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TWF - Tex Willer Forum

gilas2

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Tutto il contenuto pubblicato da gilas2

  1. gilas2

    [Tex Willer N. 0]

    Ma sono storie 'non viste' (o mai viste prima) essendo inedite, quindi per definizione non sono un 'remake'. Le 'cose già narrate' saranno al massimo 'incidentali', incroci, ma non costituiranno il fulcro od il tema centrale di questi - appunto - inediti e non conterranno niente di nuovo, se non per il disegnatore chiamato a narrarle, per ovvi motivi. Salvo pretendere che i nuovi disegnatori scopiazzino per filo e per segno le vignette del primo Galep o, addirittura, alternare vignette 'inedite' con un copia ed incolla di quelle delle prime strisce
  2. gilas2

    [Tex Willer N. 0]

    Dissento da questo concetto di 'remake',.. il remake, ovvero il rifacimento, significa presentare in veste 'moderna' qualcosa che è già stato visto in passato, come nei tanti remake di film o telefilm, dove la storia di fondo rimane la stessa, ma alcuni aspetti (ad esempio l'abbigliamento, o le armi, o la tecnologia) vengono 'ammodernati'. E certo non è un 'reboot', ovvero ricominciare da capo un filone narrativo del passato con alcuni elementi distintivi riconoscibili (a partire dal protagonista, Spiderman o Batman che sia per esempio) ma con storie e snodi narrativi che si sviluppano in maniera completamente diversa. Questo perchè laddove questa "mini" (ma mini mica tanto) serie inedita incrocerà gli eventi già narrati nella serie regolare, questi ultimi non cambieranno di una virgola. Diciamo che assomiglia più al completamento di un enorme puzzle di cui in passato abbiamo visto tutti o quasi i pezzi più importanti ma quelli che mancano non solo lo completano ma possono riservare ancora delle sorprese interessanti
  3. gilas2

    [696/699] L'ombra del Maestro

    Certo che ce ne vuole per fare ipotesi su GL Bonelli e le sue intenzioni, e che la stragrande maggioranza di noi ha mai visto o tantomeno conosciuto di persona, e contraddire chi ci ha lavorato gomito a gomito per anni se non per decenni.
  4. gilas2

    [Tex Willer N. 0]

    ora si, l'avevo già vista qualche giorno fa sulla pagina FB della bonelli
  5. gilas2

    [Tex Willer N. 0]

    l'immagine non si vede
  6. gilas2

    [Tex Willer N. 0]

    Magari i Rangers non erano solo in Texas, ma ce n'erano anche altrove nei vari stati del West. Magari c'erano anche i Rangers in prova od in addestramento, che ancora non potevano fregiarsi della stella Magari c'erano i 'gradi' anche tra i rangers e quelli con la stella erano l'equivalente degli 'special agents' dell'odierno FBI, quindi un gradino sopra i rangers/agenti normali Marshall già negli anni '50 non dava l'idea di uno che sotto di sè avesse 'solo' tre rangers Vado a memoria ma già in 'Assalto al posto n.6' di rangers si suppone ce ne fossero già diversi oltre a Tex e Carson nel dare gli allarmi ai vari forti ed ai ranch che sarebbero stati assaliti dagli indiani da lì a poco Di spiegazioni ce ne possono essere molte
  7. gilas2

    [Maxi Tex N. 23] Deserto Mohave

    Se dovessimo metterci a sindacare su tutte le 'improbabilità' che sono apparse nel corso di settant'anni...
  8. gilas2

    [696/699] L'ombra del Maestro

    Mesi, non penso. L'isola è inospitale e fuori dalle rotte frequentate, dopo aver sconfitto il Supremo l'esercito messicano non aveva nessun interesse a rimanere. Secondo me son passate al massimo due o tre settimane dopo la conclusione della storia del Il Supremo (forse anche meno). Magari si tira un po' la cinghia ma si sopravvive Quanto alle grotte, niente di più facile che andando e venendo in continuazione per conto del Supremo, le zone costiere le conoscessero già (Castle dà questa impressione mentre arrivano verso la costa) ed anche molto bene.
  9. gilas2

    [Maxi Tex N. 23] Deserto Mohave

    Oklahoma tra l'altro mi fa sempre pensare all'incipit di "Supergiovane" con la voce di Mangoni "Argento vivo... sbiancate... figu... Oklahoma!"
  10. gilas2

    [696/699] L'ombra del Maestro

    Gl Uomini Giaguaro credo, ma posso sbagliarmi
  11. Su UBCfumetti dovresti trovare le storie 'raccolte' per albi.
  12. gilas2

    [139/141] Adios, Amigo!

    Non è in "Arizona" che Kit tira a tradimento due candelotti ai messicani e poi dopo il botto sogghignando esclama "Bel colpo!" ?
  13. Ognuno ha le sue preferenze, quindi aspettati non dieci ma almeno cinquanta titoli diversi La cosa più logica sarebbe leggerli cronologicamente... ma capisco anche che 700 albi più le decine di speciali è un compito improbo. Sicuramente i primi 30-40, poi in ordine sparso Il Giuramento El Muerto Vendetta Indiana Il massacro di Goldena Tra due bandiere In nome della legge I Cospiratori Tutti quelli dove compaiono Mefisto e poi Yama La tigre nera Il solitario del west Tra gli speciali Oklahoma Patagonia Il magnifico fuorilegge Nueces Valley ma la lista ne comprende molti altri...
  14. gilas2

    [Maxi Tex N. 23] Deserto Mohave

    No di certo, ma alla fine è il curatore che ha l'ultima parola su dove e quando pubblicarle (credo). Certo di Manfredi meglio questa di, per dire, Oro Nero. Comunque il discorso 'degna della serie regolare' vuol dire solo che, vendendo ovviamente più copie, sarebbe stata più letta sulla serie 'ammiraglia' e non su uno speciale che volente o nolente vende molto meno.
  15. gilas2

    [696/699] L'ombra del Maestro

    Ho letto il primo albo e come antipasto non è niente male Ancora non ho capito come mai Dotti (e solo Dotti) disegna il cappello di Carson con la fascia a 'monete', ma non importa, sarà una specie di sua 'firma' Piuttosto, il fatto che per 'fare da esca' Buffalo Bill abbia fatto venire i pards a New York è solo una coincidenza o c'è qualche indizio della presenza del Maestro dei suoi complici nella metropoli? ps. per vedere pestare un po' di limoncini bisogna aspettare un altro mese. Peste!
  16. gilas2

    [696/699] L'ombra del Maestro

    L'ultimo ritorno di Mefisto disegnato da Villa si è aperto con il lungo prologo a Parigi e poi negli Stati Uniti di Lily ed il marito insieme al maestro Narbas, prima di vedere comparire Tex
  17. gilas2

    [Maxi Tex N. 23] Deserto Mohave

    Nell'introduzione, quel "benchè colpito da pallottole, lame e frecce, sortilegi soprannaturali, pugni, esplosivi, terremoti, incendi, tornados ed alluvioni" mi ha ricordato l'ormai classico "mi puoi sparare, pugnalare, ammazzare di botte, tirare le bombe, ma..." dell'ispettore Coliandro Appena finita la prima storia, quella di Manfredi/Nespolino. Per me è eccellente (forse anche degna della serie regolare!) La seconda storia, di Faraci/Ginosatis, rimane invece una buona spanna al di sotto. Poco meno di ordinaria amministrazione.
  18. A me onestamente non ha mai detto un granchè, come anche gli Invincibili. Sarà anche che le ha disegnate Marcello che non mi ha mai convinto. Ci sono storie di Boselli secondo me superiori, a partire da I lupi rossi, o Patagonia. Ma, come sempre, questione di gusti...
  19. E' la trama de "I delitti del lago ghiacciato", Tex n. 286.
  20. gilas2

    [Tex Willer N. 0]

    Ora voglio vedere se - a parte il famoso guazzabuglio della guerra di Secessione - qualcuno (un pazzo, secondo me) prima o poi si troverà a fare una cronologia ragionata della 'storia di tex' aggiornata con questa nuova miniserie e le avventure della gioventù. Avrà tutto il mio rispetto ma anche tutta la mia comprensione
  21. gilas2

    [Tex Willer N. 0]

    Stiamo discutendo di lana caprina. Oggi come oggi si parte dal bianco e nero e poi, se il volume o la miniserie avrà successo, ne faranno anche una edizione a colori e tutti saranno felici e contenti (a partire dalla Bonelli che l'avrà venduta 'due volte')
  22. gilas2

    Tex & Co. Ed Il Cibo

    All'occorrenza beve anche altro, come del resto anche Kit. Gli esempi sono innumerevoli, a partire dal Sangre de Toro a casa del Morisco.
  23. Il finale per la storia di Dinamite che mi sarebbe piaciuto vedere Dinamite cade ma non muore di infarto. Infatti, è stato colpito gravemente (o si è azzoppato, non fa differenza) ma è ancora vivo. Ogni giorno Tex va a trovarlo finchè l'ormai anziano pard (considero Dinamite come il 'primo pard', visto che compare già nella primissima vignetta) si ristabilisce ed è in grado di rimettersi in piedi. Ma è il momento di salutarsi definitivamente. Tra di loro non c'è bisogno di parole. Dinamite appoggia la fronte alla fronte di Tex per l'ultima volta. Tex ne accarezza il muso e la criniera come gesto di commiato. Dinamite si volta, si riunisce al suo branco e scompare all'orizzonte nel fuoco del tramonto, mentre Tex che vediamo di spalle lo vede andar via. "Adios, amico mio" *** Troppo 'classico'? Troppo prevedibile? Troppo simile a Silver Star / Figlio del Vento? Eh lo so, però...
  24. gilas2

    [384/387] Furia Rossa

    E' probabile (speriamo) che tornino i singoli pards in avventure in solitaria, incluso Tiger, quindi l'auspicio pare essere stato colto
  25. ... ed appena finito di leggere. Un magazine pienamente celebrativo del settantennale nelle varie rubriche, come è logico e giusto attendersi. Veniamo invece alle due attese storie inedite a fumetti. La prima, di Boselli e Civitelli, scorre sulla falsariga della storia già vista, ad opera dello stesso duo, nel color 575 "Il sentieri dei ricordi", per il sessantennale dieci anni fa. Senonchè stavolta Civitelli dà il meglio di sè e disegna diversi primi piani di una Lilyth intensa - e, conoscendo i suoi standard normali già altissimi, qui siamo a livelli quasi (a mio personale parere, che lo considera come uno dei migliori di disegnatori di Tex in assoluto (v. il mio avatar)), mi permetto di dire stratosferici - e che merita di passare alla storia come una delle figure femminili meglio disegnate dell'intera saga. Il giovane Tex è disegnato da par suo, ma del resto dal disegnatore della storia del ritorno di Zendha e dei Cospiratori non mi aspettavo di meno La seconda storia, del duo Boselli-Dotti, invece ci narra come promesso di Dinamite. Dopo i disegni di Civitelli della prima storia, la seconda in diversi punti pare un po' tirata via, soprattutto nel disegnare i comprimari. Molti dei Navajos sono appena abbozzati e 'squadrati', se non quasi tozzi (e, tra l'altro, gli indiani delle foto d'epoca in effetti non erano poi così atletici e slanciati come ce li propone Hollywood o, per certi versi, come Tiger Jack, Sagua o Lunga Lancia). Ma, aldilà di questo, L'ultima parte è un 'teaser' per gli albi del giovane Tex che arriveranno tra qualche settimana, ed un collezione di omaggi a Tex (o presunti tali, perchè ok i vari Tex con i capelli lunghi, le trecce indiane od i baffi neri, ma dubito che sia mai stato biondo). Un appunto: a pag.158-159, la didascalia della striscia in alto propone 'il giovane Tex' in azione, ma quel giovanotto con la giacca a frange ed i baffetti disegnato da De Angelis è senza dubbio Kit Carson. a quanto detto sopra aggiungo: un'ultimissima cosa:
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