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corvo59

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  1. corvo59

    Della Decadenza Di Galep

    ecco, cliccate su questa striscia per ingrandirla e vi renderete conto di quale Galep sto parlando (forse è tratta proprio dall'albo Magia Nera o Il Veliero M). ? un originale, e vi assicuro che vedere gli originali fa cambiare parere! (ad esempio gli orginali di Bruzzo Fusco e Letteri sono molto meglio dello stampato)
  2. corvo59

    Della Decadenza Di Galep

    che intendessi "Gli Sterminatori" e non "Gli strangolatori" ? eh, sicuramente si, anche perchè l'apice Galep lo ha raggiunto tra Black Baron e Condor Pass, La storia con Montales del nr 137 già segna il passo e quella de "I cacciatori di scalpi" mostra ancora le difficolt? della non buona salute del maestro. Secondo me anche El Muerto ha refusi di una mano che deve ancora riprendersi a pieno e da "l'Aquila e la folgore" si può godere un galep più pittorico e meno d'avventura, i volti sempre segnati da intense espressioni e unacapacità di "seguire" il Tex di Nolitta come nessuno avrebbe fatto. non vorrei paragonare i volti del Galep decadente, dopo 35 anni di bellezze grafiche, con quelli del maestro Font che ancora deve azzeccarne una (in fatto di volti). Mi ripeto fino all noia altrimenti possono nascere dei fraintesi: Font per me non è ADATTO A FARE TEX, come non lo sarebbero Hugo Pratt e Moebius! ma parliamo di Galleppini, che avrei sicuramente non avrei apprezzato a fare donnine e astronavi su "Eternauta"
  3. mah, è un periodo che la mano del maestro viaggia come un treno.
  4. corvo59

    [593/595] La Mano Del Morto

    Intervengo solo per precisare un paio di cose su Muzzi. Muzzi nel primo periodo ha potuto esprimere ?liberamente? il suo stile senza l'ausilio delle teste messe da Galep. Le teste di Galep furono messe solo successivamente?e non sempre realizzate appositamente da Galep, a volte prese da vecchi albi e montate in redazione. Muzzi è stato un disegnatore dello staff di Tex a tutto tondo, quindi corretto quanto scritto da Carlo Monni non ricordo in quale topic dove Muzzi viene definito un ?collaboratore? o un disegnatore di riserva. Il nome di Virgilio Muzzi non appare nei cartigli delle testatine esattamente come quello di Giovanni Ticci (vedi Terra Promessa) o come quello di altri disegnatori ?ufficiali?. detto questo, anche per me, è ovvio, mai nessun disegnatore dovrebbe essere "modificato" per questioni che adducono alla riconoscibilit? del personaggio: il Galep del n 400 è una pugnalata nel cuore ma appesantita ancor più dal tentativo di Corteggi di mettere a posto un p? le cose, il giovane Font (e qualcun'altro) avrebbe bisogno di studiare meglio le fisionomie per non incorrere in incidenti di percorso nel pieno, così dicono , della forma artistica.
  5. corvo59

    [593/595] La Mano Del Morto

    nota: scrivo il messaggio ma all'atto di pubblicarlo me lo cancella :bisontino: :capoInguerra: riprovo, oppure vado prima in world
  6. corvo59

    Galleria Di Fabio Civitelli

    Tavola "soppressa" con la morte di Lohana.
  7. corvo59

    Who Is Who

    Argentina anni '50 Letteri è quello al centro. Il disegnatore di Tex strimpella il chitarrone tra Hugo Pratt e Ivo Pavone
  8. corvo59

    Errori Et Orrori

    non avevo mai visto il Topic Errori et Orrori, dato che Paco lo ha riaperto rispondo al vecchio Chen Tex con i vestiti di Carson lo hai visto nell'episodio "I figli della notte", il disegnatore è Galep. posto la vignetta
  9. corvo59

    [593/595] La Mano Del Morto

    vabb?, comunque il mio intervento era a sostenere il tuo, caro Paco. giro a largo tu però non hai detto che Taxi Driver non ti è piaciuto per niente bensi... " a parte la scena dello specchio, tutto il resto è da buttare" e su Font hai detto... "Io, pur ammettendo una certa difficolt? nel disegnare Tex e pards, lo adoro" e non "... la vignetta, dimostra che font tante volte i pards li disegna molto bene" non sono d'accordo su Scarface ma si su "La legge del più forte" e "Il grande Re", anche se a queste metterei davanti altre storie. certo che no,Font è (o... è stato)un maestro riconosciuto del fumetto mondiale, Muzzi è stato un onesto artigiano, però questo non c'entra nulla con la funzionalit? dell'autore sul personaggio Tex. Per me è migliore il tex di Muzzi, per te quello di Font. sospetto che tra il tex di Leonardo da vinci e quello di Fusco perferirei quelo di Fusco :lupos: chi ha ragione? tutti e due. Abbiamo sempre ragione tutti e due, nonc'è dubbio! comunque, ripeto, il mio intervento, me lo sono riletto, era a sostegno del tuo su "che ne dite?" chiedo umilmente scusa, dovevo lasciare la frase per intero, ma non l'ho fatto in malafede
  10. corvo59

    [593/595] La Mano Del Morto

    nella mia vita di lettore di Tex l'unica storia che mi ha fatto gridare al capolavoro (già durante la lettura) è stata Sulle Piste del Nord. Tutte le altre, chi dopo un mese chi dopo dieci anni, sono entrate nella mia personale top list probabilmente solo quando sono stato in grado io di "recepirle" come tali: dopo un mese "Il tranello" e "La voce misteriosa", dopo 10 anni "La Dama di Picche" e "la notte degli assassini". E ti diro... capolavori come "Terra promessa" e "Tra due bandiere" mi sono andati via scemando pian piano, tanto da considerarli ora solo delle gran belle storie. Io credo che tu non debba giustificarti dei tuoi giudizi su "La mano del morto" (per me è una bella storia ma non migliore di "Tornado"- ecco, ad esempio, "Tornado" è una storia che fino a poco tempo fa mi faceva storcere il naso. Ora non più-) e ne tantomeno sorprenderti di quello che è il resoconto della rete. Taxi Driver ha delle musiche stupende, allarghiamo gli orizzonti: un capolavoro cinematografico mica viene fatto solo dal regista e l'attore... Chinatown (e Il Laccio Nero ) è anche per me, di striscio, un capolavoro... Pathos. bah, nelle storie qui elencate troverei definibili "con pathos" una decina di pagine in tutto...... che ne sè... la morte di Vergin° qualcosina ne "Gli eroi di Fort K." (epico/eroico/avventuroso con "pathos"). Neanche la copertina di Sangue Navajo mi sembra essere contraddistinta da pathos, forse più qualche altra cover tipo Tramonto Rosso ne dico che... E hai detto poco :capoInguerra: !! non ho mai capito perchè alla bonelli non piacevano le facce del Tex di Muzzi, a volte quelle di Fusco e a volte quelle di Ticci. Mistero, perchè quelle di Font puntini puntini
  11. corvo59

    Galleria Di Fabio Civitelli

    altra bella matita
  12. corvo59

    Galleria Di Fabio Civitelli

    Uploaded with ImageShack. us questa matita di Civitelli non l'avete? mi sembrava di averla gia vita su TWF... forse è sparita assieme ad altre. comunque, splendida matita di uno splendido disegnatore di Tex!!
  13. corvo59

    Galleria Di Luca Vannini

    vorrei far notare che nel disegno dove Tex beve il caff? abbiamo sullo sfondo la nuvoletta di polvere di un cavaliere che si avvicina: è Carsondifatti l'ho intitolata "Un Caff? Per Carson". Una tavola che da sola fa una storia. ps. a pagina 25 di "Quel treno a Mezzogiorno" si vive una situzione del genere.
  14. corvo59

    [593/595] La Mano Del Morto

    Lascio il mio breve commento alla ultima di Boselli che ho trovata molto buona per due albi e mezzo e un pelo sotto nel finale. Per carit?, capolavoro assolutamente no. Migliore delle ultime fatte da Boselli, si... anche se gli intrecci, già difficili da seguire, non sono stati affatto aiutati dalla confusione grafica di Font. (vado a trovare la povera Lory, che mi son perso dal treno) sono un romanticone io.voto storia 7+voto Tex 6,5voto Carson 7,5
  15. corvo59

    Il Tratto Sintetico

    io non so se esistano disegnatori dal tratto sintetico in Tex: probabilmente no, se per "tratto sintetico" intendiamo uno Stano o addirittura un Pratt (e il Mastantuono postato qui potrebbe essere scambiato per un sinteticissimo Stano). Sergio Bonelli nella serie regolare credo cerchi di far disegnare "il più possibile", in termine di dettagli, i suoi illustratori in quanto Tex necessit? di questa condizione. Se poi per sintetico intendiamo un tratto più asciutto o estremamente essenziale io credo che l'Uggeri de Il Segreto Delle Montagne Lucenti rappresenti il picco massimo nella saga texiana inquel senso (ma penso che l'argomento riguardi i disegnatori di oggi ) A Lucca ho visto una quarantina di tavole di Civitelli (storia del prossimo anno) dove c'erano dei notturni davvero concepiti quasi senza segno: una novità (anzi, un'evoluzione) per il maestro aretino che ha mostrato piena soddisfazione su questa sua continua ricerca verso la sintesi. Virgin scrive Insomma, mentre i Cestaro mi piacciono e sembrano, al pari di Venturi e, fra i disegnatori citati, Ticci, in continua evoluzione, Font, Mastantuono e Ortiz sono ormai avviati lungo una china di progressivo "svaccamento" e imbruttimento del segno Sono sostanzialmente in sintonia con le tue parole, però di Mastantuono, disegnatore lontano dal mio Tex, dico che è forte e giovane e che, non per il ranger, in altri lidi può dare tantissimo. Ortiz, che non amo lo stesso, con Segura non mi è per niente dispiaciuto solo che la sua prolificit? va schiantarsi con la qualità... che nella sua penna non manca! Font. No.
  16. corvo59

    [75/76] Deserto Bianco

    si, i disegni di questa storia, che a me invece è piaciuta molto, sono di Galep (matite) Cormio (chine) per la prima parte e con quest'ultimo sostituito da Gamba per la parte finale. dicevo a me è piaciuta molto, GLB e l'esotico è una formula che adoro, anche se concordo sul fatto che storie come La Città d'Oro siano superiori a questa.
  17. corvo59

    Galleria Di Luca Vannini

    madonna, ho postato una gigantografia. chi può ridimensionarla?
  18. corvo59

    Galleria Di Luca Vannini

    dato che vi piace tanto Vannini vi posto questo Tex notturno. Io ho molti originali di questo autore e posso garantirvi che "live" è ancor meglio. Purtroppo pare abbia rotto con Julia e la Bonelli.... niente Texone, presumo, in futuro, anche se la speranza è l'utima a morire. Noi di Baciespari di un suo Texone ne abbiamo già parlato (personalmente vedo un opera grafica che andrebbe ad affiancare per bellezza quella di Frisenda) ma pare che siano più in voga discussioni su disegnatori Manga o Bacilieri come possibili autori del texone. Vannini mi emoziona come Villa! ... vorrei tanto poter postare un Ken Parker di Vannini "molto forte" (su B&S non trovo ancora il coraggio di farlo). uhm, potrei farlo qui
  19. Il finale è degno della scarsa storia.? un finale che ti fa rimpiangere i tuoi modesti 2,7 euro, come accadeva spesso all'ultimo Nizzi e da qualche prova a questa parte sembrava attenuarsi, come fenomeno. Tex è (a volte) un bel fumetto, non sempre. A volte le storie lasciano molto a desiderare. Se una storia fa acqua fa acqua, che c'entra la bellezza della serie con una storia riuscita male? eeelamadonnaaa, rilassati amico. A te non è piaciuta a me si. dove sta il problema?
  20. Peccato sia stato inserito l'unico finale non "spendibile" in nessun mercato planetario, vale a dire quello in cui l'eroe viene praticamente sconfitto dall'avversario, pur avendolo oramai in pugno fino a poche vignette prima....dalle mie parti è arrivato il finale con Tex appesso alla montagna e la Tigre, in posa volutamente dominante, a fargli vedere di che razza di " attributi" è fornita. (in fondo, oltre ai cosiddetti fumanti, ha anche una presa d'acciaio anche nelle mani, senn° che tigre sarebbe). Il finale è addirittura bello. ...? un finale che vale i suoi 2,70.... come li vale la maggior parte dei finali delle storie di Tex. Tex è un bel fumetto italiano!
  21. nle prime pagine sembra di leggere il vecchio Bonelli, è uno di quegli inizi che ti aiutano a stare in famiglia. Poi le cose ritornano al loro posto ma con buoni risultati, a mio parere. Ci sono dentro cose che avrei preferito più succinte ma che alla fine mi hanno lasciato lo stesso delle sensazioni positive. L'assedio alla casa da parte di Tex e Carson dura mezzo albo, un cinquantina di pagine, e si risolve in maniera strana: Tex spara al cavallo di Link, che è in fuga con la moglie di Mason, e questi salta al volo su un altro cavallo senza neanche toccare terra (a parte il fatto che quando Tex spara nella vignetta sono in tre -lui Carson e Mason- nel campo lungo successivo Mason non c'è più). Mi è piaciuta di più nella rilettura e l'ho trovata quasi cult. Si, il meteorite che cade dal cielo fa venir in mente l'eccezionale "Fiore della morte" ma io non ci vedo troppe analogie con quella storia: la dissemina dei cadaveri, gli inseguitori, la famiglia, la cittadina etc.. mi ricordano vagamente più "La voce Misteriosa". Ma è solo la mia sensazione. Letteri, qui nella sua fase decadente e aiutato da Monti e Corteggi ma con guizzi decisamente validi, d' sempre una marcia in più a questo tipo di racconti. L'elemento fantastico, tanto caro a GLBonelli, tanto caro ai lettori ma dosato perbacco col contagocce dalla redazione, riesce molto bene pure a Boselli. E ci mancherebbe. per me 7, una storia riuscita.
  22. corvo59

    [Maxi Tex N. 13] Lungo I Sentieri Del West

    E' sempre un piacere leggerti Francesco! Quest'immagine è splendida e la tua descrizione, come sempre, non gli è da meno. grazie mille, Ym. Almeno tu lo hai notato
  23. mi è parso buono anche questo 2° albo. Complessivamente una storia a fumetti più che leggibile. appunti se ne possono fare, certamente. I miei sono riconducibili all'inseguimento di Tex in carrozza e poi a cavallo al quale sono "dedicate" troppe pagine. finale: potevano farne 4 o 5 di finali così si accontentavano tutti... come per Blade Runner dove la produzione ha fatto girare più finali, ognuno dei quali "usabile" per i diversi mercati mondiali. Venturi è un magnifico disegnatore. Alcune tavole sono da capolavoro. 9. Nizzi 6 abbondante!
  24. corvo59

    [Maxi Tex N. 13] Lungo I Sentieri Del West

    Luca Vannini. ... a proposito di emozioni, anche questa potrebbe intitolarsi "Lungo i sentieri del West". io la chiamo "Un Caff? per Carson", nell'alba di un nuovo giorno un capolavoro, direi.
  25. corvo59

    [Maxi Tex N. 13] Lungo I Sentieri Del West

    finito di leggere. se stiamo parlando di Tex non ci siamo. Se parliamo di un'altra cosa allora un ottima lettura magari piena di troppi "riferimenti", ma ben fatta. Cane di paglia, Tarantino, Verne, Nolitta, spaghetti western, berardi e la quadrilogia delle stagioni. Non Bonelli Gianluigi, o almeno poco!!"personaggi passati di sfuggita" è la peculiarit? positiva di questa storia, e qualche battuta alla Tex tanto per ricordarci che stiamo sul personaggio. Anche un Tex sul fondo dell'oceano farebbe faville... o sulla luna. Una rottura, mal che vada paga sempre. Nella seconda parte mi sembra che Ortiz migliori. Ci sono un paio di pagine che ho apprezzato molto. Per un viaggio lungo la frontiera uno come lui è stata la scelta giusta, ma io continuo a non amarlo troppo.
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