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TWF - Tex Willer Forum

valerio

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da valerio

  1. valerio

    [613/615] I Sabotatori

    Storia di alto livello. Tutto procede a meraviglia, mai un momento di calo di tensione, sceneggiatura addirittura magistrale, non sorprendente trattandosi di Borden, al meglio della forma. Bellissimo il personaggio di Mondego (peccato sia morto, in fondo), che anche se rappresenta l'abusatissimo clichè Boselliano del cattivo mezzo buono, è davvero interessante. Bella la vedova sensuale e cattivissima, in gran forma Tex e carson, sempre presenti e al centro dell'azione (cosa tutt'altro che scontata con Borden), Carson alle prese con appetito e bistecche e patatine come da tradizione. Insomma, tutto gira per il verso giusto. gran prova. Belli anche i disegni. Un 8 e mezzo, 9 alla storia e un 8 ai disegni.
  2. L' abbondare dell'aspetto comico non lo trovo per nulla un problema, anzi, le migliori di Nizzi sono un divertimento raro, e la componente fraterna tra lui e Carson, quando non esagera nella macchietta del vecchio cammello, la trovo una delle cose migliori della storia di Tex. I cliché no, insopportabili alle lunghe, specie l' eccessivo ricorso all' origlione, ancora più che le patatine.
  3. Amiamo le cose e persino le donne e gli amici, anche per i loro difetti... Il microscopio non può prescindere dal risultato complessivo.
  4. Ma non credo l' abbia letta da 30 anni. Di quelle vecchie conosce solo Anderville e la Congiura.
  5. Mefisto, ovvio, e per li rami Yama. Poi la Tigre. Gli altri sono o troppo saltuari o non abbastanza interessanti.
  6. Ma magari. Solo che, oltre ad aver voglia di scriverlo, debbono anche scriverlo bene, e se a stento ci riescono i Ruju e soci non so... Certo, ci vuole il numero minimo di sceneggiatori di Tex, per via delle tante storie annue, ma soprattutto direi che ci vorrebbe una certa qualità. Rauch secondo me è promettente, vediamo. Certo che la baracca la trascina Borden, c'è poco da fare. Tra alti e bassi le storie belle vengono da li. Tipo l'ultima delle navi, a cui ho dato, forse esagerando, un 10. Ma ho esagerato per via del soggetto nuovo e diverso e della maestria mostrata in sceneggiatura, cose non comuni, anche se come al solito Tex è molto marginale (cosa che ha anche questa stancato) e non manca qualche esagerazione (tipo i salti sul ghiaccio per esempio). Soggetti di questo tipo dagli altri non ne vengono. Certo, è difficile lanciarsi in cose ambizione se si è alle prime armi o se ci si accontenta di svolgere un lavoro corretto. Segura era un esempio preclaro di coraggio, invece. Non conosceva abbastanza il personaggio, cannava i dialoghi, ma si buttava a capofitto su sceneggiature esaltanti e cinematografiche molto emozionanti. Però quanto sia difficile scrivere Tex è facilmente comprensibile vedendo la fine che hanno fatto il 90 per cento degli sceneggiatori. GBL ok, manco a parlarne. Nolitta, grandi storie ma non lo sapeva scrivere. Personaggio totalmente cannato o comunque reinventato (non che sia una cosa che aborro, intendiamoci, ma noi texiani siamo rompiballe e vogliamo tutti i connotati al posto giusto, magari anche sbagliando eh, forse dovremmo modernizzarci, chissà) Nizzi grandissimo per diversi anni, poi un mezzo scempio. Berardi ha gettato subito la spugna tra 1000 capricci. Segura grande sceneggiatore, grandi storie, ma Tex fuori fase (e soprattutto Carson). Faraci cannato. Manfredi che ci sta come i cavoli a merenda (e che continuo a non capire se è ancora su Tex o no). Ruju che non ci convince. Boselli certo, ma anche lui non è esente da malumori per il suo Tex 2.0. Secondo me i tre totem di Tex sono GLB-Nizzi-Boselli, insomma i tre che al loro meglio hanno scritto le pagine fondamentali (senza stare a vedere, adesso, le cadute, specie di Nizzi), il resto non fa testo. E' molto difficile scrivere Tex.
  7. Beh, diciamo che il modo in cui si era congedato l'altra volta, non è che fosse già degno del suo passato eh.. Ma si, giusto quello, però stringi stringi non c'è quasi nulla. Ho apprezzato il recente Guatemala, dove tutto è al suo posto e anche il soggetto e la durata della storia denotavano una certa ambizione, ma alla fine siamo sempre di fronte a una storia piacevole e poco più. Nel complesso leggo volentieri Ruju, intendiamoci, ma tolta Guatemala ultimamente mi preoccupa, e comunque non ci si può mai aspettare una storia da ricordare. E' preoccupante che le storie che rimangono debbano essere attese solo da Boselli, quando gli riescono.
  8. Si. E' vero. Il problema principale dell'ultimo Nizzi è il "compitino". Nessuna sorpresa e nemmeno nessuna volontà di farne. Una convinzione, anzi, granitica, che lui sia li per immergere i lettori in quel brodino caldo che possa farli tornare al "vecchio" Tex. Ok, ma non esageriamo. C'è bisogno anche di soggetti coraggiosi pur nella classicità, e vicende più emozionanti. Ricordiamo che il Nizzi migliore era anche in grado di proporre storie e soggetti particolari, vedi la proposta del passato di Tiger, un nuovo nemico come la Tigre, Tex al plotone di esecuzione, Kit che combatte contro il padre, Tex che incontra Custer (storia a mio avviso solo in parte riuscita poi, ma comunque un soggettone) eccetera. Ora pare invece convinto di dover solo portare brodicelli caldi. Ruju e Manfredi...mah, Manfredi si, mette qualche sorpresa, il problema è che con Tex c'entra come i cavoli a merenda. Quanto a Ruju io sorprese non ne vedo. Se gli gira bene sta su una piacevole classicità (un ultimo Nizzi senza però gli errori di Nizzi, diciamo), se gli dice male siamo invece in alto mare. Se dovessi dire una storia di Ruju da mettere tra i capolavori non me ne verrebbe in mente nemmeno una della sua ormai lunga carriera texiana. Almeno Nizzi ne ha fatti diversi (o comunque dei quasi-capolavori) ai suoi tempi. Ruju mai, nemmeno immaginati.
  9. Sul risentimento concordo in pieno. Sui risultati, per quanto mediocri, non mi paiono inferiori a quelli di Manfredi o del recente Ruju, quindi non griderei allo scandalo, siamo nella media degli sceneggiatori attuali a parte ovviamente Borden. Certo, per chi conosce il Nizzi dei primi tempi, nulla a che spartire.
  10. Non era rivolta a te in particolare. Diversi altri hanno parlato di spostare le storie, non solo tu. Nemmeno ti contesto le opinioni su Nizzi, che conosciamo. A te contesto gli insulti continui agli utenti, considerati degli scolaretti incapaci di leggere e di capire e questo modo da Padreterno capitato in mezzo a dei poveri deficienti.
  11. Io non le ho lette tutte, credo. Mi ricordo la prima brevissima, quella quasi muta. Bella. Le due sulla regolare, la prima boh...appena sufficiente. Nessun errore evidente ma anche un bang bang senza senso e molto noiosa, basic direi. La seconda con la brutta scena delle mutande. Per il resto forse un pò più movimentata della prima, ma anche qui piena di clichè che possono anche farci sentire a casa, ma che hanno un pò stufato. Il capestro per Kit Willer nella media, nulla di diverso da ciò che scrive Ruju, per esempio. Poi l'ultima nel maxi, sempre più o meno nella media, senza guizzi. No infamia, no lode. Non ho letto l'ultima breve, che mi dicono agghiacciante. Nel complesso chi conosce il Nizzi migliore una grossa delusione, chi conosce il Nizzi post 500 nessuna sorpresa, anzi forse un pò meglio. Vediamo le prossime.
  12. Ma Diablero, non è quello, su Nizzi puoi dire quello che vuoi, tanto ne hai dette di ogni, che vuoi che sia e chi se ne frega soprattutto, è che non è accettabile rivolgersi agli utenti dicendo loro che non sanno leggere nemmeno i testi e non hanno capacità di comprensione. Un bagno di umiltà ti farebbe molto bene e anche un pò di educazione.
  13. Boselli ha richiamato Nizzi perchè: 1) Gli servivano sceneggiatori, viste le tante uscire. 2) Ha esperienza di Tex e, almeno formalmente, lo sa scrivere (come dichiarò Boselli in una intervista dell'epoca) 3) C'è una parte di lettori che sono molto legati a Nizzi e comunque a storie "tradizionali". Poi, detto tutto questo, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e quello che ne può venir fuori non si sa mai. Finora il risultato delle nuove storie di Nizzi è stato appena sufficiente, con punte di mediocre.
  14. Si dai, hai sempre ragione te. Chi credi di fare fessi? Sei come Nizzi, un carattere di merda e un gran furbacchione. A me non mi freghi. Saludos.
  15. Ma Diablero ha licenza di dare dei fessi ai lettori e agli utenti così, senza problemi, in ogni post? No, chiedo. Poi, concordo sul fatto che i fans di chicchessia sono fessi a prescindere, ma magari evitare di insultare la gente con cui ci si interfaccia in una comunità in modo così diretto sarebbe meglio.
  16. " Ed io sono un FAN (lo dico senza paura) della saga, non certo di Boselli o di Nizzi o di Glb. Sono un fan di tutti loro, e in quanto tale li magnifico e li esalto, o li critico per onestà se c'è da farlo. Un fan della saga, non un tifoso di questo contro quello è viceversa. " Ecco, queste parole di leo dovrebbero essere scolpite nella mente di tutti noi. Quanto al Nizzi uomo, non lo conosco ma mi è sempre parso un cagacazzi, scusate il francesismo. Ormai è definitivamente fuori da Tex, quindi fa parte della storia del personaggio, e il nostro compito è valutarne serenamente l'operato. Sull'uomo se la vedranno Boselli, i vari disegnatori punzecchiati eccetera. Affari loro.
  17. Mah, a me tutta sta storia del sapere prima del tempo come saranno le prossime mancanti di Nizzi e decidere in anticipo di metterle in collane di serie B o non metterle proprio per rappresaglia, fa molto ridere. Allora dovremmo togliere dal commercio l'unica di Berardi perchè il suddetto ha schifato Tex e la sua direzione, dopo che gli sono stati messi dei paletti che lui non ha accettato e se ne è andato sbattendo la porta? Borden è troppo intelligente per agire così. Valuterà serenamente se queste storie sono degne di essere pubblicate e dove. D'altra parte se è finita sulla regolare quella di Ruju dove si impossessavano di Carson, la storia più ridicola degli ultimi 15 anni, credo ci sia ampio margine di decisione. Appunto. Ruju (ultimamente) e Manfredi (sempre) mi atterriscono. Più che degli assenti preoccupiamoci dei presenti.
  18. E il Boselli che incalzato da Diablero o dal Monni dice ".. e mi disse che l'erano dei peli di fiha e io dissi "bo' e che tu ne fai?"
  19. Eh ma non opero nel settore "fatti". La musica classica in questo si distingue, non si distingue però per i caratteracci.
  20. Non mi mettere in mezzo nella caciara, per favore, che non è proprio il caso. Non mi va di mettermi a discutere, visto il tuo carattere e il tuo modo terribilmente aggressivo. Per me è chiusa qui, anche perchè sono tra quelli che hanno trovato di cattivissimo gusto questa intervista di Nizzi.
  21. Vabbè, chiaramente non si parla di leccaculismo generalizzato, ma solo di alcuni, d'altra parte poi, che ogni autore abbia i suoi fans è anche normale. A me piacciono poco i fans, in qualsiasi disciplina. Li trovo oltremodo ridicoli, ma nondimeno esistono.
  22. Con tutto che l'uscita di Nizzi (seppur su cose che in fondo ha detto e ridetto per anni, sempre mancando di tatto ed eleganza) è stata molto spiacevole, penso abbia ragione Gunny. Sono cose che succedono continuamente nelle aziende, non vi dico quante ne ho viste nella mia carriera lavorativa (che è nel mondo dello spettacolo, come in fondo è anche Tex, quindi con gente dal carattere a dir poco movimentato). Non è che se un autore si comporta male, diventa immediatamente il Mostro di Firenze, e il peggior fumettista della storia, sennò si fanno gli stessi errori di Guarino al contrario. Ahimè, concordo anche sul fatto che il mio amato Borden ha diversi Guarino qui dentro. Quindi, sul piano del leccaculismo, chi è senza peccato scagli la prima pietra, e lo dissi in tempi non sospetti qui, con Borden che molto umilmente devo dire, mi esortò a dire la mia sulle sue storie senza farmi prendere dal leccaculismo o dalll'imbarazzo essendo questo il suo forum sostanzialmente, oltre che il nostro. Se ne dovesse nascere un flame sarebbe spiacevole, visto che è una cosa, per mio conto, abbastanza evidente e anche scontata, vista la presenza dell'autore.
  23. Mezcali a me non è piaciuta affatto. Mi è parsa una riproposta de "i diavoli rossi", da Nizzi stesso scritta oltre 30 anni fa. Già i diavoli rossi non è una delle storie migliori del suo periodo d'oro, e pure quella mi piacque poco, farne una sorta di remake non mi ha certo appassionato. Intendiamoci, è una storia dignitosa, ma routine pura. Quella della belle star ha appunto i difetti che dici, la scena delle mutande famosa, discutibile, e il bang bang buttato un pò là. Ci sono anche momenti migliori, qualche battuta vecchio stile e una certa piacevolezza di fondo, ma anche qui non si va oltre la maniera.
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