Monti (al limite Della Monica, nelle sue rare apparizioni su Tex), non Civitelli. Di Civitelli non c'è nulla.
Soggetto: pur con i limiti del 'perchè voler riprendere un soggetto minore dell'epopea texiana', gli sviluppi non sono così telefonati come ci si potrebbe aspettare (es. l'introduzione del cinico boss del boss)
Quella che soffre invece è la sceneggiatura, che non mostra mai trovate 'mordenti' o dialoghi che vadano aldilà del prevedibile.
Complessivamente, un onesto albo di passaggio, anche se non rimarrà particolarmente memorabile.