basettoni, calvizie.....) per cui l' autore dà il massimo della sua arte. Il corpo di Tex è veramente Tex, il volto, storia dopo storia, ormai è caratterizzato e in questa, risalendo a quasi 20 anni prima, lo si vede meno segnato rispetto ad altre storie. Ormai anche sul volto Mastantuono ha dato continuità. Le scene con gli incappucciati sono da cult e poi, come sempre anche le case, gli interni, gli ambienti sono ben curati. Per ora la storia è degna de "La grande invasione".
  17. Betta 53

    [678/679] Jethro!

    Ho letto che insieme a Tex e Jethro c'è un terzo alleato. E' forse Glenn Corbett? Gran combattente, con Tex una vera coppia di fuoco!
  18. "Smanettare" serve a tenere in esercizio le dita per usare poi i grilletti di Colt e Winchester! Carson non ha bisogno di "esercizi", tutt' al più "esercita le dita" con qualche segnorita.
  19. Veramente stupendo, spero lo commercializzino. Oltre a tutti i personaggi noti mi sono piaciuti tantissimo i bimbi intorno a Timothy, con quell' espressione curiosa e birichina dipinta in volto! "Stracci" lo avevo individuato ed è stato un altro gesto di affetto di Biglia verso i "nostri" !
  20. Betta 53

    [673/675] Il segno di Yama

    Per me non sono le debolezze del suo team a sconfiggere Yama, ma la sua decisione di non colpire più direttamente i pards con i suoi nuovi poteri di impugnare arme trovate sul posto. Ha bisogno di un tramite per individuarli (i medaglioni/occhi). A casa Morisco, dove ha colpito Tiger perché era il primo entrato in cucina, i pard hanno capito che buttando il medaglione nel fuoco lo neutralizzano e Yama ha sofferto fisicamente molto e solo le mani di Kalam, che anche lui sentiva bruciare, lo hanno salvato. Non ha più voluto rischiare e nell' unico momento in cui il medaglione di Lefeubre gliene dava la possibilità, c'era già lo stesso Lefeubre a torturare Tex e Carson. Un tentativo lo fa nel deserto, quando controllando tramite Shakti il percorso di avvicinamento dei nostri, uccide tramite Lefreuve il giovane Pakena e provoca un' altra (la 3°) tempesta con voragine, ma questa volta Tex e i suoi sanno che basta non credere all' illusione per salvarsi. I suoi nuovi poteri potevano agire solo la prima volta, mentre i nostri dormivano a casa Morisco. Aver distrutto i 2 medaglioni, da parte di Kit, è stata una delle mosse vincenti del quartetto.(grazie Mauro per le belle "perfomance" che hai fatto fare a Kit in questa storia. Sei il migliore nel delineare il ruolo di Kit) Il suo piano era averli indeboliti e impossibilitati ad agire (tramite Lefeubre prima e Rinchen dopo) in suo potere per offrirli in sacrificio agli dei dell' inferno per accrescere il suo potere, non era solo la vendetta, per questo voleva che Shakti li portasse a Naraka, dove avrebbe poi scatenato i "ruros", non per uccidere ma farli impazzire dal dolore e poi sacrificarli. Dice "né colt, né wincester" possono fermarli, ma non ha calcolato la dinamite e la vendetta di Hayden che rivela a Tex l' essenza del patto infernale: il sacrificio di Shakti. Altro errore di Yama, essersi lasciato scappare Hayden e Shakti, convinto che bastassero i "ruros" a fermarli, invece grazie alla dinamite hanno incontrato Tex e ne sono diventati alleati. I due alleati principali, Kalam e Hayden, sapevano che lui non era un dio, ma un impostore e nel momento di salvare la sorella (Kalam) o se stesso (Hayden) lo hanno combattuto. Ha sbagliato a sottovalutarli. Salvare Shakti è l'arma per sconfiggere Yama. Per questo sono subito usciti dal tempio senza cercare Yama, anche se a malincuore Tex ha rinunciato a sbatacchiare per bene Yama (ma finirebbe la saga allora). Tex ha usato le sue armi tradizionali, colt, coltello, fucile, dinamite, ma l' arma più importante gliela ha data Morisco "le illusioni possono uccidere", ma se la tua mente sa che sono illusioni non cadi nella trappola, infatti nè la voragine in cui cade Shakti, né la grande piovra, né la barriera di fuoco, nè le statue mostruose hanno l' effetto sperato. Tex è cervello e anche abilità nelle armi.
  21. Betta 53

    [673/675] Il segno di Yama

    A cosa si deve la sconfitta di Yama, alla sua perdente strategia o a Tex? Sicuramente gli errori di Yama, pur dotato di poteri più forti (poter utilizzare le armi senza essere fisicamente presente) e di alleati più forti (che hanno messo i pard in serie difficoltà) hanno permesso al quartetto, anche se acciaccato, di arrivare bene armati, e anche con alcuni alleati, al rifugio di Yama. Il piano di Yama, ovvero neutralizzare i pard e torturarli poi, tutti insieme, nel suo rifugio fino alla sofferenza estrema per accrescere il suo potere e vendicarsi atrocemente delle sconfitte subite da lui e dal padre, è fallito. A questo punto a Yama rimane solo la carta di "chiamare l' inferno urlante" (i roros) offrendo ai demoni gli alleati rimasti ( Shakti, Kalam e Hayden), ma questi intuito il suo progetto si ribellano e, dopo la morte di Kalam, fuggono. Ma nel tempio, le cui uscite sono bloccate, tutti sono prigionieri di Yama e alla mercè dei "roros". L' incontro tra questi 2 gruppi di prigionieri permette la loro salvezza ( tranne al cinico Hayden, che prima tenta di salvarsi a scapito di Shakti, e poi, conscio della fine, suggerisce a Tex che per sconfiggere Yama basta portare i salvo Shakti). Ma come portare in salvo Shakti se si è chiusi all' interno del tempio-fortezza? Con "madama Dinamite"! Tex aveva detto al figlio (mirabile dialogo tra i 2 in quella gola, in cui Tex elude la risposta al " perché stare al gioco imposto da quel buffone?" in quanto avrebbe dovuto rispondere che lui non si tira mai indietro nelle sfide, ma smantella i giochi impostati dagli avversari) di affidarsi alle colt, solo loro non avrebbero tradito, come non tradisce la dinamite! "Dinamite contro la magia nera"! esclama Yama, definendo l' essenza di Tex. A tutto questo aggiungo che è stata una storia western ( la coppia Tiger-Kit all' inseguimento nel deserto e quella Tex-Carson nel villaggio fantasma, l' assedio nelle rocce con l' arrivo al tramonto di Kit e Tiger, la taverna di San Pedro, la Valle della Morte e la miniera di borace, gli indiani Timbisha) con una sosta a casa Morisco, dove succede veramente di tutto. Quartetto affiatato, con un Kit perspicace, risolutore e in continua crescita ( con Boselli Kit è cresciuto, non è il pard debole) un Tex maturo che, come il vino, con il tempo migliora, Tiger autonomo e Carson, cosa dire di Carson dopo le parole di pag 38, che hanno anche il compito di distrarre Lefreuve dal tacco di Tex, la 5° vignetta di pag.41, la scenetta di pag 43, l' invidia per la gioventù del figlioccio, la battaglia sulle rocce in solitaria, la saggezza della 3° vignetta pag 110 e l' ultima favolosa battuta a conclusione dell' albo? Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo! Cosa ci aspetterà con Mefisto? qualsiasi cosa partirà dallo studio dove è seduto indossando il camice, con la foto della sorella e il previsto arrivo del figlio impazzito che si crede richiuso nel sepolcro nero. E Shakti? come Sarah Curtiss passerà qualche anno in prigione mentre Kit si dedica alla sua passione principale: l' avventura! VOTI Boselli 10 Civitelli 10 Personaggio Shakti.
  22. Betta 53

    [673/675] Il segno di Yama

    PREMESSA non amo le storie con Yama o Mefisto, l' unica che mi è piaciuta è la prima (o seconda più precisamente), "La gola della morte", quella in cui Tex crede morti i 2 Kit e poi deve inseguirli come rapinatori di banche. DIAVOLO DI UN BOSELLI! ha scritto la più bella avventura degli infernali Dickart! E Civitelli ha costruito un capolavoro. Per ora non aggiungo altro, vado a rileggermi parola per parola, disegno per disegno la storia. E' una vera goduria.
  23. Betta 53

    Galleria Di Maurizio Dotti

    Io spero che Castle finisca preso a pugni da Kit! E oltre ai commenti di Carson vorrei sentire quelli di Tiger sulla metropoli!
  24. Betta 53

    [673/675] Il segno di Yama

    Nel texone "gli Assassini" Il padre superiore della Missione in cui si svolge la scena finale, di Kit dice che è credente, quindi cattolico. Anche la madre aveva studiato in una missione cattolica, "Sul sentiero dei ricordi", ma non era diventata cattolica. "L' anomalia"( se così vogliamo chiamarla) della vignetta 4 di pag 25, è nel fatto che Tex si rivolge a Yama nell' assenza di questi, le altre volte si erano parlati perchè Yama si era palesato in visione. E' Tex che evoca il nemico. Le altre volte in cui Yama o Mefisto "vedevano" cosa stavano facendo i nostri, questi ultimi erano in un cerchio, in cui si vedevano i nostri e il paesaggio intorno. Civitelli invece non utilizza il cerchio, né mette un paesaggio intorno, ma solo i personaggi. Anche a pag. 74, i nostri non sono inseriti in un classico cerchio. Concordo sulle pagine dedicate alla tempesta di sabbia, fra le migliori scene di Civitelli, specialmente il lasso che origina dalla sabbia (prima vignetta pag. 219. Una scena al pari di quelle nella palude del suo texone , con Kit e Tiger protagonisti.
  25. Betta 53

    [673/675] Il segno di Yama

    Un comprimario minore è stato dato per morto, ma, grande sorpresa per Tex (e noi), era sopravvissuto! il gen. Davis. I comprimari, come il quartetto, sono immortali. Gli unici morti ( padre, fratello, Gunny, Lylith. Freccia Rossa, Tha Uh Nha,) avevano il compito di creare il mito di Tex. La morte di uno degli sceriffi storici (Nat Mc Kennet, Patterson, Tom Rupert) potrebbe essere il movente per una storia in cui Tex va alla caccia dei colpevoli, ma è più probabile un loro grave ferimento, come già abbiamo visto in "La mano del morto". Altro spunto potrebbe essere la morte di un consanguineo (che non conosciamo) di un comprimario (es. un fratello di Brandon).
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