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TWF - Tex Willer Forum

Burningbullet

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Everything posted by Burningbullet

  1. Cavoli mi state facendo preoccupare, dalle mie parti non è ancora arrivato, ma dalle anteprime in rete sembrano delle tavole belle anche se molto "personali".
  2. Non so gli impegni di Barison ma lo vedrei più adatto sul bianco e nero di una storia della regolare o Texone(?) a meno che non ci sia un colorista spettacolare da comics americani come quello delle ultime storie di Batman su disegni di Jason FabokNon ci vedo neanch'io nessun elemento con Fusco o Monti, sono d'accordissimo: chiara ispirazione realistica di Villa.
  3. Bellissimi ritratti dei 4 pards anche secondo me quello che colpisce di più è Tiger, un p? meno Kit che mi sembra più Capitan Miki ;)Ma secondo me non si può mettere sullo stesso piano di quello di Ticci la qualità di questo Barison è nettamente superiore, anzi direi che non c'è paragone.
  4. La notizia mi sembra che sia stata confermata anche altre volte, se una serei sta al di sotto delle 18 - 20000 copie, chiude. Questo è naturale dato che i costi di gestione non sono comunque bassi!Avete un'idea di quante persone lavorino dietro ad un albo?Grazie Sam per l'informazione ;)Quindi Martin Mist?re è a rischio chiusura?Di Brendon che è a quota 17'000 sapevo già che si fermer? al 100.
  5. Io invece trovo ancora molto belle le copertine che sforna Ferri ogni mese!Certo in alcuni casi assomigliano l'un l'altra, ma hanno quel tocco fantastico ed emozionante delle copertine d'altri tempi. Attenzione però con quel "d'altri tempi" non intendo una confezione vecchia e sorpassata, ma un qualcosa di epico e fresco!Speriamo ce ne regali ancora per molto tempo!! perfettamente d'accordo con te Sam sul discorso Ferri. Zagor ha in sè qualcosa di classico nel senso più nobile del termine. Del Texone ne parlo per esperienza personale in quanto come già scritto in altre ambiti del forum sono partito proprio da quello e penso proprio per come è stato concepita la serie ossia per ospitare un Tex visto in una prospettiva nuova quindi per certi versi innovativa perlomeno graficamente possa essere utile per il rilancio, il grande formato a me ha colpito positivamente non l'ho visto come un elemento scomodo, forse il prezzo per taluni potrebbe giocare un ruolo penalizzante. Concordo per il Color storie brevi al quale non avevo pensato... anche quello può essere un buona idea per i nuovi lettori. Per ciò che concerne i Maxi, forse anche per via dei disegnatori finora designati, non la vedo una testata adatta al rilancio, contrariamente per i più affezionati che non vogliono lasciarsi scappare proprio nulla. Per il discorso copertine Zagor io ho scritto quello che secondo me può scatenare in un nuovo lettore abituato ai fumetti moderni, pieni di "effetti speciali" colori sgargianti, linee nette, tratti puliti e occhioni. Rispetto la tua/vostra idea nel vederci del classico, ma da profano con copertine realizzate in quello stile (senza offesa datato) non sarei mai attirato, certo se venissi a conoscenza che a disegnarlo oggi c'è un Michele Rubini o uno Stefano Andreucci il discorso cambierebbe, ma non lo potrei mai sapere se non lo prendo neanche in mano per sfogliarlo.
  6. Io non credo c'entri la fascia 500-600 che racchiude diverse belle storie e soprattutto disegnate molto bene da nuovi disegnatori come Piccinelli, Rossi, Torricelli, Milano, Santucci, Garcia Seijas, Civitelli e Villa(si loro due non fanno parte dei nuovi ma sono dei grandi disegnatori ) ecc.. La tecnologia secondo me influisce ma solo in parte o non completamente. Vado spesso in fumetteria e la vedo frequentemente piena di ragazzi dai 14 ai 25 anni, che alla cassa hanno in mano diversi volumi, ma di che si tratta? Manga. Quello che incide nelle nuove generazioni secondo me è l'idea che hanno dei fumetti di Tex e di altri della Bonelli come di qualcosa di vecchio o troppo classico. Sembrano stupidate ma la grafica e la colorazione "piatta" della copertina della regolare per esempio, o la gabbia delle tavole con vignette rigorosamente perfettamente quadrate o rettangolari, i baloon molto più numerosi sono tutti elementi che si discostano dallo stile illustrato nei manga e che influiscono nel caratterizzarlo un fumetto, come dire "antico", non stimolandone l'interesse delle nuove generazioni che sono cresciute, come diceva Burattini in un articolo che ho letto su questo forum, a pane e manga. Le copertine di Zagor forse sono l'esempio più emblematico:con tutto il rispetto per il fumettista che le realizza, ma così come vengono disegnate e colorate sembrano quelle di un fumetto degli anni 50. Che possono aiutare a mantenere la cerchia degli aficionados ma che secondo me un giovane che l'adocchia non prende nemmeno in mano l'albo. Erano cose che d'altra parte rimarcavo anch'io diversi anni fa (ed in parte ancora adesso) essendo un lettore quasi esclusivo di manga, prima di scoprire delle ottime storie odierne di Tex come la tripla di Santucci, "L'uomo senza passato" di Villa o il Texone di SeijasEcco i Texoni forse sono una valida carta da giocarsi bene per far avvicinare nuovi lettori, e credo e spero che il Texone di Roi in uscita fra qualche giorno possa essere un elemento interessante per i nuovi lettori.------Per ricollegarmi ad un altro aspetto interessante della discussione, ho letto da qualche parte in rete che una serie della Bonelli per andare in pari deve vendere almeno 20'000/30'000 copie, qualcuno dei colleghi del forum sa qualcosa di più in merito?
  7. Con tutto il rispetto per le capacità grafiche di Manara, tra tutti quelli che ho visto in questo topic, non so se sia voluto, ma ha disegnato un "Tex" che per me non è Tex neanche con la camicia gialla, ha delle caratteristiche somatiche e un'espressione così lontane dalla sua personalit?.
  8. ? una storia da brivido quindi è normale che faccia ribrezzo! Scherzi a parte secondo me non fa colpo subito, ma richiede un momento in più per apprezzarla, il che non esclude che in edicola possa giocare un ruolo penalizzante per un lettore non troppo "aficionado", io per esempio se non avessi conosciuto l'arte di Civitelli, basandomi solo sulla copertina di del suo Texone probabilmente non l'avrei acquistato, (ma mi sarei perso un capolavoro grafico!) In ogni caso IMHO come detto le copertine brutte sono altre. Oppure ce ne sono altre bellissime come quella di Manfred Sommer dove poi le tavole si rivelano non all'altezza delle aspettative fornite dalla copertina.
  9. Sono d'accordo! La copertina del Texone di Civitelli ha sorpreso anche me un po' negativamente considerando l'estrema bravura del disegnatore. In questo caso invece, si lega bene alle tavole della storia o perlomeno ne rispecchia l'atmosfera.
  10. Grazie Paco per il link!Non conosco molto Corrado Roi, in quanto della Bonelli leggo solo praticamente Tex, ma trovo il suo stile molto particolare ed inusuale specialmente per il Ranger, da alle tavole quasi un effetto di sfuocato. è davvero interessante e originale, mi piace! Lo legger? con molto interesse!quanto manca? meno 7, meno 8?La camicia di Tex non mi da particolarmente fastidio colorata in quel modo penso sia pertinente allo stile "gotico" di Roi. Senza dubbio mi da più fastidio quella super gialla senza sfumature della regolare che penalizza il talento di CVilla.
  11. A livello di soggetto/storia è sicuramente uno dei Texoni più interessanti e coinvolgenti, reso ancor più appassionante dall'ambientazione nelle terre fredde del Nord e dall'alternarsi di scene di lotta/agguati e sparatorie con gli sviluppi della vicenda amorosa e drammatica dei due giovani contro Zane, Diverso discorso per i disegni: facendo scorrere le oltre 200 pagine della storia mi è sembrato di assistere all'alternarsi di tavole più curate con altre meno. In particolare nei visi dei protagonisti come Sheewa e Zane non ho trovato sempre la medesima peculiarit? nella realizzazione e questo senso di discontinuit? grafica non mi ha fatto godere appieno la lettura. Sicuramente Parlov ha uno stile particolare ma personalmente preferisco qualcosa di più "carico" e preciso rispetto al suo che trovo per certi versi forse un p? essenziale e in alcuni frangenti "schizzato". Storia: 8.5disegni: 6+
  12. Trovati per caso sabato scorso "Da Moreno" (dove tutto costa meno ) di Varese ad 1 Euro l'uno al posto di 6.50, così li ho presi tutti e 8. Data la grandezza non si sfogliano troppo facilmente ed effettivamente la lettura non è agevolissima uy ma trovo siano ben fatti e ben stampati se qualcuno fosse interessato ed è della zona ce ne sono ancora diversi in vendita.
  13. Ciao Marco, tu non li trovi molto simili?Chiaramente come detto in altre occasioni l'Ortiz del passato non è tra i miei preferiti ma comunque trovo il suo tratto superiore sebben difficilmente potrebbe essere un mio modello ideale, discorso simile per il Ticci "old school". Font ...................................... :_sigh
  14. .. eppure attualmente il maestro senese ha una produzione più lenta di qualche anno fa (negli anni ottanta produceva tra le 18 e le 20 tavole al mese, oggi non più di 16 tavole mensili).... ...... Questione di gusti, ma a me il Ticci attuale, pur apprezzando di più le sue storie fascia 200-400, non mi dispiace per niente. Più che di decadenza io parlerei di un evoluzione stilistica.... Quello che mi sembra di aver appurato è che diversi forumisti non amano particolarmente il tratto di Font e Ortiz, ma trovano invece gradevole quello del Ticci anche odierno, mi piacerebbe capire il perchè: Gurdandoli certo si nota la diversit? tra autore e autore ma io ci vedo molto anche una grande affinit? perlomeno nei visi. Infatti non sono un estimatore di nessuno dei tre disegnatori. ho preso a caso 3 immagini del Tex di Ortiz / Font / Ticci per illustrare meglio cosa intendo fondamentalmente mi sembrano davvero molto simili.
  15. Non so se esista già, ma alla luce di questa ed altre discussioni nate sul confronto dei disegnatori peggiori non sarebbe interessante fare tipo un sondaggio o una top 5 al contrario ossia dei disegnatori che meno si preferiscono o che si reputa siano meno adatti a rappresentare il fumetto di Tex?
  16. iIo adoravo Ortiz prima maniera. Il suo stile nel texone mi piacque non poco. Quello che non capisco è perchè la Bonelli debba avvisare degli aumenti. Lo faceva Sergio, era una buona cosa, per carit?, ma non penso che la solita lettera su quanto siano alti i costi di un fumetto, magari scritta da Marcheselli o Davide Bonelli, avrebbe indorato meglio la pillola. Perchè di questo si tratta. Poi, uno compra quello che gli pare, ha diritto di lamentarsi, però, ripeto, trovo assurdo che l'editore debba GIUSTIFICARSI. In nessun campo ci si giustifica per gli aumenti di qualsiasi prodotto (anche se qesta è arte). Non vedo perchè debba farlo la Bonelli. Ah, Sergio ci aveva abiutati proprio bene!Scusate solo per chiudere l'OTSi Ulzana neanche io mi strapperò i capelli per 30 cent in più. Ho scritto di quella tripletta anche un p? in maniera ironica perchè la combinazione delle tre cose insieme (oggetti della discussione) mi sembrava un ritratto dei tempi che corrono, d'altra parte su questo forum si discute su gli argomenti più disparati di Tex ed ho pensato fosse interessante riportare anche questo episodio senza per forza voler accusare qualcuno. ? vero nessuno è più obbligato a giustificarsi per gli aumenti dei prezzi o altro, anche perchè forse i gesti di cortesia di un tempo magari non interessano più alla maggior parte della gente.
  17. Sono d'accordo con te Ymalpas, non va confuso il rispetto con la persona con il rispetto della qualità grafica di Tex. Immagino sia dura per loro ma credo che i disegnatori anziani a meno che non abbiano grosse esigenze finanziarie, debbano avere anche la sensibilit? e un p? di spirito autocritico ed il coraggio di dire basta o perlomeno allentare un p? la corda, anche per dare una possibilità a nuovi talenti di emergere che in questo momento credo possano dare di più per il personaggio. Io apprezzo molto i disegnatori che ricercano un tratto sempre più pulito e non li critico perchè a mio avviso richiede molto più lavoro. Se un disegnatore esordiente si presentasse ad una casa editrice con la qualità odierna dei disegni di Ortiz ho i miei seri dubbi che si ritaglierebbe uno spazio nel mercato. Ad ogni modo:aumento di prezzo - mancanze di due parole da parte della Bonelli - disegni di Ortiz? stata una tripletta come dire un p? dura da digerire. Segni dei tempiù
  18. Bel disegno. Grazie Tigre Nera, le caratteristiche di Rossi che mi colpiscono di più sono la gestione del chiaro scuro e delle mezze tinte unite all'estrema pulizia del tratto. A livello di viso preferisco però qualcosa di un p? meno "sintetizzato" come il Tex di Villa, Giolitti, Piccinelli o Seijas
  19. Grazie a tutti voi della redazione per la realizzazione del nuovo numero di TWM contenente articoli davvero interessanti, in particolare ho apprezzato l'analisi dei nuovi disegnatori di Paco e l'approfondita e ghiottissima intervista al maestro Civitelli di West10. e bellissima la tavola di Roi in anteprima.
  20. Davvero bello! in pochi tratti ha dato vita ad un Tex così caratteristico ed espressivo. Di forte impatto i suoi contorni spessi. Sono molto curioso per la prossima storia.
  21. Non so se sia un volume ricercato o meno, ma ho trovato la prima stampa del 1989 in buono stato qualche mese fa in un negozio di fumetti usati a 5 CHF(circa 4 Euro). Il tratto di Giolitti mi ha molto colpito, classico ma al medesimo tempo innovativo, pulito e dettagliato. Per questo, mentre lo leggevo, ho avuto quasi l'impressione di avere tra le mani un fumetto appena uscito sebbene la carta fosse un p? ingiallita, le didascalie più presenti e nella trama si respirasse l'aria del western più classico. Concordo con gli utenti che hanno trovato nella storia passaggi davvero divertenti. A mio avviso dopo 28 Texoni rimane ancora uno dei più belli.
  22. Mi dici che io faccio giochetti prendendo elementi appositi per tirare acqua al mio mulino, ma mi sa che quello che fa i giochetti sei tu prendendo elementi del mio discorso qua e l' per far apparire cose che non sono. Innanzitutto come ho spiegato, mi sembra molto chiaramente nel Topic di "Alaska", il paragone era esclusivamente tra i disegni di Font e "STUDIO" Fernandez e li ho valutati migliori rispetto ai disegni di Font dicendo che se in un'assurda ipotesi ci fossero solo loro due sceglierei lo Studio Fernandez. Ho molta stima per il talento di Andreucci, ho semplicemente segnalato un piccolo particolare che a mio parere stonava un p?, ma il disegno è e resta molto bello, come a mio avviso sono molto belli alcuni dei visi e paesaggi del Maxi dello studio Fernandez. Non capisco questo tuo accanimento nel voler enfatizzare appunti marginali per rendere assurde le mie affermazioni..
  23. A mio avviso il sudore sui capelli lisci da un effetto più mosso ma non riccio a quel punto. Prendo nota di molte cose su Andreucci per me è stato un grande acquisto per Tex. :generaleN:
  24. Complimenti a Stefano Andreucci, tra i miei preferiti su Tex!L'unica cosa che non mi piace è quel ciuffo riccio sul lato sinistro del viso. sembra che abbia per metà capelli ricci e per metà capelli lisci..
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