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TWF - Tex Willer Forum

ymalpas

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Tutto il contenuto pubblicato da ymalpas

  1. ymalpas

    [695] L'ultima vendetta

    C'è Tex e Dinamite. Sono i settant'anni anche di Dinamite, ecchecavolo! Tex all'inizio vince perché è bravo e perché Dinamite gli dà una mano. Dinamite protagonista del 695 e anche del Magazine, ma nessuno che lo abbia fatto notare sino in fondo. Tutto 'sto piattume come storie, eh ? A leggere le parole di Tex quando arrivano al covo di Mallory, Keegan è solo un traditore. Ha solo la fortuna che per Tex il pesce più grosso sia Mallory. MaTex lo avverte che ritornerà a cercarlo. E Keegan, che è tutt'altro che uno stupido, sa che Tex gliel'ha giurata. Solo allora è mosso da un impulso che lo porta, nel momento in cui vede Tex in difficoltà, a fare qualcosa per lui. Nel fondo dell'animo, il giovane Keegan è un buono ? Non basta una sola azione perché uno come Tex, grande conoscitore di uomini, possa maturare delle certezze su di lui. All'inizio dell'albo, quando ricevono la richiesta d'aiuto, Tex dice al figlio di sedersi e ascoltare la storia che ha da raccontargli e di giudicare lui dai fatti se Keegan è uno buono o uno con mille difetti di cui ci si può fidare poco. E' solo quando lo incontra dopo vent'anni e vede l'uomo ingrigito che lotta per i pima allo stremo, che matura una decisione vera su di lui come uomo con il gesto che è anche simbolico di assegnarli la gestione della riserva (che Ely Parker ratificherà dopo senza problemi). Ciò mi ricorda un po' il finale di Fuga da Anderville nel senso che anche lì occorrono una ventina di anni all'eroe prima di scoprire tutte le carte su un uomo, allora era l'amico John Walcott, oggi il "nemico" Moss Keegan. Mi autocito. Boselli in passato ha sempre testimoniato una scarsissima simpatia per queste figure deux ex machina, specie quando gli chiedevano di un ritorno del generale Davis, che lui vedeva esclusivamente nelle vesti di "facilitatore". In questa storia Boselli si serve di Parker allo stesso modo, segno che di questi personanaggi la serie ha comunque bisogno. Posso risponderti io che ho sollevato il problema. Ora, dicevo prima, che alla fine dell'albo Keegan riceveva la consacrazione con l'assegnazione della riserva. Cosa vede Tex ? Un'uomo prematuramente invecchiato, uno storpio, che gli chiede aiuto per la sua gente e conseguentemente per se stesso. Sa chi è Tex, sempre preceduto dalla fama, sa che accetterà di aiutare i nativi e sa anche che il suo nome non resterà indifferente al Ranger. E' anche un modo per dire: vieni, guarda, questo è diventato Moss Keegan, un uomo che non ha la tua forza ma che ha scelto una vita non troppo dissimile dalla tua accanto ai nativi. Keegan, insomma, si presterebbe bene a un ritorno come nemico solo perché è stato un doppiogiochista che non sapeva recitare. Ma nella sostanza sono portato a credere che Boselli lo consideri ormai solo un buono e che la storia serva solo a sancire la fine di un ricordo che fino ad alllora restava tormentato per Tex.
  2. ymalpas

    Nizzi sta lavorando su 6 nuove storie lunghe...

    I messaggi off topic sono finiti in questa nuova discussione dove i forumisti potranno parlare delle loro aspettative sulle storie in lavorazione di Nizzi (e su quelle dei nuovi autori passati recentemente a Tex).
  3. ymalpas

    [695] L'ultima vendetta

    Il messaggio del nuovo utente mi fa ricordare delle accuse che i detrattori di Tex, quando eravamo piccoli, adducevano per spiegare i motivi per cui non leggevano le sue storie di GLB. Tex è un vincente e va benissimo così. Tex è il numero uno, signori. Cosa volete farci leggere di bello, altrimenti ? E non è vero che si finisca di parteggiare per Moss Keegan perchè è un perdente. Ma nemmeno per sogno. Keegan è un verme. E Tex, dopo vent'anni, continua a non fidarsi di lui. Se l'anno prossimo dovessimo leggere una nuova storia di Boselli in cui Keegan ritorna come nemico, sapete, la cosa non mi sorprenderebbe molto. Peccato che Borden non voglia rispondere, ma una domanda sulla fattibilità di una storia simile gliela farei.
  4. ymalpas

    [695] L'ultima vendetta

    IL FLAME E' SUB IUDICE da parte dello staff e lo resterà tutto il tempo necessario atto a valutare tutte le azioni che dovranno essere adottate come da regolamento interno e nell'esclusivo interesse del forum. Chiediamo pertanto all'utenza di limitare o cessare l'invio di messaggi privati all'amministrazione. Qualsiasi messaggio che da questo momento sarà postato in questa discussione e che non riguardi ovviamente la storia "L'ultima vendetta" sarà cancellato senza preavviso e l'utente sottoposto alle conseguenti misure sanzionatorie. LO STAFF.
  5. ymalpas

    [695] L'ultima vendetta

    L'intervento di Wasted, che sono andato a rileggermi, è corretto. Esprime la sua critica argomentandola. Dal forum nessuno chiede, tantomeno credo l'autore, interventi di natura squisitamente servile e ossequiosa. Messaggi come questo citato di "Condor senza meta" sono sanzionabili perché non è un moderatore per dettare regole di condotta ad altri utenti, specie se sono senior come Wasted Years. Detto in una sola parola, prendetevela con i concetti che esprime non con la persona che gli scrive. L'intervento di Wasted denota la solita dose di sarcasmo con la quale si potrebbe demolire anche Dante Alighieri. Però questa argomentazione merita un approfondimento. La deviazione comporta l'intervento di Tex che Wasted giudica violento e mistificatorio perché tutte le ragioni, legge alla mano, le hail padrone del ranch. Di recente abbiamo avuto la storia manfrediana "La grande sete" che trattava di una guerra dell'acqua anche allora sottratta ai poveri indiani per mezzo della costruzione di un'imponenente diga che in quell'occasione Tex fece saltare in aria con la dinamite. Ora è un diritto privare Keegan e i suoi protetti dell'acqua necessaria al loro sostentamento solo perché un vaccaro con il portafoglio gonfio ha manie di grandezza e deve dare da bere ai suoi vitelli ? Legge alla mano Tex avrebbe torto marcio. M siamo sicuri che Tex sia lo sbirro che segretamente qualcuno immagina nella tua testa? Io sono cresciuto con il Tex che la legge la infrange tutte le volte che non la ritiene giusta, con il Tex che aiuta il poveraccio, con il Tex che prende a calci il bulletto. Con il Tex violento e gradasso. Questo è un altro intervento di moderazione, ripeto, sanzionabile. Lo condivido, peraltro, ma resta un intervento di moderazione. Tira aria di anarchia.
  6. Letto anche io. Storia discreta, purtroppo niente di eccezionale, un ampio gradino sotto le precedenti apparse sul cartonato. Tex si fa ripetutamente uccellare dagli avversari, gli muore il pard (sembra che porti più sfiga lui del figlio, con Kit Willer sarebbe stata perfetta ) e i rapinatori riescono comunque a filarsela. Non ci sta che la posse rinunci così facilmente quando molto probabilmente sono anche i loro soldi a prendere il volo. Finale che avrebbe dovuto rappresentare un bel colpo di scena (come prima anche l'esplosione del pozzo) è invece è una ****** pazzesca per dirla come Paolo Villaggio, il colpo di scena andava preparato e nella storia non ho colto ahimé nessun indizio, se non la flebile conclusione che tutti i componenti della banda sono delle serpi pronte a mordersi la coda l'un l'altro. Disegni di Alberti meno riusciti anche per me rispetto a Frontera. Gradevoli, ma tratto schizzato, volutamente poco curato, uso della grglia poco convincente, da nessuna parte e sono 46 tavole di fumetto mi ha strappato un'esclamazione di soddisfazione, di gran lunga meglio il Mastantuono del precedente albo che non è certo tra i miei preferiti. Copertina strana, il cavallo è una macchia nera e la colorazione è fin troppo cupa (in parte dettata da disegni e sceneggiatura, in parte VOLUTA dallo stesso Vattani). Ennesima presenza di refusi. Un'occasione sprecata, questa, per me strappa la sufficienza e non di più.
  7. ymalpas

    [695] L'ultima vendetta

    Ti rispondo che la storia va valutata per l'interesse che genera e per il piacere per cui si lascia leggere. Gli errori sono errori e sarebbe bene evitarli sempre, ma non è facile. Alla fine restano curiosità come il Campidoglio e non la White House. Ma una dissertazione medica sulle capacità di un uomo di saltare sopra un toro inferocito dopo essersi scolato due bottiglie la sera prima la giudico trollesca.
  8. ymalpas

    [695] L'ultima vendetta

    Che attese doveva generare questo povero mentecatto di finto sceriffo ? la tragedia di Sam Willer è proprio quella di morire in maniera anonima per mano di uomini vili che non valgono il prezzo della pallottola che serve a mandarli all'inferno.
  9. ymalpas

    [695] L'ultima vendetta

    E perché mai dovremo bannarti ? I tuoi interventi nel forum non sono banali acnhe se a volte risultano difficili da digerire, ma non siamo il forum del pensiero uncio come a qualcuno piace pensare. PS. Non è mai un moderatore che procede al ban: prima c'è discussione nello spazio staff, prima ci sono inviti alla moderazione rivolti all'utente, prima ci sono avvertimenti ufficiali, prima ci sono sospensioni di qualche giorno, poi come ultima istanza si passa al ban definitivo. E tu non sei mai stato oggetto di discussione nello staff.
  10. ymalpas

    [695] L'ultima vendetta

    E quando Gros-Jean si scola tutto il bevibile e poi distrugge l'intera baracca finendo al fresco, te lo ricordi o no ? Tutte le storie di Tex prevedono uscite "fuori dalle righe". Allora dovremmo dimenticare gli indimenticabili sganassoni del Tex di Fusco che fanno letteralmente volare i malcapitati sopra le porte fraccassandole manco fossero fatte di esile perlinato. Siamo tutti babbioni e tu il professore in cattedra ? Il Tex lo si legge rilassati per il piacere della lettura e non per il sottile gusto del saperne di più degli autori, dimenticando spesso e volentieri le concessioni che andrebbero sempre fatte al fumetto come arte espressiva che tende ma non ha la pretesa di sostituirsi al vero (cioé che la battaglia sia avvenuta a luglio e non ad agosto è critica pretestuosa e trollesca).
  11. Le regole sono - cinque righe di soggetto - non la trama della storia intera (17 righe). E' vero che Boselli l'ha categoricamente escluso, però, attenzione, io negli anni l'ho visto escludere anche Lupe e oggi sappiamo che ritorna anche Tesah. Barbanera non gli era molto simpatico e oggi ti sta scrivendo la storia. Se gli avessimo chiesto di resuscitare la Tigre e far fare un viaggio in Oriente a Tex, ti avrebbe lanciato la scarpa in testa. Dopo la bocciatura della "Figlia di Satania" da parte di Sergio Bonelli aveva escluso di rimettere mano al soggetto e oggi Benevento ha quasi finito di disegnarla. Non parliamo delle storie, delle collane sul Tex giovane. In tutti questi casi, per nostra fortuna, alla fine si è lasciato tentare. Ecco perché leggeremo storie con i tre Bill e il Kociss glbonelliani, un tempo impensabili.
  12. ymalpas

    [695] L'ultima vendetta

    Albo celebrativo robusto, nel registo del maxi Tex "Nueces valley", infarcito di classici topoi a partire dal giovane che arriva nella riserva ( ultimo esempio "Il ritorno di Lupe" ) per appellarsi a Tex come restauratore della pax. Sulla falsariga di quell'avventura segue l'altrettanto classico racconto intorno al fuoco (e di situazioni come questa è fatta la pasta di Tex) che lasciano luogo a frammenti di un lontano passato, in questo caso il periodo immediatamente precedente alla morte di Sam Willer, con il Tex girovago che in compagnia del manager Roy si sposta lungo i sentieri del west fino alla California con le gare del rodeo (periodo della sua vita immediatamente successivo a quello prospettato nella conclusione delll'ultimo cartonato di Mastantuono). Boselli insomma racconta il passato e lo fa con una tale ariosità che non può deludere le attese dei lettori. Ma l'albo si lascia apprezzare anche per tante piccole finezze che deliziano la lettura. In primo luogo, direi, gli animali e il loro peso nella storia. L'albo è la celebrazione anche del mito di Dinamite, il cavallo "intelligente", che ti permette di vincere le gare del rodeo o di sorprendere i sicari nella sequenza della fattoria abbandonata vicino all'arroyo. Ma anche i tori, siano i torelli siano i Boogeyman (uomo nero) e Hell hammer con cui Tex e Keegan si affrontano. E Moss Keegan, dopo il Bridges del maxi sopra citato, è la nuova creazione boselliana, e che personaggio! Bravo, forse anche migliore di Tex nel rodeo, ma anche fragile, rancoroso, combattuto nell'anima, che alla fine decide di stare dalla parte di Tex e sposando una nativa Pima finisce quasi per immedesimarsi in lui. Qualcosa li divide, i due non riusciranno mai a diventare veri amici. C'è l'ombra del tradimento, Tex che ne smaschera il doppiogioco, Keegan che gli dà il pugnale quando sembra ormai spacciato, ad un passo dalla forca. Ma anni dopo è un Tex che nutre ancora dei dubbi su un uomo che non ha più rivisto da anni. Boselli in grande spolvero anche con il personaggio di Carson. Ironico come raramente gli riesce di essere nelle storie di questo autore. Ci sono due vignette, una in cui a Carson è rinfacciata la sua anzianità e l'altra quando mette la firma e lascia a bocca aperta il tirapiedi di Robards, scenette perfette in cui non si nota l'effetto ricercato in cui spesso casca lo sceneggiatore, due vignette impagabili che vorremo leggere ogni mese. Ma anche un Boselli che in almeno due occasioni mi ha fatto storcere il naso quando Tex dice, per esempio, che Bones gli "é caduto con forza sulle mie nocche" o quando interpella Robards trattandolo di "grosso sacco pieno di vermi putrescenti". Qualche espressione più classica glbonelliana forse si sarebbe potuta trovare, volendo. In ultimo i disegni di Ticci, stratosferici nelle inquadrature, nel movimento che imprime ai personaggi, ma anche tirati incredibilmente via quando si tratta di disegnare le ambientazioni, in particolare gli interni. E i personaggi, specie i secondari, che fanno parte di un repertorio cinematografico (Ii Klaus Kinski delle pagine iniziali, per esempio) che denotano IMO una visibile stanchezza in questo autore che da più di cinquant'anni ci regala il west di Tex. Menzione speciale per Coffin che resta Coffin e non Moffin, e non è poco di questi tempi. Splendidamente caratterizzato da Ticci.
  13. ymalpas

    Il Mercato Di Tex

    Voi si che invece avete capito tutto, cari ragazzi.
  14. ymalpas

    Il Mercato Di Tex

    Quanto siete rimasti soddisfatti, in ultimo, dell'albetto delle figurine incluso nel numero del settantennale ? L'ho guardato con curiosità ma oggi non so già più dove metterlo. Una meszza idea, anzi ce l'avrei. Con il poster di Biglia INVECE.... e le figurine dei personaggi da incollare sarei stato anche tentato e avrei comunque applaudito all'iniziativa. Ma OOPS... questo poster omaggia TEX!!!!! Non PUBBLICIZZA i personaggi di cui non mi frega niente della SBE. Bravo Airoldi, clap, clap, bis, tris!
  15. ymalpas

    [695] L'ultima vendetta

    Già, è vero, piccolo applauso. Il tutto poi perché Coffin suggerisce in inglese un abbinamento poco simpatico.
  16. ymalpas

    [695] L'ultima vendetta

    Preso anch'io in doppia copia: da lettura e blisterata.
  17. ymalpas

    Il Mercato Di Tex

    La polemica è su quel che rappresenta in copertina il triangolino e neanche sull'albetto in regalo, ma sulle politiche editoriali. Come già evidenziato ina ltro topic (i nuovi libri SBE) hai come minimo bisogno di un paio di lenti spesse.
  18. ymalpas

    Il Mercato Di Tex

    Signori, si radddddooppppiiiia! Vedo proprio ora che hanno sostituito nel loro sito certe copertine degli albi in uscita aggiungendo il magico triangolino anche al Tex Magazine e alle ristampe. Immagino che ce lo troveremo pure nel prossimo maxi, a questo punto. Il cartonato forse si salva che non le regala. Vediamo se la nuova serie di novembre si salva oppure no. C'è poi anche l'inedito di Zagor di ottobre con la stratosferica copertina di Piccinelli. Impesteranno la copertina oppure no, dato che ai lettori di Zagor eventualmente potrebbe non fregare niente del settantennale di Tex ? Studiata per benino la cosa. Scusate se sembra che alzi i toni. E' una questione di principio, ovviamente. Si tratta di un triangolino che se fosse usato per qualcosa di utile potrei anche capire e accettare, ma per questa iniziativa truffaldina, proprio no. Fine della puntata fino a gennaio. Quando magari venderanno la pistola di Tex, smontata in cento pezzi per altrettante uscite e relativi triangolini, con un aumento di prezzo di trenta o cinquanta centesimi, che è molto che siamo fermi a 3,50. Così siamo a posto per tutto il 2019 e forse anche il 2020. Bravi, bis, tris!
  19. ymalpas

    Il Mercato Di Tex

    Ne parlo qui, dato che le iniziative che dovrebbero aiutare Tex sembrano studiate per far scappare quei lettori, sempre di meno, che ancora comprano e leggono i suoi albi. La cura Airoldi: Dal 7 giugno 2017 vengono distribuite le carte di Tex. Lodevole iniziativa che si protrae per due mesi. La fregatura: chi vuole completare il mazzo deve comprare ristampe di storie che già possiede. In alternativa può trovare il mazzo in edicola per una decina di euro (al doppio del prezzo rispetto a un comune mazzo). Dal 7 settembre 2018, in occasione del settantennale, ai lettori viene regalato un albo di figurire che potrà completare nell'arco di quattro mesi, comprando oltre agli inediti di Tex anche le ristampe e altre collane della casa editrice. Altrimenti l'albo resterà solo completo a metà. Siccome è un anniversario storico di Tex, al direttore è venuta l'idea di dedicare l'albo di figurine non a Tex, ma agli altri personaggi della casa editrice. Da questo si deduce che non si intende affatto regalare niente, ma solo fare pubblicità ad altre collane, sfruttando la popolarità di Tex e le possibilità offerte da uno storico settantennale a livello promozionale in tutti i vari media italiani (radio, televisione, giornali, web). L'aggravante, stavolta, è data dal fatto che gli albi risulteranno deturpati dalla presenza delle figurine. In primo luogo perché pare siano offerte non nelle classiche bustine, ma bensì su pagina interna dell'albo da cui dovranno essere staccate, ciò che porterà i collezionisti a doversi procurare almeno due copie dello stesso albo. In secondo luogo, l'iniziativa è pretesa così esclusiva (ed esplosiva aggiungo io), da essere reclamizzata, pompata, nella copertina degli albi da settembre a dicembre con la presenza di un triangolino che sarà stampato, fatto unico (con una sola eccezione rappresentata da "Sulle piste del nord") nella storia settantennale di Tex. Il preteso regalo si dimostra, per la seconda volta, una mera speculazione fatta dai vertici della casa editrice sulle spalle di Tex e dei suoi lettori fedeli. Riuscirà l'ex dipendente Panini a risollevare le vendite in calo e se questo avverrà non sarà merito esclusivo invece della storia immolata per qesta spregevole iniziativa, probabilmente una storia che sarà ricordata negli anni, purtroppo anche per la presenza di invadenti triangolini "quanto ti prendo per il culo) e fogli di figurine staccabili più o meno malamente rimossi. Non dimentico di rammentare come l'ex dipendente Panini ci abbia negli ultimi anni privato della pagina arretrati, rimosso la pubblicità al numero successivo con la copertina del prossimo inedito spostandola dalla terza o quarta di copertina, dove era sempre stata, e relegandola in un cantuccio nella seconda di copertina dove non era mai stata, ovvero lo spazio che nell'albo gode di minore visibilità. E tutto questo per promuovere iniziative collaterali (maxi, cartonati ecc) sfruttando pagine che rappresentavano la tradizione di Tex, a meri scopi commerciali. Iniziative non certo pensate per la gloria di Tex o per gratificare i lettori, solo pagine purtroppo tolte ai vari albi che di fatto non ne contano 116 (copertine comprese) ma 113 + 3 di spazi pubblicitari che al medio lettore di Tex interessano quanto il due di picche. Queste le strategie editoriali sempre più irritanti e devastanti promosse da chi si segnala solo per la sua incapacità. E intanto Tex continua visibilmente a perdere lettori su lettori. A voi lo spazio per i commenti. Ditemi se la vedo troppo nera e in cosa mi sbaglio, se mi sbaglio.
  20. Umile appello al curatore, la prossima volta che al collezionista di cose infantili verrà l'idea di inserire carte, figurine (o tutto il resto che cercava di smerciare alla Panini) in un albo di Tex, di programmare le uscite in modo tale che gli albi bersagliati siano quelli di un altro autore e non quelli, invece, di una sua storia tra le più attese. La presenza del bollino pubblicitario mi indisporrà altamente alla lettura dell'albo, e la sua storia passerà nei miei ricordi come quella dei triangolini con le "esclusive" figurine.
  21. Ecco a cosa portano gli ultimi vent'anni di "correttezza politica" su Tex.
  22. Mio nonno. Sono 3,50 euro l'albo e non è poco. La pubblicità Airoldi se vuole farla, la faccia, a spese della casa editrice, su foglietto separato e allegato, visto che in ogni caso dovranno plastificare l'albo. C'è un precedente, in effetti. Si tratta dell'albo Sulle piste del nord. Però con la pubblicità negli ultimi anni si sono gia presi lo spazio ARRETRATI, LA TERZA DI COPERTINA e LA QUARTA DI COPERTINA. Adesso direttamente anche la copertina così bella e così deturpata. Adesso basta, continuate ad essere comprensivi con sto individuo, va....
  23. Spero che la scritta PUBBLICITARIA delle figurine in omaggio in alto a destra si riveli qualcosa di rimovibile e che non sia invece prestampato sulla copertina. Sarebbe la prima volta in 70 anni.
  24. ymalpas

    Claudio Nizzi

    Le notizie scarseggiano... Ci sono altri soggetti presentati dall'autore recentemente ?
  25. Due storie che avrei ben visto in dei cartonati a colori.
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